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Le 10 proposte dei professionisti per far ripartire l’Italia

23 Ordini e Consigli professionali italiani si sono uniti per ribadire al Governo il loro ruolo economico, sociale e sussidiario. Questo il messaggio lanciato dagli STATI GENERALI DELLE PROFESSIONI, l’iniziativa coordinata da RPT – Rete Professioni Tecniche e da CUP – Comitato Unitario Professioni che si è svolta stamane sul sito (www.professionitaliane.it) e sul canale YouTube PROFESSIONI ITALIANE (https://bit.ly/3745thl)

Un appuntamento interamente online che ha avuto 2,3 milioni di ideali protagonisti, tanti quanti sono i professionisti iscritti alle 23 categorie tecniche professionali che hanno aderito e promosso l’incontro interamente online. Oltre gli esponenti di ogni sigla, ai microfoni - fra gli altri ospiti – si sono alternati i Ministri Nunzia Catalfo e Stefano Patuanelli, rispettivamente responsabili dei dicasteri del Lavoro e delle Politiche Sociali e dello Sviluppo Economico; i leader politici Giorgia Meloni (FdI), Matteo Salvini (Lega), Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana), Ettore Rosato (Italia Viva), Carlo Calenda (Azione). Più di uno i giornalisti che hanno curato la moderazione della maratona degli interventi, fra loro firme dell’Agenzia Ansa, de Il Sole 24 Ore, del TG2, di LA7, di Repubblica, del Corriere della Sera.

La manifestazione è stata anche l’occasione per presentare il MANIFESTO PER LA RINASCITA DELL’ITALIA (clicca QUI) , un documento firmato dagli STATI GENERALI DELLE PROFESSIONI che fissa le priorità per la ripartenza economica dei professionisti.

 

Questi i 10 punti:

1. Garantire il diritto alla salute, alla prevenzione ed alla sicurezza delle cure

2. Garantire la parità di accesso dei professionisti alle misure di incentivo al lavoro e di sostegno nella fase di emergenza

3. Rafforzare le misure in materia di politiche di investimento, programmi industriali sostenibili e innovazione

4. Realizzare un piano credibile di semplificazione normativa

5. Garantire l’applicazione del principio di sussidiarietà

6. Ridurre la pressione fiscale

7. Avviare un Green New Deal per progettare opere innovative e sostenibili e promuovere un fondo per lo sviluppo professionale sostenibile

8. Avviare un piano di catalogazione dei patrimoni ambientali e culturali del Paese, di riprogettazione e manutenzione, di investimento nella rigenerazione urbana e di mitigazione del rischio sismico e idrogeologico del territorio e delle opere

9. Valorizzare e tutelare il patrimonio ambientale, artistico, paesaggistico e culturale per nuovi percorsi di crescita

10. Garantire affidabilità e sicurezza nel settore ICT, delle informazioni e delle telecomunicazioni, accelerando un processo di digitalizzazione del Paese

 

Ma chi sono i liberi professionisti in Italia?

Con i dati messi a disposizione da Adepp (l’Associazione degli enti previdenziali privati) la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha voluto disporre in chiaro i ‘numeri’ di una parte determinante del tessuto economico nazionale.  

 

 

L’intervento del Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli

“I Geometri Italiani partecipano convintamente agli Stati Generali delle Professioni perché sono una componente essenziale del nostro Paese, in grado di svolgere un ruolo essenziale nella ripartenza come nelle occasioni di ricostruzione del territorio e di ripresa economica del mercato. E’ ora giunto il momento allontanarci speditamente dalla fase dell’emergenza sanitaria e dell’incertezza operativa, siamo pronti per approdare finalmente verso una nuova quotidianità, una realtà diversa da interpretare con l’esperienza e la competenza di sempre”.

“A questo punto però occorrono strumenti adeguati e misure efficaci che ci consentano di poter svolgere nuovamente quella funzione di snodo interprofessionale finora assolta con successo. Non è tutto, per affrontare questo passaggio è necessario un coraggio inusitato e vanno intraprese le riforme strutturali indispensabili al cambiamento. Ha origine qui la nostra richiesta al decisore politico, al quale invochiamo le scelte indispensabili e i mezzi fondamentali per poterle attuare”. 

Queste le parole del Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli che ha partecipato agli STATI GENERALI DELLE PROFESSIONI insieme ai rappresentanti delle altre categorie tecniche. Con il suo intervento, egli ha voluto tracciare la linea che potrebbe coniugare le istanze fra professionisti e Governo, ponendo le premesse per favorire l’accoglimento delle proposte (QUI il video).

Hanno aderito:

Consiglio Nazionale Consulenti del Lavoro - Consiglio Nazionale Ingegneri - Consiglio Nazionale Dottori Agronomi e Dottori Forestali - Collegio Nazionale Agrotecnici ed Agrotecnici Laureati - Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori - Consiglio Nazionale Assistenti Sociali - Consiglio Nazionale Attuari - Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili - Consiglio Nazionale Forense - Consiglio Nazionale Geologi - Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati - Consiglio Nazionale Giornalisti - Consiglio Nazionale del Notariato - Consiglio Nazionale Periti Agrari e Periti Agrari Laureati - Consiglio Nazionale Periti Industriali e Periti Industriali Laureati - Consiglio Nazionale Psicologi - Consiglio Nazionale Spedizionieri Doganali - Consiglio Nazionale Tecnologi Alimentari - Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici - Federazione Nazionale degli Ordini e delle Professioni Infermieristiche - Federazione Nazionale degli Ordini della Professione Ostetrica - Federazione Nazionale degli Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione - Federazione Nazionale Ordine Veterinari Italiani

QUI il comunicato stampa RPT e CUP