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In crescita le iscrizioni all’istituto tecnico CAT
Nell’intervista rilasciata in data odierna al quotidiano economico - finanziario Italia Oggi, il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli commenta l’andamento delle iscrizioni all’istituto tecnico, settore Tecnologico, indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio: i primi risultati e la relativa scelta degli studenti e delle famiglie premiano gli sforzi intrapresi dalla Categoria per avvicinare la scuola al lavoro
Si è conclusa lo scorso 4 febbraio la procedura di iscrizione online alle classi prime della scuola secondaria di secondo grado, per l’anno scolastico 2022/2023: le rilevazioni iniziali fanno registrare una lieve flessione dei licei, scelti comunque dal 56,6% degli iscritti (erano il 57,8% lo scorso anno), a beneficio degli istituti tecnici, saliti al 30,7% (dal 30,3%) e degli istituti professionali, passati al 12,7% (dall’11,9%). Negli istituti tecnici, in particolare, si conferma il primato del settore tecnologico, che accoglie il 20,4% di questa popolazione studentesca (quello economico, anch’esso in crescita, si attesta provvisoriamente al 10,3%); nel novero dei suoi indirizzi troviamo il CAT, acronimo di Costruzione, Ambiente e Territorio, evoluzione post Riforma Gelmini (del 2010) dell’ITG, Istituto Tecnico per Geometri.
Con le parole del presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, alla guida della Categoria dal 2013, proviamo a fornire una valutazione del dato correlato alle trasformazioni sociali in atto nell’Italia post Covid. “Il risultato delle iscrizioni al CAT non ha colto di sorpresa i referenti dei Collegi territoriali del progetto scolastico “Georientiamoci. Una rotta per l’orientamento”, promosso dalla Fondazione Geometri Italiani. Sono loro che per primi hanno colto, grazie al profondo radicamento sul territorio, un cambio di percezione nelle famiglie del ruolo del geometra, sempre più associato alle figure di riferimento per l’attuazione della transizione ecologica disegnata dal PNRR e dall’Agenda 2030, e per i processi di riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare, salvaguardia del territorio, salubrità degli ambienti indoor, recupero dei borghi, abbattimento delle barriere architettoniche”.
QUI l’intervista pubblicata su ITALIA OGGI