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Condono, le difformità in edilizia si possono sanare con la revisione del DPR 380/2001
In relazione alle recenti dichiarazioni del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, circa la regolarizzazione delle piccole difformità in edilizia, al presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati Maurizio Savoncelli è stato richiesto un parere, quale primo esponente di una delle categorie tecniche professionali che potrebbero essere più coinvolte da una eventuale iniziativa
“Benché siano comprensibili le motivazioni che determinano la ricerca di tale possibile soluzione - spiega il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli – questa occasione rappresenta il momento ideale per chiudere in tempi brevissimi l’annosa revisione del DPR 380/2001, oggetto di un lungo lavoro di sintesi concordata tra tutti i soggetti che partecipano al processo edilizio (compreso Ministeri, Regioni e Comuni)”.
“Si tratta di un testo pronto da alcuni anni – ricorda il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli – e ora denominato, più opportunamente, “Disciplina delle Costruzioni”. Con riferimento a quanto auspicato dal responsabile del ministero, la pubblicazione del documento consentirebbe la regolarizzazione dei molti fabbricati antecedenti al 1 settembre 1967 e, in ogni caso, conformi sia alla disciplina urbanistico/edilizia attuale, sia al momento della presentazione dell’istanza di accertamento di conformità”.
“Tale ipotesi - conclude il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli - oltre a riorganizzare una complessa serie di dettami - oggetto di continue modifiche e sovrapposizioni che causano confusione, contenzioso e difficoltà applicative, disincentivando anche gli investimenti spesso stranieri - rappresenterebbe finalmente una sorta di “foglio bianco” in cui, abrogando il passato, le norme sarebbero riscritte e riordinate secondo una semplice logica applicativa”.
QUI l'approfondimento pubblicato da INGENIO