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09/11/2023

La IX Conferenza del Consiglio dei Geometri Europei

Nell'ambito del IX Convegno CLGE dell’European Surveyor (Consiglio dei Geometri Europei) che si è tenuto il 9 novembre 2023 a Parigi, si è svolta la conferenza sul “Ruolo dei geometri nella gestione dei disastri



A conclusione dei lavori, a cui hanno partecipato i geometri che rappresentano le istituzioni di 32 nazioni europee, è stata approvata la Paris Declaration - Dichiarazione di Parigi 2023: “Il Ruolo dei Geometri nella Gestione dei Disastri

L’iniziativa nasce dal documento del Centro di ricerca sull'epidemiologia dei disastri (CRED), insieme all'Università cattolica di Louvain (UCLouvain) e all'Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale (USAID), che hanno pubblicato il rapporto annuale sui "Disaster in Numbers" per il 2022.

Il rapporto "2022 Disasters in Numbers" presenta i 387 pericoli naturali e disastri registrati dall'EM-DAT, che hanno provocato la perdita di 30.704 vite umane, colpito circa 185 milioni di persone e causato perdite economiche pari a 223,8 miliardi di dollari. Il rapporto illustra in cifre il verificarsi dei disastri, specificando anche i disastri per tipologia, l'impatto umano di tali disastri, per morti e popolazioni colpite, e le perdite economiche innescate dai disastri. È incluso anche un breve riassunto esecutivo del rapporto.

Il rapporto, inoltre, richiama l’attenzione sull’importanza di migliorare le condizioni di prevenzione come richiesto dalle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di disastri 2015-2030, e sulla necessità di misurare l’efficacia delle politiche di gestione del rischio in tutto il mondo, nonché la traiettoria futura prevista dei disastri.
Il rapporto “2022 Disasters in Numbers” evidenzia, quindi, anche le enormi sfide e minacce in cui la categoria del Geometri è spesso coinvolta ed è chiamata ad intervenire frequentemente nel mondo.

Per esempio, nel febbraio 2023 si è verificato il terremoto nella Turchia sud-orientale che ha causato la perdita di oltre 50.000 vite umane e una perdita economica di 109 miliardi di dollari.

Di conseguenza, sviluppare dati, strumenti, processi, strutture e migliori pratiche per gestire le catastrofi naturali in modo più efficace sta diventando una questione sempre più urgente con priorità globale. I Geometri professionisti dispongono di conoscenze e competenze che possono certamente contribuire alla prevenzione e alla gestione degli interventi post disastri.

Per essere utili ed efficaci, i geometri europei si propongono di aggiornare le conoscenze e competenze alle esigenze derivanti dal processo di gestione dei disastri e a ricercare “soluzioni e modalità di lavoro” idonei per far fronte tempestivamente alle conseguenze dei disastri.

La Conferenza e l'Assemblea Generale CLGE hanno riunito geometri, esperti geospaziali ed esperti in materia provenienti da tutto il mondo pubblico, privato e accademico per condividere esperienze e migliori pratiche e per considerare il ruolo sempre più importante che i geometri dovrebbero svolgere sia ora che in futuro nel campo della gestione dei disastri.

Per il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati hanno approvato e sottoscritto la dichiarazione di Parigi il Consigliere Segretario Enrico Rispoli e il Consigliere Antonio Mario Acquaviva.

La Dichiarazione conclude e riconosce che:

1.i disastri, siano essi naturali o provocati dall'uomo, sono diventati più frequenti, più gravi e più diffusi negli ultimi anni, colpendo sempre più persone;
2.le ragioni possono variare e includere il cambiamento climatico, la pressione demografica, e l’azione umana diretta o indiretta;
3.la gamma di minacce e disastri è in continua evoluzione e aumento, come ad esempio la crescente gamma di rischi tecnologici;
4.stiamo vivendo una crisi permanente;
5.la gestione dei disastri è un'attività multidisciplinare che coinvolge una varietà di attori e professioni del settore pubblico, privato, del volontariato e del mondo accademico;
6.il rilievo geodetico, i dati geospaziali e le applicazioni sono sempre più fondamentali per la preparazione alle catastrofi, per la risposta, recupero e ricostruzione;
7.ciò che la professione dei Geometri può offrire in questo campo deve essere divulgato in modo più ampio.

 

PARIS DECLARATION

I membri del Consiglio dei Geometri Geodeti Europei (Comité de Liaison des Géomètres Européens), riunitisi a Parigi (FR) dal 9 all'11 novembre 2023 durante il IX Convegno CLGE dell'European Surveyor - 'The Role of Geodetic Surveyors in Disaster Management' e l’Assemblea Generale CLGE, approvano e proclamano la "Dichiarazione di Parigi" con l’impegno da parte della professione a “lasciare un segno positivo” in caso di gestione dei disastri in tutta Europa.
In base alla Dichiarazione approvata sabato 11 novembre 2023, a Parigi, dall'Assemblea Generale del CLGE e sottoscritta in rappresentanza di tutti i membri da Vladimir Krupa, Presidente CLGE, i geometri europei sono impegnati a:

1.continuare a sostenere i Paesi membri del CLGE nella risposta ai disastri e nella ricostruzione in Europa.
2.costituire corsi di formazione specifica e garantire come meglio la professione del geometra può aiutare a intervenire e gestire i problemi gli eventi eccezionali del mondo reale.
3.promuovere il ruolo dei geometri nell'acquisizione e gestione dell'alta risoluzione su dati spaziali relativi al patrimonio culturale a supporto della preservazione e ricostruzione.
4.supportare lo sviluppo professionale continuo della nostra professione nell’ambito della gestione delle catastrofi.
5.incoraggiare tutti i geometri europei, soprattutto i giovani, a sviluppare competenze, esperienze nel settore e creatività commerciale per supportare un’efficace gestione dei disastri 
6.abbracciare l'innovazione e gli sviluppi tecnologici per ridurre i disastri.
7.invitare i legislatori e i politici a promulgare una legislazione che promuova e imponga l’uso di dati, prodotti e servizi geospaziali in caso di prevenzione e gestione delle catastrofi.
8.collaborare con gli organismi internazionali di rilevamento affini come la FIG e il Forum di Enti Regionali.
9.monitorare le azioni degli organismi intergovernativi per capire come possono contribuire e allinearsi alle loro iniziative.
10.agire nell'interesse pubblico, per promuovere la resilienza di tutti i cittadini europei e continuare a sostenere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

In tale direzione va l'impegno della categoria dei geometri da sempre sensibile alla materia, che attraverso la propria associazione di volontariato di protezione civile, la A.GE.PRO. Associazione Geometri Protezione Civile, di concerto e con il pieno supporto del Consiglio Nazionale Geometri ha dato impulso già dal mese di ottobre ad alcuni importanti momenti di incontro con gli iscritti, volti ad inquadrare i compiti e l'indiscutibile importanza della figura del Disaster Manager. 

I seminari ad oggi organizzati, rivolti  ai geometri del Nord e del Centro Italia, tenutesi il primo a Torino ed il secondo  a Roma, hanno visto la partecipazione in presenza e da remoto attraverso piattaforma webinar,  di oltre 2.000 geometri discenti, che hanno seguito con grande attenzione gli interventi dei relatori, capitanati dal docente universitario, Dott. Geologo Elvezio Galanti, figura di indubbio spessore e di spicco nel panorama della pianificazione di emergenza, già componente del Dipartimento di Protezione Civile italiano.

Gli eventi formativi recentemente organizzati, a cui ne seguirà ancora uno destinato agli  iscritti dei collegi delle Isole e del Sud Italia, hanno consentito di fare un focus certamente dettagliato dell'attività professionale svolta dal geometra qualificato come Disaster Manager, dell'importanza che la stessa riveste a supporto e sostengo delle Pubbliche Amministrazioni e della collettività, sia in fase di predisposizione e verifica dei piani di protezione civile, sia in fase di gestione e superamento delle emergenze .

I seminari sono stati pensati quali prologo ed introduzione al corso di specializzazione rivolto ai geometri regolarmente iscritti ai propri Collegi di appartenenza; detto evento formativo, con avvio previsto nei primi mesi del prossimo anno, è indirizzato a formare professionisti in grado di mettere a sistema le risorse locali in scenari emergenziali e di esercitare l'indispensabile funzione di interconnessione con le competenze affidate agli Enti Locali e le competenze del Servizio Nazionale di Protezione Civile. 

Al termine del corso, il geometra partecipante, se in possesso dei requisiti previsti dalla vigente normativa UNI 11656 di riferimento, potrà poi procedere alla richiesta del formale riconoscimento per il tramite di un Ente Certificatore della qualifica di Disaster Manager.