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16/11/2017
Accatastamento fabbricati rurali tempi stretti per il ravvedimento operoso

Il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli ritorna sul tema dell’accatastamento dei fabbricati rurali non dichiarati al Catasto edilizio urbano, per alcune utili specifiche sull’espletamento delle pratiche e la possibilità di avvalersi dell’istituto del ravvedimento operoso
Cari Colleghi,
torno ancora una volta sul tema accatastamento fabbricati rurali non dichiarati al Catasto edilizio urbano, in aggiunta a quanto già comunicato in data 16 maggio e 17 luglio 2017.
La risposta dei geometri professionisti all’invito a cogliere tempestivamente l’opportunità di lavoro è stata ammirevole, sia in termini quantitativi che qualitativi: la forza dei numeri, unita alla specificità delle competenze, hanno fatto si che la nostra Categoria sia stata la più attiva sul fronte dell’espletamento delle pratiche di accatastamento dei fabbricati rurali e variazioni culturali non dichiarati con possibilità, per i proprietari, di avvalersi dell’istituto del ravvedimento operoso, così come auspicato dall’Agenzia delle Entrate nelle lettere di sollecito inviate nei mesi scorsi. A tutti voi i miei complimenti.
Alcuni Uffici Provinciali dell’Agenzia delle Entrate hanno iniziato ad inviare ai proprietari gli atti di contestazione delle sanzioni richiamate al comma 14-quater, tenendo conto delle modifiche introdotte dall’art. 2, comma 12, del D.lgs.14 marzo 2011, n. 23 (da 1.032,00 euro a 8.264,00 euro), ma fino alla ricezione della notifica la finestra temporale utile per usufruire del ravvedimento operoso rimarrà ancora aperta.
Un arco di tempo evidentemente breve, ma comunque sufficiente per:
a. integrare l’iter di regolarizzazione qualora in fase di accatastamento non si fosse provveduto al pagamento contestuale delle sanzioni per tardiva dichiarazione (ravvedimento operoso);
b. portare a compimento gli accatastamenti residui, presentando la dichiarazione al Catasto edilizio urbano con pagamento del ravvedimento operoso.
Ciò tenendo conto che una eventuale e sopraggiunta notifica di sanzione verrebbe annullata nel caso in cui la pratica risultasse regolarmente presentata e approvata in data anteriore a quella del ricevimento della notifica stessa, nonchè versata la sanzione ridotta.
Sono certo che ancora una volta saprete cogliere in maniera tempestiva le sollecitazioni di cui sopra e utilizzarle in maniera propositiva, fornendo alla committenza una consulenza particolarmente apprezzabile: ricorrere in tempo utile alla procedura del ravvedimento operoso evita ai proprietari di “sforare” i termini entro i quali è possibile usufruire delle relative agevolazioni, che si traducono in una sensibile riduzione dell’importo delle sanzioni previste dalla legge.
Con i migliori auguri di buon lavoro.
Maurizio Savoncelli
Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati
QUI la news su "Accatastamento fabbricati rurali: il ruolo del geometra"
QUI la precedente comunicazione su "Accatastamento ex fabbricati rurali: un’opportunità lavorativa da cogliere tempestivamente"