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Condominio, un nuovo corso da amministratore riservato alla categoria dei geometri
Su impulso della Commissione Amministratori Condominiali del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, e con il coinvolgimento dei 110 Collegi provinciali di categoria per raggiungere ogni iscritto interessato, inizierà il 12 aprile 2024 il quarto corso di formazione da amministratore di condominio. La partecipazione è fissata in modalità e-learning ed è previsto un esame finale in presenza presso i Collegi provinciali
Secondo una recente rilevazione in Italia i condomìni sono poco meno di un milione. Un volume che, se si considera la composizione media di ogni edificato, genera almeno 27 milioni di unità immobiliari da gestire. Per fare fronte alle esigenze di questa realtà, sono quotidianamente impegnati 41mila professionisti, in larga parte geometri che - con la loro specifica preparazione – sono giornalmente impegnati nell’assicurare ai proprietari immobiliari il necessario supporto tecnico, amministrativo e legale. In questo scenario il ruolo svolto da questa figura è d’obbligo che sia fondato su una attenta formazione e su un costante aggiornamento, affinché siano informati e preparati su ogni ultima novità in tema di gestione efficiente.
Non solo, in questi ultimi anni il patrimonio immobiliare del nostro Paese è divenuto - a pieno titolo - il primo protagonista del processo di efficientamento energetico nazionale, che ha visto moltiplicarsi la possibilità di misure e incentivi, dal PNRR al Superbonus 110%, cercando di intervenire sia in termini economici per la riduzione dei costi, sia in termini di tutela ambientale per contenere l’emissione di CO2 nell’aria.
In qualità di consigliere nazionale CNGeGL con delega in materia, e in seno al Consiglio nazionale fra i coordinatori per la commissione sulla formazione e referente della commissione nazionale amministrazione condominiale, oltre che esperto in materia e professionista del settore, Luca Bini sottolinea con le sue parole le opportunità professionali che si presentano oggi per un geometra che si specializza nell’amministrazione di condominio.
Consigliere Luca Bini, la transizione ambientale e digitale ha reso centrale il concetto di smart building, ridefinendo persino il significato di edificio in cui risiedono i condomini?
“Partirei dal contenuto piuttosto che dal contenitore. L’attuale scenario economico e sociale - alla luce dei mutamenti innescati dal periodo pandemico - colloca il ruolo dell’amministratore di condominio in una posizione di assoluta evidenza. Si tratta oggi di una figura professionale profondamente cambiata, che si è avvalsa delle sue specifiche competenze per riorganizzare le iniziative in base alle necessità emergenti e per programmare progressivamente un’evoluzione, che ha saputo gestire, dirigere e coordinare. Parliamo del passaggio decisivo di una professione intrapresa nella nostra categoria da circa 11mila geometri liberi professionisti, nonché del modo di intendere e riferirsi ad essa; una variazione che sta determinando lo spostamento della percezione da parte dei destinatari della complessa operosità demandata quotidianamente all’amministratore di condominio. Un referente che ha saputo cogliere e, soprattutto, accettare una sfida del nostro tempo”.
Un impegno straordinario che si inserisce al centro delle principali economiche misure che interessano il nostro Paese, a partire dal PNRR, dagli incentivi fiscali fino alla direttiva europea sulle case green e alla riforma del regolamento di condominio, recentemente approvata. Qual è lo scenario prossimo che si delinea per l’amministratore di condominio?
“L’affermazione successiva di questa figura necessiterà di una ulteriore professionalizzazione del ruolo, cui saranno affidati gli interventi di adeguamento dell’efficientamento energetico, i sopra accennati processi di gestione e automazione della gestione, di attuazione dei protocolli e degli standard di sicurezza e comfort; un insieme articolato, in grado di assicurare una qualità di vita migliore rispondente alle attuali aspettative della collettività. Un approccio interdisciplinare e multidisciplinare alle molteplici tematiche sarà parte essenziale dell’occorrente bagaglio di viaggio, che porterà inevitabilmente tali esperti a concorrere alla rigenerazione urbana e allo sviluppo sostenibile dei centri abitati”.
La formazione sarà la chiave di questa accelerazione?
“Per definizione! Malgrado il trend di aumenti delle materie prime, la lente dell’Agenzia delle Entrate sul bonus facciate, solo per fare alcuni esempi, è una scelta che consiglierei a un giovane geometra. Non a caso, il nostro ultimo corso di aggiornamento specialistico strizzava l’occhio agli under 35 che hanno la possibilità di coniugare la finalità istituzionale perseguita dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, promotore dell’iniziativa con i migliori docenti e, al tempo stesso, ricorrere agli incentivi messi a disposizione da Cassa Geometri per dimezzarne completamente il costo. Il resto è in discesa: un giovane geometra per il suo bagaglio culturale e formativo, composto dalla dimestichezza con le nuove tecnologie fin dai banchi di scuole, è il profilo ideale per riconoscersi nel Building Manager 2.0. E ancora: la preparazione in materia di costruzioni, direzione di cantiere e sicurezza dei luoghi di lavoro, abbattimento/superamento delle barriere architettoniche, è un insieme di conoscenze che pone questa figura in netto vantaggio. Ciò non toglie che le esigenze della nostra società e le indicazioni di un’economia orientata alla sostenibilità continueranno a rappresentare, in ogni caso, un’opportunità per il geometra. In tale direzione si collocano le case ‘green’ che, come premesso e delineato dalla diretta UE, costituiscono almeno i tre quarti del patrimonio nazionale: davvero una nuova frontiera, sotto ogni profilo, per chi svolge la nostra professione”.
IL CORSO. Si tratta di un’iniziativa di formazione professionale volta a sostenere - come anticipato - una figura chiave della nostra quotidianità - largamente esercitata dai geometri liberi professionisti che, per le innumerevoli ragioni sopra illustrate, ogni giorno si rivela ancor più poliedrica e in questo momento necessita sempre più di riferimenti precisi e puntuali. Per tale motivo, il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati ha voluto promuovere un’azione dalla chiara finalità istituzionale, ideata con la precisa volontà di offrire una proposta qualificata per un corso di formazione e aggiornamento relativamente a questo profilo tecnico, coinvolgendo docenti con la massima esperienza in qualità di tutor. La didattica, infine, è stata interamente integrata sulle specifiche esigenze formative finora maturate e le lezioni - 6 da 3 ore ciascuna - avranno inizio il 12 aprile 2024. Per assicurare una divulgazione estensiva, infine, le attività sono organizzate in collaborazione con i Collegi provinciali, a cui il geometra deve rivolgersi per perfezionare l’adesione e per ogni altra informazione/chiarimento. Qualora un Collegio provinciale non possa dare seguito o non abbia aderito all’iniziativa, l’iscritto si potrà rivolgere senza esitazione a quello più vicino, in cui dovrà recarsi solo per sostenere l’esame di fine corso.
QUI la circolare corredata degli allegati informativi