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Strumenti per il Governo e richieste per riavviare l’Italia

Organizzata dalla Divisione Edilizia e Architettura di Tecniche Nuove e Saie, la tavola rotonda ha visto i protagonisti della filiera delle costruzioni intervenire con le proprie ipotesi per far ripartire il Sistema Paese. Fra loro, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli che ha rappresentato anche la Rete delle Professioni Tecniche in qualità di Consigliere delegato

Un punto di forza è alla base della ripresa della competitività per il comparto nazionale dell’edilizia. Si tratta della gran mole di lavoro legislativo e procedurale che le autorità pubbliche, gli uffici istituzionali, i ministeri e le pubbliche amministrazioni hanno recentemente sviluppato e risulta ultimata e praticamente pronta. L’adozione tempestiva di questi provvedimenti consentirebbe un modus operandi di maggiore efficacia. Eppure l’indirizzo governativo finora sembra non averne compreso pienamente la portata, come emerge dal dibattito della tavola rotonda “Strumenti per il Governo e richieste per riavviare l’Italia”. Un risultato che disorienta: è opportuno sottolineare che, nel suo complesso, questa industria genera il 22% del Pil italiano. 

 

L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE CNGeGL MAURIZIO SAVONCELLI

Le scelte da attuare non sono più procrastinabili e le individua senza alcuna esitazione il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli. ”Si parla di un ‘piano shock’ e di un ‘modello Genova’ per la ricostruzione del ponte sul Polcevera: in realtà queste sono, a mio parere, la ‘normalità delle cose’. L’anomalia sono i tempi di esecuzione delle opere ed è proprio qui che – come esponenti di questo mondo – chiediamo di essere ascoltati". 

"A ciò si aggiungono la capacità e le competenze della nostra Categoria che possono intervenire al servizio della macchina pubblica, espletando quel ruolo sussidiario verticale che affranca la PA dalle pastoie burocratiche e offre nuovi spazi di azione alle sue risorse professionali. Queste ipotesi dovrebbero divenire subito operative, mentre è necessaria una profonda accelerazione in tre punti". 

"Il primo riguarda la certezza per gli investitori, la partecipazione dei soggetti interessati, la semplificazione per gli addetti ai lavori e il risparmio dei privati. Sono temi correlati che convergono univocamente per la ripresa. Il secondo allinea i benefici degli incentivi fiscali per il tessuto edilizio esistente. Perché fermarsi al bonus delle facciate al 90%, se possiamo includere la sicurezza, l’efficientamento energetico e il decoro? Un unico provvedimento, già pronto come il sisma bonus, a cui i proprietari immobiliari possono guardare ora con rinnovata fiducia: noi persisteremo nella nostra iniziativa di sollecitazione, affinché dal notaio non sia più necessario portare solo le planimetrie catastali e la prestazione energetica". 

"Infine, come terzo punto e leva fra principali per la ripresa del Paese, fisseremo una fiscalità immobiliare più agile, che non resti bloccata dall’imposta sui trasferimenti immobiliari, dalle imposte sulle successioni e così via discorrendo, fino a rivedere totalmente un paradigma che incide nel mercato in modo importante". (QUI l’intervento del Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli)

 

I PARTECIPANTI ALL’INCONTRO

Nel corso dell’incontro hanno fatto seguito le idee e i progetti che gli altri protagonisti della tavola rotonda hanno individuato per riavviare il comparto dell'edilizia e delle costruzioni. Insieme, per assicurare la crescita al Sistema Paese, hanno preso parte: 

• Ivo Nardella | Editore Gruppo Editoriale Tecniche Nuove

• Livia Randaccio (moderatore) | Direttore editoriale del tabloid Imprese Edili del Gruppo editoriale Tecniche Nuove

• Gabriele Buia | Presidente Ance – Associazione Nazionale Costruttori Edili – Confindustria). I costruttori attivano una lunga filiera che rappresenta l’86% del settore industriale e il 22% del pil nazionale se si considera anche l’immobiliare

• Federica Brancaccio | Presidente Federcostruzioni – Confindustria, associa 100 associazioni di settore per circa 350 miliardi di fatturato

• Gabriele Scicolone | Presidente Oice – Associazione organizzazioni italiane di ingegneria – Confindustria – associa 400 società con un fatturato di circa 2 miliardi di euro e 14mila addetti

• Giuseppe Freri | Presidente Federcomated – Federazione Nazionale Commercianti Materiali Edili – Confcommercio per 8.000 punti vendita sul territorio nazionale e circa 18 miliardi di fatturato

• Marco Casamonti | Architetto, professore presso Facoltà di Architettura di Genova e Direttore Responsabile della rivista Area del Gruppo Editoriale Tecniche Nuove

 

(QUI il servizio di approfondimento di Imprese Edili News).