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13/07/2022

Le connessioni fra il quadro normativo nazionale e lo stato del patrimonio immobiliare italiano

Il ciclo di seminari condotto dall’Osservatorio delle politiche urbane del CNEL incentrato sul tema del divario e della prossimità di cittadinanza giunge oggi al quinto incontro. Al centro del dibattito Prossimità, Digital Twins, Big Data e gestione dei territori. Per il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati partecipano il presidente Maurizio Savoncelli e il consigliere Paolo Nicolosi

Apre il suo intervento il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, che ricopre altresì la carica di consigliere CNEL e che, con il professor Saverio Mecca, conduce tale Osservatorio. In merito alle “Nuove sfide nella gestione dei patrimoni e del territorio”, su cui si basa la relazione, viene subito messo in evidenza dal relatore come il quadro normativo italiano abbia profondamente inciso sulla gestione del patrimonio immobiliare nazionale pubblico e privato. “Basti pensare che prima del Superbonus 110% e del PNRR l'unica legge in Italia sull’efficientamento energetico risale al 1976: si tratta della norma numero 373”.

Proseguendo nell’ampio excursus e sottolineando il dissesto in cui riversa la condizione del nostro territorio, al cospetto di esponenti che rappresentano i principali player delle infrastrutture nazionali, il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli annuncia il compito finale del gruppo di lavoro: “fare sintesi delle ipotesi e delle proposte emerse durante il ciclo di seminari dell’Osservatorio e presentare al decisore politico, nell’intento di offrire un contributo a chi - nella gestione del costruito e del territorio – dovrà necessariamente avere una visione nuova rispetto al passato”.

In merito alla relazione SIT - Sistemi Informativi Territoriali per un Catasto al passo con i tempi tenuta dal consigliere CNGeGL Paolo Nicolosi, l’incipit è stato curato con accuratezza: per approfondire la materia e mettere a disposizione della platea un contributo significativo, infatti, è stato necessario trattare l’istituzione e le più recenti evoluzioni del Catasto, insieme agli scenari delineati dai recenti ambiti applicativi.

Ma è l’approfondimento sull’interazione tra mondo fisico e mondo digitale che ha rappresentato la centralità dell’esposizione, che ha messo in risalto la versatilità dell’attuale SIT - Sistema Integrato del Territorio - sviluppato su tecnologia GIS - Geographic Information System e la possibilità di utilizzare anche strumenti quali il “Digital Twin” o “gemello digitale”, capace di associare la realtà fisica con quella virtuale; di integrare i dati mediante lo IoT - Internet of Things, i Big Data e tutte le altre fonti di informazione che interessano gli immobili, il territorio e le correlate condizioni socio-economiche. Al termine, è emersa una visione completa delle condizioni (tangibili e intangibili) degli immobili e delle loro mutazioni, che potrà permettere un dinamico calcolo estimale necessario a garantire il principio basilare dell’equità fiscale.

Questo antefatto consente di delineare con chiarezza la portata qualitativa dell’apporto professionale alla base dell’insieme delle procedure. Un concetto che il consigliere CNGeGL Paolo Nicolosi racchiude nell’operare in maniera “cosciente”: “la standardizzazione, l’automazione dei processi di aggiornamento, l’interazione tra mondo reale e mondo virtuale sempre più “spinta” non sminuiscono la figura e il ruolo del tecnico professionista. Al contrario - spiega - ne esaltano la capacità di operare in modo “cosciente”, portando in dote la profonda conoscenza del territorio, un beneficio della collettività e dei cittadini, ai quali occorre garantire un sistema di imposizione fiscale equo e giusto”.

 

QUI il programma del seminario

QUI la presentazione del consigliere CNGeGL Paolo Nicolosi