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15/12/2023

ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI – RELAZIONE DEL CONSIGLIERE ANTONIO MARIO ACQUAVIVA 

I lavori della seconda giornata dell’Assemblea dei Presidenti proseguono con la relazione del consigliere CNGeGL Antonio Mario Acquaviva, che espone alla platea come l’insieme delle iniziative formative condotte sul tema dei lavori pubblici si contestualizzi puntualmente nel quadro economico nazionale. Un lungo excursus che si conclude con il riferimento alla sussidiarietà orizzontale, fra le linee di intervento originarie su cui il dirigente di categoria ha fondato la sua azione di mandato, che si è rivelata coerente nei diversi step richiamati



Governare la complessità del mercato pubblico, far emergere il ruolo della categoria in occasione di misure storicamente straordinarie come il PNRR, delineare le opportunità per i professionisti e sostenere il collocamento della loro figura tecnica specialistica nella filiera delle costruzioni, sono gli asset di un compito svolto nel corso del proprio mandato con lucidità e fermezza. Ne parliamo con il consigliere CNGeGL Antonio Mario Acquaviva che nella presentazione su “Opere pubbliche in crescita. Opportunità e formazione per la categoria dei geometri”, traccia la linea di un nuovo orizzonte dopo aver tratto le conclusioni sull’avvio di più azioni.

È importante la descrizione di uno scenario di riferimento per comprendere la valenza di un impegno istituzionale. In quali circostanze è stato ideato, si è svolto e affermato il progetto coordinato per il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati?
"Il triennio 2021/2023 si è caratterizzato per la scelta di percorsi formativi necessariamente formulati su un contesto professionale davvero fuori dall’ordinario, profondamente influenzato e definito dalla risposta della UE alle conseguenze della pandemia di Covid-19: il programma Next Generation EU e i Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza. Questo agire ha debitamente valutato il contesto specifico connotato da una spesa pubblica in cui il settore delle costruzioni si sarebbe distinto per l’incidenza e l’attivazione dei fondi a disposizione. Una valutazione ampiamente confermata in seguito dai risultati: al 31 dicembre 2022 il 65% sul totale di spesa è stato rappresentato dal Superbonus e dai LLPP. La stessa tendenza si è riflessa nell’intervallo temporale dal 2021 al 2022 e fino al terzo trimestre del 2023, generando una media complessiva del 23% e del 45%, rispettivamente sul numero e sul valore dei cantieri aperti su CIG aggiudicati. Le riflessioni che conseguono a questa analisi generale sono tre: i tempi che intercorrono dal bando di gara all’apertura del cantiere hanno subito una riduzione che ha interessato tutte le fasce di importo, con picchi che hanno raggiunto il 50% nei casi di importi più elevati. In particolare, la fascia da 1 a 5 milioni ha registrato un risparmio medio di 5 mesi e, a questo riguardo, il PNRR ha impresso un forte cambiamento nella realizzazione delle opere pubbliche, accelerando la fase di programmazione degli investimenti e riducendo i tempi di affidamento delle opere e di inizio della cantierizzazione. Il passaggio successivo e determinante di questo scenario sarà l’esecuzione delle opere anche e soprattutto con il contributo della categoria dei geometri".

Qual è il ruolo del geometra nel settore dei lavori pubblici?
"La Categoria resta e dovrà continuare ad essere l’artefice della realizzazione del PNRR, con compiti che rispondono alle esigenze degli enti pubblici coinvolti nell’attuazione degli interventi di progettazione, approvazione e realizzazione a cui sono chiamati fino al 2026 e oltre. Con questa consapevolezza, il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati ha ideato e offerto gratuitamente ai propri iscritti il corso di formazione “La disciplina dei lavori Pubblici nell’esecuzione dell’opera. Dalla progettazione alla cantierizzazione, alla conduzione” gestito in presenza su tutto il territorio italiano. Un programma basato sui macro temi della progettazione e della esecuzione, suddiviso in 3 moduli: 1.“organi del procedimento e studio di fattibilità”, 2.“progetto definitivo ed esecutivo”, 3.“aspetti procedimentali e formali precedenti il contratto – la direzione dei lavori pubblici”. Un progetto che si è articolato in 14 appuntamenti che hanno interessato ogni regione, durato 11 mesi in cui si sono tenute 108 ore di docenza per 4.165 partecipanti e sono stati erogati 33.092 crediti professionali. Un impegno reso possibile grazie alla collaborazione offerta dal presidente del collegio di Genova Paolo Ghigliotti e dal Collega di Cagliari Franco Cotza, ineguagliabili protagonisti di questa iniziativa". 

Possiamo affermare il rilancio dei Lavori Pubblici, che da un ruolo di secondo piano segnato dal termine di un ciclo dell’edilizia, ora torna a essere uno snodo dello sviluppo infrastrutturale del Paese?
"La rinnovata centralità dei LLPP, dovuta al ruolo strategico assegnato dal PNRR e dal PNC agli investimenti infrastrutturali, ha portato – tra l’altro – all’approvazione del nuovo Codice dei contratti pubblici (d. Lgs. 36/2023), che prevede molte novità di interesse specifico per la categoria dei geometri. In particolare, l’articolo 15 ridisegna il ruolo del Responsabile unico del progetto in chiave di project manager, orientato al raggiungimento del risultato dell’intervento pubblico, nella sua complessità, e il comma 4 prevede la facoltà di nominare responsabili di fase, e più precisamente, un responsabile per le fasi di programmazione, di progettazione ed esecuzione, e un responsabile per la fase di affidamento".

A questo punto, quali sono i propositi per il futuro?
"Alla crescente complessità del contesto lavorativo deve corrispondere una formazione professionale di livello ancora più elevato e adeguato a quanto sin qui delineato. Una constatazione che ha spinto all’ideazione e all’organizzazione, sulla base della esperienza maturata, di un nuovo corso “Esperto in Lavori Pubblici”. Si tratta di una iniziativa del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, in collaborazione con Cassa Geometri, Fondazione Geometri Italiani, Geoweb Spa e Inarcheck Spa, che sarà presentata a gennaio 2024. Il programma sarà articolato in modalità asincrona e composto da 12 moduli per un totale di 56 ore di formazione specifica, che comprenderanno una panoramica generale sui principi e sui principali istituti del nuovo Codice degli appalti, includendo moduli di approfondimento sulle funzioni del RUP e della struttura di supporto, casi di studio per la verifica delle competenze dell’assistente al RUP, sulla gestione delle riserve e sulla gestione della contabilità lavori. Oltre a possedere i requisiti previsti dal regolamento, fra le novità del corso la possibilità di poter affrontare l’esame per ottenere la certificazione di «Esperto in lavori Pubblici» (in base al D.Lgs n. 36/2023, conforme alla norma UNI CEI En ISO/IEC 17024:2012). Al rilascio del titolo farà seguito l’obbligatorietà per l’iscritto di dimostrare il possesso dell’idoneità e dei requisiti professionali utili a conservare l’attestazione negli anni successivi".

QUI la presentazione

 

RECENSIONI 

Con uno spirito sommatorio e un respiro lungimirante che vuole rispecchiare la presentazione del consigliere CNGeGL Antonio Acquaviva, e in riferimento agli innumerevoli riscontri ricevuti sul corso “La disciplina dei lavori Pubblici nell’esecuzione dell’opera. Dalla progettazione alla cantierizzazione, alla conduzione”, desideriamo riportare due note che meritano un’attenzione speciale. Si tratta dei commenti posti da due discenti: Simona Cossu e Susanna Simoni. Le ragioni sono dettate dalla trasparenza e sincerità delle loro esperienze, la prima resa in qualità di esponente della ‘base’ della categoria, e la seconda rilasciata come funzionario di un ente pubblico. 

Simona è una 46enne, iscritta dal 2004 al Collegio di Cagliari, che esercita a Dolianova. “Ho voluto prendere parte al corso pur occupandomi prevalentemente di altro, come consulente per il Tribunale, tecnico per le pratiche catastali e i progetti per l’edilizia privata, con l’intento di allineare la sua preparazione alla comprensione dei finanziamenti per la riqualificazione del patrimonio pubblico e poter rispondere alle esigenze del mercato. Ho trovato spunti molto interessanti nelle spiegazioni dei Colleghi e ho partecipato attivamente all’attività, grazie al coinvolgimento che i docenti hanno creato con la classe”. 

Susanna è una 53enne che lavora a Piombino come capo servizio per la direzione infrastrutture Piombino Elba, presso l’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale. “Dopo aver preso parte ad altre iniziative formative risultate praticamente inutili, sono rimasta colpito dall’accuratezza del corso. Conosco molto bene il settore dei LL.PP. e il Codice degli appalti, avendo talvolta svolto in questo ambito il ruolo di direttore dei lavori. Una prerogativa concessa da un’esclusiva professionale che mi vincola unicamente al campo relativo dell’Autorità in cui opero. Per queste ragioni, ho voluto scrivere una mail di ringraziamento al Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati. Non solo, ho voluto partecipare in presenza chiedendo un giorno di ferie che, a questo punto, considero ben speso”.