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Equo compenso, si' da ProfessionItaliane, Adepp e Confprofessioni
Durante i lavori del Tavolo tecnico con il Ministro del Lavoro Marina Calderone, le tre sigle di rappresentanza si sono espresse favorevolmente sull’immediata approvazione del Ddl, ricordando che le necessarie modifiche andranno fatte subito dopo l’approvazione
Equo compenso, aggregazioni, società tra professionisti e digitalizzazione: sono questi i temi e le priorità portate dal mondo delle libere professioni al Tavolo sul lavoro autonomo, convocato questa mattina dal Ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone.
Le associazioni dei professionisti hanno insistito sulla necessità di apportare le modifiche al testo del disegno di legge sull'equo compenso, che lo scorso 25 gennaio ha ricevuto il via libera della Camera dei Deputati, e che è ora al vaglio della Commissione Giustizia del Senato.
"Le rappresentanze di ProfessionItaliane, Adepp e Confprofessioni ritengono che, al momento, risulta prioritaria ed urgente l’approvazione del ddl, concludendo così un tormentato iter che nella passata legislatura si era interrotto, definendone i principi e le modalità applicative. Come già espresso in altre occasioni, però, occorrerà che immediatamente dopo si apportino quelle modifiche importanti che stanno molto a cuore ai professionisti italiani, a cominciare dall’estensione della platea dei committenti chiamati a rispettare il provvedimento dell’equo compenso fino alle modifiche sul tema sanzionatorio".
In questa direzione ProfessionItaliane, Adepp e Confprofessioni sono pronte a collaborare per giungere, anche in un secondo momento, alla definizione di un testo definitivo che sviluppi appieno la sua efficacia a tutela della qualità delle prestazioni professionali e, di conseguenza, dei cittadini. "Qualora si decidesse di procedere alle modifiche in sede di passaggio al Senato, sono ovviamente pronte a contribuire presentando gli adeguati emendamenti".
Per un reale rilancio delle professioni in Italia, ha inoltre aggiunto il presidente di Confprofessioni Gaetano Stella, è urgente arrivare a "una riforma organica del sistema di incentivi alle imprese, estesa anche ai liberi professionisti. Abbiamo condiviso con Ordini e Casse di previdenza un documento con numerose proposte, che sono state accolte favorevolmente dal Ministro del Lavoro Marina Calderone, alla quale va il plauso di aver riaperto il tavolo del lavoro autonomo, previsto dalla legge 81/2017".
QUI il comunicato stampa