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ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI – RELAZIONE DEL PRESIDENTE MAURIZIO SAVONCELLI
I lavori della prima giornata dell’Assemblea dei Presidenti si aprono con la relazione del presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli che, in relazione all’andamento positivo di alcuni dati, e con riferimento alle ultime novità normative, delinea alla platea un profilo aggiornatissimo della Categoria e un quadro puntuale della situazione
La relazione del presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli si incardina su 3 passaggi fondamentali: il primo è sui trend delle iscrizioni all’istituto tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio e al corso di laurea L-P01; il secondo sugli esami di abilitazione e, infine, il terzo sugli aggiornamenti normativi.
DATI E TREND. Grazie alle informazioni dell’Anagrafe Nazionale degli Studenti al 15/11/2023, nella sua esposizione il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli può ricostruire la curva in crescita delle iscrizioni all’istituto tecnico CAT. La serie parte dall’anno scolastico 2020/2021 e totalizza 8.570 iscrizioni, passa poi a quello successivo 2021/2022 che ne somma 8.585, per arrivare infine al 2022/2023 con 10.733 iscritti e al 2023/2024 con ben 11.258 studenti. Si tratta di un risultato a lungo inseguito dalla Categoria che ha costantemente svolto un’impegnativa azione di orientamento scolastico.
Una analoga tendenza si registra nelle iscrizioni al corso di laurea L-P01. Dall’anno accademico 2021/2022 gli atenei avviati sono 11 e 145 gli iscritti al primo anno; nell’anno successivo 2022/2023 un balzo in avanti porta a 20 gli atenei e a 431 gli iscritti; l’anno seguente 2023/2024 la situazione si presenta stabile: gli atenei sono 22 e 425 gli iscritti. “In questo scenario si andranno a collocare altre due università - informa direttamente il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli - si tratta di Firenze e Siena, che attiveranno il corso di laurea L-P01 nell’anno accademico 2024/2025”. “A sostegno della formazione accademica - ricorda il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli – prosegue e si rinnova l’impegno dei componenti della Rete di coordinamento dei corsi di laurea in L-P01, curata dalla docente Donatella Dominici dell’Università dell’Aquila”.
In escalation anche il segno più nelle dichiarazioni, e non solo, per i geometri: confermati dal presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli il totale del volume di affari sfiora i 3.633.000.000 di euro, quello dei redditi medi si attesta a 2.597.000.000 euro. L’incremento record del 44% messo a segno dalla categoria è il più alto fra tutti i profili interessati dalla filiera edilizia.
In merito al censimento dei geometri con ruoli istituzionali, nel fare il punto il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli comunica alla platea l’istituzione di una nuova commissione per la rideterminazione della misura degli onorari fissi, variabili e a tempo, degli ausiliari del magistrato nel processo penale, civile, amministrativo, contabile e tributario. Fra gli altri componenti di altissimo profilo, in questo tavolo di lavoro viene precisato - con soddisfazione - è stato nominato dal Ministero della Giustizia il geometra Giorgio Granello. Iscritto al collegio di Treviso, nel suo curriculum si legge che è stato consigliere provinciale dal 2006 al 2021 e Sindaco di Ponzano Veneto (TV) dal 2009 al 2014.
RITORNO AL FUTURO. Gli esami di abilitazione che avviano alla professione sempre più candidati (3.136 +174% rispetto al 2022) inducono la categoria a una riflessione: lo svolgimento tornerebbe in presenza e la modalità dovrebbe superare l’articolazione in due prove crittografiche e una orale. Un format oggi disallineato rispetto alle abilità e alle conoscenze maturate dalla generazione dei Millenials. “L’obiettivo del Consiglio nazionale è una proposta forte, unitaria e condivisa - spiega il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli - tale da poter essere adottata nel decreto ministeriale atteso per maggio 2024”.
A questo proposito la piattaforma di dialogo è la Commissione Scuola e Università del CNGeGL, impegnata a individuare proposte ammissibili, individuate in maniera critica, completa e pertinente. La prima ipotesi si articola nella presentazione di due tesine che i candidati illustrano alla Commissione, cui si abbina una prova orale svincolata dalla propedeuticità della prova scritta. La seconda ipotesi si basa: a) su quiz a risposte multiple su argomenti curriculari, inclusi quelli di natura deontologica (scritta); b) un elaborato tecnico amministrativo, con eventuali approfondimenti di computo metrico, valutazione urbanistica catastale e una simulazione digitale (scritta); c) discussione di una tesina relativa ad argomenti trattati nel corso del praticantato, con il tutor nel ruolo di relatore e soggetto validante il percorso curriculare (orale).
La road map conseguente traccia il percorso di evoluzione e fissa la possibile modifica della legge 7 marzo 1985: lo svolgimento del tirocinio sarebbe svolto esclusivamente presso un geometra con 5 anni di iscrizione (in analogia con le finalità proprie della L-P01), e si aggiornerebbero contemporaneamente modalità, iter e tempistica giungendo alla conclusione del cosiddetto “doppio binario” di accesso alla professione. In tale direzione la prospettiva il profilo è unicamente quello del geometra laureato.
AGGIORNAMENTI NORMATIVI. Fra le novità, la comunicazione sulla prossima e prima riunione presso il Ministero del Lavoro, convocata dal Ministro Elvira Calderone per la riforma e l’ammodernamento del sistema ordinistico. Nella delegazione di Professioni Italiane presente all’incontro, composta dai presidenti dei 23 consigli nazionali aderenti, il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati sarà rappresentato dal presidente Maurizio Savoncelli. Segue l’informazione sulla modifica del codice deontologico, correlata alla legge n. 49/2023 sull’equo compenso e avvenuta con delibera consiliare del 18 ottobre 2023; si inserisce anch’essa nella stessa direzione e, nel tenere aggiornata la platea, il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli parla anche dell’Osservatorio Nazionale sull’equo compenso, gli adempimenti su Ordini e Collegi e il regolamento sulla mediazione.
QUI la relazione del presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli