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Superbonus, le proposte dei Geometri
Promossa dall’On.le Erica Mazzetti e organizzata da Radio Parlamentare, alla conferenza stampa che si è tenuta oggi alla Camera dei Deputati erano presenti l’On. Andrea de Bertoldi (FdI), relatore del dl 11/23 sulla cessione dei crediti incardinato nella Commissione Finanze, l’On. Luca Squeri (FI) e l’on. Roberto Pella (FI). Al dibattito ha partecipato Maurizio Savoncelli, presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati (CNGeGL), mentre in sala era presente il suo consiglio
“Nei prossimi 10/15 anni sarà necessario per il nostro Paese puntare a questo: interventi con criteri premiali che permettano la riqualificazione e la messa in sicurezza del patrimonio edilizio pubblico e privato, avviando una rigenerazione complessiva dei quartieri che si possa connotare anche per gli interventi e le opere di interesse pubblico. Un percorso virtuoso in cui si inserisce agilmente la direttiva europea sulle case green e permette di portare avanti scelte e soluzioni per la tutela dell’ambiente.”
Queste le parole del presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, che ha sottolineato l’importanza di una norma transitoria e non solo, che metta in salvo le criticità che si sono create all’indomani dell’ultimo decreto legge che ha sospeso la cessione dei crediti e lo sconto in fattura.
“Ci sono valutazioni di carattere demografico, economico, sociale e ambientale che motivano quanto finora proposto al Governo dagli attori del tavolo tecnico. Facendo parte della Rete Professioni Tecniche - ha spiegato - sosteniamo le ipotesi finora enunciate e riteniamo sia doveroso continuare a sostenere coloro che non hanno la capienza per realizzare questi interventi, con l’unico scopo di favorire un processo che si qualifica per l’impronta ecologica: in pochi mesi con gli interventi attuati sono state ridotte le emissioni di C02 nell’atmosfera per 1,62 milioni di tonnellate. Un risultato di tutto rispetto verso i 70 milioni di tonnellate che restano da contenere, cui si aggiunge il contenimento della spesa energetica per 964 euro annui di risparmio in bolletta (fonte dati: Nomisma)".
"Una volta superate le criticità - ha concluso - aggiungiamo l’opportunità di far confluire le esigenze del nostro Paese in un nuovo grande progetto strutturale, che sia definito nel giro dei prossimi 5 mesi e non richieda interruzioni, variazioni e modifiche, nuove interpretazioni che possano continuare a generare confusione e aumento dei costi dei materiali e della manodopera per i tempi inadeguati”.
QUI la diretta della conferenza stampa