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Formazione, grande interesse per il corso sul trattamento dei dati spaziali catastali in Umbria
Organizzato dai Collegi Geometri e Geometri Laureati di Perugia e Terni, con il patrocinio del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, l’appuntamento - riservato ai professionisti iscritti alla categoria - è stato tenuto da Flavio Ferrante, già responsabile del Servizio Cartografico del Catasto dell’Agenzia delle Entrate
Si è svolto a Perugia, presso il Centro Congressi Giò, l’incontro di aggiornamento specialistico “Il trattamento dei dati spaziali catastali con il Software QGIS”. I lavori della sessione formativa - a cui hanno preso parte almeno un centinaio di geometri in presenza, intervenuti da tutta la regione – sono stati avviati da Enzo Tonzani, presidente del Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Perugia, e da Roberto Riommi, presidente dei Collegio Geometri e Geometri Laureati di Terni. La presentazione e l’introduzione del tema sono state curate dal consigliere CNGeGL Paolo Nicolosi (con deleghe, fra le altre, al catasto e alla geomatica), che si è soffermato sull’importanza della formazione di qualità, quale odierno aspetto fondamentale per una puntuale valorizzazione della figura del ‘geometra moderno’.
“Il geometra - ha sostenuto il consigliere CNGeGL Paolo Nicolosi - si è sempre distinto per la capacità professionale di allinearsi alle esigenze in costante evoluzione della collettività. Una prerogativa che, in un momento caratterizzato da velocissimi cambiamenti sociali e tecnologici, rappresenta sempre più il rinnovato punto di forza di questa figura tecnica. Non solo, questa peculiarità aggiunge opportunità su opportunità in questa fase, aggiungendo allo storico ruolo di ‘agrimensore’ e ‘topografo’, l’affermazione della connotazione di ‘geomatico’, ovvero colui che si occupa della misurazione e della rappresentazione del territorio, nella sua accezione più ampia, compresa quella del controllo e gestione del territorio, del monitoraggio, con i Sistemi Informativi Geografici, della gestione della cartografia digitale, dell’aggiornamento catastale”.
Una premessa che ha pienamente espresso il potenziale del corso, ribadendone la partecipazione come un’occasione di crescita professionale, basata sull’articolato programma e la particolare capacità didattica e comunicativa di Flavio Ferrante, che ha talmente appassionato i presenti da tenerli ‘incollati’ alla sedia per ben otto ore consecutive.
Dopo una breve introduzione ai Sistemi Informativi Geografici, al Software Open Source Quantum GIS ed ai sistemi di coordinate utilizzati in Italia con i relativi codici EPSG (European Petroleum Survey Group), con i quali sono identificati nei software Gis, il relatore ha approfondito le caratteristiche peculiari dei dati spaziali del Catasto oggi disponibili al mondo professionale: il servizio WMS (Web Map Service) per la consultazione online della mappa catastale, i file in formato Pregeo, i file vettoriali delle mappe in formato CXF (Cadastral eXchange Format), le mappe originali di impianto in formato raster.
La parte centrale del corso, svolta direttamente con il software QGIS, ha riguardato in particolare: l’implementazione di un progetto GIS attraverso l’integrazione di dati e servizi reperibili unicamente in rete (mappe di base, immagini satellitari, il servizio WMS della cartografia catastale, i servizi WMS della regione Umbria e alcuni servizi WMS del Geoportale Nazionale; il trattamento dei file Pregeo, la georeferenziazione delle mappe originali di impianto e la trasformazione delle coordinate catastali per l’esecuzione di una corretta azione di regolamento di confine; la trasformazione della cartografia catastale dal formato CXF al formato shapefile, la sua gestione in QGIS e la trasformazione delle coordinate catastali nel sistema di riferimento ufficiale italiano ETRF2000; l’integrazione della cartografia catastale vettoriale con la cartografia di piano regolatore simulando la produzione di un certificato di destinazione urbanistica mediante l’impiego degli strumenti di analisi spaziale.
l corso ha rappresentato la naturale prosecuzione di una analoga iniziativa svolta dallo stesso Flavio Ferrante lo scorso 14 dicembre, sempre a Perugia, dal titolo la “Genesi della cartografia catastale, un’impresa lunga un secolo: dalle mappe originali di impianto ai servizi di consultazione on-line della cartografia Catastale”.
Anche il precedente corso sulla formazione del catasto e sulla evoluzione storica della cartografia catastale, sempre tenuto da Flavio Ferrante, ha entusiasmato i partecipanti, soprattutto per gli approfondimenti degli aspetti connessi alle metodologie impiegate per formazione delle mappe, alla valenza tecnico-giuridica della mappa, all’interoperabilità e all’aggiornamento automatico, tutte nozioni queste indispensabili per poter operare correttamente nel trattamento dei dati catastali oggi disponibili.
In tale occasione è stato inoltre utilizzato per alcuni aspetti didattici anche il “museo del catasto” attraverso un “virtual tour” accessibile al seguente link
https://museocatasto.agenziaentrate.gov.it/_html5/MuseoCatasto_New1.html
Recentemente, infine, giova ricordare che i Collegi Geometri e Geometri Laureati di Latina, Lecce, Lecco e Como hanno organizzato, sempre con il contributo didattico di Flavio Ferrante, analoghi corsi riscuotendo un considerevole interesse da parte dei partecipanti.
“Alla luce dei risultati ottenuti, della soddisfazione dei corsisti e, soprattutto, dell’utilità che di tale attività formativa di qualità serva a migliorare, evolvere e ampliare l’attività professionale del geometra - ribadisce il consigliere CNGeGL Paolo Nicolosi – è auspicabile che la sperimentata esperienza fatta sino a oggi, venga estesa ad altri collegi territoriali”.
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