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Equo compenso, l’Osservatorio nazionale ha trattato anche l’interpretazione di ANAC
Presieduta da Francesco Comparone, vice capo di gabinetto del Ministero di Giustizia, si è svolta la seconda riunione dell’Osservatorio nazionale sull’equo compenso previsto dall’articolo 10 della Legge 49/2023. Per il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati all’incontro ha partecipato il presidente Maurizio Savoncelli
Nel corso della riunione sono stati approfonditi molti aspetti, a partire dalla necessità di un aggiornamento dei parametri ministeriali per determinare le remunerazioni, ribadito dai Consigli e dagli Ordini nazionali dei professionisti che ritengono questo passaggio essenziale per l'attuazione corretta della legge sull'equo compenso (n. 49/2023).
In considerazione dell’interpretazione in materia di equo compenso resa nota da ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione), a seguire è stata trattata la specificità normativa del Codice dei contratti pubblici, che prevarrebbe rispetto all’impianto della legge n. 49/2023. Sull’argomento, nei giorni scorsi, è intervenuto - in risposta a un'interrogazione parlamentare - l'Onorevole Erica Mazzetti, che ha sottolineato la risoluzione del Ministero delle Infrastrutture: convocare un tavolo con enti territoriali e associazioni di categoria per chiarire i dubbi interpretativi.
Nel frattempo, l'Avvocatura ha iniziato a segnalare le prime violazioni della normativa, che ha celebrato il primo anniversario della sua entrata in vigore il 20 maggio scorso e, al contempo, è emerso che varie rappresentanze delle categorie professionali hanno recentemente inviato al ministero proposte e contributi per migliorare la disciplina, intervenendo persino nei codici deontologici.
Questo incontro, tenuto in modalità telematica come quello di metà aprile, ha visto anche l'espressione della disponibilità a organizzare incontri bilaterali su richiesta di alcuni Consigli nazionali, tra cui quello dei notai, per affrontare questioni specifiche delle singole professioni.
A margine dei lavori, il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli ha constatato “come in occasione della prima riunione, anche questa volta il clima si è confermato sereno e collaborativo; ciò favorisce l’analisi delle istanze dei professionisti e rafforza il ruolo dell’Osservatorio, che rappresenta un ulteriore strumento di garanzia, un “ponte” tra i professionisti e le istituzioni".
La prossima riunione dell'Osservatorio nazionale è prevista per metà giugno.