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02/05/2025

Geometri, incentivi strutturali, semplificati e sostenibili nella vision istituzionale


La VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati ha recentemente portato a termine un'approfondita indagine volta a esaminare l'impatto economico e ambientale dei principali incentivi fiscali per l’edilizia, anche alla luce delle più recenti evoluzioni normative europee in materia di prestazione energetica degli edifici. All’esito finale ha concorso il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, nell’ambito dell’intervento svolto da Rete Professioni Tecniche per le categorie tecniche

 

L’obiettivo della VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici era duplice. Da un lato, valutare quanto i bonus edilizi abbiano effettivamente contribuito al raggiungimento di obiettivi strategici, come il risparmio energetico, la riduzione delle emissioni climalteranti, la sicurezza sismica e la diffusione delle fonti rinnovabili; dall’altro, analizzare l’efficacia degli strumenti normativi e procedurali associati a queste agevolazioni, con particolare attenzione alla semplificazione burocratica e all’accessibilità per cittadini e imprese.

Il quadro emerso è risultato articolato. Secondo il dossier, gli incentivi fiscali hanno avuto un ruolo positivo nel promuovere l’efficienza energetica, con un’accelerazione evidente a partire dall’introduzione del Superbonus. Tuttavia, si è evidenziato un dato critico: solo il 3% del patrimonio edilizio potenzialmente interessato (pari a circa 12 milioni di immobili) è stato oggetto di interventi. Inoltre, il rapporto ha segnalato come il costo per tonnellata di CO₂ risparmiata attraverso il Superbonus, risulti essere circa dieci volte superiore rispetto al valore medio stimato sul mercato ETS europeo.

Alla luce di questi elementi, la Commissione ha avviato una riflessione sui costi e benefici degli incentivi edilizi in una prospettiva di lungo termine. Al termine dei lavori, sono state formulate alcune proposte per una riforma organica del sistema di agevolazioni.

Tra le evidenze emerse durante l’indagine, va segnalato il contributo fornito dalla Rete Professioni Tecniche (RPT), che ha sottolineato il valore strategico degli incentivi edilizi nel favorire la riqualificazione del patrimonio costruito, il risparmio energetico e la sicurezza sismica. All’interno della RPT, il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati (CNGeGL) ha portato nella discussione un punto di vista essenziale: quello dei professionisti tecnici territoriali, sottolineando l’importanza di strumenti chiari, stabili e orientati all’efficacia operativa. Come evidenziato nel contributo ufficiale: “incentivi e strumenti finanziari dovrebbero accompagnare un’azione di tipo strutturale e duratura, fondata su procedure snelle, chiare e omogenee su tutto il territorio nazionale, che valorizzino la funzione del tecnico abilitato nel monitoraggio dell’efficacia degli interventi” (Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, contributo RPT, 2024).

Infine, tra le principali indicazioni contenute nel dossier della Commissione:

1.definire un quadro normativo stabile e duraturo, in grado di garantire sostenibilità economica e certezze per cittadini e operatori;
2.semplificare e razionalizzare le procedure, unificando le normative in un unico testo di riferimento;
3.evitare la sovrapposizione di bonus simili, armonizzando i regimi di incentivazione;
4.differenziare le aliquote sulla base di parametri oggettivi come la condizione economica del beneficiario, la classe energetica iniziale dell’edificio e i risultati in termini di risparmio energetico;
5.incentivare impianti da fonti rinnovabili per l’autoconsumo (solare ed eolico) e favorire interventi su scala più ampia, come quelli su interi condomìni o quartieri;
6.promuovere l’uso di materiali sostenibili e riciclabili;
7.destinare fondi al miglioramento della performance energetica del patrimonio edilizio pubblico;
8.sostenere la qualificazione delle imprese del settore;
9.introdurre un sistema di monitoraggio periodico per valutare l’efficacia delle misure adottate e ottimizzare l’uso delle risorse pubbliche.


Tutte queste proposte mirano a rendere gli incentivi più efficaci, equi e coerenti con gli obiettivi di transizione ecologica indicati nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC).

QUI l’indagine della VIII Commissione presentata alla Camera dei Deputati
QUI l’elaborato messo a disposizione da RPT, che include il contributo CNGeGL
 

Foto di Kindel Media: https://www.pexels.com/it-it/foto/case-tetto-vista-dall-alto-energia-pulita-9875676/