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24/01/2022

La Rete Professioni Tecniche interviene sulla stretta della cessione del credito

Superbonus, Ecobonus, Bonus ristrutturazioni, Sisma Bonus e Bonus facciate sono nuovamente al centro dell’attenzione con il testo del decreto “Sostegni TER” approvato il 22 gennaio 2022 in Consiglio dei Ministri
Non è la prima volta che i professionisti tecnici assistono a tentativi che limitano o scoraggiano l’utilizzo di strumenti di assoluta efficacia, come si sono rivelati il Superbonus 110% e gli altri bonus fiscali. Tra gli operatori del settore e tra i cittadini beneficiari si è generata una confusione che rischia di ridurre fortemente l’efficacia dei provvedimenti. 

Comprendiamo perfettamente l’esigenza del Governo di evitare frodi e speculazioni. Tuttavia, riteniamo che gli strumenti informatici e l’utilizzo delle banche dati dell’Agenzia delle Entrate siano entrambi perfettamente in grado di poter verificare tempestivamente i passaggi successivi delle cessioni, anche tra società controllate, evitando così che si commettano abusi.

Per questo motivo, chiediamo con decisione al Governo di fare un passo indietro su questo punto, lasciando le possibilità attuali di cessione del credito. E di potenziare i controlli utilizzando tutte le possibilità oggi consentite, perché è sacrosanto che si puniscano i colpevoli degli abusi, ma non certamente i tanti operatori economici, imprese, cittadini, professionisti, amministratori di condominio che si stanno impegnando seriamente e correttamente per migliorare la qualità e la sicurezza delle nostre costruzioni.

Continuare a ritenere che la lotta ai comportamenti distorsivi debba essere fatta attraverso l’incremento delle norme e delle annesse procedure burocratiche, con conseguente limitazione delle potenzialità delle leggi, anziché attraverso semplificazioni e controlli adeguati, non è proprio di un Paese che vuole vincere la sfida dell’innovazione dello Stato.

 

QUI il comunicato stampa RPT