Consapevoli delle ricadute positive sulla collettività e sull’economia del Paese generate dal maggiore ricorso alla sussidiarietà da parte della pubblica amministrazione, da tempo i Geometri ne hanno fatto un vero e proprio “cavallo di battaglia”, promuovendo una serie di iniziative finalizzate a creare sul territorio e a livello nazionale una vera e propria “cultura della sussidiarietà”. Nell’articolo a firma del Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Maurizio Savoncelli, pubblicato oggi dal quotidiano economico – finanziario “Italia Oggi”, viene illustra come la Categoria sta interpretando l’istituto della sussidiarietà. A corredo, una intervista al Consigliere CNGeGL Antonio Acquaviva

I professionisti sono tra i maggiori interpreti del principio della sussidiarietà, un processo che reca con sé importanti benefici: libera risorse (umane e finanziarie) che possono essere impiegate per rendere più efficace l’intervento dello Stato e l’erogazione dei servizi; valorizza il ruolo della persona e l’importanza delle relazioni nella definizione dei rapporti tra amministrazione pubblica e cittadini, anche in chiave di prevenzione di contenziosi; contribuisce a rimuovere ostacoli burocratici di varia natura, così da favorire l’innovazione e la competitività.

Il primo passo in questa direzione è stato la definizione di un modello di convenzione, da sottoporre ai Comuni, per lo svolgimento di incarichi attinenti alla regolarizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico (e, più in generale, servizi di assistenza tecnica), in regime di sostenibilità economica. Laddove attivati, gli schemi di accordo hanno dato risultati largamente positivi, facendo registrare un miglioramento generale sui conti pubblici, sulla trasparenza e semplificazione amministrativa, sulla vita sociale delle comunità. A questi risultati ha contribuito in maniera determinante il combinato disposto di due fattori: il ruolo attivo e propositivo dei Collegi territoriali, interlocutori e soprattutto interpreti delle esigenze degli enti locali; l’attivazione, da parte della Cassa Geometri, di un fondo rotativo che anticipa il pagamento delle parcelle dei professionisti per conto dei Comuni temporaneamente privi delle necessarie risorse economiche.

È ascrivibile al secondo ambito la partecipazione dei vertici nazionali della Categoria ad una serie di incontri pubblici con gli amministratori locali, focalizzati su quanto prevede la legge circa il ruolo sussidiario dei professionisti, e i relativi campi di applicazione. Tappa inaugurale Cagliari per il convegno “I Geometri al servizio delle istituzioni per la valorizzazione e il censimento del patrimonio immobiliare pubblico”: presente (tra gli altri) il Sindaco Paolo Truzzu, che ha ben colto le potenzialità dello strumento convenzionale sotto il profilo dell’utilità pubblica. Un appuntamento a corollario delle azioni formative e informative di portata nazionale, programmate dal Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, con la collaborazione di Cassa Geometri e dei Collegi territoriali. Un ciclo di incontri denominato “Convenzioni e fondo rotativo: gli strumenti per lavorare con i Comuni”, e coordinato dal Consigliere Nazionale Antonio Mario Acquaviva: un vero e proprio iter formativo in 7 tappe che ha coinvolto la totalità dei 110 Collegi italiani e, con essi, la dirigenza territoriale.

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