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‘Casa volano dell'economia del futuro’, lo studio sulla professione
‘Casa volano dell'economia del futuro’, lo studio sulla professione
Il Comitato Regionale Geometri del Friuli Venezia Giulia presenta venerdì 20 aprile a Trieste uno studio sulla figura professionale del geometra di fronte alle nuove sfide. Presente alla conferenza anche il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati Maurizio Savoncelli
“Questo studio promosso dai Collegi dei Geometri del Triveneto, analizza i vari aspetti della professione del geometra sia dal punto di vista dei professionisti, che da quello dei cittadini attraverso interviste dirette, e analisi del comparto immobiliare ed edilizio. Riteniamo, infatti, che solo partendo da un’analisi accurata del presente della nostra professione e cioè guardando in faccia senza pregiudizi le criticità e i punti di forza del lavoro del geometra saremo in grado di affrontare attrezzati e consapevoli le sfide e le potenzialità che il futuro ci prospetta”. Così Luca Passador, Presidente del Comitato Regionale Geometri del Friuli Venezia Giulia, anticipa alcuni dei temi che saranno trattati venerdì 20 aprile a Trieste durante l’incontro intitolato ‘Riflessioni sulla casa, volano dell’economia del futuro’.
L’appuntamento sarà l’occasione per presentare lo studio elaborato da Sintesi Centro Studi sulla figura del geometra e del geometra laureato al giorno d’oggi: un professionista in fase di ridefinizione delle proprie competenze e potenzialità in ragione di un mercato professionale che è fortemente cambiato a causa dei nuovi assetti di mercato. La figura del geometra viene trattata come professionista chiave dell’industria delle costruzioni in relazione al bene casa, ai cittadini, ai rapporti fra questi e la pubblica amministrazione, alla gestione del territorio. Lo studio presenta quindi il geometra come colui che costituisce per la domanda privata un professionista a valenza fortemente trasversale.
Tra gli spunti che saranno affrontati nel corso della mattinata si parlerà anche del corso di laurea professionalizzante in “Tecniche dell’edilizia e del territorio” che prenderà il via dal prossimo anno accademico presso l’ateneo friulano, con la presenza del direttore del Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura dell’Università di Udine Marco Petti.
Sarà presente all’incontro anche Maurizio Savoncelli, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati. “Il nostro è un sistema professionale certamente in fase di transizione ma che si distingue per dinamismo e capacità di resilienza, che ha saputo fare rete con le altre professioni tecniche per costruire quella piattaforma di condivisione sistemica che tanto occorre al Paese Italia come metodo d’azione” – sono le parole del Presidente Savoncelli – “C’è un Paese da ricostruire, riqualificare e mettere in sicurezza; c’è un Paese in cui deve vincere la logica della visione operativa e della prevenzione e i geometri lavorano per favorirla”.
In chiusura dell’evento si svolgerà la premiazione per i volontari geometri del Friuli Venezia Giulia che hanno prestato servizio presso le zone terremotate del centro Italia. Nel pomeriggio, presso le sedi dei quattro collegi provinciali della Regione (a Gorizia in via Duca D’Aosta 91; a Pordenone in via Fratelli Bandiera 3; a Trieste in via Battisti 1; a Udine in via Grazzano 5/b) ci sarà il servizio di sportello aperto al pubblico per conoscere meglio la professione del geometra e avere una consulenza gratuita.
QUI per approfondire
QUI il comunicato stampa
‘Salpa’ il congresso degli ingegneri italiani
Si aprono in una nave da crociera - ormeggiata in rada nel porto di Genova - i lavori di questa 66ma riunione dal titolo “CONFINI. Linguaggi, progetti e idee per un futuro sostenibile”. Fra le personalità invitate per i saluti istituzionali, il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli
Organizzato dal Consiglio Nazionale Ingegneri e dalla Federazione degli Ordini degli Ingegneri della Liguria, all’incontro sono intervenuti numerosi rappresentanti delle autorità: per la Regione Liguria il presidente Giovanni Toti e l’assessore all’urbanistica Marco Scajola, per Forza Italia il capogruppo alla Camera Alessandro Cattaneo, per il comune di Genova il vice Sindaco Pietro Piciocchi, per l’università degli studi di Genova il magnifico rettore Federico Delfino, per il Corpo Nazionale Vigili del Fuoco il direttore regionale della Liguria Claudio Manzella.
Fra gli esponenti delle categorie tecniche era presente il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, che ai microfoni di Adn Kronos ha sottolineato l’importante collaborazione avviata fra le due professioni tecniche: “insieme al presidente Armando Zambrano siamo stati espressione costante di una sinergia che ha fattivamente supportato ogni Governo e Parlamento; con lui abbiamo partecipato al tavolo di lavoro del PNRR e alle numerose audizioni sui temi più delicati”. Clicca QUI per la video intervista.
Al termine, il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli e altri ospiti sono stati accompagnati in porto, mentre le attività proseguivano, ‘prendendo il largo’.
QUI il programma congressuale
"Ai confini della realtà"
"Ai confini della realtà"

"Bisogna fare presto per il rispetto di chi non c'è più"
Nel giorno di lutto nazionale proclamato per il crollo del ponte Morandi a Genova, il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati Maurizio Savoncelli esprime il massimo cordoglio personale e della Categoria, sottolineando quanto sia evidente la 'fragilità' del nostro Paese e la necessità di una coesione che porti a dare risposte concrete ai cittadini sul tema della prevenzione e della messa in sicurezza
Per il nostro Paese si registra oggi l’ennesimo episodio di dolore nazionale, con la celebrazione dei funerali di Stato per le vittime della tragedia di Genova. Siamo tutti terribilmente scossi per ciò che è accaduto e, in rispettoso silenzio, desideriamo unirci al dolore dei congiunti e dei parenti delle persone che hanno perso la vita nel crollo del 14 agosto.
Al tempo stesso ci interroghiamo sul perché di alcuni fatti, che non dipendono da eventi naturali, come terremoti, alluvioni e dissesti, contro i quali possiamo combattere con una seria attività di prevenzione, cercando di capire cosa non ha funzionato e quali sono le priorità da affrontare.
Una cosa è certa: questo Paese è fragile, troppo fragile. Ha bisogno di interventi che vadano a intercettare le criticità più evidenti e che siano portati avanti
con forza e determinazione da tutti, senza divisioni ideologiche su situazioni oggettivamente necessarie e improcrastinabili.
Nei prossimi mesi, tutti insieme dovremo fare parte di una unica squadra, cercando di dare risposte alle necessità del nostro Paese, con azioni e non con annunci e proclami. Noi ci saremo, come sempre, pronti a collaborare con le Istituzioni e con le altre categorie tecniche per il rilievo e il monitoraggio delle situazioni che, oggi più di ieri, ci spaventano. Bisogna fare presto con rispetto verso chi non c’è più.
Maurizio Savoncelli
Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati
"Bisogna valutare la complessità della prestazione del professionista"
Il Segretario del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati Ezio Piantedosi illustra l'aggiornamento dello schema-guida di contratto per i professionisti geometri alla luce della Legge 124/2017, con l'introduzione di clausole che permettono di dettagliare la prestazione o le diverse voci di costo
Sottoporre all’attenzione del cliente un preventivo scritto è ormai una prassi anche per i professionisti tecnici. A sei mesi dall’introduzione dell’obbligo da parte della legge sulla concorrenza (in vigore dal 29 agosto), infatti, le Categorie si sono adeguate e, come documenta un approfondimento tematico del quotidiano economico Il Sole 24 Ore pubblicato in data odierna, si possono fare i primi bilanci sull’adozione delle diverse formule e soluzioni.
In alcuni casi, sembra che siano in corso dei perfezionamenti, mentre per i Geometri risulta già avviata e definita l’operatività: nell’Albo nazionale è visibile la specializzazione acquisita dall’iscritto. Il sistema si aggiorna in automatico con la formazione e, quando il Geometra conclude un corso, l’ente che lo ha erogato inserisce i crediti formativi nella prevista piattaforma precisando la qualificazione acquisita. In tal modo, se un cliente (impresa, cittadino o pubblica amministrazione) volesse individuare un esperto di sicurezza nei cantieri, potrebbe effettuare una ricerca mirata direttamente online.
“Con l’introduzione della Legge 124/2017 – spiega Ezio Piantedosi, Segretario CNGeGL – è stato elaborato uno schema – guida di contratto aggiornando il modello adottato fin dal 2012 alle novità normative dello scorso agosto. In tal senso, inoltre, è stata posta molta attenzione alla valutazione della complessità della prestazione del professionista. Un aspetto molto sentito e che, in passato, era stato più volte sollevato anche dalla Rete Professioni Tecniche”.
QUI per approfondire
"Cari Presidenti ... Diteci"
In agenda oggi a Rovigo il seminario con i Presidenti Nazionali Maurizio Savoncelli (CNGeGL) e Fausto Amadasi (CIPAG)
I Presidenti Nazionali Maurizio Savoncelli (CNGeGL) e Fausto Amadasi (CIPAG) ne parlano alla platea raccolta dal Presidente Provinciale Guido Turchetti.
"Si tratta di un momento - sottolinea il Presidente Provinciale Guido Turchetti - molto atteso dai colleghi, che attendevano da tempo i vertici della categoria. Sono certo che questa occasione - conclude - ci consentirà di approfondire le linee di indirizzo e affrontare con più strumenti utili il domani professionale.
QUI 1°articolo di Rovigo Oggi
QUI 2°articolo di Rovigo Oggi
"Diamoci una scossa", Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica
Partirà il 30 settembre la prima edizione dell'iniziativa finalizzata a diffondere la cultura della prevenzione informando i cittadini sulle agevolazioni fiscali previstre per gli interventi di messa in sicurezza del patrimonio immobiliare
L'appuntamento è stato promosso da Fondazione Inarcassa, Consiglio Nazionale degli Ingegneri e Consiglio Nazionale degli Architetti, con il coinvolgimento del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, insieme a quello dei Geologi, al fine di completare e rafforzare la squadra di professionisti specializzati nella prevenzione del rischio sismico.
Ciascun Presidente dei Collegi provinciali dei Geometri e Geometri Laureati potrà valutare in maniera autonoma l'opportunità di aderire, su base volontaria, all'iniziativa. Nelle piazze delle principali città italiane saranno allestiti punti informativi presidiati dai professionisti che metteranno a disposizione dei cittadini competenze tecniche ad hoc.
Per maggiori informazioni sull'evento e sulle località coinvolte è possibile visitare il sito internet dedicato all'iniziativa www.giornataprevenzionesismica.it
QUI il video della Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica
"I futuri Geometri progettano l'accessibilità": pubblicato il bando del Concorso
Il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati e Fiaba Onlus hanno pubblicato l’ultima edizione del concorso «I futuri geometri progettano l'accessibilità» rivolto a tutti gli studenti degli Istituti tecnici italiani con indirizzo Costruzione, Ambiente e Territorio. La partecipazione è gratuita. Le scuole possono aderire fino al 28 febbraio 2020
Fiaba Onlus e il CNGeGL hanno pubblicato il bando per l’ottava edizione del Concorso Scolastico Nazionale «I futuri geometri progettano l’accessibilità».
Si tratta di un contest di carattere sociale rivolto agli studenti degli Istituti Tecnici di tutta Italia con indirizzo Costruzione, Ambiente e Territorio ed è realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, la Cassa Geometri e la Fondazione Geometri Italiani con il sostegno di Geoweb spa e Kone
I progetti possono riguardare differenti categorie d’intervento: spazi urbani, percorsi o aree pedonali, piazze, aree verdi e viabilità; edifici pubblici e scolastici; strutture per il tempo libero, strutture per lo sport, la cultura e lo spettacolo; strutture ricettive, edifici di culto e di interesse culturale.
Ai ragazzi del triennio, in particolare, viene chiesto di realizzare un progetto di abbattimento delle barriere architettoniche nel costruito che rispetti la normativa vigente e la Pdr/Uni 24/2016 «Abbattimento barriere architettoniche – Linee guida per la ri-progettazione del costruito in ottica universal design».
La partecipazione è gratuita e le scuole potranno aderire compilando la scheda da inviare entro e non oltre il 28 febbraio 2020. Entro il 4 maggio 2020 dovranno poi consegnare due tavole A2 in cui riassumere l’intero iter progettuale, dall’esame delle problematiche riscontrate nell’area di progetto scelta fino alla proposta d’intervento e una relazione tecnica.
Una commissione, composta da rappresentanti dei soggetti promotori ed esperti, valuterà tutti i progetti consegnati e designerà i primi tre classificati per ogni categoria e il vincitore del premio speciale. La cerimonia di premiazione si terrà a Roma nella prima decade di giugno 2020.
Novità del bando di questa edizione è il premio speciale «Lavori in conCorso» dedicato ai progetti, presentati nelle sette passate edizioni, che sono stati adottati dalle amministrazioni locali e che sono in fase di realizzazione o realizzati. Le scuole interessate potranno inviare la candidatura entro e non oltre il 4 maggio 2020.
Sarà inoltre assegnato il premio speciale Kone al miglior progetto che preveda l’installazione di sistemi di trasporto verticale.
La candidatura di un progetto nella sezione speciale non esclude la partecipazione dell’istituto dall’aggiudicazione dei premi previsti nelle altre categorie.
"Imbullonati” e Fondi Europei, la giornata formativa dei Geometri Italiani

Sul tema degli “imbullonati”, per la categoria dei Geometri Italiani, la stima degli immobili speciali e particolari, insieme alle relative variazioni di rendita, sono una misura che potrebbe rappresentare l’anticamera della riforma del Catasto: l’ampiezza della platea coinvolta (si stima che siano circa un milione gli immobili assoggettati, presenti nelle zone industriali e artigianali) e la significatività dei risultati attesi (le rendite catastali potrebbero subire tagli fino al 50%) sono fattori destinati a fornire una nuova visione del panorama immobiliare. Una consapevolezza che CNGeGL ha condiviso con l’Agenzia delle Entrate sin dalle prime battute, e che si è tradotta nella qualità dei contributi che i due organismi hanno apportato congiuntamente nelle fasi di definizione del provvedimento. Una best practice basata su una sinergia che può essere replicata con altri soggetti direttamente interessati, in rappresentanza del mondo artigianale e industriale (Confindustria, Confartigianato, CNA).
QUI il video reportage dell'evento
QUI il video informativo sugli imbullonati
"Imbullonati” e Fondi Europei, la giornata formativa dei Geometri Italiani
2 marzo 2016: doppio appuntamento per la categoria professionale dei Geometri Italiani: il primo, un incontro formativo sulla Legge di Stabilità in tema di Imbullonati e la caratterizzazione delle unità immobiliari nel sistema catastale, organizzato dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate; il secondo, un incontro formativo sul tema dei Liberi professionisti e Fondi europei come concreta opportunità di sviluppo per il geometra, organizzato da CNGeGL (Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati), CIPAG (Cassa Previdenza e Assistenza Geometri Italiani) e Fondazione Geometri Italiani.
Sul tema degli “imbullonati”, per la categoria dei Geometri Italiani, la stima degli immobili speciali e particolari, insieme alle relative variazioni di rendita, sono una misura che potrebbe rappresentare l’anticamera della riforma del Catasto: l’ampiezza della platea coinvolta (si stima che siano circa un milione gli immobili assoggettati, presenti nelle zone industriali e artigianali) e la significatività dei risultati attesi (le rendite catastali potrebbero subire tagli fino al 50%) sono fattori destinati a fornire una nuova visione del panorama immobiliare. Una consapevolezza che CNGeGL ha condiviso con l’Agenzia delle Entrate sin dalle prime battute, e che si è tradotta nella qualità dei contributi che i due organismi hanno apportato congiuntamente nelle fasi di definizione del provvedimento. Una best practice basata su una sinergia che può essere replicata con altri soggetti direttamente interessati, in rappresentanza del mondo artigianale e industriale (Confindustria, Confartigianato, CNA).
Sul tema Fondi Europei, la categoria dei Geometri Italiani raggiunge un altro importante risultato. Dopo l’impegno profuso in ambito istituzionale, sia a livello nazionale sia comunitario, per l’equiparazione dei professionisti alle PMI, forma un gruppo di lavoro di esperti che si occupano del monitoraggio e della segnalazione agli iscritti dei bandi regionali che assegnano misure ai professionisti. Per l’aggiornamento e la consultazione sulle pubblicazioni degli incentivi lancia la rubrica “a misura di geometra” e la documentazione è messa a disposizione periodicamente nell’area riservata del sito Geometri in Rete. Un altro passo in avanti viene fatto con il corso in progettazione, gestione e rendicontazione dei progetti messo a punto dalla Fondazione Geometri e Geometri Laureati dell’Emilia Romagna, finora presentato a oltre 400 professionisti del nostro Paese. E ora, i primi 32 Geometri Italiani ricevono dal Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli l’attestato che li laurea per il futuro, dopo aver sviluppato le competenze necessarie per essere ideatori e promotori di progetti di sviluppo, di investimento, di innovazione tecnologica, da realizzare in proprio o in partnership con imprese, associazioni e istituzioni. Fra loro, una professionista di Bologna: Silvia Rosano. Sul podio, infine, la testimonianza del geometra Massimiliano Losacco, 45 anni di Bologna, componente di un pool di tecnici di una società di ingegneria, che si è aggiudicato un finanziamento per l’innovazione tecnologica.
Nel corso del suo intervento Gabriella Alemanno ha voluto cogliere l’occasione dell’incontro con la categoria dei Geometri Italiani per ricordare: “Quest’anno si celebrano i 130 anni della promulgazione delle Legge Messedaglia che il 1 marzo 1886 ha istituito l’Amministrazione del Catasto Terreni e Edilizio Urbano (QUI per approfondire). E’ stato un lungo cammino, quello che ha portato la nostra Amministrazione a essere una importante realtà oggi al servizio del cittadino, dei professionisti, delle imprese e degli altri enti e altre amministrazioni. Nella costante attività istituzionale e nel consueto impegno per il miglioramento dei servizi, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile la nuova release della procedura DCFA che, come sappiamo, si è resa necessaria dall’avvenuta variazione del processo estimativo di una particolare categoria di immobili: i cosiddetti “imbullonati” o meglio, gli immobili censiti nel gruppi catastali D ed E. E’ una delle procedure storiche dell’Agenzia delle Entrate per la presentazione degli atti di aggiornamento del Catasto fabbricati. Basti pensare che nel 2015 ai nostri uffici territoriali risultano essere state presentate oltre 1 milione e 800mila procedure, di cui il 93% per via telematica”.
Nelle parole del presidente Maurizio Savoncelli, l’esortazione ai colleghi geometri: “Tra le misure contenute nella Legge di Stabilità 2016, due sono destinate ad avere un impatto diretto sulla Categoria e, più in generale, sui professionisti di area tecnica: l’aggiornamento della rendita catastale sugli imbullonati e l’accesso ai fondi strutturali europei. I due provvedimenti, differenti per contenuti e finalità, presentano caratteristiche comuni: sono il risultato di una collaborazione fattiva tra la politica e le parti interessate, che hanno così potuto mettere a fattor comune le reciproche competenze; possono trasformarsi in nuove opportunità di lavoro, unico antidoto per reagire ad una crisi dalla quale non siamo ancora usciti. Altrettanto dirompente il “via libera” garantito dal comma 474: i professionisti possono accedere ai fondi strutturali europei rientranti nella programmazione 2014/2020 (PON e POR dei fondi FSE e FESR)”.
Mirato l’intervento del Presidente Fausto Amadasi che precisa: “Pur occupandoci di welfare a 360 gradi, il tema del lavoro, in particolare per i giovani, è al centro del nostro impegno e di questa giornata. L’occupazione è determinante per la sostenibilità della categoria e della sua previdenza. Negli ultimi 7 anni anni il settore dell’edilizia ha pagato pesantemente la crisi e gli iscritti di conseguenza sono diminuiti. Oggi i primi segnali di ripresa ci incoraggiano e riteniamo che, nel giro di alcuni anni, la nostra categoria potrebbe tornare in prima linea fra le professioni intellettuali”.
I PROTAGONISTI.
Al programma del seminario formativo sulla Legge di Stabilità hanno preso parte il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, il Presidente CIPAG Fausto Amadasi, il Consigliere Serafino Frisullo (QUI la sua presentazione), il Vice Direttore dell’Agenzia delle Entrate Gabriella Alemanno (QUI la sua presentazione), il Direttore Centrale Catasto Cartografia e Pubblicità Immobiliare Agenzia Entrate Franco Maggio (QUI la sua presentazione) e il Responsabile Ufficio Sviluppo Tecnico-Scientifico della Direzione Centrale Catasto e Cartografia, Agenzia delle Entrate, Arturo Angelini (QUI la sua presentazione).
Al programma del seminario formativo sulle nuove opportunità per i liberi professionisti legate ai Fondi europei hanno preso parte il segretario CNGeGL Enzo Piantedosi, Massimo Borriello di APRE Agenzia per la Promozione e la Ricerca Europea (QUI la sua presentazione), Alessandro Zanasi, Presidente della Zanasi & Partners (QUI la sua presentazione), Gualtiero Parmeggiani, Segretario della Fondazione Geometri e Geometri Laureati dell’Emilia Romagna, ideatore del corso nazionale di formazione sui bandi europei, Laura Caserta, Geoweb Spa, esperta di fondi europei (QUI la sua presentazione). Conclude il Presidente del CNGeGL Maurizio Savoncelli con la consegna degli attestati ai primi 32 Geometri Italiani diplomati in euro progettazione.
LA SCHEDA DEL CORSO IN PROGETTAZIONE EUROPEA.
Le finalità del corso sono lo sviluppo delle competenze necessarie ai professionisti per partecipare ai programmi di finanziamento. Il percorso di formazione prevede anche esercitazioni pratiche per la simulazione della gestione degli strumenti di gestione e rendicontazione dei contratti. La durata complessiva è di 17 mezze giornate, i crediti riconosciuti 68. Il corso è stato in parte finanziato dalla Fondazione Geometri e Geometri Laureati dell’Emilia Romagna per ridurre il costo a 250,00 euro.
QUI la galleria fotografica
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"La Partita del Cuore"

"Lei non può fare questo lavoro perchè non è un Geometra"

Quando si è sentito dire così, Romano Bignozzi, divenuto il geometra più famoso al mondo dopo l’inaugurazione di EXPO2015, non ha avuto più esitazioni: si è iscritto all’Istituto Cattaneo di Milano per conseguire subito il diploma.
E’ andato in pensione nel 1992 con un curriculum di tutto rispetto, dopo il coinvolgimento diretto in grandi opere in tutto il mondo, eppure a 78 anni Romano Bignozzi è riuscito ancora a far parlare di sé confermando con orgoglio di essere italiano, bravissimo e, per dispetto, un geometra.
Proprio così: ha una carriera scolastica insolita il professionista che per EXPO2015 ha avuto la responsabilità di un cantiere consegnato- in questi giorni - sotto gli occhi dell’intero pianeta. “Questo è un mestiere d’oro per i giovani che - afferma Romano Bignozzi – prima ancora del titolo di studio devono, però, avere un grande amor proprio. Io non lo tolleravo: il mio superiore mi diceva che i miei lavori non erano fatti bene, tornavo a casa e ricominciavo da capo i disegni, finché non mi venne affidato un incarico perché non ero un geometra. A quel punto, per conseguire il titolo mi sono iscritto all’Istituto Cattaneo in piazza della Vetra a Milano”.
E da allora, “Una vita da film, con un amore da film e una famiglia da film”, aggiunge Romano, parlando di una moglie che ha adorato e della penultima nipotina che porta il suo stesso nome, Tiziana. “Quando ero a Caracas, ogni due settimane percorrevo oltre 500 chilometri per parlare con lei al telefono”. Andando a ritroso nel tempo, Romano Bignozzi non cita soltanto le dighe in Venezuela, dopo quella del Vajont; la memoria gli restituisce anche il ricordo delle centrali idroelettriche in Sudafrica, della linea 1 e 2 della metropolitana di Milano, di buona parte delle autostrade italiane, dall'alta velocità Milano-Bologna, alla Galleria del San Gottardo in Svizzera.
“Ho attraversato l’oceano ben 54 volte, ho lavorato in tutto il mondo e quando mi hanno chiamato a Milano per l’EXPO2015, ho accettato volentieri; avevo voglia di tornare a casa, nella città dove sono nato e dove risiedo con tutti i miei affetti più cari”.
Qui Romano Bignozzi ha nuovamente dato il massimo, occupandosi della valutazione delle opere, di programmazione ed esecuzione dei lavori, coordinando oltre 9mila operai e trovando persino il tempo per tenere 3 lezioni al Politecnico di Milano su questi stessi temi.
“Una figura indubbiamente emblematica – commenta il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati Maurizio Savoncelli – che testimonia come il Geometra sia la migliore espressione del saper fare italiano"
"Linee Strategiche di Mandato 2013 - 2018"
Un resoconto che riassume in modo schematico e, al tempo stesso, esaustivo l'operato di una intera consiliatura. Questa la nuova pubblicazione del Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli denominata "Linee Strategiche di Mandato 2013 - 2018" presentata nell'odierna Assemblea dei Presidenti. Un documento che induce a una riflessione di ampio respiro e a una importante conclusione: "Per dialogare con il futuro, sarà indispensabile utilizzare il linguaggio della tradizione"
Cari Colleghi,
il mandato 2013-2018 è prossimo alla scadenza: il report che vi accingete a leggere ha la funzione di riepilogare le azioni avviate e tuttora in corso, una road map in continuo aggiornamento che illustra in maniera sintetica ed efficace le linee strategiche del nostro operato.
In questa narrazione trovano spazio gli ambiti ai quali il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati ha ritenuto opportuno riservare una “corsia preferenziale” - Istruzione scolastica e universitaria, Formazione professionale continua, Attività istituzionali, Lavoro, Governance, Comunicazione, Responsabilità sociale - unitamente ai risultati ottenuti, siano essi numeri e percentuali che disegnano grafici e linee di tendenza, o asset intangibili – primo fra tutti la reputazione – sempre più apprezzati e “misurati” dagli stakeholder.
Di questo corpus informativo è possibile dare sia un’interpretazione lineare, mettendo in correlazione i singoli scenari di riferimento, le relative azioni strategiche e i risultati conseguiti, sia un’interpretazione trasversale, finalizzata a codificare il senso, la visione e le prospettive future dell’agire nel suo complesso.
Vi è, infatti, un comune denominatore delle iniziative, dei progetti e delle idee maturate in seno al Consiglio Nazionale in questi cinque anni di lavoro intenso e straordinario, ed è la determinazione a restituire centralità alla professionalità del geometra nel confronto istituzionale e sul territorio, al fianco dei cittadini e nell’interlocuzione con la pubblica amministrazione. Un riposizionamento evidentemente non fine a se stesso, ma propedeutico alla creazione di nuove opportunità in un mercato del lavoro in continua evoluzione, sempre più competitivo e reduce da decennio di profonda crisi economica.
Interpretando con serietà e autentico spirito di servizio il ruolo di “corpo intermedio” – un ruolo rivendicato, difeso e infine rilanciato anche grazie alla nomina del sottoscritto a Consigliere del CNEL in rappresentanza dei liberi professionisti – abbiamo contribuito ad assegnare concretezza all’equo compenso, una misura di giustizia che restituisce dignità ai professionisti, che tutela il lavoro degli iscritti agli albi che svolgono una libera professione intellettuale, che delinea un quadro giuridico capace di assegnare maggiori sicurezze ai giovani, economicamente più fragili e quindi più esposti al rischio mercimonio.
E ancora: abbiamo lavorato in favore di un ampliamento delle tutele degli Autonomi sostenendo l’approvazione del Jobs Act; consentito l’accesso dei professionisti ai fondi strutturali europei; stimolato la riflessione pubblica sui benefici che potrebbero derivare dalla piena affermazione del principio di sussidiarietà.
Soprattutto, ci siamo impegnati nella difesa degli interessi legittimi della Categoria promuovendo, all’interno della Rete delle Professioni Tecniche e segnatamente con gli ordini nazionali degli ingegneri e degli architetti, una riflessione seria e non oltranzista sul tema delle competenze. Ci siamo dotati, in particolare, di una serie di strumenti scientifici che hanno consentito di essere più precisi rispetto al passato nel rendere evidente il perimetro degli ambiti di intervento (prova ne sia la sostanziale diminuzione del numero di contenziosi registrato negli ultimi anni), e di porre le basi per identificare con chiarezza le competenze specifiche del geometra, quelle che lo caratterizzano – e lo distinguono – dai profili limitrofi.
Investire nelle competenze significa assicurare “il” futuro alla Categoria; renderle immediatamente riconoscibili e identificabili è il primo passo per valorizzarle anche da un punto di vista economico. Ciò appare tanto più strategico quanto più diventa evidente l’impatto che avrà il digitale sul futuro dell’occupazione e sulle professioni: uno scenario non da “fine del lavoro” ma da “lavoro a complessità crescente”, che reca con sé la necessità di coltivare saperi diffusi e multidisciplinari; di stabilire correlazioni dirette tra abilità, conoscenze e competenze; di coniugare non solo “sapere” e “saper fare”, ma anche “sapere” e “saper pensare”.
La sfida da raccogliere per essere competitivi in un mondo del lavoro che cambia è fin troppo chiara: comprendere la logica del digitale e integrarla con le competenze di base e specialistiche che sono proprie della professione di geometra.
Lungo questa via, non esiste alternativa ad una riforma radicale del sistema educativo italiano che vada nella direzione di una rivalutazione dell’istruzione tecnica - scolastica e universitaria - e nella definizione di percorsi formativi realmente ispirati al paradigma life long learning, il cui obiettivo è “sincronizzare” (e non semplicemente allineare) tutte le esperienze di studio e lavoro che ogni persona compie nella vita.
Questa sfida noi l’abbiamo raccolta: il progetto di riforma del percorso di accesso (oggi disegno di legge “Disciplina della professione di geometra e norme per l'adeguamento delle disposizioni concernenti le relative competenze professionali”), elaborata dal Consiglio Nazionale, fornisce una risposta concreta all’esigenza del Paese di allineare i tempi del sistema educativo a quelli del mondo del lavoro, grazie alla previsione di un titolo accademico abilitante.
L’esito di questa sfida dipenderà da diversi fattori: dagli investimenti in istruzione, formazione e innovazione tecnologica che saremo disposti a mettere in campo nei prossimi anni; dal rilancio delle condizioni che hanno consentito, nel 2015, la ripresa dei redditi dei geometri professionisti e il progressivo consolidarsi del trend; dalla volontà di far coincidere – ancora e sempre meglio – il ruolo di rappresentanza con l’assunzione di responsabilità; dalla capacità di porsi obiettivi ambiziosi e non per questo irraggiungibili.
Sarà necessario, soprattutto, dare continuità a quel lavoro di squadra che ha caratterizzato l’operato del Consiglio Nazionale durante il mandato 2013-2018: al Vice Presidente, al Segretario, ai Consiglieri, al personale e ai collaboratori vadano i più sentiti ringraziamenti per l’impegno profuso, per le responsabilità assunte all’interno del “gruppo”, per l’umiltà con la quale tutti si sono posti al servizio degli Iscritti.
Concludo con un appunto: la nostra professione non è destinata a sparire, tantomeno a barattare la sua sopravvivenza sui nuovi palcoscenici del lavoro con la propria storia e la propria identità. Il cambiamento innescato dalla rivoluzione digitale ha una forte connotazione culturale, oltre che di metodo e conoscenze, e per compiersi avrà bisogno di essere gestito prima di tutto sul territorio, da chi – come il geometra – è presente e radicato in maniera capillare.
Per dialogare con il futuro, sarà indispensabile utilizzare il linguaggio della tradizione.
Maurizio Savoncelli
Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati
QUI la pubblicazione "Linee Strategiche di Mandato 2013 - 2018"
"Marco Simonotti, la scienza dell'estimo fra passato e futuro"
Fissato al prossimo 10 dicembre, il primo convegno di studio e ricerca di Geo. Val. Esperti è organizzato insieme al Dipartimento Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania, e in collaborazione con la Consulta Regionale Geometri e Geometri Laureati della Sicilia e il Collegio Geometri di Catania
“Fare tesoro dell’eredità scientifica e culturale lasciata del professor Marco Simonotti e, nel solco da lui tracciato, continuare a delineare il domani dell’estimo con la ricerca. Una scelta condotta con l’apporto dei principali studiosi e accademici della materia, congiuntamente agli esponenti delle principali sigle che, a vario titolo, rappresentano il comparto della valutazione immobiliare e che, per la prima volta, sono stati riuniti in una partecipazione così estesa.
Tutto questo al centro di un fitto programma di lavoro e di formazione inedito nella sua formulazione, che offre l’opportunità di sei relazioni universitarie elaborate esclusivamente per questa occasione. Inoltre, i lavori proseguiranno con un intervento tecnico specialistico, a cui si aggiungeranno le sessioni della tavola rotonda: i due momenti raccoglieranno le anticipazioni e gli elementi di novità, gli spunti e le riflessioni sul mercato, che possono orientare e vogliono migliorare l’aggiornamento costante delle figure tecniche che si occupano di valutazioni immobiliari.
Ecco il convegno di studio e ricerca Geo. Val. Esperti 2021”.
Con questo incipit, nel suo sito l’associazione riassume l’impegno condensato per ideare, realizzare e promuovere un’iniziativa che - come riferiscono il presidente Oscar Mella e il coordinatore del comitato organizzatore Giovanni Rubuano - vuole rendere centrale il ruolo degli esperti valutatori nello scenario che si sta delineando, in ragione delle opportunità economiche messe a disposizione dagli incentivi/bonus statali e dai fondi del PNRR;
Fra le novità, l’iniziativa di avviare una riflessione - per la prima volta in assoluto - degli esponenti delle organizzazioni più autorevoli che si occupano di estimo e di valutazioni immobiliari, allo scopo di delineare periodicamente e grazie al loro contributo, una formazione qualitativa degli esperti valutatori. Per tale ragione, viene promosso l’apporto di un Osservatorio Permanente, volutamente istituito con una genesi corale e con una formula di partecipazione allargata: il nuovo soggetto che propone Geo.Val. Esperti rappresenterà l’incubatore delle idee - a disposizione del comparto - per la crescita e l’aggiornamento costante e continuo dei liberi professionisti tecnici. Una sorta di centro studi “diffuso” degli Ordini e dei Collegi tecnici, con l’imprinting di Geo.Val. Esperti per la categoria dei geometri, a cui parteciperanno le organizzazioni della sessione denominata “La rete del sapere”, con l’intento di editare successivamente anche una pubblicazione tematica.
A questo sopra illustrato, si aggiunge l’istituzione del premio “Ciao Marco” che vuole periodicamente incoraggiare le giovani leve nello studio dell’estimo. Si tratta di un riconoscimento inedito con periodicità pluriennale, istituito da Geo.Val. Esperti, rivolto alla memoria del professor Marco Simonotti, una figura che ha saputo precorrere una metodologia scientifica e apportare una profonda innovazione dell’estimo e della valutazione immobiliare. Sarà rivolto alle giovani leve che studiano estimo: universitari e allievi delle scuole secondarie di secondo grado. In questa prima edizione - la selezione dei soggetti sarà prioritariamente rivolta a coloro che hanno il perso il padre o la madre a causa del Covid - 19.
Fra i relatori, alla sessione degli interventi istituzionali prenderanno parte il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, il presidente del Collegio Geometri di Palermo Carmelo Garofalo, in rappresentanza del presidente di Cassa Geometri Diego Buono, insieme al consigliere CNGeGL Paolo Nicolosi (interventi Istituzionali).
Nella prima sessione della tavola rotonda siederà il consigliere CNGeGL Livio Spinelli, delegato in materia di Estimo e Attività Peritali, con l'intervento "Come è cambiata la figura del geometra valutatore nel tempo. CNGeGL e Geo.Val un connubio da 20 anni"; nella seconda sessione saranno presenti sia il presidente di Fondazione Geometri Italiani Paolo Biscaro, sia il consigliere segretario Enrico Rispoli; il primo sul tema "L'insegnamento del Professor Simonotti ed i processi di formazione nel CNGeGL", il secondo con l'intervento "Il ruolo del CNGeGL nei processi di certificazione e qualificazione".
QUI per info e per iscrizioni
"Marco Simonotti, la scienza dell'estimo fra passato e futuro"
"Marco Simonotti, la scienza dell'estimo fra passato e futuro"
Fissato al prossimo 10 dicembre, il primo convegno di studio e ricerca di Geo. Val. Esperti è organizzato insieme al Dipartimento Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania, e in collaborazione con la Consulta Regionale Geometri e Geometri Laureati della Sicilia e il Collegio Geometri di Catania
“Fare tesoro dell’eredità scientifica e culturale lasciata del professor Marco Simonotti e, nel solco da lui tracciato, continuare a delineare il domani dell’estimo con la ricerca. Una scelta condotta con l’apporto dei principali studiosi e accademici della materia, congiuntamente agli esponenti delle principali sigle che, a vario titolo, rappresentano il comparto della valutazione immobiliare e che, per la prima volta, sono stati riuniti in una partecipazione così estesa.
Tutto questo al centro di un fitto programma di lavoro e di formazione inedito nella sua formulazione, che offre l’opportunità di sei relazioni universitarie elaborate esclusivamente per questa occasione. Inoltre, i lavori proseguiranno con un intervento tecnico specialistico, a cui si aggiungeranno le sessioni della tavola rotonda: i due momenti raccoglieranno le anticipazioni e gli elementi di novità, gli spunti e le riflessioni sul mercato, che possono orientare e vogliono migliorare l’aggiornamento costante delle figure tecniche che si occupano di valutazioni immobiliari.
Ecco il convegno di studio e ricerca Geo. Val. Esperti 2021”.
Con questo incipit, nel suo sito l’associazione riassume l’impegno condensato per ideare, realizzare e promuovere un’iniziativa che - come riferiscono il presidente Oscar Mella e il coordinatore del comitato organizzatore Giovanni Rubuano - vuole rendere centrale il ruolo degli esperti valutatori nello scenario che si sta delineando, in ragione delle opportunità economiche messe a disposizione dagli incentivi/bonus statali e dai fondi del PNRR;
Fra le novità, l’iniziativa di avviare una riflessione - per la prima volta in assoluto - degli esponenti delle organizzazioni più autorevoli che si occupano di estimo e di valutazioni immobiliari, allo scopo di delineare periodicamente e grazie al loro contributo, una formazione qualitativa degli esperti valutatori. Per tale ragione, viene promosso l’apporto di un Osservatorio Permanente, volutamente istituito con una genesi corale e con una formula di partecipazione allargata: il nuovo soggetto che propone Geo.Val. Esperti rappresenterà l’incubatore delle idee - a disposizione del comparto - per la crescita e l’aggiornamento costante e continuo dei liberi professionisti tecnici. Una sorta di centro studi “diffuso” degli Ordini e dei Collegi tecnici, con l’imprinting di Geo.Val. Esperti per la categoria dei geometri, a cui parteciperanno le organizzazioni della sessione denominata “La rete del sapere”, con l’intento di editare successivamente anche una pubblicazione tematica.
A questo sopra illustrato, si aggiunge l’istituzione del premio “Ciao Marco” che vuole periodicamente incoraggiare le giovani leve nello studio dell’estimo. Si tratta di un riconoscimento inedito con periodicità pluriennale, istituito da Geo.Val. Esperti, rivolto alla memoria del professor Marco Simonotti, una figura che ha saputo precorrere una metodologia scientifica e apportare una profonda innovazione dell’estimo e della valutazione immobiliare. Sarà rivolto alle giovani leve che studiano estimo: universitari e allievi delle scuole secondarie di secondo grado. In questa prima edizione - la selezione dei soggetti sarà prioritariamente rivolta a coloro che hanno il perso il padre o la madre a causa del Covid - 19.
Fra i relatori, alla sessione degli interventi istituzionali prenderanno parte il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, il presidente del Collegio Geometri di Palermo Carmelo Garofalo, in rappresentanza del presidente di Cassa Geometri Diego Buono, insieme al consigliere CNGeGL Paolo Nicolosi (interventi Istituzionali).
Nella prima sessione della tavola rotonda siederà il consigliere CNGeGL Livio Spinelli, delegato in materia di Estimo e Attività Peritali, con l'intervento "Come è cambiata la figura del geometra valutatore nel tempo. CNGeGL e Geo.Val un connubio da 20 anni"; nella seconda sessione saranno presenti sia il presidente di Fondazione Geometri Italiani Paolo Biscaro, sia il consigliere segretario Enrico Rispoli; il primo sul tema "L'insegnamento del Professor Simonotti ed i processi di formazione nel CNGeGL", il secondo con l'intervento "Il ruolo del CNGeGL nei processi di certificazione e qualificazione".
QUI per info e per iscrizioni
"Salva casa": architetti, ingegneri e geometri chiedono insieme una nuova legge urbanistica
"Salva casa": architetti, ingegneri e geometri chiedono insieme una nuova legge urbanistica
A fronte di un corpus urbanistico-giuridico risultante da una lunga e controversa serie di atti legislativi di diverso rango e di diversa impostazione, i tre Consigli Nazionali, il Consiglio Nazionale degli Architetti PPC, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri e il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, ancora una volta prendono atto che il legislatore - con il “Salva casa” di prossima conversione in legge - è costretto a complessi (quanto parziali) esercizi interpretativi per coniugare norme ormai ottuagenarie e normative nazionali e regionali, che si sono affastellate nei decenni, rendendo sempre più incerta la materia del governo del territorio, disciplina che dovrebbe invece avere capacità di visione e indirizzo delle trasformazioni urbane ed edilizie
Questo alla base della richiesta avanzata dalle tre categorie di professioni tecniche: il Consiglio Nazionale degli Architetti PPC, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri e il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati auspicano che il “Salva casa” sia il punto di partenza per una rapida, quanto necessaria, stagione di rinnovo del quadro normativo urbano, non più procrastinabile e non curabile con interventi legislativi parziali.
Una proposta ponderata che, osserva come dalla legge 1150 del 1942, la giurisdizione italiana abbia stratificato per oltre 80 anni norme che rincorrono a posteriori l’evoluzione delle città e dei territori invece di gestirli e, come lo stato di materia concorrente Stato/Regioni introdotta dal 2001, ha ulteriormente confuso il panorama del diritto urbanistico, mancando una legge nazionale di principi che avrebbe dovuto indirizzare le diverse norme regionali e locali.
Inevitabile la conclusione: riformare il sistema di norme in materia di edilizia e urbanistica, che risulta ormai non più differibile per poter rispondere alle esigenze di semplificazione e razionalizzazione che siano in grado di supportare e facilitare la crescita ed un futuro sostenibile per il nostro Paese insieme agli obiettivi di pianificazione volti al recupero del patrimonio edilizio esistente, alla riduzione del consumo di suolo, alla rigenerazione urbana, alla sostenibilità ambientale delle costruzioni, all’efficientamento energetico ed alla sicurezza, resistenza, affidabilità degli edifici.
La filiera delle costruzioni e con essa tutti gli operatori coinvolti, siano essi professionisti, imprese, amministrazioni pubbliche, deve poter operare con certezze del diritto, dei tempi e delle procedure. Poiché queste ultime risultano sempre più incerte, spesso gli addetti ai lavori si trovano immobilizzati da controverse interpretazioni, senza poter attuare interventi in città che potrebbero rappresentare delle eccellenze nazionali, nonché rispondere alle esigenze dei mercati che chiederebbero una internazionalizzazione e standardizzazione dei processi.
QUI il comunicato stampa congiunto CNAPP, CNI e CNGeGL
“130”, una ricorrenza e un nuovo concorso a Cuneo
“130”, una ricorrenza e un nuovo concorso a Cuneo

Si chiama “130” il bando di concorso per le classi seconde delle Scuole Medie del territorio, ideato dal Collegio dei Geometri della provincia di Cuneo per festeggiare la ricorrenza della fondazione
QUI per approfondire
“3.36” è l’ora del comitato civico di Amatrice e Accumoli

Il rischio sismico può essere fronteggiato in maniera strutturale implementando l’efficacia delle metodologie già esistenti. Nel suo ultimo editoriale, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli interviene sul ruolo dello Stato, dei professionisti, dei cittadini anticipando il sentiment delle comunità colpite dal sisma
“Cantieri di Bonifica”, la pubblicazione curata dal Collegio dei Geometri di Lecce

Il titolo rappresenta una inedita analisi storico-geografica della realtà territoriale del Salento nei primi decenni del Novecento
“Casa Italia”, la proposta dei professionisti al Premier Matteo Renzi

Comunicato Stampa della Rete delle Professioni
“Casa sicura” un progetto di ricerca e formazione dei Collegi di Perugia e Terni

Firmata a Perugia l’intesa per il progetto sperimentale “Casa sicura: tecniche antisismiche innovative nella tradizione delle costruzioni”, condotto dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia, con i Collegi Geometri e Geometri Laureati delle province di Perugia e Terni, la Fondazione Cassa di risparmio di Perugia, Ater Umbria, e Bcc Credito cooperativo Spello e Bettona
QUI il comunicato stampa
“Chiamalo! Il Geometra è di Famiglia”

QUI il video
“Chiamalo! Il Geometra è di Famiglia”
A partire da oggi, e per tutto il mese di marzo, viene riproposto sul territorio della provincia di Pisa “Chiamalo! Il Geometra è di Famiglia”, l’iniziativa che il Collegio Geometri e Geometri Laureati di Pisa mette in campo dal 2015 per fornire gratuitamente ai cittadini consulenze sulle questioni rientranti nella sfera delle competenze professionali del geometra
Non soltanto far conoscere meglio chi è e che cosa può fare il geometra, come tradizionale “tecnico di famiglia”, ma anche dare la possibilità ai cittadini di usufruire di un servizio gratuito di primo approccio informativo e di consulenza in tutti gli ambiti che rientrano nelle polivalenti competenze professionali del geometra. Questi i principali obiettivi dell’iniziativa “Chiamalo! Il geometra è di famiglia”, che ritorna anche quest’anno per tutto il mese di marzo.
Il progetto, promosso e gestito dal Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Pisa, si ripete con successo dal 2015. Il crescente interesse riscontrato finora nei cittadini della provincia di Pisa, ai quali si rivolge, è stato dell’80%, con una tendenza costante all’aumento
Protagonisti del programma di attività oltre cento professionisti, che metteranno a disposizione gratuitamente le proprie conoscenze tecniche a tutti coloro che ne faranno richiesta. Durante le consulenze, che saranno svolte da un professionista junior e uno senior insieme, si potranno affrontare tutte le problematiche che riguardano l’ampia sfera professionale del geometra dalla casa al condominio, dal catasto all’edilizia, dal fisco al risparmio energetico. Quindi, spazio a tutte le famiglie che hanno una necessità, o anche solo un progetto, che riguarda i propri beni immobiliari (ad es. costruzione, ristrutturazione o trasferimento di proprietà di un fabbricato o di un terreno), che hanno bisogno di un consiglio anche ai soli fini ambientali ed energetici, che vogliono avere chiarimenti nelle questioni di condominio, che hanno necessità di stime e perizie, di contabilizzazione di oneri e tributi, di aggiornamenti catastali, di assistenza o mediazione nella conciliazione civile. Ma anche ai giovani che vogliono conoscere i percorsi formativi per diventare “geometra” e le opportunità di lavoro.
Tutti i dettagli sull’iniziativa, con le informazioni circa le modalità da seguire per prenotare la propria consulenza gratuita, e l’elenco dei geometri del Collegio che hanno aderito all’iniziativa, sono disponibili sul sito dedicato: http://www.chiamaloilgeometraedifamiglia.it/. Il termine ultimo per eseguire una prenotazione è il 31 Marzo 2018.
Il progetto vanta i patrocini di Regione Toscana, Provincia di Pisa, i Comuni della provincia di Pisa, e della Categoria, attraverso la Fondazione Geometri Italiani, il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati e la Cassa Italiana Previdenza e Assistenza Geometri. Così il Presidente del Collegio dei Geometri di Pisa, Giacomo Arrighi, ha descritto i punti salienti dell’idea che sta alla base di “Chiamalo! Il Geometra è di Famiglia”: "La nostra iniziativa è un piacevole ritorno sul territorio della provincia di Pisa: il progetto riscuote sempre più interesse, anno dopo anno, ed è stato anche replicato in altre province italiane sul nostro esempio. Questo ci rende onorati e soddisfatti, e testimonia il profondo legame della categoria con la comunità di appartenenza. Oltre a mettere i nostri professionisti a disposizione dei cittadini per offrire consulenze tecniche gratuite, abbiamo colto l'occasione per dimostrare ancora una volta l'attenzione del Collegio verso la crescita e l’inserimento professionale dei colleghi più giovani, motivo per cui le consulenze saranno svolte da un professionista giovane e uno anziano che lavoreranno insieme. E per venire incontro alle esigenze sociali dei più deboli e delle istituzioni locali, infine, è in arrivo una donazione di defibrillatori per due Istituti CAT della Provincia. Perché il geometra è davvero parte di una grande famiglia allargata che è il nostro territorio!"
Se il Geometra oggi ricopre sempre più speso il ruolo del naturale punto di riferimento per le esigenze di una comunità è proprio perché si è guadagnato la fiducia dei cittadini per la sua conoscenza generale e preparazione su tematiche relative al territorio, all'ambiente, all'edilizia. E questo fa di lui il professionista tecnico giusto per qualsiasi necessità e problema.
QUI il comunicato stampa
QUI lo spot
“Chiamati all’eredità”

Inaugurata oggi, presso la sede dell’Archivio di Stato di Roma nella Sala Alessandrina del Complesso di Sant'Ivo alla Sapienza, una mostra storico-documentale, promossa dall’Agenzia delle Entrate, che racconta la storia della dichiarazione di successione
Il tema dell’esposizione storica dal titolo “Chiamati all’eredità. Dalla carta al digitale. L’evoluzione della dichiarazione di successione”, organizzata dall’Agenzia delle Entrate in collaborazione con l’Archivio di Stato di Roma e il Consiglio Nazionale del Notariato, con il patrocinio del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, è la dichiarazione di successione. Intento principale della mostra è ripercorre, attraverso testimonianze documentarie e testamentarie, antichi strumenti scientifici di rilevazione e filmati la lunga storia del tributo legato alla successione, che da quest’anno viaggia anche online. L’iniziativa quindi, che sarà aperta al pubblico fino al 15 marzo 2017, è finalizzata a far conoscere le radici dell’imposta, attraverso rimandi a cultura, arte, storia e testimonianze, e le svariate valenze che ha assunto nel corso delle differenti epoche storiche. Il percorso espositivo presenta: una ricca selezione di documenti d’epoca, tra cui antichi testamenti di personaggi illustri del patrimonio storico-politico-culturale italiano, strumenti scientifici di rilevazione cartografica del territorio, due filmati sul percorso documentario e sul nuovo modello telematico di dichiarazione di successione.
“Culturalmente Abili”, il progetto smart dei geometri di Milano donato alla città per persone con disabilità motorie
Il Progetto “Culturalmente Abili” presentato oggi al 5° Forum delle Politiche Sociali del Comune di Milano e donato alla città dal Consiglio Direttivo del Collegio Geometri della Provincia di Milano consiste nella mappatura di percorsi per persone con disabilità motorie di quattro edifici significativi della cultura milanese: Palazzo Marino, il Teatro La Scala, La Triennale e la Rotonda della Besana.
Il progetto, realizzato in sinergia tra i geometri del Collegio di Milano e Aram come partner tecnologico, consente in tutti i luoghi mappati di visualizzare i percorsi di accesso per le persone con disabilità motorie attraverso un tour virtuale coadiuvato da una planimetria interattiva. In concreto occorre connettersi al sito www.culturalmenteabili.it, poi scegliere l’edificio dove si trova la mappa e il percorso virtuale.
Cristiano Cremoli, Presidente del Collegio dei geometri di Milano | “La nostra categoria, all’avanguardia nell’impiego di strumenti tecnologici in ambito edilizio come l’uso dei Droni nel rilevamento topografico e nella diagnostica e dei laser scanner per il rilevamento architettonico, ha voluto utilizzare il sistema innovativo delle fotosfere per creare dei veri e propri percorsi virtuali. Con l’avvio del progetto “Culturalmente abili” abbiamo voluto offrire alla nostra città uno strumento tecnologico in grado di coniugare temi sociali e vivibilità urbana in chiave “smart”. L’accesso al meraviglioso patrimonio architettonico e culturale cittadino dev’essere possibile a tutti e ci faceva particolarmente piacere utilizzare la tecnologia come strumento virtuale per superare barriere di accesso dovute alla disabilità motoria. Un piccolo dono che il nostro Collegio ha voluto offrire ai cittadini milanesi e a tutti coloro che vorranno visitare la nostra città”.
Carmela Rozza, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Milano | “Ringrazio il Collegio dei Geometri e il presidente Cremoli per la proposta avanzata all’amministrazione comunale. Siamo sicuri che questo strumento sarà implementato ai fini della piena autonomia di chi ha difficoltà motorie. Conto che la prossima amministrazione potenzierà meglio questo servizio: la città di Milano deve sempre più garantire autonomia ai cittadini a prescindere dalla loro disabilità”.
Pierfrancesco Majorino, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano | "Negli ultimi anni Milano ha dimostrato di aver cambiato passo riguardo alle politiche per la disabilità non solo aumentando del 35% le risorse per servizi e contributi, ma avviando un grande piano per rendere la città più accessibile. Abbiamo avviato il primo piano per l'abbattimento delle barriere architettoniche e in occasione di Expo è stato realizzato il sito internet Expofacile.it che diventerà presto Milanofacile.it con itinerari per scoprire la città, ristoranti, alberghi, musei, esercizi commerciali, impianti sportivi e per il tempo libero. Tutto ciò per far vivere la città pienamente a tutti e in condizioni di parità. Questo nuovo sito che traccia percorsi virtuali della città si aggiunge a tutto questo confermando le motivazioni che hanno permesso a Milano di ottenere lo scorso dicembre l'Access City Award 2016".
Qui vai al sito
Qui il video della presentazione del progetto
“Decreto Rilancio”, su ecobonus e sismabonus servono passi in avanti
In base alle conferme del Ministro MISE Stefano Patuanelli, nel rinominato “Decreto Rilancio” (dapprima “DL Maggio”) il Governo introdurrà un significativo rafforzamento delle agevolazioni su ecobonus e sismabonus come, in particolare, la maxi detrazione del 110% e la possibilità di usufruire immediatamente dello sconto in fattura
Soddisfazione della Rete Professioni Tecniche per le richieste su econobonus e sismabonus che sembra siano state accolte. Si tratta di proposte che la sigla di rappresentanza delle professioni tecniche aveva avuto modo di avanzare nel corso di numerosi interventi pubblici e confronti istituzionali. Fra questi, gli incontri che hanno preceduto l’emanazione del cosiddetto Decreto Milleproroghe dello scorso anno e dell’iter di conversione in legge del recente DL Liquidità.
Rispetto alle ipotesi elencate, RPT continua a sottolineare con decisione come ci siano ulteriori passaggi, alcuni dei quali in attesa da molto tempo, che consentirebbero un più semplice e rapido accesso ai contributi. Ad esempio, prevedere la frazionabilità della cessione del credito d’imposta a più fornitori, che consentirebbe ai professionisti di rilevare il credito d’imposta corrispondente alla propria prestazione senza dover acquistare l’intero credito generato anche dai lavori. Tra gli interventi, inoltre, andrebbe inclusa anche l’adozione di misure antisismiche, la classificazione e la verifica sismica degli edifici, consentendo di accedere immediatamente al sismabonus, senza attendere l’esecuzione dei lavori. Consentire, poi, che l’opzione per lo sconto in fattura, nel caso di condomini, sia deliberato dall’assemblea e non dai singoli condòmini, semplificando ed accelerando le procedure. Infine, ampliare la possibilità di aderire al sismabonus anche per gli interventi eseguiti su procedure edilizie iniziate prima dell’entrata in vigore delle norme.
I professionisti tecnici italiani, infine, chiedono un intervento deciso al fine di armonizzare e uniformare gli incentivi fiscali per l’edilizia, favorendo e agevolando quegli interventi finalizzati complessivamente al miglioramento e adeguamento sismico, all’efficientamento energetico e al decoro dei fabbricati esistenti, uniformando la percentuale di incentivo al 110%, prevedendo l’ammortamento in 5 anni e il tetto di spesa in 200.000 euro per ogni unità immobiliare.
I provvedimenti attuali e quelli ancora da perfezionare vanno poi inquadrati in un piano generale di prevenzione del rischio sismico. Una richiesta rinnovata negli ultimi tempi e nelle più diverse sedi dalla Rete. Tale piano tende ad ottimizzare gli effetti positivi del sismabonus e, in tal senso, RPT resta a disposizione per ogni interlocuzione istituzionale che possa contribuire alla soluzione delle problematiche ancora irrisolte.
QUI il comunicato stampa RPT
“Gheometres”, una storia lunga 90 anni
Si sono tenute nel suggestivo scenario della Chiesa di San Domenico, un ‘palcoscenico d’eccezione’ risalente al 1300 e allora affrescato dai più noti pittori dell’epoca, le celebrazioni indette dal Collegio dei Geometri di Rieti per un’occasione altrettanto esclusiva: la ricorrenza del 90esimo anno di istituzione della figura del Geometra.
Un momento che ha raccolto una comunità nel più ampio scenario dei valori irrinunciabili. E’ questo il senso che il Presidente Carlo Papi ed il Consiglio Provinciale dei Geometri di Rieti sono riusciti ad assegnare all'iniziativa, rivolta in particolare alle generazioni di domani ed ai futuri geometri. Un intento - affatto scontato – raggiunto grazie alla dimensione di coesione che ha caratterizzato l’appuntamento.
Hanno raccolto l’invito Monsignor Domenico Pompilio – Vescovo di Rieti, il Presidente della Provincia di Rieti Mariano Calisse, l’Assessore alla Cultura del Comune di Rieti Gianfranco Formichetti, il Presidente FIABA Onlus Giuseppe Trieste, il Vice Presidente del Comitato Provinciale di Rieti della Croce Rossa Italiana Francesco Maria Palomba, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Ambito Territoriale di Rieti Giovanni Lorenzini, insieme ai dirigenti scolastici delle scuole medie primarie del territorio e dell’istituto “Varrone”, sezione del IT CAT “Ugo Ciancarelli”. Ai rappresentanti delle personalità locali, si è aggiunta la presenza della Categoria rappresentata dal Consigliere nazionale CNGeGL Bernardino Romiti e dal Presidente del Collegio dei Geometri di Viterbo, nonchè Presidente dell’Associazione GEOSICUR, Gianluca Fociani. E per quanto fosse lusinghiera in termini istituzionali, è stata la modalità di partecipazione del parterre che ha affermato la connotazione dell’evento. Ciascuno ha espresso la propria testimonianza, ha portato il suo messaggio di adesione alla collettività e di riconoscimento ai principi del vivere sociale.
Indubbiamente la composizione del programma ha contribuito: si sono susseguiti, infatti, il resoconto delle esperienze dei futuri geometri dell’istituto tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio, la presentazione delle borse di studio per gli studenti delle scuole medie, l’esecuzione delle operazioni salvavita della Croce Rossa Italiana, la consegna degli attestati ai Geometri per il supporto tecnico messo a disposizione al Dipartimento della Protezione Civile nell’emergenza post sisma in Italia centrale. Una sorta di miscellanea che ha, in ogni fase, lasciato emergere il valore e il ruolo della figura del Geometra nella vita di tutti i giorni: al fianco delle generazioni del domani, in costante allerta per intervenire a sostegno della cittadinanza in caso di terremoti, pronti a supportare la quotidianità dell’emergenza con le organizzazioni civili.
"Ringrazio di cuore il Presidente del Collegio dei Geometri Carlo Papi, il Segretario Tiziana Fabrizi, il Tesoriere Domenico Felli ed i Consiglieri Daniele Crepaldi, Mauro Fiocco, Alessio Piermarini e Valter Sartori per la donazione. Un gesto che denota una grande umanità e sensibilità, suggellando ulteriormente la nostra sinergia”. Le parole del Presidente Mario Cristallini, che a nome del Consiglio Direttivo e dei volontari CRI ha espresso sì gratitudine per la donazione di un defibrillatore, ma sottolineato anche la comune visione con la Categoria, testimoniano oltre il forte affiatamento e la relazione solidale in essere. Il rapporto fra le due organizzazioni, inoltre, viene suggellato nel 2019 da una fortuita coincidenza: anche il Comitato di Rieti festeggia il 90°. In questo caso, si tratta della sua fondazione.
A questo discorso si è aggiunto il significativo intervento del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Ambito Territoriale di Rieti Giovanni Lorenzini Degno che, insieme alla Dirigente del C.AT. Professoressa Stefania Santarelli, hanno ribadito l’importanza del progetto “GHEOMETRES misurare e conoscere” sostenuto dal Collegio dei Geometri di Rieti e inserito nell’ambito di un progetto di Alternanza Scuola Lavoro e rientrante in un Piano Operativo Nazionale volto al miglioramento delle competenze chiave degli allievi. Infine, l’istituzione delle borse di studio dedicate agli studenti delle scuole di primo grado per “Educazione alla sicurezza” e “Vivere senza barriere architettoniche” ha costituito un ulteriore impegno della categoria dei Geometri in ambito sociale e professionale.
“Abbracciamo da anni questa realtà e oggi – ha sostenuto il Presidente del Collegio dei Geometri di Rieti Carlo Papi – è stata per noi una occasione inedita: celebrare la ricorrenza della istituzione della nostra figura professionale riunendo gli interlocutori con i quali ci accomuna, giorno dopo giorno, il desiderio di formare una comunità organizzata con efficacia, che offre servizi efficienti alla cittadinanza. Ci auguriamo di aver aggiunto un altro tassello utile alla ambiziosa formazione di questo mosaico”.
QUI la galleria fotografica
“Gli immobili in Italia” il sesto rapporto del Dipartimento Finanze (Mef) e delle Entrate

Case di proprietà, profilo dei locatari, agevolazioni fiscali: il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Agenzia delle Entrate fotografano il patrimonio immobiliare italiano
QUI il Comunicato
“I futuri geometri progettano l’accessibilità” indetta la quinta edizione del concorso nazionale
Il progetto formativo per gli studenti degli Istituti CAT ideato da FIABA, e sostenuto e promosso da CNGeGL, Cipag e Geoweb, è giunto ormai alla quinta edizione. Quest’anno si arricchisce di una nuova importante collaborazione: Eataly
Anche per questa nuova edizione del concorso nazionale “I Futuri Geometri Progettano l’Accessibilità”, indetto da FIABA, CNGeGL, CIPAG e GEOWEB (con il patrocinio del MIT, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il MiBACT), saranno premiati i migliori progetti di abbattimento di barriere architettoniche nel costruito che avranno rispettato la normativa vigente in materia secondo quanto stabilito dalla PdR/UNI "Abbattimento barriere architettoniche - Linee guida per la riprogettazione del costruito in ottica universal design" (QUI il bando). La novità di questa edizione riguarda la collaborazione con un importante partner di eccellenza, Eataly: gli studenti di due Istituti CAT di Roma (l’IIS Volta-Ceccherelli e l’IIS Alberti) presenteranno due lavori per la riqualificazione e l’accessibilità dell’area intorno ad Eataly.
QUI per approfondire
“Il tempo della gentilezza”
E’ così denominato il progetto della Croce Rossa Italiana che, per la sua attuazione nelle diverse realtà territoriali, ha potuto contare sul sostegno dei cittadini e delle organizzazioni economiche e sociali appartenenti alle comunità locali, come il Collegio dei Geometri di Rieti
Innumerevoli i servizi svolti dalla Croce Rossa di Rieti durante la Fase 1 dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Fra questi, anche quelli che rientravano nel progetto “Il tempo della gentilezza”, ideato a livello centrale dall’omonima associazione di volontariato. Sia che si trattasse della consegna a domicilio di farmaci e alimenti (per persone over 65 o con deficit), oppure del supporto psicologico alla popolazione, al personale sanitario e agli stessi volontari, i componenti della Croce Rossa di Rieti non hanno conosciuto sosta e si sono alternati con grande impegno nello svolgimento di quanto previsto.
Ne parla il vicepresidente della Croce Rossa di Rieti Francesco Maria Palomba, che ha voluto riepilogare questo operato. “Sono stati almeno 800 i servizi resi dai 65 volontari nel corso delle ultime settimane: pianificati, organizzati in totale sicurezza e trasparenza. Croce Rossa si muove registrando ogni passo - spiega - affinché possa essere chiaro come vengono investite le offerte. Il principio cardine è sempre e solo uno: la salute e la sicurezza dei cittadini. In tale ottica rientra la donazione di mille euro da parte del Collegio dei Geometri di Rieti, che in passato si era già reso partecipe delle esigenze della collettività, donando un defibrillatore; analogamente - riprende - il Distretto 2080 del Rotary International tramite il Rotary club di Rieti, che ci sostiene da anni, ha donato 550 mascherine chirurgiche e 250 euro. Inoltre, grazie ai cittadini che hanno aderito alla raccolta online, abbiamo ricavato circa 350 euro. La Fondazione Varrone, a sua volta, ha acquistato due sanificatori all’ozono. Infine - conclude - l’importante contributo di 50mila euro da Amazon ci consentirà di coprire tutte le spese necessarie per l’emergenza Covid-19”.
“La capacità del Comitato di Rieti della Croce Rossa Italiana - ha detto il Presidente del Collegio dei Geometri Carlo Papi – si è espressa in perfetto accordo con il circuito regionale della Protezione Civile, nell’attivazione e nella partecipazione alle turnazioni dei COC – Centri Operativi Comunali di Rieti e Amatrice. Non solo, in base alla fattiva collaborazione con il Comune e la ASL di Rieti, è rientrata anche la consegna delle mascherine sanitarie, dei buoni spesa, il prelievo dei tamponi - a cura di volontari con il titolo di infermiere professionale – nelle RSA del territorio. La consegna di colombe e uova pasquali alle comunità di Accumoli e Amatrice, infine, ha portato il sorriso anche in quelle realtà già duramente colpìte”.
“Imbullonati”, Geometri, Confindustria e Università insieme in Basilicata

“Insieme per il Paese”

“Italian Bim Report” pronto il Report 2016 di Anafyo

Il secondo rapporto di analisi sul Building Information Modelling (B.I.M.), a cura di Anafyo - in collaborazione con la divisione Edilizia del Gruppo Editoriale Tecniche Nuove - presenta un esclusivo e dedicato quadro generale per la progettazione e la costruzione in Italia
“Laurea del Geometra”, presentata a Grosseto la proposta di riforma del percorso di accesso alla professione

La Presidente del Collegio dei Geometri della provincia di Grosseto, Paola Borracelli, insieme al Vice Presidente CNGeGL Antonio Benvenuti e ai rappresentanti dell’Università telematica Uninettuno, hanno illustrato il progetto agli studenti CAT
Si è svolta oggi, presso l’Istituto CAT “A. Manetti” di Grosseto, la presentazione del nuovo progetto pilota della “Laurea del Geometra”, in collaborazione con l’Università telematica Uninettuno. Artefice dell’iniziativa il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Grosseto, che nella persona della sua Presidente, Paola Borracelli, ha invitato docenti, studenti, famiglie, ma anche diplomati, tirocinanti e iscritti all’Albo, ad un incontro finalizzato a fornire le prime informazioni su questa importante iniziativa.
QUI per la galleria fotografica
“Mettere cuore e mente in ciò che si fa”
News Reminder, in collaborazione con il Parlamento Europeo, ha conferito a Maurizio Savoncelli, Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, il Premio Internazionale “Le Buone Pratiche 2020” per la Sezione Economia - Ordini Professionali
La giuria, composta fra gli altri da Paolo Crisafi (Presidente Re Mind), da Carlo Corazza (Direttore del Parlamento Europeo – Ufficio Italia) e da Riccardo Nencini (Presidente della Commissione Istruzione Pubblica e Beni Culturali del Senato), ha assegnato il riconoscimento a Maurizio Savoncelli, Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati con la seguente motivazione:
“Nello stato di emergenza che ha contraddistinto a livello mondiale l’anno 2020 ha svolto con competenza, umanità e con una comunicazione efficiente ed efficace le proprie attività contribuendo al rilancio della informazione, della cultura e dell’economia italiana ed europea”.
Nel corso della stessa cerimonia è stato premiato il Presidente della Cassa Geometri Diego Buono: la categoria si è così distinta con la doppia assegnazione del titolo “Le Buone Pratiche 2020”.
La cerimonia si è svolta nel contesto di un ampio confronto di idee avvenuto online e fortemente voluto dagli organizzatori per fare il punto sui contributi di ciascuno per scrivere un futuro migliore. Nell’intento del Presidente di Re Mind Paolo Crisafi la volontà di consegnare un riconoscimento a “chi mette cuore e mente in quello che fa, essendo esempio anche per gli altri”.
All’appuntamento erano presenti Fabrizio Pistolesi, Consigliere Segretario dell’Ordine degli Architetti di Roma, Carla Cappiello, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Roma, e numerosi altri esponenti dell’economia e della cultura. Si tratta della prima edizione di un prestigioso riconoscimento promosso da News Reminder, il nuovo progetto editoriale e organo di informazione di cultura, politica ed economia di Re Mind Filiera Immobiliare, associazione composta da imprese e organismi che raccolgono operatori di grande, media e piccola dimensione dei settori infrastrutture, finanza, servizi immobiliari e turismo.
Nel corso del suo intervento, il Presidente Maurizio Savoncelli ha messo in evidenza la necessità di affiancare i giovani nelle loro scelte per il futuro, ricordando l’impegno a ripensare urgentemente al modello di orientamento scolastico finora applicato. “Proprio in queste ore, e alle luce degli ultimi provvedimenti che il Governo ha ufficializzato, stiamo riflettendo sulla rimodulazione dell’azione di social responsability che da alcuni anni ci vede al fianco dei ragazzi nelle scuole, nell’intento consueto di poter consentire loro di fare una scelta di studio che caratterizzerà la loro realizzazione professionale”.
Dalla ricerca di una soluzione, il Presidente Savoncelli passa al soddisfacente resoconto dei risultati finora raggiunti, grazie alla sinergia avviata fra le categorie tecniche con la Rete Professioni Tecniche. “Una coesione che ci ha indubbiamente permesso di incidere in modo più sostanziale verso il decisore politico, come nel caso del decreto semplificazioni, la riforma sulla rigenerazione urbana e il superbonus 110%. I risultati permettono di affermare che la capacità di formare una “Squadra Italia” sia un intento primario da fissare, oltre che da estendere, a tutti coloro che operano nel nostro Paese, definendo insieme come investire nel migliore dei modi i fondi del Recovery Fund. Solo così potremo affrontare la sfida del futuro che, per essere vinta, dovrebbe inserire in agenda un piano straordinario di manutenzione e monitoraggio delle infrastrutture, a cui forzatamente abbinare gli interventi per il dissesto idrogeologico e idraulico. Uno dei primi passi indispensabili per iniziare a mettere in salvo le parti del nostro Paese, fortunatamente rimaste ancora non danneggiate dagli ultimi disastri provocati dagli agenti atmosferici”.
QUI l'attestato del premio
“Siamo tutti Marco Massano”
Una giornata interamente dedicata al Geometra piemontese ucciso a novembre dello scorso anno, mentre svolgeva una perizia immobiliare. Questa l’iniziativa di solidarietà promossa dall’associazione sportiva di Categoria “Geosport”, a cui hanno aderito le istituzioni pubbliche del territorio, la realtà economica locale e la cittadinanza. L’appuntamento è fissato per sabato 11 maggio e, in rappresentanza del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, interverrà il Consigliere Livio Spinelli
Appena ha tragicamente cessato di pulsare quello di Marco Massano, un altro cuore ha iniziato a battere senza sosta: appartiene alla Categoria dei Geometri Italiani, che si è immediatamente mobilitata per la moglie e i figli del Collega. Si inserisce in questa dinamica la vocazione di “Geosport”, da sempre impegnata in attività di formazione e solidarietà, che ha ideato e promosso il programma della giornata.
IN CALENDARIO
Si partirà in mattina con il convegno “La sicurezza degli operatori di Giustizia” nell’Aula Magna dell’Università di Asti, a cui fra gli altri parteciperanno anche il Procuratore aggiunto alla Procura della Repubblica di Milano Alberto Nobili, il Presidente del Tribunale di Asti Giancarlo Girolami e i rappresentanti degli Ordini e dei Collegi delle professioni tecniche.
Nel pomeriggio sarà la volta del triangolare calcistico nello stadio comunale “Censin Bosia”, che vedrà protagoniste la Nazionale Italiana Geometri, la Nazionale Italiana Magistrati e la squadra dell’Ordine degli Avvocati di Asti. Venticinque bambini, compagni di scuola dei figli di Marco, accompagneranno l’ingresso in campo dei giocatori. Ognuno di loro con in mano un palloncino e una lettera sulla schiena. Quando si gireranno di spalle mentre i palloncini saliranno in cielo, per il pubblico sarà possibile leggere: “Siamo tutti Marco Massano”, lo slogan fortemente condiviso dai protagonisti di questo momento per testimoniare la loro vicinanza alla famiglia. L’intero ricavato della giornata sarà devoluto in favore dello sfortunato Geometra. “L’evento vuole avviare un dibattito costruttivo affinché simili tragedie non debbano più ripetersi - ha dichiarato il Presidente di Geosport Gianluca Musso - con l’auspicio che al più presto siano definite maggiori tutele per alcune professioni, così fortemente esposte al rischio”.
I TRAGICI FATTI
Impossibile dimenticare quel maledetto 9 novembre 2018, quando il Geometra Marco Massano, dopo aver salutato la sua famiglia, composta dalla moglie Sara, i tre figli Simone di 7 anni, Luca di 5 e Daniele che oggi ha 2 anni, uscì di casa per andare al lavoro e non vi fece mai ritorno, perché freddato da due colpi di pistola esplosi da un 91enne preoccupato dagli esiti della perizia che Marco avrebbe dovuto effettuare nella sua proprietà.
Da allora, la Categoria dei Geometri Italiani non ha smesso di battersi perché fossero messi ancor più in evidenza i pericoli collegati a questa professione. Il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli rilasciò subito una lunga dichiarazione (QUI la news), volta a richiamare l’attenzione degli organi ministeriali competenti sulle sollecitazioni già esposte da tempo, affinché il ruolo professionale dell’esperto valutatore immobiliare venisse annoverato fra le consulenze specialistiche della Giustizia più a rischio.
UNA SOLIDARIETÀ SENZA FINE
Allo stadio ci sarà una postazione dove poter devolvere un’offerta economica per la famiglia di Marco Massano. A chi non potrà essere presente, si ricorda che resta ancora aperto e disponibile il conto corrente appositamente dedicato e istituito dal Collegio dei Geometri presso l’istituto Banca Reale SPA (ibanIT43B0313801100000018117838).
QUI la locandina dell’evento
“Sismabonus: rilanciare il mondo delle costruzioni, rigenerare e recuperare le periferie”
E’ in calendario per il prossimo giovedì 28 marzo, il convegno “Sismabonus: rilanciare il mondo delle costruzioni, rigenerare e recuperare le periferie”. Promosso dalla Scuola di Ingegneria & Architettura, all’appuntamento fissato a Bari è prevista la partecipazione del Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli
Alla luce delle misure previste nel recente decreto Sbloccacantieri, i dati sul patrimonio immobiliare italiano e le ultime novità in tema di messa in sicurezza degli edifici e di rigenerazione delle città,saranno al centro del dibattito che vedrà in apertura l’intervento del Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli.
In programma anche il contributo di tutti gli attori della filiera delle costruzioni, chiamati a giocare un ruolo cruciale per avviare in Italia un vero processo di riqualificazione in grado di rilanciare il settore edilizio. Per l’Ance interverranno il Presidente Gabriele Buia e il Vicepresidente Domenico De Bartolomeo. Per le professioni ordinistiche, saranno presenti i Presidenti dei Consigli nazionali degli Ingegneri, degli Architetti, dei Geologi e dei Geometri, rispettivamente Armando Zambrano, Giuseppe Cappochin, Francesco Peduto e Maurizio Savoncelli. Presiede il Comitato Scientifico il Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Donato Carlea e ne fanno parte docenti universitari, esperti e professionisti del settore.
QUI il programma
“Split payment” esteso l'ambito di applicazione ai liberi professionisti

“Sport Missione Comune 2019”: presentato il Bando a Catania
Il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Catania ha illustrato agli iscritti le opportunità offerte dall’Istituto Credito Sportivo (Ics): un’iniziativa svolta in collaborazione con Anci per finanziare a tasso zero la progettazione, ristrutturazione e manutenzione degli impianti sportivi
Fra le diverse iniziative istituzionali che si occupano a livello nazionale di informazione e formazione professionale (QUI la news sul recente incontro a Salerno), l’appuntamento a Catania, promosso congiuntamente con il CONI e l’Ics dall’Associazione Sportiva GEOSPORT, ha puntato a far conoscere in maniera capillare le opportunità derivanti dalle offerte di finanziamenti agevolati.
Aperto dal Presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Catania Agatino Spoto, nell’incontro sono stati illustrati i prodotti finanziari a condizioni agevolate utilizzabili da soggetti pubblici e privati per svolgere opere di manutenzione, ristrutturazione e realizzazione di impianti sportivi. Opere migliorative che dovranno mirare a una concezione moderna e funzionale delle strutture, rispettosa della sicurezza per i fruitori. Per la Categoria si tratta di un’occasione importante per mettere la propria esperienza e professionalità a servizio del patrimonio pubblico.
Hanno partecipato all’appuntamento il Presidente di GEOSPORT Gianluca Musso, Emma Musacchia e Gianluca D’Antoni dell’ICS e Olga Tomasino, Consulente tecnico regionale del CONI. Era presente anche il Consigliere nazionale CNGeGL Paolo Nicolosi, che si è voluto soffermare – dopo aver introdotto i saluti del Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli e del consiglio direttivo - su un aspetto che rende la presentazione perfettamente in linea con lo spirito che anima la Categoria: essere l’anello di collegamento tra cittadini e Pubblica Amministrazione, supportando entrambi con le proprie competenze.
Quello della riqualificazione degli impianti sportivi è un settore che potrà permettere alla Categoria l’assegnazione di consulenze e la più ampia divulgazione di queste informazioni garantirà l’utilizzo dei fondi economici a disposizione, come per esempio i mutui dell’Ics, senza che queste misure vantaggiose restino inutilizzate.
Il Bando "Sport Missione Comune 2019" è rivolto a progetti di costruzione, ampliamento, attrezzatura, miglioramento, ristrutturazione, efficientamento energetico, completamento e messa a norma di impianti sportivi e/o strumentali all’attività sportiva, anche a servizio delle scuole. E’ compresa l'acquisizione delle aree e degli immobili destinati all’attività sportiva. A questo si affianca il Bando “Comuni in Pista” che si concentra invece sui finanziamenti rivolti al rifacimento di piste ciclabili, sui ciclodromi e le loro strutture di supporto.
“Standard di Valutazione e Valutatore Esperto”, l’evento a Catania
Il tema delle valutazioni immobiliari al centro del dibattito tenutosi nell’Università etnea e patrocinato dal CNGeGL con la presenza del Segretario Enrico Rispoli e del Consigliere Livio Spinelli
Si è tenuto lo scorso 22 novembre presso l’Università degli Studi di Catania il seminario “Gli standard di valutazione e il valutatore esperto nella consulenza tecnica”.
L’evento, patrocinato anche dal Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, si è articolato in una doppia sessione: la prima, durante la mattinata, incentrata sul tema degli standard di valutazione internazionali e nazionali e la seconda, nel pomeriggio, focalizzata sulla figura del valutatore esperto nella consulenza tecnica.
Ad aprire i lavori del seminario è stato il Presidente Geo.Val Esperti Oscar Mella cui ha fatto seguito un dibattito dove Geometri, Agronomi Architetti, Avvocati, Commercialisti e Ingegneri della provincia di Catania hanno dato vita ad un’intensa giornata dedicata ad un argomento di grande attualità, con la presenza di relatori di altissimo profilo internazionale: tra questi anche il Segretario Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati Enrico Rispoli intervenuto sul tema “EVS-Tegova e la qualifica Rev”.
In conclusione, al termine della sessione pomeridiana, si è svolta una tavola rotonda moderata dal Consigliere CNGeGL con delega a Estimo, Attività Peritali e CTU Livio Spinelli.
QUI il comunicato stampa
“Territorio Italia” è online

Riqualificazione urbana, mercato immobiliare e sostenibilità: questi i temi al centro del nuovo numero online di “Territorio Italia”, la rivista di informazione tecnico- scientifica delle Entrate, che si occupa dei temi del governo del territorio, del catasto e del mercato immobiliare
“Torniamo al territorio e formiamo i nostri giovani” l’impegno del Collegio Geometri di Caserta
Il Presidente del Collegio Geometri e Geometri Laureati della provincia di Caserta, Aniello Della Valle, analizza lo scenario territoriale nel quale operano i suoi iscritti presentando una strategia complessiva per offrire risposte concrete alle esigenze dei cittadini e delle pubbliche amministrazioni
A questo proposito, il Consiglio direttivo del Collegio provinciale ha stabilito di offrire ai futuri geometri una corsia preferenziale, ossia un percorso appositamente studiato per loro, che li vede attori principali dell’azione amministrativa del Collegio stesso. Ecco l'insieme degli strumenti offerti: dai progetti di Alternanza scuola-lavoro al percorso “Garanzia Giovani”, promuovendo tirocini, corsi di autoimprenditorialità e bonus occupazionali per i giovani diplomati. “Tale strategia – afferma il Presidente Della Valle - si inserisce perfettamente in un quadro più ampio e generale sostenuto dal Consiglio Nazionale Geometri e dal suo Presidente Maurizio Savoncelli, in materia di formazione, tutela e rilancio della professionalità della Categoria”.
“Uffici Immobili. La tua casa trac(r)olla”: geometri e ingegneri in rivolta per l’inerzia amministrativa del Campidoglio
Su invito dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Roma e del Collegio provinciale dei Geometri di Roma, i professionisti tecnici della Capitale si sono ritrovati ai piedi del Campidoglio per denunciare la grave situazione degli uffici che impedisce loro di lavorare oramai da diversi anni (QUI il video).
“Una decina di anni fa abbiamo cominciato a notare il crescendo di questa sorta di sindrome della burocrazia e iniziato a inviare delle lettere di protesta - afferma il Presidente del Collegio dei Geometri Bernardino Romiti – ma ora sono state raggiunte delle inefficienze intollerabili. Noi rappresentiamo una Categoria professionale e dobbiamo vigilare affinché siano tutelati i nostri iscritti che hanno necessità di relazionarsi quotidianamente con gli uffici del Comune di Roma per lavorare. Non da meno, per noi, l’esigenza dei cittadini, nostri clienti: questa situazione danneggia gravemente anche loro”.
In cime alla lista delle difficoltà, denunciano i professionisti presenti, possono essere individuate tre grandi problematiche che, come ci ricorda il Presidente Bernardino Romiti, "stanno bloccando il mercato immobiliare e l’attività professionale di numerosi colleghi". Negli uffici comunali di Roma giacciono circa 200 mila pratiche inevase, alcune bloccate dal 1985. Sotto la lente della protesta due uffici simbolo del settore immobiliare: l’Archivio, oramai vera e propria anagrafe edilizia, e l’impropriamente detto, Ufficio Affrancazioni. “Questi blocchi – conclude il Presidente Bernardino Romiti – hanno generato un mancato gettito fiscale di circa 8 miliardi di euro, che le casse capitoline potrebbero incassare se gli uffici preposti fossero messi nelle condizioni di ben operare, senza impedire peraltro a migliaia di titolari di edifici di accedere ai bonus e alle detrazioni fiscali previsti dallo Stato”.
All’evento, denominato dagli organizzatori “Uffici Immobili. La tua casa trac(r)olla”, hanno aderito diverse associazioni, tra le quali, Noi Professionisti, Confedertecnica, FIMAA Roma e Consorzio Laziale Costruttori: Non è mancato l’appoggio dei rappresentanti minori dell’Amministrazione locale, come dimostra la dichiarazione di Pietrangelo Massaro, Consigliere municipale del IX Municipio: “Questa mattina ho sentito l’esigenza e il dovere di partecipare alla manifestazione in Piazza Del Campidoglio perché ho ritenuto sin da subito solide e molto concrete le ragioni alla base della protesta”.
“Un passo importante”
QUI il video (dal 1:04:50)
QUI l'articolo di Italia Oggi
QUI l'articolo di Ansa Professioni
QUI il comunicato stampa RPT
“Una figura sempre più importante per i cittadini”
Il focus dell’incontro ha posto la figura professionale del Geometra al centro del dibattito promosso dalla Categoria, evidenziando le peculiarità e potenzialità di un ruolo professionale in netto cambiamento. Fra gli interventi dei relatori, moderati dal Geometra Alberto Venosa, anche il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli
Oltre 300 i Geometri che hanno affollato l’incontro di Salerno per affrontare le prospettive future della professione. L’appuntamento sul tema “Il Geometra, evoluzioni e prospettive future” (QUI il programma), fortemente voluto dal Presidente del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati Felice Di Salvatore, ha avuto come registi e protagonisti di primo piano anche i titolari delle altre organizzazioni territoriali di Categoria: il Presidente di Napoli Maurizio Carlino, il Presidente di Caserta Aniello Della Valle, il Presidente di Avellino Gennaro Prevete, il Presidente di Benevento Giampaolo Biele. Non da meno, gli esponenti delle altre cariche consiliari, che sono intervenuti così numerosi, da stupire lo stesso Sindaco Vincenzo Napoli. Giunto in platea al Grand Hotel Salerno, il Primo Cittadino ha voluto portare il suo saluto alla Categoria, ricordando il ruolo primario di una figura tecnica che in Italia opera stretto contatto con la pubblica amministrazione locale.
Questo aspetto è stato sottolineato anche dal Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli che, nel corso del suo intervento, ha messo in evidenza nei dettagli l’importanza della figura professionale del Geometra. “E’ il tecnico del territorio, ne conosce le problematiche e le dinamiche, sempre in prima linea durante i dissesti idrogeologici e ambientali. In occasione degli ultimi eventi sismici, come i terremoti de L’Aquila, dell’Emilia Romagna, del Centro Italia e di Ischia, i Geometri - ha ricordato - sono stati tra i primi ad arrivare per rispondere all’emergenza. E anche in quella fase importantissima, finalizzata alla verifica dell’agibilità dei fabbricati, i colleghi hanno saputo essere vicini alle persone e alle famiglie, costruendo quasi una sorta di rete ‘sociale parallela’, senza per questo venir meno al principale compito di interlocutori diretti delle pubbliche amministrazioni. Non a caso - ha ricordato – ricopriamo anche le cariche di amministratore in numerosissime cittadine”.
In seguito a questi passaggi, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli ha precisato che è giunta l’ora di guardare avanti, che questo è il momento ideale per imprimere una svolta significativa, a cui sta dedicando tutte le sue energie: “E’ stato necessario disegnare una nuova strategia per favorire la potenziale evoluzione del Geometra. La possibilità di proiettarsi nel futuro, grazie alla comprovata polivalenza tecnica, messa in risalto dalle nuove tecnologie, aveva bisogno di nuovi contenuti e di un nuovo percorso di accesso alla professione. Un iter che ho delineato in perfetta armonia con la Categoria, pronta a rilanciare la sfida della propria figura di suggello tra il cittadino e l’amministrazione” (QUI la news di approfondimento).
La fondamentale novità sul nuovo rapporto con il Dipartimento della Protezione Civile, infine, è stata messa in evidenza dal Segretario CNGeGL Ezio Piantedosi, che ha esposto gli esiti dell’ultimo incontro con il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli. Quest’ultimo, recentemente ha autorizzato la formazione di un gruppo di lavoro che entro il prossimo dicembre 2018 renderò operativo l’avvio del CTN – il Corpo Tecnico Nazionale. Una nuova realtà, sostenuta con forza dal Consiglio Nazionale dei Geometri e ampiamente condivisa con la Rete Professioni Tecniche, che consentirà ai professionisti tecnici di porsi pienamente al servizio al servizio del Paese.
L’idea di una organizzazione a cura dei Consigli Nazionali Ingegneri, Architetti, Geometri e Geologi che garantisca e assicuri Tecnici esperti e formati per espletare prestazioni intellettuali in grado di coprire tutte le tipologie di emergenze, era già stata anticipata qualche mese fa (QUI la news di approfondimento). “Finalmente ora - ha spiegato Ezio Piantedosi - all’ipotesi progettuale fanno seguito i passi propedeutici all’attuazione di una organizzazione nazionale al servizio della Protezione Civile, con funzioni sussidiarie tecniche e specialistiche per il censimento del danno, come l’analisi, la verifica e la valutazione, nonché per i rilievi di agibilità. Azioni innanzitutto indispensabili, dopo la fase di soccorso, per definire chi può rientrare nelle proprie abitazioni e attività, e successivamente da ritenersi strategiche per la pianificazione della ricostruzione. In tale progressione operativa - ha aggiunto - rientra l’inserimento di un’organizzazione policentrica che operi a livello centrale, regionale e locale, e preveda la possibilità di definire gli step di coordinamento intermedi tra la dimensione comunale e regionale, integrando l’elenco delle strutture operative che concorrono alle finalità di protezione civile e la partecipazione di un esponente del CNT - Corpo Tecnico Nazionale, quale membro di diritto nella Sala Situazione Italia, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Un assetto che potrà finalmente sciogliere i molti ‘nodi burocratici’ che non ci permettevano – prima di ora - di operare speditamente, così come avremmo voluto”. Da esperto della gestione di tali attività, il Segretario Ezio Piantedosi ha potuto incidere per un simile intervento che, assegnando una nuova veste alla Categoria, ha altresì assicurato maggiori garanzie alla cittadinanza.
Più di uno, e ricchi di riflessioni, suggestioni e sempre costruttivi anche nel ravvisare talune criticità, gli spunti che sono giunti anche dai relatori presenti e dagli altri rappresentanti della Categoria.
Al termine, la manifestazione si è conclusa con la consegna degli attestati di riconoscimento ai Geometri impegnati nelle attività emergenziali del sisma nel Centro Italia.
QUI la galleria fotografica
“Una scuola che vola”
In collaborazione con il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Napoli, gli studenti delle classi quarte e quinte dell’istituto tecnico CAT “Eugenio Pantaleo” di Torre del Greco si sono cimentati nel monitoraggio del territorio utilizzando dei droni. I risultati del progetto denominato “Una scuola che vola: droni per il monitoraggio degli edifici e del territorio” sono stati entusiasmanti, come dichiarano i dirigenti scolastici e gli stessi ragazzi
Il PON (Progetto Operativo Nazionale) del Miur, nell’ambito del percorso di potenziamento dei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro, ha previsto attività laboratoriali e sperimentali direttamente sul campo mediante l’utilizzo dei droni per i rilievi e per le tecnologie connesse alla rilevazione delle superfici. A Torre del Greco, nell’istituto tecnico CAT “Eugenio Pantaleo”, l’iniziativa dal titolo “Una scuola che vola: droni per il monitoraggio degli edifici e del territorio”, si è svolta con il supporto del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Napoli. Hanno articolato attivamente l’iniziativa il Tesoriere Carmine Di Sarno e il Consigliere Gennaro Amitrano, che hanno dapprima condotto una fase teorica e successivamente hanno guidato i ragazzi nella pratica.
L’aspetto innovativo e sperimentale del progetto è stato invece coordinato dal Tutor scolastico Raffaella Mastrofrancesco, che ha sviluppato un approccio trasversale con gli studenti, con lo scopo di presentare loro un sistema di opportunità reali, per permettergli di fare una riflessione finalizzata alla scelta della propria carriera professionale. Quale miglior ‘quartiere generale’ dell’appuntamento è stata individuata la zona dei Conetti Vulcanici di Pollena Trocchi e qui, in particolare, è stata illustrata l’applicazione della tecnica fotogrammetrica con il drone, che ha permesso - appunto - di ricostruire il sito vulcanico in prossimità del Vesuvio. L’obiettivo del rilievo è stato quello di trasferire competenze teoriche e metodologiche agli studenti, consentendogli - al tempo stesso - di apprendere come con le nuove tecnologie si possa ottenere sia il modello digitale del territorio, sia la successiva rappresentazione sotto forma di curve di livello, insieme a una ortofoto georeferenziata, alle sezioni trasversali del lavoro, a partire dalla nuvola di punti rappresentativa dell’andamento del monitoraggio.
“Gli studenti – ha raccontato il dirigente dell’Istituto Pantaleo Giuseppe Mingione – erano davvero entusiasti: hanno avuto modo di confrontarsi con dei professionisti che li hanno fattivamente guidati sul campo, nel fare quello che sarà il loro lavoro del domani. Inizialmente erano un po’ spaesati ma poi - ha aggiunto - sono stati completamente coinvolti dalla sperimentazione delle pratiche di rilevamento con i droni”. “Se il progetto ha funzionato così bene – ha voluto precisare il Tutor scolastico Raffaella Mastrofrancesco – è stato grazie all’esperienza dei Geometri che hanno saputo relazionarsi con i ragazzi fino a farli appassionare alla novità”. “Per noi studenti - ha commentato una giovane di nome Maria - è stata un’occasione davvero formativa, che ci auguriamo di poter ripetere: a noi interessa moltissimo scoprire come sarà realmente la nostra professione domani".
QUI la locandina di presentazione del progetto
QUI il video emozionale del progetto
“Viva l’Italia, viva i Geometri” - Assemblea dei Presidenti/1ma sessione
L’apertura dei lavori della prima Assemblea dei Presidenti del neo eletto Consiglio Nazionale è a cura del Presidente Maurizio Savoncelli. L’appuntamento dei giorni 8 e 9 maggio 2019, si rivela un momento molto atteso: i Collegi territoriali rappresentati nella due giorni dei dirigenti della Categoria sono complessivamente 101 su 110. Una attenta partecipazione che mette in luce le aspettative della platea, a cui rispondono il format collegiale della riunione e, circa i contenuti, i punti all’ordine del giorno che si susseguono. Si inizia con una puntuale analisi generale da parte del Presidente e, grazie agli interventi degli altri relatori, si passa alla presentazione della nuova vision e delle progettualità CNGeGL in corso, sessioni accompagnate dal dibattito finale al termine di ogni sessione giornaliera
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Cambiamento, rinnovamento e impegno
Prendendo la parola, il Presidente Maurizio Savoncelli rivolge un preliminare e caloroso ringraziamento ai Presidenti di Collegio. Un incipit che vuole sottolineare, come il passaggio per arrivare alla attuale compagine, che segna la riconferma di sole 3 figure e l’insediamento dei restanti 8/11 dei componenti, sia stato foriero di una eco risonante, riprova di una complessiva sintonia di fondo: lo stesso cambiamento si è esteso anche nei vertici territoriali, che hanno registrato nuove nomine nel 50% circa dei casi. Inoltre, gli eletti rispecchiano un trend nazionale di abbassamento dell’età: i Presidenti dei Collegi di Foggia e di Agrigento, rispettivamente Antonio Troisi e Silvio Santangelo, hanno il primo 38 e il secondo 40 anni. Non solo: anche la presenza delle donne continua a segnare con il più il numero delle dirigenti all’opera nella classe dirigente.
QUI per approfondire
QUI per ascoltare il podcast dell’intervento del Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli
QUI il video introduttivo alla relazione del Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli
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Una maggiore sinergia quale elemento base per una perfetta contaminazione
Un perfetto focus sul nuovo corso già intrapreso dal Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, è stato al centro del secondo intervento a cura del Vice Presidente CNGeGL. Illustrando le linee strategiche e programmatiche del prossimo mandato, Ezio Piantedosi ha inoltre presentato i referenti e i gruppi al lavoro. Nel corso della relazione sono stati infine annunciati anche i punti programmatici delle future relazioni istituzionali con gli organismi territoriali di Categoria.
QUI per approfondire
QUI per ascoltare il podcast dell’intervento del Vice Presidente Ezio Piantedosi

Partecipazione, confronto e condivisione
Con la relazione del Consigliere Luca Bini si entra nello specifico delle relazioni istituzionali del Consiglio Nazionale con i Collegi territoriali, sulle quali il nuovo Consiglio Nazionale ha dedicato molta attenzione fin dai momenti successivi all’insediamento. I punti programmatici che sono stati appositamente stilati per favorire una discussione ‘partecipata’, prevedono il coinvolgimento di uno o più Consiglieri nazionali agli incontri provinciali e regionali, la presenza di un Consigliere nazionale alle Assemblee annuali provinciali, la concomitanza delle sedute del Consiglio Nazionale con incontri, per ora definiti di macro-area, a cui prendono parte gli esponenti della Categoria di una determinata ripartizione geografica (per esempio, il centro Italia e così via). Più in generale, il format che si vuole adottare potrà renderà continuativo e fattivo il dialogo con i Collegi, basandosi sui temi che saranno sollecitati e sulle proposte che giungeranno, offrendo un quadro complessivo che consentirà al Consiglio Nazionale una conoscenza ampia e, allo stesso tempo, dettagliata per ogni realtà, con un indiscutibile e costante beneficio per ciascuna delle parti interessate. L’insieme combinato e disposto degli elementi, infatti, consentirà di elaborare un’analisi complessiva di maggiore respiro e l’individuazione di soluzioni e ipotesi operative più mirate, da mettere a disposizione della Categoria. Anche lo stesso modello di Assemblea dei Presidenti entra di fatto al centro di una rivisitazione, che l’assise odierna ha in parte reso evidente, e inizierà ad articolarsi in base a un processo in cui sono calendarizzate annualmente le date, comunicati preventivamente i temi da trattare, inviati anticipatamente i materiali di approfondimento.
QUI per ascoltare il podcast dell’intervento del Consigliere Luca Bini
QUI per il download della presentazione utilizzata dal Vice Presidente Piantedosi e dal Consigliere Bini
QUI per il download della presentazione integrale
“ZEROISMORE”
E’ stato fissato nell’agenda il nuovo appuntamento per “ZEROISMORE”, il ciclo nazionale di incontri promosso dall’associazione TES (Transizione Ecologica Solidale) e dedicato alla presentazione del disegno di legge sul consumo di suolo e la rigenerazione urbana. Ora è la volta di Roma, dove alle ore 15 del 13 giugno 2019, nell’Aula Magna Adalberto Libera, presso l’Ex Mattatoio Testaccio UniRoma3, si svolgerà il prossimo panel a cui prenderà parte anche il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli. Il suo intervento si terrà nel tavolo tematico “Dall’edificio al paesaggio: riflessioni per orientare un nuovo approccio”
Riuniti nella partecipazione a un dibattito costruttivo per formulare una nuova e migliore trasformazione urbana e territoriale, numerosi esponenti del panorama culturale, politico, scientifico ed economico stanno componendo - da alcuni mesi e a livello nazionale - un mosaico di incontri. Sono il motore che alimenta il processo di transizione sostenuto da TES, l’associazione Transizione Ecologica Solidale, che ha avviato “ZEROISMORE” il ciclo nazionale di incontri volti all’affermazione di un modo sostenibile di pensare l’uso, la valorizzazione e la trasformazione del territorio urbano e rurale, nell’intento di orientare verso il consumo zero di suolo.
E’ in questo ambito che “ZEROISMORE” riesce a raggiungere l’obiettivo di stimolare una prima mappatura della rigenerazione urbana, contribuendo alla formazione di una coscienza critica nella cittadinanza e partecipando attivamente al censimento che lo stesso DDL propone di avviare (QUI il disegno di legge).
“Credo sia profondamente importante porre in questo momento le condizioni per una transizione fra l’economia reale e la società odierna - ha affermato il Presidente di TES Andrea Orlando, aggiungendo - dobbiamo assolutamente preparare il passaggio che ci permetterà di produrre e consumare, utilizzando meno risorse fondamentali e rigenerando il tessuto urbano e rurale. Questo lo scopo di TES e, al tempo stesso, l’incredibile ed entusiasmante sfida culturale e politica che ci vede impegnati” (QUI il suo video intervento).
In calendario per il prossimo 13 giugno 2019 la tappa di Roma (QUI il programma) che, proseguendo nel solco tracciato dai precedenti dibattiti e dalla vocazione dell’associazione TES, si pone l’intento “di giungere a una grande alleanza composta dal movimento ambientalista e una parte del mondo imprenditoriale disposta a investire sulla capacità di innovare per il benessere ambientale”, come esplicato QUI nel video intervento di Antonio Cianciullo Vice Presidente TES.
#Anci2017, “Componiamo nuovi spazi”

Per la sessione “La città e la natura”, fra gli appuntamenti esclusivi fissati nella Sala Plenaria, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli ha partecipato alla tavola rotonda “Componiamo nuovi spazi”. In questo ambito, con un intervento dal podio, è intervenuto anche il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio
Le città possono crescere per implosione, lavorando sull’esistente con un modello di sviluppo sostenibile che porta nella città a racchiudere più città, espandendo le scuole, gli ospedali, i teatri e non solo i servizi; formando una ricucitura urbana che non è parte di un piano generale del progetto, bensì un progetto generale a più piani. E’ questo l’esempio per le amministrazioni pubbliche, espresso a chiare lettere dal Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, che con la sua introduzione apre i lavori della sessione “Componiamo nuovi spazi” (QUI il programma). Uno spazio di riflessione che ruota sulle tematiche di approfondimento, racchiuse in contenitori specialistici di discussione: #ecoquartieri, #greenbuilding, #agricolturaurbana, #costruireresiliente, a cui ha preso parte, fra gli altri, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli.
Nella definizione di questo scenario il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto sospinge, inoltre, verso un nuovo concept di benessere e salute che si delinea all’interno delle realtà cittadine, che in questo percorso dell’osmosi urbana acquisisce una più ampia accezione, la stessa che sposta la percezione della strada da spazio urbano a realtà condivisa, assegnando alla manutenzione un ruolo centrale. “In questo contesto di rigenerazione - completa il Primo Cittadino - il filo conduttore è un’idea di bellezza comune, come se un prestigioso palazzo fosse la nostra identità storica: sarebbe impossibile conservarla senza manutenzione”.
Sono questi i palcoscenici in evoluzione che calcano i protagonisti della PA locale, facendo i conti con la loro agilità e non solo. In un crescendo velocissimo hanno imparato a loro spese la denominazione del grattacapo quotidiano per eccellenza del Sindaco: il dissenso. Lo sottolinea Iolanda Romano, esperta di dibattito pubblico e Commissario Straordinario per il Terzo Valico, che ricorda con la sua testimonianza quanto sia divenuta lunga la lista: l’elencazione tocca la gestione dei rifiuti, passa per le nuove linee ferroviarie e l’ammodernamento delle autostrade, senza trascurare gli investimenti privati per la realizzazione di nuovi impianti, di qualsiasi tipologia essi siano. La protesta blocca, influenza l’opinione pubblica, talvolta forma persino posizioni istituzionali distinte e in netta contrapposizione, generando una ulteriore cassa di risonanza che favorisce unicamente la discussione.
E circa la ‘composizione dei nuovi spazi’, nelle sue dichiarazioni il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli fissa 3 linee guida importanti per il raggiungimento dell’obiettivo:
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#Calabriaunitaperlavita
All’appello ha subito risposto il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Catanzaro, sottoscrivendo il crowdfunding insieme agli esponenti di altre rappresentanze territoriali del mondo professionale e della collettività in generale. Un gesto di solidarietà rivolto alle strutture ospedaliere regionali, con l’obiettivo di concorrere economicamente all’acquisto degli strumenti sanitari per combattere l’emergenza COVID 19
Uniti professionalmente, insieme nella solidarietà. Ecco che la scelta del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Catanzaro, che si unisce all’Ordine degli Avvocati, dei Dottori Commercialisti, degli Esperti Contabili diviene un motto implicito, un invito chiaro: fate come noi.
L’esempio da seguire è il sostegno alla Fondazione Politeama Città di Catanzaro nella raccolta fondi per acquistare strumenti sanitari a favore delle strutture calabresi deputate a combattere il COVID19, un’iniziativa avviata lo scorso mese e che registra anche la partecipazione di partner qualificati come Opstart (portale di equity crowdfunfing che opera a Bergamo) e Ideacrowdfunding (uno dei pochi operatori del Sud autorizzato dalla CONSOB per le campagne di equity crowdfunding). In appena sei giorni di raccolta è stato possibile acquistare cinque ventilatori polmonari per la terapia intensiva, che sono stati subito donati alle strutture sanitarie calabresi. Un risultato raggiunto grazie alle sottoscrizioni, grandi e piccole, che sono giunte da tutta la Calabria e anche da altre regioni italiane da chi non mai trascurato la sua terra e, nel momento più critico, vuole testimoniare la propria vicinanza.
Ora due parole sulla Fondazione Politeama Città di Catanzaro. Si tratta di uno tra i più importanti enti culturali legalmente riconosciuti, che operano senza uno scopo di lucro nella Regione Calabria. Come tale, ai sensi dell’art. 66 del Decreto “Cura Italia”, è un soggetto deputato a raccogliere fondi per finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. La Fondazione è presieduta dal Sindaco di Catanzaro Sergio Abramo. Insomma, una colletta ‘di cui ci si può fidare’.
Per chi vuole unirsi a questa catena umana per la Calabria e fare una donazione, può utilizzare il sito www.calabriaunitaperlavita.it, dove troverà le indicazioni per effettuare un bonifico sull’IBAN della Fondazione Politeama o donare tramite un versamento con carta di credito. La somma godrà dei benefici del decreto “Cura Italia” pubblicato il 17 marzo 2020.
#ChefortunastudiaredaGeometra

E’ ufficiale: l’Associazione Geometri Media Valle del Tevere stabilisce la sua sede all’interno dell’Istituto Tecnico CAT “Luigi Einaudi” di Todi. Alla stipula notarile che si svolge oggi nella scuola, intervengono il Presidente dell’Associazione Geometra Giampiero Grossi e il Dirigente Scolastico Professor Marcello Rinaldi. Per l’occasione è stato promosso un evento pubblico, al quale parteciperà anche il Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini
QUI l'invito
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#DIAMOVALOREALPAESE
Alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni e del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e Finanze Pier Paolo Baretta, il Direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi ha presentato i risultati 2017 e i nuovi traguardi per la gestione del patrimonio immobiliare pubblico
“Un lavoro orientato a una gestione efficiente del patrimonio per diminuire la spesa pubblica corrente e aumentare il valore del portafoglio con un piano di sviluppo e investimenti, capace di generare posti di lavoro e crescita per il Paese. In sintesi questa è la missione dell’Agenzia del Demanio che gestisce 43.185 beni per un valore di 60,5 miliardi di euro e che negli ultimi anni ha assunto un ruolo di facilitatore nel panorama dell’immobiliare pubblico dando supporto alle altre amministrazioni nelle operazioni di valorizzazione e riqualificazione. Gli immobili, infatti, inseriti in percorsi di rigenerazione urbana da contenitori vuoti possono trasformarsi in incubatori di nuove realtà, con un effetto moltiplicatore del valore economico e sociale dell’investimento”.
Così il Direttore dell'Agenzia del Demanio Roberto Reggi, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni e del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze Pier Paolo Baretta, ha riassunto i risultati conseguiti e i nuovi traguardi per la gestione degli immobili pubblici.
Alle sue parole sono seguite le dichiarazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni, che ha voluto sottolineare un particolare aspetto: “il patrimonio immobiliare pubblico rappresenta per l’Italia un grande valore economico, storico, artistico e paesaggistico; un valore sancito dalla stessa Costituzione italiana che all’art. 9 ne afferma la tutela, al fine di preservare un unicum nazionale. I risultati illustrati ci consentono di apprezzare come l’efficace orientamento a una oculata gestione, che include l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza degli immobili, sia un concreto contributo ai conti pubblici dello Stato; un punto di arrivo importante, per il quale desidero ringraziare il Direttore Roberto Reggi e il suo incessante impegno nel cercare costantemente un dialogo tra soggetti diversi, senza trascurare di individuare, di volta in volta, la migliore intesa tra istituzioni nazionali e locali. Un percorso che ci ha restituito un Paese che sa guardare lontano”.
Anche il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e Finanze Pier Paolo Baretta, quale rappresentante del MEF ha espresso soddisfazione per gli obiettivi raggiunti e i prossimi step fissati: “l’Agenzia del Demanio ha saputo contribuire a ridefinire una nuova immagine dello Stato, affrancandosi dall’alienazione dei beni quale unica consuetudine del passato, spesso condotta senza una reale capacità di calcolare il valore di mercato di molti beni pubblici. Una svolta importante - ha concluso – ha finalmente segnato l’inizio di una strategia della valorizzazione e della rigenerazione del patrimonio immobiliare dello Stato, avviando il riuso dei beni con concessioni di lungo periodo e positive collaborazioni con gli enti locali”.
QUI la presentazione risultati
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QUI il comunicato stampa
#FIG2016 Inizia oggi la Working Week a Christchurch (Nuova Zelanda)

#FIG2016, Geometri protagonisti del cambiamento

#FUTURIGEOMETRI online il bando di concorso 2015 - 2016

#FuturiGeometri all’EXPO EDILE con il Collegio Provinciale di Teramo

#FuturiGeometri, Francesca sale sul podio nazionale del MIUR
Premiata dal Vice Presidente CNGeGL Antonio Benvenuti, Francesca Renato è la vincitrice per gli IT CAT dell'edizione 2015/2016 delle gare nazionali degli istituti tecnici e professionali
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#FuturiGeometri2020, ecco i vincitori
L’ottava edizione ha visto l’adesione di 70 scuole che si sono confrontate sulle sfide dell’accessibilità abbattendo persino la barriera del lockdown
Nonostante le oggettive difficoltà, gli studenti degli istituti tecnici Costruzioni, Ambiente e Territorio non si sono arresi e sono riusciti nuovamente a partecipare al concorso “I futuri geometri progettano l’accessibilità”. Tantomeno si è persa d’animo la giuria nominata che, dopo aver esaminato uno ad uno gli elaborati pervenuti, si è riunita in modalità online e ha designato i vincitori.
Ecco i partecipanti selezionati che si sono aggiudicati il titolo:
- ISIS. "Arturo Malignani" di Udine con il progetto “Una fiaba senza barriere” per la realizzazione di un padiglione per una mostra scolastica sull'abbattimento delle barriere architettoniche (sezione: strutture per il tempo libero);
- ITET "Bramante-Genga" di Pesaro con il progetto “Una città per tutti” per la riqualificazione di Piazza della Libertà e Piazza del Popolo (sezione: spazi urbani);
- ISIS "L. da Vinci" di Portogruaro con il progetto “Riqualificazione della corte interna dell’ISIS Leonardo da Vinci” (sezione: edifici pubblici e scolastici).
Una menzione straordinaria ai ragazzi ai quali va il premio speciale KONE, per il miglior progetto che prevede l’istallazione di sistemi di trasporto verticale: si tratta dell’II.SS. "Galileo Galilei" di Canicattì con il progetto “Il museo civico di Naro, un ponte per tutti verso la cultura”.
Per iniziativa del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, il concorso “I futuri geometri progettano l’accessibilità” viene da sempre organizzato dall’associazione FIABA Onlus. L’appuntamento si è svolto con la consueta collaborazione del Ministero dell’Istruzione, di Cassa Geometri e UNI, Ente Italiano di Normazione. Si ringraziano GEOWEB Spa, KONE e Vittorio Martini per il puntuale sostegno alla manifestazione.
La consueta cerimonia di premiazione è in fase di definizione. Con ogni probabilità, si svolgerà con un collegamento in streaming nel prossimo mese di novembre, in una data che sarà comunicata in tempo utile per raccogliere le adesioni.
QUI la graduatoria definitiva VIII edizione concorso nazionale “I futuri geometri progettano l’accessibilità”
#FuturiGeometri2020, la prima premiazione ‘online’
#Geofactory e #Accettolasfida di nuovo in campo
Riprendono i lavori dei gruppi tematici del Consiglio Nazionale Geometri dedicati ai giovani e alle donne, i target indubbiamente più colpiti da questa crisi senza precedenti. Se volessimo davvero cogliere fino in fondo l’opportunità messa a disposizione dalla crisi, iniziando a costruire un mondo migliore e una società più equa, è da loro che dovremmo ripartire. Una necessità prontamente colta da CNGeGL, un segnale importante per la Categoria
I giovani, molti dei quali entrati nel mondo del lavoro nel pieno della crisi economica scoppiata nel 2008, fanno registrare tassi di disoccupazione elevati e redditi più bassi della media: facile immaginare che per loro la ripresa potrebbe essere davvero in salita, privi come sono di risparmi e ammortizzatori sociali. Anche le donne - dal canto loro - rischiano di vedere vanificati dalle conseguenze della pandemia i progressi ottenuti sul fronte lavorativo: la mancata sincronia tra la ripresa delle attività produttive e quelle scolastiche fa ricadere quasi esclusivamente su di loro l’organizzazione e la cura della famiglia.
Da queste premesse sono ripartiti i lavori dei gruppi tematici voluti dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati: #Geofactory e #Accettolasfida. Riuniti in un affollato meeting online, i geometri under 35 hanno avanzato una serie di proposte per la ripartenza della Categoria, articolate su tre dimensioni: infrastrutture e piattaforme digitali; formazione di eccellenza e fortemente orientata alla conoscenza tecnologica; valorizzazione della dimensione etica e deontologica della prestazione professionale.
Più generalista, e in continuità con il dibattito nazionale, la progettualità espressa dal gruppo di lavoro #accettolasfida (costituito dalle 11 Presidenti di Collegio territoriale) nel workshop focalizzato sulla fase-2 delle donne: in cantiere una serie di iniziative per favorire la riduzione dello squilibrio di genere, emerso a livello politico e in ambito familiare.
Dai giovani e dalle donne arriveranno ben presto, quindi, idee e proposte per il rilancio della Categoria e per il futuro del Paese.
QUI per approfondire
#GEOfactory, la piattaforma di lavoro per gli under 35
Si intensificano le iniziative in vista del 45° Congresso Nazionale di Categoria, che si terrà a Bologna dal 28 al 30 novembre. In una sezione che sarà loro dedicata, all’appuntamento prenderanno parte anche i giovani iscritti con delle proposte. Una novità sottolineata in un’intervista al Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli nell'edizione odierna del quotidiano economico – finanziario Italia Oggi
Oltre 250 giovani professionisti, provenienti da tutta Italia, hanno partecipato all’evento di presentazione del progetto #GEOfactory Laboratorio di idee under 35, organizzato a Roma lo scorso 10 settembre dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati. Un progetto nato all’indomani dell’insediamento della compagine consiliare con l’obiettivo, nelle parole del Vice Presidente Ezio Piantedosi, prestato al ruolo di moderatore dei lavori, “di confrontarsi e interagire con una parte essenziale della Categoria, anche ai fini di una programmazione a lungo termine che verrà condivisa con la più ampia platea degli iscritti sul palcoscenico del 45° Congresso Nazionale di Categoria, in agenda a Bologna dal 28 al 30 novembre prossimi”.
Assieme a lui, nel ruolo di relatori: il Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati Maurizio Savoncelli, che ha salutato i partecipanti con un programmatico “Benvenuti Colleghi!”; il Presidente della Cassa Geometri Diego Buono, che nel suo intervento ha spiegato l’operatività dell’Organismo, gli obiettivi previdenziali, le tante sfaccettature di un welfare sempre più a misura di professionisti; i Consiglieri Nazionali titolari della delega “Giovani” Luca Bini e Pietro Lucchesi, che hanno fornito motivazioni e indicazioni per partecipare al workshop tematico in programma il 10 ottobre, a Roma, finalizzato a strutturare una piattaforma di idee e proposte da presentare in sede congressuale.
QUI l’intervista al Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli pubblicata da Italia Oggi
QUI la galleria fotografica del 10 settembre 2019
#Geofactory: a settembre al via il laboratorio di idee rivolto ai Geometri under 35
Il progetto, voluto e pensato per favorire il dialogo con la nuova generazione di professionisti, sarà presentato il 10 settembre a Roma
Si tratta di un’iniziativa che rientra nelle linee programmatiche annunciate dal Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati Maurizio Savoncelli al momento della sua riconferma alla guida dell’organo di Categoria. In quell’occasione il Presidente aveva infatti ribadito la volontà di promuovere il dialogo tra la base e la dirigenza affinché ciascun iscritto possa rendersi partecipe attraverso l’apporto di idee e contributi metodologici, favorendo discussioni e confronti.
“È in questa ottica che si iscrive il progetto #Geofactory – spiega il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati Maurizio Savoncelli - un laboratorio di idee rivolto ai più giovani per parlare insieme a loro di presente ma soprattutto di futuro. L’obiettivo – precisa il Presidente - è quello di individuare le esigenze della Categoria anche in base al target dell’età. Grazie a questa iniziativa infatti si conta di predisporre una piattaforma di idee e proposte da presentare in occasione del Congresso dei Geometri che si terrà a Bologna dal 28 al 30 novembre del 2019”.
L’iniziativa sarà presentata martedì 10 settembre, a Roma, dalle 14 alle 17. Il programma della giornata, ancora in fase di definizione, prevede l’illustrazione delle finalità e modalità operative del progetto #Geofactory, la presentazione del percorso metodologico che condurrà nei mesi successivi alla definizione dei contenuti della piattaforma e la raccolta delle pre-adesioni.
Possono iscriversi al laboratorio #Geofactory tutti i professionisti sotto i 35 anni previa raccolta di adesioni da parte di ciascun Collegio Provinciale, che dovrà a sua volta comunicarlo al Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati. C’è tempo fino al 2 settembre.
#italiasicura aggiorna le linee guida sul rischio idrogeologico

Pubblicate le Linee Guida per il contrasto del rischio idrogeologico aggiornate, dalle quali emergono importanti novità circa il ruolo della categoria nelle attività di progettazione, gestione, monitoraggio e valutazione economica relative agli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico
É stata resa pubblica sul sito www.italiasicura.gov.it la Versione 2.0 delle “Linee guida per le attività di programmazione e progettazione degli interventi per il contrasto del rischio idrogeologico”. Si è cosi conclusa, con l’incorporamento di alcune proposte arrivate dagli addetti ai lavori, la prima fase di consultazione attivata lo scorso giugno. Le linee guida, in attesa di ulteriori contributi, hanno raggiunto quindi una forma più completa e sono pronte a rappresentare un importante punto di riferimento per tutti i soggetti che lavorano nel settore della lotta al rischio idrogeologico (stazioni appaltanti, professionisti tecnici, imprese che si occupano dell’esecuzione degli interventi).
Come per la precedente versione, anche il documento 2.0 resta comunque un documento aperto alla discussione e alle proposte in arrivo dalla base dei professionisti. Questa seconda versione si giova inoltre di importanti osservazioni e suggerimenti elaborati nelle scorse settimane dal Consiglio Nazionale dei Geometri e dei Geometri Laureati. Il Consiglio Nazionale per quanto di sua competenza ha infatti “suggerito” alcuni importanti adeguamenti riguardanti le attività di progettazione, gestione e monitoraggio degli interventi per la mitigazione ed il contrasto del rischio idrogeologico.
“La proposta base elaborata da Italia Sicura – ha dichiarato il Presidente del CNGeGL Maurizio Savoncelli – è stata integrata per gli aspetti che, a vario titolo, potessero riguardare le attività topo-cartografiche e di valutazione economica in generale”.
Mansioni, quella del topografo e del valutatore esperto in stime dei danni e contabilità dei lavori, che, viste anche in rapporto all’ultimo drammatico evento sismico che ha sconvolto il Centro Italia, rendono bene l’idea dell’importanza dei geometri italiani nelle attività finalizzate alla riduzione del rischio idrogeologico e alla mitigazione degli eventi sismici.
“In definitiva – ha concluso il Presidente Savoncelli – fermi restando gli interventi minori autonomamente realizzabili dai colleghi, le "Linee guida" dovrebbero favorire l’inserimento dei geometri nei gruppi di progettazione e nelle attività di monitoraggio delle opere e del territorio in generale. Per questo, anche considerato l’importante rapporto di collaborazione tra CNGeGL e la Struttura di Missione #italiasicura, invitiamo i colleghi ad inviare ulteriori contributi e proposte nonché a monitorare la corretta applicazione a livello territoriale delle Linee guida”.
QUI per le Linee Guida
QUI per la Circolare
#LaureadelGeometra, a Pisa il nuovo corso di laurea triennale, a orientamento professionale e abilitante
L’ateneo - mediante il Dipartimento di Ingegneria civile e industriale (Dici), la Scuola di Ingegneria e la collaborazione con il Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati - ha inserito il corso nella propria offerta formativa, entrando a far parte della rete di università italiane che annoverano un piano di studi aggiornato
Un nuovo corso di laurea a orientamento professionale per formare geometri laureati a partire dall’anno accademico 2023/2024. La novità arriva dall’Università di Pisa che ha attivato il percorso accademico attraverso il Dipartimento di Ingegneria civile e industriale (Dici) e la Scuola di Ingegneria.
Alla presentazione, il 13 luglio 2023 a Palazzo alla Giornata, sede del rettorato di Pisa, sono intervenuti tra Riccardo Zucchi, Magnifico dell’ateneo toscano, e Antonio Benvenuti, in rappresentanza dei Collegi Provinciali Geometri e Geometri Laureati di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara.
All’incontro era presente anche Giorgio Falchi, presidente dell'Ordine dei periti industriali di Pisa, in rappresentanza delle province di Pisa, Firenze, Arezzo, Massa, Lucca, Livorno, Grosseto, Pistoia e Prato; in quella stessa occasione, infatti, è stato altresì annunciato l’avvio del titolo di laurea professionalizzante per la loro categoria.
Nel dettaglio, i nuovi corsi di laurea, a numero programmato, offrono un percorso alternativo alle lauree triennali, non mirato allo sbocco nelle lauree magistrali ma all’inserimento diretto e rapido nel mondo del lavoro. Questi corsi hanno l’obiettivo di creare figure professionali con spiccate conoscenze tecniche applicative e che sia collocabile immediatamente nel mondo del lavoro.
“Siamo arrivati al termine di un percorso molto lungo ma che possiamo concludere con il lieto fine. Ringrazio i presidenti dei quattro Collegi coinvolti, Pisa, Massa-Carrara, Lucca e Livorno, per il grande lavoro di questi anni, così come ringrazio l’Università di Pisa e il Dipartimento di Ingegneria civile e industriale”, le parole di Antonio Benvenuti, geometra e coordinatore del corso di laurea per conto dei Collegi.
“L’istituzione di questo corso di laurea professionalizzante – conclude Benvenuti - concede l’abilitazione alla professione, ma non solo: aumenta il livello e la qualità di preparazione dei geometri del futuro, agevolando l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Un ruolo decisivo è stato esercitato dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, che nel 2016 ha proposto di presentare un disegno di legge per l’istituzione delle lauree professionalizzanti abilitanti. E ora un ruolo ancor più determinante lo avranno proprio i Collegi dei Geometri: tra laboratori e praticantato, contribuiranno attivamente alla formazione degli studenti. La nostra professione è chiamata a muoversi in un contesto che cambia e si configura come fondamentale nei temi di pertinenza legati alla vita quotidiana delle persone. Investire concretamente nella formazione consente di migliorare la nostra società e noi ci crediamo molto”.
#RicostruzioneMarche, gli Ordini degli Ingegneri, Architetti e Geometri fanno fronte comune
#RicostruzioneMarche, gli Ordini degli Ingegneri, Architetti e Geometri fanno fronte comune

#UNITI ce la faremo
Parole che vogliono incoraggiare, parole per raccontare il proprio momento professionale, parole per esprimere la determinazione a ripartire, parole per sottolineare una possibilità che accomuna tutti, parole che ripetono continuamente di non mollare. Sono i messaggi formulati in un video dagli iscritti del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Genova, che all’unisono vogliono arrivare dritto al cuore dei colleghi. Il titolo è: #UNITI ce la faremo
Una voce unica, che si leva per parlare sì ai colleghi, ma vuole raggiungere anche i connazionali, poco prima della ricorrenza pasquale. Diventa così – anche in un momento terribilmente difficile - la conferma di un grande impegno, uno status ‘ON’ da prendere come esempio.
L’affondo storico non manca, gli stessi Geometri genovesi ricordano il ruolo avuto dalla Categoria nella ricostruzione, dal dopo guerra in poi; un rimando che vuole rimettere tutti in pista, nell’invito esplicito a esortare quanti - come loro - sono già stati i protagonisti di una importante ripresa di ogni ambìto civile e produttivo. Una lettura enfatica dell'iniziativa rivela anche un moto spirituale alla risurrezione.
La sintesi è corale e il messaggio si unisce a un sottofondo musicale. Non manca proprio nulla.
QUI il videomessaggio
ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI – RELAZIONE DEL VICE PRESIDENTE EZIO PIANTEDOSI
Dopo i saluti istituzionali, iniziano i lavori dell’Assemblea dei Presidenti del 11 gennaio 2023 con la relazione del vice presidente Ezio Piantedosi. Il suo intervento è incentrato sul report dei tavoli OST, che si sono tenuti a Roma, il 15 e il 16 febbraio 2023 durante l’ultima assise di categoria.
Allo scopo di richiamare le azioni proposte emerse da ciascun tavolo, l’articolato compito del vice presidente Ezio Piantedosi è iniziato con l’analisi delle soluzioni alle principali criticità riscontrate, con l’intento di avviare una seconda fase del confronto intrapreso dai presidenti di collegio durante i tavoli OST, o meglio la costruzione collettiva delle risposte.
Nello scenario così delineato, l’esposizione giunge alla fase più attesa: la progettazione e l’operatività condivisa che si completerà solo nella seconda giornata di lavoro, quando si svolgeranno gli interventi dei presidenti che vorranno prendere la parola. Prima di allora, in questa prima fase sono richiamate dal vice presidente Ezio Piantedosi le attività svolte dalla categoria e che rappresentano già una risposta esigenze emerse: una ottima occasione per fare con lui il punto della situazione.
Tavoli OST: prima il congresso di categoria e ora i presidenti di collegio. Anche questa esperienza è stata convincente?
“Siamo ottimisti, il riscontro della dirigenza territoriale è stato positivo: 98 presidenti di collegio o loro delegati hanno raccolto con entusiasmo l’invito, identificato i temi di interesse divenuti poi sei macro argomenti che hanno originato altrettanti tavoli; hanno preso parte alla discussione, nominando un loro portavoce che ha strutturato l’intervento al termine come un instant report. Non da meno, l’esito conclusivo della condivisione delle idee con l’obiettivo di far emergere dall’interno proposte, idee e piani di azione concreti: lo stato d’animo al termine era di massima apertura e c’era molto interesse a immaginare di poter replicare in scala ridotta l’esperienza una volta tornati ‘a casa’”.
Dal confronto partecipato alla progettualità condivisa: quale impegno sarà necessario per effettuare ora questo passaggio?
“Il percorso intrapreso ha avviato per la prima volta a un confronto partecipato sui temi che più stanno a cuore alla Categoria, con un obiettivo unico: elaborare insieme lo sviluppo di una visione comune di futuro. È una scelta ambiziosa, non ci sono dubbi. Finora non era stata mai presa in considerazione e indubbiamente può portare a una utilità: identificare le linee di indirizzo di domani per la valorizzazione della professione e della figura del geometra. In questo momento, dopo aver superato la fase 1 in cui si è tenuto il confronto partecipato con il metodo OST, ci troviamo nella fase 2: la costruzione collettiva delle risposte. Quest’ultima, a sua volta, sarà propedeutica al passaggio nella fase 3: la progettazione e la operatività condivisa”.
Qual è stato il processo di costruzione delle risposte?
“Su alcune delle azioni proposte siamo in grado di fornire alcune risposte nei termini di quanto già in itinere, di quanto in rampa di lancio e, inevitabilmente, di quanto oggettivamente irrealizzabile. Questa primo dibattito verrà affrontato tra oggi e domani, e chiamerà in causa il Consiglio nazionale nelle persone del presidente Maurizio Savoncelli, del segretario Enrico Rispoli e dei consiglieri Paolo Nicolosi e Luca Bini. Inoltre, sarà coinvolta la Fondazione Geometri, più e più volte avocata nelle varie discussioni. La sua attività è trasversale alle azioni proposte dai tavoli: la comunicazione, l’orientamento e la formazione sono tra le leve più importanti per realizzare, come recita lo statuto “la valorizzazione della figura e della professione del Geometra a mezzo del continuo aggiornamento e perfezionamento tecnico scientifico e culturale in tutti i settori della formazione e della professione del Geometra”. A questo riguardo, è stato programmato un intervento del consigliere Paolo Biscaro, nel ruolo di presidente di Fondazione Geometri Italiani”.
In qualità di alto dirigente di categoria, è stato semplice indossare i panni del vice presidente nazionale in questa Assemblea?
“Il Consiglio è stato chiamato a prendere decisioni in virtù del suo status di corpo intermedio: da qui l’importanza fondamentale degli input provenienti dalla base, soprattutto se legittimati da un confronto apertamente finalizzato a fare emergere e sviluppare proposte concrete e realizzabili. In ultimo, ma non per ultimo, il compito più grande toccherà alla platea, e l’auspicio è che si possa trattare quasi di un secondo OST, laddove l’ulteriore confronto contribuisca a sviluppare una visione comune sugli aspetti emersi nella precedente discussione, a cercare insieme la soluzione ai problemi, a prendere decisioni”.
QUI la presentazione del vice presidente Ezio Piantedosi.
1 milione per la formazione under 40
1 milione per la formazione under 40

QUI per maggiori informazioni
100 candeline per il geometra Bruno Restori
A Bianconese, in provincia di Parma, un compleanno davvero importante: Bruno Restori compie 100 anni e indica nel suo essere sempre positivo il segreto per la longevità. A lui gli auguri del Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, della Presidente del Collegio di Parma Roberta Lecordetti e della categoria
Compie un secolo ma a guardarlo tutti questi anni non si vedono assolutamente! E’ ancora in gran forma Bruno Restori, il geometra più longevo di Italia.
13 Luglio 2017, Professionisti in campo per la ricostruzione

1929 – 2019: La professione del Geometra compie 90 anni
Esattamente novant’anni fa, l’11 febbraio 1929, nasceva la professione del geometra, istituita dal Regio Decreto n. 274. Una ricorrenza importante che il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati intende celebrare con una serie di iniziative che si terranno lungo tutto il 2019, con il coinvolgimento dei Collegi territoriali e degli iscritti
In un mailing dedicato a tutti gli iscritti il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli ripercorre i momenti salienti della professione, dal 1929 al Dopoguerra, dagli anni ’80 a oggi. Si articola in quattro tappe il racconto di una professione che ha saputo trasformare la polivalenza di ieri nel sapere specialistico di oggi, conquistato grazie a una formazione continua di eccellenza che valorizza la spiccata propensione all’uso di nuove tecnologie. Il profilo che viene delineato da questo percorso è un professionista in sintonia con lo sviluppo del Paese.
Il riconoscimento delle professioni tecniche
Nel 1929 giunse a conclusione il processo di riconoscimento delle professioni tecniche con l’emanazione dei
regolamenti relativi alle professioni di geometra, perito industriale e perito agrario che stabilivano le modalità di istituzione, iscrizione, cancellazione e tenuta degli albi da parte di speciali organi delle associazioni sindacali legalmente riconosciute; le attività riservate in via esclusiva a ciascuna professione; l’esercizio delle potestà disciplinari.
Albo e professione, binomio inscindibile
L’ordinamento delle professioni fu completato da una legge del 1938 che ribadiva come “i geometri, i periti agrari ed i periti industriali non possono esercitare la professione se non sono iscritti negli albi professionali delle rispettive categorie”, trasferendone la tenuta e la potestà disciplinare ai Direttori dei sindacati fascisti periferici di categoria e al Direttorio del sindacato nazionale fascista di categoria. Caduto il fascismo, una norma del 1944 trasferì la tenuta degli albi ai consigli di ciascun ordine e alle commissioni centrali, ripristinando l’elettività.
Evolve la società, evolve il geometra
Al termine della Seconda Guerra Mondiale l’evoluzione normativa è affidata prevalentemente a norme di settore che – nell’arco dei vari decenni – hanno aggiornato il contesto di riferimento di ciascuna professione: pensiamo alle attività di prevenzione incendi, sicurezza nei cantieri, efficienza energetica, inquinamento acustico, tutela ambientale; ai riferimenti ai principi di libertà professionale e tutela della concorrenza; al recepimento di norme comunitarie e indirizzi governativi; alla ridefinizione degli indirizzi di istruzione tecnica e professionale.
Le iniziative per celebrare i 90 anni della professione
Questi cambiamenti sono avvenuti parallelamente al progresso tecnico-scientifico e a profondi mutamenti sociali, ed è per questo che raccontare la storia della nostra professione significa raccontare la storia del Paese: noi lo faremo lungo tutto il 2019 con il ciclo di eventi “Conoscere il passato, riflettere sul presente, immaginare il futuro”, una serie di tappe cronologiche attraverso le quali ripercorrere l’evoluzione della professione e riflettere sul ruolo che vogliamo assumere nel futuro. A corollario una serie di iniziative finalizzate ad “ascoltare” il pubblico degli iscritti, con l’obiettivo di ricevere indicazioni utili a soddisfare bisogni formativi nuovi ed emergenti, nonché rinnovare la “carta di identità” della Categoria. Prende così il via una narrazione lunga un anno durante la quale gli eventi, le iniziative, i progetti e ogni altra attività istituzionale e di comunicazione saranno contraddistinte da un logo appositamente creato per questa speciale ricorrenza, e che orgogliosamente condividiamo, oggi, prima di tutto con voi.
QUI il mailing del Presidente Maurizio Savoncelli
QUI la rassegna stampa odierna
ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI – RELAZIONE DEL CONSIGLIERE LUCA BINI
Al termine delle relazioni del Vice Presidente Ezio Piantedosi e del consigliere Paolo Nicolosi giunge l’intervento del consigliere Luca Bini che, dopo aver annunciato l’iniziativa a Roma, nel corso dell’Assemblea dei Presidenti dello scorso dicembre, presenta ora all’assise di categoria riunita a Brescia “Il futuro che vogliamo”, l’appuntamento fissato a Riccione, il prossimo 12 e 13 giugno 2023.
L’organizzazione di un evento nazionale degli under 35, che metterà al centro della discussione i temi portanti del presente e del futuro della professione, è il prossimo progetto della Commissione Giovani. Un appuntamento in cui credono molto: i componenti si sono dati l’obiettivo di avere la presenza di almeno 3 coetanei per ciascun Collegio, totalizzando una partecipazione diffusa e significativa.
Sulla loro iniziativa interviene il consigliere Luca Bini: “i giovani geometri hanno promosso in precedenza altre attività e preso parte a importanti momenti della categoria, sono pronti a confrontarsi e relazionarsi con i colleghi per definire l’agenda politica e strategica della nuova generazione di geometri, o meglio il sottotitolo del loro evento”.
Qual è la genesi e il senso di iniziativa?
“L’evento si inserisce all’interno di #GEOfactory Laboratorio di idee under 35, il contenitore di iniziative rivolte ai giovani professionisti creato nel 2019 dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, con l’obiettivo di avviare un confronto ampio e costruttivo su temi cruciali per la crescita economica, sociale e culturale della Categoria. Una scelta per assegnare la debita attenzione alle tappe di accompagnamento a due importanti traguardi fissati dalla Comunità Europea entro il 2050: la neutralità climatica, che reca con sé il taglio delle emissioni - entro il 2030 - di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990, e la completa decarbonizzazione del parco immobiliare, con il progressivo raggiungimento delle classi energetiche F (entro il 2030) ed E (entro il 2033), come prevede la Direttiva per l’edilizia green”.
Come si svolgeranno le attività?
“Il format prevede una due giorni di confronto partecipato con il metodo OST, Open Space Technology, caratterizzato da una peculiarità: far emergere dall’interno di qualsiasi tipo di organizzazione - mediante l’interazione diretta dei suoi membri - idee, proposte e piani di azioni concreti per dare risposta alle esigenze avvertite dalla specifica comunità. Al centro della discussione sono stati posti i quattro macro-temi considerati i driver di sviluppo della professione, sempre più protagonista della transizione ecologica disegnata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): si tratta di #innovazione tecnologica, #sostenibilità ambientale, #formazione di qualità, e #professione4.0”.
Quali sono i dettagli dell’incontro?
“È un evento rivolto ai circa dodicimila geometri professionisti under 35 iscritti all’albo, organizzato dal CNGeGL in collaborazione con la Commissione Giovani. Si svolgerà presso il Palazzo dei Congressi di Riccione nei giorni 13 e 14 giugno 2023 prevedendo 28 tavoli OST coordinati da componenti della Commissione Giovani. Relativamente al timing delle iscrizioni è fissato al 15 maggio 2023 l’invio del link di iscrizione in anteprima ai presidenti di Collegio e, successivamente, il 24 maggio 2023 la trasmissione dello stesso link di iscrizione a tutti gli under 35 appartenenti all’Albo. Tutto questo per garantire la massima rappresentatività territoriale e per il coinvolgimento di un numero massimo di partecipanti ai tavoli OST di 330 professionisti. Ai partecipanti saranno assegnati 12 CFP per entrambe le giornate formative, mentre il contributo economico pro capite per la partecipazione è stato fissato in 40 euro + IVA”.
C’è una connessione fra l’iniziativa degli under 35 e il report al centro dell’assemblea odierna?
“Da una rappresentazione grafica presente nella mia relazione e relativa alle parole maggiormente ricorse, in occasione dei tavoli OST in cui si sono confrontati i presidenti di collegio a Roma, si evince chiaramente come siano presenti in modo evidente termini come collaborazione, professione, competenze, digitale, futuro e giovani. È chiaro che in questi tavoli sono emerse, criticità, proposte e azioni che trovano già una risposta nei contenuti dell’evento “Il futuro che vogliamo, l’agenda politica e strategica della nuova generazione di geometri”.
QUI la presentazione del consigliere Luca Bini.
2021: è giunta l’ora del fare, al servizio della collettività
2021: è giunta l’ora del fare, al servizio della collettività
Invitato a esprime la sua visione sul nuovo anno, il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli firma l'articolo odierno pubblicato da 'News Reminder'. Con il suo intervento si amplia così il dibattito costruttivo che la testata ha creato in questi giorni, raccogliendo e mettendo a sistema i pareri dei principali player di ogni settore che possono determinare lo scenario economico, politico e culturale del nostro Paese
di Maurizio Savoncelli
Per rimarginare le ferite inferte al Paese (e al mondo intero) dal Covid-19, è necessario agire con determinazione, in parallelo e senza alcun compromesso lungo due direttrici, quella sanitaria e quella economica: “Il 2021 deve essere l’anno della sconfitta del virus e il primo della ripresa”, ha detto il Capo dello Stato Sergio Mattarella, nel discorso di fine anno.
La rapida successione di eventi di straordinaria importanza quale l’autorizzazione del vaccino Pfizer-BioNtech lo scorso 21 dicembre, il V-Day in tutta Europa il 27 dicembre, il via libera dell’Ema al vaccino Moderna nel giorno dell’Epifania legittimano un sentimento di speranza collettivo e, soprattutto, forniscono elementi per definire entro la fine di febbraio una tempistica degli interventi funzionali a proteggere le persone più fragili, interrompere le catene del contagio e agire sulle “sorgenti”, con l’obiettivo di uscire dalla fase pandemica entro i prossimi sei mesi, a patto di non abbassare la guardia rispetto a comportamenti corretti in termini di distanziamento, igiene e utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.
Alla tutela della salute deve affiancarsi il rilancio economico, da perseguire attraverso un utilizzo dei fondi del Recovery Fund ispirato ad una visione green di lungo periodo, che pone al centro lo sviluppo sostenibile e la trasformazione digitale; quattro le principali aree di intervento: la mobilità a ridotte emissioni inquinanti, l’economia del riciclo, l’edilizia “ecologica” e la salvaguardia del territorio.
Le ultime due chiamano direttamente in causa l’operato della categoria dei geometri e, più in generale, delle professioni tecniche, impegnate a fornire il proprio contributo (metodologico e operativo) per rendere massimamente efficace l’attivazione del Superbonus 110%, introdotto dal Governo con il decreto “Rilancio” per incentivare la riqualificazione del patrimonio immobiliare, “reo” di generare più di un terzo dei consumi energetici del Paese, essendo stato in buona parte costruito prima dell’entrata in vigore delle norme sull’efficienza energetica.
Una misura capace di generare un giro di affari di 42 miliardi di euro e quindi un forte impatto sul Pil, e di configurarsi – se resa adeguatamente strutturale – come l’abbrivio per un piano di tutela del suolo, mitigazione ambientale e contrasto al dissesto idrogeologico invocato da lungo tempo e da più parti, in primis dai professionisti del territorio: geometri, ingegneri, architetti, geologi.
Lungo questo duplice percorso, non devono mai mancare preziosi elementi di rinforzo.
Il primo è l’entusiasmo: se - come insegna la storia - ogni crisi reca con sé la possibilità di rinascere, è a questa risorsa interiore che dobbiamo ricorrere, trasformandola in “voglia di fare” e mettendola al servizio di progetti di rinascita collettiva, siano essi di natura economica, sociale o culturale.
Il secondo è una politica di autentica inclusione (e permanenza) delle donne e dei giovani nel mondo del lavoro: destinare una parte consistente delle risorse previste dal Next Generation Eu per interventi in favore di queste categorie – le più colpite dalla crisi – è fondamentale, sia in termini di rilancio economico che di coesione sociale.
Il terzo è la collaborazione tra tutti i soggetti chiamati a fornire il proprio contributo alla ripresa, un modus operandi che noi professionisti di area tecnica decliniamo nell’ approccio interdisciplinare, che per sua natura richiede contiguità e interazione tra profili di diversa provenienza.
Un paradigma che investe nelle relazioni umane e nell’apporto di valore che ciascuno può dare al lavoro degli altri: per rilanciare il Paese c’è bisogno di pluralità.
QUI l’articolo
24 Agosto 2016: i Professionisti Tecnici Italiani si uniscono ai familiari delle vittime
A tre anni dal terremoto del centro Italia, la Rete Professioni Tecniche torna a sottolineare l’urgenza di porre la ricostruzione in primo piano. All’appello manca ancora una legge quadro sui terremoti che consenta di affrontare questi eventi con maggiore rapidità ed efficacia, senza dover ogni volta ricominciare da zero
24 Agosto 2019: in relazione al terribile sisma si registra ancora una totale assenza di visione e di concertazione tra i provvedimenti per la ricostruzione ed il sistema delle aree interne, mancano strategie, politiche e conseguenti azioni sinergiche che non si limitino alla mera ricostruzione fisica degli edifici – privilegiando almeno per le opere pubbliche di rilevanza strategica tecnica ed architettonica e di rigenerazione urbana il concorso di progettazione aperto - ma puntino alla ricreazione di un sistema socio-economico. Un sistema in grado di costituire il vero motore della ricostruzione per trattenere le popolazioni che ancora resistono, ma anche per incentivare il rientro dei molti che se ne sono andati sulla costa generando un doppio problema di spopolamento delle aree interne e di eccessiva densità demografica delle aree costiere, un aspetto da evidenziare in relazione ai già scarsi servizi esistenti.
Serve una lucida visione di quello che saranno questi territori nei prossimi 20 - 30 anni a livello demografico, paesaggistico, economico e culturale, esaltandone le peculiarità storiche, ambientali, turistiche ed enogastronomiche. Il persistere di questa intollerabile situazione di “sospensione” porterà a danni ben superiori a quelli causati dal sisma: buona parte della popolazione ha già abbandonato i territori, l’economia è in caduta libera, le imprese non possono avviare i lavori perché le regole della ricostruzione post-sisma sono caratterizzate da normative troppo complesse non in grado di funzionare, mentre i professionisti tecnici impegnati nella ricostruzione sono, di fatto, costretti a diventare essi banca che eroga prestiti anticipando i costi delle proprie prestazioni, con crediti maturati per oltre 100 milioni di euro.
Questo il monito che oggi la Rete Professioni Tecniche lancia alle forze politiche che saranno impegnate nella guida del Paese nei prossimi mesi, affinché inseriscano con convinzione nei loro programmi e nei relativi finanziamenti il tema della ricostruzione.
In un'intervista rilasciata a SKYTG24 nel settembre del 2016, l'attualità dei temi richiamati già allora dal Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli: l'importanza di ricostruire i paesi terremotati insieme alla cittadinanza, la necessità di adeguare il patrimonio pubblico e privato alle norme antisismiche con gli aiuti da parte dello Stato (QUI il collegamento).
QUI il comunicato stampa RPT
26 febbraio: annullato il focus tematico di Roma su prevenzione, corruzione e trasparenza
Per disposizione CNGeGL, e in ordine alle recentissime misure di sicurezza assunte dal Governo e dal Commissario Straordinario in tema di corona virus, viene annullato l’approfondimento di categoria calendarizzato al 26 febbraio in Cassa Geometri
Al fine di consentire l’attuazione delle recentissime misure di sicurezza disposte dal Governo e dal Commissario Straordinario Angelo Borrelli in tema di corona virus - che escludono gli spostamenti dei residenti da alcune regioni italiane - su indicazione del Presidente Maurizio Savoncelli, il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati annulla e rimanda a nuova data da stabilire l’appuntamento del 26 febbraio 2020.
L’iniziativa promossa dal Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, volta a sostenere il ruolo dei dirigenti dei Collegi Provinciali dei Geometri e Geometri Laureati in materia di prevenzione, corruzione e trasparenza, era stato previsto che si svolgesse presso la Sala Trilussa della Cassa Geometri (QUI la news)
ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI – RELAZIONE DEL CONSIGLIERE PAOLO NICOLOSI
Dopo l’intervento del vice presidente Ezio Piantedosi, l’Assemblea dei Presidenti del 11 maggio 2023 a Brescia prosegue con la relazione del consigliere Paolo Nicolosi e la presentazione del nuovo corso di formazione in “Esperti sull’accessibilità: dall’eliminazione delle barriere architettoniche e percettive all’Universal Design”
Le immagini di una città che può essere pienamente vissuta, di un’area storica e uno spazio culturale che vengono fruiti senza alcuna barriera percettiva, sono alcuni degli esempi che fanno da sfondo alla nuova sollecitazione rivolta agli iscritti. Con un video emozionale viene introdotta la nuova iniziativa di formazione del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati presentata ufficialmente in occasione dell’Assemblea dei Presidenti di Brescia da parte del consigliere Paolo Nicolosi: si tratta del corso per “Esperti sull'accessibilità, dall’eliminazione delle barriere architettoniche all’Universal Design”, a cui hanno lavorato anche i consiglieri Pietro Lucchesi e Bernardino Romiti.
Organizzata da Fondazione Geometri Italiani e dal Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura dell’università La Sapienza di Roma, in collaborazione con FIABA Onlus e GEOWEB SpA, con il patrocinio di ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani, la novità viene pubblicata sul portale Geoformazione contestualmente all’Assemblea dei Presidenti di Brescia.
Definito dal consigliere Paolo Nicolosi come “un efficace strumento nella progettazione, conduzione ed esecuzione di opere volte a migliorare la qualità della vita a tutti i cittadini”, il corso si pone come un utile percorso di aggiornamento professionale che offre importanti strumenti operativi per la cultura dell’accessibilità, dell’Universal Design e non solo. Approfondiamo ogni aspetto dalle vive parole del relatore.
Quali aspetti rendono distinguente questa iniziativa?
“La possibilità di definire il profilo e la fisionomia del “tecnico per l’accessibilità”: un professionista che sa trovare le possibili soluzioni con cui le persone con disabilità sono in grado di orientarsi, riconoscere i luoghi e le fonti di pericolo, superare le barriere architettoniche, svolgere attività progettuale secondo i criteri Universal Design”.
Un mondo inclusivo è un diritto e un dovere per tutti?
“Di più! Una condizione da cui non si può prescindere, che delinea la finalità principale del corso: fornire assistenza agli enti pubblici e ai privati per la progettazione delle opere, per l’istruzione delle pratiche di accesso ai finanziamenti, per la formazione dei PEBA - piani eliminazione barriere architettoniche introdotti dall’art. 32, comma 21, della legge 41/86”.
Come si svolge il programma del corso?
“Articolata in 13 moduli, la formazione prevede 40 ore di erogazione asincrona che comprendono la presentazione del corso, i riferimenti normativi per i luoghi pubblici e per i luoghi privati, i PEBA – Piani di Abbattimento delle Barriere Architettoniche, la progettazione, le direttive europee, i finanziamenti ed agevolazioni fiscali, la domotica, soluzioni per l’antincendio e lo sport, i vincoli urbanistici e paesistici, l’accessibilità e gli interventi nei centri storici, negli edifici in generale e in quelli vincolati, gli esempi progettuali per lo spazio pubblico, il design, l’Universal Design e la percezione psicologica dello spazio. Il percorso di apprendimento comprende, infine, delle verifiche al termine di ogni modulo, un test finale e materiale in dotazione: dalle slide dei docenti, alla registrazione delle lezioni da fruire in modalità asincrona e un e-book”.
Qual è la genesi del corso?
“Alla base ci sono 3 fattori: il primo è un’esperienza della categoria sul tema dell’accessibilità che parte da lontano, con la prassi di riferimento UNI 24:2016 elaborata in collaborazione con FIABA e UNI, l’Ente Nazionale di Normazione; insieme abbiamo pubblicato le relative linee guida “Abbattimento barriere architettoniche – linee guida per la riprogettazione del costruito in ottica Universal Design”. Il secondo fattore è composto dall’attenzione crescente al tema con il concorso scolastico “I futuri geometri progettano l’accessibilità”, una ultradecennale attività condotta in collaborazione con FIABA Onlus e GEOWEB SpA, al fine di promuovere l’eliminazione di tutte le barriere fisiche, culturali, psicologiche e sensoriali, a favore di un ambiente urbano ispirato ai concetti di design for all e Universal Design. Il terzo fattore è rappresentato dalla volontà di avviare un volano capace di offrire reali opportunità di lavoro professionale: la proposta formativa consente di acquisire conoscenze e competenze destinate a trovare applicazione nel numero più ampio possibile di settori quali l’edilizia, i trasporti, l’ambiente, le attività turistiche e sportive, dell’informatica, delle tecnologie e del lavoro”.
Come sarà garantita la più ampia visibilità?
“Sono state predisposte due brochure: una è per la PA, e può essere diffusa territorialmente dai presidenti dei Collegi (mediante i propri iscritti); una seconda è per gli iscritti. Sono inoltre previsti eventi interregionali finalizzati a dare evidenza dell’azione formativa, con il coinvolgimento dei media locali; oltre a un posizionamento specifico sul sito istituzionale di GEOWEB SpA”.
C’è una connessione fra il corso di formazione e il report al centro dell’assemblea odierna?
“Da una rappresentazione grafica presente nella mia relazione e relativa alle parole maggiormente ricorse, in occasione dei tavoli OST in cui si sono confrontati i presidenti di collegio a Roma, si evince come siano presenti in modo evidente termini come formazione, orientamento, professione, competenze, digitale, futuro e giovani. È chiaro che in questi tavoli sono emerse, criticità, proposte e azioni che trovano già una risposta nei contenuti del corso “Esperti Accessibilità, dall’eliminazione delle barriere architettoniche all’Universal Design”.
QUI la presentazione del consigliere Paolo Nicolosi e sotto il video emozionale
3 Luglio il giorno degli Agilibitatori
3 Luglio il giorno degli Agilibitatori

Il Presidente Maurizio Savoncelli relatore al Primo Meeting Nazionale degli Agibilitatori, promosso dal Consiglio Nazionale Ingegneri e dalla Federazione regionale Ordini degli Ingegneri delle Marche
QUI il comunicato stampa
330 anni dal terremoto della Sicilia Orientale
All’appuntamento organizzato da ANCE CATANIA, le rappresentanze territoriali degli architetti, ingegneri, geometri e geologi, insieme al Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Catania, hanno partecipato per il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati il vice presidente Ezio Piantedosi e il consigliere Paolo Nicolosi
Sono ben 200 i comuni siciliani senza un piano di Protezione Civile per la sicurezza: uno fra i dati di più rilievo dell’incontro che si è tenuto a Catania, in occasione della ricorrenza dei 330 anni dal terremoto della Sicilia Orientale. E ancora: su 100 scuole solo 24 hanno una struttura antisismica. Sono alcuni fra i dati più rilevanti che descrivono “una Sicilia dal costruito vetusto, che in caso di terremoti e calamità naturali presenta un rischio elevato per le vite umane”, come dichiara lo stesso Nello Musumeci, Ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare, con un passato alla presidenza della Regione Sicilia.
“Grazie al PNRR e al Fondo Sviluppo e Coesione sono stati stanziati quasi 4 miliardi di euro per la prevenzione da destinare a Regioni ed Enti locali - spiega il ministro - il dialogo con i professionisti tecnici e gli altri rappresentanti della filiera delle costruzioni è indubbiamente utile, al fine di analizzare lo scenario che Governo vuole delineare per garantire la sicurezza”.
LA MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO
I protagonisti della tavola rotonda hanno chiesto norme chiare e la semplificazione delle procedure. A ribadirlo, fra gli altri aspetti, Ezio Piantedosi (vice presidente Consiglio Nazionale Geometri), Giovan Battista Perciaccante (vice presidente Ance), Angelo Domenico Perrini (presidente Consiglio Nazionale Ingegneri), Francesco Miceli (presidente Consiglio Nazionale Architetti P.P.C.) e Filippo Cappotto (vice presidente Consiglio Nazionale Geologi), che si sono fatti portavoce delle istanze e delle criticità del territorio siciliano e, in particolar modo della realtà catanese, ancora priva di un piano urbanistico dopo 60 anni e con una forte necessità di rigenerazione e riqualificazione urbana.
La necessità della messa in sicurezza del costruito, ancora prima dei lavori di efficientamento energetico, è inoltre stato il punto cardine degli interventi di Rosario Fresta (presidente Ance Catania), Mauro Scaccianoce (presidente Ordine Ingegneri Catania), Sebastian Carlo Greco (presidente Ordine Architetti PPC Catania), Agatino Spoto (presidente Collegio dei Geometri Catania), Mauro Corrao (presidente Ordine Regionale dei Geologi) e Matteo Ignaccolo (direttore del DICAr).
Esponente della Rete Professioni Tecnici e presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gaetano Galvagno, non ha mancato di sottolineare “l’importanza di un percorso di messa in sicurezza per il futuro nostro e dei nostri figli”. Al termine sono intervenuti sia l’assessore della Regione Sicilia al Territorio e all’Ambiente Elena Pagana, in merito alla collaborazione passata con l’attuale Ministro, allora presidente dell’ente di governo a statuto speciale dell’isola, precisando che “sarà nostra cura - ha assicurato - rendere oggi ancor più efficace”, e il Sindaco di Sant’Agata Li Battiati Marco Rubino, che ha voluto ricordare “le possibilità offerte in questo ambito dai fondi europei”.
IL CODICE DELLA PROTEZIONE CIVILE
A sottolineare la centralità del contributo specialistico di STN – Struttura Tecnica Nazionale – resa possibile dall’esperienza sinergica delle categorie professionali degli ingegneri, architetti, geometri e geologi, è stato il vice presidente CNGeGL Ezio Piantedosi che ha sollecitato altresì il necessario aggiornamento del codice della Protezione Civile. “Un processo di evoluzione atto a favorire un apporto ulteriore nell’indispensabile rete di interventi finora sostenuta dal volontariato, una scelta che si inserirebbe in un quadro più ampio, a completamento dell’impegno delle risorse impiegate, alle quali è stata dedicata grande attenzione per la formazione e la crescita culturale. Il risultato atteso è il totale ribaltamento del paradigma territoriale verso la mitigazione dei rischi e la prevenzione del territorio come consapevolezza portante di un soggetto che è e vuole divenire sempre più il riferimento della PA e della collettività”.
LA STORIA
I terremoti dal 1963 a oggi: magnitudo 7.3, magnitudo 7.1 e magnitudo 6.4, sono i valori dei terremoti più devastanti registrati negli ulti 330 anni in Sicilia orientale, rispettivamente nel 1963, 1908 e 1968. Oltre 140mila le vittime, ben 70 le città distrutte, di cui 17 ricostruite in siti differenti. Questi i numeri illustrati durante le relazioni di Raffaele Azzaro (responsabile Unità Pericolosità sismica INGV CT), Salvatore Cocina (direttore generale Protezione Civile Regione Sicilia) e Ivo Caliò (Ordinario Scienza delle Costruzioni DICAR UniCT). Da questi interventi emerge un ulteriore dato significativo e delicato per Catania: gran parte degli edifici potrebbe crollare in caso di un forte movimento tellurico. La città etnea è stata dichiarata zona sismica con un apposito regolamento solo nel 1981, motivo per cui le costruzioni antecedenti a questa data non hanno seguito specifiche regole di sicurezza. A differenza di quanto successo a Messina, che ha cambiato approccio a seguito del sisma del 1908.
QUI il programma
4 ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI – RELAZIONE DEL CONSIGLIERE PAOLO BISCARO
ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI – RELAZIONE DEL CONSIGLIERE PAOLO BISCARO
La prima giornata di lavori dell’Assemblea dei Presidenti di Brescia si chiudono con la relazione del consigliere Paolo Biscaro nei panni di presidente di Fondazione Geometri Italiani. A lui è affidato l’incarico di delineare come buona parte delle proposte emerse siano in parte rispondenti alle attività svolte per l’orientamento scolastico, la formazione strategica, la comunicazione e le azioni di sostegno ai collegi.
Il ruolo della Fondazione Geometri Italiani è centrale per la categoria e la sua istituzione. Fortemente voluta dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati e da Cassa Geometri, finalizza una mission: generare valore.
Entra così a pieno titolo in questa assise l’impegno di un’organizzazione che ha sostenuto una più stretta e fattiva relazione fra il mondo della scuola e il tessuto economico e sociale, coinvolgendo in prima persona gli esponenti del proprio sistema territoriale basato sui collegi provinciali in un percorso articolato, a cui è stato impresso un deciso contributo al rinnovamento della didattica con progetti speciali sul campo messi a disposizione delle scuole secondarie di primo grado. In questo itinere si è aggiunto un dialogo con le famiglie e gli studenti offrendo loro gli strumenti informativi e scientifici a supporto delle scelte educative. Non era possibile dubitare che in un’analisi del report dei tavoli OST entrasse in modo deciso la sua funzione. In questo dialogo ritroviamo tutti i perché.
Quali sono state le attività di affiancamento ai collegi nell’orientamento scolastico?
“L’aggiornamento delle linee di indirizzo adottate nelle relazioni con le scuole medie, gli istituti tecnici CAT e gli atenei hanno consentito nell’anno scolastico 2022 -2023 un incremento del progetto “Georientiamoci. Una rotta per l’orientamento scolastico”, che ha registrato l’adesione di 100 collegi su 110, e 336 referenti rispetto ai 317 dello scorso anno. A ciò si è aggiunto il corso di formazione per gli orientatori, articolato in moduli teorici e lezioni frontali, che ha registrato l’adesione di 121 partecipanti, provenienti da 77 collegi, unitamente ai rinnovati strumenti messi a disposizione come il Test di orientamento, il Laboratorio BaM e l’aggiornamento del sito Georientiamoci”.
In questa edizione del progetto la comunicazione e la reputazione hanno avuto una differenza chiave?
“Sono state organizzate una serie di campagne social di orientamento in entrata che, coinvolgendo gli studenti delle scuole secondarie di primo grado e le relative famiglie, hanno tenuto in considerazione quest’anno dell’approvazione della laurea professionalizzante LP0-1 “Professioni tecniche per l’edilizia e il territorio”. Fra le novità, anche l’arrivo di un influencer che ha impresso una notevole accelerazione nei risultati e nelle aspettative. Per la reputazione è allo studio una campagna di posizionamento online/offline della categoria presso l’opinione pubblica, mentre è stato ultimato il restyling del portale “Geometri in Rete” divenuto uno spazio informativo capace di veicolare contenuti inerenti le attività del geometra allo scopo di interessare il cittadino e la pubblica amministrazione”.
Fra le proposte significative emerse nel tavolo della formazione, più di una trova risposta nelle azioni condotte annualmente da Fondazione Geometri Italiani?
“In relazione alle proposte emerse dal tavolo 5, e nell’auspicio che ogni aspetto relativamente a questi punti possa essere analizzato nella sessione plenaria, vorrei dare un input di natura costruttiva sul tema dell’alta formazione, una prerogativa di Fondazione Geometri Italiani. Solo per citare le ultime due proposte - in ordine di tempo - quali i corsi di formazione per “Esperti sull’accessibilità: dall’eliminazione delle barriere architettoniche e percettive all’Universal Design”, e per “Consulenti sulle tecnologie per l'efficienza energetica”, hanno ricevuto e riceveranno il sostegno da Fondazione Geometri Italiani. Non è tutto, l’alta formazione attivata, in itinere o allo studio, risponde a due proposte: elevare la preparazione della categoria su specifiche tematiche richieste dai nuovi scenari del mercato; realizzare percorsi di elevato livello culturale”.
C’è una connessione fra le attività di Fondazione Geometri Italiani e il report al centro dell’assemblea odierna?
“Da una rappresentazione grafica presente nella mia relazione e relativa alle parole maggiormente ricorse, in occasione dei tavoli OST in cui si sono confrontati i presidenti di collegio a Roma, si evince chiaramente come siano presenti in modo evidente termini come comunicazione, formazione, competenze, CAT, scuole e orientamento. È chiaro che in questi tavoli sono emerse, criticità, proposte e azioni che trovano già una risposta nei contenuti delle attività di Fondazione Geometri Italiani”.
QUI la presentazione del consigliere Paolo Biscaro.
5 punti chiavi per contare di più in Europa
5 punti chiavi per contare di più in Europa
I Geometri Italiani assieme alla Rete delle Professioni Tecniche e al Comitato Unitario delle Professioni chiedono ora ai neoparlamentari eletti di adoperarsi affinché l’Italia svolga un ruolo sempre più importante all’interno dell’Unione Europea. Come? Trasformando il nostro Paese in un valore aggiunto per l’intero Sistema Europa
A margine di “Professionisti: risorsa per l’Europa” un appuntamento organizzato a Roma dalla Rete delle Professioni Tecniche e dal Comitato Unitario delle Professioni (QUI la news di presentazione), i media hanno raccolto gli spunti messi a disposizione alla discussione dal Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli. All’iniziativa per CNGeGL erano presenti anche i Consiglieri Luca Bini, Paolo Biscaro e Livio Spinelli.
Ecco in 5 punti chiave le proposte sui temi di maggiore interesse per le categorie tecniche e per le comunità territoriali:
1) LAVORO - Solo in Italia il tema del lavoro coinvolge circa due milioni di professionisti: una dimensione contemporanea ineludibile, da cui non si può prescindere, che supera ampiamente i confini nazionali. L’Europa siamo anche noi e, per avviare una inversione di tendenza, non dobbiamo considerare ogni richiesta proveniente dall’Unione Europea al pari di una imposizione. Per trasformare l’Italia in un valore aggiunto per l’intero Sistema Europa, dobbiamo valorizzarne la bellezza, la cultura, il patrimonio artistico, la posizione strategica sul Mediterraneo. Occorre, pertanto, investire in una rilettura del territorio, nell’ammodernamento e nella messa in sicurezza delle infrastrutture, nella rigenerazione e nella riqualificazione di vastissime aree urbane e rurali. In altre parole, creare lavoro che attrae e genera investimenti (anche stranieri, e anche attraverso un utilizzo più efficace degli strumenti che l’Unione Europea mette a disposizione dei Paesi membri) ma non solo: è necessario creare le condizioni normative affinché questo possa avvenire.
2) ASSETTO NORMATIVO: Le norme di carattere europeo devono avere una ricaduta agile e veloce sul sistema italiano, non possiamo essere sempre in ritardo. Faccio un esempio: il giorno successivo all’entrata in vigore del decreto “Sblocca cantieri”, gli uffici erano comprensibilmente messi in difficoltà dalla necessità di dover fronteggiare le conseguenti modifiche al Codice appalti, al Testo Unico per l’edilizia, alle norme sulla ricostruzione. E’ chiaro che il confronto e la ragionevolezza devono entrare a far parte di una prassi metodologica per valorizzare lo strumento legislativo.
3) SUSSIDIARIETA’ - Il problema, in questo caso, non risiede nella bontà del principio, mai messo in discussione, ma nei tempi di applicazione: l’Italia è lontanissima dalla gran parte dei Paesi occidentali che, sfruttando appieno le dinamiche insite nel processo di sussidiarietà, hanno potuto rimuovere ostacoli burocratici di varia natura favorendo l’innovazione e la competitività. In parallelo, il discorso vale anche per la semplificazione, la grande incompiuta.
4) ACCESSO AI FONDI COMUNITARI – Si tratta di una misura inserita nella Legge di Stabilità 2016 e riferita alla programmazione 2014/2020. Nonostante ciò, raramente i bandi sono anche a misura di professionisti e può essere affermata l’equiparazione dei professionisti con le PMI. Sono ancora tanti i paletti alle aggregazioni professionali o multidisciplinari, nonostante siano i modelli di riferimento per la cosiddetta professione 4.0. Eppure questi fondi rappresentano una risorsa straordinaria per consentire agli studi di fare un salto di qualità, investendo in formazione e attrezzature all’avanguardia. Più in generale, inoltre, anche a causa della burocrazia i fondi assegnati non vengono spesi correttamente generando la performance negativa dell’Italia.
5) FLAT TAX E EQUO COMPENSO - Nella sua formulazione attuale la flat tax, suo malgrado, rischia di essere una misura disaggregante, che favorisce l’isolamento professionale laddove il futuro, soprattutto nel mondo delle costruzioni, è la multidisciplinarietà; l’equo compenso è una misura di civiltà che la Categoria non smetterà di portare avanti: molto è già stato fatto e molto rimane ancora da fare. Assumerne la consapevolezza è compito della politica.
QUI l’intervista su Italia Oggi
QUI l’articolo a firma di Maurizio Savoncelli su Imprese Edili News
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50 Borse di studio per i futuri Geometri di Lecce
L’inizio del nuovo anno scolastico a Lecce registra un incremento delle iscrizioni pari all’11% nei quattro istituti tecnici, settore Tecnologico, indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio. Si tratta del raggiungimento di un risultato importante per la Categoria, da alcuni anni impegnata in iniziative di orientamento scolastico
“Essere Geometra non vuol dire soltanto svolgere una professione tecnica, seppur specialissima e qualificatissima, bensì interpretare in modo esemplare un approccio multidisciplinare nel mondo del lavoro, con un mix che si compone di infinita passione, grande competenza, spirito di coesione e senso di responsabilità”. Sono queste le parole pronunciate dal Presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Lecce Luigi Ratano, mentre accoglie studenti e famiglie presso l’IISS “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce. Al centro dell’attenzione, la consegna delle borse di studio istituite dal Collegio per i futuri Geometri che si apprestano a frequentare il primo anno dell’istituto tecnico, settore Tecnologico, indirizzo CAT Costruzioni, Ambiente e Territorio. A 50 di loro, un assegno di 100 euro ciascuno per concorrere all’acquisto di libri e materiale scolastico, uno slancio che vuole permettere ai giovani di raggiungere più facilmente le opportunità lavorative al termine degli studi, nei settori emergenti quali l’energia, l’ambiente, l’acustica, la sicurezza, le ristrutturazioni e l’amministrazione condominiale.
“Quest’anno – riprende e annuncia il Presidente del Collegio Luigi Ratano - abbiamo registrato un incremento delle iscrizioni pari all’11% nei quattro istituti tecnici, settore Tecnologico, indirizzo Costruzioni Ambiente e territorio della provincia di Lecce. Complessivamente, i nuovi iscritti sono 100. Un risultato che ci entusiasma, a cui siamo giunti dopo l’adesione a “Georientiamoci, una rotta per l’orientamento” il progetto ideato e promosso da Fondazione Geometri Italiani, con il sostegno fattivo degli iscritti ai Collegi territoriali. Da alcuni anni, all’iniziativa si dedicano oltre una decina dei nostri Colleghi, che si occupano dello svolgimento del “Laboratorio didattico BaM”. Nell’ultima edizione, sono stati oltre 70 gli appuntamenti con i ragazzi nelle scuole secondarie di primo grado della provincia di Lecce”.
Nel corso dell’incontro, è intervenuta anche la dirigente scolastica Addolorata Mazzotta dell’IISS “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce. “Ringrazio il Collegio Geometri di Lecce per l’attenzione, la sensibilità e l’impegno concreto col quale segue i nostri studenti - ha affermato - In questo modo, si cresce insieme: quando la scuola e le realtà del territorio creano sinergie per una comunione d’intenti, gli effetti non possono che essere positivi”.
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6 Aprile 2020, L’Aquila 11 anni dopo
Con un articolo a sua firma, il Presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia de L'Aquila Giampiero Sansone testimonia la rinascita da un’emergenza, che non aveva prima di allora avuto precedenti, e per questo paragonabile alla pandemìa in cui ci troviamo
Un racconto che trova ispirazione nelle parole del Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, al quale – nel passaggio di un’intervista – era stato chiesto di delineare uno scenario futuro della ripresa del nostro Paese dopo l’emergenza sanitaria. Una dimensione futuribile e possibile che, in una sorta di parallelismo, è stata individuata nell’esempio del terribile terremoto che si è registrato il 6 aprile 2009 a L’Aquila: “è quello che ci insegnano i terremoti - ha detto - dalle macerie è possibile ricostruire” (QUI l’intervista).
Un paragone lucido e coraggioso, in cui è possibile rispecchiarsi: lo conferma uno stralcio dell’articolo scritto dal Presidente Giampiero Sansone: ... “in un decennio, gli obiettivi sono stati parzialmente raggiunti. Per ciò che concerne l’edificato, oggi L’Aquila è la città più sicura d’Italia sul fronte antisismico; il processo di ricostruzione è un modello riuscito ed esemplare; i cittadini stanno riconquistando il proprio territorio; la città è tornata ad esprimere quel senso di spiritualità che l’ha resa celebre in tutto il mondo; in tanti sono impegnati in uno sforzo economico e sociale senza eguali”.
QUI l’articolo integrale
6° Salone della Giustizia

61° Convegno Nazionale SIFET
L’inaugurazione del Convegno Nazionale sarà preceduta dal III workshop Internazionale tra la SIFET e la Société Française de Photogrammétrie e Télédétection (SFPT) sul tema “Multi-disciplinary and transnational applications of Geomatics”.
70° anniversario per il Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Rimini

L’appuntamento si svolge in collaborazione con la Fondazione Provinciale del Collegio dei Geometri di Rimini e ha ricevuto il patrocinio del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, della Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza liberi professionisti, della Fondazione Geometri Italiani e della Fondazione Geometri e Geometri Laureati dell’Emilia Romagna. L’incontro è fissato in calendario per il prossimo 15 dicembre 2017, presso l'Auditorium San Patrignano di Coriano (Rimini)
"Tecnico libero professionista, tra presente e futuro: legalità, norme urbanistiche e rapporti con il committente" è il tema al centro del programma del convegno promosso dal Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Rimini. All’incontro parteciperanno i Presidenti nazionali, CNGeGL Maurizio Savoncelli e CIPAG Diego Buono, insieme agli esponenti istituzionali locali, per approfondire le tendenze di un mercato immobiliare che sempre più richiede le competenze congiunte del Geometra e del Legale relativamente a molti aspetti, come nel caso delle autocertificazioni, sia per quanto riguarda le lettere di incarico, sia in merito alla relazione Tecnica Integrata Urbanistico Catastale per le vendite immobiliari. Solo uno dei più recenti ambiti in cui è chiamato a confrontarsi recentemente il Geometra, consolidata figura tecnica di snodo in un’economia settoriale moderna che si fonda sulla multidisciplinarietà dei ruoli. Gran parte di ciò che diviene un’evoluzione, o un’occasione di confronto per la Categoria, passa per l’operato di un componente che riveste la fiducia dei suoi iscritti. A livello territoriale, è il caso del Presidente del Collegio, che insieme alla sua squadra, svolge un incarico volto a raggiungere sempre nuovi obiettivi.
In questa ricorrenza, cogliamo l’occasione per conoscere più da vicino Massimo Giorgetti, Presidente del Collegio Provinciale di Rimini.
Cosa vuol dire essere Geometra? Al di là della storicità, degli stereotipi sul fatto della radicazione sul territorio e nelle famiglie della figura del geometra, ritengo che essere geometra oggi, per natura ed attitudine, debba significare essere un professionista eticamente corretto, preparato, disponibile e pronto ad affrontare tutte le sfide che l’attualità lavorativa impone anche e soprattutto in sinergia con le altre figure professionali.
Quale relazione ha con i Colleghi? Ho instaurato un rapporto soddisfacente con i miei Colleghi, anche in relazione al fatto di riuscire a pormi sempre e comunque allo stesso livello ed in maniera propositiva.
E con gli iscritti? Sono rapporti che ritengo molto positivi, credo di essere sempre prima Massimo Giorgetti, poi il Presidente del Collegio.
Il primo pensiero del mattino per un Presidente di Collegio? Sono Presidente del Collegio di Rimini da poco più di due anni e, pur essendo stato Consigliere prima e Tesoriere poi, devo ammettere che il ruolo di Presidente è davvero impegnativo. E’ difficile stabilire quale possa essere il primo tra i tanti pensieri che accompagnano la responsabilità del ruolo, che spazia dalla gestione del Collegio, ai rapporto con le istituzioni, ai problemi di bilancio e come migliorare i servizi agli iscritti.
L’ultimo la sera prima di chiudere la porta (del Collegio) Non ho mai fatto un ultimo pensiero, credo che il ruolo ti porta a non staccare mai la spina.
Una soddisfazione senza eguali? Senz’altro, più di ogni cosa, sono soddisfatto dell’apporto che ho dai miei Consiglieri, dai Colleghi attivi delle commissioni di lavoro e dalla Segreteria di Collegio. Non solo mi ‘sopportano’, ma mi sostengono appoggiando le mie iniziative e implementandole continuamente con ottimi risultati.
Cosa non rifarebbe? Al momento rifarei tutto quello ho fatto.
Chi è Massimo Giorgetti nella vita professionale e privata? Sono una persona molto attiva, nella vita professionale sono titolare di uno studio tecnico denominato “SKEMA Progetti”, dinamico e affiatato, nato una decina di anni fa, che si occupa prevalentemente di pratiche di edilizia in ambito residenziale, alberghiero e commerciale e gestione della sicurezza nei cantieri. Si tratta di un lavoro difficile ed impegnativo che mi appassiona e regala soddisfazioni; divido e condivido lo studio in sinergia con altri professionisti, in particolare due Ingegneri, due Architetti e due Avvocati. Nella vita privata sono sposato da 22 anni ed ho due bellissimi figli, rispettivamente di 16 e 20 anni, impegnati negli studi scolastici. Il tempo libero è davvero poco, e lo dedico al mio unico hobby: una società sportiva calcistica impegnata nella promozione dei valori sportivi e sociali.
90 + 20 = Anniversario doppio a Pistoia
"Novant'anni dei Geometri. Uno sguardo al passato, per costruire il presente e progettare il futuro". E' il titolo dell’evento che celebra l'istituzione nazionale della Categoria, a cui viene abbinata la nascita del gruppo locale di tecnici dediti alle attività di Protezione Civile
Un anniversario importante che il Presidente del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Pistoia Marco Sibaldi ha voluto celebrare - nel Palazzo Comunale della cittadina toscana - per fissare insieme ai suoi oltre 700 iscritti un momento di approfondimento, nonché una riflessione sul ruolo sociale del Geometra e sulle prospettive future di una professione, sempre al passo con i tempi. All’incontro – a cui ha preso parte il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli – erano presenti anche diversi esponenti del mondo della politica e delle istituzioni. Tra loro, i parlamentari Caterina Bini, Patrizio La Pietra, Barbara Masini, Erica Mazzetti e l'Assessore all'Ambiente della Regione Toscana Federica Fratoni.
Nell’ambito della stessa iniziativa, è stato ricordato un altro anniversario: i vent’anni del gruppo di Protezione Civile, istituito all’interno del Collegio stesso. Per l’occasione è stata allestita una mostra fotografica, ospitata negli Antichi magazzini del Palazzo di Giano e dedicata alle attività dei Geometri pistoiesi in questi due decenni, in particolare nelle zone colpite dal terremoto. Hanno preso parte a questa seconda fase della giornata celebrativa il prof. Elvezio Galanti dell’Università di Firenze, Filippo Bernardini dell'Ingv e il Geometra di Pistoia Federico Bonechi, rappresentante della Regione Toscana nel Comitato nazionale di volontariato di Protezione civile.
L’intento della giornata, ha spiegato il Presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Pistoia Marco Sibaldi “è celebrare un evento dedicato alla nostra professione - che ha avuto e continua a svolgere - un ruolo importante nello sviluppo del nostro Paese. Un’occasione, inoltre, per guardare avanti, affrontando le principali questioni legate al nostro futuro, al fine di focalizzare la nostra identità tecnica, alla luce dei vistosi cambiamenti economici e sociali che si sono registrati negli ultimi decenni”.
E con un accento rivolto al domani, si è caratterizzato anche l’intervento del Presidente del Consiglio dei Geometri e Geometri Laureati Maurizio Savoncelli che ha sottolineato l’attenzione verso le giovani generazioni di professionisti che dovranno affrontare le sfide che si prospettano loro. “Abbiamo sviluppato un progetto appositamente riservato agli under 35 – ha precisato – affinché questi possano contribuire proattivamente al rilancio della Categoria, offrendo così quel contributo specifico che il Geometra ha sempre messo a disposizione della società civile in questi 90 anni”.
Le cerimonie a Pistoia proseguiranno con una tavola rotonda sul rischio alluvioni che si terrà sabato 12 ottobre alla Dogana di Ponte Buggianese.
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A Bari il nuovo corso di laurea del geometra
È stato dedicato alla laurea ad orientamento professionale in “Costruzioni e gestione ambientale e territoriale” il primo appuntamento di “Focus Poliba”, il ciclo di incontri relativi all’informazione e all’approfondimento dell’offerta formativa del Politecnico di Bari
Precedentemente avviato dal Collegio Geometri e Geometri Laureati di Barletta secondo la formula sperimentale prevista dal MIUR (QUI la news), e in seguito al decreto ministeriale dello scorso anno che ha istituito la classe LP – 01 per le professioni “Tecniche per l’edilizia e il territorio” (QUI la news), il corso di laurea triennale professionalizzante in “Costruzioni e Gestione Ambientale e Territoriale” è ancor più sostenuto dalla categoria: anche il Collegio Geometri e Geometri Laureati di Bari, infatti, partecipa al percorso formativo che avrà inizio nell’anno accademico 2021/2022 presso il Politecnico di Bari, primo ateneo pioniere del meridione nel 2018, assieme alle altre università dislocate nel resto d’Italia.
Oltre ai numerosissimi studenti degli istituti tecnici “Costruzioni, Ambiente e Territorio” di Bari, sono stati fra i protagonisti della videoconferenza online anche il professor Umberto Fratino, direttore del Dipartimento Dicatech (dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale del Territorio, Edile e di Chimica) e coordinatore del corso di studi, la professoressa Eufemia Tarantino, delegata all’orientamento e docente di ingegneria per l’ambiente e il territorio, il professor Giacomo Caporusso dottorando di Dicatech e docente dell’istituto tecnico “Cassandro Fermi Nervi” di Barletta, oggi collaboratore del corso di laurea in oggetto grazie alle novità normative. Alla moderazione dell’appuntamento, nuovamente una docente: la professoressa Claudia Vitone, docente di Ingegneria Civile e Architettura.
Compatta anche l’adesione della categoria dei geometri rappresentata dal presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati Maurizio Savoncelli, dai presidenti del Collegio Geometri e Geometri Laureati di Bari Angelo Addante e di Barletta, Andria, Trani Saverio Binetti, che sono intervenuti come relatori dell’incontro.
“Quando abbiamo preso visione - ha dichiarato il presidente Angelo Addante - del contenuto del decreto n. 446 del 12.08.2020 del Ministero dell’Università e della Ricerca circa il corso di Laurea LP - 01 Professioni Tecniche per l’Edilizia e il Territorio, ci siamo resi conti che forse era iniziato un nuovo percorso sul quale puntare per la crescita della categoria dei Geometri. Il nostro sforzo si è concentrato sin dall’inizio soprattutto a promuovere un dialogo costruttivo tra il mondo Universitario e gli istituti tecnici in Costruzioni, Ambiente e Territorio del nostro territorio. Ciascuno ha compiuto i propri passaggi istituzionali necessari, Il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Bari ha sottoscritto con il Politecnico di Bari convenzione per la costruzione e gestione del nuovo percorso formativo, con la consapevolezza della necessità di approfondire metodologie e contenuti”.
“Sono grato a coloro che finora hanno reso possibile tutto ciò - ha commentato il presidente Saverio Binetti - e, in particolare, mi rivolgo ai professori Umberto Fratino, Eufemia Tarantino e Giacomo Caporusso. Il Collegio di Barletta, Andria, Trani ha avviato la fase sperimentale del corso di laurea e con orgoglio annovera ora i primi laureati e i primi iscritti alla categoria. Sottolineo inoltre che il corso si è rivelato di grande interesse per i giovani e che la collaborazione con i geometri del territorio si è caratterizzata non solo per la qualità formativa dei laboratori e dei tirocini previsti, bensì per l’impegno ampiamente profuso nei riguardi degli studenti anche successivamente alla fine del corso”.
L’ufficializzazione della partecipazione del Collegio Geometri e Geometri Laureati di Bari al corso di laurea del Politecnico è stata commentata con soddisfazione dal Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, che ha posto le premesse per questa novità: “Per la categoria dei Geometri si tratta di un passo nella giusta direzione, è una parte della riforma che abbiamo elaborato nel 2015, divenuta oggetto di alcune proposte di legge dal 2016 e oggi ancora in itinere con il disegno di legge per rendere anche abilitante questa laurea. Riteniamo che si tratti di un percorso chiaro, pensato e ‘disegnato’ per la nostra professione, che eleva il livello delle conoscenze e lo associa fortemente alle nuove abilità. Un indirizzo a favore dei nostri giovani, che ottimizza i tempi evitando le sovrapposizioni e si rivela adeguato alle necessità del Paese!”
All’incontro hanno preso parte anche neo laureati del corso, esponenti del mondo delle professioni tecniche e imprese della filiera delle costruzioni. Questi ultimi si sono fatti portavoce del ruolo di valore del geometra, delle sue capacità inter/multidisciplinari e hanno sottolineato la reperibilità inadeguata di questi liberi professionisti rispetto alle esigenze del mercato. Una valutazione che i presenti auspicano sia stata colta dai giovani in collegamento.
QUI la videoconferenza
A Barletta parte il corso “Diritto ai Geometri”

Grazie alla sinergia tra il Collegio dei Geometri della provincia di Bat, l’Istituto CAT “Fermi-Nervi-Cassandro” e l’Amministrazione comunale di Barletta, è in partenza un corso di formazione per offrire ai futuri geometri una specializzazione professionale orientata al lavoro
QUI la delibera della Giunta Comunale
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A Bergamo il convegno sulla riforma della professione
Alla presenza dell’On. Simona Malpezzi, di altri firmatari della proposta di legge presentata lo scorso settembre, e del Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, il Presidente del Collegio dei Geometri della provincia di Bergamo organizza un incontro sulla laurea del geometra e la riforma del percorso di accesso alla professione
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A buon punto i lavori del “Cantiere Recovery” della Rete Professioni Tecniche
In corso di elaborazione le proposte sul Recovery Fund (Pubblica Amministrazione, Giustizia, Fisco, Sanità, transizione digitale e transizione ecologica) che guarderanno al ruolo sussidiario delle professioni del nostro Paese
Istituito nelle scorse settimane dalla Rete Professioni Tecniche, il gruppo di lavoro del “Cantiere Recovery” ha già svolto quattro incontri per giungere alla stesura di un documento finale da presentare al Governo (QUI la news).
Come tutti i paesi beneficiari, anche l’Italia dovrà presentare un piano nazionale di ripresa e resilienza entro il 30 aprile. Ogni testo sarà poi valutato da una apposita Commissione UE e approvato definitivamente dal Consiglio europeo. Per il nostro Paese - che sarà il maggior beneficiario dei contributi comunitari - si tratta di una occasione irripetibile, un’opportunità unica per rilanciare l’economia indebolita dalla pandemia e per dare inizio alle grandi riforme necessarie a sostenere questo sviluppo.
La sola condizione per raggiungere questo obiettivo è la credibilità delle ipotesi che saranno formulate: una sfida accolta e nella quale si stanno misurando senza sosta i professionisti tecnici.
QUI il comunicato stampa RPT
A Casale Monferrato il Collegio compie 70 anni
Durante una ricca giornata di celebrazioni per il Collegio dei geometri e geometri laureati di Casale Monferrato è stata presentata la nuova sede del Collegio e la riforma del Geometra Laureato, oltre a rendere onore ad un geometra locale del ‘700, agli iscritti e agli studenti dell’Istituto CAT Leardi
In occasione dei festeggiamenti per il 70° Anniversario dalla costituzione del Collegio, al Castello del Monferrato si è svolta la XVIII Giornata del Geometra: una iniziativa ricca di momenti importanti per i geometri monferrini. Si tratta del Collegio più piccolo del Piemonte, con circa 260 iscritti, ma dotato di grande intraprendenza. Soltanto l’anno scorso, ad esempio, il “Padiglione Monferrato per Expo” alla Galleria Meravigli di Milano ha organizzato dieci giorni di eventi.
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A Caserta l’impegno dei geometri a favore della disabilità
Siglato un protocollo d’intesa che coinvolge Comuni, Ordini e Collegi professionali in una attività ad ampio raggio a sostegno della fragilità sociale e delle persone portatrici di disabilità, finalizzata all’abbattimento delle barriere architettoniche. Protagonisti di questa prima 'case history' italiana i geometri del Collegio Geometri e Geometri Laureati della provincia di Caserta, presieduto da Aniello Della Valle
Il geometra libero professionista inteso come tecnico di prossimità sul proprio territorio, un punto di riferimento sempre presente e pronto a mettere le proprie competenze al servizio della comunità a cui appartiene, una reale “cerniera” tra popolazione e pubblica amministrazione: questo in sintesi l’impegno sociale, oltre che professionale, della Categoria. Una mission che di recente ha dato vita, nel territorio della provincia di Caserta, ad una iniziativa chiaramente ispirata al senso di responsabilità civile: l’affermazione di una progettazione consapevole deve fondarsi su una visione generale tesa all’eliminazione di ogni forma di barriera architettonica, per migliorare la qualità della vita e del vivere della collettività in una società realmente aperta e partecipativa.
LA NOVITA’ - I Comuni di Santa Maria Capua Vetere, Casapulla, Curti, Grazzanise, San Prisco, San Tammaro e Santa Maria La Fossa, già riuniti nell’Ambito Sociale C8 (un quadro di riferimento normativo e istituzionale che prevede l’unione tra enti locali per la realizzazione di azioni concrete sul tema della fragilità sociale e del sostegno alla disabilità), in stretto accordo con il Collegio dei Geometri di Caserta e gli altri Ordini professionali del territorio, hanno promosso la nascita di una rete tra Enti e Professionisti finalizzata ad offrire gratuitamente alle persone con disabilità, alle loro famiglie e alle Associazioni che si occupano di tali importanti tematiche, strumenti e consulenze in materia giuridica, fiscale e tecnica.
I PROTAGONISTI - E’ stato sottoscritto a Santa Maria Capua Vetere, presso il Salone degli Specchi del Teatro Garibaldi, un protocollo d'intesa tra i Sindaci dei Comuni dell’Ambito C8, con ente capofila il Comune di Santa Maria Capua Vetere, e i Presidenti degli Ordini e dei Collegi professionali della provincia di Caserta. La data scelta per la firma del protocollo ha un valore fortemente simbolico: il 3 dicembre, infatti, si celebra la "Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità", come stabilito dal "Programma di azione mondiale per le persone disabili" istituito nel 1981 dall'Assemblea generale dell'ONU. Firmatari dell’impegno: Antonio Mirra, Sindaco di Santa Maria Capua Vetere; Miriam Fortunato, Vicesindaco di Casapulla; Antonio Raiano, Sindaco di Curti; Vito Gravante, Sindaco di Grazzanise; Emiddio Cimmino, Sindaco di San Tammaro; Antonio Papa, Sindaco di Santa Maria la Fossa; Giuseppe D’Angelo, Consigliere del Comune di San Prisco. Per gli Ordini e i Collegi professionali: il Presidente del Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Caserta Aniello Della Valle; il Presidente del Consiglio Notarile di Santa Maria Capua Vetere Alessandro de Donato (nella doppia veste anche di Presidente del Comitato Unitario Permanente degli Ordini e Collegi Professionali); il Vicepresidente dell’Ordine degli Avvocati del Foro di Santa Maria Capua Vetere Francesco Buco; il Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Caserta Luigi Fabozzi; il Presidente dell’Ordine degli Architetti Rossella Bicco.
GLI OBIETTIVI - Il principale obiettivo della Rete creata è potenziare i programmi di sostegno alla domiciliarità per una crescente attenzione alle necessità quotidiane del disabile nel proprio alloggio: il contributo offerto in questo ambito dalla categoria dei Geometri consiste nel prestare consulenze gratuite a chi ne farà espressa richiesta, per tutto ciò che riguarda sopralluoghi, attività di progettazione degli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche esistenti (sia in immobili privati che in condomini) e il successivo, eventuale, intervento. Riqualificare un abitato, permettendo alla persona con disabilità di non allontanarsi dalla propria abitazione e dal proprio ambito familiare, rappresenta una dimostrazione tangibile del sostegno alla piena inclusione dei cittadini che vivono in condizioni di fragilità sociale, per garantire loro una vita e un futuro migliore. Il protocollo è già attivo: la prima riunione dei promotori, calendarizzata tra pochi giorni, stabilirà le modalità pratiche e le tempistiche con le quali concretamente ogni categoria professionale, per la propria sfera di competenza, metterà a disposizione del progetto il proprio prezioso contributo specializzato. Il Consiglio Direttivo del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Caserta sarà rappresentato dal Tesoriere Giuseppe Ricciardi.
LE DICHIARAZIONI - Il Presidente del Collegio dei Geometri di Caserta, Aniello Della Valle, ha espresso il suo personale pensiero, a corollario dell’importante impegno assunto dalla Categoria con la partecipazione al’iniziativa: “L’importante protocollo sottoscritto fa tornare in mente la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, adottata a New York il 13 dicembre 2006 e ratificata dall'Italia con legge 3 marzo 2009, n. 18, con il quale gli Stati s’impegnavano a favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l'autonomia delle persone con disabilità. Gli Ordini e i Collegi professionali tecnici specialisti, che hanno dimostrato tutti una grande sensibilità sul tema, giocano la loro partita per raggiungere questo importate traguardo, mediante un insieme sistematico d’interventi tecnici resi gratuitamente che mirano all’innovazione delle soluzioni alloggiative attraverso opere di ristrutturazione e di messa in esercizio degli impianti e delle attrezzature necessari per il miglior funzionamento degli alloggi medesimi, al fine di gestire e far vivere la domiciliazione e quindi agevolare la quotidiana vita del disabile”.
L’ESPERIENZA - L’azione del Collegio di Caserta si pone in completa sinergia con l’ormai consolidato impegno del CNGeGL sui temi etici e sociali dell'accessibilità globale, attraverso la stretta collaborazione con FIABA Onlus e le importanti iniziative e campagne di sensibilizzazione condotte congiuntamente, tra le quali il Fiaba Day e il Concorso “I futuri geometri progettano l’accessibilità” per gli studenti degli Istituti Tecnici CAT. L’interesse sempre crescente sull’eliminazione delle barriere architettoniche nel costruito è un messaggio forte che accompagna l’obiettivo di promuovere una sempre più diffusa conoscenza sui temi della disabilità a partire dalle nuove generazioni, affinché l’inclusione sociale diventi parte integrante e fondante della formazione e della crescita dei professionisti tecnici del futuro.
A Caserta si delinea il futuro della professione
In un convegno dal titolo "Disciplina della Professione di Geometra e Norme per L'adeguamento delle disposizioni concernenti le relative Competenze Professionali", organizzato dal Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Caserta, si parla ai futuri geometri del territorio dell’evoluzione della professione
A Coffee Break si parla di Superbonus al 110%
La striscia mattutina dell’emittente LA7 ospita il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli per un focus su una delle ultimissime misure lanciate dal Governo per la ripresa economica del nostro Paese
L’esordio del conduttore Andrea Pancani pone subito l’attenzione sui protagonisti di questo incentivo: “Per attuare questo provvedimento - spiega in diretta – ci vogliono un commercialista, un avvocato e un geometra”.
Un’affermazione televisiva indubbiamente gratificante per la Categoria, riconducibile rapidamente alla centralità di un ruolo costantemente affermato nello scenario istituzionale dal Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, come sottolinea nuovamente il Presidente Savoncelli anche nel suo ultimo editoriale (clicca QUI): “Gli interventi ammessi al superbonus al 110% inseriti del decreto “Rilancio” consentono di ridurre drasticamente le spese di gestione di un immobile e farne aumentare il livello di sicurezza e il valore di mercato; di abbassare la soglia di consumo energetico e di elevare quello dell’attenzione ecologica. Su questi temi i geometri - “professionisti del territorio” per eccellenza - devono assumere il compito di informare e sensibilizzare i cittadini, mettendo in evidenza il ruolo sociale che ciascuno di loro può svolgere all’interno di un progetto di grande rinascita nazionale”.
Sulla possibilità che una politica di rafforzamento degli incentivi fiscali legati alla riqualificazione energetica e alla messa in sicurezza del patrimonio immobiliare esistente, pubblico e privato, possa trasformarsi in un volano economico (da 20 miliardi di euro, secondo le stime di ANCE) la Categoria si esprime da anni. La elaborazione nonché la pubblicazione di un apposito vademecum professionale – trasmesso con un'azione di mailing a tutti gli iscritti - è solo una delle conferme più recenti (clicca QUI).
“I geometri possono essere artefici di questo futuro possibile – sostiene il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli - mai come oggi c’è bisogno delle loro competenze, della loro lungimiranza e della loro capacità di innescare comportamenti virtuosi sul territorio, nella collettività, tra i cittadini. Di questo ruolo e di queste possibilità dobbiamo esserne consapevoli, nell’intento di trasformare la crisi in opportunità e agendo con coraggio, determinazione e un sano orgoglio: il futuro della professione è questo, e coincide con il futuro del Paese”.
QUI per rivedere il programma (dal minuto 26:37 intervento su Superbonus 110%)
A Cuneo la Gara nazionale Geometri CAT e un nuovo logo per il Collegio!

Mentre all’Istituto CAT Virgilio Bianchi di Cuneo si svolgevano le prove della gara nazionale dei CAT di tutta Italia, al Teatro Toselli è stata premiata una classe della Scuola Media Rosa Bianca di Saluzzo per il miglior logo realizzato nell’ambito del concorso del Collegio dei geometri della provincia di Cuneo, che festeggia così i suoi 130 anni
A Ferrara l'edizione 2017 di "RemTech Expo"

Si svolge a Ferrara Fiere Congressi, dal 20 al 22 settembre 2017, RemTech Expo 2017, l’unico evento in Europa dedicato ai temi delle bonifiche e della tutela del territorio dai rischi naturali e ambientali. Il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati ha patrocinato l'iniziativa e curerà alcune importanti relazioni
Il 22 settembre, nell’ambito della sezione SISMO dedicata a “I professionisti e il rischio sismico: ruoli e competenze”, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli parteciperà, in rappresentanza della Rete delle Professioni Tecniche, alla Tavola Rotonda sul tema “Edifici esistenti, patrimonio edilizio e rischio sismico”. Il Consigliere CNGeGL Pasquale Salvatore, membro del Comitato Scientifico RemTech, nell'ambito della Conferenza Nazionale sul rischio idrogeologico sarà fra i relatori della sessione "Nuovi approcci e modelli di sviluppo per la gestione del territorio" (20 settembre). Fra i coordinatori della sessione "Diked Rivers - Fiumi Arginati" (22 settembre), prenderà parte anche all'appuntamento "Smart Rivers International Conference". QUI la relazione. QUI la galleria fotografica.
A Firenze banche e professionisti a confronto sulla valutazione degli immobili
Appuntamento per il giorno 18 maggio con il convegno “Valutazione immobiliare e recupero del credito: ruolo e responsabilità di banche e periti” organizzato dal Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Firenze
Con l’obiettivo di ridurre i tempi medi di recupero del credito, dare slancio al mercato di riferimento e definire un contesto operativo certo e trasparente, più favorevole alle imprese e alle famiglie italiane, negli ultimi anni una serie di norme, regolamenti e raccomandazioni hanno ampliato le garanzie a tutela dei soggetti che concedono finanziamenti, con una particolare attenzione al tema della gestione dei collaterali in garanzia dei crediti deteriorati (NPL).
Sono solo alcune fra le argomentazioni al centro del convegno “Valutazione immobiliare e recupero del credito: ruolo e responsabilità di banche e periti” organizzato dal Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Firenze e che si terrà il 18 maggio 2018, a Firenze, al Palazzo degli Affari, piazza Adua n°1 (Sala al piano terra) - ore 9.30-13.30 (QUI il programma).
Ad aprire i lavori e curare l'introduzione al convegno sarà il Presidente del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Firenze Stefano Nicolodi. Saranno presenti all'appuntamento anche il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, il Presidente CIPAG Diego Buono, il Vice Presidente CNGeGL Antonio Benvenuti e l'Amministrazione Delegato Inarcheck Spa Fausto Amadasi.
L’evento, che si articola in chiusura con una tavola rotonda moderata da Cristiano Dell’Oste, giornalista de Il Sole 24 Ore, vedrà la partecipazione di esponenti noti e autorevoli del mondo bancario ed economico-finanziario nazionale e internazionale, delle professioni, della magistratura e si rivolge all’ampia platea di soggetti interessati a favorire l’efficienza delle procedure di vendita immobiliare e diffondere buone pratiche nella valutazione degli immobili a garanzia di crediti anomali: giudici, valutatori, creditori, debitori, stakeholder coinvolti nei processi di gestione e recupero del credito immobiliare.
Proprio per trattare questi aspetti sarà presente fra i relatori anche Matteo Negri esponente di Rete VIC: la prima Rete italiana di Professionisti Valutatori Indipendenti Certificati cui aderiscono i Geometri e Geometri Laureati iscritti all'Albo professionale e certificati ai sensi della Norma UNI 11558:2014 e i liberi professionisti specializzati nel campo della valutazione immobiliare e nell’applicazione di metodologie estimative moderne.
A Firenze l'Assemblea dei Presidenti del 3 e 4 novembre 2022
L’assise di categoria si svolgerà nell’Istituto Geografico Militare di Firenze e i lavori saranno suddivisi in due sessioni. La prima, in programma il giorno 3 novembre, dalle ore 14 alle ore 18, e la seconda il giorno 4 novembre, dalle ore 8 alle ore 12
La speciale ambientazione dello storico ente cartografico dello Stato – in festa per la ricorrenza dei 150 anni dalla fondazione - accoglierà la prossima Assemblea dei Presidenti dei Collegi Provinciali dei Geometri e Geometri Laureati. I dirigenti di Categoria si riuniranno nella sala “De Vecchi” mentre nella sala “Delle Carrozze” è allestita la mostra cartografica commemorativa dal titolo “Per aspera ad astra - la costruzione del modello geometrico del territorio italiano”.
Questa la cornice dell’incontro che sarà aperto dai saluti istituzionali. A seguire, al centro del programma della prima giornata, la relazione introduttiva del presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli dal titolo "Geometra, una professione che rilancia e guarda al futuro". Dopo di lui, l’intervento del vice presidente CNGeGL Ezio Piantedosi con una relazione su “I progetti a terra del PNRR: le occasioni per la Categoria”.
Come di consueto, si proseguirà con gli interventi dei presidenti o loro delegati.
All’indomani, i lavori riprenderanno con la presentazione del consigliere CNGeGL Paolo Biscaro su “ANNCSU - I geometri al servizio dei Comuni per le procedure di conferimento, consultazione, implementazione e aggiornamento dati”; e con i due interventi del consigliere CNGeGL Antonio Acquaviva su “Corso di formazione LL.PP: aggiornamento e prospettive" e su “S.I.N.F.I./INFRATEL: la categoria dei geometri al servizio della digitalizzazione nella mappatura delle infrastrutture”.
Al termine, si aprirà lo spazio per gli interventi dei presidenti o loro delegati.
Le conclusioni e la chiusura dei lavori saranno curata dal presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli.
QUI il programma
A Firenze la competizione Nazionale GEO-C.A.M.
A Firenze la competizione Nazionale GEO-C.A.M.

All’incontro che prevede mediazioni simulate senza sosta, prendono parte geometri associati e provenienti da ogni parte di Italia
QUI la galleria fotografica
A firma di 5 geometri italiani l'articolo "top" di FIG

La relazione presentata dai geometri Cromwell Manaloto, Daniele Brancato, Alessandro Dalmasso, Luca Dal Buono e Angelo Crescenzi sul progetto della Banca del Dato Immobiliare (BDI) è stato selezionata dalla Federazione Internazionale Geometri (FIG) come articolo “top” del mese di Dicembre 2016
A Fucecchio possibilità di lavoro per i geometri

Il Comune di Fucecchio (FI) pubblica un bando di interesse per la categoria per incarichi di progettazione e servizi complementari e di assistenza tecnica
A Genova l'Assemblea dei Presidenti del 21 e 22 giugno 2022

L’assise di categoria si svolgerà nell’auditorium dell’Acquario di Genova e i lavori saranno suddivisi in due sessioni. La prima, in programma il giorno 21 giugno, dalle 15 alle ore 19, e la seconda il giorno 22 giugno 2022, dalle ore 9.30 alle ore 13
L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali del presidente del Collegio Geometri e Geometri Laureati di Genova Paolo Ghigliotti, seguiti da una presentazione del presidente di GEOWEB S.p.A. Marco Nardini.
Al centro del programma, poi, la relazione introduttiva del presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli. Dopo di lui si avvicenderanno nelle loro relazioni il consigliere CNGeGL Pietro Lucchesi sul progetto del “Geometra 2030”; il consigliere CNGeGL Antonio Acquaviva sul corso di formazione “La disciplina dei Lavori Pubblici nell’esecuzione dell’opera”; il consigliere CNGeGL Livio Spinelli sulle novità in materia di estimo e attività peritali e, al termine, il vice presidente CNGeGL Ezio Piantedosi con un aggiornamento sulla Struttura Tecnica Nazionale.
Come di consueto, l’incontro proseguirà con gli interventi dei presidenti o loro delegati.
All’indomani, l’apertura dei lavori sarà preceduta dai saluti istituzionali del presidente di Cassa Geometri Diego Buono. Le relazioni della seconda giornata saranno del consigliere CNGeGL Luca Bini sull’idea di un progetto nazionale DPO (privacy, anticorruzione, formazione); del consigliere CNGeGL Paolo Nicolosi sulle problematiche e le innovazioni del sistema catastale e del consigliere CNGeGL Bernardino Romiti sugli aspetti della delega della riforma del catasto.
Al termine, si aprirà lo spazio per gli interventi dei presidenti o loro delegati.
Le conclusioni e la chiusura dei lavori sarà curata dal presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli.
QUI il programma
A Genova la nuova laurea per esperto di edilizia e infrastrutture
A Genova la nuova laurea per esperto di edilizia e infrastrutture
La Scuola Politecnica di ingegneria e architettura dell’università di Genova avvia per l’anno accademico 2022/2023 un nuovo corso triennale professionalizzante in “Tecnologie per l’edilizia e il territorio”
“Questa è una laurea – spiega Domenico Sguerso, ordinario di geomatica e coordinatore dell’iniziativa - rivolta ai diplomati di qualsiasi scuola superiore che vogliono fare il geometra laureato. Una figura polivalente grazie a un piano di studi accademico che alle lezioni teoriche integra attività laboratoriali, seminari, sessioni specialistiche e, all’ultimo anno, un tirocinio professionalizzante di circa 12 mesi, da svolgere presso aziende, amministrazioni pubbliche e private, studi professionali, imprese della filiera delle costruzioni”.
Il corso di laurea a orientamento professionale appartiene ad una nuova classe in “Professioni tecniche per l’edilizia e il territorio” - (LP - 01), appositamente progettata e recentemente istituita per formare tecnici qualificati nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture civili e rurali. Le discipline di base sono caratterizzanti nell’ambito geomatico, edilizio, cantieristico, estimo e diritto. La laurea assegna il livello 6 dell’European Qualification Network ed è abilitante alla professione di geometra laureato. Sono solo alcuni dei punti salienti di un corso accademico nuovissimo per concezione e materie di studio, che si colloca nel panorama formativo delle lauree STEM.
Alla novità ha concorso l’impulso dei Collegi dei Geometri della Liguria (Genova, La Spezia, Imperia e Savona) che collaboreranno con l’ateneo per l’apprendimento delle conoscenze di tipo applicativo degli iscritti al titolo universitario. In tre anni, infatti, si potrà acquisire un sapere che nella libera professione richiederebbe molto più tempo, con esperienze trasversali, su tanti e diversi indirizzi.
Per iscriversi alla prova di valutazione c’è tempo fino al 30 agosto, alle ore 12. Per il sito dedicato, clicca QUI.
QUI l’articolo di La Repubblica Genova
A Grosseto taglio del nastro del largo dedicato al Geometra Giacomo Laurenti
A Grosseto taglio del nastro del largo dedicato al Geometra Giacomo Laurenti

Largo Giacomo Laurenti è il nuovo toponimo di Grosseto assegnato a un geometra che ha rivestito il ruolo di Presidente del Collegio per ben 34 anni
Taglio del nastro in largo Giacomo Laurenti, nuovo toponimo a Grosseto assegnato all'ex parcheggio Alfieri, vicino alla Caritas. L'evento è stato organizzato dal Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati, con la collaborazione del Comune di Grosseto. Presenti – accanto alla famiglia - il Sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, l'assessore al Bilancio Giacomo Cerboni, delegato alla Toponomastica cittadina, insieme ai vertici della categoria, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, il Presidente CIPAG Diego Buono e il Vice Presidente CNGeGL Antonio Benvenuti.
“Riavvicinare ai cittadini di oggi le donne e gli uomini che hanno fatto la storia di questa città, vuol dire preservare una memoria radicata nel territorio e fare tesoro degli esempi migliori per il nostro futuro - spiega il Sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna – e, in tal senso, era doveroso e giusto ricordare una figura come quella di Giacomo Laurenti”. Il Comune, inoltre, ha sottolineare il suo supporto. “Abbiamo accolto con piacere la proposta del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati - conferma l'Assessore Giacomo Cerboni - perché rispecchia l'entusiasmo con cui la commissione comunale sta ripensando la toponomastica cittadina. Le vie e le piazze aiutano tutti noi, in particolare i più giovani, a ricordare ogni giorno gli eventi e le persone che hanno segnato la nostra storia, in particolare quella locale”.
Ecco i motivi della scelta: “Il geometra Giacomo Laurenti assunse la carica di Presidente del Collegio provinciale dei Geometri di Grosseto nel 1963 quando il Collegio contava solo 85 iscritti - racconta l'attuale Presidente, Paola Borracelli - quando ha lasciato quel ruolo, dopo 34 anni dedicati alla categoria, gli iscritti erano diventati 366. La sua opera ha lasciato importanti tracce sia per i geometri grossetani e toscani, sia per ogni geometra italiano. Per questo abbiamo richiesto che gli fosse intitolata una via o una piazza della città e siamo grati al Comune che, con grande sensibilità, ha accolto prontamente la nostra richiesta. Da parte nostra, altrettanto doveroso, è stato – in questa cornice – assegnare le borse di studio 2017 "Geom. Luigi Giampaolo Cerquoni" a tre neoiscritti al Collegio: Veronica Ciacci, Francesca Festelli, Enrico Scheggi e premiare i Colleghi iscritti da 25, 40, 50 anni all'Albo di Grosseto.”
QUI la galleria fotografica
A Ischia si presenta lo studio sulla microzonazione sismica di III livello
A cura del Commissariato Straordinario per la ricostruzione, il 6 agosto verranno resi pubblici gli esiti dello studio effettuato sui territori dell’isola di Ischia interessati dal sisma del 21 agosto 2017. L’appuntamento è fissato presso l’Auditorium “Leonardo Carriero” di Lacco Ameno
A due anni dal terremoto di Casamicciola Terme a Ischia, che provocò 2 vittime, 42 feriti e il crollo di numerose case, sull’isola verranno illustrati i risultati dello studio relativo alle conseguenze provocate dal sisma.
La ricerca è stata effettuata grazie alla collaborazione con l’Istituto Geologia Ambientale Geoingegneria del Consiglio Nazionale delle ricerche (CNR – IGAG), il Centro per la microzonazione sismica e le sue applicazioni (CNR – MS) e i Comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio. I dati verranno resi pubblici alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Senatore Vito Crimi e dei Sindaci dei Comuni coinvolti dall’evento.
Il progetto, avviato nel febbraio scorso, ha comportato l’esecuzione di prove superficiali, oltre ad alcune perforazioni per misure in profondità distribuite nei tre Comuni interessati, a cura di professionisti specialisti appositamente incaricati dagli stessi Comuni. Studi di questo genere sono necessari per individuare e caratterizzare le zone stabili, le zone stabili suscettibili di amplificazione locale e le zone soggette a instabilità, quali frane, rotture della superficie per faglie e liquefazioni dinamiche del terreno. Gli effetti di un sisma, infatti, sono sì legati al tipo di costruzioni ma spesso le cause vanno ricercate anche in una differente pericolosità determinata anche dal diverso modo in cui si propaga il terremoto o dall’instabilità del suolo. L’obiettivo di tali approfondimenti è, quindi, quello di conoscere quali sono le alterazioni che lo scuotimento sismico può subire in superficie, fornendo informazioni utili per il governo del territorio, per la progettazione, per la pianificazione e per la ricostruzione post sisma.
Il lavoro è stato svolto in osservanza all’ordinanza commissariale emanata il 27 novembre 2018. Nel documento in oggetto era indicato che il Commissario alla Ricostruzione nei territori dell'Isola di Ischia dovesse occuparsi - d'intesa con il Dipartimento della Protezione Civile - alla redazione di un piano finalizzato a dotare i Comuni colpiti dal terremoto degli studi di microzonazione sismica di III livello (ossia il più alto previsto). Una prassi definita anche negli «Indirizzi e criteri per la microzonazione sismica» approvati il 13 novembre 2008 dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
La presentazione dei risultati dello studio si svolgerà nel Comune di Lacco Ameno presso l’Auditorium “Leonardo Carriero” alle ore 10.30. Chi fosse interessato a partecipare all’evento potrà accreditarsi inviando una mail all’indirizzo segreteria@commissarioricostruzioneischia.it
QUI la locandina
QUI il programma
A Job&Orienta, la Cittadella del Geometra connette gli studenti
Dalla Sicilia al Friuli Venezia Giulia, un migliaio gli studenti dei 25 Istituti C.A.T (Istituti per geometri Costruzione, Ambiente,Territorio) che si sono connessi e hanno seguito i webinar formativi della Cittadella del Geometra. Decine le classi partecipanti sia in presenza, sia da remoto, per 20 ore di diretta Youtube sul canale "Georientiamoci. Una rotta per l'orientamento"
Sono questi i numeri della Cittadella del Geometra, l'innovativo progetto di formazione e orientamento voluto, a Job&Orienta (Veronafiere 24-26 novembre), da Fondazione Geometri Italiani e coordinato dal Collegio Geometri e Geometri Laureati di Verona.
Nel corso della tre giorni di manifestazione fieristica, geometri professionisti, esperti, studenti e insegnanti sono saliti sul truck interattivo della Cittadella e hanno raccontato le opportunità formative post diploma, le nuove lauree professionalizzanti, le innovazioni tecnologiche e gli orizzonti futuri della professione.
“Quella del geometra – ha sottolineato l'assessore regionale a Formazione e Lavoro Elena Donazzan – è una professione fondamentale, che ha un grande valore e una grande valenza sociale. Si tratta sempre di più di una professione tecnologicamente avanzata: i percorsi formativi sono di alta qualità, sia negli istituti superiori che nei percorsi post diploma che sfociano nelle lauree. La presenza della Cittadella del Geometra a Job&Orienta è un modo per mettere in connessione tutte queste opportunità”.
"Investire in formazione e nella nostra professione per raggiungere gli obiettivi che ci pone l’Unione Europea. È questa la vision che, come Fondazione Geometri Italiani, abbiamo abbracciato". Con queste parole, Paolo Biscaro, presidente ha inoltre sottolineato la "particolare attenzione posta per l’ambiente e per la normativa a tutela del territorio, nel costruire rispettando e salvaguardando ciò che ci circonda. Il geometra è il professionista pienamente cosciente dei problemi determinati dai cambiamenti climatici, è preparato ad affrontarli ed è in grado di risolverli. La formazione è l’investimento perfetto e a lungo termine che Fondazione Geometri ha deciso di sostenere”.
“La Cittadella del Geometra – sottolinea Vincenzo Paviato, tesoriere di Fondazione Geometri – è un progetto fortemente voluto e sostenuto da Fondazione Geometri attraverso il quale abbiamo coinvolto molte Consulte regionali e Collegi provinciali. Un progetto di respiro nazionale, attraverso il quale Fondazione assume un vero ruolo operativo nel territorio, che rappresenta una best practice che ci permette di parlare di orientamento e delle molte opportunità che offre la nostra professione. Per questo auspichiamo possa essere replicata in altri territori”.
“Questa edizione della Cittadella – spiega il presidente del Collegio Geometri di Verona Romano Turri – ci ha permesso di mettere in connessione, grazie al supporto di Fondazione Geometri, tutti gli Istituti CAT d'Italia e di raccontare come si è evoluta la nostra professione e di quante e quali siano le opportunità professionali nel nostro settore. Le scuole e gli studenti hanno dimostrato, con i numeri, grande interesse per la nostra offerta formativa: per questo ci auguriamo che questo sia il punto di partenza di un grande progetto di orientamento e formazione da replicare a livello nazionale. Diamo appuntamento a tutti i ragazzi che hanno seguito i webinar nei rispettivi Collegi provinciali: lì potranno approfondire le tematiche e le attività di orientamento che abbiamo presentato in questi giorni”.
“Il truck – sottolinea Nicola Turri, vicepresidente del Collegio Geometri di Verona – è diventato il punto di incontro, anche simbolico, nel quale informare studenti, genitori e insegnanti, sulle molte opportunità reali che la nostra professione offre, ma anche per far dialogare mondo della scuola e mondo del lavoro. È fondamentale che questo dialogo prosegua e, da Job&Orienta, prendono il via le attività di orientamento che continueranno, per le scuole superiori, a dicembre e gennaio, e per gli studenti delle medie fino al prossimo aprile”.
Alla Cittadella si è parlato di innovazione di rilievi con il drone, di video rendering, di sicurezza nei cantieri, di efficientamento energetico e interior design, di rilievo fotogrammetrico, della figura del geometra volontario nel sistema della Protezione Civile e di tecnico multidisciplinare. Una vera e propria social room in cui, per tre giorni, i Collegi Provinciali dei Geometri metteranno in rete competenze e informazioni conducendo, con l’ausilio di geometri liberi professionisti e relatori esperti, webinar, workshop e attività di orientamento per i giovani (QUI il programma).
Per la prima volta è stato delineato una sorta di percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento, sull’esempio di quello promosso dal Ministero dell’Istruzione (PCTO) nelle scuole. Grande spazio sarà dato alle nuove opportunità di lavoro, per cui si parlerà di rilievi con il drone, di video rendering, di sicurezza nei cantieri, di efficientamento energetico e interior design, di rilievo fotogrammetrico, della figura del geometra volontario nel sistema della Protezione Civile e di tecnico capace di far evolvere una amministrazione condominiale.
Il progetto della Cittadella dei Geometri con il suo truck interattivo è stato realizzato da Fondazione Geometri italiani con il patrocinio del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati e di Cassa Geometri. Le attività della Cittadella del Geometra sono state coordinate dal Collegio Geometri di Verona, in collaborazione con la Consulta Regionale dei Geometri del Veneto, della Lombardia, del Friuli-Venezia Giulia, delle province di Trento e Bolzano, della Federazione Regionale dei Geometri dell’Emilia-Romagna e con la fattiva collaborazione di alcuni collegi provinciali italiani che hanno coinvolto in qualità di relatori i colleghi geometri esperti dei vari settori.
QUI la galleria fotografica
QUI per rivedere i webinar con la playlist dedicata del canale YouTube di "Georientiamoci. Una rotta per l'orientamento"
A Lanciano si parla di “Nuovi Orizzonti per l’edilizia”
A Lanciano si parla di “Nuovi Orizzonti per l’edilizia”

A Lucca “La Giornata delle Professioni”

Il 18 e 19 novembre il Collegio dei Geometri della provincia di Lucca, insieme alle altre professioni ordinistiche del territorio, invitano tutti i colleghi a partecipare a “La Giornata delle Professioni”, per riflettere insieme sul futuro della libera professione
A Lucera volando sulla Fortezza con un drone

Dopo sette secoli, il Castello Svevo di Angioino scrive un nuovo capitolo della sua storia. Grazie all’iniziativa del Collegio Provinciale di Lucera, per la prima volta la superficie della fortezza viene rilevata con una strumentazione topografica di ultimissima generazione. In attesa delle imminenti progettazioni per il recupero delle mura, le elaborazioni raccolte sono state messe a disposizione del Comune
A MECI un nuovo approfondimento sul BIM

La 34esima edizione di MECI, la Mostra dell’Edilizia Civile e Industriale, conclude oggi il suo programma al centro espositivo Lariofiere di Erba. E lo fa nella consapevolezza che, nonostante una situazione di forte difficoltà in cui versa il settore negli ultimi dieci anni, il peso dell’industria delle costruzioni e del suo indotto sull’economia continua ad essere rilevante
La MECI è diventata nel tempo un'opportunità concreta per integrare i diversi attori della filiera dell'edilizia, portarli a discutere temi di reciproco interesse e a condividere le proprie esperienze specifiche, con l'obiettivo di creare le condizioni per un rilancio del settore su direzioni comuni. Un appuntamento che nasce per i diversi attori della filiera dell'edilizia, creando una forte integrazione tra chi progetta e chi costruisce, unitamente al mondo della pubblica amministrazione. E' nuovamente in questo ambito che si è svolto il programma della 34esima edizione di MECI, con due seminari di formazione e aggiornamento promossi dal Collegio Geometri di Como e di Lecco. Il primo, in programma questa mattinata, alle ore 10, approfondirà il tema del monitoraggio delle strutture e del territorio e vedrà la partecipazione dell’ing. Giorgio Ubbiali; il secondo, previsto nel pomeriggio e organizzato in collaborazione con Unitel, è invece dedicato al B.I.M., il nuovo standard di progettazione ormai diffuso a livello internazionale ed adottato anche dal nuovo codice degli appalti.
A Milano “Il Geometra è di casa”
Sabato 28 settembre e sabato 5 ottobre arriva a Milano e Provincia “Il Geometra è di casa 2019”. L’iniziativa porterà nelle piazze di dieci comuni i Geometri del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Milano, pronti a fornire una prima consulenza gratuita ai cittadini per tutto ciò che riguarda l’abitazione
Professionisti esperti si metteranno a disposizione per fornire informazioni e consigli sulla ristrutturazione di casa, conoscere gli incentivi sul risparmio energetico, le detrazioni previste per i lavori condominiali, gli obblighi di certificazione energetica, quali sono gli aspetti da considerare se si vuole vendere la propria casa o acquistarne una nuova, o l’assistenza tecnica che è possibile ricevere per pratiche di successioni e divisioni.
Si tratta della seconda edizione di questa iniziativa che vede il Collegio dei Geometri e Geometri di Milano e che ha lo scopo di portare direttamente nelle piazze il Geometra, da sempre figura di riferimento delle famiglie, consulente multidisciplinare in grado di interloquire con la Pubblica Amministratore e profondo conoscitore del territorio.
Caratteristiche queste che fanno del Geometra un unico punto di riferimento in grado di assistere la famiglia, in particolare in un ambito così delicato e complesso come è quello dell’abitazione, capace di curarne gli aspetti tecnici e di individuare le soluzioni migliori.
Dieci i gazebo che, per due sabati consecutivi dalle 10 alle 18, verranno allestiti in altrettanti comuni tra Milano (in piazza Argentina) e Provincia. I Geometri incontreranno la cittadinanza fornendo informazioni e spiegazioni a titolo gratuito e senza necessità di fissare prima un appuntamento.
“Con l’iniziativa Il Geometra è di Casa - spiega il Presidente del Collegio Cristiano Cremoli - la Categoria intende consolidare il legame con il territorio e rinnovarlo, attivando un’azione di sensibilizzazione culturale nella cittadinanza”.
È noto come l’investimento nella casa sia per gli italiani di primaria importanza e quanto rappresenti un valore patrimoniale ma anche spesso affettivo. Essenziale quindi che l’immobile sia tutelato da tutte le garanzie del caso.
“È fondamentale conoscere a fondo l’immobile dove si vive o dove si vorrà andare a vivere - ricorda il Presidente Cristiano Cremoli - quando ad esempio scegliamo un’automobile o un elettrodomestico prestiamo più attenzione alle sue caratteristiche rispetto a quando compriamo casa. Del proprio appartamento è invece essenziale capire le potenzialità, il valore, l’importanza della regolarità documentale oltre ad aspetti meno tradizionali e fortemente innovativi: pensiamo, ad esempio, al risparmio energetico e all’edilizia sostenibile, alla domotica, alle soluzioni delle problematiche condominiali e alla salubrità dell’edificio”.
Per conoscere l’elenco dei Comuni che aderiscono all’iniziativa e le piazze che la ospiteranno è possibile collegarsi al sito del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Milano (QUI il link)
A Palazzo Chigi la riunione degli Ordini Professionali
Su proposta del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano, è indetta dal Governo una riunione con i rappresentanti dei 28 Ordini professionali italiani. Per il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati è presente il presidente Paolo Biscaro.
All’incontro si parlerà della riforma del regolamento sugli ordinamenti professionali (DPR 137 del 2012), mediante una revisione dei suoi istituti principali che consenta, fra l’altro, al principio di sussidiarietà fra iscritti e Pubblica amministrazione, di essere esteso a beneficio della collettività.
Al centro del dibattito, inoltre, l’attuazione dell’autonomia differenziata regionale, le norme sull’equo compenso e del nuovo Codice degli appalti pubblici, la formazione e l’accesso agli ordini professionali, la possibilità di introdurre forme di tutela per gli esercenti le professioni sanitarie in relazione alle norme penali.
Oltre al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano, all’appuntamento il Governo sarà rappresentato dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, dal Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, dal Ministro della salute Orazio Schillaci, dal Viceministro della giustizia Francesco Paolo Sisto e dal Sottosegretario alle imprese e al Made in Italy Fausta Bergamotto.
QUI l’articolo di Italia Oggi
A Pisa ritorna “Chiamalo! Il Geometra è di Famiglia”
A Pisa ritorna “Chiamalo! Il Geometra è di Famiglia”
A Potenza un drone tra i banchi di scuola
Una lezione ‘sui generis’, tenuta dal geometra Francescoantonio Masi agli studenti dell'indirizzo CAT dell’Istituto “Einstein - De Lorenzo”di Potenza, ha visto fra i banchi di scuola un aeromobile a pilotaggio remoto
“L’idea nasce per avvicinare i giovani alle potenzialità dell’innovativa tecnologia e permettere loro di scoprire una grandissima opportunità per la professione del geometra nel futuro. Basti pensare alla tecnica dell’aereofotogrammetria, che suscita grande interesse da parte di grandi imprese e multinazionali, che consente un costante aggiornamento nella produzione della cartografia tecnica, grazie alla elevata facilità di produzione e alla precisione di restituzione del dato”.
Con queste parole, l’esperto Francescoantonio Masi del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Potenza, che da anni utilizza i droni per la sua professione, ha motivato la scelta che lo ha spinto a intraprendere questa particolare lezione nell’IT CAT “Einstein - De Lorenzo”di Potenza, consentendo ai giovani di comprendere l’importanza e il ruolo dell’innovazione tecnologica nella professione del geometra, un marcia in più che pone questa figura fra le posizioni più ricercate in molti ambiti lavorativi….clicca QUI per continuare a leggere la news
A RICCIONE NASCE LA GENERAZIONE NEXT DEI GEOMETRI
L’appuntamento è al via: il 13 e 14 giugno 2023 si sono ritrovati al PalaRiccione gli under 35 della categoria per il 2° Meeting Nazionale Giovani Geometri. A deciderlo la Commissione Giovani del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati che ha selezionato per l’evento il titolo “IL FUTURO CHE VOGLIAMO”. Ad accoglierli l'assessore all'urbanistica del comune di Riccione Christian Andruccioli-
Confermato l’incontro in programma, che fisserà l'agenda la genesi di una nuova generazione di geometri e, dopo l'alluvione in Emilia Romagna, rappresenta un chiaro segnale dell'impegno della categoria al fianco dei colleghi e dei cittadini colpiti dall’emergenza.
Ne è pienamente convinto il presidente CNGeGL, Maurizio Savoncelli che, fra le altre misure subito adottate per la categoria dopo l’accaduto, nell’ultima circolare ha altresì posto al centro i 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝗴𝗵𝗶 𝗽𝗶𝘂' 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶. "Ho invitato i presidenti di collegio delle province interessate dall’emergenza, a segnalare una delegazione 𝘂𝗻𝗱𝗲𝗿 𝟯𝟱 di propri iscritti (tre a collegio). Le quote di iscrizione per la loro partecipazione saranno a carico del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati".
Dopo le esperienze delle passate occasioni (nel 2019 il primo appuntamento del progetto “Geofactory, laboratorio di idee under 35” e la partecipazione al 45° Congresso di Categoria, nel 2020 l’Agorà virtuale e nel 2022 “Orizzonte Giovani”) i geometri under 35 sono determinati a disegnare ora il loro futuro.
Il format prevede due giorni di confronto partecipato, con il metodo OST, Open Space Technology, su quattro macro-temi considerati i driver di sviluppo della professione: 1.innovazione tecnologica, 2.sostenibilità ambientale, 3.formazione di qualità, 4.professione 4.0.
Rivolto ai circa 12mila geometri professionisti under 35 iscritti all’Albo, questa iniziativa promossa dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati vuole nuovamente sostenere e stimolare i giovani, affiancarli nell’avvio di un dialogo ampio e costruttivo su temi cruciali dei prossimi decenni, come la crescita economica, sociale e culturale della Categoria.
QUI la galleria fotografica
Per ogni maggiori info, consultare https://geofactory.cngegl.it/
A Roma il primo OPEN DAY dei Vigili del Fuoco
A Roma il primo OPEN DAY dei Vigili del Fuoco
A Roma l'Assemblea dei Presidenti del 15 dicembre 2022
L’assise di categoria si terrà il 15 dicembre 2022 nella Sala Trilussa di Cassa Geometri a Roma e il programma dei lavori si svolgerà dalle ore 10 alle ore 17
Al centro degli interventi, la relazione del presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli. Dopo di lui, il consigliere CNGeGL Luca Bini con una presentazione sui progetti a sostegno dei Collegi territoriali e una informativa sulla Commissione Giovani.
La scaletta proseguirà con il rapporto del consigliere CNGeGL Livio Spinelli sulla collaborazione con Ismea, i nuovi strumenti finanziari, i rinnovi e le integrazioni del protocollo di intesa per il conferimento degli incarichi.
Concluderà il consigliere CNGeGL Pietro Lucchesi con un intervento su E-Pr@tic, un software dai geometri per i geometri.
Al termine, si aprirà lo spazio per gli interventi dei presidenti o loro delegati. Le conclusioni e la chiusura dei lavori saranno a cura del presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli.
QUI la circolare
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A ROMA L’ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI DEL 14 E DEL 15 DICEMBRE 2023
A ROMA L’ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI DEL 14 E DEL 15 DICEMBRE 2023
L’assise di categoria si svolgerà nella Sala Trilussa di Cassa Geometri a Roma e i lavori saranno suddivisi in due sessioni. La prima, in programma il giorno 14 dicembre 2023 (dalle ore 14 alle ore 18), e la seconda il giorno 15 dicembre 2023 (dalle ore 10 alle ore 14)
Il programma dei lavori della prima giornata accoglierà la relazione “PROFESSIONE GEOMETRA, DATI E TREND, ESAME DI ABILITAZIONE, AGGIORNAMENTI NORMATIVI” del presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, che riferirà relativamente ai dati definitivi delle iscrizioni all’istituto tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio, al corso di laurea L-P01, agli esiti degli esami di abilitazione e, in particolare, approfondirà gli aggiornamenti normativi intervenuti successivamente al 3 e al 4 ottobre 2023, date in cui si è svolta la precedente assise.
Al termine del suo intervento, e per la prima volta nell’ambito dei lavori assembleari di categoria, verrà ospitata una delegazione della Commissione Giovani. L’esposizione dei rappresentanti degli under 35 dal titolo “IL FUTURO CHE VOGLIAMO” sarà incentrata su una sintesi delle attività finora svolte e sui prossimi step dell’impegno dei giovani geometri per i colleghi.
Nel corso della seconda giornata si alterneranno sul podio i consiglieri CNGeGL Antonio Mario Acquaviva, con una relazione su “OPERE PUBBLICHE IN CRESCITA, OPPORTUNITÀ E FORMAZIONE PER LA CATEGORIA DEI GEOMETRI”; Luca Bini con un aggiornamento su “LE ATTIVITÀ AL SERVIZIO DEI COLLEGI, REPORT E PROSPETTIVE DI OPERATIVITÀ”; Pietro Lucchesi con un approfondimento su “DIRETTIVA GREEN, FORMAZIONE E OPPORTUNITA’ DI LAVORO” e Paolo Biscaro in merito agli accordi in corso con ASSOVIB, l’Associazione delle Società di Valutazione, e alle novità inerenti le figure professionali del mediatore civile e del consulente tecnico d’ufficio. Concluderà Paolo Nicolosi con un focus su “MISURARE LA TERRA, MISURARE IL FUTURO”.
Buon lavoro!
QUI la circolare di convocazione
A ROMA L’ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI DEL 15 E 16 FEBBRAIO 2023
A ROMA L’ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI DEL 15 E 16 FEBBRAIO 2023
La prima assise di categoria del nuovo anno si terrà il 15 e il 16 febbraio 2023 nella Sala Trilussa di Cassa Geometri a Roma. Il programma dei lavori si svolgerà, nella prima giornata, dalle ore 14 alle ore 19, e nella seconda giornata, dalle 10 alle 13.30
L'Assemblea dei Presidenti che vara il 2023 reca con sé una novità… relativa. I primi a sperimentare i tavoli OST, o meglio il metodo Open Space Technology ideato da Harrison Owen, sono stati - in effetti - i giovani geometri under 35. Dopo questa esperienza, indispensabile per consentire loro di presentarsi con un manifesto di intenti al primo congresso di categoria organizzato nel 2019, è stata la volta dei presidenti di categoria. Ai dirigenti di categoria il compito di delineare - d’intesa con la governance del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati - gli argomenti di interesse da approfondire.
Per articolare la discussione, fin dal mese di dicembre 2022 è stata avviata la fase di raccolta delle proposte: i temi individuati dalla categoria, corrispondenti ad altrettanti tavoli di lavoro, sono così risultati sei e incentrati sui seguenti temi:
1.Visibilità della categoria e valorizzazione del ruolo professionale e sociale del geometra: azioni e strumenti di comunicazione
2.Orientamento scolastico: in entrata e in uscita
3.I percorsi di laurea per l’accesso alla professione: una nuova opportunità
4.La professione del geometra nell’epoca della transizione ecologica e digitale: conoscenze, networking, alleanze generazionali
5.Abilità, conoscenze e competenze dei geometri: azioni e strumenti per definirne il perimetro e l’univocità dell’agire professionale
6.Governance di categoria: un approccio organico per favorirne l’efficacia e il miglioramento continuo; iscrizione all’albo dei geometri abilitati dipendenti pubblici.
Benché sia stato previsto che - all’interno di ciascun tavolo - confluiscano comunque i numerosi sotto temi proposti, come la centralità e il funzionamento delle Assemblee dei Presidenti e l’equo compenso, i titoli elaborati rappresentano la sintesi degli argomenti che sono stati maggiormente portati all’attenzione del Consiglio nazionale. Fra questi, non sono mancate le preferenze: all’argomento del tavolo 5 (competenze) è poi risultato iscritto il 24% dei dirigenti territoriali, mentre al numero 1 (visibilità) il 19%, seguito dal numero 3 (laurea) preferito dal 18% dei partecipanti, e dal numero 2 (orientamento scolastico) e 6 (governance di categoria) a cui hanno aderito, rispettivamente, il 17% e il 13% dei partecipanti.
Analogo all’articolato fluire delle proposte è stata l’ampia adesione dei presidenti di collegio: l’87% dei presidenti ha comunicato di poter intervenire di persona e, solo nel restante 13% dei casi, sarà rappresentato da un delegato, totalizzando così una partecipazione in presenza di 100 collegi su 110.
I componenti dei tavoli dovranno nominare un loro portavoce, con il compito di elaborare una sintesi delle attività e illustrare al termine il messaggio definito dal gruppo. I partecipanti saranno assistiti dai facilitatori, messi a disposizione dall’organizzazione del Consiglio nazionale. Figure esperte in queste tecniche e dinamiche, gli incaricati supporteranno i partecipanti nello svolgimento delle attività e nella elaborazione della presentazione finale.
QUI la circolare
A ROMA L’ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI DEL 3 E 4 OTTOBRE 2023
A ROMA L’ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI DEL 3 E 4 OTTOBRE 2023
L’assise di categoria si svolgerà nella Sala Trilussa di Cassa Geometri a Roma e i lavori saranno suddivisi in due sessioni. La prima, in programma il giorno 3 ottobre 2023 (dalle ore 14 alle ore 18), e la seconda il giorno 4 ottobre 2023 (dalle ore 10 alle ore 14)
L'Assemblea dei Presidenti che ha varato il 2023, recava con sé una novità… relativa. I primi a sperimentare i tavoli OST, o meglio il metodo Open Space Technology ideato da Harrison Owen, sono stati - in effetti - i giovani geometri under 35. Dopo questa esperienza, indispensabile per consentire loro di presentarsi per la prima volta con un manifesto di intenti al congresso di categoria organizzato nel 2019, è stata la volta dei presidenti di categoria nelle giornate assembleari del 15 e 16 febbraio 2023.
Ai dirigenti di categoria il compito di delineare - d’intesa con la governance del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati - gli argomenti di interesse da approfondire per il futuro della professione.
Nelle successive date dell’assise sono seguiti approfondimenti e confronti collegiali, oltre a un primo focus dei contenuti (QUI la news), che hanno portato poi alla stesura di un report finale che sarà presentato nella convocazione in programma il 3 e il 4 ottobre 2023, da parte del vice presidente CNGeGL Ezio Piantedosi e del consigliere CNGeGL Paolo Biscaro, e sottoposto all’attenzione dei presidenti di collegio.
Il documento, titolato “La costruzione delle risposte. Valutazione strategica delle proposte, metodologia operativa e cronoprogramma”, sarà al centro della discussione della seconda giornata assembleare, mentre l’apertura dei lavori sarà caratterizzata dalla relazione del presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, su “Professione Geometra, trend di crescita e novità legislative” che esaminerà il punto della situazione insieme alla dirigenza della Categoria.
Buon lavoro!
QUI la prima circolare di convocazione
QUI la seconda circolare di convocazione
A Rovigo il Convegno Nazionale dall'Associazione “GEO-C.A.M.”
A Rovigo il Convegno Nazionale dall'Associazione “GEO-C.A.M.”
QUI le foto dei primi classificati
A SAIE focus su inquinamento indoor, con le proposte del CNGeGL

Il Comfort degli spazi abitativi e il ruolo dell'Esperto dell'Edificio Salubre
A scuola sui luoghi del terremoto del 2016

Hanno concluso in modo speciale il proprio PCTO, o meglio il percorso per l’acquisizione delle competenze trasversali. Si tratta dell’esperienza di 16 studenti dell’ ITT Malafarina di Soverato che, insieme ad altri 41 allievi del Polo Tecnico Scientifico Brutium di Cosenza hanno raggiunto: Accumoli, Amatrice, L’Aquila e la frazione di Onna
Un viaggio all’ insegna dell’acquisizione di competenze per gli studenti che si accingono alla professione tecnica di geometra, per poter valutare dal vero gli effetti ancora ben visibili, purtroppo, del terremoto che nel 2016 colpì il centro dell’Italia. A guidarli, tra cantieri ancora aperti, zone rosse e pezzi di città ricostruite, Aldo Zofrea, vice presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Catanzaro e consigliere nazionale di A.Ge.Pro, l'Associazione Nazionale Geometri Volontari per la Protezione Civile.
“Non solo la conoscenza – dice Aldo Zofrea – ma anche la coscienza della responsabilità che è richiesta ad un tecnico. La valutazione di impatto ambientale delle costruzioni, non solo nel momento della messa in opera ma anche le conseguenze possibili all’ indomani di eventi così catastrofici, come lo sono stati quelli del 2016”.
“Il nostro Collegio - prosegue - è stato quello che, in termini di risorse umane professionali, ha prestato maggiori ore di servizio durante le attività di rilevamento nell’immediato dopo-sisma e oggi, torniamo su questi territori con giovani studenti e studentesse che saranno futuri geometri, con la voglia di trasmettere loro competenze trasversali tecniche pur senza tralasciare il valore umano e delle relazioni”.
Ad accogliere gli studenti, i tecnici e professori con funzione di tutor, i geometri dei collegi delle province di Rieti e L’Aquila, una rete tra istituzioni scolastiche e professionisti garantita dalle buone relazioni del Collegio di Catanzaro ma anche dal supporto del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati e della Cassa Geometri.
“Un grazie particolare – conclude Zofrea – va agli esponenti delle due scuole: la professoressa Rosita Paradiso del Polo Tecnico Scientifico Brutium di Cosenza e al professore Servello Domenico Agazio preside dell’Istituto Tecnico Tecnologico Giovanni Malafarina di Soverato, perché hanno dato valore alla competenza e messo in campo le risorse per poter fare questo viaggio e ai professori che hanno accompagnato con noi gli alunni e le alunne”.
QUI il comunicato stampa
A settembre la sessione di esami REV
A settembre la sessione di esami REV
Il 6 settembre 2017, prima della prossima Assemblea Generale TEGoVA, scade il termine di presentazione delle domande per la prossima sessione di esami REV. Ma chi è il valutatore europeo riconosciuto? Come si richiede la qualifica? E che incidenza può avere il marchio REV sull’attività di un libero professionista?
A Trani per “Nuove opportunità e scenari innovativi”
A Udine e a Roma due bandi pubblici di interesse per i geometri

La ASL di Udine e il Comune di Roma offrono ai professionisti tecnici due interessanti opportunità di partecipazione ad avvisi pubblici
A Verona il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati per dire stop alle barriere architettoniche
Si svolgerà il 24 settembre a Verona l’incontro formativo dedicato ai temi dell’accessibilità: questione sempre più al centro dell’agire della Categoria
Il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Verona ha organizzato una giornata di lavori dedicata all’abbattimento delle barriere architettoniche.
L’incontro formativo nasce dalla volontà, sempre più sentita da parte della Categoria, di rispondere alle esigenze della società civile assumendo un ruolo centrale nella direzione del cambiamento. La giornata sarà l’occasione per tecnici e professionisti per formarsi su tecniche, normative e tecnologie del costruire, ma anche per conoscere nuovi concetti per progettare in modo inclusivo.
Amministratori, esperti della materia, addetti ai lavori si siederanno attorno a un tavolo per ragionare insieme di quello che è lo stato dell’arte della loro città. Il confronto sarà l’occasione per aprire un dialogo sulle azioni concrete da programmare per il prossimo futuro.
Insieme al Consigliere CNGeGL Paolo Biscaro, all’appuntamento sarà presente il Consigliere CNGeGL Paolo Nicolosi, da tempo attivo su questo fronte con un progetto pilota che prevede il coinvolgimento di una pluralità di soggetti, a vario titolo interessati ai temi dell’abbattimento delle barriere architettoniche. Il suo intervento, già presentato in occasione del recente convegno “Valore Geometra”, si concentrerà sul tema dell’accessibilità come opportunità culturale, sociale e lavorativa (QUI il video).
L’obiettivo della giornata di lavori è rovesciare l’idea secondo cui eliminare gli ostacoli sia un intervento rivolto solo a chi ha delle disabilità, ma rappresenti invece l’occasione per realizzare delle costruzioni che offrano elevati standard di sicurezza e confort per chiunque.
“Ciò che dal nostro punto di vista deve imporsi – spiega il Presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Verona Fiorenzo Furlani - è una nuova metodologia progettuale, che sia in grado di creare un ambiente aperto e fruibile al maggior numero di persone possibile. In questa visione – continua – giocano un ruolo determinante la professionalità, la conoscenza delle norme, le capacità e la sensibilità del professionista”.
QUI il programma della giornata
ABCD i Geometri Italiani al Salone Italiano dell’Educazione

“Il geometra e’ una professione che oggi si rinnova nel percorso scolastico di accesso per affrontare le mutate condizioni del lavoro e le sfide professionali dei prossimi decenni sui temi della gestione del territorio”.
Così il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri Maurizio Savoncelli ha delineato un ruolo e una figura storica, nell’ambito della tavola rotonda aperta dal Professor Aureliano Deraggi dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria. A chi gli poneva subito un interrogativo sul futuro del geometra, non è mancata la rassicurazione del Rappresentante della categoria, che colto l’occasione per illustrare e approfondire come il Consiglio Nazionale ha avviato con il MIUR un progetto di laurea dedicata per il geometra, e come la Fondazione Italiana Geometri ha raggiunto nuovi risultati con Georientiamoci, il progetto didattico di orientamento che interessa a livello nazionale sia gli alunni delle scuole medie inferiori, sia gli studenti degli istituti del settore tecnologico, indirizzo C.A.T. (Costruzioni Ambiente Territorio).
Nel corso del dibattito, grazie ai temi posti sul tavolo della discussione, è emersa con chiarezza la valenza del geometra di ieri e di oggi, grazie alla competenza con cui opera e alla conoscenza delle realtà in cui si muove, riuscendo così ad essere il professionista di area tecnica con la visione completa dei progetti che porta avanti. Da ciò, la necessità per il geometra di essere un professionista al passo con i tempi e, in particolare, con la normativa europea che dal 2020 impone ai liberi professionisti una laurea, almeno triennale. Una scadenza alla quale il Consiglio Nazionale non vuole trovarsi certo impreparato, e in vista della quale, sta seguendo con la massima attenzione l’attesa emissione di un Decreto Ministeriale di modifica che possa istituire il percorso post secondario di formazione universitaria, da svolgere nella stessa struttura scolastica nella quale si è svolto il percorso in C.A.T.
Con l’auspicio di un futuro in cui i giovani possano essere orientati sempre più adeguatamente verso l’occupazione grazie a una formazione scolastica sempre più evoluta, il Geometra Luciano Piccinelli, Presidente del Collegio Geometri e Geometri Laureati di Genova, ha concluso la mattinata.
QUI la galleria fotografica
ABI presenta le Linee guida per la valutazione immobiliare a garanzia dei crediti inesigibili
Al seminario "La gestione efficiente delle procedure di recupero del credito", che si è svolto il 23 gennaio a Palazzo Altieri a Roma, sono state presentate le “Linee guida per la valutazione degli immobili a garanzia dei crediti inesigibili” dell’ABI. E’ intervenuto il Vice Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, Antonio Benvenuti
Un appuntamento di fondamentale importanza sul tema della valutazione di immobili a garanzia quello che si è svolto ieri a Palazzo Altieri a Roma, organizzato da ABI Servizi e ABI Formazione per presentare ufficialmente le nuove “Linee guida per la valutazione degli immobili a garanzia dei crediti inesigibili” dell’Associazione Bancaria Italiana. Molti i temi affrontati durante le sessioni: l'efficienza delle procedure, le buone prassi nel settore delle esecuzioni immobiliari, il sistema delle garanzie, le procedure esecutive immobiliari, la valutazione degli immobili a garanzia dei crediti inesigibili, le procedure di escussione stragiudiziale. Tra i relatori intervenuti: Antonio Benvenuti, Vice Presidente CNGeGL; Angelo Peppetti, Ufficio Crediti ABI, rappresentanti della Banca d'Italia e del Ministero dell’Economia e delle Finanze, magistrati e docenti universitari (vedi il Programma).
Il documento è stato sottoscritto insieme ai principali operatori del mercato (Assoimmobiliare-Associazione dell’Industria Immobiliare, Assovib, Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati, Collegio Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati, Confedilizia, Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Consiglio dell’Ordine Nazionale Dottori Agronomi e Dottori Forestali, Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati, Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, E-Valuations-Istituto di Estimo e Valutazioni, Fiaip-Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, Isivi-Istituto Italiano di Valutazione Immobiliare, Rics-Royal Institution of Chartered Surveyors, Tecnoborsa-Consorzio per lo Sviluppo del Mercato Immobiliare S.C.p.A, TEGoVA-The European Group of Valuers’ Association, T6-Tavolo di Studio sulle Esecuzioni Italiane).
Si tratta di uno strumento che mancava nel panorama italiano per gli aspetti relativi ai crediti inesigibili; predisposto, anche sulla scia della recente normativa adottate in materia, sulla base degli standard di valutazione internazionali e nazionali e delle Linee guida del CSM sulle buone prassi nel settore delle esecuzioni immobiliari e destinato a giudici, periti e Consulenti Tecnici di Ufficio (Ctu). Il testo, che vuole favorire la trasparenza e la correttezza delle valutazioni degli immobili oggetto di procedure esecutive giudiziali e stragiudiziali ma, allo stesso tempo, contribuire anche a facilitare l’attuazione della disciplina sugli inadempimenti nei crediti immobiliari introdotta dalla BCE, verrà ora inviato alle Autorità di Vigilanza, al Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) ed ai Dicasteri competenti.
“Le Linee Guida pongono grande attenzione sulla figura del perito valutatore di immobili e sulla definizione di ‘Valore di mercato’ con assunzione dell’immobile in esecuzione. Una novità è l’introduzione del certificato di valutazione, al fine di elaborare un documento di sintesi del rapporto di valutazione per la piena accessibilità alle informazioni e migliorare la commerciabilità degli immobili a garanzia dei crediti deteriorati (portale vendite giudiziarie)” ha dichiarato Antonio Benvenuti. Che ha così concluso: “La valorizzazione della garanzia immobiliare avrà un impatto positivo sull’efficienza del crediti deteriorati e sulla massimizzazione del valore del residuo patrimonio eventualmente destinato al debitore”.
QUI il testo delle “LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DEGLI IMMOBILI A GARANZIA DEI CREDITI INESIGIBILI”
QUI per approfondire
QUI la galleria fotografica
Abilitazione 2020, sospese le prove di esame
Il Ministero dell’Istruzione ha comunicato la sospensione degli esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio della libera professione di Geometra e Geometra laureato, di Perito agrario e Perito agrario laureato, di Perito industriale e Perito industriale Laureato
Nella nota del dicastero si informa altresì che si procederà con un successivo provvedimento a una nuova calendarizzazione delle prove, nonché all’indicazione delle modalità di svolgimento delle stesse, in relazione all’andamento dello stato di emergenza epidemiologica da Covid – 19 e dei correlati provvedimenti normativi che saranno adottati in materia.
La sospensione delle prove comunicata ufficialmente è relativa agli esami indetti con le Ordinanze ministeriali n. 5, 6, 7, 8 del 14 maggio 2020, programmate dal 17 al 20 novembre 2020 (ai sensi e per gli effetti dell’art. 1, comma 9, lettera z del DPCM 3 novembre 2020).
QUI la circolare CNGeGL (corredata della relativa nota del Ministero)
Abilitazione alle nuove professioni, il MIUR rinvia la prova a causa del sisma

Lo stato di difficoltà e di emergenza provocato nel nostro Paese dalle ultime scosse di terrremoto si ripercuote anche nella programmazione delle prove di esame per l'abilitazione alle nuove professioni. Il calendario della sessione 2016 per le Regioni Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio e Toscana subisce un inevitabile rinvio dal MIUR
Gli aspiranti e futuri geometri, periti industriali, periti agrari e agrotecnici dovranno attendere per sostenere l'esame che li abiliterà all'esercizio delle loro libere professioni. Lo sciame sismico che ha colpito nuovamente le regioni del Centro Italia ha imposto la sospensione del calendario in programma per la sessione 2016. La comunicazione ufficiale è stata diffusa dal MIUR ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali di Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio e Toscana e ai Consigli e ai Collegi Nazionali degli Ordini Professionali interessati.
Abitare sicuro: al Saie di Bari un focus sull’Edificio Salubre
Grande successo per lo spazio dedicato al tema dell’Edificio Salubre nell’ambito del SAIE-Bari 2019. Un open space che ha proposto un focus di approfondimento sul Radon organizzato dall’Associazione Esperti Edificio Salubre Donne Geometra e dal Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, cui hanno partecipato tecnici, geometri, ingegneri, architetti e giornalisti
Il concetto di salubrità degli ambienti sta assumendo sempre maggiore interesse e parallelamente il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati insieme all’Associazione Nazionale Donne Geometra ne sostengono l’importanza.
Il tema dell’abitare sicuro era stato anticipato dal convegno a Milano presso la sede di Tecniche Nuove, organizzato dalle testate Imprese Edili, Come Ristrutturare la Casa e il Giornale del Termoidraulico (QUI la news)
In seguito, lo spazio organizzato in occasione del Saie- Bari 2019 alle Fiera del Levante, ne ha ulteriormente focalizzato l’attenzione sulla presenza di Radon negli spazi abitativi.
Questo gas è presente principalmente nei locali a diretto contatto con il suolo, come cantine, scantinati, taverne, garage, perché il terreno è la fonte principale in cui questo gas insiste, con possibilità tuttavia di arrivare a diffondersi anche negli ambienti dei piani più alti. Si tratta di un elemento la cui presenza nell’aria è estremante dannosa per la salute. Una volta inalato, infatti, rappresenta la seconda causa, dopo il fumo di sigaretta, di neoplasia polmonare, responsabile in Italia circa 3500/6000 diagnosi l’anno. Le regioni Puglia e Campania sono già intervenute con una normativa che impone il monitoraggio degli edifici ogni 5 anni pena la sospensione del certificato di agibilità, ma molto resta ancora da fare.
Al Focus di Bari sono intervenuti il Consigliere Livio Spinelli, per il Consigliere del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, Angelo Addante, Presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Bari, e Paola Allegri, Presidente dell’Associazione Nazionale Donne Geometra.
QUI la presentazione video del Consigliere del CNGeGL Livio Spinelli
QUI la presentazione video della Presidente dell’Associazione Donne Geometra Paola Allegri
QUI la presentazione video di Barbara Mazza Professionista Esperto Edificio Salubre
Accatastamento ex fabbricati rurali un’opportunità lavorativa da cogliere tempestivamente

Le evoluzioni relative al processo di accatastamento ex fabbricati rurali e variazioni culturali non denunciate, avviato dall’Agenzia delle Entrate
Accatastamento fabbricati rurali tempi stretti per il ravvedimento operoso

Il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli ritorna sul tema dell’accatastamento dei fabbricati rurali non dichiarati al Catasto edilizio urbano, per alcune utili specifiche sull’espletamento delle pratiche e la possibilità di avvalersi dell’istituto del ravvedimento operoso
QUI la news su "Accatastamento fabbricati rurali: il ruolo del geometra"
QUI la precedente comunicazione su "Accatastamento ex fabbricati rurali: un’opportunità lavorativa da cogliere tempestivamente"
Accatastamento fabbricati rurali di proprietà dei Comuni firmata la Convenzione con l’ANCI
La convenzione con l’ANCI per l’affidamento ai geometri iscritti all’Albo degli incarichi di accatastamento dei fabbricati rurali da parte dei Comuni è in vigore dal 14 settembre. Il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli lo ricorda agli iscritti con una sua nota
Il protocollo d’intesa siglato dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), la Fondazione Patrimonio Comune (FPC) e la Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza Geometri (CIPAG) prevede che:
Accatastamento fabbricati rurali: and the winner is…
Il 78% delle pratiche di regolarizzazione dei fabbricati rurali da dichiarare al Catasto Fabbricati sono state espletate da geometri professionisti: si stima che il valore indicativo delle parcelle emesse sfiori i 100 milioni di euro
170mila pratiche gestite direttamente dai geometri, su un totale di 220 mila: i numeri, ufficializzati dal Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati Maurizio Savoncelli in occasione della recente Assemblea dei Presidenti (QUI la news), testimoniano il primato della Categoria tra i professionisti abilitati allo svolgimento dell’iter previsto per l’accatastamento dei fabbricati rurali non ancora censiti nel Catasto Fabbricati, da effettuare in regime di ravvedimento operoso.
L’azione di regolarizzazione (secondo quanto stabilito dall’art. 13, commi 14-ter e 14-quater, D.L. n. 201/2011) era stata sollecitata dall’Agenzia delle Entrate che, per il tramite degli Uffici Provinciali, a maggio dello scorso anno aveva inviato oltre un milione di lettere agli intestatari dei circa 700.000 ex fabbricati rurali, o loro porzioni, ancora censiti nel Catasto Terreni invece che nel Catasto Fabbricati, invitandoli a sanare la posizione, anche in previsione di azioni massive di controllo sul territorio.
L’intervento tempestivo e “in forze” dei geometri – i più qualificati profili tecnici in ambito catastale – ha consentito ad una platea particolarmente ampia di intestatari di fabbricati rurali di risparmiare sulle sanzioni dovute per l’eventuale tardiva presentazione, oltre a fornire garanzia di correttezza delle procedure.
Per parte sua il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati ha promosso e attivato una serie di misure di stimolo (circolari ai Collegi, mailing massivi) finalizzate a garantire la massima visibilità all’iniziativa presso ciascun Iscritto, nella convinzione che vi fossero tutte le premesse per trasformarla in opportunità professionale.
I risultati? Il valore indicativo del totale delle parcelle emesse dai geometri sfiora i 100 milioni di euro.
QUI l'infografica Lavoro|Catasto
Accesso alla professione ecco il parere dell’Ufficio Legislativo del MIUR

Accesso alla Professione di Geometra
Accordo Invimit s.g.r. e CNGeGL/CIPAG

Acqua, aria, terra i geometri e l’ambiente

“Impegnato nel territorio regionale per la formazione su tematiche di grande attualità, da sempre attivo nelle attività di orientamento scolastico a favore degli Istituti Tecnici C.A.T. (Costruzioni, Ambiente e Territorio), il Collegio ha voluto porre l’accento su argomenti di interesse pubblico che riguardano la salvaguardia e la valorizzazione dell´ambiente.Questo per ricordare all’opinione pubblica la stretta sinergia a cui sono chiamati gli enti, le istituzioni e le professionalità che, ciascuno per la propria competenza, sono al servizio della collettività per la tutela del territorio”.
Ad Aversa ci si laurea in “Tecnico per l’Edilizia, il Territorio e l’Ambiente (TETA)”
Presso il Dipartimento di Ingegneria, dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” di Aversa, arriva la laurea professionalizzante per i geometri. Il percorso accademico formerà il “Tecnico per l’Edilizia, il Territorio e l’Ambiente (TETA)”
E’ divenuta ufficiale l’istituzione del corso di Laurea Professionalizzante per Geometri, presso il Dipartimento di Ingegneria della Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” di Aversa. La nuova facoltà – operativa già nell’anno accademico 2019/2020 - nasce in conseguenza della firma apposta dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università, della Ricerca Scientifica Marco Bussetti al decreto del 7 gennaio 2019 che modifica il precedente 987/2016, autorizzando i corsi di laurea sperimentali a orientamento professionale, con la limitazione di un corso per Ateneo.
Nel corso di un recente incontro ad Aversa, il Presidente del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Caserta Aniello Della Valle ha pubblicamente reso nota la novità, unitamente agli altri protagonisti del progetto: la dirigente scolastica Maria Gallo dell’ITS “Andreozzi” di Aversa, i professori Giuseppe Mattiello, Alessandro Mandolini, Corrado Gisonni dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” di Aversa. Per l’occasione, all’appuntamento erano presenti anche esponenti del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati: il Vice Presidente Antonio Benvenuti e il Segretario Ezio Piantedosi.
Inizialmente il percorso accademico triennale era stato presentato lo scorso 25 maggio 2018 (QUI la news) e, da allora, i suoi fautori avevano continuato a operare in strettissima sinergia, al fine di qualificare ulteriormente il percorso di studio. A tal proposito vanno intese le delibere del Comitato Universitario Regionale della Campania, e quella del Senato Accademico della stessa università, che hanno approvato la proposta dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” di istituire un nuovo corso di studio sperimentale ad orientamento professionale per la formazione della figura di “Tecnico per l’Edilizia, il Territorio e l’Ambiente (TETA). Entrambi i documenti risalgono allo scorso mese di dicembre.
Tramite successivi protocolli attuativi si è provveduto, inoltre, a definire i contenuti e le modalità di svolgimento dei tirocini curriculari, nonché le modalità operative per consentire la realizzazione congiunta di altre attività formative che saranno necessarie ai fini di una maggiore professionalizzazione del corso di laurea. Come ha sottolineato il Presidente del Collegio Provinciale di Caserta Aniello Della Valle, “l’attivazione e lo svolgimento del corso di laurea risponde alla necessità di adeguare la formazione e un’ampia conoscenza degli strumenti tecnologici necessari al giorno d’oggi per la figura del Geometra professionista”, aggiungendo che “l’iniziativa mira a fornire alle nuove generazioni percorsi altamente professionalizzanti, realizzando così un perfetto allineamento fra ciò che chiede l’odierna società della conoscenza e quanto avviene nel resto d’Europa”.
Il progetto formativo è sviluppato mediante convenzioni con imprese qualificate, associazioni, Collegi e Ordini professionali. In particolare, Confindustria e il Consiglio Direttivo di ANCE Caserta, rappresentati rispettivamente dal dottor Giovanni Bo e dall’ingegner Luigi Della Gatta, anch'essi presenti alla riunione pubblica di Aversa.
QUI la convenzione
QUI il programma
QUI la galleria fotografica
ADN Kronos intervista il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli
Al microfono di una delle prime agenzie di stampa italiane, il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli interviene sui temi della professione geometra: l'andamento degli ultimi anni e l’esame di abilitazione 2022
“La categoria dei geometri è in salute”, lo afferma Maurizio Savoncelli, presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati. A sostenere l'affermazione del presidente vi sono diversi indicatori positivi. A cominciare dal numero crescente di studenti che scelgono di iscriversi al CAT, l'istituto tecnico, settore tecnologico, indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio. Gli ultimi dati in questo senso indicano un aumento consistente delle iscrizioni per l'anno scolastico 2022-2023 rispetto al precedente.
“L'aumento dei giovani interessati a questo specifico percorso di studi è anche frutto dell'attività di orientamento che abbiamo condotto nelle scuole secondarie di primo grado”, dichiara Maurizio Savoncelli.
Un altro indicatore che sottolinea lo stato di salute della professione di geometra è quello relativo al numero dei candidati all'esame di abilitazione, che per il 2022 è di 2.962. Un numero in crescita, sia rispetto al 2020, quando furono 2.743, che rispetto al 2021, quando furono 2.355.
Ai nuovi geometri - iscritti all'albo grazie al superamento dell'esame di abilitazione - si aggiungeranno un notevole numero di diplomati che hanno scelto di proseguire il proprio percorso di studi iscrivendosi al nuovo corso di laurea triennale professionalizzante in “Professioni tecniche per l'edilizia e il territorio” (LP – 01), abilitante alla professione di geometra laureato.
Tra le tendenze che si registrano nella professione, di particolare interesse è il numero crescente di donne geometra iscritte all'albo, che attualmente rappresentano il 10/15% del totale, così come di donne che ricoprono ruolo apicali, ad esempio la presidenza di un collegio di geometri. In tal senso, attualmente sono 10 i collegi presieduti da una donna.
Redditi e volume d'affari geometri
Che la categoria dei geometri si trovi in un momento positivo lo dicono anche i dati relativi ai redditi da attività professionale. Dal 2017 al 2021 i redditi medi sono aumentati di anno in anno, ad eccezione del 2020, anno dell'emergenza pandemica. Una crescita particolarmente evidente registrata anche nel volume d'affari dei geometri aumentato rispetto all'anno precedente, secondo quanto registrato dagli iscritti nelle dichiarazioni del 2022 (relative al 2021).
Nuove prospettive professionali
Riguardo al mondo del lavoro e le possibilità professionali per i geometri Savoncelli dichiara: “Lo scenario attuale e quello futuro del mondo del lavoro indicano nuove interessanti opportunità per le professioni tecniche, in particolare per il geometra e le sue polivalenti e specifiche specializzazioni. I geometri, inoltre, si trovano di fronte a una grande occasione legata al particolare momento di transizione del mondo del lavoro. Una trasformazione che sta portando ad una sempre maggiore richiesta di professionalità tecniche. Non penso soltanto ad oggi, con le molteplici prospettive professionali legate all'attuazione dei progetti previsti dal PNRR, ma anche ai prossimi 20 anni sui temi di grande respiro come il Green Deal europeo e l’obiettivo 2050 della Decarbonizzazione”.
QUI la rassegna stampa
Affidamento di servizi tecnici a Cuneo
Affidamento di servizi tecnici a Cuneo

Agenda Digitale delle Costruzioni Bim, via per l'innovazione di processo e di prodotto

All'evento parteciperà Anche il vicepresidente del Consiglio Nazionale Geometri, Antonio Benvenuti che relazionerà su: "La Valutazione dell'investimento. Il Calcolo del Saggio di rendimento interno Attraverso il BIM". "Il ruolo del BIM nell’industria delle costruzioni - afferma Benvenuti - oltre a sostenere la comunicazione, la cooperazione, la simulazione e il miglioramento ottimale di un progetto lungo il ciclo completo di vita dell’opera costruita, è quello di conoscere, attraverso il costo di costruzione, una delle componenti economiche degli investimenti immobiliari. Il valore dell’investimento infatti, oltre alla ricerca del saggio di capitalizzazione, passa attraverso la realizzazione di un modello finanziario definito flusso di cassa, che si basa su assunzioni riguardanti le poste attive (valore di mercato in output) e le relative poste passive, quali appunto i costi analitici, di dettaglio e di realizzazione dell’operazione immobiliare. Gli addetti del settore (promotori, costruttori, istituti di credito, società di leasing, professionisti...) mirano a conoscere il saggio di capitalizzazione critico, o saggio di rendimento interno (IRR), del flusso di cassa dell’investimento che rende nullo il valore di stima. In termini pratici significa che nelle valutazioni dell’investimento di un immobile da realizzarsi o riqualificarsi, il ricorso al procedimento analitico con la costruzione del flusso di cassa e la scelta di un certo saggio di sconto, può condurre un valore di stima nulla o negativo se il saggio è stato prescelto uguale o maggiore del saggio critico. Per tale motivo è necessario calcolare dapprima il saggio di rendimento interno per poter delimitare il campo di variazione dei saggi da applicare nell’investimento stesso, che rimangono compresi tra zero e il saggio critico e infine per conoscere il rendimento finanziario dell’investimento, inteso come elemento di giudizio estimativo".
Agenda digitale delle costruzioni l’applicazione del Bim in Italia

L’analisi dei dati ha evidenziato come l’uso del Bim, anche in progetti pilota da parte di operatori alle prime armi senza la dovuta esperienza, abbia portato vantaggi economici direttamente proporzionali all’entità dell’opera portando a ritenere che, sulla scia di questi successi, in un prossimo futuro si assisterà a un incremento esponenziale degli appalti sviluppati con tecnologia Bim.
All'intervento del prof. Alberto Pavan (coordinatore del tavolo normativo Uni per la ri-scrittura della norma quadro di riferimento, Uni 11337) sulle figure professionali che l’adozione del Bim genererà «servirebbero molti bim coordinator e nessuno se ne è ancora accorto» il Consigliere Galbiati ha ribattuto: «… il progetto di legge 4030 messo in campo dal Consiglio Nazionale e che disciplina il percorso di laurea del geometra sarà certamente lo spazio d’azione privilegiato per formare il «geometra digitale» e garantire al mercato dell’industria delle costruzioni i Bim coordinator che occorreranno. La nostra attenzione va soprattutto ai giovani e intendiamo prepararli adeguatamente per svolgere tutti quei ruoli integrativi rispetto alle competenze tradizionali del geometra che l’implementazione delle procedure Bim imporrà al mercato. Il Bim è anche l’occasione per tornare a dire che piccolo è bello. È infatti l’occasione per sviluppare un modello di business che non va necessariamente nella direzione del grande studio professionale ma che usa la leva della digitalizzazione per connettere persone e competenze individuali e diffuse sul territorio».
Agenzia del Demanio, bando per valutazione della sicurezza strutturale, diagnosi energetica e rilievo geometrico
Nuove opportunità professionali per i Geometri che avranno tempo fino alle ore 12.00 del giorno 21 settembre 2018 per la presentazione delle offerte
L’Agenzia del Demanio ha indetto un bando per l’affidamento di “servizi di valutazione della sicurezza strutturale, di diagnosi energetica, e di rilievo geometrico, strutturale, tecnologico ed impiantistico, da restituire in modalità BIM” per 13 lotti di beni di proprietà dello Stato. Fra questi, anche immobili di pregio. Oltre all’area dell’Abruzzo, al momento le città interessate sono: Abruzzo, Ancona, Ascoli Piceno, Gorizia, Isernia, Macerata Perugia, Potenza e Rieti, per un valore complessivo di 3 milioni di euro. La consultazione analitica della documentazione di gara è disponibile sul sito dell’Agenzia del Demanio (QUI la pagina dedicata).
In particolare, si segnala quanto previsto dal Disciplinare di gara al paragrafo 3. Oggetto dell’appalto e finalità dell’intervento, punto elenco A “Rilievo delle caratteristiche geometriche, architettoniche, tecnologiche, impiantistiche e strutturali, da restituire in modalità BIM, finalizzato all’acquisizione della piena conoscenza dello stato di fatto del Bene”. Per l’esecuzione dell’attività al professionista responsabile è richiesto il Diploma di Geometra.
L’avviso pubblico in questione è il primo di successive richieste in fase di imminente pubblicazione, finalizzate a interventi di prevenzione del rischio sismico, bonifiche, riqualificazione urbana e delle periferie, che ammonteranno a circa 300 milioni di euro. L'esortazione ai Colleghi, chiaramente richiamata nella circolare a firma del Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, è di creare delle condizioni per partecipare in un'ottica di lungo periodo.
QUI la circolare del CNGeGL
Agenzia del Demanio, Miur e Anci a sostegno del Progetto Scuole in 15 Comuni

Un fondo immobiliare costituito ad hoc sarà il veicolo finanziario per l’attuazione dell’operazione al quale potrà partecipare anche Invimit sgr, ma i comuni beneficeranno anche di contributi statali dedicati al Progetto Scuole, l’iniziativa nata da una direttiva del Miur del 26 marzo 2013.
Roberto Reggi, Direttore dell’Agenzia del Demanio ha così commentato l'iniziativa: “perchè abbia successo e porti veri benefici necessita di una stretta collaborazione tra centro e territorio. Da un’analisi certosina dei beni devono emergere le possibilità di valorizzazione dei beni davvero sostenibili da un punto di vista economico”.
Castel San Pietro Terme (Bo)
Calcinaia (Pi)
Osimo (An)
Isola Di Capo Rizzuto (Kr)
San Rocco Al Porto (Lo)
Capranica (Vt)
Grumolo delle Abbadesse (Vi)
Casal Velino (Sa)
Folignano (Ap)
Camerino (Mc)
Monte Prandone (Ap)
Bagni Di Lucca (Lu)
Argenta (Fe)
Robbiate (Lc)
Belforte Del Chienti (Mc).
In seguito, l’Agenzia e tutti gli altri soggetti pubblici e privati coinvolti sottoscriveranno un accordo per la vera e propria attuazione del progetto.
Agevolazioni fiscali 2017, presentata la piattaforma per la cessione dei crediti promossa da ANCE e Deloitte

Un’iniziativa per rendere ancor più efficace e semplificato l’utilizzo delle agevolazioni fiscali previste dalla Legge di bilancio 2017 (Ecobonus e Sismabonus). Questo l’intento alla base della novità presentata da Ance e Deloitte - una piattaforma tecnologica - che punta a dare avvio a un importante piano di riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano, consentendone una piena fruizione a una più ampia platea di soggetti interessati
Le agevolazioni fiscali, previste dalla Legge di bilancio 2017, sono misure essenziali per dare avvio a un piano di riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano, ma per essere davvero efficaci è necessario semplificarne l’utilizzo e renderle accessibili a una più ampia platea di soggetti. La piattaforma, messa in campo da Ance e Deloitte, punta a risolvere il problema di liquidità dei condomini e delle imprese, facilitando l’intervento del sistema bancario e garantendo sicurezza agli investitori interessati all’acquisto dei crediti d’imposta.
“Abbiamo voluto creare una best practice per il settore”, spiega Antonio Piciocchi, Equity Partner di STS Deloitte, “in grado di coniugare l’efficienza nello scambio dei crediti, utilizzando uno strumento di analisi, verifica e certificazione già esistente in Deloitte per tutti i crediti fiscali, con la qualità degli interventi, grazie all’affidabilità delle imprese associate all’Ance”.
Ai fornelli per solidarietà

Il Collegio dei Geometri della provincia di Siena ha organizzato una cena di beneficenza per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto
L’impegno dei geometri non conosce sosta. Al contributo per la gestione della fase emergenziale, ai sopralluoghi per la verifica dell’agibilità e all’avviamento della ricostruzione dei centri abitati, i professionisti del Collegio Provinciale di Siena hanno aggiunto l’abilità di saper preparare manicaretti, servire e… rimettere tutto in ordine. Un aspetto non secondario, considerando i 150 commensali che hanno risposto con slancio all’invito di mettersi a tavola per devolvere una somma a favore dei terremotati.
AI, il Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Napoli avvia una sperimentazione
Come coniugare le potenzialità dell’intelligenza artificiale alle peculiari conoscenze del geometra libero professionista? Non ha dubbi Maurizio Carlino, presidente dell’ente partenopeo di categoria che - insieme al suo Consiglio – ha avviato una sinergia con la software house Analist Group. Un virtuosismo colto da Il Sole 24 Ore
“Questa iniziativa si presenta estremamente stimolante per la nostra organizzazione – afferma Antonio Ianuzzi, CEO di Analist Group - la Campania e, in generale, il Sud sono una terra di opportunità: lo rivela il cammino congiunto avviato insieme al Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Napoli per offrire alla categoria la possibilità di applicare l’AI alla professione, creare un nuovo valore in un mercato in continua evoluzione e, al tempo stesso, contribuire all’affermazione di un territorio fortemente vocato alla ecletticità, alla rappresentatività del genio italiano”.
E così ha il via ufficiale in Italia la prima applicazione dei sistemi di intelligenza artificiale alla professione di geometra che si attuerà, inizialmente, nella consultazione “potenziata” delle normative sulla sicurezza nel lavoro e in merito al nuovo Codice degli Appalti. Una fase che viene concepita attualmente come una interrogazione “avanzata”, in grado di aggiungere con grande velocità alle informazioni necessarie i consigli utili, le buone prassi a disposizione e, in considerazione dell’evoluzione delle normative, qualche anticipazione interpretativa che possa affiancare il professionista tecnico nel proprio ruolo di esperto e nell’esercizio sussidiario che svolge verso gli enti pubblici e la collettività. A seguire, dalla sperimentazione dei protocolli di AI si potranno ottenere delle analisi predittive sul fronte immobiliare e sul fronte del mercato del lavoro.
“Questa collaborazione - conclude Maurizio Carlino, presidente del Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Napoli – rispecchia lo spirito con cui abbiamo intrapreso il nostro mandato al servizio degli iscritti, nell’offrire sempre maggiori opportunità e possibilità, assicurando al tempo stesso formazione e informazione. Restano da anni i capisaldi del nostro agire, benché dalle importanti transizioni in corso, come quella digitale, non ci faremo trovare impreparati”.
QUI l’articolo di scenario de Il Sole 24 Ore
Al fianco degli iscritti
Al fianco degli iscritti
Con una lettera inviata ai Consiglieri del Consiglio Nazionale dei Geometri e dei Geometri Laureati e ai Presidenti dei Consigli dei Collegi Provinciali dei Geometri (QUI la comunicazione), il Presidente Maurizio Savoncelli fa appello al senso del dovere e al rigore professionale dimostrati dalla Categoria nelle occasioni di massima allerta. Un invito a proseguire nel solco già tracciato dalla lunga collaborazione sempre resa dai geometri al Paese. Contestualmente viene annunciato l’impegno a rappresentare nelle sedi istituzionali la necessità di un sostegno economico per la categoria, relativamente all’emergenza epidemiologica da COVID – 19 che ha colpito il nostro Paese. Una responsabilità che sarà assunta di concerto con la Rete Professioni Tecniche
Cari Presidenti,
in questo particolarissimo momento, il senso di responsabilità che quotidianamente ci distingue e verso il quale siamo ancor più chiamati a rispondere, in qualità di professionisti e di rappresentanti degli organismi di rappresentanza nazionale e territoriale di categoria, ci impone di osservare un altissimo rispetto delle disposizioni emanate dal Governo per contenere l’emergenza epidemiologica da COVID – 19, meglio conosciuto come “coronavirus”.
Tuttavia, ciò non significa non rendersi conto, non avere evidenza e contezza delle difficoltà causate dalle ripercussioni delle misure imposte sotto ogni profilo, da quello operativo a quello economico.
A questo proposito, si segnalano due iniziative che proporremo nell’immediato come Rete delle Professioni Tecniche. In primis, l’appello al Governo per la previsione di misure economiche di sostegno a favore dei professionisti e ogni altra disposizione finalizzata a contenere l’inevitabile caduta dei redditi derivante dalla contrazione delle attività. In secondo luogo, la richiesta ai Ministeri competenti della proroga dei termini di legge per l'acquisizione dei crediti formativi obbligatori.
Confidando che tali preliminari iniziative possano, almeno in parte, offrire un conforto a ciascuno, testimoniando l’impegno che sarà prontamente profuso nelle sedi istituzionali preposte, vi invio i più cordiali saluti.
Maurizio Savoncelli
Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati
Al fianco dei futuri Geometri di Catanzaro
Il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Catanzaro ha siglato un protocollo di intesa con l’Istituto di Istruzione Superiore “Petrucci Ferraris Maresca” e la pubblica amministrazione cittadina nell’intento di preparare fattivamente gli studenti dapprima allo svolgimento di un brillante tirocinio e successivamente all’esercizio soddisfacente di un’attività professionale. Una scelta che porterà alcuni rappresentanti dell’organizzazione territoriale di Categoria a divenire un ausilio speciale del corpo docente nell’attuazione del piano didattico, con interventi e approfondimenti in aula su tematiche specialistiche, unitamente all’illustrazione degli step operativi che affronta quotidianamente il Geometra libero professionista. E non è tutto
Un pino ambizioso: promuovere la figura del Geometra libero professionista affinché sia le istituzioni territoriali, sia la collettività locale composta da imprenditori e privati, possano sempre più individuare in tale figura tecnica lo specialista a loro supporto, in base a un bagaglio di competenze che lo rende unico nello scenario di riferimento. Con questa finalità, è divenuta operativa l’idea progettuale promossa dal Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Catanzaro. All’incontro che ha ufficializzato la proposta, e coordinato dal Presidente del Collegio dei Geometri Ferdinando Chillà, erano presenti i docenti Elisabetta Zaccone e Roberto Marullo, in rappresentanza dell’Istituto di Istruzione Superiore “Petrucci Ferraris Maresca”, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Concetta Carrozza per il Comune di Catanzaro.
Il dettaglio è ampio e articolato: nascerà un laboratorio di idee, che porterà il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati a mettere a disposizione le eventuali risorse economiche necessarie, a coinvolgere i liberi professionisti iscritti a relazionarsi costantemente con le istituzioni scolastiche e cittadine per attuare il programma e il raggiungimento dei relativi obiettivi. L’operatività spazierà nel campo della riqualificazione delle aree urbane degradate e degli immobili dismessi di proprietà comunale, come scuole, mattatoi, mercati, aree produttive. A tale riguardo, è previsto l’insediamento di un comitato tecnico scientifico paritetico composto da un rappresentante appartenente a ognuna delle istituzioni firmatarie, che si riunirà almeno 3 volte all'anno, con il compito di redigere un piano comune (annuale o poliennale) di attività e di strategia operativa; organizzare corsi di formazione integrata ed alternanza scuola lavoro, da svolgere nelle classi III IV e V, utilizzando a tale fine la quota oraria del 20% del monte ore complessivo; individuare le risorse utilizzabili nelle varie azioni previste; supervisionare e valutare l'andamento e risultati delle azioni intraprese.
Comprensibile la soddisfazione del Presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati Ferdinando Chillà, che ha espresso come tale “impegno tecnico sia fondamentale anche dal punto di vista morale e reso ancor più particolare dalla motivazione di ciascuno dei liberi professionisti interessati. Saranno loro i coprotagonisti di questa iniziativa, loro la volontà e la capacità di poter favorire le future generazioni e contribuire a determinare una possibile svolta nell’andamento delle attività del proprio territorio”.
Il Collegio dei Geometri e Geometri di Catanzaro non è nuovo a questo tipo di iniziative. Solo per citare un esempio, ricordiamo l’iniziativa svolta con l’istituto tecnico tecnologico CAT “G. Malafarina” di Soverato: nel 2017 gli studenti del terzo anno poterono approfondire la conoscenza dei luoghi del centro Italia travolti dalle scosse sismiche e dei percorsi di ricostruzione avviati. Un’attività inserita in un percorso di alternanza scuola lavoro con il sostegno di A.Ge.Pro. - Associazione nazionale Geometri volontari per la Protezione civile (QUI la news).
Al lavoro mentre la terra trema

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Al lavoro per i giovani praticanti di Caserta
Il Collegio Geometri e Geometri Laureati di Caserta annuncia una nuova convenzione, perfezionata stavolta con il comune di Santa Maria a Vico, per consentire ai giovani geometri praticanti di disporre di maggiori opportunità professionali
La costante attenzione verso le nuove generazioni di professionisti pone questo ultimo protocollo fra le recentissime iniziative intraprese dal Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Caserta. “Nel corso del nostro operato e, in particolare, all’indomani dell’emergenza sanitaria che ha colpìto così duramente la nostra economia – spiega il presidente Aniello Della Valle – fra le nostre finalità abbiamo prioritariamente fissato il raggiungimento di opportunità e occasioni dedicate ai giovani geometri, affinché venissero inseriti in un networking che consentisse loro di acquisire un bagaglio di esperienze utili e una serie di relazioni importanti per il domani. In tale ottica è stato raggiunto questo accordo con il Sindaco di Santa Maria a Vico Andrea Pirozzi”.
E se da un lato la novità conferma la capacità dell’ente territoriale di rappresentanza della categoria di essere promotore dello sviluppo del territorio, dall’altro la pubblica amministrazione locale osserva con interesse le nuove leve che potranno rendere più efficiente e rapida la risposta ai cittadini. “La macchina amministrativa va indubbiamente studiata da vicino - commenta il Primo Cittadino di Santa Maria a Vico – e questo accordo rappresenta un passaggio fondamentale per i praticanti professionisti, che possono imparare a mettere a fuoco le criticità di una pratica o di un progetto prima che siano presentati all’ufficio urbanistico comunale, ottimizzando così i tempi delle procedure necessarie e soddisfacendo subito le esigenze degli utenti”.
Al lavoro per il lavoro
I benefici della sussidiarietà orizzontale, ovvero un utilizzo virtuoso del principio che produce benefici con ampie ricadute sociali, è stato il focus al centro dell’incontro che si è tenuto a Cagliari. Ecco un resoconto dell’iniziativa promossa dal Collegio provinciale dei Geometri e Geometri Laureati, che ha esplicato e reso centrale il sostegno professionale che la Categoria può offrire alla Pubblica Amministrazione
Il Presidente del Collegio dei Geometri di Cagliari Franco Cotza ha raggiunto un doppio obiettivo. Il primo è stato la composizione della platea dell’incontro “I Geometri al servizio delle istituzioni per la valorizzazione e il censimento del patrimonio immobiliare pubblico e il supporto alle attività edili”, che si è distinta per la larga partecipazione dei dirigenti della pubblica amministrazione, a livello comunale, provinciale e regionale. Il secondo è stato di aver riunito per l’occasione i rappresentanti nazionali della Categoria, dal Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, al Vice Presidente di Cassa Geometri Renato Ferrari, al Consigliere CNGeGL Antonio Mario Acquaviva, una partecipazione a cui hanno voluto aderire in modo compatto anche i Presidenti dei Collegi provinciali di Nuoro Livio Lovigu, di Oristano Fulvio Deriu e di Sassari Giuseppe Chessa. All'organizzazione hanno contribuito fattivamente i suoi Consiglieri.
L’appuntamento si è tenuto lo scorso 15 gennaio (QUI la news) nella prestigiosa sala consiliare di Palazzo Bacaredda, alla presenza del Primo Cittadino Paolo Truzzu e del Vice Sindaco, nonché Assessore della pianificazione strategica e dello sviluppo urbanistico, Giorgio Angius.
I PROTAGONISTI
Nel fare gli onori di casa il Sindaco Paolo Truzzu ha plaudito all’iniziativa. “Potrà contribuire a raggiungere importanti risultati”, riferendosi anche alle pratiche di condono edilizio che devono essere sbrigate negli uffici di via Sauro. Non solo. “Stipulando una convenzione con il Collegio dei Geometri di Cagliari – ha aggiunto – si potrebbero censire gli edifici del Comune per meglio definirne le potenzialità, sotto il profilo dell’utilità pubblica, del decoro e dei servizi ai cittadini”. Dello stesso avviso anche Giorgio Angius, con il suo intervento svolto nella doppia veste di Vice Sindaco e Assessore della Pianificazione strategica e dello Sviluppo urbanistico. Alle sue parole ha fatto eco il Consigliere Antonello Floris, anche lui presente in rappresentanza dell’amministrazione comunale. Il comune di Cagliari, inoltre, ha ‘promosso’ l’appuntamento con un comunicato stampa (QUI il testo).
Per il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli “il momento di grande trasformazione economica e sociale che attraversiamo ci responsabilizza fortemente. In tal senso, le finalità istituzionali - che connotano il nostro operato - unite all’impegno della nostra classe dirigente sono fortemente orientati al sostegno della PA, a cui possiamo mettere a disposizione un contributo specialistico che ha una funzione di volano economico anche per gli altri professionisti tecnici e un’utilità di servizio per i cittadini”.
Anche il Vice Presidente della Cassa Geometri Renato Ferrari ha sottolineato il gioco di squadra messo in campo per la Categoria, ponendo altresì in risalto l’unicità del Fondo Rotativo istituito dall’ente previdenziale. “Una soluzione in cui crediamo molto - ha affermato - che ha portato riscontri molto positivi negli ultimi tre anni, da quando è stata messa a disposizione delle pubbliche amministrazioni temporaneamente prive delle necessarie risorse economiche. Il valore complessivo è di 3 milioni di euro e consente l’anticipazione della liquidazione delle fatture dei tecnici. L’iter di attivazione si articola in pochi e semplici step”.
Fra i contributi resi dai relatori, il più atteso è stato quello del Consigliere CNGeGL Antonio Mario Acquaviva che ha illustrato agli esponenti degli enti pubblici presenti “l’opportunità di intraprendere una collaborazione con la Categoria dei Geometri, basata sul principio della sussidiarietà orizzontale e resa possibile dall’articolo 118 della Costituzione. Un principio che assegna allo Stato, alle Regioni e agli enti locali la possibilità di delegare i professionisti - legittimati dall’appartenenza agli Ordini/Collegi territoriali – all’espletamento delle funzioni tecniche e amministrative, riservandosi quelle di programmazione e controllo. In questo ambito, possono essere annoverati buone prassi e risultati lusinghieri, entrambi raccolti nel corso degli ultimi anni nel campo della valorizzazione immobiliare e del censimento del patrimonio pubblico. Esempi che sono stati dettagliati ampiamente nel corso dell’esposizione.” (QUI la presentazione elaborata appositamente dal Consigliere CNGeGL Antonio Mario Acquaviva per l’incontro di Cagliari). Una esperienza maturata dal Consigliere CNGeGL Antonio Mario Acquaviva, che ha messo la sua personale competenza a disposizione della Categoria e, su indicazione del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati e Cassa Geometri, ha condotto lo scorso anno un ciclo nazionale di sessioni formative denominato “Convenzioni e Fondo Rotativo: gli strumenti per lavorare con i comuni”. Una serie di appuntamenti – a cui si aggiunge ora quello di Cagliari – che diviene la ‘summa’, la parte più alta di quanto finora raccolto e acquisito. Per tale ragione, ricordiamo anche il video tutorial sviluppato dal Geometra Savino Miranda, incentrato sullo SDI – il Sistema Informativo Demanio Marittimo. Uno strumento che si rivelerà particolarmente utile anche per i professionisti e per la PA della Sardegna (QUI video tutorial).
IL PUBBLICO
Al dibattito finale che si è aperto con le domande dei rappresentanti delle amministrazioni pubbliche in sala, sono seguiti gli approfondimenti dedicati: un confronto vivace e volto a entrare rapidamente nel dettaglio dell’operatività e nell’analisi delle possibili azioni da avviare, per dare seguito alla proposta presentata. In questa cornice è emerso un duplice aspetto: per primo, come l’impegno della Categoria sia teso nella direzione di promuovere uno stretto sodalizio con i comuni, volto alla regolarizzazione e alla valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, in regime di sostenibilità; per secondo, quanto tale azione risponda a una esigenza profondamente sentita, che rispecchia la conoscenza della dimensione reale della nostra economia e della nostra società.
In quest’ottica, e dopo tale incontro, le esemplificative buone prassi di Categoria, come l’accordo ANCI/Cassa Geometri condiviso con CNGeGL e la Fondazione Patrimonio Comune (FPC), e il protocollo di intesa ANCI/CNGeGL/FPC/Cassa Geometri per l’accatastamento dei fabbricati rurali ai sensi della legge (D.L. n. 201/2011 convertito in L. 214/2011), hanno reso concreto l’impegno istituzionale di Categoria e sono state considerate l’espressione di una responsabilità sociale che vuole soddisfare le esigenze dei cittadini con la competenze dei Geometri liberi professionisti.
LE CONCLUSIONI
L’incontro si colloca come l’ultimo tassello che suggella una promessa fatta e mantenuta dalla nuova governance del Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli. All’inizio del nuovo mandato e durante la prima Assemblea dei Presidenti, oltre che in occasione dell’edizione 2019 di “Valore Geometra”, era stata infatti annunciata con determinazione la volontà di decentrare alcune iniziative. Fra quelle elencate, rientrava il voler assicurare ai Consigli direttivi materiali e sessioni informative finalizzate ad aumentare la consapevolezza del valore e delle potenzialità dello strumento “convenzione”. Oggi dopo 8 tappe nazionali, il coinvolgimento di 110 Collegi territoriali e 1019 Consigli direttivi, è possibile affermare che si tratta di un risultato portato all’insegna dello slogan “Al lavoro per il lavoro”, a suo tempo appositamente coniato.
LA FRASE CELEBRE
Adottata per l’occasione al termine della presentazione dal Consigliere CNGeGL Antonio Mario Acquaviva, sembra resta di monito per tutti: “L’era dei rinvii, delle mezze misure, degli espedienti ingannevolmente consolatori, dei ritardi è da considerarsi chiusa. Ora inizia il periodo delle azioni che producono delle conseguenze”. (Winston Churchill)
Ad Maiora!
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Al lavoro sul Dl di aprile, sono necessarie nuove misure
Nel corso dell’intervista rilasciata in data odierna al quotidiano economico – finanziario “Italia Oggi”, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli anticipa le nuove proposte - in fase di elaborazione - per la Categoria. A breve saranno presentate al Governo, in vista dell’annunciato decreto di aprile e nell’auspicio che siano nuovamente ascoltate
“Stiamo lavorando ad un pacchetto di misure articolate su cinque aree di intervento: fiscalità, politiche di welfare e integrazione socio-sanitaria, prolungamento degli ammortizzatori sociali, potenziamento degli strumenti per garantire liquidità, predisposizione degli strumenti per la piena ripresa di opere pubbliche infrastrutturali materiali e immateriali”.
Con queste parole, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli anticipa i principali contenuti del pacchetto di misure per i professionisti da sottoporre al Governo. Un pressing che finora ha prodotto un primo effetto: l’ampliamento della platea, con l’inclusione dei Geometri - inizialmente esclusi insieme ad altre categorie - dall’elenco dei destinatari a cui è stato riconosciuto il bonus di 600 euro previsto per il mese di marzo. Uno fra i primi, tra i provvedimenti adottati a favore del tessuto economico del Paese dal decreto “Cura Italia” della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Nel costante confronto con l’apparato istituzionale – aggiunge il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli – ricordiamo puntualmente che i professionisti sono una risorsa indispensabile per far ripartire il Paese. La fine di questa emergenza sanitaria, che ci auguriamo avvenga nel più breve tempo possibile, ci farà scoprire un Paese diverso. In questo scenario, e in qualità di organi sussidiari dello Stato, i Geometri metteranno a disposizione il proprio contributo, soprattutto sul versante della sostenibilità ambientale, sociale ed economica”.
“Ci ritroveremo in un Paese capace di cambiare in meglio. È quello che ci insegnano i terremoti: dalle macerie è possibile ricostruire case ancora più belle e sicure. Come è accaduto a L’Aquila, letteralmente distrutta 11 anni fa (era il 6 aprile 2009) e oggi considerata, a ben ragione, la città italiana più avanzata sul fronte antisismico. Una ricostruzione che deve tanto alla Categoria, al suo operato, al ruolo fondamentale svolto dal Collegio per dare sostegno agli iscritti, alla comunità e al territorio. Quello stesso ruolo – conclude il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli - viene ugualmente svolto oggi dai 110 Collegi italiani, impegnati in questo particolare momento a garantire, quando sarà possibile, la ripresa delle attività ai propri iscritti.
QUI l’intervista integrale
Al Politecnico di Bari arrivano le matricole della “Laurea del Geometra”
La straordinaria caratteristica di questa nuova facoltà di attrarre gli studenti viene confermata dal percorso di studi delle sue matricole: 26 provengono dalla maturità scientifica, 18 dai diplomati all’istituto tecnico CAT, per un totale di 44 neoiscritti al primo anno accademico di “Costruzioni e Gestione Ambientale e Territoriale”, classe L7 Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Bari. Parliamone con il Presidente del Collegio di BAT Antonio Acquaviva
“Siamo fortemente convinti che questo percorso di studi universitari completerà e qualificherà maggiormente il profilo professionale del Geometra. Il progetto avviato è una sfida ambiziosa e siamo pronti all’impegno necessario a sostenere fattivamente l’affermazione della nuova facoltà del Politecnico di Bari, in cui avrà un ruolo fondamentale anche l’Istituto I.I.S.S. “Fermi –Nervi-Cassandro” di Barletta”.
Con il tono delle sue parole, il Presidente del Collegio di BAT Antonio Acquaviva ha già fatto suo il risultato delle iscrizioni al primo anno: il piano degli studi della nuova facoltà attira i giovani come una calamita. Fra i 44 neoiscritti, ben 26 hanno una maturità scientifica alle spalle. Il risultato si compone di più fattori: il qualificato piano di studi universitari, le potenziali prospettive professionali e occupazionali, l’attrazione che esercita questa nuova icona di laurea, finalmente in grado di esprimere il professionista preparato, aggiornato e competente, quale è oggi il geometra.
Concludendo il Presidente di BAT Antonio Acquaviva aggiunge: “Ringrazio, in modo particolare, il Rettore Eugenio Sciascio e il Dirigente scolastico Antonio Catapano per l’entusiasmo che mi hanno trasmesso e in ultimo, ma non per ultimo, desidero sottolineare la mia gratitudine verso il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli per la grande intuizione e per la tenacia con cui ha sostenuto questa iniziativa in ogni luogo ed in ogni occasione. La sua visione ha guidato i passi finora intrapresi dal Collegio di BAT in questa entusiasmante sfida per la Categoria”.
Si tratta della prima iniziativa nel sud Italia, a fronte del nuovo quadro normativo del D.M. 935/2017 che ripone la sua forza nella sinergia fra l’Università, il Collegio professionale e, come in questo caso, l’I.I.S.S. “Fermi –Nervi-Cassandro” di Barletta.
QUI il servizio televisivo sull’inaugurazione
QUI la galleria fotografica
Al via gli Stati Generali delle Professioni
Appuntamento al 4 giugno 2020 dalle 10.30 alle 12.30 per gli Stati Generali delle Professioni italiane. Nel corso dell’iniziativa pollice verso per il “Decreto Rilancio” da parte dei 2,3 milioni di professionisti iscritti agli Ordini e ai Collegi professionali, che rivendicheranno con forza il loro ruolo economico, sociale e sussidiario di fronte ad un Governo che ha disatteso, in tutto o in parte, le richieste di una componente essenziale del Paese. Prevista la diretta della manifestazione sul canale Youtube Professioni italiane e sul sito www.professionitaliane.it
La manifestazione di protesta sarà organizzata dal Comitato Unitario delle Professioni, presieduto da Marina Calderone, e dalla Rete delle Professioni Tecniche, guidata da Armando Zambrano, con l’obiettivo di far sentire la voce e il peso degli ordini e dei collegi professionali al decisore politico. All’evento sono stati invitati a intervenire tutti i leader nazionali dei partiti, che stanno facendo pervenire le loro adesioni.
I professionisti iscritti agli Ordini e ai Collegi professionali italiani parteciperanno online alla manifestazione di protesta e di proposta, condividendo nelle proprie pagine social il link del canale Youtube delle Professioni italiane, sul quale sarà trasmessa la diretta giovedì 4 giugno, a partire dalle 10.30.
Gli Ordini e i Collegi professionali ritengono necessario ribadire, soprattutto in questo momento delicato per il Paese, il senso di responsabilità con cui ogni giorno i professionisti sono al fianco delle imprese per evitare che queste – in assenza di liquidità – si rivolgano alla criminalità organizzata per avere risorse finanziarie. Un lavoro quotidiano e silenzioso, che non di rado subisce attacchi mediatici ingiustificati, frutto della scarsa conoscenza del contributo di legalità che tutte le professioni esprimono nell’esercizio della loro attività e che è necessario riaffermare.
QUI il comunicato stampa congiunto CUP e RPT
Al via i corsi pratici in campagna per periti estimatori
Formare sul campo gli esperti impegnati nella stima dei danni da avversità atmosferiche. È questo l’obiettivo principale del corso pratico di perizia preventiva e definitiva organizzato dalla Rete Nazionale degli Istituti Agrari.
Si tratta di una specifica iniziativa pratica che si svolge in 2 giornate (12 giugno e 21 agosto 2023 a Imola) con l’effettuazione di stime, prima preventive e, il secondo giorno, definitive. È un corso innovativo, sulle colture arboree con momenti in aula ma prevalentemente in campagna, realizzato con il patrocinio e la collaborazione del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, nell'intento di sostenere la formazione degli studenti e l'aggiornamento professionale dei propri iscritti.
Possono partecipare coloro che svolgono l’attività di perito estimatore danni da avversità atmosferiche e chi vuole avvicinarsi a questa attività professionale. La Rete Nazionale degli Istituti Agrari ha già fissato altri appuntamenti formativi in un’unica giornata: il 24 luglio 2023 a Cortona (AR) sull'uva da vino, il 21 agosto 2023, nuovamente a Imola sulle colture arboree e l'uva da vino, il 28 agosto 2023 a Voghera (PV) sul riso, il 4 settembre 2023 a Locorotondo (BA) sull'uva da vino.
QUI per il programma completo e le modalità di iscrizione.
Al via i lavori del Tavolo Tecnico per un Testo Unico delle Costruzioni
Al via i lavori del Tavolo Tecnico per un Testo Unico delle Costruzioni
L’obiettivo del nuovo gruppo di lavoro che si è insediato nelle scorse settimane presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) è quello di rivedere ed aggiornare le regole sul comparto edilizio, nell’intento di arrivare all’elaborazione di una vera e propria proposta di legge che disciplini l’intero settore delle costruzioni. Tra i componenti, come esponente della Categoria dei Geometri italiani, il Consigliere CNGeGL Cesare Galbiati
Sono partiti ad inizio anno e stanno entrando nel vivo i lavori del Tavolo Tecnico di revisione ed aggiornamento della Disciplina delle Costruzioni, il gruppo insediatosi al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), che ha il compito di rivedere ed aggiornare le normative sul comparto edilizio con la proposta di un Testo Unico delle Costruzioni.
Partecipano i rappresentanti delle seguenti istituzioni: Ministero Economia e Finanze, Ministero dell’Interno, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Ministero dell’Ambiente, Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Conferenza Unificata Stato-Regioni, Enti locali, Dipartimento Protezione Civile, Rete Professioni Tecniche, Segreteria della Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.
Tra i membri designati per la Rete delle Professioni Tecniche si segnala la presenza di un esponente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, il Consigliere Cesare Galbiati. Come rappresentanti degli altri Ordini di settore che fanno capo alla R.P.T. sono presenti anche l’Ingegner Giovanni Cardinale, l’Architetto Fabrizio Pistolesi e il Geologo Raffaele Nardone; ai lavori partecipa altresì il geometra Daniele Ugolini, in qualità di responsabile della segreteria del gruppo di lavoro, nominato dalla Rete Professioni Tecniche.
Come è noto, le costruzioni, sotto il profilo tecnico-amministrativo, sono, allo stato, disciplinate da tre leggi fondamentali: la legge n.1086/1971, la legge 64/1974 ed il DPR n. 380/2001 (Testo Unico dell’Edilizia). Le predette leggi, che negli ultimi decenni hanno rappresentato un punto fermo di riferimento per l’industria delle costruzioni, non sono tuttavia più in grado, con l’evoluzione del settore, di fornire adeguate risposte alle innumerevoli problematiche che si presentano quotidianamente nella pratica applicativa.
Il Tavolo Tecnico è stato attivato proprio con l’intenzione di fornire adeguate risposte a quanto sopra, attraverso una completa revisione normativa volta ad aggiornare (e correggere, ove necessario) e definire con maggiore precisione regole, procedure e responsabilità degli attori coinvolti nella filiera delle costruzioni. Punto di arrivo del gruppo di lavoro è l’elaborazione di una vera e propria proposta di legge per un Testo Unico che disciplini non più l’edilizia, ma “le costruzioni” tutte, tenendo conto dell’evoluzione del settore negli ultimi anni.
Al via il 19 settembre la nona edizione di Remtech Esonda Expo 2018
Il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati sarà tra i protagonisti di Esonda, il Salone sul dissesto idrogeologico e sulla manutenzione e gestione del territorio a rischio. La manifestazione si terrà a Ferrara Fiere Congressi dal 19 al 21 settembre
RemTech Esonda Expo è una sezione speciale di RemTech Expo, l’unico appuntamento internazionale permanente dedicato a temi di grande interesse per la Categoria quali bonifiche, rischi ambientali e naturali, sicurezza, manutenzione, riqualificazione, rigenerazione del territorio, cambiamenti climatici.
L’evento - il più specializzato e autorevole di settore - è organizzato da Ferrara Fiere Congressi con il coordinamento tecnico-scientifico di Alta Scuola (Scuola di Alta Specializzazione e Centro Studi per la Manutenzione e Conservazione dei Centri Storici in Territori Instabili).
In programma sessioni congressuali, corsi di formazione e workshop con focus sulla Direttiva Alluvioni e sui temi del dissesto, rischio idraulico, inondazioni, piani di gestione, prevenzione e allertamento, nonchè sulle soluzioni tecnologiche innovative per affrontare i cambiamenti climatici globali.
Il CNGeGL è membro del Comitato Scientifico, guidato da Filippo Saccodato (Alta Scuola) e partecipato, tra gli altri, dal Ministero dell’Ambiente, dal Dipartimento della Protezione Civile, dall’UNESCO, da Legambiente, CNR, Università, Regioni e Province.
Al Consigliere Nazionale Pasquale Salvatore è affidato il coordinamento delle sessioni tematiche dedicate a “Geomatica e Digitale per il Controllo del Territorio e la Tutela del Patrimonio Culturale”, in agenda giovedì 20 settembre.
Nella stessa occasione, saranno assegnati i premi (del valore di 500,00 euro ciascuno) ai vincitori del concorso “La Geomatica per il Controllo del Territorio” (categoria A) e “La Geomatica per la Tutela del Patrimonio Culturale” (categoria B), istituiti dal CNGeGL in collaborazione con la Fondazione Geometri Italiani.
Per approfondimenti, info e iscrizioni:
http://www.remtechexpo.com/index.php/it/
http://www.remtechexpo.com/index.php/it/descrizione/manifestazioni-parallele/esonda
http://www.remtechexpo.com/index.php/it/programmi-congressuali/programmi-ufficiali/esonda
QUI la circolare CNGeGL 8 giugno 2018
QUI il comunicato di RemTech Expo 2018
Al via il nuovo progetto formativo di CNGeGL per gli iscritti

Per soddisfare le esigenze della categoria, il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati ha ideato un nuovo programma di aggiornamento professionale con il Centro Studi P.LIN.I.V.S.
Offrire ai geometri la possibilità di elevare il proprio livello di professionalità per ampliare le proprie prestazioni specialistiche è fra le priorità del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, che ha recentemente promosso una nuova iniziativa finalizzata a mettere a disposizione dei propri iscritti un adeguato supporto tecnico scientifico, con l’esperienza didattica di realtà qualificate.
Con la collaborazione del Centro Studi P.LIN.I.V.S., una struttura scientifica del centro di Ricerca L.U.P.T. dell’Università di Napoli “Federico II”, nasce così un programma di corsi frontali sui temi connessi alle valutazioni di vulnerabilità e di rischio per gli eventi catastrofici, interventi di di prevenzione e di mitigazione del rischio, di pianificazione dell’emergenza nonché gestione della crisa, interventi tecnici di protezione civile.
Per tali temi, infatti, L.U.P.T.- P.LIN.I.V.S. è già promotore e partner di numerosi progetti di ricerca applicata in contesti nazionale e internazionali, che hanno consolidato la vocazione e la specialistica referenza di questa organizzazione in raccolte dati sul campo, rappresentazioni georeferenziate, modellazioni dinamiche di sviluppo degli elementi a rischio (costruzioni e infrastrutture, popolazione, sistemi economici), da sempre di interesse dei geometri. Inoltre, L.U.P.T.- P.LIN.I.V.S. è Centro di Competenza del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale e, nell’ambito delle proprie specificità, offrirà un supporto tecnico scientifico e organizzativo adeguato per l’attuazione delle attività formative presso tutti i Collegi Provinciali.
I corsi di formazione iniziano nel prossimo mese di giugno.
Per ogni informazione: Giuseppe Merlino, Presidente dell’Associazione A.GE.PRO, Associazione Nazionale Geometri Volontari per la Protezione Civile, sito: www.ageproitalia.it, mail: presidenza@ageproitalia.it, recapito telefonico: 329/1775312.
Al via il tavolo tecnico sull’equo compenso
Nel corso dell’incontro durante il quale sono state illustrate le posizioni delle diverse Categorie, il Sottosegretario Jacopo Morrone si è impegnato nel prossimo avviamento dei lavori di un tavolo tecnico, con la finalità di arrivare a un perfezionamento della misura dell’equo compenso. Come si ricorderà, infatti, tale misura è divenuta legge nel 2017, grazie al determinante impegno della Rete Professioni Tecniche e del Comitato Unitario delle Professioni.
I lavori del costituendo tavolo tecnico partiranno dall’esigenza di rafforzare l’istituto dell’equo compenso, con l’obiettivo di estenderne l’efficacia a tutti i rapporti attualmente non inclusi, attivando le misure di monitoraggio sulla sua effettiva applicazione, in ambito pubblico e privato.
Al via l’adeguamento per Regioni e Comuni, dopo la pubblicazione in G.U. dei modelli unificati e standardizzati in edilizia

Nel supplemento ordinario n. 26 della G.U. 128 del 5 giugno 2017 è stato pubblicato l’accordo sui nuovi modelli unificati per comunicazioni e istanze nei settori dell’edilizia e delle attività commerciali. Le Regioni e i Comuni sono adesso chiamati ad adeguare la relativa modulistica. La prime entro il 20 giugno ed entro il 30 giugno i secondi
Al via la “Giornata della Prevenzione Sismica” e “Diamoci una scossa”
Nuovamente nelle piazze italiane si torna a promuovere la cultura della sicurezza del patrimonio immobiliare. E’ grazie alla seconda edizione della “Giornata della Prevenzione Sismica” e di “Diamoci una scossa”, iniziative che mettono a disposizione della cittadinanza consulenze gratuite da parte dei professionisti tecnici e punti di informazione con esperti qualificati a rispondere
Entrambe sono iniziative promosse da Fondazione Inarcassa, dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri e dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e che vedranno in prima linea anche i Geometri di tutta Italia.
Lo scopo di questa "Giornata" - organizzata con il supporto scientifico del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici, del Dipartimento Protezione Civile, della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica e di ENEA - è quello di creare una cultura della sicurezza più diffusa tra la popolazione per renderla, allo stesso tempo, consapevole dell’aiuto pratico che può essere fornito da un professionista del settore per la messa in sicurezza delle abitazioni. I professionisti spiegheranno agli utenti il rischio sismico e le variabili che possono incidere sulla sicurezza di un edificio, come le modalità costruttive, l’area geografica in cui si trova e la normativa esistente al momento della costruzione, nonché il funzionamento del Sisma Bonus e dell’Eco Bonus.
L’iniziativa, che anche quest’anno vede la partecipazione del CNGeGL (QUI la news sull’appuntamento del 2018), nella precedente edizione ha ricevuto la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica, ed è finalizzata a promuovere un concreto miglioramento delle condizioni di sicurezza del patrimonio immobiliare del nostro Paese.
Subito dopo la Giornata della Prevenzione Sismica, in agenda per il prossimo 20 ottobre, nel mese di novembre prenderà il via l’iniziativa “Diamoci una scossa”: migliaia di professionisti impegnati in visite tecniche nelle case per illustrare le possibilità di interventi di riduzione del rischio sismico finanziabili attraverso gli incentivi statali.
Lo scorso anno la Giornata della Prevenzione ha visto il coinvolgimento di oltre 500 Piazze della Prevenzione Sismica su tutto il territorio italiano, oltre 7.000 Professionisti hanno partecipato alle attività di sensibilizzazione, circa 90.000 abitazioni sono state raggiunte con le visite tecniche ma soprattutto circa 500.000 Cittadini sono stati informati attraverso il materiale di comunicazione.
QUI la circolare CNGeGL
Al via le candidature per il City_Brand&Tourism Landscape Award
Il premio è nato per sensibilizzare alla promozione del progetto del paesaggio come strumento di miglioramento della qualità di vita. Si concluderà il 6 e 7 luglio 2023 con un simposio internazionale a Milano
Aperte dal 15 maggio 2023 le candidature per il City_Brand&Tourism Landscape Award. L’iniziativa è organizzata da Paysage Topscape - promozione e sviluppo per l’architettura del paesaggio e dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
Il premio torna dopo tre anni di interruzione obbligata e di edizioni via web, mettendo al centro il paesaggio come strategia, e la sua qualità nel cambiamento climatico per la resilienza urbana e sociale. Fare paesaggio costituisce un’azione ambientale e culturale insieme, strumento di attuazione di politiche tanto ecologiche quanto sociali. Per questo, il riconoscimento mira a promuovere e a ricercare nuovi possibili equilibri in uno spazio che è stato concepito per permettere il dialogo tra architettura e paesaggio, aspirando alla promozione di sinergie tra costruito e natura per nuove dinamiche territoriali nelle sette tematiche proposte.
Queste le categorie per le quali sarà assegnato il premio:
• CATEGORIA A: CITY LANDSCAPE, NATURE BASED SOLUTIONS - Per progetti di paesaggio di varia scala realizzati in contesti urbani, riqualificazioni paesaggistiche degli spazi urbani, territori metropolitani di frangia, verde nella città densa, pianificazione urbana e grandi trasformazioni territoriali e per progetti che prevedano, come inserito nel D.L. 14 ottobre 2019, “azioni di riforestazione come misura urgente per il contrasto dei cambiamenti climatici e la promozione dell’economia verde”;
• CATEGORIA B: BRAND&LANDSCAPE - il progetto del paesaggio per i luoghi di produzione e per l’industria;
• CATEGORIA C: CITY PLAY&SPORT - aree gioco, spazi ludici e aree sportive nel paesaggio;
• CATEGORIA D: TOURISM LANDSCAPE - il progetto del paesaggio per il turismo;
• CATEGORIA E: PAESAGGIO IN LUCE - il progetto della luce nella valorizzazione del paesaggio;
• CATEGORIA F: DIGITAL LANDSCAPE - la tecnologia per l’esperienza di Paesaggio;
• CATEGORIA G: ENERGY LANDSCAPE - per progetti per l’integrazione tra produzione energetica e paesaggio.
La giuria selezionerà i progetti sulla base dei seguenti criteri: originalità, innovazione e qualità complessiva della proposta progettuale; coerenza della proposta progettuale con il programma del bando e di CITY’SCAPE; chiarezza della proposta attraverso l’articolazione del testo di presentazione e degli elaborati.
Le iscrizioni al concorso sono aperte fino al 15 giugno 2023. La presentazione dei progetti selezionati e la premiazione dei vincitori di “City_Brand&Tourism Landscape Award” si terrà i prossimi 6 e 7 luglio 2023 alla Triennale di Milano, Salone d’Onore - viale Alemagna 6 - nell’ambito del simposio internazionale “City-Brand&Tourism Landscape. Il progetto del paesaggio come strategia nel cambiamento climatico per la resilienza urbana e sociale”.
L’iniziativa è stata patrocinata dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati.
QUI per info.
QUI per il bando.
Al via lo scambio dati su costi e consumi degli immobili della PA
Al via lo scambio dati su costi e consumi degli immobili della PA
Siglato l’accordo fra MEF, Consip e Demanio: in arrivo nuove modalità operative derivanti dall’utilizzo di strategie condivise per la gestione efficiente degli immobili utilizzati dalle pubbliche amministrazioni centrali, per accelerare e semplificare l’iter di riqualificazione sismica degli immobili dello Stato
L’intesa avrà la durata di due anni e stabilisce la messa a disposizione reciproca di informazioni e dati relativi a consistenze immobiliari, costi energetici e gestionali degli immobili in uso alle PA. Si tratta di una opportunità interessante per la categoria dei Geometri.
Sul Portale degli acquisti della Pubblica Amministrazione (MePA), infatti, verrà attivata una nuova sezione di servizi denominata “Progettazione e verifica della progettazione di opere di ingegneria civile”. Uno strumento finalizzato proprio alla semplificazione che renderà più veloce l’individuazione dei professionisti che possono supportare l’Agenzia del Demanio durante diversi momenti: dalla valutazione alla verifica del rischio sismico degli immobili, garantendo anche l’utilizzo dei modelli di progettazione BIM, il sistema integrato che attraverso la digitalizzazione dei processi nell’industria delle costruzioni è in grado di gestire l’intera vita dell’edificio dalla sua pianificazione alla costruzione fino alla manutenzione.
Si rafforza, inoltre, la possibilità di utilizzare nuovi strumenti per selezionare operatori che siano in grado di fornire i servizi professionali necessari a garantire la riqualificazione e l’adeguatezza degli immobili dello Stato nell’ambito del piano per la riduzione del rischio sismico. Il database dell’Agenzia del Demanio permetterà a Consip di progettare iniziative di acquisto centralizzato che rientrano nel “Programma di razionalizzazione degli acquisti della PA”, visto che consentirà di gestire i dati in maniera agevole ed integrata. In questo modo sarà più semplice l’elaborazione di eventuali strategie di intervento anche in modalità Application Service Providing (ASP).
Infine, l’accordo appena sottoscritto, grazie alla condivisione di dati e informazioni, consente di ottimizzare i costi d’uso, attraverso l’analisi dei dati integrati e delle esperienze maturate nell’ambito del facility management.
QUI il comunicato stampa
Al via Made Expo 2017

Nella giornata di apertura dell’edizione 2017 della fiera internazionale dell’Architettura e dell’Edilizia, il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati è stato protagonista degli eventi B(uild)Smart! e Village 24. I temi: nuovo Codice degli appalti, Casa Italia, prevenzione incendi, valutazione immobiliare
L’esordio è su un tema di grande attualità: il nuovo Codice degli appalti. Il convegno a tema è stato organizzato nello spazio BuildSmart!, la piattaforma per sperimentare, produrre e diffondere pratiche innovative in edilizia. Nel panel dei relatori il Consigliere Nazionale CNGeGL Pasquale Salvatore, che assieme a Pietro Baratono (Provveditore Interregionale OOPP Lombardia ed Emilia Romagna), Vincenzo Giovine (Vice presidente CN Geologi), Rino La Mendola (Vice presidente CN Architetti), Michele La Penna (Consigliere CN Ingegneri) e Roberta Vitale (Presidente ANCE Giovani) ha messo a confronto, in ottica di continuità, il “prima” e il “dopo” l’entrata in vigore del nuovo Codice degli appalti, con l’obiettivo di formulare proposte per superare le criticità rilevate nei primi mesi di applicazione.
La prevenzione antisismica è un tema di grande rilevanza, reso urgente dagli eventi che hanno funestato (e continuano a funestare) il centro Italia sin dallo scorso agosto. L’esigenza di “fare sistema” per spostare il focus dall’emergenza alla prevenzione (da troppo tempo auspicata e sinora irrealizzata, con grande dispersione di risorse tecniche ed economiche), oggi trova una sponda in “Casa Italia”, la struttura di missione voluta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e coordinata dal rettore del Politecnico di Milano, Giovanni Azzone. Il convegno “Casa Italia: oltre l’emergenza, una visione per il futuro”, organizzato all’interno del contenitore B(uild)Smart!, si è posto l’obiettivo di fare il punto su questa importante iniziativa con le testimonianze dei soggetti più attivi sul fronte dell’analisi scientifica e delle proposte di intervento concreto: i Consigli Nazionali di Geometri, Architetti e Ingegneri (riuniti nella Rete delle Professioni Tecniche) e Legambiente.
In primo luogo sul modus operandi del professionista, al quale è richiesta una solida preparazione metodologica, attestata da certificazioni e qualifiche ad hoc (quale il REV rilasciato da CNGeGL), “soprattutto quale conseguenza – come ha sottolineato varie volte Benvenuti nel corso del suo intervento - dell’assunzione di responsabilità della perizia da parte degli istituti di credito, che rispondono dei casi di errata valutazione”. In secondo luogo, sulla stabilità dei mercati: “La valutazione degli immobili – ha aggiunto - è un’attività complessa, con ricadute economiche e sociali di grande rilevanza; svolgerla in maniera corretta significa infondere fiducia nei consumatori e puntellare la stabilità del settore finanziario, sempre più integrato con quello immobiliare”.
Infine, sulla macchina giudiziaria: i contenziosi che scaturiscono da errate valutazioni immobiliari hanno un impatto molto forte in termini di costi di recupero, tempi di escussione, eccetera. Limitarli elevando il livello della prestazione professionale produrrebbe una serie di benefici (soprattutto per il cittadino) di grande interesse. Ne hanno discusso, assieme ad Antonio Benvenuti, Giulio Borella (giudice del Tribunale di Vicenza), Simone Luchini (fondatore dell’associazione TSEI), Matteo Negri (membro della Commissione REV CNGeGL) e Diego Buono (Vice presidente CIPAG). Quest'ultimo ha sottolineato, in particolare, il ruolo svolto nello scenario dagli organismi di certificazione, che devono a loro volta presentare specifici requisiti di qualità. A beneficio del pubblico ha illustrato il profilo di Inarcheck, organismo di certificazione di persone in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012, partecipata tra l’altro da CIPAG e Groma.
QUI il video della giornata
QUI la Galleria fotografica
Al via VALORE GEOMETRA 2023
Torna VALORE GEOMETRA, il think thank di categoria che analizza l’incidenza del calo demografico, del cambiamento climatico e dell’AI: fattori destinati a determinare sulle dinamiche di crescita e sviluppo della professione
È al via l’edizione 2023 di “Valore Geometra”, l’appuntamento periodico di categoria che si svolgerà da domani, martedì 14 novembre 2023, a mercoledì 15 novembre 2023, presso l’Auditorium Antonianum di Roma. “Transizione eco-digitale per un nuovo boom economico” e “Crescita3: obiettivi generazionali, reddituali e di conoscenza” sono, rispettivamente, il titolo della prima e della seconda sessione di lavori.
I relatori, la loro esperienza e i temi dei loro interventi saranno nuovamente a disposizione della platea, rinnovando la peculiarità di questo momento: accompagnare i presenti nell'analisi del cambiamento, elaborando insieme una riflessione che possa anticipare una visione di respiro del domani.
Organizzata dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati e da Cassa Geometri, l’iniziativa avrà un panel composto da esperti, studiosi, esponenti del panorama economico e sociale italiano. Al centro del dibattito: cambiamento climatico e intelligenza artificiale, fattori destinati a incidere profondamente sulle dinamiche di crescita e sviluppo della categoria dei geometri, soprattutto in termini di qualità, efficacia e valore socioeconomico della prestazione professionale.
Non solo, nello scenario descritto si inserirà il calo demografico, un dato statistico che - come un denominatore comune - agisce in ciascuno degli ambiti sopra elencati e, in particolare, concorre all’affermazione dell’AI, che sarà centrale per la pubblica amministrazione, impegnata a digitalizzare i servizi e adeguare gli organici a un ricambio generazionale minore; analogamente nell’edilizia e nella green economy, come nel rapporto GenZ e mondo del lavoro, l’AI e il calo demografico, insieme al cambiamento climatico concorreranno a ridefinire il gap fra scuola e mondo del lavoro.
Martedì 14 novembre apriranno i lavori Maurizio Savoncelli, Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati e Diego Buono, Presidente di Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza Geometri liberi professionisti. Nel corso della prima giornata interverranno, tra gli altri, Angelo Borrelli, Coordinatore del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Luca Mercalli, Climatologo e divulgatore scientifico, Saverio Gazzelloni, Direttore Centrale delle Statistiche Demografiche e del Censimento della Popolazione ISTAT, Marco Fischetto, Responsabile per la Pubblica Amministrazione Centrale di Microsoft, Andrea Quacivi, Amministratore delegato di Geoweb.
Nel corso dei lavori, il Presidente Maurizio Savoncelli parteciperà ai talk su “Il cambiamento climatico”, “Demografia e Intelligenza artificiale”. Infine, prenderà parte alla tavola rotonda “Dobbiamo studiare di più, tutti” sulla laurea triennale professionalizzante e abilitante L-P01. In ciascuna occasione coniugando, con la sua capacità di lettura e interpretazione, la visione di futuro per la categoria.
Mercoledì 15 novembre dopo i saluti istituzionali, sarà la volta di Alessandro Orsini, professore di Sociologia del terrorismo nel Dipartimento di Scienze politiche della LUISS, con una lectio magistralis su “La guerra in Palestina e il pericolo del terrorismo”; a seguire, il Presidente Diego Buono interverrà su “La sfida della complessità”: una relazione che toccherà i principali temi della categoria e gli argomenti al centro del dibattito. I lavori proseguiranno con Vincenzo Cosenza, Esperto marketing e innovazione e Simona Capoferri, Head of Brand Solutions ScuolaZoo parleranno, il primo su “Nuove generazioni, nuovi linguaggi” e la seconda su “Lavoro e Genz cose da (non) fare”. Seguirà il panel “Innovazione, crescita culturale e nuove opportunità di lavoro” con Raffaele Gaito, Growth Coach & Fondatore Growth Program, Francesco De Matteis, Field Sales/Account Manager AEC @One Team, Nicola Grandis, Amministratore Delegato @ASC27 e @AIDA46, Andrea Larocca, BIM/AEC Application Engineer @One Team.
Durante la seconda giornata i partecipanti potranno sperimentare il metaverso nelle postazioni appositamente predisposte all’interno dell’Auditorium Antonianum.
Albi professionali aperti ai laureati magistrali
Albi professionali aperti ai laureati magistrali

All’accatastamento pensa il praticante

All’Ateneo di San Marino il primo diploma di laurea triennale in “Costruzione e Gestione del Territorio”
A 22 anni Enrico Fattori completa il percorso di studi universitari specificatamente ideato per il Geometra, aprendo così la strada a una nuova generazione di professionisti sempre più specializzati
L’Emilia Romagna, insieme a Toscana e Lombardia, è stata tra le prime regioni nel 2016 ad avviare l’iter di laurea dedicato al Geometra. L’importante traguardo raggiunto oggi non è che l’inizio di un percorso che promette di aprire nuove strade alla Categoria.
L’indirizzo frequentato dal neo laureato Enrico Fattori in “Costruzioni e gestione del territorio” è partito presso l’Università di San Marino, in collaborazione con UNIMORE, l’Università degli atenei di Modena e Reggio Emilia, nell’anno accademico 2016/2017 (QUI la news) con lo scopo di formare una nuova figura professionale con competenze e conoscenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro.
Con la tesi “Standardizzazione del controllo cantieri”, il Geometra dottore Enrico Fattori, al termine del triennio di corso, ha quindi conquistato – primo in tutta Italia – un titolo che da domani potrà offrirgli maggiori opportunità, anche in considerazione del parere indicato nelle direttive europee, che dal 2020 suggeriscono il possesso della laurea per tutti gli iscritti agli Albi professionali.
Sicuramente un grande incoraggiamento per quei ragazzi, e sono sempre di più, che stanno frequentando o che intendono frequentare corsi di laurea come questo. Dopo tre anni dall’iniziativa intrapresa dai Geometri che sono stati i pionieri in Italia, infatti, si sono moltiplicate le iniziative sperimentali grazie allo slancio iniziale da parte della Categoria stessa, cui poi ha fatto seguito il decreto del Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli sulle lauree professionalizzanti. Grazie a tutto a questo, e in attesa del varo della proposta di legge, ad oggi sono numerose in tutto il Paese le opportunità per intraprendere questo tipo di percorso accademico, subito dopo il diploma dell’istituto tecnico CAT.
“Con grande piacere, invio le più sincere congratulazioni, a nome mio personale e del Consiglio Nazionale dei Geometri, per il conseguimento, a soli 22 anni, della laurea triennale in Costruzioni e Gestione del Territorio; un percorso accademico pensato, ideato e misurato per la figura del Geometra”. Emozionato e soddisfatto il Presidente del CNGeGL Maurizio Savoncelli con queste parole ha voluto inviare al giovane neolaureato il suo personale messaggio di ringraziamento.
“Giovani così brillanti e determinati – ha scritto ancora - fanno bene alla nostra Categoria e al nostro Paese. Ti aspettiamo nella grande famiglia dei Geometri per continuare a scrivere insieme la storia, la tradizione e, soprattutto, il domani di una professione che si distingue per la capacità di essere protagonista del presente e saldamente già connessa al futuro”.
Alla discussione della tesi erano presenti anche i rappresentanti del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Rimini, della Fondazione Geometri di Rimini e del Collegio dei Geometri di San Marino.
All’Università della Basilicata un nuovo percorso accademico per la Laurea del Geometra
Firmata la convenzione che attiverà il corso di laurea triennale sperimentale a orientamento professionale in “Tecniche per l’edilizia e la gestione del territorio” (classe L-23 “Scienze e tecniche dell’edilizia”) nell’Università della Basilicata. Un’iniziativa condotta in collaborazione con i Collegi Provinciali dei Geometri di Potenza e Matera e operativa dal prossimo anno accademico (2019-2020)
Durante la firma del documento era percettibile la soddisfazione dei presenti: la Rettrice Aurelia Sole dell’Università della Basilicata, il Direttore Ignazio Mancini della Scuola di Ingegneria, il Coordinatore Vito Telesca della Commissione Ordinatrice, il Consigliere nazionale CNGeGL Pasquale Salvatore, i Presidenti Giuseppina Bruzzese e Giovanni Cotrufo, rispettivamente per il Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Potenza e di Matera. Le ragioni indubbiamente più d’una. Per prima, veder crescere il numero degli atenei italiani che, in collaborazione con la rete territoriale degli istituti tecnici, settore Tecnologico, indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio, offriranno ai futuri geometri l’opportunità di completare gli studi nella propria regione. Un’intuizione del Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, fortemente sostenuta nel dialogo con le istituzioni e le diverse forze governative nel corso del suo mandato. Si, perché l’accesso allo studio dei giovani è tale se si consente anche alle famiglie di affrontare un impegno economico sostenibile per la formazione dei propri figli. Si, perché l’economia locale trae beneficio dalle iniziative che ottimizzano i percorsi di crescita. Si, perché l’orientamento allo studio così è più semplice e contrasta con maggiore efficacia la dispersione scolastica. E poi?
CHI SARÀ IL NEO LAUREATO DI QUESTO NUOVO CORSO ACCADEMICO?
Come se non bastasse, ecco un’altra motivazione a giustificazione di un momento di piccolo tripudio. Il nuovo corso di laurea sperimentale ad orientamento professionale è caratterizzato da un percorso formativo direttamente riconducibile alle esigenze del mercato del lavoro. Ha l’obiettivo di formare una figura tecnico specialistica altamente qualificata, con una attitudine all’uso delle moderne tecnologie che non solo la distingue, ma è in grado di rispondere alle richieste espresse dal settore dell’edilizia e delle infrastrutture civili e rurali e della gestione del territorio, sia nell'ambito dell'esercizio della libera professione, sia all’interno di imprese, studi professionali, società di ingegneria, enti locali e pubbliche amministrazioni. Tutto mantenendo la coerenza con gli obiettivi formativi qualificanti della classe L-23: il corso di laurea li declina e li precisa con esattezza, in relazione all’intento di delineare un profilo spiccatamente professionalizzante.
E L’ABILITAZIONE? IN DIRITTURA DI ARRIVO
Il diploma di laurea dell’Università della Basilicata non è ancora abilitante, ma il passo successivo sul quale sta lavorando il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati è l’approvazione del disegno di legge tempestivamente presentato appena la nuova Legislatura si è insediata (QUI la news), così come previsto nella prima proposto di legge presentata nel 2016 dalla prima firmataria Flavia Simona Malpezzi (QUI la news).
Ora non ci resta che attendere, ma per chi fosse interessato, in questa fruibilissima presentazione degli altri percorsi accademici della Laurea del Geometra (clicca QUI), non solo è possibile saperne di più, ma individuare l’ultima, ma non per ultima, spiegazione di quella felicità di cui sopra.
QUI la convenzione siglata
QUI la rassegna stampa
QUI il servizio televisivo TGR Basilicata
Alternanza scuola-lavoro, il CNGeGL al MIUR
Si è svolto stamane a Roma l’incontro della Commissione paritetica per l’alternanza Scuola-Lavoro. Hanno partecipato ai lavori anche i rappresentati del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati: il Vice Presidente Antonio Benvenuti, il Consigliere Pasquale Salvatore e la Dirigente dott.ssa Marina Boi
Si è svolto nella giornata di martedì 24 aprile a Roma, presso la sede del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il primo incontro della Commissione paritetica per l’alternanza Scuola-Lavoro.
Resa curricolare dalla legge 107 del 2015 in tutti i percorsi di istruzione secondaria di II grado, l’alternanza Scuola-Lavoro rappresenta sempre più un’innovazione didattica importante: un modo nuovo di fare istruzione che integra la formazione scolastica ma non la sostituisce perché permette di unire il sapere, le conoscenze acquisite sui banchi, con il saper fare, le conoscenze e le competenze acquisite con l’esperienza pratica.
In virtù del protocollo nazionale d’intesa con il MIUR anche il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati è impegnato nell’attivazione di iniziative di informazione rivolte a studenti e studentesse degli istituti tecnici – settore tecnologico indirizzo costruzioni ambiente e territorio al fine di rendere i percorsi formativi quanto più connessi alle mutevoli esigenze del mercato del lavoro e proporre l’attivazione di esperienze di alternanza Scuola-Lavoro attraverso il raccordo tra i Collegi territoriali e le istituzioni scolastiche.
Il protocollo prevede che MIUR e CNGeGL, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze e nel rispetto dei principi e delle scelte di autonomia scolastica, promuovano la collaborazione, il raccordo e il confronto tra il sistema dell’istruzione-formazione e il sistema delle libere professioni.
Presenti all’incontro al MIUR anche i rappresentanti del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati che hanno partecipato ai lavori della Commissione paritetica, organismo creato per il monitoraggio e la valutazione delle attività di alternanza. Per il CNGeGl hanno partecipato il Vice Presidente Antonio Benvenuti, il Consigliere Pasquale Salvatore e la Dirigente dott.ssa Marina Boi.
Il Vice Presidente Antonio Benvenuti ha commentato positivamente l’incontro odierno: “Abbiamo riscontrato da parte del MIUR una sinergia importante e una grande attenzione sul tema dell’alternanza Scuola-Lavoro. I Dirigenti del Ministero ci hanno offerto la più ampia disponibilità possibile affinché questi progetti procedano nel migliore dei modi. Ciò che in questa prima fase il CNGeGL ha realizzato per i progetti di alternanza è stato particolarmente apprezzato dal MIUR ed è il momento che si passi ad una fase successiva per rendere il nostro lavoro ancora più istituzionale: c’è la volontà di far diventare il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati vero e proprio ente formatore con la predisposizione di un prontuario da far approvare in sede centrale e rendere poi attuabile in via periferica con il coinvolgimento dei singoli Collegi territoriali e dei CAT. Questo prontuario dovrà essere realizzato seguendo le aree della formazione e dell’esperienza sul campo. C’è molto da fare ma ci sono ottime aspettative per il futuro”.
Alternanza scuola-lavoro: firmato il protocollo tra MIUR e CNGeGL
L’accordo è stato sottoscritto a Firenze alla presenza del Sottosegretario MIUR Gabriele Toccafondi, il Direttore dell’Ufficio Scolastico per la Toscana Domenico Petruzzo, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, il Vice Presidente Antonio Benvenuti e il Presidente del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Firenze Stefano Nicolodi
Il patto renderà più stringente il rapporto tra scuola e mondo del lavoro. I professionisti iscritti al Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati saranno infatti presenti nelle aule per integrare l’offerta formativa. Questo significa che gli esperti potranno mettere a disposizione le loro conoscenze specifiche e aiuteranno i ragazzi a cimentarsi con le prime esperienze direttamente sul campo. Come anticipato (QUI la news), l’alternanza scuola-lavoro - secondo la visione contenuta nell'intesa fra MIUR e CNGeGL - si traduce quindi in un arricchimento dell’offerta formativa, che non rinuncerà alle classiche lezione frontali per fornire agli studenti le conoscenze necessarie, ma si arricchirà di contributi e novità grazie allo sviluppo delle competenze di settore.
“La Categoria, con il suoi 110 Collegi Territoriali – ha ricordato il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati Maurizio Savoncelli a margine dell’incontro – è presente sull’intero territorio nazionale e può rendersi disponibile da subito per questo tipo di supporto al mondo della scuola. Del resto è nelle caratteristiche del Geometra, tecnico di prossimità per eccellenza, quello di mettersi da sempre a disposizione del cittadino e delle famiglie”. Il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli ha inoltre evidenziato l’importanza di offrire un supporto ai ragazzi che, alla fine della scuola secondaria di primo grado, devono compiere una scelta dirimente per il loro futuro scolastico e professionale: “C’è bisogno di accompagnare i giovani in una decisione difficile per un 14enne così come per la sua famiglia. Oggi infatti non ci sono più indirizzi precisi, che possano individuare una professione. Grazie a questo protocollo la nostra Categoria offre il proprio contributo e svolgere un’azione sociale di indirizzo, per non lasciare studenti e famiglie soli di fronte a una scelta che può condizionare il futuro”. Con l’accordo verrà dato nuovo slancio a tutte quelle iniziative in ambito scolastico capaci di offrire agli studenti dell’ultimo biennio delle superiori, di frequentare studi professionali e praticare esperienze laboratoriali direttamente sul territorio.
QUI la galleria fotografica
QUI il protocollo
QUI il comunicato stampa
ANAC le nuove linee guida per i professionisti

Grazie anche all’impegno profuso, ed all’ottimo lavoro svolto dalla Rete delle Professioni Tecniche, la determinazione risponde in maniera esaustiva e soddisfacente a molti dei problemi sollevati a suo tempo
Sull’affidamenti degli incarichi nei bandi pubblici, Ezio Piantedosi, Segretario Generale del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati commenta le nuove linee guida dell’ANAC che, alla luce degli orientamenti contenuti nelle Direttive Europee attualmente in fase di recepimento, affronta alcuni aspetti critici, come quelli relativi alle difficoltà di accesso al mercato da parte dei giovani professionisti e degli studi di minore dimensione.
“Il bicchiere per noi – spiega Ezio Piantedosi - è da considerare sicuramente mezzo pieno; peccato per qualche indicazione che non risponde pienamente a quello che avevamo chiesto”.
Il riferimento è alla parte che riguarda le progettazioni interne alla PA, lo scarto automatico e, soprattutto, i requisiti di partecipazione economico finanziaria per affidamenti superiori alla soglia di € 100.000.
“Nelle linee guida ANAC – prosegue il Dirigente - pur ritenendo congruo il requisito di fatturato pari al doppio di quello posto a base di gara, si ritengono ammissibili anche requisiti più stringenti, fino a 4 volte, previa adeguata motivazione. Questo spiraglio lasciato alla stazione appaltante, considerando quanto sia difficile individuare se una motivazione è “adeguata”, rende ancora praticabile una riduzione notevole dei soggetti che possono concorrere. In Italia operano centinaia di migliaia di liberi professionisti che, con la crisi che attanaglia l’economia nazionale e che ancor più ha inciso nel settore dei LL.PP., hanno visto negli ultimi anni il loro lavoro, e di conseguenza il loro fatturato, ridursi notevolmente. Il requisito del fatturato continua ad essere per loro enormemente penalizzante”.
Infine, per Ezio Piantedosi, “Grazie anche all’impegno profuso, ed all’ottimo lavoro svolto dalla Rete delle Professioni Tecniche, la determinazione risponde in maniera esaustiva e soddisfacente a molti dei problemi sollevati a suo tempo all’AVCP e poi all’ANAC; mi riferisco ad esempio alla individuazione degli importi da mettere a base di gara ed all’applicazione del DM 143/2013. Speriamo che le linee guida contenute nella determinazione vengano recepite pedissequamente dalle stazioni appaltanti, considerata anche l’autorevolezza che oggi riveste l’ANAC”.
Anagrafe nazionale STP

Analisi del mercato immobiliare: pubblicata la UNI/PdR 53:2019
Pronto il nuovo documento tecnico elaborato dal Tavolo "Metodologia calcolo dato immobiliare" condotto da UNI e costituito, fra gli altri, dal Vice presidente CNGeGL Antonio Benvenuti, in qualità di Project Leader
Disponibile la nuova Prassi di Riferimento “Analisi del mercato immobiliare - Linee guida per l’individuazione del segmento di mercato e per la rilevazione dei dati immobiliari”, identificata con il riferimento UNI/PDR 53:2019. Si applica ai comparti residenziali e commerciali del mercato immobiliare, fornendo le linee guida sulla metodologia per la rilevazione degli elementi economico-estimativi (segmento di mercato) e sulla rilevazione dei dati immobiliari (caratteristiche quantitative e qualitative).
La prassi di riferimento fornisce ai valutatori immobiliari e, più in generale, ai soggetti economici interessati, una metodologia finalizzata a rilevare e analizzare il mercato immobiliare al fine di conseguire obiettivi di completezza, accuratezza e veridicità dei dati rilevati, dando le informazioni necessarie per conseguire trasparenza e oggettività nelle attività di valutazione degli immobili, sia per supportare l’elaborazione di indici di mercato e lo svolgimento di analisi sulla congiuntura del settore immobiliare, sia per costituire una base di indagine nell’ambito della pianificazione urbanistica e dei programmi di rigenerazione urbana.
“In particolare - aggiunge il Vice Presidente CNGeGL Antonio Benvenuti – la nuova Prassi di Riferimento rappresenta un’evoluzione importante per la trasparenza del mercato immobiliare e per la metodologia estimativa, che mette a disposizione dei player economici non solo i macro dati, come NTN dell’Agenzia delle Entrate e affordability dell’ABI, bensì i micro dati utili all’impegno professionale, alle verifiche che i tecnici delle banche devono svolgere per coloro che operano sul mercato. Indubbiamente un risultato raggiunto anche grazie all’apporto delle Categorie aderenti alla Rete Professioni Tecniche”.
Oltre che dal Vice Presidente CNGeGL Antonio Benvenuti, in qualità di Project Leader, i componenti del Tavolo “Metodologia calcolo dato immobiliare” condotto da UNI sono Giampiero Bambagioni (Coordinatore GL UNI Stima del valore di mercato degli immobili), Gaetano Fede (Consiglio Nazionale Ingegneri), Gianni Guizzardi (Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali), Sergio Molinari (Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati) e Andrea Villa (GL UNI Valore del credito ipotecario immobiliare).
Anche il PNRR converge sulle lauree professionalizzanti
Garantire una formazione specialistica di alto profilo e uno sbocco veloce nel mondo del lavoro: è questo l’indirizzo che avranno le lauree professionalizzanti. A occuparsene in questo momento, sono in molti. Fra questi, Il Sole 24 Ore: in un approfondimento tematico descrive come il PNRR rilancia questi studi e quali novità porterà il Ddl Manfredi
In partenza dal prossimo anno accademico (2021/2022), la classe di laurea professionalizzante in “Professioni Tecniche per l’edilizia e il territorio” (LP 01) è il diploma triennale per il geometra laureato del domani. A seguito dell’istituzione ufficiale dello scorso anno (QUI il decreto ministeriale), nel nuovo titolo universitario confluiranno i corsi finora avviati dagli atenei per questa formazione specialistica (QUI la mappa), a cui si aggiungerà una marcia in più.
L’imminente discussione alla Camera dei Deputati del disegno di legge che porta il nome dell’ex ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica Gaetano Manfredi, infatti, prevede che le lauree professionalizzanti diventino anche abilitanti alla professione. A questo proposito, nel testo viene precisato che i piani di studio del terzo anno si connoteranno sia per le attività formative, da svolgersi presso gli studi professionali selezionati dai Collegi territoriali della categoria, sia per la discussione della tesi che assumerà le caratteristiche di un esame di Stato, integrando una prova pratica alla presenza di una commissione a cui prendono parte anche rappresentanti degli Ordini e dei Consigli professionali.
Tale cambiamento è fortemente auspicato anche dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), che sottolinea la necessità di semplificare le procedure delle abilitazioni, così da anticipare l’ingresso nel mondo del lavoro ai giovani.
“Per la categoria dei Geometri – ha dichiarato il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli –il disegno di legge Manfredi può essere approvato senza alcun emendamento al testo. Si tratta di un percorso chiaro, pensato e ‘disegnato’ per la nostra professione, che eleva il livello delle conoscenze e lo associa fortemente alle nuove abilità digitali richieste dal mercato. Un indirizzo a favore dei nostri giovani, che ottimizza i tempi evitando le sovrapposizioni e si rivela adeguato alle necessità del Paese”!
QUI l’articolo de Il Sole 24 Ore sulle lauree abilitanti
QUI l’articolo de Il Sole 24 Ore sui corsi professionalizzanti per i geometri
Anci 2017 #misuriamocisulefficienza i geometri del Collegio di Casale Monferrato presentano la loro best practice

Ancora più valore per il professionista grazie all’intesa fra GEOWEB Spa e Fondazione CNI
Alla base dello storico accordo la fattiva collaborazione tra CNGeGL e CNI
Una importante acquisizione amplia la community dei professionisti tecnici di GEOWEB SpA, che perfeziona oggi un’intesa con la Fondazione Consiglio Nazionale Ingegneri: il portfolio dei servizi telematici della partecipata del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati sarà messo a disposizione degli iscritti all’albo degli ingegneri.
“Sono particolarmente fiero di tale risultato, raggiunto esclusivamente in virtù delle proficue relazioni da tempo in essere con il Consiglio Nazionale Ingegneri - ha spiegato il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli - a cui si somma la fattiva collaborazione condivisa nell’ambito della Rete Professioni Tecniche, che riunisce altri 7 consigli nazionali di ordini e collegi professionali di area tecnica e scientifica”.
Questa novità consolida il ruolo svolto dalla piattaforma tecnologica di GEOWEB SpA fra le figure professionali che fanno capo alla Rete Professioni Tecniche, come sottolinea l’Amministratore Delegato di GEOWEB SpA Andrea Quacivi: “l’arrivo degli ingegneri fra i nostri clienti rappresenta certamente la continuazione di un percorso di unità e condivisione dei tecnici che operano nel nostro Paese. Ci attendono nuove sfide, che affronteremo con rinnovato spirito di collaborazione insieme ai nostri utenti, per fornire soluzioni sempre più semplici e innovative”.
Dello stesso parere anche il presidente GEOWEB SpA Marco Nardini, che aggiunge: “questa intesa rappresenta una tappa importante, una spinta per un’azienda costantemente orientata a migliorarsi e che è riuscita nel tempo a individuare gli interessi e le esigenze professionali anche di altre categorie. Semplificando l’attività quotidiana dell’ingegnere si raggiunge l’obiettivo di aiutare i nuovi iscritti a intercettare ulteriori opportunità di business. Oggi il nostro cammino verso le categorie della Rete delle Professioni Tecniche raggiunge l’obiettivo di aprire nuovi scenari di collaborazione con reciproco beneficio dei professionisti tecnici che operano nell’Italia post emergenziale. La crescita è impellente, occorre fornire a professionisti competenti, servizi all’altezza di dare risposte adeguate alla richiesta di rinnovamento tecnologico”.
Soddisfatti anche gli ingegneri, in primis il presidente CNI Armando Zambrano, che spiega: “intendiamo ringraziare GEOWEB SpA per aver messo a disposizione dei nostri iscritti un portafoglio ampio di servizi componibili in modo flessibile a tariffe competitive. Ciascun ingegnere iscritto All’albo potrà comporre e disporre, nella pagina personale di Mying, di una propria “scrivania” con strumenti differenti che spaziano da quelli per la gestione delle pratiche riguardanti gli immobili fino a strumenti più sofisticati a supporto della progettazione tecnica. Siamo convinti che da questa collaborazione nasceranno ulteriori servizi fruibili direttamente in piattaforma dagli ingegneri iscritti all’Albo”.
Alle sue parole fa eco il direttore generale della Fondazione del Consiglio Nazionale Ingegneri Massimiliano Pittau, aggiungendo “il catalogo dei servizi GEOWEB accessibile attraverso Mying è un ulteriore tassello del percorso che la Fondazione CNI sta compiendo al fine di implementare una piattaforma sempre più al servizio degli iscritti. A fine ottobre l’accesso ai servizi e la possibilità di sottoscrivere l’abbonamento saranno operativi. Sarà sufficiente accedere alla piattaforma Mying e cliccare sull’icona GEOWEB. I servizi saranno accessibili ai soli iscritti all’albo degli ingegneri. Prevediamo nelle prossime settimane e per alcuni mesi di organizzare con GEOWEB dei seminari informativi e formativi sulle applicazioni accessibili attraverso il portale.”
QUI il comunicato stampa
Angelo Addante è il nuovo Presidente del Comitato Regionale Collegi Geometri Regione Puglia
Angelo Addante è il nuovo Presidente del Comitato Regionale Collegi Geometri Regione Puglia

Antincendio luoghi di lavoro e gallerie stradali, richieste proposte e commenti dai Geometri
Il CNGeGL punta al coinvolgimento dei colleghi esperti nel settore, mediante una puntuale comunicazione da parte dei Collegi, al fine di sensibilizzarli a fornire il proprio contributo sui due testi normativi in fase di formazione
Le bozze dei due documenti sono state presentate ed esaminate nella riunione del Comitato Centrale Tecnico Scientifico (CCTS) del 10 luglio scorso.
Il primo documento è il cosiddetto ”nuovo DM 10/3/1998” recante: Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro ai sensi dell’art. 43, comma 3, del D. Lgs. 81/2008. La bozza di decreto presenta alcuni aspetti innovativi rispetto al DM 10/3/1998 ad oggi vigente:
- si applicherà a tutti i luoghi di lavoro, inclusi quelli che rientrano tra le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, sono presenti specifiche disposizioni per i diversi luoghi di lavoro, che sono classificati in quattro gruppi (P1, P2, P3, P4) sia sulla base dell’assoggettabilità ai controlli di prevenzione incendi (attività soggette – non soggette) e sia della presenza di regole tecniche cogenti;
- si conferma l’attuale sistema di formazione degli addetti alla lotta antincendio e alla gestione dell’emergenza, introducendo però la periodicità dell’aggiornamento (quinquennale) e i programmi per l’aggiornamento;
- si introducono i requisiti dei soggetti formatori dei docenti dei corsi di formazione ed aggiornamento degli addetti antincendio, prevedendo specifici requisiti culturali e formativi, e facendo salva la qualificazione di coloro che già hanno operato come formatori in materia.
Il secondo documento, denominato “Linee guida per la progettazione, realizzazione ed esercizio ai fini antincendio delle gallerie stradali il cui progetto deve essere esaminato dalla commissione permanente per le gallerie di cui all’art. 4 del D. Lgs. 264/2006”, si applica invece alle gallerie inserite nella rete stradale transfrontaliera “Trans European Network-Transport” (rete TEN).
Le linee guida individuate sono strutturate in funzione dei diversi paragrafi previsti nell’allegato II del D.lgs 264/06 riferiti alle misure di sicurezza di tipo infrastrutturale e di esercizio.
Il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati è stato invitato, per il tramite del proprio delegato in seno al CCTS, a formulare proposte e/o commenti alle indicate bozze. I colleghi Geometri che intendano proporre emendamenti e/o considerazioni di ordine operativo, con l’obiettivo prioritario di ottenere un provvedimento pienamente applicabile, potranno far pervenire le proprie osservazioni al Consiglio mediante la compilazione delle relative schede in formato doc entro il 5 settembre 2018, all’indirizzo di posta elettronica a cardinali@cng.it
QUI la circolare
QUI la nota introduttiva al nuovo DM 10-03-1998
QUI la tabella osservazioni nuovo DM 10-03-1998
QUI la tabella osservazioni linee guida gallerie stradali
QUI l'errata corrige al nuovo DM 10-03-1998
Antonio Benvenuti riceve il Premio Paolo Scolari
Appalti prime anticipazioni dalla Commissione Baratono

A partire dal 2019 sarà obbligatorio l'utilizzo del BIM per le opere oltre i 100 milioni. Entro il 2022 il sistema dovrà andare a regime per tutte le altre opere, ad eccezione di una categoria di edifici semplici. Queste le prime anticipazioni dei lavori svolti dalla Commissione Baratono
Il calendario puntuale per l'utilizzo del BIM in Italia sarà stabilito con un Decreto del Ministero delle Infrastrutture, che fisserà «le modalità e i tempi di progressiva introduzione dell'obbligatorietà» del building information modeling per le amministrazioni e le imprese, e che la Commissione ipotizza di poter perfezionare entro la fine di febbraio.
Appalti pubblici in una ricerca risultati e proposte di riforma che abbiano al centro la qualità dell'esecuzione

L’analisi svolta nell'indagine condotta da Promo PA Fondazione con BravoSolution su 250 stazioni appaltanti, alla luce delle esperienze internazionali e dei riscontri con le stazioni appaltanti, ha consentito di tentare alcune proposte operative.
2. Una seconda possibilità è quella di creare un modello reputazionale basato su uno standard nazionale unico, governato e gestitito da Anac. Questa possibilità può essere sviluppata in due direzioni. In una prima ipotesi si potrebbe pensare a creare/potenziare un database nazionale creando un’area riservata nella quale le stazioni appaltanti e i fornitori possano scambiare informazioni di tipo reputazionale legate alla performance passata e generando un rating utilizzabile dai buyer per rimpostare le procedure di gara. Questa prima soluzione andrebbe nella direzione di quanto fatto dagli Stati Uniti e porterebbe a creare un modello unico nazionale. Il sistema d’altro canto sarebbe “chiuso” e le informazioni reputazionali sarebbero riservate agli attori coinvolti nel procedimento di gara.
3. Una terza ipotesi potrebbe invece prevedere la creazione di un luogo virtuale, completamente accessibile via web dalle pubbliche amministrazioni, dalle aziende e dal pubblico, nel quale poter inserire le informazioni relative ai progetti e agli interventi di dimensione rilevante. Dietro approvazione da parte delle imprese, ogni stazione appaltante inserirebbe i progetti nel database con una descrizione dettagliata del progetto e dei relativi tempi e costi e aggiornando le informazioni man mano che il progetto procede, in modo da poter verificare in tempo reale lo stato di avanzamento dell’opera. Ogni progetto dovrebbe poter essere associato alla relativa stazione appaltante e alle relative imprese fornitrici. In questa ipotesi, il modello reputazionale si basa sulla disponibilità di un sistema informativo che raccoglie i dati di dettaglio sulle singole opere e che permette di ricostruire, via web, in modo libero, lo stato dell’arte e la storia dei singoli interventi. I progetti sono valutati pubblicamente dai responsabili del procedimento e le imprese, dal canto loro, possono esprimere giudizi su come la stazione appaltante ha gestito l’intervento. Ad esempio, la realizzazione di una scuola potrebbe essere valutata dalla stazione appaltante che l’ha voluta, dall’impresa che l’ha realizzata e anche dalla comunità locale che ne deve usufruire. Le valutazioni dovrebbero essere strutturate secondo indicatori standard e condivisi e il sistema dovrebbe poter generare report statistici sulle opere realizzate e sul loro stato di avanzamento (costi, tempi, durata, ecc).
Appello al Presidente della Regione Calabria
I Presidenti dei cinque Collegi provinciali dei Geometri e Geometri Laureati di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia hanno voluto richiamare l’attenzione della compagine politica e amministrativa regionale scrivendo una lettera direttamente alla Presidente Jole Santelli
Un’iniziativa congiunta che vuole sottolineare l’equiparazione dei liberi professionisti alle piccole e medie imprese per l’opportunità di accesso ai fondi comunitari di sviluppo. Un quadro di riferimento, così come riportato dalla decisione della Commissione Europea – C (2020) n. 183 del 19/3/2020 e successivamente modificata dalla Comunicazione C (2020) 2215 del 3 aprile 2020, in cui i cinque Presidenti di Collegio dei Geometri aggiungono anche la Raccomandazione della Commissione europea n. 2003/361/CE del 6 maggio 2003 che, in linea con quanto già fatto dal Governo nazionale con il D.L. n. 18/2020, afferma la parificazione.
“Ci preme sottolineare - si legge nella nota plurifirmata – che l’importanza della decisione assunta è volta a ottenere uno strumento che possa permettere ai Geometri liberi professionisti di continuare a offrire il loro apporto alla crescita complessiva della Regione, sia in termini di sviluppo economico e sociale, sia in termini di ripresa delle attività generali. Una soluzione che potrebbe rappresentare un assist alle ripercussioni negative inferte dall’emergenza coronavirus affinchè – all’interno della stessa categoria – non si possano generare o acuire dislivelli relativamente alle opportunità professionali e alla partecipazione alle attività”.
La risposta ora alla Regione Calabria, confidando in un auspicabile accoglimento della proposta.
QUI la lettera
Approvati i nuovi Standard di qualità per i Geometri
Nell’ultima riunione del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati sono stati approvati gli “Standard di qualità ai fini della qualificazione professionale della categoria dei Geometri”, precedentemente revisionati da CNGeGL con la collaborazione metodologica di UNI
L’aggiornamento degli Standard di qualità UNI, l’esclusivo sistema che disciplina l’operato della libera professione di Geometra, ribadisce la valenza scientifica e l’importanza etica di una scelta intrapresa finora unicamente dalla Categoria dei geometri: definire con precisione l’iter delle singole prestazioni professionali degli iscritti.
Approvata al termine del consueto iter (QUI la news), l’edizione 2018 degli Standard di Qualità intende perseguire la tutela del prezioso profilo di una figura tecnica che, con la propria competenza metodologica, riesce a intervenire interdisciplinarmente nella ottimale definizione dei principali processi produttivi. In tale ottica, l’insieme dei criteri in base ai quali svolgere la propria attività professionale, è stato sottoposto a una revisione doverosa, finalizzata sia all’assegnazione di una maggiore competitività alla professionalità dei Geometri, sia a una maggiore trasparenza verso la Committenza e la Collettività.
Le specifiche, suddivise nelle tre aree "Estimo e attività peritale" - "Edilizia, urbanistica e ambiente" - "Geomatica e attività catastale”, sono consultabili nelle pagine denominate “La professione”, all’interno del sito CNG.IT, nella sezione dedicata agli standard di qualità (QUI il collegamento).
Approvato il riparto per Regioni dei fondi MIT per l’abbattimento delle barriere architettoniche
Grazie al parere positivo della Conferenza Unificata sulla proposta di riparto per Regioni dei 180 milioni di euro stanziati dal MIT per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, il Ministro Graziano Delrio firmerà il decreto interministeriale di concerto con il Ministro dell’Economia delle Finanze, Pier Carlo Padoan, e il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti
“Una misura giusta, vicina alle famiglie, che mancava da quasi 15 anni”. Queste le prime parole del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, dopo la diffusione del parere positivo della Conferenza Unificata sul riparto di 180 milioni di euro alle Regioni per i fabbisogni inevasi fino al 2017, per il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.
“Con queste risorse – continua il Ministro Delrio - riusciamo a rispondere in buona parte alle aspettative dei cittadini di questi anni che ci sono stati segnalate dalle Regioni. E con il Fondo Investimenti 2018 riusciremo a breve a completare l’intero fabbisogno. Una risposta dovuta ai cittadini con difficoltà”.
A seguito del via libera della Conferenza Unificata alla proposta del MIT, quindi, il Ministro Graziano Delrio firmerà il decreto interministeriale di concerto con il Ministro dell’Economia delle Finanze, Pier Carlo Padoan, e il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti. I fondi in questione erano attesi da lungo tempo e riusciranno a coprire buona parte dei fabbisogni inevasi fino al 2017 attraverso una ripartizione delle Regioni stesse ai Comuni richiedenti, per contribuire alle spese dei privati cittadini.
Il riparto dei 180 milioni è il seguente:
Abruzzo 4,4 milioni, Basilicata 15,2 milioni, Campania 13,5 milioni, Emilia-Romagna 29,3 milioni, Lazio 19,2 milioni, Liguria 275 mila euro, Lombardia 25,3 milioni, Marche 11,3 milioni, Molise 1,1 milioni, Piemonte 25,7 milioni, Puglia 4 milioni, Sardegna 3,2 milioni, Sicilia 4,4 milioni, Toscana 2,9 milioni, Umbria 11 milioni, Veneto 8,4 milioni.
Per il Fondo Investimenti di quest’anno il MIT ha richiesto ulteriori 160 milioni per i fabbisogni eccedenti.
QUI i comunicati stampa
Aree dismesse da onere a risorsa

Articolo ItaliaOggi 29 gennaio 2015

Sull'edizione del 29 gennaio 2015 di ItaliaOggi sono stati pubblicati tre articoli che riguardano la categoria dei geometri.
Il primo parla dell' Intesa fra i Presidenti dei due Consigli Nazionali, Maurizio Savoncelli (Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati e e Maurizio D'Errico (Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato) sulla sicurezza della compravendita di case.
Il secondo articolo è un'intervista al Vicepresidente Geom. Antonio Benvenuti sulle Stime immobiliari affidabili.
Il terzo articolo è un intervista al Consigliere Nazionale, Geom. Pasquale Salvatore sulla Nuova direttiva sugli appalti.
Per visulaizzare la pagina di ItaliaOggi clicca qui.
Assegnati gli Esonda Awards, i riconoscimenti istituiti da CNGeGL e Fondazione Geometri Italiani
Per l’agenda della nona edizione di Remtech Esonda Expo 2018, giovedì 20 settembre entra in scena il Comitato Scientifico, guidato da Filippo Saccodato (Alta Scuola) e partecipato, tra gli altri, da CNGeGL, dal Ministero dell’Ambiente, dal Dipartimento della Protezione Civile, dall’UNESCO, da Legambiente, CNR, Università, Regioni e Province. Al Consigliere CNGeGL Pasquale Salvatore è affidato il coordinamento delle sessioni tematiche dedicate a “Geomatica e Digitale per il Controllo del Territorio e la Tutela del Patrimonio Culturale”
Come anticipato (QUI la news), nel corso della nona edizione di Remtech Esonda Expo 2018, sono stati nominati i vincitori degli ambiti Esonda Awards, riconoscimenti fortemente voluti da CNGeGL (QUI la circolare), in collaborazione con Fondazione Geometri Italiani. A decretare i vincitori la Commissione del Comitato Scientifico di RemTech Esonda Expo 2018, presieduta dall’Ingegner Filippo Soccodato (RemTech Expo Esonda), dal dottor Endro Martini (Alta Scuola) e dal Consigliere CNGeGL Pasquale Salvatore.
Per la categoria A – “La Geomatica per il controllo del territorio” il premio è andato al progetto “Immagini satellitari Sentinel-1 per la mappatura di aree alluvionate” presentato dal team composto da Francesca Trevisiol, Francesca Franci, Gabriele Bitelli (Università di Bologna, Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei materiali) e Francesco Immordino (Enea Bologna) per lo studio sulla delineazione degli allagamenti causati dalle piogge che hanno colpito la regione Emilia-Romagna nel dicembre 2017. Attraverso l’utilizzo dei dati Sentinel-1, acquisibili gratuitamente dai satelliti che l’Unione Europea ha lanciato nell’ambito del programma di osservazione della Terra denominato Copernicus, sono state desunte le immagini radar per ottenere la mappa delle aree allagate e per studiare l’evoluzione del fenomeno sul territorio.
Per la categoria B – “La Geomatica per la tutela del patrimonio culturale” il vincitore è stato il progetto “Applicazioni di Geomatica, modellazione 3d e reverse engineering per la conservazione e valorizzazione dei Beni Culturali” sviluppato dal Geometra Claudio Tamburri iscritto al Collegio provinciale di Roma con il caso studio relativo alla sperimentazione di metodi e strumenti per valutare il processo di acquisizione e modellazione 3D della statua di Diana Artemide presso il Comune di Nemi. E’ stata condotta un’acquisizione tridimensionale della forma per la realizzazione di un modello digitale riproducibile in scala, con una stampante tre D.
Il Consigliere CNGeGL Pasquale Salvatore è così intervenuto a commentare l’iniziativa: “Il Geometra svolge un ruolo fondamentale nella catena di produzione in ambito delle tematiche ambientali, di governo del territorio e delle sue risorse. Contribuisce a fornire informazioni e dati, in fase di analisi, programmazione, realizzazione/costruzione, monitoraggio e manutenzione. Basti pensare, ad esempio, alle funzioni ed alle attività tecnico-professionali necessarie nella gestione delle emergenze. Il ‘dato’ è indispensabile per la conoscenza e per la manutenzione delle opere d’arte in ambito infrastrutturale e dell’edificato in generale.
Le motivazioni che hanno portato il CNGeGL e la Fondazione Geometri Italiani ad istituire i due premi nell’ambito di RemTech Esonda Expo 2018 (ciascuno con un premio del valore di 500,00 euro) sono direttamente collegate alle finalità ed ai temi trattati nella manifestazione stessa. L’iniziativa è stata ritenuta, infatti, una vetrina prestigiosa e altamente qualificata, in grado di mettere in relazione più protagonisti che operano, a vario titolo e pur nell’ambito delle proprie specificità, con un unico obiettivo finale: migliorare la qualità della vita puntando ad uno sviluppo sostenibile a salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo.
QUI la galleria fotografica
Assemblea ANCI 2017 i Geometri rilanciano la sinergia tra pubblico e privato

Assemblea dei Presidenti

Assemblea dei presidenti
Convocata in modalità di videoconferenza, l’assemblea dei presidenti ha riunito per la prima volta nel 2021 i presidenti dei collegi territoriali del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati
L’assemblea dei presidenti si è appositamente svolta l’11 febbraio 2021 per ricordare “il valore simbolico di una data, l’11 febbraio 1929, che ha istituito la professione di geometra”, come ha più volte sottolineato il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli durante la sua introduzione, oltre ad annunciare l’avvenuta realizzazione di una pubblicazione relativa alle celebrazioni che si sono tenute nel corso del 2019 per la ricorrenza del 90esimo anno. Un volume nato per divenire memoria dei momenti suggestivi trascorsi e testimone di un passaggio storico, che sarà presto recapitato in ogni collegio (QUI l’anteprima sfogliabile).
Avviando i lavori il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli ha introdotto i temi all’ordine del giorno (QUI la comunicazione ai presidenti di Collegio): si tratta della bozza del nuovo “Testo Unico delle Costruzioni”; del decreto Rilancio (D.L. 34/2020) con le ultime novità previste dalla Legge di Bilancio; dell’informativa sulla sessione 2020 degli esami di Stato per l’abilitazione alla professione di Geometra e Geometra Laureato.
LA NUOVA DISCIPLINA CHE SOSTITUIRÀ IL DPR 380/2001
Frutto di un lavoro collegiale svolto dal Tavolo tecnico istituito all’inizio del 2018 presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, di cui è stata affidata la segreteria tecnica di coordinamento al geometra Daniele Ugolini, alla bozza ha lavorato un gruppo composto dai ministeri delle Infrastrutture e Trasporti, dei Beni Culturali e del Turismo, dell’Ambiente, della Funzione Pubblica e della Giustizia; dalla Conferenza Unificata delle Regioni e Province Autonome di Bolzano e Trento; da ANCE, Anci e dalla Rete Professioni Tecniche; quest’ultima rappresentata dal Consigliere CNGeGL Pierpaolo Giovannini.
Fra le novità sull’argomento, in assemblea è stato condotto dal Consigliere CNGeGL Pierpaolo Giovannini un focus sugli aspetti di diretto interesse per la Categoria, come il Capo II e il Capo II del TITOLO II – DISCIPLINA DELLE ATTIVITA’ EDILIZIE (QUI la presentazione).
Al termine, è stato illustrato il percorso formativo in programma per lunedì 15 febbraio: un nuovo webinar tematico, promosso dal Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, che sul “Nuovo Testo Unico delle Costruzioni” porrà al centro l’analisi e le valutazioni tecnico normative (QUI il programma). A questo proposito, il Consigliere CNGeGL Bernardino Romiti, relatore della seconda sessione dell'incontro di lunedì 15 febbraio, ha anticipato alcuni passaggi della sua presentazione.
PROCEDIMENTI EDILIZI DOPO IL DECRETO SEMPLIFICAZIONI
In merito al tema a lui assegnato, il Consigliere CNGeGL Bernardino Romiti ha posto l’attenzione sul D.L. 76/2020 (convertito con Legge n. 120 del 11/9/2020) “che rappresenta la continuità di un percorso avviato da tempo e finalizzato a semplificare la disciplina edilizia, ampliando il contenuto delle definizioni degli interventi edilizi che prevalgono sulle prescrizioni degli strumenti urbanistici generali e dei regolamenti edilizi”.
Il quadro che abbiamo davanti non è facile da interpretare - ha aggiunto – da un lato abbiamo le esigenze di rilancio delle attività e, dall’altro la salvaguardia dell’ambiente e il contenimento del suolo, insieme alle iniziative volte a favorire il recupero e il riutilizzo del patrimonio esistente. Uno status che induce noi professionisti tecnici ad applicare puntualmente l’articolato del D.P.R. 380/2001, così come modificato dalla legge 120/2021”. (QUI la presentazione)
SUPERBONUS110%
In merito all’argomento clou della professione di geometra nell’ultimo anno, è stato curato un approfondimento da parte del Consigliere CNGeGL Pietro Lucchesi, un intervento articolato in 3 step:
- equo compenso e compenso nel Superbonus110%;
- il sito CNGeGL dedicato;
- lo studio di fattibilità.
Rispetto al primo punto, sono state affrontati gli aggiornamenti apportati dal decreto semplificazione attualmente in sede di conversione. In buona parte, come noto, sono proroghe e modifiche che rappresentano il risultato dei commenti e delle note trasmesse dalle categorie tecniche in questi mesi. Fra queste, l’applicazione della disciplina in materia di equo compenso nei confronti dei professionisti incaricati di prestazioni finalizzate all’accesso dei benefici fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici.
In relazione al secondo argomento, è stata presentata una proposta del Consiglio nazionale che ha elaborato, grazie alla collaborazione della commissione interna “Sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico”, una sistematizzazione digitale del materiale formativo e informativo relativo al Superbonus110%. Una mole di materiale in itinere tanto articolata e complessa quanto utile e preziosa per il professionista, al quale è richiesta l’osservanza di una molteplicità di norme, regole e procedure, a cui si affianca imprescindibilmente la prestazione tecnica del geometra. Questo imponente catalogo online avrà il suo punto di forza nella ricerca multivariabile e nella correlazione lineare tra argomenti, oltre a una serie di caratteristiche tecniche appositamente studiate. L’ultimazione è prevista per l’8 marzo, in coincidenza con la data in cui si terrà il prossimo webinar sul tema promosso dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati.
Al terzo punto si aggiunge un’altra novità: l’avvio da parte del Consiglio nazionale di uno studio di fattibilità per la realizzazione di un software che agevola gli iscritti nello svolgimento dell’iter di accesso al Superbonus110%. L’obiettivo è quello di consentire al professionista di seguire un percorso personalizzato e lineare, con la possibilità di archiviare la documentazione prodotta (QUI l’intervento).
Prima delle conclusioni, ha preso la parola anche il Consigliere CNGeGL Paolo Biscaro che ha rinnovato i ringraziamenti ai presidenti di Collegio, già espressi in apertura dal Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, che hanno assistito il Consiglio nazionale nel collazionare nella massima tempestività i fascicoli dei candidati che dovranno sostenere l’esame di Stato 2020 per l’abilitazione alla professione di Geometra e Geometra Laureato. In qualità di esperto dei sistemi digitali, e coadiuvato per i temi legali dal dirigente CNGeGL avv.to Francesco Scorza, il delegato si è messo a disposizione dei presidenti per i chiarimenti alle richieste più frequenti pervenute. Oltre alla sua spiegazione in videoconferenza, ha subito precisato che una mail integrerà le sue indicazioni aggiuntive e offrirà ulteriori approfondimenti per eseguire gli aspetti tecnici senza alcuna difficoltà.
Fra i vari aspetti, infine, il Consigliere CNGeGL Paolo Biscaro ha trattato e mostrato in diretta la procedura di autenticazione necessaria per il passaggio delle credenziali di accesso dai presidenti di Collegio ai diversi Commissari di esame. È opportuno ricordare, infine, che l’adempimento dello svolgimento degli esami – portato a termine in questa modalità mai sperimentata prima di ora – è stato possibile grazie a una idonea piattaforma telematica messa a disposizione direttamente dal Consiglio nazionale.
ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI - RELAZIONE DEL CONSIGLIERE ANTONIO ACQUAVIVA
Nella seconda giornata i lavori dell’Assemblea dei Presidenti del 4 Novembre 2022 a Firenze riprendono con la relazione del consigliere CNGeGL Antonio Acquaviva, che illustra come la categoria dei geometri può intervenire in sostegno ai comuni nella digitalizzazione della mappatura delle infrastrutture
Con il suo intervento il consigliere CNGeGL Antonio Acquaviva svolge una overview sul SINFI, la piattaforma che interseca due piani fondamentali per la trasformazione digitale del Paese: il PNRR e la strategia per la Banda Ultra Larga (BUL). Nella sua relazione emergono la visione e la strategia del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, che sono volte a un intervento in sostegno ai comuni nella digitalizzazione della mappatura delle infrastrutture. Ora esaminiamo come.
IL CATASTO DELLE INFRASTRUTTURE. Come indicato nella home page del sito del Ministero dello Sviluppo Economico, “il SINFI è lo strumento identificato per il coordinamento della nuova strategia per la banda larga e ultra larga. Tra le funzioni svolte: favorire la condivisione delle infrastrutture mediante una gestione ordinata del sotto e sopra il suolo, nonché la progressione dei relativi interventi; un insieme di informazioni presenti in un unico cruscotto dove poter monitorare ogni passaggio”.
Per il coinvolgimento dei soggetti pubblici e privati responsabili dell’invio, della validazione, della correttezza e del'aggiornamento dei dati e delle informazioni comunicati al SINFI, il MISE si avvale della società in house Infratel Italia Spa. L’obiettivo di questa realtà è la copertura dell’85% della popolazione con infrastrutture in grado di veicolare servizi a velocità pari e superiori a 100mbps (mega bit per secondo), garantendo al contempo al 100% dei cittadini l’accesso alla rete internet ad almeno 30mbps. Fra le cause del ritardo nel raggiungimento di questo scopo, una non immediata comprensione di requisiti e format di popolamento del database (hardware, software e procedure operative), soprattutto da parte dei piccoli operatori e delle amministrazioni pubbliche.
LA STRATEGIA DI RILANCIO. Con riferimento a questo, e in base all’aggiornamento dei dati sul caricamento del SINFI (maggio 2019) messi a disposizione di INVITEL e Infratel Italia Spa - un quadro che conta 1.072 operatori impegnati - la situazione risulta adeguata da parte di 394 operatori, mentre è in corso l’aggiornamento da parte di altri 397 e non è stato effettuato l’intervento dei restanti 281. È a questo punto che interviene la strategia di rilancio con i fondi CIPE, per il coinvolgimento dei comuni e il sostegno nella raccolta delle informazioni delle proprie infrastrutture e il successivo caricamento sul SINFI.
LA VISIONE DEL CONSIGLIO NAZIONALE GEOMETRI. In tal senso, la proposta della Categoria è di stimolare le amministrazioni pubbliche ad un maggiore ricorso all’istituto della sussidiarietà orizzontale (che, dopo la riforma del Titolo V della Costituzione, trova fondamento nell’articolo 118, comma 4), con la definizione di accordi di collaborazione tra comuni e professionisti tecnici per fornire un grande apporto sul versante della semplificazione, mediante la riduzione dei tempi delle procedure burocratiche.
Un passaggio fondamentale per il rafforzamento della macchina amministrativa dei comuni. Diversamente, il rischio è di perdere un’opportunità irripetibile di rilancio per il Paese e di ricadute positive in vari ambiti, che vanno ben oltre il 2026. Alcuni esempi:
• la transizione digitale;
• la prevenzione e sicurezza del lavoro;
• la gestione delle risorse idriche;
• la difesa del suolo;
• la sostenibilità ambientale.
In questo ambito si inserisce l’accordo quadro con GEOWEB SpA, finalizzato alla predisposizione di una lista ristretta (short list) di professionisti muniti di specifiche competenze, che riceveranno incarichi tecnici da svolgersi nell’ambito di attività collegate a gare per appalti pubblici, per lavori e servizi in ambito pubblico e privato, nazionale e regionale, alle quali GEOWEB SpA partecipa, anche sottoforma di ATI, Rete di Imprese o Consorzio. Una selezione effettuata in base ai requisiti, alle competenze tecniche, esperienze professionali, la territorialità e la pertinenza rispetto all’incarico o alla procedura di gara, esperienze/attività pregresse. L’adesione alla short list è subordinata all’iscrizione a GEOWEB SpA (anche in modalità gratuita) dalla sezione “Iscriviti ora” del portale, scegliendo il profilo contrattuale Basic.
QUI la relazione del consigliere CNGeGL Antonio Mario Acquaviva
ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI - RELAZIONE DEL PRESIDENTE PAOLO BISCARO
ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI - RELAZIONE DEL PRESIDENTE PAOLO BISCARO
Nel corso dell’assemblea dei presidenti dei Collegi provinciali, che si è svolta il 25 e 26 marzo 2025, a Roma, presso la Sala Trilussa della Cassa Geometri, il presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati Paolo Biscaro ha presentato un ampio resoconto delle attività istituzionali, professionali e strategiche condotte nei mesi recenti, illustrando l’impegno costante della governance nazionale a favore della Categoria
Dal dialogo con le istituzioni centrali, passando per la presenza attiva nei tavoli tecnici ministeriali e nelle reti professionali, fino all’aggiornamento delle politiche formative e all’attivazione delle Commissioni tematiche, l’intervento ha ripercorso punto per punto i numerosi ambiti di azione che oggi qualificano e rafforzano il ruolo del geometra nella società contemporanea.
Il presidente CNGeGL Paolo Biscaro ha messo in luce le numerose interlocuzioni con il Governo e le amministrazioni pubbliche su temi strategici quali la riforma dell’edilizia, dal patrimonio pubblico all’equo compenso. Centrale, inoltre, l’attenzione dedicata all’innovazione professionale e alla valorizzazione del geometra nelle aree operative – agricoltura, sostenibilità ambientale, gestione del patrimonio immobiliare, mediazione.
Tra le molteplici iniziative, il Consiglio Nazionale ha avviato e consolidato collaborazioni con enti e istituzioni di rilievo – come ISMEA, AIAV, ABI, Agenzia delle Entrate – e promosso un dialogo permanente con i Collegi territoriali, i giovani professionisti e il mondo dell’istruzione tecnica e universitaria, nell’ottica di rafforzare l’identità professionale e sostenere l’accesso e la sostenibilità della professione.
Un percorso ricco e articolato, frutto di un lavoro collegiale che, come ha sottolineato lo stesso presidente CNGeGL Paolo Biscaro in chiusura del suo intervento, "vuole continuare a farsi interprete delle esigenze della Categoria e a costruire strumenti concreti per la sua crescita, nella consapevolezza che ogni azione, anche la più tecnica, ha un riflesso diretto sulla visibilità, il riconoscimento e il futuro del nostro ruolo".
QUI la presentazione
ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI - RELAZIONE DEL VICE PRESIDENTE EZIO PIANTEDOSI E DEL CONSIGLIERE PAOLO BISCARO
ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI - RELAZIONE DEL VICE PRESIDENTE EZIO PIANTEDOSI E DEL CONSIGLIERE PAOLO BISCARO
Dopo la relazione di apertura del presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, che ha segnato l’inizio dei lavori dell’Assemblea dei Presidenti fissata a Roma nei giorni del 3 e del 4 ottobre 2023, è giunto il momento della presentazione sui tavoli OST, a cura sia del vicepresidente CNGeGL Ezio Piantedosi, sia del consigliere CNGeGL Paolo Biscaro
Nel corso della seconda giornata di lavori dell’assise di categoria si sono tenuti gli interventi del vicepresidente CNGeGL Ezio Piantedosi e del consigliere CNGeGL Paolo Biscaro. A loro il compito di illustrare congiuntamente - in seguito all’avvio dei tavoli OST e di quanto già analizzato in occasione delle precedenti Assemblee dei Presidenti – un’analisi dettagliata del report finale, un documento che riassume la valutazione strategica delle proposte emerse, la metodologia operativa adottata e il cronoprogramma di attuazione delle attività.
Il testo classifica le diverse proposte in iniziative definite in “rampa di lancio”, “in itinere” e “di difficile attuazione”, caratterizzandosi così come una road map che fissa i punti i punti salienti e la tempistica dei gruppi di lavoro.
“In rampa di lancio” - in questa etichetta sono state raccolte: per il Tavolo 1, le azioni di direct marketing e di marketing territoriale; per il Tavolo 3, il tavolo tecnico di lavoro per LP – 01; per il Tavolo 4, l’analisi di scenario sullo sviluppo della professione; per il Tavolo 5, la formazione ad hoc per la dirigenza territoriale; per il Tavolo 5, la costituzione di un comitato tecnico scientifico con compiti di indirizzo in materia di formazione; per il Tavolo 6, un tavolo tecnico che possa identificare e monitorare l’attivazione delle proposte;
“In itinere” – in questa etichetta - sono state annoverate: per il Tavolo 1, evento annuale, campagne pubblicitarie e convegnistica a tema; per il Tavolo 2, campagna di comunicazione e budget orientatori; per il Tavolo 3, redazione delle linee guida CNGeGL/atenei, campagna di comunicazione, monitoraggio decreti attuativi Legge n. 163; per il Tavolo 4, offrire una formazione aderente al PNRR, favorire le aggregazioni professionali, rendere istituzionale l’alleanza generazionale, incentivazione fiscale per i giovani professionisti; per il Tavolo 5, Database Q&A relative alle competenze professionali, stimolo alle aggregazioni professionali, campagna promozionale CAT; per il Tavolo 6, piattaforma di condivisione di esperienze e buone prassi, centro servizi a supporto dei collegi.
“Di difficile attuazione” - in questa etichetta sono state collocate la sit com del Tavolo 1; far conoscere la professione alla politica del Tavolo 2; il pressing per rendere strutturale le politiche di bonus del Tavolo 4; definizione delle competenze dei geometri del Tavolo 5.
In conclusione, per l’Assemblea dei Presidenti del 14 e 15 dicembre 2023 è stata fissata la convocazione dei gruppi di lavoro dei tavoli OST, relativamente alle proposte “in rampa di lancio”, con l’intento di dare avvio all’operatività dei partecipanti, assicurando il ruolo di supporto da parte del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati.
QUI la relazione del vicepresidente CNGeGL Ezio Piantedosi e del consigliere CNGeGL Paolo Biscaro
QUI il report finale dei tavoli OST
Assemblea dei Presidenti - Roma 10 dicembre 2014
Assemblea dei Presidenti - Roma 10 dicembre 2014

ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI – INTERVENTO DEL CONSIGLIERE PAOLO BISCARO
Dopo le relazioni dei consiglieri CNGeGL Antonio Mario Acquaviva, Luca Bini e Pietro Lucchesi, giunge l’intervento del consigliere CNGeGL Paolo Biscaro in merito agli accordi in corso con ASSOVIB, l’Associazione delle Società di Valutazione, e alle novità inerenti le figure professionali del mediatore civile e del consulente tecnico d’ufficio
Al termine di un breve prologo sulle attività istituzionali condotte verso ABI, Associazione Bancaria Italiana, il consigliere CNGeGL Paolo Biscaro fa il punto sui primi contatti avuti con i vertici di ASSOVIB, Associazione delle Società di Valutazione. Le riunioni che si sono tenute al Consiglio nazionale, cui ha preso parte il consigliere CNGeGL Livio Spinelli, erano volte - nell’ambito del rispetto e dell’applicazione dei principi della nuova normativa sull’equo compenso - a definire i termini degli incarichi specialistici ai geometri liberi professionisti per le stime, le perizie e le valutazioni immobiliari. Un tavolo di lavoro che, più in generale, pone le basi di una fattiva collaborazione con la Categoria.
“Un gruppo di lavoro - spiega il consigliere CNGeGL Paolo Biscaro - che sarà presto composto dai rappresentanti degli altri Consigli e Ordini professionali allo scopo di redigere - in occasione delle prestazioni rese nel campo delle valutazioni immobiliari - un testo unico da utilizzare per la sottoscrizione degli incarichi ai professionisti tecnici. Un documento che recepisca in automatico quanto previsto dalla legge n. 49/2023 sull’equo compenso e possa, al tempo stesso, esaltare la competenza e i compiti richiesti agli specialisti impegnati nelle fasi decisive alla finalizzazione e al rilascio dei finanziamenti. Un tassello da sempre molto importante per l’economia del nostro Paese e divenuto ora, in piena attuazione del PNRR, ancor più centrale per il raggiungimento degli obiettivi comunitari”.
A queste note si è aggiunto un approfondimento sulle figure del mediatore e del consulente tecnico di ufficio, a seguito dell’avvio di due distinte commissioni ministeriali e in relazione alle attività svolte in base alla delega assegnata al Governo nell’ambito del processo civile. In questo passaggio il consigliere CNGeGL Paolo Biscaro ha posto in evidenza l’esito dicotomico degli interventi pubblici. “In base ai nuovi requisiti viene previsto per il CTU un percorso di conciliazione, mentre per il mediatore è introdotta la laurea triennale. Si tratta di due decreti che, non solo non rappresentano un passo in avanti nel campo della giustizia civile, ma di fatto escludono i neo professionisti dalla possibilità di poter esercitare in questo campo. E’ chiaro che questi testi dovranno essere uniformati negli obiettivi, senza creare esclusioni di professioni che hanno dimostrato nei fatti le conoscenze, le abilità e le competenze per poter esercitare in questo campo”.