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‘Casa volano dell'economia del futuro’, lo studio sulla professione

19/04/2018

‘Casa volano dell'economia del futuro’, lo studio sulla professione

Il Comitato Regionale Geometri del Friuli Venezia Giulia presenta venerdì 20 aprile a Trieste uno studio sulla figura professionale del geometra di fronte alle nuove sfide. Presente alla conferenza anche il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati Maurizio Savoncelli

“Questo studio promosso dai Collegi dei Geometri del Triveneto, analizza i vari aspetti della professione del geometra sia dal punto di vista dei professionisti, che da quello dei cittadini attraverso interviste dirette, e analisi del comparto immobiliare ed edilizio. Riteniamo, infatti, che solo partendo da un’analisi accurata del presente della nostra professione e cioè guardando in faccia senza pregiudizi le criticità e i punti di forza del lavoro del geometra saremo in grado di affrontare attrezzati e consapevoli le sfide e le potenzialità che il futuro ci prospetta”. Così Luca Passador, Presidente del Comitato Regionale Geometri del Friuli Venezia Giulia, anticipa alcuni dei temi che saranno trattati venerdì 20 aprile a Trieste durante l’incontro intitolato ‘Riflessioni sulla casa, volano dell’economia del futuro’.

L’appuntamento sarà l’occasione per presentare lo studio elaborato da Sintesi Centro Studi sulla figura del geometra e del geometra laureato al giorno d’oggi: un professionista in fase di ridefinizione delle proprie competenze e potenzialità in ragione di un mercato professionale che è fortemente cambiato a causa dei nuovi assetti di mercato. La figura del geometra viene trattata come professionista chiave dell’industria delle costruzioni in relazione al bene casa, ai cittadini, ai rapporti fra questi e la pubblica amministrazione, alla gestione del territorio. Lo studio presenta quindi il geometra come colui che costituisce per la domanda privata un professionista a valenza fortemente trasversale.

Tra gli spunti che saranno affrontati nel corso della mattinata si parlerà anche del corso di laurea professionalizzante in “Tecniche dell’edilizia e del territorio” che prenderà il via dal prossimo anno accademico presso l’ateneo friulano, con la presenza del direttore del Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura dell’Università di Udine Marco Petti.

Sarà presente all’incontro anche Maurizio Savoncelli, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati. “Il nostro è un sistema professionale  certamente in fase di transizione ma che si distingue per dinamismo e capacità di resilienza, che ha saputo fare rete con le altre professioni tecniche per costruire quella piattaforma di condivisione sistemica che tanto occorre al Paese Italia come metodo d’azione” – sono le parole del Presidente Savoncelli – “C’è un Paese da ricostruire, riqualificare e mettere in sicurezza; c’è un Paese in cui deve vincere la logica della visione operativa e della prevenzione e i geometri lavorano per favorirla”.

In chiusura dell’evento si svolgerà la premiazione per i volontari geometri del Friuli Venezia Giulia che hanno prestato servizio presso le zone terremotate del centro Italia. Nel pomeriggio, presso le sedi dei quattro collegi provinciali della Regione (a Gorizia in via Duca D’Aosta 91; a Pordenone in via Fratelli Bandiera 3; a Trieste in via Battisti 1; a Udine in via Grazzano 5/b) ci sarà il servizio di sportello aperto al pubblico per conoscere meglio la professione del geometra e avere una consulenza gratuita.


QUI per approfondire
QUI il comunicato stampa

27/10/2022

‘Salpa’ il congresso degli ingegneri italiani

Si aprono in una nave da crociera - ormeggiata in rada nel porto di Genova - i lavori di questa 66ma riunione dal titolo “CONFINI. Linguaggi, progetti e idee per un futuro sostenibile”. Fra le personalità invitate per i saluti istituzionali, il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli 

 

Organizzato dal Consiglio Nazionale Ingegneri e dalla Federazione degli Ordini degli Ingegneri della Liguria, all’incontro sono intervenuti numerosi rappresentanti delle autorità: per la Regione Liguria il presidente Giovanni Toti e l’assessore all’urbanistica Marco Scajola, per Forza Italia il capogruppo alla Camera Alessandro Cattaneo, per il comune di Genova il vice Sindaco Pietro Piciocchi, per l’università degli studi di Genova il magnifico rettore Federico Delfino, per il Corpo Nazionale Vigili del Fuoco il direttore regionale della Liguria Claudio Manzella.

Fra gli esponenti delle categorie tecniche era presente il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, che ai microfoni di Adn Kronos ha sottolineato l’importante collaborazione avviata fra le due professioni tecniche: “insieme al presidente Armando Zambrano siamo stati espressione costante di una sinergia che ha fattivamente supportato ogni Governo e Parlamento; con lui abbiamo partecipato al tavolo di lavoro del PNRR e alle numerose audizioni sui temi più delicati”. Clicca QUI per la video intervista.

Al termine, il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli e altri ospiti sono stati accompagnati in porto, mentre le attività proseguivano, ‘prendendo il largo’.

 

QUI il programma congressuale


"Ai confini della realtà"

15/12/2015

"Ai confini della realtà"

Grande successo per il fitto programma del meeting “Ai confini della realtà”. Centrato sul tema della confinazione e riconfinazione, l’evento ha visto la partecipazione di esperti e tecnici che hanno fatto il punto sul tema che coinvolge non solo la categoria ma anche i cittadini. Dal ruolo del geometra, fondamentale nel risolvere le frequenti dispute portando le parti ad una riconciliazione senza ricorrere al Tribunale, alle novità geomantiche in arrivo per i professionisti, fino all’illustrazione degli aspetti giuridici relativi alle confinazioni: questi i temi principali. (QUI il comunicato stampa del Collegio Geometri e Geometri Laureati di Verona).


Ha aperto i lavori della giornata il Vice Presidente del CNGeGL Antonio Benvenuti che ha illustrato l’operato del Consiglio Nazionale: “Diversi i progetti in campo, a partire da Georientiamoci, progetto per l’orientamento nelle scuole affinchè gli studenti abbiano una visione chiara del corso di studi e delle opportunità lavorative future. Inoltre, stiamo interagendo in maniera sempre più proficua con i CAT e con le Università per avviare nuovi progetti di formazione”.


E’ intervenuto anche Antonio Bottaro, Amministratore Delegato di Geoweb, società di servizi telematici per i professionisti, che ha sottolineato come nel prossimo futuro saranno solo le tecnologie satellitari a portare evoluzioni, rivelando che sono in arrivo molte novità geomantiche per il professionista; alle sue parole hanno fatto eco quelle del Direttore aggiunto dell’Agenzia Entrate Veneto, Marco Selleri, che messo in evidenza “l’importanza della cartografia catastale”.


La grande affluenza al convegno è stata commentata con entusiasmo sia da Roberto Scali Presidente del Collegio Geometri e Geometri Laureati della provincia di Verona: “Una offerta formativa continua interessante e attuale è uno degli obiettivi che coltiviamo con regolarità e il riscontro ottenuto ci conferma che siamo sulla strada giusta”, sia da Fiorenzo Furlani, Presidente della Società Cooperativa Geometri Veronesi e segretario del Collegio: “L’ottima riuscita di questa giornata è frutto dell’investimento fatto per promuovere le competenze della categoria” .
 
QUI la gallery fotografica
18/08/2018

"Bisogna fare presto per il rispetto di chi non c'è più"

Nel giorno di lutto nazionale proclamato per il crollo del ponte Morandi a Genova, il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati Maurizio Savoncelli esprime il massimo cordoglio personale e della Categoria, sottolineando quanto sia evidente la 'fragilità' del nostro Paese e la necessità di una coesione che porti a dare risposte concrete ai cittadini sul tema della prevenzione e della messa in sicurezza  

Per il nostro Paese si registra oggi l’ennesimo episodio di dolore nazionale, con la celebrazione dei funerali di Stato per le vittime della tragedia di Genova. Siamo tutti terribilmente scossi per ciò che è accaduto e, in rispettoso silenzio, desideriamo unirci al dolore dei congiunti e dei parenti delle persone che hanno perso la vita nel crollo del 14 agosto.

Al tempo stesso ci interroghiamo sul perché di alcuni fatti, che non dipendono da eventi naturali, come terremoti, alluvioni e dissesti, contro i quali possiamo combattere con una seria attività di prevenzione, cercando di capire cosa non ha funzionato e quali sono le priorità da affrontare.

Una cosa è certa: questo Paese è fragile, troppo fragile. Ha bisogno di interventi che vadano a intercettare le criticità più evidenti e che siano portati avanti 

con forza e determinazione da tutti, senza divisioni ideologiche su situazioni oggettivamente necessarie e improcrastinabili.

Nei prossimi mesi, tutti insieme dovremo fare parte di una unica squadra, cercando di dare risposte alle necessità del nostro Paese, con azioni e non con annunci e proclami. Noi ci saremo, come sempre, pronti a collaborare con le Istituzioni e con le altre categorie tecniche per il rilievo e il monitoraggio delle situazioni che, oggi più di ieri, ci spaventano. Bisogna fare presto con rispetto verso chi non c’è più.

 

Maurizio Savoncelli

Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati

26/02/2018

"Bisogna valutare la complessità della prestazione del professionista"

Il Segretario del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati Ezio Piantedosi illustra l'aggiornamento dello schema-guida di contratto per i professionisti geometri alla luce della Legge 124/2017, con l'introduzione di clausole che permettono di dettagliare la prestazione o le diverse voci di costo
Sottoporre all’attenzione del cliente un preventivo scritto è ormai una prassi anche per i professionisti tecnici. A sei mesi dall’introduzione dell’obbligo da parte della legge sulla concorrenza (in vigore dal 29 agosto), infatti, le Categorie si sono adeguate e, come documenta un approfondimento tematico del quotidiano economico Il Sole 24 Ore pubblicato in data odierna, si possono fare i primi bilanci sull’adozione delle diverse formule e soluzioni.
In alcuni casi, sembra che siano in corso dei perfezionamenti, mentre per i Geometri risulta già avviata e definita l’operatività: nell’Albo nazionale è visibile la specializzazione acquisita dall’iscritto. Il sistema si aggiorna in automatico con la formazione e, quando il Geometra conclude un corso, l’ente che lo ha erogato inserisce i crediti formativi nella prevista piattaforma precisando la qualificazione acquisita. In tal modo, se un cliente (impresa, cittadino o pubblica amministrazione) volesse individuare un esperto di sicurezza nei cantieri, potrebbe effettuare una ricerca mirata direttamente online.
“Con l’introduzione della Legge 124/2017 – spiega Ezio Piantedosi, Segretario CNGeGL – è stato elaborato uno schema – guida di contratto aggiornando il modello adottato fin dal 2012 alle novità normative dello scorso agosto. In tal senso, inoltre, è stata posta molta attenzione alla valutazione della complessità della prestazione del professionista. Un aspetto molto sentito e che, in passato, era stato più volte sollevato anche dalla Rete Professioni Tecniche”.

QUI per approfondire

24/07/2015

"Cari Presidenti ... Diteci"

In agenda oggi a Rovigo il seminario con i Presidenti Nazionali Maurizio Savoncelli (CNGeGL) e Fausto Amadasi (CIPAG) 

Entra subito nel vivo dei temi l'incontro dal titolo "Cari Presidenti .. Diteci" promosso dal Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Rovigo: scuola, formazione, lavoro e previdenza.

I Presidenti Nazionali Maurizio Savoncelli (CNGeGL) e Fausto Amadasi (CIPAG) ne parlano alla platea raccolta dal Presidente Provinciale Guido Turchetti.

"Si tratta di un momento - sottolinea il Presidente Provinciale Guido Turchetti -  molto atteso dai colleghi, che attendevano da tempo i vertici della categoria. Sono certo che questa occasione - conclude - ci consentirà di approfondire le linee di indirizzo e affrontare con più strumenti utili il domani professionale.

Oltre ai numerosissimi geometri, sono intervenuti l'assessore regionale all'ambiente e all'urbanistica, Cristiano Corazzieri ed  il Presidente della Provincia di Rovigo, Marco Trombini.

QUI 1°articolo di Rovigo Oggi

QUI 2°articolo di Rovigo Oggi


QUI la galleria fotografica
20/09/2018

"Diamoci una scossa", Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica

Partirà il 30 settembre la prima edizione dell'iniziativa finalizzata a diffondere la cultura della prevenzione informando i cittadini sulle agevolazioni fiscali previstre per gli interventi di messa in sicurezza del patrimonio immobiliare
L'appuntamento è stato promosso da Fondazione Inarcassa, Consiglio Nazionale degli Ingegneri e Consiglio Nazionale degli Architetti, con il coinvolgimento del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, insieme a quello dei Geologi, al fine di completare e rafforzare la squadra di professionisti specializzati nella prevenzione del rischio sismico.
Ciascun Presidente dei Collegi provinciali dei Geometri e Geometri Laureati potrà valutare in maniera autonoma l'opportunità di aderire, su base volontaria, all'iniziativa. Nelle piazze delle principali città italiane saranno allestiti punti informativi presidiati dai professionisti che metteranno a disposizione dei cittadini competenze tecniche ad hoc.
Per maggiori informazioni sull'evento e sulle località coinvolte è possibile visitare il sito internet dedicato all'iniziativa www.giornataprevenzionesismica.it

QUI il video della Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica

18/10/2019

"I futuri Geometri progettano l'accessibilità": pubblicato il bando del Concorso

Il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati e Fiaba Onlus hanno pubblicato l’ultima edizione del concorso «I futuri geometri progettano l'accessibilità» rivolto a tutti gli studenti degli Istituti tecnici italiani con indirizzo Costruzione, Ambiente e Territorio. La partecipazione è gratuita. Le scuole possono aderire fino al 28 febbraio 2020

Fiaba Onlus e il CNGeGL hanno pubblicato il bando per l’ottava edizione del Concorso Scolastico Nazionale «I futuri geometri progettano l’accessibilità».

Si tratta di un contest di carattere sociale rivolto agli studenti degli Istituti Tecnici di tutta Italia con indirizzo Costruzione, Ambiente e Territorio ed è realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, la Cassa Geometri e la Fondazione Geometri Italiani con il sostegno di Geoweb spa e Kone

I progetti possono riguardare differenti categorie d’intervento: spazi urbani, percorsi o aree pedonali, piazze, aree verdi e viabilità; edifici pubblici e scolastici; strutture per il tempo libero, strutture per lo sport, la cultura e lo spettacolo; strutture ricettive, edifici di culto e di interesse culturale.

Ai ragazzi del triennio, in particolare, viene chiesto di realizzare un progetto di abbattimento delle barriere architettoniche nel costruito che rispetti la normativa vigente e la Pdr/Uni 24/2016 «Abbattimento barriere architettoniche – Linee guida per la ri-progettazione del costruito in ottica universal design».

La partecipazione è gratuita e le scuole potranno aderire compilando la scheda da inviare entro e non oltre il 28 febbraio 2020. Entro il 4 maggio 2020 dovranno poi consegnare due tavole A2 in cui riassumere l’intero iter progettuale, dall’esame delle problematiche riscontrate nell’area di progetto scelta fino alla proposta d’intervento e una relazione tecnica.

Una commissione, composta da rappresentanti dei soggetti promotori ed esperti, valuterà tutti i progetti consegnati e designerà i primi tre classificati per ogni categoria e il vincitore del premio speciale. La cerimonia di premiazione si terrà a Roma nella prima decade di giugno 2020.

Novità del bando di questa edizione è il premio speciale «Lavori in conCorso» dedicato ai progetti, presentati nelle sette passate edizioni, che sono stati adottati dalle amministrazioni locali e che sono in fase di realizzazione o realizzati. Le scuole interessate potranno inviare la candidatura entro e non oltre il 4 maggio 2020.

Sarà inoltre assegnato il premio speciale Kone al miglior progetto che preveda l’installazione di sistemi di trasporto verticale.

La candidatura di un progetto nella sezione speciale non esclude la partecipazione dell’istituto dall’aggiudicazione dei premi previsti nelle altre categorie.

02/03/2016

"Imbullonati” e Fondi Europei, la giornata formativa dei Geometri Italiani

2 marzo 2016: doppio appuntamento per la categoria professionale dei Geometri Italiani: il primo, un incontro formativo sulla Legge di Stabilità in tema di Imbullonati e la caratterizzazione delle unità immobiliari nel sistema catastale, organizzato dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate; il secondo, un incontro formativo sul tema dei Liberi professionisti e Fondi europei come concreta opportunità di sviluppo per il geometra, organizzato da CNGeGL (Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati), CIPAG (Cassa Previdenza e Assistenza Geometri Italiani) e Fondazione Geometri Italiani.


Sul tema degli “imbullonati”, per la categoria dei Geometri Italiani, la stima degli immobili speciali e particolari, insieme alle relative variazioni di rendita, sono una misura che potrebbe rappresentare l’anticamera della riforma del Catasto: l’ampiezza della platea coinvolta (si stima che siano circa un milione gli immobili assoggettati, presenti nelle zone industriali e artigianali) e la significatività dei risultati attesi (le rendite catastali potrebbero subire tagli fino al 50%) sono fattori destinati a fornire una nuova visione del panorama immobiliare. Una consapevolezza che CNGeGL ha condiviso con l’Agenzia delle Entrate sin dalle prime battute, e che si è tradotta nella qualità dei contributi che i due organismi hanno apportato congiuntamente nelle fasi di definizione del provvedimento. Una best practice basata su una sinergia che può essere replicata con altri soggetti direttamente interessati, in rappresentanza del mondo artigianale e industriale (Confindustria, Confartigianato, CNA). 


Sul tema Fondi Europei, la categoria dei Geometri Italiani raggiunge un altro importante risultato. Dopo l’impegno profuso in ambito istituzionale, sia a livello nazionale sia comunitario, per l’equiparazione dei professionisti alle PMI, forma un gruppo di lavoro di esperti che si occupano del monitoraggio e della segnalazione agli iscritti dei bandi regionali che assegnano misure ai professionisti. Per l’aggiornamento e la consultazione sulle pubblicazioni degli incentivi lancia la rubrica “a misura di geometra” e la documentazione è messa a disposizione periodicamente nell’area riservata del sito Geometri in Rete. Un altro passo in avanti viene fatto con il corso in progettazione, gestione e rendicontazione dei progetti messo a punto dalla Fondazione Geometri e Geometri Laureati dell’Emilia Romagna, finora presentato a oltre 400 professionisti del nostro Paese. E ora, i primi 32 Geometri Italiani ricevono dal Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli l’attestato che li laurea per il futuro, dopo aver sviluppato le competenze necessarie per essere ideatori e promotori di progetti di sviluppo, di investimento, di innovazione tecnologica, da realizzare in proprio o in partnership con imprese, associazioni e istituzioni. Fra loro, una professionista di Bologna: Silvia Rosano. Sul podio, infine, la testimonianza del geometra Massimiliano Losacco, 45 anni di Bologna, componente di un pool di tecnici di una società di ingegneria, che si è aggiudicato un finanziamento per l’innovazione tecnologica.  


Nel corso del suo intervento Gabriella Alemanno ha voluto cogliere l’occasione dell’incontro con la categoria dei Geometri Italiani per ricordare: “Quest’anno si celebrano i 130 anni della promulgazione delle Legge Messedaglia che il 1 marzo 1886 ha istituito l’Amministrazione del Catasto Terreni e Edilizio Urbano (QUI per approfondire). E’ stato un lungo cammino, quello che ha portato la nostra Amministrazione a essere una importante realtà oggi al servizio del cittadino, dei professionisti, delle imprese e degli altri enti e altre amministrazioni. Nella costante attività istituzionale e nel consueto impegno per il miglioramento dei servizi, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile la nuova release della procedura DCFA che, come sappiamo, si è resa necessaria dall’avvenuta variazione del processo estimativo di una particolare categoria di immobili: i cosiddetti “imbullonati” o meglio, gli immobili censiti nel gruppi catastali D ed E. E’ una delle procedure storiche dell’Agenzia delle Entrate per la presentazione degli atti di aggiornamento del Catasto fabbricati. Basti pensare che nel 2015 ai nostri uffici territoriali risultano essere state presentate oltre 1 milione e 800mila procedure, di cui il 93% per via telematica”.

Nelle parole del presidente Maurizio Savoncelli, l’esortazione ai colleghi geometri: “Tra le misure contenute nella Legge di Stabilità 2016, due sono destinate ad avere un impatto diretto sulla Categoria e, più in generale, sui professionisti di area tecnica: l’aggiornamento della rendita catastale sugli imbullonati e l’accesso ai fondi strutturali europei. I due provvedimenti, differenti per contenuti e finalità, presentano caratteristiche comuni: sono il risultato di una collaborazione fattiva tra la politica e le parti interessate, che hanno così potuto mettere a fattor comune le reciproche competenze; possono trasformarsi in nuove opportunità di lavoro, unico antidoto per reagire ad una crisi dalla quale non siamo ancora usciti. Altrettanto dirompente il “via libera” garantito dal comma 474: i professionisti possono accedere ai fondi strutturali europei rientranti nella programmazione 2014/2020 (PON e POR dei fondi FSE e FESR)”.

Mirato l’intervento del Presidente Fausto Amadasi che precisa: “Pur occupandoci di welfare a 360 gradi, il tema del lavoro, in particolare per i giovani, è al centro del nostro impegno e di questa giornata. L’occupazione è determinante per la sostenibilità della categoria e della sua previdenza. Negli ultimi 7 anni anni  il settore dell’edilizia ha pagato pesantemente la crisi e gli iscritti di conseguenza sono diminuiti. Oggi i primi segnali di ripresa ci incoraggiano e riteniamo che, nel giro di alcuni anni, la nostra categoria potrebbe tornare in prima linea fra le professioni intellettuali”.


I PROTAGONISTI.
Al programma del seminario formativo sulla Legge di Stabilità hanno preso parte il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, il Presidente CIPAG Fausto Amadasi, il Consigliere Serafino Frisullo (QUI la sua presentazione), il Vice Direttore dell’Agenzia delle Entrate Gabriella Alemanno (QUI la sua presentazione), il Direttore Centrale Catasto Cartografia e Pubblicità Immobiliare Agenzia Entrate Franco Maggio (QUI la sua presentazione) e il Responsabile Ufficio Sviluppo Tecnico-Scientifico della Direzione Centrale Catasto e Cartografia, Agenzia delle Entrate, Arturo Angelini (QUI la sua presentazione).
Al programma del seminario formativo sulle nuove opportunità per i liberi professionisti legate ai Fondi europei hanno preso parte il segretario CNGeGL Enzo Piantedosi, Massimo Borriello di APRE Agenzia per la Promozione e la Ricerca Europea (QUI la sua presentazione), Alessandro Zanasi, Presidente della Zanasi & Partners (QUI la sua presentazione), Gualtiero Parmeggiani, Segretario della Fondazione Geometri e Geometri Laureati dell’Emilia Romagna, ideatore del corso nazionale di formazione sui bandi europei, Laura Caserta, Geoweb Spa, esperta di fondi europei (QUI la sua presentazione). Conclude il Presidente del CNGeGL Maurizio Savoncelli con la consegna degli attestati ai primi 32 Geometri Italiani diplomati in euro progettazione.


LA SCHEDA DEL CORSO IN PROGETTAZIONE EUROPEA.
Le finalità del corso sono lo sviluppo delle competenze necessarie ai professionisti per partecipare ai programmi di finanziamento. Il percorso di formazione prevede anche esercitazioni pratiche per la simulazione della gestione degli strumenti di gestione e rendicontazione dei contratti. La durata complessiva è di 17 mezze giornate, i crediti riconosciuti 68. Il corso è stato in parte finanziato dalla Fondazione Geometri e Geometri Laureati dell’Emilia Romagna per ridurre il costo a 250,00 euro. 

QUI la galleria fotografica


QUI il video reportage dell'evento


QUI il video informativo sugli imbullonati




02/03/2016

"Imbullonati” e Fondi Europei, la giornata formativa dei Geometri Italiani

2 marzo 2016: doppio appuntamento per la categoria professionale dei Geometri Italiani: il primo, un incontro formativo sulla Legge di Stabilità in tema di Imbullonati e la caratterizzazione delle unità immobiliari nel sistema catastale, organizzato dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate; il secondo, un incontro formativo sul tema dei Liberi professionisti e Fondi europei come concreta opportunità di sviluppo per il geometra, organizzato da CNGeGL (Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati), CIPAG (Cassa Previdenza e Assistenza Geometri Italiani) e Fondazione Geometri Italiani.
Sul tema degli “imbullonati”, per la categoria dei Geometri Italiani, la stima degli immobili speciali e particolari, insieme alle relative variazioni di rendita, sono una misura che potrebbe rappresentare l’anticamera della riforma del Catasto: l’ampiezza della platea coinvolta (si stima che siano circa un milione gli immobili assoggettati, presenti nelle zone industriali e artigianali) e la significatività dei risultati attesi (le rendite catastali potrebbero subire tagli fino al 50%) sono fattori destinati a fornire una nuova visione del panorama immobiliare. Una consapevolezza che CNGeGL ha condiviso con l’Agenzia delle Entrate sin dalle prime battute, e che si è tradotta nella qualità dei contributi che i due organismi hanno apportato congiuntamente nelle fasi di definizione del provvedimento. Una best practice basata su una sinergia che può essere replicata con altri soggetti direttamente interessati, in rappresentanza del mondo artigianale e industriale (Confindustria, Confartigianato, CNA). 
Sul tema Fondi Europei, la categoria dei Geometri Italiani raggiunge un altro importante risultato. Dopo l’impegno profuso in ambito istituzionale, sia a livello nazionale sia comunitario, per l’equiparazione dei professionisti alle PMI, forma un gruppo di lavoro di esperti che si occupano del monitoraggio e della segnalazione agli iscritti dei bandi regionali che assegnano misure ai professionisti. Per l’aggiornamento e la consultazione sulle pubblicazioni degli incentivi lancia la rubrica “a misura di geometra” e la documentazione è messa a disposizione periodicamente nell’area riservata del sito Geometri in Rete. Un altro passo in avanti viene fatto con il corso in progettazione, gestione e rendicontazione dei progetti messo a punto dalla Fondazione Geometri e Geometri Laureati dell’Emilia Romagna, finora presentato a oltre 400 professionisti del nostro Paese. E ora, i primi 32 Geometri Italiani ricevono dal Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli l’attestato che li laurea per il futuro, dopo aver sviluppato le competenze necessarie per essere ideatori e promotori di progetti di sviluppo, di investimento, di innovazione tecnologica, da realizzare in proprio o in partnership con imprese, associazioni e istituzioni. Fra loro, una professionista di Bologna: Silvia Rosano. Sul podio, infine, la testimonianza del geometra Massimiliano Losacco, 45 anni di Bologna, componente di un pool di tecnici di una società di ingegneria, che si è aggiudicato un finanziamento per l’innovazione tecnologica.  
Nel corso del suo intervento Gabriella Alemanno ha voluto cogliere l’occasione dell’incontro con la categoria dei Geometri Italiani per ricordare: “Quest’anno si celebrano i 130 anni della promulgazione delle Legge Messedaglia che il 1 marzo 1886 ha istituito l’Amministrazione del Catasto Terreni e Edilizio Urbano (QUI per approfondire). E’ stato un lungo cammino, quello che ha portato la nostra Amministrazione a essere una importante realtà oggi al servizio del cittadino, dei professionisti, delle imprese e degli altri enti e altre amministrazioni. Nella costante attività istituzionale e nel consueto impegno per il miglioramento dei servizi, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile la nuova release della procedura DCFA che, come sappiamo, si è resa necessaria dall’avvenuta variazione del processo estimativo di una particolare categoria di immobili: i cosiddetti “imbullonati” o meglio, gli immobili censiti nel gruppi catastali D ed E. E’ una delle procedure storiche dell’Agenzia delle Entrate per la presentazione degli atti di aggiornamento del Catasto fabbricati. Basti pensare che nel 2015 ai nostri uffici territoriali risultano essere state presentate oltre 1 milione e 800mila procedure, di cui il 93% per via telematica”.
Nelle parole del presidente Maurizio Savoncelli, l’esortazione ai colleghi geometri: “Tra le misure contenute nella Legge di Stabilità 2016, due sono destinate ad avere un impatto diretto sulla Categoria e, più in generale, sui professionisti di area tecnica: l’aggiornamento della rendita catastale sugli imbullonati e l’accesso ai fondi strutturali europei. I due provvedimenti, differenti per contenuti e finalità, presentano caratteristiche comuni: sono il risultato di una collaborazione fattiva tra la politica e le parti interessate, che hanno così potuto mettere a fattor comune le reciproche competenze; possono trasformarsi in nuove opportunità di lavoro, unico antidoto per reagire ad una crisi dalla quale non siamo ancora usciti. Altrettanto dirompente il “via libera” garantito dal comma 474: i professionisti possono accedere ai fondi strutturali europei rientranti nella programmazione 2014/2020 (PON e POR dei fondi FSE e FESR)”.
Mirato l’intervento del Presidente Fausto Amadasi che precisa: “Pur occupandoci di welfare a 360 gradi, il tema del lavoro, in particolare per i giovani, è al centro del nostro impegno e di questa giornata. L’occupazione è determinante per la sostenibilità della categoria e della sua previdenza. Negli ultimi 7 anni anni  il settore dell’edilizia ha pagato pesantemente la crisi e gli iscritti di conseguenza sono diminuiti. Oggi i primi segnali di ripresa ci incoraggiano e riteniamo che, nel giro di alcuni anni, la nostra categoria potrebbe tornare in prima linea fra le professioni intellettuali”.

I PROTAGONISTI.
Al programma del seminario formativo sulla Legge di Stabilità hanno preso parte il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, il Presidente CIPAG Fausto Amadasi, il Consigliere Serafino Frisullo (QUI la sua presentazione), il Vice Direttore dell’Agenzia delle Entrate Gabriella Alemanno (QUI la sua presentazione), il Direttore Centrale Catasto Cartografia e Pubblicità Immobiliare Agenzia Entrate Franco Maggio (QUI la sua presentazione) e il Responsabile Ufficio Sviluppo Tecnico-Scientifico della Direzione Centrale Catasto e Cartografia, Agenzia delle Entrate, Arturo Angelini (QUI la sua presentazione).
Al programma del seminario formativo sulle nuove opportunità per i liberi professionisti legate ai Fondi europei hanno preso parte il segretario CNGeGL Enzo Piantedosi, Massimo Borriello di APRE Agenzia per la Promozione e la Ricerca Europea (QUI la sua presentazione), Alessandro Zanasi, Presidente della Zanasi & Partners (QUI la sua presentazione), Gualtiero Parmeggiani, Segretario della Fondazione Geometri e Geometri Laureati dell’Emilia Romagna, ideatore del corso nazionale di formazione sui bandi europei, Laura Caserta, Geoweb Spa, esperta di fondi europei (QUI la sua presentazione). Conclude il Presidente del CNGeGL Maurizio Savoncelli con la consegna degli attestati ai primi 32 Geometri Italiani diplomati in euro progettazione.

LA SCHEDA DEL CORSO IN PROGETTAZIONE EUROPEA.
Le finalità del corso sono lo sviluppo delle competenze necessarie ai professionisti per partecipare ai programmi di finanziamento. Il percorso di formazione prevede anche esercitazioni pratiche per la simulazione della gestione degli strumenti di gestione e rendicontazione dei contratti. La durata complessiva è di 17 mezze giornate, i crediti riconosciuti 68. Il corso è stato in parte finanziato dalla Fondazione Geometri e Geometri Laureati dell’Emilia Romagna per ridurre il costo a 250,00 euro. 

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QUI il video reportage dell'evento

QUI il video informativo sugli imbullonati

 

05/06/2017

"La Partita del Cuore"

Promossa dall’Associazione sportiva “Geosport” e dal Consiglio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Ravenna, “La partita del cuore” che si è disputata a scopo benefico nello Stadio dei Pini “G. Todoli” di Cervia, ha ricevuto il patrocinio di CNGeGL, CIPAG e Fondazione Geometri Italiani e il sostegno di molti marchi privati 

Un incontro formativo e un evento sportivo per celebrare un anniversario. Ecco la fitta agenda del 5 giugno a Cervia, dove si è tenuto l’appuntamento sul tema “La regolarità urbanistica degli immobili nelle norme nazionali e la nuova procedura di segnalazione certificata di agibilità” e si è svolta “La partita del Cuore” quale finale del 20° Campionato Nazionale Calcio Geometri, organizzato da A.S. Geosport insieme al Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Ravenna. Un abbinamento consueto per i geometri sportivi che, nella passata stagione invernale, hanno archiviato un’altra occasione di aggiornamento e di intrattenimento agonistico, con il tema “Classamento dei fabbricati rurali e degli impianti di risalita” e la finale del Campionato di Sci. Tra i partecipanti anche il Presidente del Collegio dei Geometri della provincia di Rimini, Massimo Giorgetti, e il Presidente del Collegio dei Geometri di BAT, Antonio Acquaviva.


“Le adesioni sono in costante crescita e, per intervenire alle nostre manifestazioni, i geometri si mettono in moto da ogni regione! Per noi è un motivo di soddisfazione – ha affermato il Consigliere di “Geosport” Giovanni Corsini – e ci auguriamo di riuscire nell’intento di dar vita a un dibattito costruttivo sui temi che riguardano il ruolo e la figura e il lavoro dei geometri, creando un motivo di aggregazione fra liberi professionisti e l’opportunità di un confronto tecnico fra i Collegi provinciali”.

“A delineare il quadro della situazione normativa nazionale nel corso dell’approfondimento che si è tenuto a Cervia, per esempio, è stato il Consigliere Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati Cesare Galbiati – conclude Giovanni Corsini – e di indubbia utilità è stata per i geometri la possibilità di entrare nel merito della regolarità urbanistica relativa agli immobili a livello regionale. In molti, infatti, hanno affrontato e riscontrato le innumerevoli diversità, non certo trascurabili. Tra i numerosi punti toccati dalla discussione, di importanza centrale - conclude - è stata la novità costituita dalla “segnalazione certificata di agibilità” (Scia 2 DLgs 222 del 2016) avviata a gennaio 2017.



QUI la galleria fotografica
QUI la locandina de “La Partita del Cuore”

04/05/2015

"Lei non può fare questo lavoro perchè non è un Geometra"

Quando si è sentito dire così, Romano Bignozzi, divenuto il geometra più famoso al mondo dopo l’inaugurazione di EXPO2015, non ha avuto più esitazioni: si è iscritto all’Istituto Cattaneo di Milano per conseguire subito il diploma. 

E’ andato in pensione nel 1992 con un curriculum di tutto rispetto, dopo il coinvolgimento diretto in grandi opere in tutto il mondo, eppure a 78 anni Romano Bignozzi è riuscito ancora a far parlare di sé confermando con orgoglio di essere italiano, bravissimo e, per dispetto, un geometra. 

Proprio così: ha una carriera scolastica insolita il professionista che per EXPO2015 ha avuto la responsabilità di un cantiere consegnato- in questi giorni - sotto gli occhi dell’intero pianeta. “Questo è un mestiere d’oro per i giovani che - afferma Romano Bignozzi – prima ancora del titolo di studio devono, però, avere un grande amor proprio. Io non lo tolleravo: il mio superiore mi diceva che i miei lavori non erano fatti bene, tornavo a casa e ricominciavo da capo i disegni, finché non mi venne affidato un incarico perché non ero un geometra. A quel punto, per conseguire il titolo mi sono iscritto all’Istituto Cattaneo in piazza della Vetra a Milano”. 

E da allora, “Una vita da film, con un amore da film e una famiglia da film”, aggiunge Romano, parlando di una moglie che ha adorato e della penultima nipotina che porta il suo stesso nome, Tiziana. “Quando ero a Caracas, ogni due settimane percorrevo oltre 500 chilometri per parlare con lei al telefono”. Andando a ritroso nel tempo, Romano Bignozzi non cita soltanto le dighe in Venezuela, dopo quella del Vajont; la memoria gli restituisce anche il ricordo delle centrali idroelettriche in Sudafrica, della linea 1 e 2 della metropolitana di Milano, di buona parte delle autostrade italiane, dall'alta velocità Milano-Bologna, alla Galleria del San Gottardo in Svizzera. 

“Ho attraversato l’oceano ben 54 volte, ho lavorato in tutto il mondo e quando mi hanno chiamato a Milano per l’EXPO2015, ho accettato volentieri; avevo voglia di tornare a casa, nella città dove sono nato e dove risiedo con tutti i miei affetti più cari”.

Qui Romano Bignozzi ha nuovamente dato il massimo, occupandosi della valutazione delle opere, di programmazione ed esecuzione dei lavori, coordinando oltre 9mila operai e trovando persino il tempo per tenere 3 lezioni al Politecnico di Milano su questi stessi temi. 

“Una figura indubbiamente emblematica – commenta il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati Maurizio Savoncelli – che testimonia come il Geometra sia la migliore espressione del saper fare italiano"

11/07/2018

"Linee Strategiche di Mandato 2013 - 2018"

Un resoconto che riassume in modo schematico e, al tempo stesso, esaustivo l'operato di una intera consiliatura. Questa la nuova pubblicazione del Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli denominata "Linee Strategiche di Mandato 2013 - 2018" presentata nell'odierna Assemblea dei Presidenti. Un documento che induce a una riflessione di ampio respiro e a una importante conclusione: "Per dialogare con il futuro, sarà indispensabile utilizzare il linguaggio della tradizione"

 

Cari Colleghi,

 

il mandato 2013-2018 è prossimo alla scadenza: il report che vi accingete a leggere ha la funzione di riepilogare le azioni  avviate e tuttora in corso, una road map in continuo aggiornamento che illustra in maniera sintetica ed efficace le linee strategiche del nostro operato.

 

In questa narrazione trovano spazio gli ambiti ai quali il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati ha ritenuto opportuno riservare una “corsia preferenziale” -  Istruzione scolastica e universitaria, Formazione professionale continua, Attività istituzionali, Lavoro, Governance, Comunicazione, Responsabilità sociale -  unitamente ai risultati ottenuti, siano essi numeri e percentuali che disegnano grafici e linee di tendenza, o asset intangibili – primo fra tutti la reputazione – sempre più apprezzati e “misurati” dagli stakeholder.

 

Di questo corpus informativo è possibile dare sia un’interpretazione lineare, mettendo in correlazione i singoli scenari di riferimento, le relative azioni strategiche e i risultati conseguiti, sia un’interpretazione trasversale, finalizzata a codificare il senso, la visione e le prospettive future dell’agire nel suo complesso. 

 

Vi è, infatti, un comune denominatore delle iniziative, dei progetti e delle idee maturate in seno al Consiglio Nazionale in questi cinque anni di lavoro intenso e straordinario, ed è la determinazione a restituire centralità alla professionalità del geometra nel confronto istituzionale e sul territorio, al fianco dei cittadini e nell’interlocuzione con la pubblica amministrazione. Un riposizionamento evidentemente non fine a se stesso, ma propedeutico alla creazione di nuove opportunità in un mercato del lavoro in continua evoluzione, sempre più competitivo e reduce da decennio di profonda crisi economica. 

 

Interpretando con serietà e autentico spirito di servizio il ruolo di “corpo intermedio” – un ruolo rivendicato, difeso e infine rilanciato anche grazie alla nomina del sottoscritto a Consigliere del CNEL in rappresentanza dei liberi professionisti – abbiamo contribuito ad assegnare concretezza all’equo compenso, una misura di giustizia che restituisce dignità ai professionisti, che tutela il lavoro degli iscritti agli albi che svolgono una libera professione intellettuale, che delinea un quadro giuridico capace di assegnare maggiori sicurezze ai giovani, economicamente più fragili e quindi più esposti al rischio mercimonio. 

 

E ancora: abbiamo lavorato in favore di un ampliamento delle tutele degli Autonomi sostenendo l’approvazione del  Jobs Act; consentito l’accesso dei professionisti ai fondi strutturali europei; stimolato la riflessione pubblica sui benefici che potrebbero derivare dalla piena affermazione del principio di sussidiarietà. 

 

Soprattutto, ci siamo impegnati nella difesa degli interessi legittimi della Categoria promuovendo, all’interno della Rete delle Professioni Tecniche e segnatamente con gli ordini nazionali degli ingegneri e degli architetti, una riflessione seria e non oltranzista sul tema delle competenze. Ci siamo dotati, in particolare, di una serie di strumenti scientifici che hanno consentito di essere più precisi rispetto al passato nel rendere evidente il perimetro degli ambiti di intervento (prova ne sia la sostanziale diminuzione del numero di contenziosi registrato negli ultimi anni), e di porre le basi per identificare con chiarezza le competenze specifiche del geometra, quelle che lo caratterizzano – e lo distinguono – dai profili limitrofi.

 

Investire nelle competenze significa assicurare “il” futuro alla Categoria; renderle immediatamente riconoscibili e identificabili è il primo passo per valorizzarle anche da un punto di vista economico. Ciò appare tanto più strategico quanto più diventa evidente l’impatto che avrà il digitale sul futuro dell’occupazione e sulle professioni: uno scenario non da “fine del lavoro” ma da “lavoro a complessità crescente”, che reca con sé la necessità di coltivare saperi diffusi e multidisciplinari; di stabilire correlazioni dirette tra abilità, conoscenze e competenze; di coniugare non solo “sapere” e “saper fare”, ma anche “sapere” e “saper pensare”. 

 

La sfida da raccogliere per essere competitivi in un mondo del lavoro che cambia è fin troppo chiara:  comprendere la logica del digitale e integrarla con le competenze di base e specialistiche che sono proprie della professione di geometra. 

 

Lungo questa via, non esiste alternativa ad una riforma radicale del sistema educativo italiano che vada nella direzione di una rivalutazione dell’istruzione tecnica - scolastica e universitaria - e nella definizione di percorsi formativi realmente ispirati al paradigma life long learning, il cui obiettivo è “sincronizzare” (e non semplicemente allineare) tutte le esperienze di studio e lavoro che ogni persona compie nella vita. 

 

Questa sfida noi l’abbiamo raccolta: il progetto di riforma del percorso di accesso (oggi disegno di legge “Disciplina della professione di geometra e norme per l'adeguamento delle disposizioni concernenti le relative competenze professionali”), elaborata dal Consiglio Nazionale, fornisce una risposta concreta all’esigenza del Paese di allineare i tempi del sistema educativo a quelli del mondo del lavoro, grazie alla previsione di un titolo accademico abilitante.

 

L’esito di questa sfida dipenderà da diversi fattori: dagli investimenti in istruzione, formazione e innovazione tecnologica che saremo disposti a mettere in campo nei prossimi anni; dal rilancio delle condizioni che hanno consentito, nel 2015, la ripresa dei redditi dei geometri professionisti e il progressivo consolidarsi del trend; dalla volontà di far coincidere – ancora e sempre meglio – il ruolo di rappresentanza con l’assunzione di responsabilità; dalla capacità di porsi obiettivi ambiziosi e non per questo irraggiungibili. 

 

Sarà necessario, soprattutto, dare continuità a quel lavoro di squadra che ha caratterizzato l’operato del Consiglio Nazionale durante il mandato 2013-2018: al Vice Presidente, al Segretario, ai Consiglieri, al personale e ai collaboratori vadano i più sentiti ringraziamenti per l’impegno profuso, per le responsabilità assunte all’interno del “gruppo”, per l’umiltà con la quale tutti si sono posti al servizio degli Iscritti. 

 

Concludo con un appunto: la nostra professione non è destinata a sparire, tantomeno a barattare la sua sopravvivenza sui nuovi palcoscenici del lavoro con la propria storia e la propria identità. Il cambiamento innescato dalla rivoluzione digitale ha una forte connotazione culturale, oltre che di metodo e conoscenze, e per compiersi avrà bisogno di essere gestito prima di tutto sul territorio, da chi – come il geometra – è presente e radicato in maniera capillare.  

 

Per dialogare con il futuro, sarà indispensabile utilizzare il linguaggio della tradizione. 

 

Maurizio Savoncelli

Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati

 

QUI la pubblicazione "Linee Strategiche di Mandato 2013 - 2018"

18/11/2021

"Marco Simonotti, la scienza dell'estimo fra passato e futuro"

Fissato al prossimo 10 dicembre, il primo convegno di studio e ricerca di Geo. Val. Esperti è organizzato insieme al Dipartimento Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania, e in collaborazione con la Consulta Regionale Geometri e Geometri Laureati della Sicilia e il Collegio Geometri di Catania

 

“Fare tesoro dell’eredità scientifica e culturale lasciata del professor Marco Simonotti e, nel solco da lui tracciato, continuare a delineare il domani dell’estimo con la ricerca. Una scelta condotta con l’apporto dei principali studiosi e accademici della materia, congiuntamente agli esponenti delle principali sigle che, a vario titolo, rappresentano il comparto della valutazione immobiliare e che, per la prima volta, sono stati riuniti in una partecipazione così estesa.

 

Tutto questo al centro di un fitto programma di lavoro e di formazione inedito nella sua formulazione, che offre l’opportunità di sei relazioni universitarie elaborate esclusivamente per questa occasione. Inoltre, i lavori proseguiranno con un intervento tecnico specialistico, a cui si aggiungeranno le sessioni della tavola rotonda: i due momenti raccoglieranno le anticipazioni e gli elementi di novità, gli spunti e le riflessioni sul mercato, che possono orientare e vogliono migliorare l’aggiornamento costante delle figure tecniche che si occupano di valutazioni immobiliari.

 

Ecco il convegno di studio e ricerca Geo. Val. Esperti 2021”.

 

Con questo incipit, nel suo sito l’associazione riassume l’impegno condensato per ideare, realizzare e promuovere un’iniziativa che - come riferiscono il presidente Oscar Mella e il coordinatore del comitato organizzatore Giovanni Rubuano - vuole rendere centrale il ruolo degli esperti valutatori nello scenario che si sta delineando, in ragione delle opportunità economiche messe a disposizione dagli incentivi/bonus statali e dai fondi del PNRR;

 

Fra le novità, l’iniziativa di avviare una riflessione - per la prima volta in assoluto - degli esponenti delle organizzazioni più autorevoli che si occupano di estimo e di valutazioni immobiliari, allo scopo di delineare periodicamente e grazie al loro contributo, una formazione qualitativa degli esperti valutatori. Per tale ragione, viene promosso l’apporto di un Osservatorio Permanente, volutamente istituito con una genesi corale e con una formula di partecipazione allargata: il nuovo soggetto che propone Geo.Val. Esperti rappresenterà l’incubatore delle idee - a disposizione del comparto - per la crescita e l’aggiornamento costante e continuo dei liberi professionisti tecnici. Una sorta di centro studi “diffuso” degli Ordini e dei Collegi tecnici, con l’imprinting di Geo.Val. Esperti per la categoria dei geometri, a cui parteciperanno le organizzazioni della sessione denominata “La rete del sapere”, con l’intento di editare successivamente anche una pubblicazione tematica.
 

A questo sopra illustrato, si aggiunge l’istituzione del premio “Ciao Marco” che vuole periodicamente incoraggiare le giovani leve nello studio dell’estimo. Si tratta di un riconoscimento inedito con periodicità pluriennale, istituito da Geo.Val. Esperti, rivolto alla memoria del professor Marco Simonotti, una figura che ha saputo precorrere una metodologia scientifica e apportare una profonda innovazione dell’estimo e della valutazione immobiliare. Sarà rivolto alle giovani leve che studiano estimo: universitari e allievi delle scuole secondarie di secondo grado. In questa prima edizione - la selezione dei soggetti sarà prioritariamente rivolta a coloro che hanno il perso il padre o la madre a causa del Covid - 19.

 

Fra i relatori, alla sessione degli interventi istituzionali prenderanno parte il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, il presidente del Collegio Geometri di Palermo Carmelo Garofalo, in rappresentanza del presidente di Cassa Geometri Diego Buono, insieme al consigliere CNGeGL Paolo Nicolosi (interventi Istituzionali).
 

Nella prima sessione della tavola rotonda siederà il consigliere CNGeGL Livio Spinelli, delegato in materia di Estimo e Attività Peritali, con l'intervento "Come è cambiata la figura del geometra valutatore nel tempo. CNGeGL e Geo.Val un connubio da 20 anni"; nella seconda sessione saranno presenti sia il presidente di Fondazione Geometri Italiani Paolo Biscaro, sia il consigliere segretario Enrico Rispoli; il primo sul tema "L'insegnamento del Professor Simonotti ed i processi di formazione nel CNGeGL", il secondo con l'intervento "Il ruolo del CNGeGL nei processi di certificazione e qualificazione".

 

QUI per info e per iscrizioni


"Marco Simonotti, la scienza dell'estimo fra passato e futuro"

18/10/2021

"Marco Simonotti, la scienza dell'estimo fra passato e futuro"

Fissato al prossimo 10 dicembre, il primo convegno di studio e ricerca di Geo. Val. Esperti è organizzato insieme al Dipartimento Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania, e in collaborazione con la Consulta Regionale Geometri e Geometri Laureati della Sicilia e il Collegio Geometri di Catania

 

“Fare tesoro dell’eredità scientifica e culturale lasciata del professor Marco Simonotti e, nel solco da lui tracciato, continuare a delineare il domani dell’estimo con la ricerca. Una scelta condotta con l’apporto dei principali studiosi e accademici della materia, congiuntamente agli esponenti delle principali sigle che, a vario titolo, rappresentano il comparto della valutazione immobiliare e che, per la prima volta, sono stati riuniti in una partecipazione così estesa.

 

Tutto questo al centro di un fitto programma di lavoro e di formazione inedito nella sua formulazione, che offre l’opportunità di sei relazioni universitarie elaborate esclusivamente per questa occasione. Inoltre, i lavori proseguiranno con un intervento tecnico specialistico, a cui si aggiungeranno le sessioni della tavola rotonda: i due momenti raccoglieranno le anticipazioni e gli elementi di novità, gli spunti e le riflessioni sul mercato, che possono orientare e vogliono migliorare l’aggiornamento costante delle figure tecniche che si occupano di valutazioni immobiliari.

 

Ecco il convegno di studio e ricerca Geo. Val. Esperti 2021”.

 

Con questo incipit, nel suo sito l’associazione riassume l’impegno condensato per ideare, realizzare e promuovere un’iniziativa che - come riferiscono il presidente Oscar Mella e il coordinatore del comitato organizzatore Giovanni Rubuano - vuole rendere centrale il ruolo degli esperti valutatori nello scenario che si sta delineando, in ragione delle opportunità economiche messe a disposizione dagli incentivi/bonus statali e dai fondi del PNRR;

 

Fra le novità, l’iniziativa di avviare una riflessione - per la prima volta in assoluto - degli esponenti delle organizzazioni più autorevoli che si occupano di estimo e di valutazioni immobiliari, allo scopo di delineare periodicamente e grazie al loro contributo, una formazione qualitativa degli esperti valutatori. Per tale ragione, viene promosso l’apporto di un Osservatorio Permanente, volutamente istituito con una genesi corale e con una formula di partecipazione allargata: il nuovo soggetto che propone Geo.Val. Esperti rappresenterà l’incubatore delle idee - a disposizione del comparto - per la crescita e l’aggiornamento costante e continuo dei liberi professionisti tecnici. Una sorta di centro studi “diffuso” degli Ordini e dei Collegi tecnici, con l’imprinting di Geo.Val. Esperti per la categoria dei geometri, a cui parteciperanno le organizzazioni della sessione denominata “La rete del sapere”, con l’intento di editare successivamente anche una pubblicazione tematica.
 

A questo sopra illustrato, si aggiunge l’istituzione del premio “Ciao Marco” che vuole periodicamente incoraggiare le giovani leve nello studio dell’estimo. Si tratta di un riconoscimento inedito con periodicità pluriennale, istituito da Geo.Val. Esperti, rivolto alla memoria del professor Marco Simonotti, una figura che ha saputo precorrere una metodologia scientifica e apportare una profonda innovazione dell’estimo e della valutazione immobiliare. Sarà rivolto alle giovani leve che studiano estimo: universitari e allievi delle scuole secondarie di secondo grado. In questa prima edizione - la selezione dei soggetti sarà prioritariamente rivolta a coloro che hanno il perso il padre o la madre a causa del Covid - 19.

 

Fra i relatori, alla sessione degli interventi istituzionali prenderanno parte il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, il presidente del Collegio Geometri di Palermo Carmelo Garofalo, in rappresentanza del presidente di Cassa Geometri Diego Buono, insieme al consigliere CNGeGL Paolo Nicolosi (interventi Istituzionali).
 

Nella prima sessione della tavola rotonda siederà il consigliere CNGeGL Livio Spinelli, delegato in materia di Estimo e Attività Peritali, con l'intervento "Come è cambiata la figura del geometra valutatore nel tempo. CNGeGL e Geo.Val un connubio da 20 anni"; nella seconda sessione saranno presenti sia il presidente di Fondazione Geometri Italiani Paolo Biscaro, sia il consigliere segretario Enrico Rispoli; il primo sul tema "L'insegnamento del Professor Simonotti ed i processi di formazione nel CNGeGL", il secondo con l'intervento "Il ruolo del CNGeGL nei processi di certificazione e qualificazione".

 

QUI per info e per iscrizioni


"Salva casa": architetti, ingegneri e geometri chiedono insieme una nuova legge urbanistica

16/07/2024

"Salva casa": architetti, ingegneri e geometri chiedono insieme una nuova legge urbanistica

A fronte di un corpus urbanistico-giuridico risultante da una lunga e controversa serie di atti legislativi di diverso rango e di diversa impostazione, i tre Consigli Nazionali, il Consiglio Nazionale degli Architetti PPC, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri e il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, ancora una volta prendono atto che il legislatore - con il “Salva casa” di prossima conversione in legge - è costretto a complessi (quanto parziali) esercizi interpretativi per coniugare norme ormai ottuagenarie e normative nazionali e regionali, che si sono affastellate nei decenni, rendendo sempre più incerta la materia del governo del territorio, disciplina che dovrebbe invece avere capacità di visione e indirizzo delle trasformazioni urbane ed edilizie

 

Questo alla base della richiesta avanzata dalle tre categorie di professioni tecniche: il Consiglio Nazionale degli Architetti PPC, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri e il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati auspicano che il “Salva casa” sia il punto di partenza per una rapida, quanto necessaria, stagione di rinnovo del quadro normativo urbano, non più procrastinabile e non curabile con interventi legislativi parziali.

Una proposta ponderata che, osserva come dalla legge 1150 del 1942, la giurisdizione italiana abbia stratificato per oltre 80 anni norme che rincorrono a posteriori l’evoluzione delle città e dei territori invece di gestirli e, come lo stato di materia concorrente Stato/Regioni introdotta dal 2001, ha ulteriormente confuso il panorama del diritto urbanistico, mancando una legge nazionale di principi che avrebbe dovuto indirizzare le diverse norme regionali e locali.

Inevitabile la conclusione: riformare il sistema di norme in materia di edilizia e urbanistica, che risulta ormai non più differibile per poter rispondere alle esigenze di semplificazione e razionalizzazione che siano in grado di supportare e facilitare la crescita ed un futuro sostenibile per il nostro Paese insieme agli obiettivi di pianificazione volti al recupero del patrimonio edilizio esistente, alla riduzione del consumo di suolo, alla rigenerazione urbana, alla sostenibilità ambientale delle costruzioni, all’efficientamento energetico ed alla sicurezza, resistenza, affidabilità degli edifici.

La filiera delle costruzioni e con essa tutti gli operatori coinvolti, siano essi professionisti, imprese, amministrazioni pubbliche, deve poter operare con certezze del diritto, dei tempi e delle procedure. Poiché queste ultime risultano sempre più incerte, spesso gli addetti ai lavori si trovano immobilizzati da controverse interpretazioni, senza poter attuare interventi in città che potrebbero rappresentare delle eccellenze nazionali, nonché rispondere alle esigenze dei mercati che chiederebbero una internazionalizzazione e standardizzazione dei processi.

 

QUI il comunicato stampa congiunto CNAPP, CNI e CNGeGL

 

 


“130”, una ricorrenza e un nuovo concorso a Cuneo

14/02/2017

“130”, una ricorrenza e un nuovo concorso a Cuneo

Si chiama “130” il bando di concorso per le classi seconde delle Scuole Medie del territorio, ideato dal Collegio dei Geometri della provincia di Cuneo per festeggiare la ricorrenza della fondazione  


In occasione del prossimo anniversario del Collegio dei Geometri della provincia di Cuneo, che festeggerà i 130 anni dalla sua fondazione, è stato bandito un concorso di idee rivolto ai ragazzi delle classi seconde degli Istituti Secondari di Primo Grado della provincia, denominato appunto “130”. Agli studenti è stato chiesto di realizzare un elaborato (definito “Logo”) che possa rappresentare la trasformazione subita dalla figura del geometra in questi ultimi 130 anni. I partecipanti sono liberi di utilizzare materiali, forme, disegni e quanto ritengono più opportuno, utilizzando la massima creatività.


QUI per approfondire

15/09/2016

“3.36” è l’ora del comitato civico di Amatrice e Accumoli

Il rischio sismico può essere fronteggiato in maniera strutturale implementando l’efficacia delle metodologie già esistenti. Nel suo ultimo editoriale, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli interviene sul ruolo dello Stato, dei professionisti, dei cittadini anticipando il sentiment delle comunità colpite dal sisma

"Lo Stato ha la responsabilità di affrontare i costi della messa in sicurezza del patrimonio immobiliare pubblico utilizzando risorse specifiche e fondi UE (ai quali si accede mediante progetti che espongono chiarezza metodologica e finanziaria), e adottare politiche di incentivazione economica per quello privato: forti sgravi fiscali per chi ha redditi elevati, contributi a fondo perduto per gli incapienti”. 

“Le valutazioni potranno essere eseguite dai professionisti tecnici, figure tradizionalmente incaricate dal Dipartimento della Protezione Civile alla compilazione delle schede di rilevamento danno, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell’emergenza post-sismica (AeDES). In questa prospettiva, è necessario che essi possano operare in regime di sussidiarietà rispetto alla PA (che mantiene in capo le attività di programmazione, coordinamento e controllo), sgravando i cittadini da incombenze burocratiche e procedure amministrative percepite come vessatorie. Riconoscere ai cittadini un ruolo attivo nell’attuazione di un piano nazionale antisismico (che il Governo è risoluto a lanciare), assegnando autonomia nella scelta del professionista tecnico, significa investirli della responsabilità di agire «in casa propria» per il bene della collettività”.

Con la sua posizione, espressa in un editoriale firmato ieri su Italia Oggi, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli ha colto anticipatamente le motivazioni che hanno spinto i fondatori del comitato civico "3.36". Il gruppo che si costituirà formalmente domani, sabato 17 settembre, si pone l'obiettivo di rappresentare le comunita' di Amatrice e Accumoli nel percorso di ricostruzione dopo il terremoto del 24 agosto. Aperto alla partecipazione dei liberi cittadini, delle associazioni del territorio dei due centri e a qualsiasi altro soggetto colpito dal sisma, il comitato ha l’intento di intervenire nel percorso di ricostruzione, dialogando direttamente con il Commissario straordinario alla ricostruzione, Vasco Errani. Sabato, oltre allo statuto, verranno definite anche le cariche di coordinamento.

E come in precedenza per la riforma del catasto, laddove assegnava al contribuente un ruolo attivo nel processo di revisione del classamento, nuovamente il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli individua un modello partecipativo, che pone responsabilmente i protagonisti della ricostruzione in un ruolo attivo, affidando ai cittadini la possibilità di essere soggetti decisori del futuro della propria comunità.

QUI per approfondire

 

10/08/2017

“Cantieri di Bonifica”, la pubblicazione curata dal Collegio dei Geometri di Lecce

Il titolo rappresenta una inedita analisi storico-geografica della realtà territoriale del Salento nei primi decenni del Novecento 

“Cantieri di bonifica. L’Opera Nazionale per i Combattenti a San Cataldo e Porto Cesareo” affronta il tema dei cantieri di bonifica, aperti dall’Opera Nazionale per i Combattenti negli anni Venti e Trenta del secolo scorso, lungo la fascia marittima del Salento. 

L’autore, Michele Mainardi, è uno studioso riconosciuto di storia del territorio: un accurato lavoro di ricerca, raccolta, assemblaggio e studio di diversi materiali documentali di archivio (planimetrie, fotografie, disegni di rilievo, perizie, computi metrici, articoli di giornale ecc.) gli ha permesso di effettuare una stringente analisi storico-territoriale sui più importanti lavori pubblici effettuati in quel periodo storico. Lo spaccato sui cantieri di bonifica rappresenta anche un racconto sociale delle zone interessate dalle azioni di riordino idraulico e fondiario, una fonte storica del territorio che illustra le varie fasi della cantierizzazione in ambienti difficili del Salento, quali quelli palustri e malsani, e quanto lavoro fu necessario per rendere produttivi i vasti acquitrini sui due litorali di Terra d’Otranto.

La pubblicazione, realizzato con il contributo della Fondazione Geometri Italiani, è solo l’ultimo prodotto editoriale curato dal Collegio dei Geometri della provincia di Lecce: ogni anno infatti, il Collegio realizza testi importanti sugli aspetti salienti della realtà territoriale, che esprimono il valore della cultura militante e vogliono rappresentare uno stimolo agli studi locali e all’aggiornamento.

Il Presidente del Collegio, Eugenio Rizzo, sostiene lo sforzo di comunicazione e riflessione del Collegio ed è da sempre un gran fautore del dialogo tra professioni, imprese, politica e collettività, che si esplica anche attraverso la pubblicazione di fonti storiche legate al territorio. Queste le sue parole sul valore della nuova opera: “Anche questa volta il Collegio ha centrato il suo obiettivo: promuovere una riflessione <elegante> su un tema che ci sta a cuore, quello della messa in opera delle infrastrutture di territorio. Molte sono le sollecitazioni che a noi Geometri ci vengono dallo spoglio attento delle gustose pagine vergate con passione. Ciò che abbiamo potuto apprezzare, nell’esame delle fonti di studio, siamo sicuri che troverà riscontro nell’opinione pubblica, che sa comprendere il valore delle indagini serie e meticolose”.

06/09/2016

“Casa Italia”, la proposta dei professionisti al Premier Matteo Renzi

Sono almeno 12 milioni gli immobili in Italia che necessiterebbero opere di risanamento. Un intervento che coinvolge circa 23 milioni di cittadini con un costo che può essere stimato sui 100 miliardi di euro. A questa necessità risponde la proposta di Piano nazionale di prevenzione del rischio sismico presentato dalla Rete delle Professioni Tecniche nell’incontro con il Premier Matteo Renzi e il Sottosegretario Claudio De Vincenti. Un appuntamento fissato per capire su quali passi in avanti si muoverà il progetto “Casa Italia”


Cosa si può fare per mettere in sicurezza le vite umane e conservare il patrimonio abitativo e artistico del Paese? L’obiettivo che si pone il Governo, dopo l’ultimo terremoto, è senza mezzi termini. Con altrettanto decisionismo rispondono i professionisti dell’area tecnica, che si sono subito messi a disposizione dello Stato. Ecco una sintesi della proposta di Piano nazionale di prevenzione del rischio sismico, tre passi ben precisi da compiere nell’ambito di una revisione e un riordino complessivi della normativa in materia di prevenzione e gestione del pericolo sismico:


1) Azione di monitoraggio immediata sul livello di vulnerabilità per ciascun edificio.


Il vantaggio di questo step è rappresentato dalla celerità con cui una serie di informazioni-chiave possono essere raccolte, indirizzando l’intervento successivo.


2) Adozione del Fascicolo del fabbricato per ciascun edificio pubblico e privato entro 24 mesi dall’emanazione di uno specifico decreto legislativo che integri i dati già acquisiti, partendo dalla vulnerabilità degli elementi rilevati, definendo con esattezza le modalità di risanamento del rischio. Uno strumento dinamico, concepito come uno specchio dell’esistente, in cui riportare tutte le informazioni utili in chiave di sicurezza sismica grazie alle figure tecniche abilitate alla sua redazione.


Il vantaggio di questo step consiste nell’approfondimento dell’identificazione e analisi degli eventuali elementi di rischio, così come anche nell’individuazione delle migliori tecniche e modalità di intervento per il risanamento dell’edificio.


3) Introdurre con apposito decreto legislativo attuativo una certificazione sismica obbligatoria a cura di un tecnico abilitato, da attuarsi inizialmente nelle compravendite e negli affitti e a corredo delle nuove costruzioni e, successivamente, da estendere a tutti gli immobili, pubblici e privati, entro tempi certi, partendo dalle zone con priorità sismica 1.


Il vantaggio di questo step, in primis, è permettere al proprietario di conoscere lo stato di sicurezza del proprio immobile offrendo, nel contempo, allo stesso la capacità di comprendere il livello di complessità dell’intervento di messa in sicurezza eventualmente necessario.
In questa cornice, uno degli elementi cardine per la corretta attuazione e per l’efficacia del Piano di prevenzione del rischio sismico proposto, è il principio della sussidiarietà: alle Amministrazioni Pubbliche dovrà essere assegnata la funzione di programmazione, coordinamento e controllo, soprattutto ad ultimazione degli interventi, mentre ai tecnici dovrà essere riconosciuto il ruolo di attuatori di interventi specifici, nel rispetto delle competenze professionali assegnate per legge a ciascuna professione, e di controlli condotti ex post.
Nel documento, inoltre, sono toccati anche i temi della formazione e dell’incentivazione fiscale. Il primo per affermare un impegno alla tutela sociale e il secondo per individuare le misure necessarie per portare a termine il progetto.
A margine dell’incontro, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli si è soffermato su due punti: l’esigenza di uno screening del territorio teso a definire la vulnerabilità sismica; l’opportunità, in seguito, di utilizzare uno strumento fondamentale e già esistente, come la banca dati catastale dell’Agenzia delle Entrate, aggiungendo per ciascun edificio un parametro di definizione del livello di sicurezza. Qui in un’intervista a Radio Vaticana.


Per approfondire: 

Comunicato Stampa della Rete delle Professioni 

 

04/12/2017

“Casa sicura” un progetto di ricerca e formazione dei Collegi di Perugia e Terni

Firmata a Perugia l’intesa per il progetto sperimentale “Casa sicura: tecniche antisismiche innovative nella tradizione delle costruzioni”, condotto dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia, con i Collegi Geometri e Geometri Laureati delle province di Perugia e Terni, la Fondazione Cassa di risparmio di Perugia, Ater Umbria, e Bcc Credito cooperativo Spello e Bettona


Alla luce degli eventi sismici che hanno interessato l’Umbria ed evidenziato la vulnerabilità del patrimonio edilizio, civile e religioso, i Collegi dei Geometri di Perugia e Terni hanno firmato con il Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale (Dica) dell’Università di Perugia l'accordo “Casa sicura: tecniche antisismiche innovative nella tradizione delle costruzioni” basato su formazione e ricerca scientifica, finalizzato a portare avanti un progetto sperimentale che intende studiare il comportamento, verificare l’efficienza, e promuovere l’utilizzo della muratura confinata per le costruzioni in zona sismica, con particolare attenzione a concetti come rischio sismico, prevenzione e resilienza.

Presenti alla sigla del patto: Enzo Tonzani e Alberto Diomedi, Presidenti rispettivamente del Collegio dei Geometri di Perugia e di Terni; Massimiliano Gioffrè e Giovanni Gigliotti, professori del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Perugia; Umberto Tassi membro del Comitato di indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia; Alessandro Almadori, presidente Ater Umbria. Le attività previste saranno condotte dal Dica direttamente nelle scuole, insieme ai Collegi territoriali, i quali cofinanzieranno il progetto e parteciperanno attivamente alla diretta applicazione nel territorio, grazie anche all’appoggio e al supporto economico di altri soggetti locali, quali la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e Ater Umbria.

“Considero fondamentale la formazione – ha commentato il Presidente del Collegio di Perugia Enzo Tonzani – intesa sia come aggiornamento professionale puntualmente svolto dai nostri colleghi, sia come preparazione degli studenti che frequentano gli istituti tecnici CAT (Costruzione, Ambiente e Territorio), affinché siano sempre più pronti ad affrontare la sfida del lavoro. Solo così riusciremo a competere nell’economia circolare, grazie alle caratteristiche della nostra figura tecnica e alla presenza capillare del Geometra nel territorio”.

“Sono stati individuati il Collegio dei Geometri di Perugia e di Terni quali interlocutori per il passaggio delle conoscenze – ha dichiarato il Prof. Giovanni Gigliotti - in questo momento è molto importante che i risultati del progetto “Casa sicura: tecniche antisismiche innovative nella tradizione delle costruzioni” siano portati a conoscenza e messi a disposizione degli iscritti ai due Collegi e dei ragazzi delle scuole superiori”.

“Si tratta dello studio di una tecnologia costruttiva storica, la muratura in laterizio confinata – ha spiegato il Prof. Massimiliano Gioffrè –che nasce in Italia dopo il terremoto di Messina del 1908 e consiste nell’affidare il compito di sorreggere l’edificio al laterizio con delle cornici in calcestruzzo, con risparmi di costi e miglioramento delle prestazioni rispetto alle strutture tradizionali in cemento armato. Lo studio è sperimentale, faremo due modelli in scala che rappresenteranno una cella costruttiva tipica, uno in muratura ordinaria, l’altro in muratura confinata e, simulando il terremoto, vedremo la risposta di questi due edifici a diversi tipi di sisma per valutare l’incremento delle prestazioni che ci aspettiamo di raggiungere con la muratura confinata. Cercheremo, quindi, di capire come ottimizzare la tipologia costruttiva per resistere di più al terremoto, con un occhio non solo alla salvaguardia delle vite umane, ma anche cercando di ridurre i danni alle strutture”. 

QUI il comunicato stampa



15/02/2016

“Chiamalo! Il Geometra è di Famiglia”

Per tutto il mese di Marzo 2016, il Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Pisa torna a mettere a disposizione dei cittadini la consulenza gratuita dei geometri professionisti iscritti all’Albo. L’iniziativa è volta a sostenere le famiglie nel disbrigo delle necessità riguardanti come, per esempio, le proprietà immobiliari, e a far conoscere la polivalenza delle prestazioni che questa figura tecnica può svolgere nell’ambito della società civile.


Torna nuovamente la campagna “Chiamalo! Il Geometra è di Famiglia”. Il successo riscosso dall’iniziativa già avviata in passato dal Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Pisa, ha motivato gli organizzatori a promuovere una nuova edizione a Marzo 2016.
Per tutto il mese, il Collegio dei Geometri metterà a disposizione, una consulenza gratuita per affrontare le necessità relative al patrimonio familiare riguardanti, ad esempio, la casa, come gli aggiornamenti catastali, le valutazioni immobiliari, le certificazioni delle prestazioni energetiche.
“Come è ormai noto”, ha commentato il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, nel corso della presentazione che si è recentemente tenuta a Pisa, “la polivalenza professionale del geometra ha affiancato questa figura tecnica alle esigenze della società civile. E l’apprezzamento di questa iniziativa lo dimostra”.
Sensibilizzare la comunità locale sull’importanza dei compiti svolti da un geometra, facendo conoscere meglio la sua figura professionale e le finalità della libera professione, a totale garanzia dei cittadini. Questo il senso e gli obiettivi del programma. Inoltre, le famiglie e i giovani potranno così essere informate su quali sono i percorsi formativi necessari e sulle conseguenti opportunità offerte ai geometri dal mondo del lavoro.
Si tratta di un “Servizio di primo approccio” informativo volto a dare pareri e/o consigli di base sulle questioni che rientrano nella competenza professionale del geometra.
Chiunque fosse interessato può prenotare un appuntamento con i geometri indicati dal Collegio stesso telefonando alla Segreteria del Collegio o collegandosi al sito
www.chiamaloilgeometraedifamiglia.it, compilando un apposito form e specificando uno o più argomenti per i quali viene richiesta la consulenza.
Il progetto gode del Patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Pisa, della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e della Associazione Federconsumatori.


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01/03/2018

“Chiamalo! Il Geometra è di Famiglia”

A partire da oggi, e per tutto il mese di marzo, viene riproposto sul territorio della provincia di Pisa “Chiamalo! Il Geometra è di Famiglia”, l’iniziativa che il Collegio Geometri e Geometri Laureati di Pisa mette in campo dal 2015 per fornire gratuitamente ai cittadini consulenze sulle questioni rientranti nella sfera delle competenze professionali del geometra

Non soltanto far conoscere meglio chi è e che cosa può fare il geometra, come tradizionale “tecnico di famiglia”, ma anche dare la possibilità ai cittadini di usufruire di un servizio gratuito di primo approccio informativo e di consulenza in tutti gli ambiti che rientrano nelle polivalenti competenze professionali del geometra. Questi i principali obiettivi dell’iniziativa “Chiamalo! Il geometra è di famiglia”, che ritorna anche quest’anno per tutto il mese di marzo.

Il progetto, promosso e gestito dal Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Pisa, si ripete con successo dal 2015. Il crescente interesse riscontrato finora nei cittadini della provincia di Pisa, ai quali si rivolge, è stato dell’80%, con una tendenza costante all’aumento

Protagonisti del programma di attività oltre cento professionisti, che metteranno a disposizione gratuitamente le proprie conoscenze tecniche a tutti coloro che ne faranno richiesta. Durante le consulenze, che saranno svolte da un professionista junior e uno senior insieme, si potranno affrontare tutte le problematiche che riguardano l’ampia sfera professionale del geometra dalla casa al condominio, dal catasto all’edilizia, dal fisco al risparmio energetico. Quindi, spazio a tutte le famiglie che hanno una necessità, o anche solo un progetto, che riguarda i propri beni immobiliari (ad es. costruzione, ristrutturazione o trasferimento di proprietà di un fabbricato o di un terreno), che hanno bisogno di un consiglio anche ai soli fini ambientali ed energetici, che vogliono avere chiarimenti nelle questioni di condominio, che hanno necessità di stime e perizie, di contabilizzazione di oneri e tributi, di aggiornamenti catastali, di assistenza o mediazione nella conciliazione civile. Ma anche ai giovani che vogliono conoscere i percorsi formativi per diventare “geometra” e le opportunità di lavoro.

Tutti i dettagli sull’iniziativa, con le informazioni circa le modalità da seguire per prenotare la propria consulenza gratuita, e l’elenco dei geometri del Collegio che hanno aderito all’iniziativa, sono disponibili sul sito dedicato: http://www.chiamaloilgeometraedifamiglia.it/. Il termine ultimo per eseguire una prenotazione è il 31 Marzo 2018. 

 

Il progetto vanta i patrocini di Regione Toscana, Provincia di Pisa, i Comuni della provincia di Pisa, e della Categoria, attraverso la Fondazione Geometri Italiani, il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati e la Cassa Italiana Previdenza e Assistenza Geometri. Così il Presidente del Collegio dei Geometri di Pisa, Giacomo Arrighi, ha descritto i punti salienti dell’idea che sta alla base di “Chiamalo! Il Geometra è di Famiglia”: "La nostra iniziativa è un piacevole ritorno sul territorio della provincia di Pisa: il progetto riscuote sempre più interesse, anno dopo anno, ed è stato anche replicato in altre province italiane sul nostro esempio. Questo ci rende onorati e soddisfatti, e testimonia il profondo legame della categoria con la comunità di appartenenza. Oltre a mettere i nostri professionisti a disposizione dei cittadini per offrire consulenze tecniche gratuite, abbiamo colto l'occasione per dimostrare ancora una volta l'attenzione del Collegio verso la crescita e l’inserimento professionale dei colleghi più giovani, motivo per cui le consulenze saranno svolte da un professionista giovane e uno anziano che lavoreranno insieme. E per venire incontro alle esigenze sociali dei più deboli e delle istituzioni locali, infine, è in arrivo una donazione di defibrillatori per due Istituti CAT della Provincia. Perché il geometra è davvero parte di una grande famiglia allargata che è il nostro territorio!"

Se il Geometra oggi ricopre sempre più speso il ruolo del naturale punto di riferimento per le esigenze di una comunità è proprio perché si è guadagnato la fiducia dei cittadini per la sua conoscenza generale e preparazione su tematiche relative al territorio, all'ambiente, all'edilizia. E questo fa di lui il professionista tecnico giusto per qualsiasi necessità e problema.

QUI il comunicato stampa

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15/02/2017

“Chiamati all’eredità”

Inaugurata oggi,  presso la sede dell’Archivio di Stato di Roma nella Sala Alessandrina del Complesso di Sant'Ivo alla Sapienza, una mostra storico-documentale, promossa dall’Agenzia delle Entrate, che racconta la storia della dichiarazione di successione  


Il tema dell’esposizione storica dal titolo “Chiamati all’eredità. Dalla carta al digitale. L’evoluzione della dichiarazione di successione”, organizzata dall’Agenzia delle Entrate in collaborazione con l’Archivio di Stato di Roma e il Consiglio Nazionale del Notariato, con il patrocinio del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, è la dichiarazione di successione. Intento principale della mostra è ripercorre, attraverso testimonianze documentarie e testamentarie, antichi strumenti scientifici di rilevazione e filmati la lunga storia del tributo legato alla successione, che da quest’anno viaggia anche online. L’iniziativa quindi, che sarà aperta al pubblico fino al 15 marzo 2017, è finalizzata a far conoscere le radici dell’imposta, attraverso rimandi a cultura, arte, storia e testimonianze, e le svariate valenze che ha assunto nel corso delle differenti epoche storiche. Il percorso espositivo presenta: una ricca selezione di documenti d’epoca, tra cui antichi testamenti di personaggi illustri del patrimonio storico-politico-culturale italiano, strumenti scientifici di rilevazione cartografica del territorio, due filmati sul percorso documentario e sul nuovo modello telematico di dichiarazione di successione.

In particolare,  dallo scorso 23 gennaio la dichiarazione di successione può essere presentata via web da tutti coloro che sono abilitati ai servizi online delle Entrate, utilizzando il software gratuito SuccessioniOnLine, disponibile sul sito internet dell’Agenzia, anche per domande di volture catastali. Sul canale YouTube dell’Agenzia è disponibile un Video che illustra i passaggi necessari per compilare e trasmettere telematicamente la dichiarazione di successione tramite SuccessioniOnLine. 

Al convegno inaugurale hanno partecipato il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, il direttore dell’Archivio di Stato di Roma, Paolo Buonora, il consigliere del Consiglio Nazionale del Notariato, Roberto Martino e il Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, Maurizio Savoncelli. 

Rossella Orlandi, Direttore dell’Agenzia delle Entrate, ha aperto il Convegno descrivendo ‘ambizione generale della mostra nel voler raccontare la storia dell’imposta  e la sua evoluzione nel corso degli anni. Ma ha voluto soprattutto rendere pubblico un dato relativo alle dichiarazioni di successione molto importante: oggi in Italia si presentano circa 1 milione di dichiarazioni di successioni  all’anno. Questo vuol dire che, con l’invio telematico delle dichiarazioni, d’ora in poi circa 1 milione di cittadini all’anno potranno provvedere direttamente alla presentazione della documentazione attraverso SuccessioniOnLIne, provvedendo contestualmente anche a tutti  i conseguenti adempimenti , tra cui la domanda di voltura catastale, l’inoltro di atti notori, il calcolo delle imposte in autoliquidazione. Una grandissima novità  che semplificherà notevolmente le procedure e inciderà molto positivamente sulla vita delle persone.

Roberto Martino, Consigliere del Consiglio Nazionale del Notariato di Torino, nel suo intervento volutamente “non convenzionale”, ha portato una particolare testimonianza raccontando la storia di Testamenti italiani storicamente molto importanti, che hanno rivelato sensibilità e culture molto differenti tra loro, passando dalle ultime volontà di Cavour (che ha lasciato erede il fratello, riservando però un vitalizio al suo segretario e lasciando tutti i suoi vestiti al cameriere) a quelle di Garibaldi (che ha lasciato indicazioni molto precise sulle modalità con le quali voleva essere sepolto, compresi i materiali dell’urna e il suo abbigliamento), fino a quelle di Pirandello (che ha chiesto il più assoluto riserbo sulla sua morte, non volendo nessuno al suo funerale, se non il feretro, nel quale voleva essere riposto nudo, accompagnato dal carro, con cocchiere e cavalli). Martino ha sottolineando, infine, una particolarità del caso italiano: “Il nostro Paese rappresenta una sorta di paradiso fiscale in materia di successioni perché, in relazione al quadro europeo, in Italia le tasse di successione incidono in maniera molto più bassa che altrove”. 

Il Presidente del CNGeGL, Maurizio Savoncelli, si è detto estremamente soddisfatto per la proficua collaborazione della Categoria che rappresenta con l’Agenzia delle Entrate, che continua dopo diversi eventi già organizzati congiuntamente in passato. Savoncelli ha voluto ringraziare il Direttore dell’Archivio di Stato Paolo Buonora, che ospita il convegno e la mostra in un luogo “dove i geometri si sentono a casa, dal momento che spesso, su incarico dei magistrati, trascorrono intere giornate in questa sede per ricostruire la storia di pratiche a loro affidate”. Quanto all’argomento del Convegno, il Presidente Savoncelli ha sottolineato come “tutto ciò che è correlato alla dichiarazione di successione faccia parte della storia del sistema-paese: è senza dubbio  molto affascinante renderci conto di come l’imposta di successione sia stata tarata a seconda delle differenti epoche storiche. E questo si evince dalla lettura dell’interessante catalogo di atti, documenti e testimonianze offerto dalla mostra”. L’accento però, all’indomani dell’introduzione di SuccessioniOnLine, va posto necessariamente sul seguito: “auspico che lo Stato – ha affermato Maurizio Savoncelli – implementi l’infrastruttura telematica dell’intero territorio nazionale, per permettere a tutti di usufruire dei grandi benefici derivanti dalla corretta fruizione di questo nuovo servizio, e superare così  le difficoltà di utilizzo della rete che ancora sussistono in molti territori”. Solo così i geometri, destinatari di un provvedimento in via di approvazione che li abiliterà, insieme ad altre figure professionali, all’invio telematico delle dichiarazioni di successione, potranno continuare a svolgere nel migliore dei modi il loro consueto ruolo di professionisti tecnici di fiducia del cittadino, legato alla loro presenza capillare sul territorio nazionale, nell’accompagnare quotidianamente le famiglie nell’adempimento di tante pratiche e procedure.

QUI il Comunicato stampa


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08/04/2016

“Culturalmente Abili”, il progetto smart dei geometri di Milano donato alla città per persone con disabilità motorie

Il Progetto “Culturalmente Abili” presentato oggi al 5° Forum delle Politiche Sociali del Comune di Milano e donato alla città dal Consiglio Direttivo del Collegio Geometri della Provincia di Milano consiste nella mappatura di percorsi per persone con disabilità motorie di quattro edifici significativi della cultura milanese: Palazzo Marino, il Teatro La Scala, La Triennale e la Rotonda della Besana.

Il progetto, realizzato in sinergia tra i geometri del Collegio di Milano e Aram come partner tecnologico, consente in tutti i luoghi mappati di visualizzare i percorsi di accesso per le persone con disabilità motorie attraverso un tour virtuale coadiuvato da una planimetria interattiva. In concreto occorre connettersi al sito www.culturalmenteabili.it, poi scegliere l’edificio dove si trova la mappa e il percorso virtuale.

Cristiano Cremoli, Presidente del Collegio dei geometri di Milano |La nostra categoria, all’avanguardia nell’impiego di strumenti tecnologici in ambito edilizio come l’uso dei Droni nel rilevamento topografico e nella diagnostica e dei laser scanner per il rilevamento architettonico, ha voluto utilizzare il sistema innovativo delle fotosfere per creare dei veri e propri percorsi virtuali. Con l’avvio del progetto “Culturalmente abili” abbiamo voluto offrire alla nostra città uno strumento tecnologico in grado di coniugare temi sociali e vivibilità urbana in chiave “smart”. L’accesso al meraviglioso patrimonio architettonico e culturale cittadino dev’essere possibile a tutti e ci faceva particolarmente piacere utilizzare la tecnologia come strumento virtuale per superare barriere di accesso dovute alla disabilità motoria. Un piccolo dono che il nostro Collegio ha voluto offrire ai cittadini milanesi e a tutti coloro che vorranno visitare la nostra città”.

Carmela Rozza, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Milano | Ringrazio il Collegio dei Geometri e il presidente Cremoli per la proposta avanzata all’amministrazione comunale. Siamo sicuri che questo strumento sarà implementato ai fini della piena autonomia di chi ha difficoltà motorie. Conto che la prossima amministrazione potenzierà meglio questo servizio: la città di Milano deve sempre più garantire autonomia ai cittadini a prescindere dalla loro disabilità”.

Pierfrancesco Majorino, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano | "Negli ultimi anni Milano ha dimostrato di aver cambiato passo riguardo alle politiche per la disabilità non solo aumentando del 35% le risorse per servizi e contributi, ma avviando un grande piano per rendere la città più accessibile. Abbiamo avviato il primo piano per l'abbattimento delle barriere architettoniche e in occasione di Expo è stato realizzato il sito internet Expofacile.it che diventerà presto Milanofacile.it con itinerari per scoprire la città, ristoranti, alberghi, musei, esercizi commerciali, impianti sportivi e per il tempo libero. Tutto ciò per far vivere la città pienamente a tutti e in condizioni di parità. Questo nuovo sito che traccia percorsi virtuali della città si aggiunge a tutto questo confermando le motivazioni che hanno permesso a Milano di ottenere lo scorso dicembre l'Access City Award 2016".

Qui vai al sito

Qui il video della presentazione del progetto



11/05/2020

“Decreto Rilancio”, su ecobonus e sismabonus servono passi in avanti

In base alle conferme del Ministro MISE Stefano Patuanelli, nel rinominato “Decreto Rilancio” (dapprima “DL Maggio”) il Governo introdurrà un significativo rafforzamento delle agevolazioni su ecobonus e sismabonus come, in particolare, la maxi detrazione del 110% e la possibilità di usufruire immediatamente dello sconto in fattura

Soddisfazione della Rete Professioni Tecniche per le richieste su econobonus e sismabonus che sembra siano state accolte. Si tratta di proposte che la sigla di rappresentanza delle professioni tecniche aveva avuto modo di avanzare nel corso di numerosi interventi pubblici e confronti istituzionali. Fra questi, gli incontri che hanno preceduto l’emanazione del cosiddetto Decreto Milleproroghe dello scorso anno e dell’iter di conversione in legge del recente DL Liquidità.

Rispetto alle ipotesi elencate, RPT continua a sottolineare con decisione come ci siano ulteriori passaggi, alcuni dei quali in attesa da molto tempo, che consentirebbero un più semplice e rapido accesso ai contributi. Ad esempio, prevedere la frazionabilità della cessione del credito d’imposta a più fornitori, che consentirebbe ai professionisti di rilevare il credito d’imposta corrispondente alla propria prestazione senza dover acquistare l’intero credito generato anche dai lavori. Tra gli interventi, inoltre, andrebbe inclusa anche l’adozione di misure antisismiche, la classificazione e la verifica sismica degli edifici, consentendo di accedere immediatamente al sismabonus, senza attendere l’esecuzione dei lavori. Consentire, poi, che l’opzione per lo sconto in fattura, nel caso di condomini, sia deliberato dall’assemblea e non dai singoli condòmini, semplificando ed accelerando le procedure. Infine, ampliare la possibilità di aderire al sismabonus anche per gli interventi eseguiti su procedure edilizie iniziate prima dell’entrata in vigore delle norme.

I professionisti tecnici italiani, infine, chiedono un intervento deciso al fine di armonizzare e uniformare gli incentivi fiscali per l’edilizia, favorendo e agevolando quegli interventi finalizzati complessivamente al miglioramento e adeguamento sismico, all’efficientamento energetico e al decoro dei fabbricati esistenti, uniformando la percentuale di incentivo al 110%, prevedendo l’ammortamento in 5 anni e il tetto di spesa in 200.000 euro per ogni unità immobiliare. 

I provvedimenti attuali e quelli ancora da perfezionare vanno poi inquadrati in un piano generale di prevenzione del rischio sismico. Una richiesta rinnovata negli ultimi tempi e nelle più diverse sedi dalla Rete. Tale piano tende ad ottimizzare gli effetti positivi del sismabonus e, in tal senso, RPT resta a disposizione per ogni interlocuzione istituzionale che possa contribuire alla soluzione delle problematiche ancora irrisolte.

QUI il comunicato stampa RPT

03/07/2019

“Gheometres”, una storia lunga 90 anni

Si sono tenute nel suggestivo scenario della Chiesa di San Domenico, un ‘palcoscenico d’eccezione’ risalente al 1300 e allora affrescato dai più noti pittori dell’epoca, le celebrazioni indette dal Collegio dei Geometri di Rieti per un’occasione altrettanto esclusiva: la ricorrenza del 90esimo anno di istituzione della figura del Geometra.

Un momento che ha raccolto una comunità nel più ampio scenario dei valori irrinunciabili. E’ questo il senso che il Presidente Carlo Papi ed il Consiglio Provinciale dei Geometri di Rieti sono riusciti ad assegnare all'iniziativa, rivolta in particolare alle generazioni di domani ed ai futuri geometri. Un intento - affatto scontato – raggiunto grazie alla dimensione di coesione che ha caratterizzato l’appuntamento.

Hanno raccolto l’invito Monsignor Domenico Pompilio – Vescovo di Rieti, il Presidente della Provincia di Rieti Mariano Calisse, l’Assessore alla Cultura del Comune di Rieti Gianfranco Formichetti, il Presidente FIABA Onlus Giuseppe Trieste, il Vice Presidente del Comitato Provinciale di Rieti della Croce Rossa Italiana Francesco Maria Palomba, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Ambito Territoriale di Rieti Giovanni Lorenzini, insieme ai dirigenti scolastici delle scuole medie primarie del territorio e dell’istituto “Varrone”, sezione del IT CAT “Ugo Ciancarelli”. Ai rappresentanti delle personalità locali, si è aggiunta la presenza della Categoria rappresentata dal Consigliere nazionale CNGeGL Bernardino Romiti e dal Presidente del Collegio dei Geometri di Viterbo, nonchè Presidente dell’Associazione GEOSICUR, Gianluca Fociani. E per quanto fosse lusinghiera in termini istituzionali, è stata la modalità di partecipazione del parterre che ha affermato la connotazione dell’evento. Ciascuno ha espresso la propria testimonianza, ha portato il suo messaggio di adesione alla collettività e di riconoscimento ai principi del vivere sociale.

Indubbiamente la composizione del programma ha contribuito: si sono susseguiti, infatti, il resoconto delle esperienze dei futuri geometri dell’istituto tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio, la presentazione delle borse di studio per gli studenti delle scuole medie, l’esecuzione delle operazioni salvavita della Croce Rossa Italiana, la consegna degli attestati ai Geometri per il supporto tecnico messo a disposizione al Dipartimento della Protezione Civile nell’emergenza post sisma in Italia centrale. Una sorta di miscellanea che ha, in ogni fase, lasciato emergere il valore e il ruolo della figura del Geometra nella vita di tutti i giorni: al fianco delle generazioni del domani, in costante allerta per intervenire a sostegno della cittadinanza in caso di terremoti, pronti a supportare la quotidianità dell’emergenza con le organizzazioni civili.

"Ringrazio di cuore il Presidente del Collegio dei Geometri Carlo Papi, il Segretario Tiziana Fabrizi, il Tesoriere Domenico Felli ed i Consiglieri Daniele Crepaldi, Mauro Fiocco, Alessio Piermarini e Valter Sartori per la donazione. Un gesto che denota una grande umanità e sensibilità, suggellando ulteriormente la nostra sinergia”. Le parole del Presidente Mario Cristallini, che a nome del Consiglio Direttivo e dei volontari CRI ha espresso sì gratitudine per la donazione di un defibrillatore, ma sottolineato anche la comune visione con la Categoria, testimoniano oltre il forte affiatamento e la relazione solidale in essere. Il rapporto fra le due organizzazioni, inoltre, viene suggellato nel 2019 da una fortuita coincidenza: anche il Comitato di Rieti festeggia il 90°. In questo caso, si tratta della sua fondazione.

A questo discorso si è aggiunto il significativo intervento del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Ambito Territoriale di Rieti Giovanni Lorenzini Degno che, insieme alla Dirigente del C.AT. Professoressa Stefania Santarelli, hanno ribadito l’importanza del progetto “GHEOMETRES misurare e conoscere” sostenuto dal Collegio dei Geometri di Rieti e inserito nell’ambito di un progetto di Alternanza Scuola Lavoro e rientrante in un Piano Operativo Nazionale volto al miglioramento delle competenze chiave degli allievi. Infine, l’istituzione delle borse di studio dedicate agli studenti delle scuole di primo grado per “Educazione alla sicurezza” e “Vivere senza barriere architettoniche” ha costituito un ulteriore impegno della categoria dei Geometri in ambito sociale e professionale. 

 

“Abbracciamo da anni questa realtà e oggi – ha sostenuto il Presidente del Collegio dei Geometri di Rieti Carlo Papi – è stata per noi una occasione inedita: celebrare la ricorrenza della istituzione della nostra figura professionale riunendo gli interlocutori con i quali ci accomuna, giorno dopo giorno, il desiderio di formare una comunità organizzata con efficacia, che offre servizi efficienti alla cittadinanza. Ci auguriamo di aver aggiunto un altro tassello utile alla ambiziosa formazione di questo mosaico”.

 

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31/05/2017

“Gli immobili in Italia” il sesto rapporto del Dipartimento Finanze (Mef) e delle Entrate

Case di proprietà, profilo dei locatari, agevolazioni fiscali: il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Agenzia delle Entrate fotografano il patrimonio immobiliare italiano


Quasi 20 milioni di famiglie (77,4%) sono proprietarie della casa in cui abitano, con percentuali più alte nel Sud e isole (82,9%) e al Nord (75,3%), mentre il dato scende sensibilmente al Centro (73,9%). Dal 2016 cala anche il prelievo sugli immobili, diminuito di 4,4 miliardi, di cui 3,6 sulla prima casa. L’Agenzia delle Entrate e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, in collaborazione con il partner tecnologico Sogei, danno conto della situazione del patrimonio immobiliare italiano al 31 dicembre 2014, nella sesta edizione del rapporto “Gli immobili in Italia”, presentato a Roma il 29 maggio 2017.

Ipotizzando che ad ogni abitazione principale corrisponda una famiglia, nel 2014 in Italia il 77,4% delle famiglie risultano proprietarie dell’abitazione in cui risiedono: l’uso principale delle proprietà detenute da persone fisiche è quello di abitazione principale (62,6%), mentre il 17,9% è rappresentato dalle cosiddette “seconde case” e solo l’8,8% dello stock abitativo è dato in locazione. Un ulteriore 2,8% è occupato dalle abitazioni date in uso gratuito ad un proprio familiare. 
Il valore medio nazionale degli immobili si attesta intorno ai 170 mila euro, con un valore unitario di 1.450 €/m2 (dato 2014), in calo del 2,4% rispetto all’anno precedente. A livello regionale la variabilità è abbastanza sostenuta e va dai circa 285 mila euro in Trentino Alto Adige ai circa 82 mila euro nel Molise. Lo studio entra poi nel dettaglio della situazione immobiliare nelle tre principali metropoli italiane. La città che detiene la quota più alta delle famiglie proprietarie di case di residenza è Roma (quasi il 65% del totale), seguita però a breve distanza da Napoli e Milano, rispettivamente 62% e 58%. 

Il rapporto traccia anche un profilo dei proprietari: il 63% dei contribuenti che hanno presentato la dichiarazione dei redditi nel 2014 (25,7 milioni) risulta proprietario di immobili o di quote immobiliari. Di questi, la quota maggiore la detengono i lavoratori dipendenti e i pensionati (81,7%) mentre crescono i proprietari senza figli a carico (76,6% del totale). Il 34,9% dei locatori (quasi 1,7 milioni) ha un’età compresa tra 51 a 70 anni, seguono i proprietari con età compresa tra 31 e 50 anni (il 23,1%) e gli ultrasettantenni (il 22,2%), mentre i locatori con meno di 30 anni sono il 2,4% del totale. 

Per quanto riguarda la tassazione, dal 2016 il prelievo sugli immobili si è ridotto di 4,4 miliardi di cui 3,6 miliardi riferibili all’abolizione della Tasi sulle abitazioni principali non di lusso. Ne hanno beneficiato 19,5 milioni di contribuenti (per il 75% lavoratori dipendenti e pensionati) per un risparmio medio pro capite di 175 euro annui. Il gettito complessivo relativo al prelievo sugli immobili è costituito per il 48% dall’Imu e solo dal 3% dalla Tasi, per effetto dell’esenzione dal pagamento dell’imposta sulle abitazioni principali. Il gettito da imposte di natura reddituale è pari al 21% del totale ed è in gran parte attribuibile all’Irpef (14% del totale) e alla cedolare secca sulle locazioni abitative (5%), il cui gettito cresce di anno in anno. L’Iva sulle compravendite di immobili rappresenta il 13% delle entrate complessive, mentre le imposte di registro e bollo costituiscono il 7% del totale.

Nel volume presentato al Mef, oltre ai dati sulla tassazione anche quelli relativi alle agevolazioni fiscali, in particolare per riqualificazione energetica, ristrutturazioni e messa in sicurezza degli edifici. Nel periodo 2005-2014 sono stati effettuati complessivamente 17,1 milioni di interventi per il recupero del patrimonio edilizio, con un ammontare di spesa totale pari a 94,3 miliardi di euro circa e una spesa media per opera pari a 5,5 mila euro. In particolare, nell’anno di imposta 2014, i contribuenti che hanno riportato in dichiarazione spese per ristrutturazione edilizia, sono 7,6 milioni. La detrazione media è pari a circa 542 euro per contribuente. Gli immobili su cui sono stati effettuati interventi di ristrutturazione sono 719,8 mila e la spesa media maggiore (10,6 mila euro) è sostenuta per gli immobili situati nei piccolissimi Comuni (fino a 5 mila abitanti). Parlando di riqualificazione energetica invece, dal 2008 al 2014 sono stati effettuati 2,7 milioni di interventi, per una spesa totale pari a 19,3 miliardi di euro e una spesa media di 7,2 mila euro. Il 61,7% dei soggetti che richiedono una detrazione sono di sesso maschile e spendono in media 11,4 mila euro, contro i 9,2 mila euro di spesa dei contribuenti di genere femminile. Per entrambe le tipologie di bonus, la distribuzione per classi di età evidenzia che il numero massimo di lavori è sostenuto da contribuenti con più di 60 anni. Da agosto 2013, data di introduzione dell’agevolazione fiscale, a dicembre 2014 sono stati effettuati oltre 45 mila interventi relativi all’adozione di misure antisismiche. L’ammontare totale di spesa per questa categoria di opere è pari a oltre 300 milioni di euro e la spesa media è di circa 6,7 mila euro. Per questi interventi sono state richieste detrazioni per un importo totale pari a circa 19,7 milioni di euro, cui corrisponde un beneficio fiscale medio pari a 435 euro. I beneficiari sono nella maggior parte dei casi di genere maschile (61%) e spendono in media più delle donne (8,7 mila euro, contro i 7,3 mila euro circa spesi dalle donne): di conseguenza beneficiano di una detrazione più elevata (568 euro contro i 476 euro per le donne). Con riferimento alla classe di età, il numero maggiore di beneficiari si registra nelle classi tra i 30 e i 45 anni e oltre i 60 anni (rispettivamente 14,7 mila e 12,8 mila contribuenti).

Infine, riguardo al genere, le donne proprietarie di abitazioni sono circa 886 mila in meno degli uomini ma, nonostante un reddito imponibile nettamente inferiore, il valore delle loro abitazioni risulta maggiore.


ll volume “Gli immobili in Italia” è disponibile gratuitamente, in forma digitale, nelle sezioni dedicate sia sul sito dell’Agenzia delle Entrate sia sul sito del Mef.


QUI il Comunicato






15/11/2016

“I futuri geometri progettano l’accessibilità” indetta la quinta edizione del concorso nazionale

Il progetto formativo per gli studenti degli Istituti CAT ideato da FIABA, e sostenuto e promosso da CNGeGL, Cipag e Geoweb, è giunto ormai alla quinta edizione. Quest’anno si arricchisce di una nuova importante collaborazione: Eataly

Anche per questa nuova edizione del concorso nazionale “I Futuri Geometri Progettano l’Accessibilità”, indetto da FIABA, CNGeGL, CIPAG e GEOWEB (con il patrocinio del MIT, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il MiBACT), saranno premiati i migliori progetti di abbattimento di barriere architettoniche nel costruito che avranno rispettato la normativa vigente in materia secondo quanto stabilito dalla PdR/UNI "Abbattimento barriere architettoniche - Linee guida per la riprogettazione del costruito in ottica universal design" (QUI il bando). La novità di questa edizione riguarda la collaborazione con un importante partner di eccellenza, Eataly: gli studenti di due Istituti CAT di Roma (l’IIS Volta-Ceccherelli e l’IIS Alberti) presenteranno due lavori per la riqualificazione e l’accessibilità dell’area intorno ad Eataly.

L’obiettivo del progetto formativo, che si rinnova ogni anno, è quello di promuovere l’eliminazione di tutte le barriere fisiche, culturali, psicologiche e sensoriali per la diffusione della cultura delle pari opportunità, a favore di un ambiente urbano ispirato ai concetti di “Design for all” e “Universal Design”. Perché le barriere architettoniche presenti ovunque nelle nostre città (dalle scuole alle biblioteche, dalle spiagge ai parchi pubblici, dalle piazze ai teatri, dai centri commerciali alle piscine) rappresentano un serio problema non soltanto per le persone con disabilità, ma per tutti i cittadini. 

Da 5 anni il coinvolgimento dei #futurigeometri degli istituti CAT, con l’aiuto dei professionisti dei Collegi provinciali dei Geometri e degli insegnanti, ha permesso di presentare alle amministrazioni locali moltissimi progetti incentrati sull’accessibilità totale, oltre a sensibilizzare sempre più le nuove generazioni, le istituzioni e l’opinione pubblica sul tema dell’inclusività sociale. Questi i numeri delle passate quattro edizioni: hanno partecipato 190 scuole italiane, che hanno presentato 108 progetti. Le idee sviluppate, in alcuni casi, sono state realmente adottate e realizzate dai singoli Comuni. 

“Un laboratorio che cresce con l’entusiasmo dei giovani e propone alle amministrazioni locali una mappa sempre più ampia delle soluzioni per migliorare l’accessibilità. Questo è il nostro progetto sociale – ha dichiarato il Consigliere nazionale CNGeGL Marco Nardini – che conferma la prerogativa dei Geometri Italiani nonché opportunità di lavoro qualificate per i #futurigeometri: essere conoscitori indiscussi del territorio italiano”. Il Presidente di FIABA, Giuseppe Trieste, ha infine sottolineato come, per creare davvero una cultura diffusa su questi temi, “i futuri geometri devono uscire dalla scuola con la sensibilità verso la progettazione accessibile in tutti gli ambienti della vita sociale dei cittadini. È per questo che abbiamo creato tre sezioni per i progetti: la scuola, gli spazi urbani e le strutture per il tempo libero. Ovunque e per tutti i cittadini ci deve essere accessibilità!” (Nell'immagine a corredo il Presidente Trieste in un momento della cerimonia di premiazione dell'ultima edizione).

QUI per approfondire




 

30/04/2020

“Il tempo della gentilezza”

E’ così denominato il progetto della Croce Rossa Italiana che, per la sua attuazione nelle diverse realtà territoriali, ha potuto contare sul sostegno dei cittadini e delle organizzazioni economiche e sociali appartenenti alle comunità locali, come il Collegio dei Geometri di Rieti

Innumerevoli i servizi svolti dalla Croce Rossa di Rieti durante la Fase 1 dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Fra questi, anche quelli che rientravano nel progetto “Il tempo della gentilezza”, ideato a livello centrale dall’omonima associazione di volontariato. Sia che si trattasse della consegna a domicilio di farmaci e alimenti (per persone over 65 o con deficit), oppure del supporto psicologico alla popolazione, al personale sanitario e agli stessi volontari, i componenti della Croce Rossa di Rieti non hanno conosciuto sosta e si sono alternati con grande impegno nello svolgimento di quanto previsto. 

Ne parla il vicepresidente della Croce Rossa di Rieti Francesco Maria Palomba, che ha voluto riepilogare questo operato. “Sono stati almeno 800 i servizi resi dai 65 volontari nel corso delle ultime settimane: pianificati, organizzati in totale sicurezza e trasparenza. Croce Rossa si muove registrando ogni passo - spiega - affinché possa essere chiaro come vengono investite le offerte. Il principio cardine è sempre e solo uno: la salute e la sicurezza dei cittadini. In tale ottica rientra la donazione di mille euro da parte del Collegio dei Geometri di Rieti, che in passato si era già reso partecipe delle esigenze della collettività, donando un defibrillatore; analogamente - riprende - il Distretto 2080 del Rotary International tramite il Rotary club di Rieti, che ci sostiene da anni, ha donato 550 mascherine chirurgiche e 250 euro. Inoltre, grazie ai cittadini che hanno aderito alla raccolta online, abbiamo ricavato circa 350 euro. La Fondazione Varrone, a sua volta, ha acquistato due sanificatori all’ozono. Infine - conclude - l’importante contributo di 50mila euro da Amazon ci consentirà di coprire tutte le spese necessarie per l’emergenza Covid-19”.

“La capacità del Comitato di Rieti della Croce Rossa Italiana - ha detto il Presidente del Collegio dei Geometri Carlo Papi – si è espressa in perfetto accordo con il circuito regionale della Protezione Civile, nell’attivazione e nella partecipazione alle turnazioni dei COC – Centri Operativi Comunali di Rieti e Amatrice. Non solo, in base alla fattiva collaborazione con il Comune e la ASL di Rieti, è rientrata anche la consegna delle mascherine sanitarie, dei buoni spesa, il prelievo dei tamponi - a cura di volontari con il titolo di infermiere professionale – nelle RSA del territorio. La consegna di colombe e uova pasquali alle comunità di Accumoli e Amatrice, infine, ha portato il sorriso anche in quelle realtà già duramente colpìte”.

30/03/2016

“Imbullonati”, Geometri, Confindustria e Università insieme in Basilicata

Il coordinamento dei lavori del seminario informativo promosso per trattare questa novità sono affidati a Pasquale SALVATORE, consigliere del Consiglio Nazionale Geometri e della Fondazione Geometri Italiani


L’articolo 1, comma 21, della legge 208/2015 stabilisce che: “a decorrere dal 1 gennaio 2016, la determinazione della rendita catastale degli immobili a destinazione speciale e particolare, censibili nelle categorie catastali dei gruppi D ed E, è effettuata, tramite stima diretta, tenendo conto del suolo e delle costruzioni, nonché degli elementi ad essi strutturalmente connessi che ne accrescono la qualità e l’utilità, nei limiti dell’ordinario apprezzamento. Sono esclusi dalla stessa stima diretta macchinari, congegni, attrezzature ed altri impianti, funzionali allo specifico processo produttivo”.


Si tratta di una tematica che comporta notevoli ricadute di ordine fiscale per i proprietari di opifici ed impianti industriali che, a partire dal 1° gennaio 2016, potranno presentare atti di aggiornamento, tramite procedura Docfa, per modificare in riduzione l’importo della rendita catastale di quegli immobili, in cui sono presenti impianti e macchinari che hanno carattere di amovibilità. Un indubbio vantaggio economico, che si trasformerà in un beneficio già per l'anno fiscale 2016, solo se gli interessati provvederanno a far redigere, dal proprio tecnico di fiducia, entro il prossimo 15 giugno, il relativo atto di aggiornamento. Diversamente la decorrenza sarà rinviata all’anno successivo alla variazione.
 
Il coordinamento dei lavori di un seminario informativo promosso per trattare questa novità sono affidati a Pasquale SALVATORE, consigliere del Consiglio Nazionale Geometri e della Fondazione Geometri Italiani, mentre l’organizzazione è fortemente voluta dal Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Potenza e da Confindustria di Basilicata, con il patrocinio dell’UNI.BAS, l’Università della Basilicata.
 
L’appuntamento è fissato per il prossimo 1 aprile a partire dalle ore 9.00 nell'Aula Magna dell'Università degli Studi della Basilicata (rione Francioso). All’incontro parteciperanno: Faustino CAMMAROTA, presidente del Collegio dei Geometri di Potenza; Michele SOMMA, presidente Confindustria di Basilicata; Nicola Fulvio PANETTA, direttore (ad interim) dell'Ufficio Provinciale dell'Agenzia Entrate -Territorio Matera; Arturo ANGELINI, ufficio Sviluppo Tecnico-Scientifico - Direzione Centrale del Catasto; Lorenzo PAGLIUCA, presidente Comitato piccola industria Confindustria Basilicata; Serafino FRISULLO, consigliere del Consiglio Nazionale Geometri, con delega al catasto. A chiusura dei lavori è previsto un dibattito a cui parteciperanno i funzionari dell’Agenzia delle Entrate Territorio di Potenza.
 
Lo scorso 2 Marzo, su questo argomento un’iniziativa capofila era stata promossa a livello nazionale dal Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, con CIPAG (Cassa Italiana Previdenza e Assistenza Geometri) e Fondazione Geometri Italiani.
01/06/2017

“Insieme per il Paese”

Il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati partecipa alla parata per la celebrazione del LXXI Anniversario della proclamazione della Repubblica. Incaricato dal Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, sarà il Segretario CNGeGL Ezio Piantedosi  che, a bordo di una vettura scoperta, sfilerà al cospetto del Capo dello Stato Sergio Mattarella. La richiesta pervenuta dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio attesta il prezioso ruolo, e il relativo riconoscimento, reso dai Geometri volontari nel territorio italiano, in seguito agli ultimi gravi eventi calamitosi che hanno colpito l’Italia Centrale


La Capitale si prepara a festeggiare l’anniversario del 2 giugno con le tradizionali celebrazioni che inizieranno oggi con il concerto riservato al Corpo Diplomatico in Italia dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. Un fitto programma che si completerà con il ricevimento nei Giardini del Quirinale, per poi proseguire all’indomani con il cerimoniale ufficiale che prevede l’alzabandiera solenne all’altare della Patria e l’omaggio al Milite Ignoto, con la deposizione di una corona d'alloro, alla presenza della massime cariche dello Stato. Saranno presenti il Presidente del Senato, il Presidente della Camera, il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Presidente della Corte costituzionale, il Ministro della Difesa e il Capo di Stato Maggiore della Difesa. Al termine dell'esecuzione dell'Inno di Mameli, le Frecce Tricolori attraverseranno i cieli di Roma. In seguito, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si recherà in via di San Gregorio con la Lancia Flaminia presidenziale, scortato da una pattuglia di Corazzieri in motocicletta. Qui, insieme al Comandante militare della Capitale, passerà in rassegna i reparti schierati e si trasferirà poi nella tribuna presidenziale, che si trova in via dei Fori Imperiali, per assistere alla sfilata.
 
In questa cornice unica, i Geometri si apprestano a rendere onore ai settantuno anni della Repubblica Italiana, a celebrare la ricorrenza di un Paese che amano profondamente, in cui viene svolto costantemente il loro operato con rigore professionale e serietà personali. A queste doti di dedizione e capacità che si esprimono nell’incessante impegno dei Geometri volontari impiegati al servizio del prossimo, sia nell’emergenza, sia nella ricostruzione delle catastrofi ambientali, viene riconosciuto - in una forma inedita – un attestato sul prezioso ruolo e sul relativo riconoscimento reso nel territorio italiano. In particolare, su richiesta pervenuta dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, in seguito agli ultimi gravi eventi calamitosi che hanno colpito l’Italia Centrale, un esponente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati sfilerà al cospetto del Capo dello Stato Sergio Mattarella, a bordo di una vettura scoperta. Una decisione che il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli ha così commentato: "Siamo orgogliosi di rappresentare la categoria quale parte integrante ed effettiva del Dipartimento per la Protezione Civile dello Stato".

L’incaricato sarà il Segretario CNGeGL Ezio Piantedosi, in virtù della delicata e intensa attività svolta nel coordinamento delle squadre di volontari. “Sono fiero di poter rappresentare la categoria in un momento così emozionante – afferma Ezio Piantedosi - una partecipazione che testimonia come il Geometra, nell’ambito delle proprie competenze tecniche e scientifiche, fra le professionalità e le specializzazioni fondamentali che aiutano a ricomprendere meglio i molteplici rischi a cui è esposto il nostro Paese, sia divenuto parte integrante di una rappresentanza dell’intero Sistema Nazionale della Protezione Civile, unitamente alle sue diverse articolazioni costituite da: le Strutture Operative dello Stato, delle Regioni e delle Province Autonome, dai Comuni, dalle Organizzazioni di Volontariato e da tutte le altre componenti”.
 
“In questo momento – conclude Ezio Piantedosi – vorrei ricordare le diverse occasioni che negli anni hanno visto i miei colleghi prodigarsi per il recupero del territorio, vorrei poter enunciare i loro nomi uno ad uno, ma sono convinto che la nostra presenza alle celebrazioni, per la prima volta denominate “Insieme per il Paese”, sia più eloquente di ogni parola o numero”.
 
L’invito è stato rivolto anche ai rappresentanti degli Ingegneri, degli Architetti e dei Geologi.
 

29/05/2017

“Italian Bim Report” pronto il Report 2016 di Anafyo

Il secondo rapporto di analisi sul Building Information Modelling (B.I.M.), a cura di Anafyo - in collaborazione con la divisione Edilizia del Gruppo Editoriale Tecniche Nuove - presenta un esclusivo e dedicato quadro generale per la progettazione e la costruzione in Italia 


Il BIM – Building Information Modeling è oggi una realtà con cui tutti i professionisti devono confrontarsi, anche in Italia: il mondo accademico, le associazioni di categoria, le pubbliche amministrazioni, i progettisti sono tutti coinvolti nella costruzione di un nuovo scenario collettivo, che nei prossimi anni sarà fortemente improntato all’utilizzo esteso di questa metodologia. A tal proposito, un contributo esclusivo e dedicato è messo a disposizione da Anafyo che ha pubblicato - in collaborazione con la divisione Edilizia del Gruppo Editoriale Tecniche Nuove - l’ “Italian Bim Report 2016” da cui emergono sia le indicazioni generali sull’evoluzione degli appalti B.I.M. nell’ultimo anno, sia una dettagliata analisi di contesto.


Un indicatore esemplificativo, per sottolineare la portata della documentazione prodotta, è rappresentato dalla crescita dei bandi in B.I.M. nel nostro Paese: si tratta di una percentuale del 30% ca., per la considerevole cifra di 2.6 miliardi di euro, considerando gli appalti pubblici e privati. Un valore che per la metà, ossia 1.3 miliardi di euro, nel 2015 era stato toccato per una sola commessa: l’infrastruttura del Tunnel Ferroviario del Brennero. A ciò si aggiunge un altro interessante dato: il rapporto assoluto fra progetti pubblici e privati. Per il 58% i progetti B.I.M. sono appalti pubblici e solo il 42% è dovuto a progetti privati. Questo dimostra come il settore pubblico sia già più sensibile all’utilizzo della metodologia, anche se complessivamente ha prodotto appalti di valore più basso. Inoltre, in termini di valore economico, le infrastrutture si confermano la categoria che pesa maggiormente nei progetti B.I.M. del 2016, indipendentemente dalla valutazione prima segnalata. Seguono, come maggiore richiesta in assoluto di progettazione B.I.M., gli uffici privati (29%) e gli edifici per l’istruzione (24%).
 

QUI per approfondire
QUI la presentazione del Bim Report 2016 
26/09/2016

“Laurea del Geometra”, presentata a Grosseto la proposta di riforma del percorso di accesso alla professione

La Presidente del Collegio dei Geometri della provincia di Grosseto, Paola Borracelli, insieme al Vice Presidente CNGeGL Antonio Benvenuti e ai rappresentanti dell’Università telematica Uninettuno, hanno illustrato il progetto agli studenti CAT 


Si è svolta oggi, presso l’Istituto CAT “A. Manetti” di Grosseto, la presentazione del nuovo progetto pilota della “Laurea del Geometra”, in collaborazione con l’Università telematica Uninettuno. Artefice dell’iniziativa il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Grosseto, che nella persona della sua Presidente, Paola Borracelli, ha invitato docenti, studenti, famiglie, ma anche diplomati, tirocinanti e iscritti all’Albo, ad un incontro finalizzato a fornire le prime informazioni su questa importante iniziativa.

Come già accaduto in altre province italiane, anche Grosseto ha voluto offrire la possibilità a chi si diplomerà al CAT di poter seguire un corso di laurea nello stesso ambito dell’Istituto, attraverso le lezioni erogate per via telematica dall’Università Uninettuno, ma con il costante sostegno di tutor scelti tra i docenti e i rappresentanti del Collegio dei geometri. 

All’incontro, oltre alla Presidente Paola Borracelli, ha partecipato il Vice Presidente del CNGeGL Antonio Benvenuti, che ha illustrato tutto il lavoro svolto finora dal Consiglio nazionale per il riconoscimento del corso di laurea triennale in “Gestione edilizia e del territorio”, che caratterizzerà in futuro la formazione universitaria dei geometri, e i primi percorsi didattici post-secondari che si stanno avviando, come sperimentazioni, in alcune Regioni italiane in questo anno accademico. In rappresentanza dell’Università Uninettuno, per fornire informazioni sul coordinamento didattico e il funzionamento dell’acquisizione dei crediti formativi, sono intervenuti: Alessandro Caforio, Clemente Cesarano e Gianluca Cortese.

Intento principale dell’incontro è stato innanzitutto presentare agli addetti ai lavori e ai principali protagonisti del progetto, gli studenti del CAT, l’Università telematica, perché, come ha dichiarato la Presidente Borracelli, “le lezioni a distanza costituiscono una validissima alternativa all’Università tradizionale”. Poi sono state spiegate la modalità con cui si articolerà il progetto pilota. Entro i primi di novembre verrà firmata la Convenzione per la nascita, all’interno dell’Istituto, del polo tecnologico di Grosseto, dove si svolgeranno anche gli esami del nuovo corso di laurea. 

La Presidente Borracelli si è detta molto soddisfatta del contenuto del progetto, per le prospettive che può aprire ai futuri geometri del territorio, ma soprattutto per l’importanza che una tale iniziativa può avere in un contesto come Grosseto “logisticamente e territorialmente lontano dalle realtà universitarie della Regione”.


QUI per la galleria fotografica

05/11/2020

“Mettere cuore e mente in ciò che si fa”

News Reminder, in collaborazione con il Parlamento Europeo, ha conferito a Maurizio Savoncelli, Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, il Premio Internazionale “Le Buone Pratiche 2020” per la Sezione Economia - Ordini Professionali

La giuria, composta fra gli altri da Paolo Crisafi (Presidente Re Mind), da Carlo Corazza (Direttore del Parlamento Europeo – Ufficio Italia) e da Riccardo Nencini (Presidente della Commissione Istruzione Pubblica e Beni Culturali del Senato), ha assegnato il riconoscimento a Maurizio Savoncelli, Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati con la seguente motivazione: 

Nello stato di emergenza che ha contraddistinto a livello mondiale l’anno 2020 ha svolto con competenza, umanità e con una comunicazione efficiente ed efficace le proprie attività contribuendo al rilancio della informazione, della cultura e dell’economia italiana ed europea”.

Nel corso della stessa cerimonia è stato premiato il Presidente della Cassa Geometri Diego Buono: la categoria si è così distinta con la doppia assegnazione del titolo “Le Buone Pratiche 2020”.

La cerimonia si è svolta nel contesto di un ampio confronto di idee avvenuto online e fortemente voluto dagli organizzatori per fare il punto sui contributi di ciascuno per scrivere un futuro migliore. Nell’intento del Presidente di Re Mind Paolo Crisafi la volontà di consegnare un riconoscimento a “chi mette cuore e mente in quello che fa, essendo esempio anche per gli altri”.

All’appuntamento erano presenti Fabrizio Pistolesi, Consigliere Segretario dell’Ordine degli Architetti di Roma, Carla Cappiello, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Roma, e numerosi altri esponenti dell’economia e della cultura. Si tratta della prima edizione di un prestigioso riconoscimento promosso da News Reminder, il nuovo progetto editoriale e organo di informazione di cultura, politica ed economia di Re Mind Filiera Immobiliare, associazione composta da imprese e organismi che raccolgono operatori di grande, media e piccola dimensione dei settori infrastrutture, finanza, servizi immobiliari e turismo.

Nel corso del suo intervento, il Presidente Maurizio Savoncelli ha messo in evidenza la necessità di affiancare i giovani nelle loro scelte per il futuro, ricordando l’impegno a ripensare urgentemente al modello di orientamento scolastico finora applicato. “Proprio in queste ore, e alle luce degli ultimi provvedimenti che il Governo ha ufficializzato, stiamo riflettendo sulla rimodulazione dell’azione di social responsability che da alcuni anni ci vede al fianco dei ragazzi nelle scuole, nell’intento consueto di poter consentire loro di fare una scelta di studio che caratterizzerà la loro realizzazione professionale”.

Dalla ricerca di una soluzione, il Presidente Savoncelli passa al soddisfacente resoconto dei risultati finora raggiunti, grazie alla sinergia avviata fra le categorie tecniche con la Rete Professioni Tecniche. “Una coesione che ci ha indubbiamente permesso di incidere in modo più sostanziale verso il decisore politico, come nel caso del decreto semplificazioni, la riforma sulla rigenerazione urbana e il superbonus 110%. I risultati permettono di affermare che la capacità di formare una “Squadra Italia” sia un intento primario da fissare, oltre che da estendere, a tutti coloro che operano nel nostro Paese, definendo insieme come investire nel migliore dei modi i fondi del Recovery Fund. Solo così potremo affrontare la sfida del futuro che, per essere vinta, dovrebbe inserire in agenda un piano straordinario di manutenzione e monitoraggio delle infrastrutture, a cui forzatamente abbinare gli interventi per il dissesto idrogeologico e idraulico. Uno dei primi passi indispensabili per iniziare a mettere in salvo le parti del nostro Paese, fortunatamente rimaste ancora non danneggiate dagli ultimi disastri provocati dagli agenti atmosferici”.

QUI l'attestato del premio 

09/05/2019

“Siamo tutti Marco Massano”

Una giornata interamente dedicata al Geometra piemontese ucciso a novembre dello scorso anno, mentre svolgeva una perizia immobiliare. Questa l’iniziativa di solidarietà promossa dall’associazione sportiva di Categoria “Geosport”, a cui hanno aderito le istituzioni pubbliche del territorio, la realtà economica locale e la cittadinanza. L’appuntamento è fissato per sabato 11 maggio e, in rappresentanza del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, interverrà il Consigliere Livio Spinelli

 

Appena ha tragicamente cessato di pulsare quello di Marco Massano, un altro cuore ha iniziato a battere senza sosta: appartiene alla Categoria dei Geometri Italiani, che si è immediatamente mobilitata per la moglie e i figli del Collega. Si inserisce in questa dinamica la vocazione di “Geosport”, da sempre impegnata in attività di formazione e solidarietà, che ha ideato e promosso il programma della giornata.

 

IN CALENDARIO

Si partirà in mattina con il convegno “La sicurezza degli operatori di Giustizia” nell’Aula Magna dell’Università di Asti, a cui fra gli altri parteciperanno anche il Procuratore aggiunto alla Procura della Repubblica di Milano Alberto Nobili, il Presidente del Tribunale di Asti Giancarlo Girolami e i rappresentanti degli Ordini e dei Collegi delle professioni tecniche.

Nel pomeriggio sarà la volta del triangolare calcistico nello stadio comunale “Censin Bosia”, che vedrà protagoniste la Nazionale Italiana Geometri, la Nazionale Italiana Magistrati e la squadra dell’Ordine degli Avvocati di Asti. Venticinque bambini, compagni di scuola dei figli di Marco, accompagneranno l’ingresso in campo dei giocatori. Ognuno di loro con in mano un palloncino e una lettera sulla schiena. Quando si gireranno di spalle mentre i palloncini saliranno in cielo, per il pubblico sarà possibile leggere: “Siamo tutti Marco Massano”, lo slogan fortemente condiviso dai protagonisti di questo momento per testimoniare la loro vicinanza alla famiglia. L’intero ricavato della giornata sarà devoluto in favore dello sfortunato Geometra. “L’evento vuole avviare un dibattito costruttivo affinché simili tragedie non debbano più ripetersi - ha dichiarato il Presidente di Geosport Gianluca Musso - con l’auspicio che al più presto siano definite maggiori tutele per alcune professioni, così fortemente esposte al rischio”.

 

I TRAGICI FATTI

Impossibile dimenticare quel maledetto 9 novembre 2018, quando il Geometra Marco Massano, dopo aver salutato la sua famiglia, composta dalla moglie Sara, i tre figli Simone di 7 anni, Luca di 5 e Daniele che oggi ha 2 anni, uscì di casa per andare al lavoro e non vi fece mai ritorno, perché freddato da due colpi di pistola esplosi da un 91enne preoccupato dagli esiti della perizia che Marco avrebbe dovuto effettuare nella sua proprietà.

Da allora, la Categoria dei Geometri Italiani non ha smesso di battersi perché fossero messi ancor più in evidenza i pericoli collegati a questa professione. Il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli rilasciò subito una lunga dichiarazione (QUI la news), volta a richiamare l’attenzione degli organi ministeriali competenti sulle sollecitazioni già esposte da tempo, affinché il ruolo professionale dell’esperto valutatore immobiliare venisse annoverato fra le consulenze specialistiche della Giustizia più a rischio.

 

UNA SOLIDARIETÀ SENZA FINE

Allo stadio ci sarà una postazione dove poter devolvere un’offerta economica per la famiglia di Marco Massano. A chi non potrà essere presente, si ricorda che resta ancora aperto e disponibile il conto corrente appositamente dedicato e istituito dal Collegio dei Geometri presso l’istituto Banca Reale SPA (ibanIT43B0313801100000018117838).

 

QUI la locandina dell’evento

26/03/2019

“Sismabonus: rilanciare il mondo delle costruzioni, rigenerare e recuperare le periferie”

E’ in calendario per il prossimo giovedì 28 marzo, il convegno “Sismabonus: rilanciare il mondo delle costruzioni, rigenerare e recuperare le periferie”. Promosso dalla Scuola di Ingegneria & Architettura, all’appuntamento fissato a Bari è prevista la partecipazione del Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli

Alla luce delle misure previste nel recente decreto Sbloccacantieri, i dati sul patrimonio immobiliare italiano e le ultime novità in tema di messa in sicurezza degli edifici e di rigenerazione delle città,saranno al centro del dibattito che vedrà in apertura l’intervento del Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli.

In programma anche il contributo di tutti gli attori della filiera delle costruzioni, chiamati a giocare un ruolo cruciale per avviare in Italia un vero processo di riqualificazione in grado di rilanciare il settore edilizio. Per l’Ance interverranno il Presidente Gabriele Buia e il Vicepresidente Domenico De Bartolomeo.  Per le professioni ordinistiche, saranno presenti i Presidenti dei Consigli nazionali degli  Ingegneri, degli Architetti, dei Geologi e dei Geometri, rispettivamente Armando Zambrano, Giuseppe Cappochin, Francesco Peduto e Maurizio Savoncelli. Presiede il Comitato Scientifico il Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Donato Carlea e ne fanno parte docenti universitari, esperti e professionisti del settore.

 

QUI il programma

13/04/2017

“Split payment” esteso l'ambito di applicazione ai liberi professionisti

Il meccanismo della scissione dei pagamenti dell'Iva, meglio conosciuto come “Split payment”, a partire dal 1 luglio riguarderà anche i liberi professionisti che lavorano con la pubblica amministrazione o con le società quotate. Questi ultimi non incasseranno più l'Iva


Le pubbliche amministrazioni e le società quotate che ricevono le fatture dai professionisti per le loro prestazioni, coloro cioè che subiscono l'applicazione delle ritenute alla fonte sui compensi percepiti, non verseranno l'Iva a questi ultimi, bensì la pagheranno direttamente allo Stato. E' una delle novità contenute nel decreto legge correttivo dei conti pubblici, approvato lo scorso martedì dal Consiglio dei Ministri. Il testo è stato approvato salvo intese e, dunque, ancora in corso di stesura.

Questa “scissione dei pagamenti” dell’Iva interviene a modificare l'iter di riscossione di un fornitore della pubblica amministrazione: dopo l'emissione della una fattura, l'ammontare dell'importo corrisposto era comprensivo dell'Iva. Ora dal 1 luglio la quota pari all’Iva corrispondente potrebbe essere versata direttamente all'erario dalla stessa pubblica amministrazione.

La misura ha immediatamente suscitato reazioni molto perplesse e preoccupate da parte delle associazioni di categoria e dei liberi professionisti perché, secondo una prima valutazione, i mancati introiti comporterebbero conseguenze molto gravose, fino al ricorso al credito per i corrispondenti oneri in interessi. Così il Segretario CNGeGL Ezio Piantedosi: «Siamo completamente spiazzati e amareggiati. Facciamo notare che sui nostri compensi si applica già la ritenuta e questa è un'ulteriore penalizzazione». 

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17/09/2019

“Sport Missione Comune 2019”: presentato il Bando a Catania

Il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Catania ha illustrato agli iscritti le opportunità offerte dall’Istituto Credito Sportivo (Ics): un’iniziativa svolta in collaborazione con Anci per finanziare a tasso zero la progettazione, ristrutturazione e manutenzione degli impianti sportivi 

Fra le diverse iniziative istituzionali che si occupano a livello nazionale di informazione e formazione professionale (QUI la news sul recente incontro a Salerno), l’appuntamento a Catania, promosso congiuntamente con il CONI e l’Ics dall’Associazione Sportiva GEOSPORT, ha puntato a far conoscere in maniera capillare le opportunità derivanti dalle offerte di finanziamenti agevolati.

Aperto dal Presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Catania Agatino Spoto, nell’incontro sono stati illustrati i prodotti finanziari a condizioni agevolate utilizzabili da soggetti pubblici e privati per svolgere opere di manutenzione, ristrutturazione e realizzazione di impianti sportivi. Opere migliorative che dovranno mirare a una concezione moderna e funzionale delle strutture, rispettosa della sicurezza per i fruitori. Per la Categoria si tratta di un’occasione importante per mettere la propria esperienza e professionalità a servizio del patrimonio pubblico.

Hanno partecipato all’appuntamento il Presidente di GEOSPORT Gianluca Musso, Emma Musacchia e Gianluca D’Antoni dell’ICS e Olga Tomasino, Consulente tecnico regionale del CONI. Era presente anche il Consigliere nazionale CNGeGL Paolo Nicolosi, che si è voluto soffermare – dopo aver introdotto i saluti del Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli e del consiglio direttivo - su un aspetto che rende la presentazione perfettamente in linea con lo spirito che anima la Categoria: essere l’anello di collegamento tra cittadini e Pubblica Amministrazione, supportando entrambi con le proprie competenze.

Quello della riqualificazione degli impianti sportivi è un settore che potrà permettere alla Categoria l’assegnazione di consulenze e la più ampia divulgazione di queste informazioni garantirà l’utilizzo dei fondi economici a disposizione, come per esempio i mutui dell’Ics, senza che queste misure vantaggiose restino inutilizzate.

Il Bando "Sport Missione Comune 2019" è rivolto a progetti di costruzione, ampliamento, attrezzatura, miglioramento, ristrutturazione, efficientamento energetico, completamento e messa a norma di impianti sportivi e/o strumentali all’attività sportiva, anche a servizio delle scuole. E’ compresa l'acquisizione delle aree e degli immobili destinati all’attività sportiva. A questo si affianca il Bando “Comuni in Pista” che si concentra invece sui finanziamenti rivolti al rifacimento di piste ciclabili, sui ciclodromi e le loro strutture di supporto.

 

25/11/2019

“Standard di Valutazione e Valutatore Esperto”, l’evento a Catania

Il tema delle valutazioni immobiliari al centro del dibattito tenutosi nell’Università etnea e patrocinato dal CNGeGL  con la presenza del Segretario Enrico Rispoli e del Consigliere Livio Spinelli

Si è tenuto lo scorso 22 novembre presso l’Università degli Studi di Catania il seminario “Gli standard di valutazione e il valutatore esperto nella consulenza tecnica”.

L’evento, patrocinato anche dal Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, si è articolato in una doppia sessione: la prima, durante la mattinata, incentrata sul tema degli standard di valutazione internazionali e nazionali e la seconda, nel pomeriggio, focalizzata sulla figura del valutatore esperto nella consulenza tecnica.

Ad aprire i lavori del seminario  è stato il Presidente Geo.Val Esperti Oscar Mella cui ha fatto seguito un dibattito dove Geometri, Agronomi Architetti, Avvocati, Commercialisti e Ingegneri della provincia di Catania hanno dato vita ad un’intensa giornata dedicata ad un argomento di grande attualità, con la presenza di relatori di altissimo profilo internazionale: tra questi anche il Segretario Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati Enrico Rispoli intervenuto sul tema “EVS-Tegova e la qualifica Rev”.

In conclusione, al termine della sessione pomeridiana, si è svolta una tavola rotonda moderata dal Consigliere CNGeGL con delega a Estimo, Attività Peritali e CTU Livio Spinelli.

 

QUI il comunicato stampa

18/12/2017

“Territorio Italia” è online

Riqualificazione urbana, mercato immobiliare e sostenibilità: questi i temi al centro del nuovo numero online di “Territorio Italia”, la rivista di informazione tecnico- scientifica delle Entrate, che si occupa dei temi del governo del territorio, del catasto e del mercato immobiliare


Una rivista che si pone come ponte tra la ricerca scientifica, coinvolgendo principalmente il mondo universitario e la Pubblica Amministrazione, svolgendo un ruolo di fondamentale importanza nel processo di ammodernamento del Paese.
Nel nuovo numero, disponibile sia in italiano che in inglese sul sito dell’Agenzia, si riparte dalle tematiche del mercato immobiliare, analizzando gli strumenti finanziari finalizzati alla riqualificazione urbana e approfondisce il nuovo codice dei contratti pubblici.
 
In particolare, nel primo studio della rivista viene analizzato in maniera empirica il segmento delle abitazioni acquistate tramite mutuo ipotecario in relazione a diverse variabili, tra cui il valore delle abitazioni, il capitale erogato e il tasso d’interesse. Il secondo contributo ritorna sul tema della sub-segmentazione territoriale, analizzando in particolare le Microzone di Torino che vengono confrontate con alcune “porzioni territoriali storiche” per verificarne l’equivalenza. Il terzo saggio prosegue con la rassegna dei vari sistemi di registrazione immobiliare vigenti nei diversi Paesi europei, confrontando quello spagnolo con quello italiano, mentre il quarto paper riprende il tema della sostenibilità, focalizzandosi sullo studio delle possibilità di intervento sugli spazi pubblici e privati all’interno del tessuto urbano grazie ai finanziamenti per l’efficientamento energetico. Infine, l’ultimo studio analizza il nuovo codice dei contratti pubblici, mettendone in luce la portata innovativa ma anche le criticità.
 
La pubblicazione “Territorio Italia” può essere scaricata gratuitamente dal sito internet dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione "Pubblicazioni su catasto, cartografia e mercato immobiliare".


QUI il comunicato stampa

 

11/10/2017

“Torniamo al territorio e formiamo i nostri giovani” l’impegno del Collegio Geometri di Caserta

Il Presidente del Collegio Geometri e Geometri Laureati della provincia di Caserta, Aniello Della Valle, analizza lo scenario territoriale nel quale operano i suoi iscritti presentando una strategia complessiva per offrire risposte concrete alle esigenze dei cittadini e delle pubbliche amministrazioni 


“Per uscire dalla crisi bisogna ripartire dalla tutela del territorio, puntando alla valorizzazione del patrimonio abitativo, agevolando l’accesso al credito e investendo sull’efficientamento energetico”. Così, il Presidente del Collegio Geometri e Geometri Laureati della provincia di Caserta, Aniello Della Valle, che aggiunge: “La mission dei geometri casertani del Collegio provinciale è  proprio quella di preparare al meglio i propri iscritti e praticanti allo svolgimento della professione futura, con una lente di ingrandimento puntata sulle novità. Bisogna ripensare completamente il proprio mandato, occorre invertire la rotta, investire sui settori anticiclici e sviluppare una nuova concertazione interistituzionale".


A questo proposito, il Consiglio direttivo del Collegio provinciale ha stabilito di offrire ai futuri geometri una corsia preferenziale, ossia un percorso appositamente studiato per loro, che li vede attori principali dell’azione amministrativa del Collegio stesso. Ecco l'insieme degli strumenti offerti: dai progetti di Alternanza scuola-lavoro al percorso “Garanzia Giovani”, promuovendo tirocini, corsi di autoimprenditorialità e bonus occupazionali per i giovani diplomati. “Tale strategia – afferma il Presidente Della Valle - si inserisce perfettamente in un quadro più ampio e generale sostenuto dal Consiglio Nazionale Geometri e dal suo Presidente Maurizio Savoncelli, in materia di formazione, tutela e rilancio della professionalità della Categoria”.


In particolare, la formazione continua per i geometri sarà intesa come strumento per dare risposte sempre più adeguate alle richieste dell’utenza e del mercato, finalizzata a garantire un aggiornamento delle conoscenze scientifiche e tecnologiche necessarie per un corretto esercizio dell’attività professionale, puntando ad aumentare la qualità delle prestazioni soprattutto in settori emergenti, come quello dell'energia, dell' ambiente, del digitale.
 
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24/05/2018

“Uffici Immobili. La tua casa trac(r)olla”: geometri e ingegneri in rivolta per l’inerzia amministrativa del Campidoglio

Su invito dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Roma e del Collegio provinciale dei Geometri di Roma, i professionisti tecnici della Capitale si sono ritrovati ai piedi del Campidoglio per denunciare la grave situazione degli uffici che impedisce loro di lavorare oramai da diversi anni (QUI il video).
“Una decina di anni fa abbiamo cominciato a notare il crescendo di questa sorta di sindrome della burocrazia e iniziato a inviare delle lettere di protesta - afferma il Presidente del Collegio dei Geometri Bernardino Romiti – ma ora sono state raggiunte delle inefficienze intollerabili. Noi rappresentiamo una Categoria professionale e dobbiamo vigilare affinché siano tutelati i nostri iscritti che hanno necessità di relazionarsi quotidianamente con gli uffici del Comune di Roma per lavorare. Non da meno, per noi, l’esigenza dei cittadini, nostri clienti: questa situazione danneggia gravemente anche loro”.
In cime alla lista delle difficoltà, denunciano i professionisti presenti, possono essere individuate tre grandi problematiche che, come ci ricorda il Presidente Bernardino Romiti, "stanno bloccando il mercato immobiliare e l’attività professionale di numerosi colleghi". Negli uffici comunali di Roma giacciono circa 200 mila pratiche inevase, alcune bloccate dal 1985. Sotto la lente della protesta due uffici simbolo del settore immobiliare: l’Archivio, oramai vera e propria anagrafe edilizia, e l’impropriamente detto, Ufficio Affrancazioni. “Questi blocchi – conclude il Presidente Bernardino Romiti – hanno generato un mancato gettito fiscale di circa 8 miliardi di euro, che le casse capitoline potrebbero incassare se gli uffici preposti fossero messi nelle condizioni di ben operare, senza impedire peraltro a migliaia di titolari di edifici di accedere ai bonus e alle detrazioni fiscali previsti dallo Stato”.
All’evento, denominato dagli organizzatori “Uffici Immobili. La tua casa trac(r)olla”, hanno aderito diverse associazioni, tra le quali, Noi Professionisti, Confedertecnica, FIMAA Roma e Consorzio Laziale Costruttori: Non è mancato l’appoggio dei rappresentanti minori dell’Amministrazione locale, come dimostra la dichiarazione di Pietrangelo Massaro, Consigliere municipale del IX Municipio: “Questa mattina ho sentito l’esigenza e il dovere di partecipare alla manifestazione in Piazza Del Campidoglio perché ho ritenuto sin da subito solide e molto concrete le ragioni alla base della protesta”.

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12/01/2017

“Un passo importante”

Il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, intervenuto in rappresentanza della Rete delle Professioni Tecniche, ha definito un "passo importante" il Jobs act degli autonomi. E' avvenuto durante l'audizione nella XI Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati che sta esaminando il Disegno di legge sul lavoro autonomo ed agile già varato dai senatori nel novembre dello scorso anno

Per l’atteso Ddl sul lavoro autonomo che interessa oltre 2 milioni di professionisti e partite IVA è giunta la ripresa della discussione parlamentare. L’audizione che si è tenuta alla Camera dei Deputati ha visto il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli intervenire nella qualità di Consigliere della Rete delle Professioni Tecniche. Sull’importante riforma incentrata su 4 cardini principali (spese per la formazione, maternità e malattia, pagamenti e clausole abusive, lavoro subordinato) ecco il suo intervento alla presenza del Presidente della XI Commissione Permanente (Lavoro pubblico e privato) On.le Cesare Damiano.

“Riteniamo che questo disegno di legge sia un punto di partenza molto importante. Per la prima volta, il professionista viene considerato, a tutti gli effetti, una risorsa per la quale prevedere garanzie, tutele e strumenti. In sintesi: le misure necessarie affinché i professionisti possano assicurare il proprio ruolo, in particolare quelli che appartengono all’area tecnica, che devono necessariamente investire in aggiornamento formativo e in dotazioni tecnologiche, per restare al passo con i tempi e offrire un ottimo servizio al Committente sia pubblico sia privato. A questo proposito, va ricordato che le professioni ordinistiche e tecniche – qui da me rappresentate - hanno già fatto molto. In occasione della riforma delle libere professioni (Legge 148/2011 e Dpr di attuazione 137/2012), infatti, sono state ampiamente rispettate le richieste normative introdotte (formazione continua, distinzione tra azione disciplinare e azione amministrativa, l’assicurazione obbligatoria, l’abolizione delle tariffe minime). A questa considerazione, voglio aggiungere un’ulteriore riflessione. L’economia attuale è caratterizzata da un’evolversi molto alto delle figure professionali e, in una struttura statalista oggi connotata invece da avvicendamenti molti lenti, le nostre categorie possono offrire l’inserimento professionale e uno sbocco lavorativo a molti giovani che, in un momento difficile come questo, hanno bisogno di essere sostenuti e incentivati nell’avvio di un percorso professionale in proprio”.

“E’ opportuno precisare che nel documento approvato al Senato sono già state recepite alcune misure che avevamo chiesto, di intesa anche con gli altri organismi professionali (ad esempio la detrazione completa dei costi della formazione, che sono un obbligo di legge). A ciò aggiungiamo l’equiparazione dei liberi professionisti alle PMI per l’accesso ai fondi europei, benché le Regioni debbano ancora fare molto affinché siano inserite le misure dedicate alle libere professioni nella programmazione strutturale. Resta un problema di carattere fiscale e di approccio relativo alle STP (Società tecnico-professionali). Un aspetto sostanziale da cui non è più possibile prescindere perché l’approccio interdisciplinare consente il raggiungimento del miglior risultato, laddove – come nel caso dei professionisti - l’attività da svolgere si rivela così complessa, al punto da richiedere una profonda sinergia – quasi un’osmosi - tra le diverse figure interessate. Tant’è che due giorni fa, nell’ordinanza del Commissario governativo Vasco Errani, è stata incentivata proprio l’aggregazione professionale, così come è stato promosso l’inserimento nei gruppi di lavoro dei giovani, che possono dare prosecuzione al sapere e all’esperienza. Nel documento che abbiamo presentato, e che riporta in dettaglio l’analisi delle proposte fatte e accolte, nonché delle ulteriori proposte, mettiamo in evidenza anche un altro punto molto importante”.

“Si tratta dei parametri di riferimento in assenza delle tariffe obbligatorie. Una lacuna che si traduce in una mancanza di tutela, non solo per il professionista, ma soprattutto per il cittadino. Molto spesso oggi non c’è la corretta conoscenza di cosa vuol dire svolgere una prestazione; se a ciò si aggiunge la mancanza di una tariffa, un parametro, un riferimento abbinato ad uno standard di qualità, il cittadino non può avere una chiara contezza per decidere e capire. Analogamente a quanto avviene nei lavori pubblici e nelle attività giudiziarie, i parametri di riferimento sono necessari. Nella messa a punto dell’impianto normativo è fondamentale che ci siano dei riferimenti chiari a dei parametri e a degli standard di qualità perché la comparazione di alcune prestazioni e offerte siano fatte a parità di misure e sulla base di solidi documenti. Il nostro obiettivo è rendere edotto chi deve conferire un incarico. Qual è l’oggetto dell’incarico e qual è il giusto compenso. Nei lavori pubblici c’è un capitolato d’appalto e una gara, e la stazione sa perfettamente cosa sta appaltando; anche per i privati è importante che ci sia una chiara ed evidente connotazione tra ciò che si chiede e ciò che si sta pagando. Il cittadino non riesce a cogliere se quello che gli viene chiesto è poco, troppo o congruo, rispetto all’attività svolta”.

“Concludendo, infine, vorrei accennare rapidamente al principio di sussidiarietà. Il nostro è un Paese in cui lo Stato ha sempre basato il proprio ruolo sul sistema autorizzativo. Ciò non è più possibile. Sono ormai maturate le condizioni per poter fare un passaggio in più e stabilire quei ruoli fondamentali di indirizzo e programmazione che possono essere demandati ai professionisti, consentendo loro di eseguire la funzione di ‘cerniera’ nelle attività autorizzative. Come esponenti dell’area tecnica ne svolgiamo già tantissime: dalla prevenzione incendi, all’asseverazione per la parte urbanistica, agli aggiornamenti catastali per via telematica. L’applicazione di questo principio permetterebbe allo Stato di svolgere con tempismo l’azione di controllo, spesso venuta meno sia per mancanza di risorse economiche, sia per una dispersione delle energie operative, polverizzate nelle diverse fasi autorizzative e di programmazione”.


QUI il video (dal 1:04:50)

QUI l'articolo di Italia Oggi

QUI l'articolo di Ansa Professioni

QUI il comunicato stampa RPT






09/10/2018

“Una figura sempre più importante per i cittadini”

Il focus dell’incontro ha posto la figura professionale del Geometra al centro del dibattito promosso dalla Categoria, evidenziando le peculiarità e potenzialità di un ruolo professionale in netto cambiamento. Fra gli interventi dei relatori, moderati dal Geometra Alberto Venosa, anche il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli
Oltre 300 i Geometri che hanno affollato l’incontro di Salerno per affrontare le prospettive future della professione. L’appuntamento sul tema “Il Geometra, evoluzioni e prospettive future” (QUI il programma), fortemente voluto dal Presidente del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati Felice Di Salvatore, ha avuto come registi e protagonisti di primo piano anche i titolari delle altre organizzazioni territoriali di Categoria: il Presidente di Napoli Maurizio Carlino, il Presidente di Caserta Aniello Della Valle, il Presidente di Avellino Gennaro Prevete, il Presidente di Benevento Giampaolo Biele. Non da meno, gli esponenti delle altre cariche consiliari, che sono intervenuti così numerosi, da stupire lo stesso Sindaco Vincenzo Napoli. Giunto in platea al Grand Hotel Salerno, il Primo Cittadino ha voluto portare il suo saluto alla Categoria, ricordando il ruolo primario di una figura tecnica che  in Italia opera stretto contatto con la pubblica amministrazione locale.
Questo aspetto è stato sottolineato anche dal Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli che, nel corso del suo intervento, ha messo in evidenza nei dettagli l’importanza della figura professionale del Geometra. “E’ il tecnico del territorio, ne conosce le problematiche e le dinamiche, sempre in prima linea durante i dissesti idrogeologici e ambientali. In occasione degli ultimi eventi sismici, come i terremoti de L’Aquila, dell’Emilia Romagna, del Centro Italia e di Ischia, i Geometri - ha ricordato - sono stati tra i primi ad arrivare per rispondere all’emergenza. E anche in quella fase importantissima, finalizzata alla verifica dell’agibilità dei fabbricati, i colleghi hanno saputo essere vicini alle persone e alle famiglie, costruendo quasi una sorta di rete ‘sociale parallela’, senza per questo venir meno al principale compito di interlocutori diretti delle pubbliche amministrazioni. Non a caso - ha ricordato – ricopriamo anche le cariche di amministratore in numerosissime cittadine”.
In seguito a questi passaggi, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli ha precisato che è giunta l’ora di guardare avanti, che questo è il momento ideale per imprimere una svolta significativa, a cui sta dedicando tutte le sue energie: “E’ stato necessario disegnare una nuova strategia per favorire la potenziale evoluzione del Geometra. La possibilità di proiettarsi nel futuro, grazie alla comprovata polivalenza tecnica, messa in risalto dalle nuove tecnologie, aveva bisogno di nuovi contenuti e di un nuovo percorso di accesso alla professione. Un iter che ho delineato in perfetta armonia con la Categoria, pronta a rilanciare la sfida della propria figura di suggello tra il cittadino e l’amministrazione” (QUI la news di approfondimento).
La fondamentale novità sul nuovo rapporto con il Dipartimento della Protezione Civile, infine, è stata messa in evidenza dal Segretario CNGeGL Ezio Piantedosi, che ha esposto gli esiti dell’ultimo incontro con il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli. Quest’ultimo, recentemente ha autorizzato la formazione di un gruppo di lavoro che entro il prossimo dicembre 2018 renderò operativo l’avvio del CTN – il Corpo Tecnico Nazionale. Una nuova realtà, sostenuta con forza dal Consiglio Nazionale dei Geometri e ampiamente condivisa con la Rete Professioni Tecniche, che consentirà ai professionisti tecnici di porsi pienamente al servizio al servizio del Paese.
L’idea di una organizzazione a cura dei Consigli Nazionali Ingegneri, Architetti, Geometri e Geologi che garantisca e assicuri Tecnici esperti e formati per espletare prestazioni intellettuali in grado di coprire tutte le tipologie di emergenze, era già stata anticipata qualche mese fa (QUI la news di approfondimento). “Finalmente ora - ha spiegato Ezio Piantedosi - all’ipotesi progettuale fanno seguito i passi propedeutici all’attuazione di una organizzazione nazionale al servizio della Protezione Civile, con funzioni sussidiarie tecniche e specialistiche per il censimento del danno, come l’analisi, la verifica e la valutazione, nonché per i rilievi di agibilità. Azioni innanzitutto indispensabili, dopo la fase di soccorso, per definire chi può rientrare nelle proprie abitazioni e attività, e successivamente da ritenersi strategiche per la pianificazione della ricostruzione. In tale progressione operativa  - ha aggiunto - rientra l’inserimento di un’organizzazione policentrica che operi a livello centrale, regionale e locale, e preveda la possibilità di definire gli step di coordinamento intermedi tra la dimensione comunale e regionale, integrando l’elenco delle strutture operative che concorrono alle finalità di protezione civile e la partecipazione di un esponente del CNT  - Corpo Tecnico Nazionale, quale membro di diritto nella Sala Situazione Italia, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Un assetto che potrà finalmente sciogliere i molti ‘nodi burocratici’ che non ci permettevano – prima di ora - di operare speditamente, così come avremmo voluto”. Da esperto della gestione di tali attività, il Segretario Ezio Piantedosi ha potuto incidere per un simile intervento che, assegnando una nuova veste alla Categoria, ha altresì assicurato maggiori garanzie alla cittadinanza.
Più di uno, e ricchi di riflessioni, suggestioni e sempre costruttivi anche nel ravvisare talune criticità, gli spunti che sono giunti anche dai relatori presenti e dagli altri rappresentanti della Categoria.
Al termine, la manifestazione si è conclusa con la consegna degli attestati di riconoscimento ai Geometri impegnati nelle attività emergenziali del sisma nel Centro Italia.

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01/04/2019

“Una scuola che vola”

In collaborazione con il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Napoli, gli studenti delle classi quarte e quinte dell’istituto tecnico CAT “Eugenio Pantaleo” di Torre del Greco si sono cimentati nel monitoraggio del territorio utilizzando dei droni. I risultati del progetto denominato “Una scuola che vola: droni per il monitoraggio degli edifici e del territorio” sono stati entusiasmanti, come dichiarano i dirigenti scolastici e gli stessi ragazzi

Il PON (Progetto Operativo Nazionale) del Miur, nell’ambito del percorso di potenziamento dei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro, ha previsto attività laboratoriali e sperimentali direttamente sul campo mediante l’utilizzo dei droni per i rilievi e per le tecnologie connesse alla rilevazione delle superfici. A Torre del Greco, nell’istituto tecnico CAT “Eugenio Pantaleo”, l’iniziativa dal titolo “Una scuola che vola: droni per il monitoraggio degli edifici e del territorio”, si è svolta con il supporto del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Napoli. Hanno articolato attivamente l’iniziativa il Tesoriere Carmine Di Sarno e il Consigliere Gennaro Amitrano, che hanno dapprima condotto una fase teorica e successivamente hanno guidato i ragazzi nella pratica.

L’aspetto innovativo e sperimentale del progetto è stato invece coordinato dal Tutor scolastico Raffaella Mastrofrancesco, che ha sviluppato un approccio trasversale con gli studenti, con lo scopo di presentare loro un sistema di opportunità reali, per permettergli di fare una riflessione finalizzata alla scelta della propria carriera professionale. Quale miglior ‘quartiere generale’ dell’appuntamento è stata individuata la zona dei Conetti Vulcanici di Pollena Trocchi e qui, in particolare, è stata illustrata l’applicazione della tecnica fotogrammetrica con il drone, che ha permesso - appunto - di ricostruire il sito vulcanico in prossimità del Vesuvio. L’obiettivo del rilievo è stato quello di trasferire competenze teoriche e metodologiche agli studenti, consentendogli - al tempo stesso - di apprendere come con le nuove tecnologie si possa ottenere sia il modello digitale del territorio, sia la successiva rappresentazione sotto forma di curve di livello, insieme a una ortofoto georeferenziata, alle sezioni trasversali del lavoro, a partire dalla nuvola di punti rappresentativa dell’andamento del monitoraggio. 

“Gli studenti – ha raccontato il dirigente dell’Istituto Pantaleo Giuseppe Mingione – erano davvero entusiasti: hanno avuto modo di confrontarsi con dei professionisti che li hanno fattivamente guidati sul campo, nel fare quello che sarà il loro lavoro del domani. Inizialmente erano un po’ spaesati ma poi - ha aggiunto - sono stati completamente coinvolti dalla sperimentazione delle pratiche di rilevamento con i droni”. “Se il progetto ha funzionato così bene – ha voluto precisare il Tutor scolastico Raffaella Mastrofrancesco – è stato grazie all’esperienza dei Geometri che hanno saputo relazionarsi con i ragazzi fino a farli appassionare alla novità”. “Per noi studenti - ha commentato una giovane di nome Maria - è stata un’occasione davvero formativa, che ci auguriamo di poter ripetere: a noi interessa moltissimo scoprire come sarà realmente la nostra professione domani".

 

QUI la locandina di presentazione del progetto

QUI il video emozionale del progetto

08/05/2019

“Viva l’Italia, viva i Geometri” - Assemblea dei Presidenti/1ma sessione

L’apertura dei lavori della prima Assemblea dei Presidenti del neo eletto Consiglio Nazionale è a cura del Presidente Maurizio Savoncelli. L’appuntamento dei giorni 8 e 9 maggio 2019, si rivela un momento molto atteso: i Collegi territoriali rappresentati nella due giorni dei dirigenti della Categoria sono complessivamente 101 su 110. Una attenta partecipazione che mette in luce le aspettative della platea, a cui rispondono il format collegiale della riunione e, circa i contenuti, i punti all’ordine del giorno che si susseguono. Si inizia con una puntuale analisi generale da parte del Presidente e, grazie agli interventi degli altri relatori, si passa alla presentazione della nuova vision e delle progettualità CNGeGL in corso, sessioni accompagnate dal dibattito finale al termine di ogni sessione giornaliera

 

Cambiamento, rinnovamento e impegno

Prendendo la parola, il Presidente Maurizio Savoncelli rivolge un preliminare e caloroso ringraziamento ai Presidenti di Collegio. Un incipit che vuole sottolineare, come il passaggio per arrivare alla attuale compagine, che segna la riconferma di sole 3 figure e l’insediamento dei restanti 8/11 dei componenti, sia stato foriero di una eco risonante, riprova di una complessiva sintonia di fondo: lo stesso cambiamento si è esteso anche nei vertici territoriali, che hanno registrato nuove nomine nel 50% circa dei casi. Inoltre, gli eletti rispecchiano un trend nazionale di abbassamento dell’età: i Presidenti dei Collegi di Foggia e di Agrigento, rispettivamente Antonio Troisi e Silvio Santangelo, hanno il primo 38 e il secondo 40 anni. Non solo: anche la presenza delle donne continua a segnare con il più il numero delle dirigenti all’opera nella classe dirigente.  

QUI per approfondire

QUI per ascoltare il podcast dell’intervento del Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli

QUI il video introduttivo alla relazione del Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli

 

Una maggiore sinergia quale elemento base per una perfetta contaminazione

Un perfetto focus sul nuovo corso già intrapreso dal Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, è stato al centro del secondo intervento a cura del Vice Presidente CNGeGL. Illustrando le linee strategiche e programmatiche del prossimo mandato, Ezio Piantedosi ha inoltre presentato i referenti e i gruppi al lavoro. Nel corso della relazione sono stati infine annunciati anche i punti programmatici delle future relazioni istituzionali con gli organismi territoriali di Categoria.

QUI per approfondire

QUI per ascoltare il podcast dell’intervento del Vice Presidente Ezio Piantedosi

 

Partecipazione, confronto e condivisione

Con la relazione del Consigliere Luca Bini si entra nello specifico delle relazioni istituzionali del Consiglio Nazionale con i Collegi territoriali, sulle quali il nuovo Consiglio Nazionale ha dedicato molta attenzione fin dai momenti successivi all’insediamento. I punti programmatici che sono stati appositamente stilati per favorire una discussione ‘partecipata’, prevedono il coinvolgimento di uno o più Consiglieri nazionali agli incontri provinciali e regionali, la presenza di un Consigliere nazionale alle Assemblee annuali provinciali, la concomitanza delle sedute del Consiglio Nazionale con incontri, per ora definiti di macro-area, a cui prendono parte gli esponenti della Categoria di una determinata ripartizione geografica (per esempio, il centro Italia e così via). Più in generale, il format che si vuole adottare potrà renderà continuativo e fattivo il dialogo con i Collegi, basandosi sui temi che saranno sollecitati e sulle proposte che giungeranno, offrendo un quadro complessivo che consentirà al Consiglio Nazionale una conoscenza ampia e, allo stesso tempo, dettagliata per ogni realtà, con un indiscutibile e costante beneficio per ciascuna delle parti interessate. L’insieme combinato e disposto degli elementi, infatti, consentirà di elaborare un’analisi complessiva di maggiore respiro e l’individuazione di soluzioni e ipotesi operative più mirate, da mettere a disposizione della Categoria. Anche lo stesso modello di Assemblea dei Presidenti entra di fatto al centro di una rivisitazione, che l’assise odierna ha in parte reso evidente, e inizierà ad articolarsi in base a un processo in cui sono calendarizzate annualmente le date, comunicati preventivamente i temi da trattare, inviati anticipatamente i materiali di approfondimento.

QUI per ascoltare il podcast dell’intervento del Consigliere Luca Bini

QUI per il download della presentazione utilizzata dal Vice Presidente Piantedosi e dal Consigliere Bini

QUI per il download della presentazione integrale

10/06/2019

“ZEROISMORE”

E’ stato fissato nell’agenda il nuovo appuntamento per “ZEROISMORE”, il ciclo nazionale di incontri promosso dall’associazione TES (Transizione Ecologica Solidale) e dedicato alla presentazione del disegno di legge sul consumo di suolo e la rigenerazione urbana. Ora è la volta di Roma, dove alle ore 15 del 13 giugno 2019, nell’Aula Magna Adalberto Libera, presso l’Ex Mattatoio Testaccio UniRoma3, si svolgerà il prossimo panel a cui prenderà parte anche il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli. Il suo intervento si terrà nel tavolo tematico “Dall’edificio al paesaggio: riflessioni per orientare un nuovo approccio” 

 

Riuniti nella partecipazione a un dibattito costruttivo per formulare una nuova e migliore trasformazione urbana e territoriale, numerosi esponenti del panorama culturale, politico, scientifico ed economico stanno componendo - da alcuni mesi e a livello nazionale - un mosaico di incontri. Sono il motore che alimenta il processo di transizione sostenuto da TES, l’associazione Transizione Ecologica Solidale, che ha avviato “ZEROISMORE” il ciclo nazionale di incontri volti all’affermazione di un modo sostenibile di pensare l’uso, la valorizzazione e la trasformazione del territorio urbano e rurale, nell’intento di orientare verso il consumo zero di suolo. 

 

E’ in questo ambito che “ZEROISMORE” riesce a raggiungere l’obiettivo di stimolare una prima mappatura della rigenerazione urbana, contribuendo alla formazione di una coscienza critica nella cittadinanza e partecipando attivamente al censimento che lo stesso DDL propone di avviare (QUI il disegno di legge).

 

“Credo sia profondamente importante porre in questo momento le condizioni per una transizione fra l’economia reale e la società odierna - ha affermato il Presidente di TES Andrea Orlando, aggiungendo - dobbiamo assolutamente preparare il passaggio che ci permetterà di produrre e consumare, utilizzando meno risorse fondamentali e rigenerando il tessuto urbano e rurale. Questo lo scopo di TES e, al tempo stesso, l’incredibile ed entusiasmante sfida culturale e politica che ci vede impegnati” (QUI il suo video intervento).

 

In calendario per il prossimo 13 giugno 2019 la tappa di Roma (QUI il programma) che, proseguendo nel solco tracciato dai precedenti dibattiti e dalla vocazione dell’associazione TES, si pone l’intento “di giungere a una grande alleanza composta dal movimento ambientalista e una parte del mondo imprenditoriale disposta a investire sulla capacità di innovare per il benessere ambientale”, come esplicato QUI nel video intervento di Antonio Cianciullo Vice Presidente TES.

 

12/10/2017

#Anci2017, “Componiamo nuovi spazi”

Per la sessione “La città e la natura”, fra gli appuntamenti esclusivi fissati nella Sala Plenaria, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli ha partecipato alla tavola rotonda “Componiamo nuovi spazi”. In questo ambito, con un intervento dal podio, è intervenuto anche il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio

Le città possono crescere per implosione, lavorando sull’esistente con un modello di sviluppo sostenibile che porta nella città a racchiudere più città, espandendo le scuole, gli ospedali, i teatri e non solo i servizi; formando una ricucitura urbana che non è parte di un piano generale del progetto, bensì un progetto generale a più piani. E’ questo l’esempio per le amministrazioni pubbliche, espresso a chiare lettere dal Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, che con la sua introduzione apre i lavori della sessione “Componiamo nuovi spazi” (QUI il programma). Uno spazio di riflessione che ruota sulle tematiche di approfondimento, racchiuse in contenitori specialistici di discussione: #ecoquartieri, #greenbuilding, #agricolturaurbana, #costruireresiliente, a cui ha preso parte, fra gli altri, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli.

Nella definizione di questo scenario il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto sospinge, inoltre, verso un nuovo concept di benessere e salute che si delinea all’interno delle realtà cittadine, che in questo percorso dell’osmosi urbana acquisisce una più ampia accezione, la stessa che sposta la percezione della strada da spazio urbano a realtà condivisa, assegnando alla manutenzione un ruolo centrale. “In questo contesto di rigenerazione - completa il Primo Cittadino - il filo conduttore è un’idea di bellezza comune, come se un prestigioso palazzo fosse la nostra identità storica: sarebbe impossibile conservarla senza manutenzione”. 

Sono questi i palcoscenici in evoluzione che calcano i protagonisti della PA locale, facendo i conti con la loro agilità e non solo. In un crescendo velocissimo hanno imparato a loro spese la denominazione del grattacapo quotidiano per eccellenza del Sindaco: il dissenso. Lo sottolinea Iolanda Romano, esperta di dibattito pubblico e Commissario Straordinario per il Terzo Valico, che ricorda con la sua testimonianza quanto sia divenuta lunga la lista: l’elencazione tocca la gestione dei rifiuti, passa per le nuove linee ferroviarie e l’ammodernamento delle autostrade, senza trascurare gli investimenti privati per la realizzazione di nuovi impianti, di qualsiasi tipologia essi siano. La protesta blocca, influenza l’opinione pubblica, talvolta forma persino posizioni istituzionali distinte e in netta contrapposizione, generando una ulteriore cassa di risonanza che favorisce unicamente la discussione. 

In questo contesto si inserisce la voce dei Geometri Italiani, unica rappresentanza delle professioni tecniche inserita nel panel. Nel suo intervento relativo alla visione della Categoria sui temi al centro dell’incontro, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli sottolinea come le buone pratiche territoriali di collaborazione con i Comuni abbiano rappresentato un contributo fattivo alla semplificazione amministrativa e al miglioramento dell’efficienza pubblica. Identificando proprio il titolo #cittàpuntozero come punto di partenza ideale, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli fissa i punti qualificanti che caratterizzano questa sinergia. “Siamo parte di questa grande squadra formata da ANCI. In base a un censimento interno, appositamente aggiornato in vista di questa nostra presenza alla 34ma Assemblea Annuale, almeno 1200 fra Primi Cittadini, assessori e amministratori locali appartengono alla nostra Categoria. Non è certamente un caso - spiega il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli - bensì un’esemplificazione che conferma le competenze dei nostri professionisti nel saper svolgere anche un ruolo pubblico". A tale proposito, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli ricorda che un altro Geometra, il Sindaco di Accumoli Stefano Petrucci, sedeva di fronte alla stessa platea nello spazio di un altro incontro. "Lui come gli altri Primi Cittadini - aggiunge - è una persona coraggiosa, che con la sua determinazione tutelano la collettività e rappresentano il presidio più valido del nostro territorio”. 


E circa la ‘composizione dei nuovi spazi’, nelle sue dichiarazioni il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli fissa 3 linee guida importanti per il raggiungimento dell’obiettivo: 

1) la conoscenza del territorio perché per un Sindaco è importante che il patrimonio pubblico e ambientale divengano subito una risorsa concreta, a disposizione; per fare questo, è necessario allontanarci dalla vecchia logica che ci fa intendere l’aggettivo demaniale come sinonimo di abbandono, trascuratezza o incertezza sulla competenza dell’intervento. In questo campo fa indubbiamente scuola l’Agenzia del Demanio e il suo Direttore Roberto Reggi; 
2) la visione comune come elemento che unisce e diviene fattore di coesione fra l’amministrazione locale, la cittadinanza e i professionisti; questi ultimi, operando e rispondendo alle esigenze dei primi due, sono gli attuatori ideali di un’evoluzione; 
3) il cambiamento culturale quale snodo fondamentale di tale processo, che fa altresì leva sull’informazione e sulla consapevolezza dei cittadini, per i quali la messa in sicurezza del proprio immobile deve divenire necessaria quanto l’efficientamento energetico dell’abitazione, consentendo così un passaggio epocale per una reale prevenzione del nostro Paese verso le calamità naturali.

All’intervento del Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, ANCI ha voluto dedicare un video che mette a fuoco i passaggi fondamentali appena enunciati e valorizza il contributo della Categoria alla discussione (QUI il filmato).

Nel programma sono seguiti gli interventi di Gianni Vittorio Armani, Presidente e Amministratore Delegato ANAS; Giuliano Campana, Presidente ANCE; Alessandro Ghinelli, Sindaco di Arezzo; Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato e Direttore Generale Gruppo Ferrovie dello Stato; Massimo Zedda, Sindaco di Cagliari e Vice Presidente ANCI.


QUI la galleria fotografica



 

08/04/2020

#Calabriaunitaperlavita

All’appello ha subito risposto il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Catanzaro, sottoscrivendo il crowdfunding insieme agli esponenti di altre rappresentanze territoriali del mondo professionale e della collettività in generale. Un gesto di solidarietà rivolto alle strutture ospedaliere regionali, con l’obiettivo di concorrere economicamente all’acquisto degli strumenti sanitari per combattere l’emergenza COVID 19

Uniti professionalmente, insieme nella solidarietà. Ecco che la scelta del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Catanzaro, che si unisce all’Ordine degli Avvocati, dei Dottori Commercialisti, degli Esperti Contabili diviene un motto implicito, un invito chiaro: fate come noi.

L’esempio da seguire è il sostegno alla Fondazione Politeama Città di Catanzaro nella raccolta fondi per acquistare strumenti sanitari a favore delle strutture calabresi deputate a combattere il COVID19, un’iniziativa avviata lo scorso mese e che registra anche la partecipazione di partner qualificati come Opstart (portale di equity crowdfunfing che opera a Bergamo) e Ideacrowdfunding (uno dei pochi operatori del Sud autorizzato dalla CONSOB per le campagne di equity crowdfunding). In appena sei giorni di raccolta è stato possibile acquistare cinque ventilatori polmonari per la terapia intensiva, che sono stati subito donati alle strutture sanitarie calabresi. Un risultato raggiunto grazie alle sottoscrizioni, grandi e piccole, che sono giunte da tutta la Calabria e anche da altre regioni italiane da chi non mai trascurato la sua terra e, nel momento più critico, vuole testimoniare la propria vicinanza.

Ora due parole sulla Fondazione Politeama Città di Catanzaro. Si tratta di uno tra i più importanti enti culturali legalmente riconosciuti, che operano senza uno scopo di lucro nella Regione Calabria. Come tale, ai sensi dell’art. 66 del Decreto “Cura Italia”, è un soggetto deputato a raccogliere fondi per finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. La Fondazione è presieduta dal Sindaco di Catanzaro Sergio Abramo. Insomma, una colletta ‘di cui ci si può fidare’.

Per chi vuole unirsi a questa catena umana per la Calabria e fare una donazione, può utilizzare il sito www.calabriaunitaperlavita.it, dove troverà le indicazioni per effettuare un bonifico sull’IBAN della Fondazione Politeama o donare tramite un versamento con carta di credito. La somma godrà dei benefici del decreto “Cura Italia” pubblicato il 17 marzo 2020.

14/11/2017

#ChefortunastudiaredaGeometra

E’ ufficiale: l’Associazione Geometri Media Valle del Tevere stabilisce la sua sede all’interno dell’Istituto Tecnico CAT “Luigi Einaudi” di Todi. Alla stipula notarile che si svolge oggi nella scuola, intervengono il Presidente dell’Associazione Geometra Giampiero Grossi e il Dirigente Scolastico Professor Marcello Rinaldi. Per l’occasione è stato promosso un evento pubblico, al quale parteciperà anche il Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini


Per la prima volta in Umbria il mondo dell’Istruzione stringe un sodalizio così importante con la Categoria dei Geometri liberi professionisti, che si formalizza con l’insediamento ufficiale della sede dell’Associazione Geometri Media Valle del Tevere nel plesso scolastico dell’istituto Tecnico “Luigi Einaudi” di Todi. Una scelta apparentemente logistica che rivela una reciproca utilità: per i docenti e gli studenti dell’Istituto conoscere più da vicino l’evoluzione della figura del Geometra e il ruolo della Categoria nel territorio, per l’Associazione far conoscere le potenzialità di un titolo di studio che qualifica le giovani generazioni per occuparsi del futuro del pianeta. Con l’appuntamento in programma oggi, si suggella così una collaborazione di lungo corso volta all’orientamento scolastico degli studenti e al supporto dei docenti nell’aggiornamento degli insegnamenti tecnici (QUI il video "Progetto di digitalizzazione e rilievo del Teatro Romano a Todi").

Il Presidente dell’Associazione Geometri Media Valle del Tevere Giampiero Grossi non cela la sua soddisfazione, pur sottolineando con quale senso di responsabilità affronta questo nuovo impegno. “Siamo convinti che il riconoscimento meritorio di un’istituzione scolastica che apre le porte sia un preciso ‘compito’ assegnato a un’associazione territoriale, che siamo lieti di svolgere con entusiasmo, anche grazie al fondante contributo dei nostri predecessori. Nella loro visione in prospettiva, abbiamo potuto aggiungere questo inedito tassello, una unione di intenti fra scuola e professionisti, affinché il sostegno dell’insegnamento equivalga subito a un sinonimo di garanzia di qualità per le future generazioni di Geometri. Ci auguriamo di essere all’altezza delle aspettative di ognuno, confidando sulla coesione del nostro gruppo e sulla volontà di rafforzare il lavoro già svolto con nuovi progetti informativi e formativi”.

A conferma delle migliori intenzioni, parla chiaro un calendario di incontri già fissato, a cura dell’Associazione Geometri Media Valle del Tevere. Il primo si terrà il 1 dicembre, nell’Aula Magna dell’Istituto “Luigi Einaudi”, in collaborazione con l’Associazione Donne Geometra, sul tema “Abitare e Costruire Oggi”, ovvero la sindrome dell’edificio malato. Relatore il Professor Nicola Fiotti, ricercatore della facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Trieste.

QUI l'invito

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19/02/2018

#DIAMOVALOREALPAESE

Alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni e del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e Finanze Pier Paolo Baretta, il Direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi ha presentato i risultati 2017 e i nuovi traguardi per la gestione del patrimonio immobiliare pubblico

 

“Un lavoro orientato a una gestione efficiente del patrimonio per diminuire la spesa pubblica corrente e aumentare il valore del portafoglio con un piano di sviluppo e investimenti, capace di generare posti di lavoro e crescita per il Paese. In sintesi questa è la missione dell’Agenzia del Demanio che gestisce 43.185 beni per un valore di 60,5 miliardi di euro e che negli ultimi anni ha assunto un ruolo di facilitatore nel panorama dell’immobiliare pubblico dando supporto alle altre amministrazioni nelle operazioni di valorizzazione e riqualificazione. Gli immobili, infatti, inseriti in percorsi di rigenerazione urbana da contenitori vuoti possono trasformarsi in incubatori di nuove realtà, con un effetto moltiplicatore del valore economico e sociale dell’investimento”. 

 

Così il Direttore dell'Agenzia del Demanio Roberto Reggi, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni e del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze Pier Paolo Baretta, ha riassunto i risultati conseguiti e i nuovi traguardi per la gestione degli immobili pubblici. 

 

Alle sue parole sono seguite le dichiarazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni, che ha voluto sottolineare un particolare aspetto: “il patrimonio immobiliare pubblico rappresenta per l’Italia un grande valore economico, storico, artistico e paesaggistico; un valore sancito dalla stessa Costituzione italiana che all’art. 9 ne afferma la tutela, al fine di preservare un unicum nazionale. I risultati illustrati ci consentono di apprezzare come l’efficace orientamento a una oculata gestione, che include l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza degli immobili, sia un concreto contributo ai conti pubblici dello Stato; un punto di arrivo importante, per il quale desidero ringraziare il Direttore Roberto Reggi e il suo incessante impegno nel cercare costantemente un dialogo tra soggetti diversi, senza trascurare di individuare, di volta in volta, la migliore intesa tra istituzioni nazionali e locali. Un percorso che ci ha restituito un Paese che sa guardare lontano”. 

 

Anche il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e Finanze Pier Paolo Baretta, quale rappresentante del MEF ha espresso soddisfazione per gli obiettivi raggiunti e i prossimi step fissati: “l’Agenzia del Demanio ha saputo contribuire a ridefinire una nuova immagine dello Stato, affrancandosi dall’alienazione dei beni quale unica consuetudine del passato, spesso condotta senza una reale capacità di calcolare il valore di mercato di molti beni pubblici. Una svolta importante - ha concluso – ha finalmente segnato l’inizio di una strategia della valorizzazione e della rigenerazione del patrimonio immobiliare dello Stato, avviando il riuso dei beni con concessioni di lungo periodo e positive collaborazioni con gli enti locali”.

 

QUI la presentazione risultati

QUI la galleria fotografica

QUI il comunicato stampa

02/05/2016

#FIG2016 Inizia oggi la Working Week a Christchurch (Nuova Zelanda)

“Recovery from disaster” è il tema che la Federazione Internazionale Geometri ha posto al centro della Working Week 2016. Coordinatori degli incontri che prendono il via a Christchurch, Nuova Zelanda (2-6 maggio): Chryssy Potsiou, Presidente FIG, Jeff Needham, Presidente NZIS (Ente dei Geometri della Nuova Zelanda) e Lianne Dalziel, Sindaco di Christchurch.

Qual è stata la risposta della città di Christchruch al terremoto del 2011? Quali professionalità e quali competenze specifiche il geometra può mettere in campo per favorire la ricostruzione, la ripresa e la rinascita di una territorio colpito da un disastro naturale? Questi i temi della Working Week 2016, promossa dalla FIG (Federazione Internazionale Geometri), con il titolo “Recovery From Disaster”, che si terrà dal 2 al 6 maggio all’ “Horncastle Arena” di Christchruch, città della Nuova Zelanda, colpita nel 2011 da forti scosse di terremoto.

Sulla risposta della città e del governo al sisma interverranno dall’1 al 3 maggio l’On. Lianne Dalziel, sindaco di Christchurch, l’On. Nicky Wagner e il direttore generale di SCIRT (Stronger Christchurch Infrastructure Rebuild Team), Duncan Gibb. Sulla “Gestione del disastro e quadro di recupero: la risposta dei geometri”, che si terrà dal 2 al 4 maggio, interverranno il Dr Hiroshi Murakami (Deputy Director General Geospatial Information Authority of Japan), Gregory Scott (United Nations Committee of Experts on Global Geospatial Information Management) e Keith Bell della Banca Mondiale. Infine, per “La risposta pubblica, privata e dei popoli alla gestione del disastro e il ruolo del recupero nella professione del geometra: nuove tecnologie”, dal 3 al 5 maggio interverranno Mark Nichols (Trimble Navigation), Prof. Jixian Zhang (National Quality Inspection and Testing Center for Surveying and Mapping Products) e Sam Johnson (Student Volunteer Army). Le sessioni saranno condotte con il contributo dei geometri intervenuti da ogni parte del mondo. Per CNGeGL partecipano il Consigliere Enrico Rispoli e la referente dell’ufficio internazionale D.ssa Maria Grazia Scorza.

Nel 2016 la FIG è giunta alla 78ma edizione del suo tradizionale appuntamento annuale. L’organizzazione non governativa riconosciuta dalle Nazioni Unite intende promuovere, nel rispetto dell’ambiente, l’esercizio della professione del geometra a livello internazionale e, per maggiori informazioni su questo appuntamento, è possibile consultare il programma tecnico integrale.

QUI il programma dettagliato delle sessioni collettive
05/05/2016

#FIG2016, Geometri protagonisti del cambiamento

Al Plenum dell’Assemblea Generale, il Consigliere CNGeGL Enrico Rispoli, in qualità di Presidente della Commission 3, ha illustrato i risultati della ricerca condotta sulla raccolta, confronto, controllo e gestione dei dati riguardanti il territorio. La delegazione italiana è composta anche da altri quattro geometri (Gianrico Baldini di Livorno, Daniele Brancato di Ragusa, Alessandro Dalmasso di Torino, Cromwell Manaloto di Ascoli), che hanno presentato due lavori sul tema della "Mitigazione e gestione del post disastro tramite il GIS".

di Maria Grazia Scorza

"Nello scenario di Christchurch, città che assomiglia per tanti versi a L'Aquila perché anch'essa gravemente ferita da un devastante terremoto nel 2011, si è svolta l'Assemblea Generale dei rappresentanti ufficiali di oltre 100 nazioni. Oggetto della discussione è stato il consuntivo dell'ultimo anno di lavoro. La Presidente FIG Chryssy Potsiou ha rimarcato quanto sia incisivo l'apporto dei geometri nel processo di cambiamento e di innovazione che sta interessando tutti i paesi del mondo. I governi sono sempre più orientati verso modelli di sviluppo consapevole e strettamente dipendente da una competente progettazione e programmazione.

In questo ambito si anima l'azione della FIG che intende assicurare alle associazioni nazionali dei professionisti e alle strutture governative ogni supporto per il riconoscimento della professione dei geometri e per accrescere le opportunità di lavoro sulla base di precise ed esclusive qualificazioni. La struttura opera attraverso 10 commissioni nell'ambito delle quali viene focalizzato ciascuno degli ambiti delle competenze professionali (rilievo, catasto, edilizia, estimo, sicurezza ed ambiente, ecc.). Anche la formazione e l'aggiornamento professionale costituiscono materia di approfondimento per garantire uniformità di requisiti per il conseguimento dell'abilitazione. All'interno della FIG coesistono le più elevate espressioni del mondo accademico, istituzionale (direttori generali dei catasti, di ministeri, ecc.), professionale dei geometri e surveyors che sono universalmente riconosciuti gli esperti della rappresentazione, monitoraggio e gestione del territorio.

In tale ambito, il Consigliere CNGeGL Enrico Rispoli ha esposto al plenum dell'Assemblea Generale gli obiettivi della FIG Commission 3 - "Gestione dei dati del territorio" - di cui è Presidente. La Commissione 3, mediante l'apporto di quattro gruppi di lavoro, composto da professionisti e docenti universitari provenienti da tutto il mondo, ha raggiunto ottimi risultati nella ricerca di semplici ed attendibili modalità di raccolta, confronto, controllo e gestione dei dati riguardanti il territorio (geografici, aero fotogrammetrici, geomorfologica, economici, catastali, statistici, ecc.). Chi governa ha bisogno di dati territoriali sempre più aggiornati per favorire la sostenibilità dello sviluppo, la salvaguardia dell'ambiente e dell'abitato e, soprattutto, per la efficace prevenzione dai disastri. In tal senso, quindi, il lavoro illustrato ha confermato la sua efficacia.

La delegazione italiana è anche composta da quattro giovani geometri (Gianrico Baldini di Livorno, Daniele Brancato di Ragusa, Alessandro Dalmasso di Torino, Cromwell Manaloto di Ascoli), che oggi hanno presentato due lavori sul tema della "Mitigazione e gestione del post disastro tramite il GIS"; il primo, sul piano comunale per la catalogazione dei fabbricati, il secondo su una graduazione delle loro singole "Condizioni limite di emergenza". Il verificarsi di tanti disastri impone al mondo tecnico di dare risposte idonee a garantire la sostenibilità degli interventi e la loro adeguatezza, al fine sia di prevenire e salvaguardare, sia di porre in essere una efficace gestione delle conseguenze. Inoltre, i Geometri Italiani sono da tempo impegnati a frequentare specifici corsi svolti dal Dipartimento della Protezione Civile.

In giornata sono state presentate anche due relazioni da parte della SIFET. La prima della Presidente Giuseppina Vacca (dell'Università di Cagliari) su "L'uso del laser terrestre per il controllo della deformazione e dei danni ai fabbricati”, la seconda dei professori Stefano Gandolfi e Maurizio Barbarella (dell'Università di Bologna) su "Sistemi di monitoraggio delle strutture dei fabbricati danneggiati".

L'ultimo giorno di lavoro i geometri presenteranno, in una sessione congiunta di due Commissioni (3 Dati Spaziali e 7 Catasto), ulteriori due relazioni, di cui sul "Sistema catastale come presupposto della gestione del territorio: l'esperienza in Italia". Tale relazione riveste una rilevante autorevolezza poiché è firmata anche dall'ing. Franco Maggio, Direttore Centrale Catasto, Cartografia e Pubblicità Immobiliare. L'altra presentazione riguarda la ricerca di strumenti e sistemi per rendere meno costoso e più semplice l'attività di rilievo con modalità GPS. Il documento, che contiene molti riferimenti all'attività di ricerca svolta in questo settore da SOGEI, è stato elaborato in stretta collaborazione con Antonio Bottaro, Amministratore Delegato di GEOWEB Spa, società di servizi telematici per i professionisti, partecipata da CNGeGL e da Sogei Spa".

22/01/2016

#FUTURIGEOMETRI online il bando di concorso 2015 - 2016

La quarta edizione del Concorso Nazionale “I futuri geometri progettano l’accessibilità” è al via. La scheda di adesione per partecipare è disponibile e il termine per inviare le domande è il 15 febbraio 2016

Coinvolgere gli studenti degli IT CAT in un’esperienza pratica di abbattimento delle barriere architettoniche, al fine di diffondere la progettazione accessibile nelle nostre città: ecco le ragioni dell’iniziativa fortemente voluta dal Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati che, per la quarta edizione 2015 – 2016, viene resa nuovamente possibile grazie alla collaborazione con FIABA, il Fondo per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il MiBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) hanno riconfermato il gratuito patrocinio. 

E’ giunta l’ora per iscriversi!

QUI per maggiori info 

24/05/2016

#FuturiGeometri all’EXPO EDILE con il Collegio Provinciale di Teramo

I geometri teramani hanno svolto un’ottima prova di “In…formazione” al salone delle nuove tecniche costruttive e degli edifici ad alta efficienza energetica di Città Sant’Angelo (PE) 


Un patrocinio congiunto con altri ordini professionali della Regione, una presenza fattiva alla manifestazione, così il Collegio dei Geometri di Teramo è riuscito a richiamare numerosi visitatori e professionisti all’EXPO EDILE di Città Sant’Angelo. Alla base dell’interesse, l’organizzazione di dibattiti e seminari tecnici, nonché la divulgazione di note informative sulla professione e professionalità del geometra.
 
Il bilancio di tale esperienza è estremamente positivo, come si evince dalle parole del Presidente del Collegio Provinciale di Teramo Cristian Graziaplena: “la presenza del Collegio durante tutto lo svolgimento dell’evento fieristico ha rappresentato innanzitutto l’occasione per coinvolgere le future generazioni di geometri. Ci siamo inoltre impegnati affinché alcune classi degli istituti tecnici fossero presenti all’EXPO EDILE, dando così l’opportunità ai ragazzi di vivere da vicino le tematiche affrontate dalla rassegna (nuove tecnologie costruttive, efficienza energetica, riduzione dei consumi) e toccare con mano le moderne soluzioni costruttive e l’evoluzione dei materiali edili”.
 
Expo Edile, infine, ha permesso alla categoria di dimostrarsi, come già accaduto in molte altre situazioni, sempre attenta e premurosa nei confronti del percorso di formazione continua dei propri iscritti. A tale riguardo il Presidente Graziaplena ha sostenuto con decisione e costanza la filosofia che “la formazione professionale sia un prodigioso e fondamentale strumento di crescita”. Per questo nella tre giorni di fiera sono stati promossi dal Collegio degli eventi formativi sulle tematiche della riqualificazione energetica degli edifici, sulla sicurezza nei cantieri e sull’acustica in ambito edile, che hanno visto partecipare con interesse più di sessanta tecnici, anche appartenenti ad altri ordini professionali.
 
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14/04/2016

#FuturiGeometri, Francesca sale sul podio nazionale del MIUR

Premiata dal Vice Presidente CNGeGL Antonio Benvenuti, Francesca Renato è la vincitrice per gli IT CAT dell'edizione 2015/2016 delle gare nazionali degli istituti tecnici e professionali  

Francesca è una studentessa piena di brio, con le idee chiare e, soprattutto, "soddisfatta di aver potuto seguire le mie passioni. Avevo scelto inizialmente il liceo scientifico ma poi ....ho cambiato idea contrariando i professori. Ho fatto bene! A mio parere gli istituti tecnici e, in particolare il CAT, offrono una buona formazione di base e avviano alla praticità, alla gestione fattiva delle attività. Un bel bagaglio culturale e operativo che ti resta dopo il diploma. Nella vita, questo rappresenterà una marcia in più, sono sicura".
Studentessa al quinto anno dell'IT CAT "Garibaldi/Da Vinci" di Cesena, Francesca con la presentazione del suo progetto di un agriturismo e il brillante superamento delle  altre prove tecniche ha conquistato il podio delle Gare Nazionale e ha ricevuto dal Vice Presidente CNGeGL Antonio Benvenuti un riconoscimento che si aggiunge al premio previsto dal MIUR.
"Mi entusiasma l'immagine di questi giovani, così appassionati alla loro professione futura", esterna emozione nel suo intervento il vice presidente del CNGeGL Antonio Benvenuti e sottolinea "come il Geometra sia un consulente tecnico con una storia importante e un futuro promettente. Per questo motivo", aggiunge, "il Consiglio Nazionale è impegnato nella definizione di un percorso di accesso al l'albo, che possa delineare la figura del Geometra Europeo".

L'iniziativa che coinvolge gli Istituti tecnici e professionali italiani si è svolta a Roma, nella Sala della Comunicazione del MIUR, alla presenza del Sottosegretario On.le Gabriele Toccafondi e dei rappresentanti degli Ordini Professionali dei Geometri, Agrotecnici, Periti industriali e Agrari. 


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04/09/2020

#FuturiGeometri2020, ecco i vincitori

L’ottava edizione ha visto l’adesione di 70 scuole che si sono confrontate sulle sfide dell’accessibilità abbattendo persino la barriera del lockdown

 

Nonostante le oggettive difficoltà, gli studenti degli istituti tecnici Costruzioni, Ambiente e Territorio non si sono arresi e sono riusciti nuovamente a partecipare al concorso “I futuri geometri progettano l’accessibilità”. Tantomeno si è persa d’animo la giuria nominata che, dopo aver esaminato uno ad uno gli elaborati pervenuti, si è riunita in modalità online e ha designato i vincitori.


Ecco i partecipanti selezionati che si sono aggiudicati il titolo:


-    ISIS. "Arturo Malignani" di Udine con il progetto “Una fiaba senza barriere” per la realizzazione di un padiglione per una mostra scolastica sull'abbattimento delle barriere architettoniche (sezione: strutture per il tempo libero);


-    ITET "Bramante-Genga" di Pesaro con il progetto “Una città per tutti” per la riqualificazione di Piazza della Libertà e Piazza del Popolo (sezione: spazi urbani);


-    ISIS "L. da Vinci" di Portogruaro con il progetto “Riqualificazione della corte interna dell’ISIS Leonardo da Vinci” (sezione: edifici pubblici e scolastici).


Una menzione straordinaria ai ragazzi ai quali va il premio speciale KONE, per il miglior progetto che prevede l’istallazione di sistemi di trasporto verticale: si tratta dell’II.SS. "Galileo Galilei" di Canicattì con il progetto “Il museo civico di Naro, un ponte per tutti verso la cultura”.

Per iniziativa del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, il concorso “I futuri geometri progettano l’accessibilità” viene da sempre organizzato dall’associazione FIABA Onlus. L’appuntamento si è svolto con la consueta collaborazione del Ministero dell’Istruzione, di Cassa Geometri e UNI, Ente Italiano di Normazione. Si ringraziano GEOWEB Spa, KONE e Vittorio Martini per il puntuale sostegno alla manifestazione.

La consueta cerimonia di premiazione è in fase di definizione. Con ogni probabilità, si svolgerà con un collegamento in streaming nel prossimo mese di novembre, in una data che sarà comunicata in tempo utile per raccogliere le adesioni.


QUI la graduatoria definitiva VIII edizione concorso nazionale “I futuri geometri progettano l’accessibilità”

11/11/2020

#FuturiGeometri2020, la prima premiazione ‘online’

Tutto pronto per l’happy end dei giovani che si sono distinti nell’ottava edizione del concorso e per la visione ‘accessibile’ dei progetti elaborati. A loro ha dedicato un videomessaggio il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, che sarà trasmesso nel corso della prima edizione ‘digitale’ della manifestazione
 
Si svolgerà domani, giovedì 12 novembre, la cerimonia di premiazione del concorso nazionale “I futuri geometri progettano l’accessibilità”. 
 
Sono stati dichiarati vincitori: 
 
categoria STRUTTURE PER IL TEMPO LIBERO
 
I.S.I.S. "Arturo Malignani" di Udine con il progetto “Una fiaba senza barriere” per la progettazione di un padiglione per una mostra scolastica sull'abbattimento delle barriere architettoniche utile alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica, composto da spazi tematici dedicati a dislivelli, pavimentazioni e ambienti. 
 
categoria SPAZI URBANI
 
ITET "Bramante-Genga" di Pesaro con il progetto “Una città per tutti” per la riqualificazione di Piazza della Libertà e Piazza del Popolo del Comune di Pesaro, con inserimento di percorsi per persone con disabilità motoria e visiva e arredamenti urbani con design inclusivo. 
 
EDIFICI PUBBLICI E SCOLASTICI
 
ISIS "L. da Vinci" di Portogruaro per il progetto della riqualificazione della corte interna all'edificio dell'istituto Leonardo da Vinci attraverso la composizione di aree multidisciplinari all’aperto, peschiera e giardini connessi da una rete di percorsi accessibili. 
 
PREMIO SPECIALE KONE
 
II.SS. "Galileo Galilei" di Canicattì con il progetto “II museo civico di Naro, un ponte per tutti verso la cultura” per l’adeguamento completo della struttura del museo comunale ai requisiti di accessibilità, attraverso l’istallazione di un elevatore, realizzazione di rampe e rifacimento dei servizi igienici. 
 
All’evento – fissato alle ore 11, sulla piattaforma Zoom, prenderanno parte: 
 
Giuseppe Trieste presidente di FIABA onlus
 
Maurizio Savoncelli presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati
 
Carmelo Garofalo, consigliere della Cassa Geometri
 
Elena Mocchio, Responsabile Divisione Innovazione UNI
 
Marco Nardini, presidente GEOWEB 
 
Giorgio Fermanelli, Accessibility Segment Manager KONE
 
Barbara Borsari, Vittorio Martini 1866. 
 
Hanno inviato un videomessaggio di saluto la Ministra all’Istruzione Lucia Azzolina, il Vice Ministro all’Istruzione Anna Ascani, il Sottosegretario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo Anna Laura Orrico e il Sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Roberto Traversi. 
 
Il concorso era suddiviso in quattro categorie: spazi urbani, edifici pubblici e scolastici e strutture per il tempo libero. Ha visto il coinvolgimento di oltre 300 studenti che, nonostante le difficoltà del lockdown, hanno progettato con gli strumenti della didattica a distanza un intervento di abbattimento delle barriere architettoniche in un’area da loro individuata. I lavori presentati dovevano rispettare la normativa vigente in materia di accessibilità e seguire la UNI/PdR 24:2016 “Abbattimento barriere architettoniche - Linee guida per la riprogettazione del costruito in ottica universal design”.
 
Una giuria di esperti ha selezionato il miglior progetto per ciascuna categoria tenendo conto di alcuni criteri quali l’analisi delle criticità, la funzionalità e universalità della soluzione adottata, l’originalità, la qualità architettonica e la qualità degli elaborati. Gli esiti progettuali di ogni edizione vengono messi a disposizione delle varie amministrazioni locali per migliorare la fruibilità del territorio. Un’esperienza, altamente formativa che ha permesso agli studenti di confrontarsi con le procedure reali del loro mestiere e acquisire così un valido know-how utilissimo all’esercizio della loro professione. 
 
Come consueto, l’iniziativa è promossa da FIABA Onlus e dal CNGeGL - Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati in collaborazione con la Direzione Generale per lo Studente, l'Integrazione e la Partecipazione del Ministero dell’Istruzione, con il patrocinio della Cassa Geometri e dell’UNI – Ente Italiano di Normazione e con il sostegno di GEOWEB, KONE e Vittorio Martini 1866.  
 
NOTA PER LA STAMPA:
 
E’ possibile seguire la premiazione via zoom inviando una mail di richiesta a ufficiostampa@fiaba.org
27/05/2020

#Geofactory e #Accettolasfida di nuovo in campo

Riprendono i lavori dei gruppi tematici del Consiglio Nazionale Geometri dedicati ai giovani e alle donne, i target indubbiamente più colpiti da questa crisi senza precedenti. Se volessimo davvero cogliere fino in fondo l’opportunità messa a disposizione dalla crisi, iniziando a costruire un mondo migliore e una società più equa, è da loro che dovremmo ripartire. Una necessità prontamente colta da CNGeGL, un segnale importante per la Categoria 

I giovani, molti dei quali entrati nel mondo del lavoro nel pieno della crisi economica scoppiata nel 2008, fanno registrare tassi di disoccupazione elevati e redditi più bassi della media: facile immaginare che per loro la ripresa potrebbe essere davvero in salita, privi come sono di risparmi e ammortizzatori sociali. Anche le donne - dal canto loro - rischiano di vedere vanificati dalle conseguenze della pandemia i progressi ottenuti sul fronte lavorativo: la mancata sincronia tra la ripresa delle attività produttive e quelle scolastiche fa ricadere quasi esclusivamente su di loro l’organizzazione e la cura della famiglia. 

Da queste premesse sono ripartiti i lavori dei gruppi tematici voluti dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati: #Geofactory e #Accettolasfida. Riuniti in un affollato meeting online, i geometri under 35 hanno avanzato una serie di proposte per la ripartenza della Categoria, articolate su tre dimensioni: infrastrutture e piattaforme digitali; formazione di eccellenza e fortemente orientata alla conoscenza tecnologica; valorizzazione della dimensione etica e deontologica della prestazione professionale.

Più generalista, e in continuità con il dibattito nazionale, la progettualità espressa dal gruppo di lavoro #accettolasfida (costituito dalle 11 Presidenti di Collegio territoriale) nel workshop focalizzato sulla fase-2 delle donne: in cantiere una serie di iniziative per favorire la riduzione dello squilibrio di genere, emerso a livello politico e in ambito familiare. 

Dai giovani e dalle donne arriveranno ben presto, quindi, idee e proposte per il rilancio della Categoria e per il futuro del Paese.

QUI per approfondire

20/09/2019

#GEOfactory, la piattaforma di lavoro per gli under 35

Si intensificano le iniziative in vista del 45° Congresso Nazionale di Categoria, che si terrà a Bologna dal 28 al 30 novembre. In una sezione che sarà loro dedicata, all’appuntamento prenderanno parte anche i giovani iscritti con delle proposte. Una novità sottolineata in un’intervista al Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli nell'edizione odierna del quotidiano economico – finanziario Italia Oggi  
Oltre 250 giovani professionisti, provenienti da tutta Italia, hanno partecipato all’evento di presentazione del progetto #GEOfactory Laboratorio di idee under 35, organizzato a Roma lo scorso 10 settembre dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati. Un progetto nato all’indomani dell’insediamento della compagine consiliare con l’obiettivo, nelle parole del Vice Presidente Ezio Piantedosi, prestato al ruolo di moderatore dei lavori, “di confrontarsi e interagire con una parte essenziale della Categoria, anche ai fini di una programmazione a lungo termine che verrà condivisa con la più ampia platea degli iscritti sul palcoscenico del 45° Congresso Nazionale di Categoria, in agenda a Bologna dal 28 al 30 novembre prossimi”. 

Assieme a lui, nel ruolo di relatori: il Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati Maurizio Savoncelli, che ha salutato i partecipanti con un programmatico “Benvenuti Colleghi!”; il Presidente della Cassa Geometri Diego Buono, che nel suo intervento ha spiegato l’operatività dell’Organismo, gli obiettivi previdenziali, le tante sfaccettature di un welfare sempre più a misura di professionisti; i Consiglieri Nazionali titolari della delega “Giovani” Luca Bini e Pietro Lucchesi, che hanno fornito motivazioni e indicazioni per partecipare al workshop tematico in programma il 10 ottobre, a Roma, finalizzato a strutturare una piattaforma di idee e proposte da presentare in sede congressuale.

 

QUI l’intervista al Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli pubblicata da Italia Oggi

QUI la galleria fotografica del 10 settembre 2019

01/08/2019

#Geofactory: a settembre al via il laboratorio di idee rivolto ai Geometri under 35

Il progetto, voluto e pensato per favorire il dialogo con la nuova generazione di professionisti, sarà presentato il 10 settembre a Roma

Si tratta di un’iniziativa che rientra nelle linee programmatiche annunciate dal Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati Maurizio Savoncelli al momento della sua riconferma alla guida dell’organo di Categoria. In quell’occasione il Presidente aveva infatti ribadito la volontà di promuovere il dialogo tra la base e la dirigenza affinché ciascun iscritto possa rendersi partecipe attraverso l’apporto di  idee e contributi metodologici, favorendo discussioni e confronti.

“È in questa ottica che si iscrive il progetto #Geofactory – spiega il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati Maurizio Savoncelli - un laboratorio di idee rivolto ai più giovani per parlare insieme a loro di presente ma soprattutto di futuro. L’obiettivo – precisa il Presidente - è quello di individuare le esigenze della Categoria anche in base al target dell’età. Grazie a questa iniziativa infatti si conta di predisporre una piattaforma di idee e proposte da presentare in occasione del Congresso dei Geometri che si terrà a Bologna dal 28 al 30 novembre del 2019”.

L’iniziativa sarà presentata martedì 10 settembre, a Roma, dalle 14 alle 17. Il programma della giornata, ancora in fase di definizione, prevede l’illustrazione delle finalità e modalità operative del progetto #Geofactory, la presentazione del percorso metodologico che condurrà nei mesi successivi alla definizione dei contenuti della piattaforma e la raccolta delle pre-adesioni.

Possono iscriversi al laboratorio #Geofactory tutti i professionisti sotto i 35 anni previa raccolta di adesioni da parte di ciascun Collegio Provinciale, che dovrà a sua volta comunicarlo al Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati. C’è tempo fino al 2 settembre.

13/09/2016

#italiasicura aggiorna le linee guida sul rischio idrogeologico

Pubblicate le Linee Guida per il contrasto del rischio idrogeologico aggiornate, dalle quali emergono importanti novità circa il ruolo della categoria nelle attività di progettazione, gestione, monitoraggio e valutazione economica relative agli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico


É stata resa pubblica sul sito www.italiasicura.gov.it la Versione 2.0 delle “Linee guida per le attività di programmazione e progettazione degli interventi per il contrasto del rischio idrogeologico”. Si è cosi conclusa, con l’incorporamento di alcune proposte arrivate dagli addetti ai lavori, la prima fase di consultazione attivata lo scorso giugno. Le linee guida, in attesa di ulteriori contributi, hanno raggiunto quindi una forma più completa e sono pronte a rappresentare un importante punto di riferimento per tutti i soggetti che lavorano nel settore della lotta al rischio idrogeologico (stazioni appaltanti, professionisti tecnici, imprese che si occupano dell’esecuzione degli interventi).

Come per la precedente versione, anche il documento 2.0 resta comunque un documento aperto alla discussione e alle proposte in arrivo dalla base dei professionisti. Questa seconda versione si giova inoltre di importanti osservazioni e suggerimenti elaborati nelle scorse settimane dal Consiglio Nazionale dei Geometri e dei Geometri Laureati. Il Consiglio Nazionale per quanto di sua competenza ha infatti “suggerito” alcuni importanti adeguamenti riguardanti le attività di progettazione, gestione e monitoraggio degli interventi per la mitigazione ed il contrasto del rischio idrogeologico.

“La proposta base elaborata da Italia Sicura – ha dichiarato il Presidente del CNGeGL Maurizio Savoncelli è stata integrata per gli aspetti che, a vario titolo, potessero riguardare le attività topo-cartografiche e di valutazione economica in generale”.

Mansioni, quella del topografo e del valutatore esperto in stime dei danni e contabilità dei lavori, che, viste anche in rapporto all’ultimo drammatico evento  sismico che ha sconvolto il Centro Italia, rendono bene l’idea dell’importanza dei geometri italiani nelle attività finalizzate alla riduzione del rischio idrogeologico e alla mitigazione degli eventi sismici.

“In definitiva – ha concluso il Presidente Savoncelli – fermi restando gli interventi minori autonomamente realizzabili dai colleghi,  le "Linee guida" dovrebbero favorire l’inserimento dei geometri nei gruppi di progettazione e nelle attività di monitoraggio delle opere e del territorio in generale. Per questo, anche considerato l’importante rapporto di collaborazione tra CNGeGL e la Struttura di Missione #italiasicura, invitiamo i colleghi ad inviare ulteriori contributi e proposte nonché a monitorare la corretta applicazione a livello territoriale delle Linee guida”.

 

QUI per le Linee Guida

QUI per la Circolare

13/07/2023

#LaureadelGeometra, a Pisa il nuovo corso di laurea triennale, a orientamento professionale e abilitante

L’ateneo - mediante il Dipartimento di Ingegneria civile e industriale (Dici), la Scuola di Ingegneria e la collaborazione con il Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati - ha inserito il corso nella propria offerta formativa, entrando a far parte della rete di università italiane che annoverano un piano di studi aggiornato 



Un nuovo corso di laurea a orientamento professionale per formare geometri laureati a partire dall’anno accademico 2023/2024. La novità arriva dall’Università di Pisa che ha attivato il percorso accademico attraverso il Dipartimento di Ingegneria civile e industriale (Dici) e la Scuola di Ingegneria.

Alla presentazione, il 13 luglio 2023 a Palazzo alla Giornata, sede del rettorato di Pisa, sono intervenuti tra Riccardo Zucchi, Magnifico dell’ateneo toscano, e Antonio Benvenuti, in rappresentanza dei Collegi Provinciali Geometri e Geometri Laureati di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara.

All’incontro era presente anche Giorgio Falchi, presidente dell'Ordine dei periti industriali di Pisa, in rappresentanza delle province di Pisa, Firenze, Arezzo, Massa, Lucca, Livorno, Grosseto, Pistoia e Prato; in quella stessa occasione, infatti, è stato altresì annunciato l’avvio del titolo di laurea professionalizzante per la loro categoria.

Nel dettaglio, i nuovi corsi di laurea, a numero programmato, offrono un percorso alternativo alle lauree triennali, non mirato allo sbocco nelle lauree magistrali ma all’inserimento diretto e rapido nel mondo del lavoro. Questi corsi hanno l’obiettivo di creare figure professionali con spiccate conoscenze tecniche applicative e che sia collocabile immediatamente nel mondo del lavoro.

Siamo arrivati al termine di un percorso molto lungo ma che possiamo concludere con il lieto fine. Ringrazio i presidenti dei quattro Collegi coinvolti, Pisa, Massa-Carrara, Lucca e Livorno, per il grande lavoro di questi anni, così come ringrazio l’Università di Pisa e il Dipartimento di Ingegneria civile e industriale”, le parole di Antonio Benvenuti, geometra e coordinatore del corso di laurea per conto dei Collegi. 

L’istituzione di questo corso di laurea professionalizzante – conclude Benvenuti - concede l’abilitazione alla professione, ma non solo: aumenta il livello e la qualità di preparazione dei geometri del futuro, agevolando l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Un ruolo decisivo è stato esercitato dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, che nel 2016 ha proposto di presentare un disegno di legge per l’istituzione delle lauree professionalizzanti abilitanti. E ora un ruolo ancor più determinante lo avranno proprio i Collegi dei Geometri: tra laboratori e praticantato, contribuiranno attivamente alla formazione degli studenti. La nostra professione è chiamata a muoversi in un contesto che cambia e si configura come fondamentale nei temi di pertinenza legati alla vita quotidiana delle persone. Investire concretamente nella formazione consente di migliorare la nostra società e noi ci crediamo molto”.
 


#RicostruzioneMarche, gli Ordini degli Ingegneri, Architetti e Geometri fanno fronte comune

29/08/2017

#RicostruzioneMarche, gli Ordini degli Ingegneri, Architetti e Geometri fanno fronte comune

E’ pronto da un mese il documento unitario dei tecnici locali che lanciano un appello al successore del Commissario per la Ricostruzione post terremoto nell’Italia Centrale Vasco Errani  

“La necessità di una pianificazione è palese” e per Paola Passeri, Presidente del Collegio Provinciale dei Geometri di Macerata, insieme a Marcello Seri, Presidente del Collegio Provinciale dei Geometri di Camerino, la conclusione a cui giungere è una sola “il lavoro svolto non può andare perso”. Così i professionisti che rappresentano la Categoria dei Geometri parlano all’unisono insieme ai colleghi degli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti, affrontando con rigore tecnico un’analisi che vuole essere un fattivo contributo per accendere il “motore” della ricostruzione nella regione che somma il 52% dei danni dell’intero cratere del terremoto. Le articolate proposte sono contenute in un testo, recentemente presentato in un incontro pubblico, che i tecnici auspicano persino possa confluire nel documento nazionale elaborato dalla Rete delle Professioni. 
Step successivo l’ascolto dalla futura governance sui temi che vanno dalla pianificazione in emergenza ai beni culturali, dagli appalti ai concorsi in emergenza, alle competenze, al ruolo delle università.


QUI per approfondire 

09/04/2020

#UNITI ce la faremo

Parole che vogliono incoraggiare, parole per raccontare il proprio momento professionale, parole per esprimere la determinazione a ripartire, parole per sottolineare una possibilità che accomuna tutti, parole che ripetono continuamente di non mollare. Sono i messaggi formulati in un video dagli iscritti del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Genova, che all’unisono vogliono arrivare dritto al cuore dei colleghi. Il titolo è: #UNITI ce la faremo

Una voce unica, che si leva per parlare sì ai colleghi, ma vuole raggiungere anche i connazionali, poco prima della ricorrenza pasquale. Diventa così – anche in un momento terribilmente difficile - la conferma di un grande impegno, uno status ‘ON’ da prendere come esempio. 

L’affondo storico non manca, gli stessi Geometri genovesi ricordano il ruolo avuto dalla Categoria nella ricostruzione, dal dopo guerra in poi; un rimando che vuole rimettere tutti in pista, nell’invito esplicito a esortare quanti - come loro - sono già stati i protagonisti di una importante ripresa di ogni ambìto civile e produttivo. Una lettura enfatica dell'iniziativa rivela anche un moto spirituale alla risurrezione.

La sintesi è corale e il messaggio si unisce a un sottofondo musicale. Non manca proprio nulla.

QUI il videomessaggio

11/05/2023

ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI – RELAZIONE DEL VICE PRESIDENTE EZIO PIANTEDOSI

Dopo i saluti istituzionali, iniziano i lavori dell’Assemblea dei Presidenti del 11 gennaio 2023 con la relazione del vice presidente Ezio Piantedosi. Il suo intervento è incentrato sul report dei tavoli OST, che si sono tenuti a Roma, il 15 e il 16 febbraio 2023 durante l’ultima assise di categoria.

 

Allo scopo di richiamare le azioni proposte emerse da ciascun tavolo, l’articolato compito del vice presidente Ezio Piantedosi è iniziato con l’analisi delle soluzioni alle principali criticità riscontrate, con l’intento di avviare una seconda fase del confronto intrapreso dai presidenti di collegio durante i tavoli OST, o meglio la costruzione collettiva delle risposte.

Nello scenario così delineato, l’esposizione giunge alla fase più attesa: la progettazione e l’operatività condivisa che si completerà solo nella seconda giornata di lavoro, quando si svolgeranno gli interventi dei presidenti che vorranno prendere la parola. Prima di allora, in questa prima fase sono richiamate dal vice presidente Ezio Piantedosi le attività svolte dalla categoria e che rappresentano già una risposta esigenze emerse: una ottima occasione per fare con lui il punto della situazione.

 

Tavoli OST: prima il congresso di categoria e ora i presidenti di collegio. Anche questa esperienza è stata convincente?

Siamo ottimisti, il riscontro della dirigenza territoriale è stato positivo: 98 presidenti di collegio o loro delegati hanno raccolto con entusiasmo l’invito, identificato i temi di interesse divenuti poi sei macro argomenti che hanno originato altrettanti tavoli; hanno preso parte alla discussione, nominando un loro portavoce che ha strutturato l’intervento al termine come un instant report. Non da meno, l’esito conclusivo della condivisione delle idee con l’obiettivo di far emergere dall’interno proposte, idee e piani di azione concreti: lo stato d’animo al termine era di massima apertura e c’era molto interesse a immaginare di poter replicare in scala ridotta l’esperienza una volta tornati ‘a casa’”.

 

Dal confronto partecipato alla progettualità condivisa: quale impegno sarà necessario per effettuare ora questo passaggio?

Il percorso intrapreso ha avviato per la prima volta a un confronto partecipato sui temi che più stanno a cuore alla Categoria, con un obiettivo unico: elaborare insieme lo sviluppo di una visione comune di futuro. È una scelta ambiziosa, non ci sono dubbi. Finora non era stata mai presa in considerazione e indubbiamente può portare a una utilità: identificare le linee di indirizzo di domani per la valorizzazione della professione e della figura del geometra. In questo momento, dopo aver superato la fase 1 in cui si è tenuto il confronto partecipato con il metodo OST, ci troviamo nella fase 2: la costruzione collettiva delle risposte. Quest’ultima, a sua volta, sarà propedeutica al passaggio nella fase 3: la progettazione e la operatività condivisa”.

 

Qual è stato il processo di costruzione delle risposte?

Su alcune delle azioni proposte siamo in grado di fornire alcune risposte nei termini di quanto già in itinere, di quanto in rampa di lancio e, inevitabilmente, di quanto oggettivamente irrealizzabile. Questa primo dibattito verrà affrontato tra oggi e domani, e chiamerà in causa il Consiglio nazionale nelle persone del presidente Maurizio Savoncelli, del segretario Enrico Rispoli e dei consiglieri Paolo Nicolosi e Luca Bini. Inoltre, sarà coinvolta la Fondazione Geometri, più e più volte avocata nelle varie discussioni. La sua attività è trasversale alle azioni proposte dai tavoli: la comunicazione, l’orientamento e la formazione sono tra le leve più importanti per realizzare, come recita lo statuto “la valorizzazione della figura e della professione del Geometra a mezzo del continuo aggiornamento e perfezionamento tecnico scientifico e culturale in tutti i settori della formazione e della professione del Geometra”. A questo riguardo, è stato programmato un intervento del consigliere Paolo Biscaro, nel ruolo di presidente di Fondazione Geometri Italiani”.

 

In qualità di alto dirigente di categoria, è stato semplice indossare i panni del vice presidente nazionale in questa Assemblea?

Il Consiglio è stato chiamato a prendere decisioni in virtù del suo status di corpo intermedio: da qui l’importanza fondamentale degli input provenienti dalla base, soprattutto se legittimati da un confronto apertamente finalizzato a fare emergere e sviluppare proposte concrete e realizzabili. In ultimo, ma non per ultimo, il compito più grande toccherà alla platea, e l’auspicio è che si possa trattare quasi di un secondo OST, laddove l’ulteriore confronto contribuisca a sviluppare una visione comune sugli aspetti emersi nella precedente discussione, a cercare insieme la soluzione ai problemi, a prendere decisioni”.

 

QUI la presentazione del vice presidente Ezio Piantedosi.


1 milione per la formazione under 40

23/06/2016

1 milione per la formazione under 40

Attraverso i fondi strutturali stanziati dal Programma operativo Fse 2014-2020, la Toscana finanzia l’iscrizione a corsi di formazione e aggiornamento per i professionisti under 40, in regola con l’iscrizione agli albi professionali di ordini, collegi, o a associazioni riconosciute


Un milione di euro a sostegno della formazione e dell’aggiornamento dei giovani professionisti. Questo lo stanziamento della Regione Toscana, che destina 700 mila euro alla copertura delle spese per l’iscrizione a corsi tradizionali o in e-learning, e 300 mila euro per i master. I destinatari dell'intervento sono i professionisti, in regola con l’iscrizione agli albi professionali di ordini, collegi, o a associazioni professionali riconosciute. I requisiti indispensabili previsti per poter accedere al bando sono: l’età inferiore ai 40 anni, la residenza o il domicilio in Toscana, la partita Iva e l’iscrizione alla gestione separata Inps. Il finanziamento, una volta ottenuto, avviene attraverso  voucher formativi individuali.


L'avviso pubblico è finanziato nell'ambito del Programma operativo Fse 2014-2020, avrà validità biennale, e sarà pubblicato nei prossimi giorni.


QUI per maggiori informazioni


26/09/2016

100 candeline per il geometra Bruno Restori

A Bianconese, in provincia di Parma, un compleanno davvero importante: Bruno Restori compie 100 anni e indica nel suo essere sempre positivo il segreto per la longevità. A lui gli auguri del Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, della Presidente del Collegio di Parma Roberta Lecordetti e della categoria


Compie un secolo ma a guardarlo tutti questi anni non si vedono assolutamente! E’ ancora in gran forma Bruno Restori, il geometra più longevo di Italia.

Nato a Trecasali nel 1916 da genitori contadini, la sua vita da piccolo si divideva tra il lavoro nei campi e nella stalle e la scuola. Poi la famiglia si trasferisce a Bianconese, dove vive ancora oggi, in una grande casa progettata da lui e circondato dall’affetto di figli e nipoti. Sotto le armi riesce a prendere la licenza commerciale, ma nel frattempo ha avuto una illuminazione, e ha deciso cosa vorrà fare da grande: disegnare case. Tornato a casa si iscrive ai corsi serali del Collegio dei Geometri e ogni sera, in bicicletta, va a seguire le lezioni a Parma. Finita la guerra e preso il diploma inizia finalmente il lavoro da libero professionista, che durerà più di 60 anni. 

Ancora oggi ama cucinare per tutta la famiglia, poi si dedica all’orto e agli animali da cortile, e sta provando persino ad imparare ad utilizzare il computer. Il suo segreto della longevità? Senza dubbio lavorare tanto ma guardare sempre alla vita con spirito positivo! 
Alla parete del suo studio, per 50 anni, è stata appesa una mattonella che riporta la frase: «Cos'ha da lamentarsi certa gente che il mondo è fatto male quando non sa dimostrare di aver fatto qualcosa per renderlo migliore». Questa la sua vera filosofia di vita, una vita lunga e piena di soddisfazioni, che nel giorno del suo compleanno si completa anche di un’intervista a sorpresa. 

QUI per approfondire


12/07/2017

13 Luglio 2017, Professionisti in campo per la ricostruzione

La presentazione del protocollo d’intesa firmato fra il Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016 Vasco Errani e gli esponenti della Rete delle Professioni Tecniche si tiene giovedì 13 Luglio, alle 17.30, in località Grisciano, frazione di Accumoli. Oltre ai professionisti, in rappresentanza della Rete delle Professionisti Tecniche e degli oltre 600mila tecnici italiani che fanno capo ai Consigli e agli Ordini nazionali, sono presenti i Presidenti dei Consigli nazionali della Rete, i Presidenti e i Consiglieri degli Ordini e dei Collegi territoriali dell’area del cratere sismico. All’incontro interviene personalmente il Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016 Vasco Err

La firma del protocollo di intesa fra il Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016 Vasco Errani  e la Rete delle Professioni Tecniche rappresenta l’avvio formale di un importante fase: la ricostruzione post sisma nel Centro Italia. E’ un ulteriore passo in avanti nel percorso che vuole consentire ai cittadini di rientrare nelle loro case al più presto, compiuto dopo 10 mesi dallo scorso 24 agosto 2016, la prima delle tre date che hanno segnato profondamente il nostro Paese. Si tratta di un passaggio compiuto all’insegna della trasparenza e della correttezza professionale, che mette in chiara evidenza con quale e quanto rigore tecnico il Commissario Straordinario e i professionisti italiani hanno individuato e fissato le linee guida operative alla base di questo complesso processo, affinché questa fase sia il più possibile compressa nei tempi, rapida nell’esecuzione e perfetta nella realizzazione. Una volontà che trova conferma nelle firme apposte nel documento: oltre al Commissario Straordinario del Governo e al Coordinatore della Rete delle Professioni Tecniche, con la propria sigla ogni Presidente ha sottoscritto nuovamente l’impegno della sua Categoria. 

Il documento è finalizzato a regolamentare l’operato dei professionisti e per i cittadini è uno strumento fondamentale da conoscere. Nel testo sono indicati i criteri generali e i requisiti indispensabili per l’affidamento dell’incarico al professionista e, inoltre, istituisce per la prima volta un “Osservatorio Nazionale della ricostruzione post sisma 2016”, che si compone da tre rappresentanti della struttura del Commissario Straordinario e da quattro rappresentanti della RPT, allo scopo di vigilare sull’attività dei professionisti.

Dopo la firma che ha ufficializzato il Protocollo, il primo incontro operativo sull’argomento si tiene giovedì 13 Luglio 2017, in località Grisciano, frazione di Accumoli (RI), dove la Rete delle Professioni Tecniche terrà un’Assemblea dedicata all’avvio di un dialogo fattivo e operativo per contribuire efficacemente alla ricostruzione. All’appuntamento sono presenti anche i dirigenti e i funzionari degli Uffici Speciali regionali per la ricostruzione (USR).

QUI il protocollo di intesa
QUI il comunicato stampa RPT



11/02/2019

1929 – 2019: La professione del Geometra compie 90 anni

Esattamente novant’anni fa, l’11 febbraio 1929, nasceva la professione del geometra, istituita dal Regio Decreto n. 274. Una ricorrenza importante che il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati intende celebrare con una serie di iniziative che si terranno lungo tutto il 2019, con il coinvolgimento dei Collegi territoriali e degli iscritti

In un mailing dedicato a tutti gli iscritti il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli ripercorre i momenti salienti della professione, dal 1929 al Dopoguerra, dagli anni ’80 a oggi. Si articola in quattro tappe il racconto di una professione che ha saputo trasformare la polivalenza di ieri nel sapere specialistico di oggi, conquistato grazie a una formazione continua di eccellenza che valorizza la spiccata propensione all’uso di nuove tecnologie. Il profilo che viene delineato da questo percorso è un professionista in sintonia con lo sviluppo del Paese.

Il riconoscimento delle professioni tecniche

Nel 1929 giunse a conclusione il processo di riconoscimento delle professioni tecniche con l’emanazione dei

regolamenti relativi alle professioni di geometra, perito industriale e perito agrario che stabilivano le modalità di istituzione, iscrizione, cancellazione e tenuta degli albi da parte di speciali organi delle associazioni sindacali legalmente riconosciute; le attività riservate in via esclusiva a ciascuna professione; l’esercizio delle potestà disciplinari. 

Albo e professione, binomio inscindibile

L’ordinamento delle professioni fu completato da una legge del 1938 che ribadiva come “i geometri, i periti agrari ed i periti industriali non possono esercitare la professione se non sono iscritti negli albi professionali delle rispettive categorie”, trasferendone la tenuta e la potestà disciplinare ai Direttori dei sindacati fascisti periferici di categoria e al Direttorio del sindacato nazionale fascista di categoria. Caduto il fascismo, una norma del 1944 trasferì la tenuta degli albi ai consigli di ciascun ordine e alle commissioni centrali, ripristinando l’elettività.

Evolve la società, evolve il geometra

Al termine della Seconda Guerra Mondiale l’evoluzione normativa è affidata prevalentemente a norme di settore che – nell’arco dei vari decenni – hanno aggiornato il contesto di riferimento di ciascuna professione: pensiamo alle attività di prevenzione incendi, sicurezza nei cantieri, efficienza energetica, inquinamento acustico, tutela ambientale; ai riferimenti ai principi di libertà professionale e tutela della concorrenza; al recepimento di norme comunitarie e indirizzi governativi; alla ridefinizione degli indirizzi di istruzione tecnica e professionale.

Le iniziative per celebrare i 90 anni della professione

Questi cambiamenti sono avvenuti parallelamente al progresso tecnico-scientifico e a profondi mutamenti sociali, ed è per questo che raccontare la storia della nostra professione significa raccontare la storia del Paese: noi lo faremo lungo tutto il 2019 con il ciclo di eventi “Conoscere il passato, riflettere sul presente, immaginare il futuro”, una serie di tappe cronologiche attraverso le quali ripercorrere l’evoluzione della professione e riflettere sul ruolo che vogliamo assumere nel futuro. A corollario una serie di iniziative finalizzate ad “ascoltare” il pubblico degli iscritti, con l’obiettivo di ricevere indicazioni utili a soddisfare bisogni formativi nuovi ed emergenti, nonché rinnovare la “carta di identità” della Categoria. Prende così il via una narrazione lunga un anno durante la quale gli eventi, le iniziative, i progetti e ogni altra attività istituzionale e di comunicazione saranno contraddistinte da un logo appositamente creato per questa speciale ricorrenza, e che orgogliosamente condividiamo, oggi, prima di tutto con voi.

 

QUI il mailing del Presidente Maurizio Savoncelli

QUI la rassegna stampa odierna

 

11/05/2023

ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI – RELAZIONE DEL CONSIGLIERE LUCA BINI

Al termine delle relazioni del Vice Presidente Ezio Piantedosi e del consigliere Paolo Nicolosi giunge l’intervento del consigliere Luca Bini che, dopo aver annunciato l’iniziativa a Roma, nel corso dell’Assemblea dei Presidenti dello scorso dicembre, presenta ora all’assise di categoria riunita a BresciaIl futuro che vogliamo”, l’appuntamento fissato a Riccione, il prossimo 12 e 13 giugno 2023.

 

L’organizzazione di un evento nazionale degli under 35, che metterà al centro della discussione i temi portanti del presente e del futuro della professione, è il prossimo progetto della Commissione Giovani. Un appuntamento in cui credono molto: i componenti si sono dati l’obiettivo di avere la presenza di almeno 3 coetanei per ciascun Collegio, totalizzando una partecipazione diffusa e significativa.

Sulla loro iniziativa interviene il consigliere Luca Bini: “i giovani geometri hanno promosso in precedenza altre attività e preso parte a importanti momenti della categoria, sono pronti a confrontarsi e relazionarsi con i colleghi per definire l’agenda politica e strategica della nuova generazione di geometri, o meglio il sottotitolo del loro evento”.

 

Qual è la genesi e il senso di iniziativa?

L’evento si inserisce all’interno di #GEOfactory Laboratorio di idee under 35, il contenitore di iniziative rivolte ai giovani professionisti creato nel 2019 dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, con l’obiettivo di avviare un confronto ampio e costruttivo su temi cruciali per la crescita economica, sociale e culturale della Categoria. Una scelta per assegnare la debita attenzione alle tappe di accompagnamento a due importanti traguardi fissati dalla Comunità Europea entro il 2050: la neutralità climatica, che reca con sé il taglio delle emissioni - entro il 2030 - di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990, e la completa decarbonizzazione del parco immobiliare, con il progressivo raggiungimento delle classi energetiche F (entro il 2030) ed E (entro il 2033), come prevede la Direttiva per l’edilizia green.

 

Come si svolgeranno le attività?

Il format prevede una due giorni di confronto partecipato con il metodo OST, Open Space Technology, caratterizzato da una peculiarità: far emergere dall’interno di qualsiasi tipo di organizzazione - mediante l’interazione diretta dei suoi membri - idee, proposte e piani di azioni concreti per dare risposta alle esigenze avvertite dalla specifica comunità. Al centro della discussione sono stati posti i quattro macro-temi considerati i driver di sviluppo della professione, sempre più protagonista della transizione ecologica disegnata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): si tratta di #innovazione tecnologica, #sostenibilità ambientale, #formazione di qualità, e #professione4.0”.

 

Quali sono i dettagli dell’incontro?

È un evento rivolto ai circa dodicimila geometri professionisti under 35 iscritti all’albo, organizzato dal CNGeGL in collaborazione con la Commissione Giovani. Si svolgerà presso il Palazzo dei Congressi di Riccione nei giorni 13 e 14 giugno 2023 prevedendo 28 tavoli OST coordinati da componenti della Commissione Giovani. Relativamente al timing delle iscrizioni è fissato al 15 maggio 2023 l’invio del link di iscrizione in anteprima ai presidenti di Collegio e, successivamente, il 24 maggio 2023 la trasmissione dello stesso link di iscrizione a tutti gli under 35 appartenenti all’Albo. Tutto questo per garantire la massima rappresentatività territoriale e per il coinvolgimento di un numero massimo di partecipanti ai tavoli OST di 330 professionisti. Ai partecipanti saranno assegnati 12 CFP per entrambe le giornate formative, mentre il contributo economico pro capite per la partecipazione è stato fissato in 40 euro + IVA”.

 

C’è una connessione fra l’iniziativa degli under 35 e il report al centro dell’assemblea odierna?

Da una rappresentazione grafica presente nella mia relazione e relativa alle parole maggiormente ricorse, in occasione dei tavoli OST in cui si sono confrontati i presidenti di collegio a Roma, si evince chiaramente come siano presenti in modo evidente termini come collaborazione, professione, competenze, digitale, futuro e giovani. È chiaro che in questi tavoli sono emerse, criticità, proposte e azioni che trovano già una risposta nei contenuti dell’evento “Il futuro che vogliamo, l’agenda politica e strategica della nuova generazione di geometri”.

 

QUI la presentazione del consigliere Luca Bini.


2021: è giunta l’ora del fare, al servizio della collettività

11/01/2021

2021: è giunta l’ora del fare, al servizio della collettività

Invitato a esprime la sua visione sul nuovo anno, il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli firma l'articolo odierno pubblicato da 'News Reminder'. Con il suo intervento si amplia così il dibattito costruttivo che la testata ha creato in questi giorni, raccogliendo e mettendo a sistema i pareri dei principali player di ogni settore che possono determinare lo scenario economico, politico e culturale del nostro Paese

di Maurizio Savoncelli

Per rimarginare le ferite inferte al Paese (e al mondo intero) dal Covid-19, è necessario agire con determinazione, in parallelo e senza alcun compromesso lungo due direttrici, quella sanitaria e quella economica: “Il 2021 deve essere l’anno della sconfitta del virus e il primo della ripresa”, ha detto il Capo dello Stato Sergio Mattarella, nel discorso di fine anno.

La rapida successione di eventi di straordinaria importanza quale l’autorizzazione del vaccino Pfizer-BioNtech lo scorso 21 dicembre, il V-Day in tutta Europa il 27 dicembre, il via libera dell’Ema al vaccino Moderna nel giorno dell’Epifania legittimano un sentimento di speranza collettivo e, soprattutto, forniscono elementi per definire entro la fine di febbraio una tempistica degli interventi funzionali a proteggere le persone più fragili,  interrompere le catene del contagio e agire sulle “sorgenti”, con l’obiettivo di uscire dalla fase pandemica entro i prossimi sei mesi, a patto di non abbassare la guardia rispetto a comportamenti corretti in termini di distanziamento, igiene e utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.

Alla tutela della salute deve affiancarsi il rilancio economico, da perseguire attraverso un utilizzo dei fondi del Recovery Fund ispirato ad una visione green di lungo periodo, che pone al centro lo sviluppo sostenibile e la trasformazione digitale; quattro le principali aree di intervento: la mobilità a ridotte emissioni inquinanti, l’economia del riciclo, l’edilizia “ecologica” e la salvaguardia del territorio.

Le ultime due chiamano direttamente in causa l’operato della categoria dei geometri e, più in generale, delle professioni tecniche, impegnate a fornire il proprio contributo (metodologico e operativo) per rendere massimamente efficace l’attivazione del Superbonus 110%, introdotto dal Governo con il decreto “Rilancio” per incentivare la riqualificazione del patrimonio immobiliare,  “reo” di generare più di un terzo dei consumi energetici del Paese, essendo stato in buona parte costruito prima dell’entrata in vigore delle norme sull’efficienza energetica. 

Una misura capace di generare un giro di affari di 42 miliardi di euro e quindi un forte impatto sul Pil, e di configurarsi – se resa adeguatamente strutturale – come l’abbrivio per un piano di tutela del suolo, mitigazione ambientale e contrasto al dissesto idrogeologico invocato da lungo tempo e da più parti, in primis dai professionisti del territorio: geometri, ingegneri, architetti, geologi.

Lungo questo duplice percorso, non devono mai mancare preziosi elementi di rinforzo. 

Il primo è l’entusiasmo: se - come insegna la storia - ogni crisi reca con sé la possibilità di rinascere, è a questa risorsa interiore che dobbiamo ricorrere, trasformandola in “voglia di fare” e mettendola al servizio di progetti di rinascita collettiva, siano essi di natura economica, sociale o culturale.

Il secondo è una politica di autentica inclusione (e permanenza) delle donne e dei giovani nel mondo del lavoro: destinare una parte consistente delle risorse previste dal Next Generation Eu per interventi in favore di queste categorie – le più colpite dalla crisi – è fondamentale, sia in termini di rilancio economico che di coesione sociale.

Il terzo è la collaborazione tra tutti i soggetti chiamati a fornire il proprio contributo alla ripresa, un modus operandi che noi professionisti di area tecnica decliniamo nell’ approccio interdisciplinare, che per sua natura richiede contiguità e interazione tra profili di diversa provenienza.

Un paradigma che investe nelle relazioni umane e nell’apporto di valore che ciascuno può dare al lavoro degli altri: per rilanciare il Paese c’è bisogno di pluralità.

QUI l’articolo

24/08/2019

24 Agosto 2016: i Professionisti Tecnici Italiani si uniscono ai familiari delle vittime

A tre anni dal terremoto del centro Italia, la Rete Professioni Tecniche torna a sottolineare l’urgenza di porre la ricostruzione in primo piano. All’appello manca ancora una legge quadro sui terremoti che consenta di affrontare questi eventi con maggiore rapidità ed efficacia, senza dover ogni volta ricominciare da zero

24 Agosto 2019: in relazione al terribile sisma si registra ancora una totale assenza di visione e di concertazione tra i provvedimenti per la ricostruzione ed il sistema delle aree interne, mancano strategie, politiche e conseguenti azioni sinergiche che non si limitino alla mera ricostruzione fisica degli edifici – privilegiando almeno per le opere pubbliche di rilevanza strategica tecnica ed architettonica e di rigenerazione urbana il concorso di progettazione aperto - ma puntino alla ricreazione di un sistema socio-economico. Un sistema in grado di costituire il vero motore della ricostruzione per trattenere le popolazioni che ancora resistono, ma anche per incentivare il rientro dei molti che se ne sono andati sulla costa generando un doppio problema di spopolamento delle aree interne e di eccessiva densità demografica delle aree costiere, un aspetto da evidenziare in relazione ai già scarsi servizi esistenti.

Serve una lucida visione di quello che saranno questi territori nei prossimi 20 - 30 anni a livello demografico, paesaggistico, economico e culturale, esaltandone le peculiarità storiche, ambientali, turistiche ed enogastronomiche. Il persistere di questa intollerabile situazione di “sospensione” porterà a danni ben superiori a quelli causati dal sisma: buona parte della popolazione ha già abbandonato i territori, l’economia è in caduta libera, le imprese non possono avviare i lavori  perché le regole della ricostruzione post-sisma sono caratterizzate da normative troppo complesse non in grado di funzionare, mentre i professionisti tecnici impegnati nella ricostruzione sono, di fatto, costretti a diventare essi banca che eroga prestiti anticipando i costi delle proprie prestazioni, con crediti maturati per oltre 100 milioni di euro.

Questo il monito che oggi la Rete Professioni Tecniche lancia alle forze politiche che saranno impegnate nella guida del Paese nei prossimi mesi, affinché inseriscano con convinzione nei loro programmi e nei relativi finanziamenti il tema della ricostruzione.

In un'intervista rilasciata a SKYTG24 nel settembre del 2016, l'attualità dei temi richiamati già allora dal Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli: l'importanza di ricostruire i paesi terremotati insieme alla cittadinanza, la necessità di adeguare il patrimonio pubblico e privato alle norme antisismiche con gli aiuti da parte dello Stato (QUI il collegamento).  

 

QUI il comunicato stampa RPT

24/02/2020

26 febbraio: annullato il focus tematico di Roma su prevenzione, corruzione e trasparenza

Per disposizione CNGeGL, e in ordine alle recentissime misure di sicurezza assunte dal Governo e dal Commissario Straordinario in tema di corona virus, viene annullato l’approfondimento di categoria calendarizzato al 26 febbraio in Cassa Geometri

Al fine di consentire l’attuazione delle recentissime misure di sicurezza disposte dal Governo e dal Commissario Straordinario Angelo Borrelli in tema di corona virus - che escludono gli spostamenti dei residenti da alcune regioni italiane - su indicazione del Presidente Maurizio Savoncelli, il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati annulla e rimanda a nuova data da stabilire l’appuntamento del 26 febbraio 2020.

L’iniziativa promossa dal Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, volta a sostenere il ruolo dei dirigenti dei Collegi Provinciali dei Geometri e Geometri Laureati in materia di prevenzione, corruzione e trasparenza, era stato previsto che si svolgesse presso la Sala Trilussa della Cassa Geometri (QUI la news)

11/05/2023

ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI – RELAZIONE DEL CONSIGLIERE PAOLO NICOLOSI

Dopo l’intervento del vice presidente Ezio Piantedosi, l’Assemblea dei Presidenti del 11 maggio 2023 a Brescia prosegue con la relazione del consigliere Paolo Nicolosi e la presentazione del nuovo corso di formazione in “Esperti sull’accessibilità: dall’eliminazione delle barriere architettoniche e percettive all’Universal Design

 

Le immagini di una città che può essere pienamente vissuta, di un’area storica e uno spazio culturale che vengono fruiti senza alcuna barriera percettiva, sono alcuni degli esempi che fanno da sfondo alla nuova sollecitazione rivolta agli iscritti. Con un video emozionale viene introdotta la nuova iniziativa di formazione del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati presentata ufficialmente in occasione dell’Assemblea dei Presidenti di Brescia da parte del consigliere Paolo Nicolosi: si tratta del corso per “Esperti sull'accessibilità, dall’eliminazione delle barriere architettoniche all’Universal Design”, a cui hanno lavorato anche i consiglieri Pietro Lucchesi e Bernardino Romiti.

Organizzata da Fondazione Geometri Italiani e dal Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura dell’università La Sapienza di Roma, in collaborazione con FIABA Onlus GEOWEB SpA, con il patrocinio di ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani, la novità viene pubblicata sul portale Geoformazione contestualmente all’Assemblea dei Presidenti di Brescia.

Definito dal consigliere Paolo Nicolosi come “un efficace strumento nella progettazione, conduzione ed esecuzione di opere volte a migliorare la qualità della vita a tutti i cittadini”, il corso si pone come un utile percorso di aggiornamento professionale che offre importanti strumenti operativi per la cultura dell’accessibilità, dell’Universal Design e non solo. Approfondiamo ogni aspetto dalle vive parole del relatore.

 

Quali aspetti rendono distinguente questa iniziativa?

La possibilità di definire il profilo e la fisionomia del “tecnico per l’accessibilità”: un professionista che sa trovare le possibili soluzioni con cui le persone con disabilità sono in grado di orientarsi, riconoscere i luoghi e le fonti di pericolo, superare le barriere architettoniche, svolgere attività progettuale secondo i criteri Universal Design”.

 

Un mondo inclusivo è un diritto e un dovere per tutti?

Di più! Una condizione da cui non si può prescindere, che delinea la finalità principale del corso: fornire assistenza agli enti pubblici e ai privati per la progettazione delle opere, per l’istruzione delle pratiche di accesso ai finanziamenti, per la formazione dei PEBA - piani eliminazione barriere architettoniche introdotti dall’art. 32, comma 21, della legge 41/86”.

 

Come si svolge il programma del corso?

Articolata in 13 moduli, la formazione prevede 40 ore di erogazione asincrona che comprendono la presentazione del corso, i riferimenti normativi per i luoghi pubblici e per i luoghi privati, i PEBA – Piani di Abbattimento delle Barriere Architettoniche, la progettazione, le direttive europee, i finanziamenti ed agevolazioni fiscali, la domotica, soluzioni per l’antincendio e lo sport, i vincoli urbanistici e paesistici, l’accessibilità e gli interventi nei centri storici, negli edifici in generale e in quelli vincolati, gli esempi progettuali per lo spazio pubblico, il design, l’Universal Design e la percezione psicologica dello spazio. Il percorso di apprendimento comprende, infine, delle verifiche al termine di ogni modulo, un test finale e materiale in dotazione: dalle slide dei docenti, alla registrazione delle lezioni da fruire in modalità asincrona e un e-book”.

 

Qual è la genesi del corso?

Alla base ci sono 3 fattori: il primo è un’esperienza della categoria sul tema dell’accessibilità che parte da lontano, con la prassi di riferimento UNI 24:2016 elaborata in collaborazione con FIABA e UNI, l’Ente Nazionale di Normazione; insieme abbiamo pubblicato le relative linee guida “Abbattimento barriere architettoniche – linee guida per la riprogettazione del costruito in ottica Universal Design”. Il secondo fattore è composto dall’attenzione crescente al tema con il concorso scolastico “I futuri geometri progettano l’accessibilità”, una ultradecennale attività condotta in collaborazione con FIABA Onlus e GEOWEB SpA, al fine di promuovere l’eliminazione di tutte le barriere fisiche, culturali, psicologiche e sensoriali, a favore di un ambiente urbano ispirato ai concetti di design for all e Universal Design. Il terzo fattore è rappresentato dalla volontà di avviare un volano capace di offrire reali opportunità di lavoro professionale: la proposta formativa consente di acquisire conoscenze e competenze destinate a trovare applicazione nel numero più ampio possibile di settori quali l’edilizia, i trasporti, l’ambiente, le attività turistiche e sportive, dell’informatica, delle tecnologie e del lavoro”.

 

Come sarà garantita la più ampia visibilità?

Sono state predisposte due brochure: una è per la PA, e può essere diffusa territorialmente dai presidenti dei Collegi (mediante i propri iscritti); una seconda è per gli iscritti. Sono inoltre previsti eventi interregionali finalizzati a dare evidenza dell’azione formativa, con il coinvolgimento dei media locali; oltre a un posizionamento specifico sul sito istituzionale di GEOWEB SpA”.

 

C’è una connessione fra il corso di formazione e il report al centro dell’assemblea odierna?

Da una rappresentazione grafica presente nella mia relazione e relativa alle parole maggiormente ricorse, in occasione dei tavoli OST in cui si sono confrontati i presidenti di collegio a Roma, si evince come siano presenti in modo evidente termini come formazione, orientamento, professione, competenze, digitale, futuro e giovani. È chiaro che in questi tavoli sono emerse, criticità, proposte e azioni che trovano già una risposta nei contenuti del corso Esperti Accessibilità, dall’eliminazione delle barriere architettoniche all’Universal Design”.

 

QUI la presentazione del consigliere Paolo Nicolosi e sotto il video emozionale 


3 Luglio il giorno degli Agilibitatori

25/06/2015

3 Luglio il giorno degli Agilibitatori

Il Presidente Maurizio Savoncelli relatore al Primo Meeting Nazionale degli Agibilitatori, promosso dal Consiglio Nazionale Ingegneri e dalla Federazione regionale Ordini degli Ingegneri delle Marche

Un appuntamento di assoluto rilievo per fare il punto sulle politiche di prevenzione in un Paese dove c'è ancora molto da fare in materia di sicurezza sismica e dissesto idrogeologico: si tratta del 1° Meeting Nazionale degli Agibilitatori, che si terrà il prossimo 3 luglio, a Pesaro. Protagonisti: i tecnici che prestano la loro opera qualificata in modo volontario e gratuito in occasione di eventi sismici.
L’iniziativa promossa dalla Federazione Regionale degli Ordini degli Ingegneri delle Marche e dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, in coordinamento con la Protezione Civile Nazionale, vede fra i suoi relatori il Presidente Maurizio Savoncelli.


QUI il programma


QUI il comunicato stampa


25/03/2023

330 anni dal terremoto della Sicilia Orientale

All’appuntamento organizzato da ANCE CATANIA, le rappresentanze territoriali degli architetti, ingegneri, geometri e geologi, insieme al Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Catania, hanno partecipato per il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati il vice presidente Ezio Piantedosi e il consigliere Paolo Nicolosi

 

Sono ben 200 i comuni siciliani senza un piano di Protezione Civile per la sicurezza: uno fra i dati di più rilievo dell’incontro che si è tenuto a Catania, in occasione della ricorrenza dei 330 anni dal terremoto della Sicilia Orientale. E ancora: su 100 scuole solo 24 hanno una struttura antisismica. Sono alcuni fra i dati più rilevanti che descrivono “una Sicilia dal costruito vetusto, che in caso di terremoti e calamità naturali presenta un rischio elevato per le vite umane”, come dichiara lo stesso Nello Musumeci, Ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare, con un passato alla presidenza della Regione Sicilia.

Grazie al PNRR e al Fondo Sviluppo e Coesione sono stati stanziati quasi 4 miliardi di euro per la prevenzione da destinare a Regioni ed Enti locali - spiega il ministro - il dialogo con i professionisti tecnici e gli altri rappresentanti della filiera delle costruzioni è indubbiamente utile, al fine di analizzare lo scenario che Governo vuole delineare per garantire la sicurezza”.

LA MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO

I protagonisti della tavola rotonda hanno chiesto norme chiare e la semplificazione delle procedure. A ribadirlo, fra gli altri aspetti, Ezio Piantedosi (vice presidente Consiglio Nazionale Geometri), Giovan Battista Perciaccante (vice presidente Ance), Angelo Domenico Perrini (presidente Consiglio Nazionale Ingegneri), Francesco Miceli (presidente Consiglio Nazionale Architetti P.P.C.) e Filippo Cappotto (vice presidente Consiglio Nazionale Geologi), che si sono fatti portavoce delle istanze e delle criticità del territorio siciliano e, in particolar modo della realtà catanese, ancora priva di un piano urbanistico dopo 60 anni e con una forte necessità di rigenerazione e riqualificazione urbana.

La necessità della messa in sicurezza del costruito, ancora prima dei lavori di efficientamento energetico, è inoltre stato il punto cardine degli interventi di Rosario Fresta (presidente Ance Catania), Mauro Scaccianoce (presidente Ordine Ingegneri Catania), Sebastian Carlo Greco (presidente Ordine Architetti PPC Catania), Agatino Spoto (presidente Collegio dei Geometri Catania), Mauro Corrao (presidente Ordine Regionale dei Geologi) e Matteo Ignaccolo (direttore del DICAr).

Esponente della Rete Professioni Tecnici e presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gaetano Galvagno, non ha mancato di sottolineare “l’importanza di un percorso di messa in sicurezza per il futuro nostro e dei nostri figli”. Al termine sono intervenuti sia l’assessore della Regione Sicilia al Territorio e all’Ambiente Elena Pagana, in merito alla collaborazione passata con l’attuale Ministro, allora presidente dell’ente di governo a statuto speciale dell’isola, precisando che “sarà nostra cura - ha assicurato - rendere oggi ancor più efficace”, e il Sindaco di Sant’Agata Li Battiati Marco Rubino, che ha voluto ricordare “le possibilità offerte in questo ambito dai fondi europei”.

IL CODICE DELLA PROTEZIONE CIVILE

A sottolineare la centralità del contributo specialistico di STN – Struttura Tecnica Nazionale – resa possibile dall’esperienza sinergica delle categorie professionali degli ingegneri, architetti, geometri e geologi, è stato il vice presidente CNGeGL Ezio Piantedosi che ha sollecitato altresì il necessario aggiornamento del codice della Protezione Civile. “Un processo di evoluzione atto a favorire un apporto ulteriore nell’indispensabile rete di interventi finora sostenuta dal volontariato, una scelta che si inserirebbe in un quadro più ampio, a completamento dell’impegno delle risorse impiegate, alle quali è stata dedicata grande attenzione per la formazione e la crescita culturale. Il risultato atteso è il totale ribaltamento del paradigma territoriale verso la mitigazione dei rischi e la prevenzione del territorio come consapevolezza portante di un soggetto che è e vuole divenire sempre più il riferimento della PA e della collettività”.

LA STORIA

I terremoti dal 1963 a oggi: magnitudo 7.3, magnitudo 7.1 e magnitudo 6.4, sono i valori dei terremoti più devastanti registrati negli ulti 330 anni in Sicilia orientale, rispettivamente nel 1963, 1908 e 1968. Oltre 140mila le vittime, ben 70 le città distrutte, di cui 17 ricostruite in siti differenti. Questi i numeri illustrati durante le relazioni di Raffaele Azzaro (responsabile Unità Pericolosità sismica INGV CT), Salvatore Cocina (direttore generale Protezione Civile Regione Sicilia) e Ivo Caliò (Ordinario Scienza delle Costruzioni DICAR UniCT). Da questi interventi emerge un ulteriore dato significativo e delicato per Catania: gran parte degli edifici potrebbe crollare in caso di un forte movimento tellurico. La città etnea è stata dichiarata zona sismica con un apposito regolamento solo nel 1981, motivo per cui le costruzioni antecedenti a questa data non hanno seguito specifiche regole di sicurezza. A differenza di quanto successo a Messina, che ha cambiato approccio a seguito del sisma del 1908.

QUI il programma


4 ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI – RELAZIONE DEL CONSIGLIERE PAOLO BISCARO

11/05/2023

ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI – RELAZIONE DEL CONSIGLIERE PAOLO BISCARO

La prima giornata di lavori dell’Assemblea dei Presidenti di Brescia si chiudono con la relazione del consigliere Paolo Biscaro nei panni di presidente di Fondazione Geometri Italiani. A lui è affidato l’incarico di delineare come buona parte delle proposte emerse siano in parte rispondenti alle attività svolte per l’orientamento scolastico, la formazione strategica, la comunicazione e le azioni di sostegno ai collegi.

 

Il ruolo della Fondazione Geometri Italiani è centrale per la categoria e la sua istituzione. Fortemente voluta dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati e da Cassa Geometri, finalizza una mission: generare valore.

Entra così a pieno titolo in questa assise l’impegno di un’organizzazione che ha sostenuto una più stretta e fattiva relazione fra il mondo della scuola e il tessuto economico e sociale, coinvolgendo in prima persona gli esponenti del proprio sistema territoriale basato sui collegi provinciali in un percorso articolato, a cui è stato impresso un deciso contributo al rinnovamento della didattica con progetti speciali sul campo messi a disposizione delle scuole secondarie di primo grado. In questo itinere si è aggiunto un dialogo con le famiglie e gli studenti offrendo loro gli strumenti informativi e scientifici a supporto delle scelte educative. Non era possibile dubitare che in un’analisi del report dei tavoli OST entrasse in modo deciso la sua funzione. In questo dialogo ritroviamo tutti i perché.

 

Quali sono state le attività di affiancamento ai collegi nell’orientamento scolastico?

L’aggiornamento delle linee di indirizzo adottate nelle relazioni con le scuole medie, gli istituti tecnici CAT e gli atenei hanno consentito nell’anno scolastico 2022 -2023 un incremento del progetto “Georientiamoci. Una rotta per l’orientamento scolastico”, che ha registrato l’adesione di 100 collegi su 110, e 336 referenti rispetto ai 317 dello scorso anno. A ciò si è aggiunto il corso di formazione per gli orientatori, articolato in moduli teorici e lezioni frontali, che ha registrato l’adesione di 121 partecipanti, provenienti da 77 collegi, unitamente ai rinnovati strumenti messi a disposizione come il Test di orientamento, il Laboratorio BaM e l’aggiornamento del sito Georientiamoci”.

 

In questa edizione del progetto la comunicazione e la reputazione hanno avuto una differenza chiave?

Sono state organizzate una serie di campagne social di orientamento in entrata che, coinvolgendo gli studenti delle scuole secondarie di primo grado e le relative famiglie, hanno tenuto in considerazione quest’anno dell’approvazione della laurea professionalizzante LP0-1Professioni tecniche per l’edilizia e il territorio”. Fra le novità, anche l’arrivo di un influencer che ha impresso una notevole accelerazione nei risultati e nelle aspettative. Per la reputazione è allo studio una campagna di posizionamento online/offline della categoria presso l’opinione pubblica, mentre è stato ultimato il restyling del portale “Geometri in Rete” divenuto uno spazio informativo capace di veicolare contenuti inerenti le attività del geometra allo scopo di interessare il cittadino e la pubblica amministrazione”.

 

Fra le proposte significative emerse nel tavolo della formazione, più di una trova risposta nelle azioni condotte annualmente da Fondazione Geometri Italiani?

In relazione alle proposte emerse dal tavolo 5, e nell’auspicio che ogni aspetto relativamente a questi punti possa essere analizzato nella sessione plenaria, vorrei dare un input di natura costruttiva sul tema dell’alta formazione, una prerogativa di Fondazione Geometri Italiani. Solo per citare le ultime due proposte - in ordine di tempo - quali i corsi di formazione per “Esperti sull’accessibilità: dall’eliminazione delle barriere architettoniche e percettive all’Universal Design”, e per “Consulenti sulle tecnologie per l'efficienza energetica”, hanno ricevuto e riceveranno il sostegno da Fondazione Geometri Italiani. Non è tutto, l’alta formazione attivata, in itinere o allo studio, risponde a due proposte: elevare la preparazione della categoria su specifiche tematiche richieste dai nuovi scenari del mercato; realizzare percorsi di elevato livello culturale”.

 

C’è una connessione fra le attività di Fondazione Geometri Italiani e il report al centro dell’assemblea odierna?

Da una rappresentazione grafica presente nella mia relazione e relativa alle parole maggiormente ricorse, in occasione dei tavoli OST in cui si sono confrontati i presidenti di collegio a Roma, si evince chiaramente come siano presenti in modo evidente termini come comunicazione, formazione, competenze, CAT, scuole e orientamento. È chiaro che in questi tavoli sono emerse, criticità, proposte e azioni che trovano già una risposta nei contenuti delle attività di Fondazione Geometri Italiani”.

 

QUI la presentazione del consigliere Paolo Biscaro.


5 punti chiavi per contare di più in Europa

31/05/2019

5 punti chiavi per contare di più in Europa

I Geometri Italiani assieme alla Rete delle Professioni Tecniche e al Comitato Unitario delle Professioni chiedono ora ai neoparlamentari eletti di adoperarsi affinché l’Italia svolga un ruolo sempre più importante all’interno dell’Unione Europea. Come? Trasformando il nostro Paese in un valore aggiunto per l’intero Sistema Europa

 

A margine di “Professionisti: risorsa per l’Europa” un appuntamento organizzato a Roma dalla Rete delle Professioni Tecniche e dal Comitato Unitario delle Professioni (QUI la news di presentazione), i media hanno raccolto gli spunti messi a disposizione alla discussione dal Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli. All’iniziativa per CNGeGL erano presenti anche i Consiglieri Luca Bini, Paolo Biscaro e Livio Spinelli.

 

Ecco in 5 punti chiave le proposte sui temi di maggiore interesse per le categorie tecniche e per le comunità territoriali:

1) LAVORO - Solo in Italia il tema del lavoro coinvolge circa due milioni di professionisti: una dimensione contemporanea ineludibile, da cui non si può prescindere, che supera ampiamente i confini nazionali. L’Europa siamo anche noi e, per avviare una inversione di tendenza, non dobbiamo considerare ogni richiesta proveniente dall’Unione Europea al pari di una imposizione. Per trasformare l’Italia in un valore aggiunto per l’intero Sistema Europa, dobbiamo valorizzarne la bellezza, la cultura, il patrimonio artistico, la posizione strategica sul Mediterraneo. Occorre, pertanto, investire in una rilettura del territorio, nell’ammodernamento e nella messa in sicurezza delle infrastrutture, nella rigenerazione e nella riqualificazione di vastissime aree urbane e rurali. In altre parole, creare lavoro che attrae e genera investimenti (anche stranieri, e anche attraverso un utilizzo più efficace degli strumenti che l’Unione Europea mette a disposizione dei Paesi membri) ma non solo: è necessario creare le condizioni normative affinché questo possa avvenire. 

 

2) ASSETTO NORMATIVO: Le norme di carattere europeo devono avere una ricaduta agile e veloce sul sistema italiano, non possiamo essere sempre in ritardo. Faccio un esempio: il giorno successivo all’entrata in vigore del decreto “Sblocca cantieri”, gli uffici erano comprensibilmente messi in difficoltà dalla necessità di dover fronteggiare le conseguenti modifiche al Codice appalti, al Testo Unico per l’edilizia, alle norme sulla ricostruzione. E’ chiaro che il confronto e la ragionevolezza devono entrare a far parte di una prassi metodologica per valorizzare lo strumento legislativo.

 

3) SUSSIDIARIETA’ - Il problema, in questo caso, non risiede nella bontà del principio, mai messo in discussione, ma nei tempi di applicazione: l’Italia è lontanissima dalla gran parte dei Paesi occidentali che, sfruttando appieno le dinamiche insite nel processo di sussidiarietà, hanno potuto rimuovere ostacoli burocratici di varia natura favorendo l’innovazione e la competitività. In parallelo, il discorso vale anche per la semplificazione, la grande incompiuta.

 

4) ACCESSO AI FONDI COMUNITARI – Si tratta di una misura inserita nella Legge di Stabilità 2016 e riferita alla programmazione 2014/2020. Nonostante ciò, raramente i bandi sono anche a misura di professionisti e può essere affermata l’equiparazione dei professionisti con le PMI. Sono ancora tanti i paletti alle aggregazioni professionali o multidisciplinari, nonostante siano i modelli di riferimento per la cosiddetta professione 4.0. Eppure questi fondi rappresentano una risorsa straordinaria per consentire agli studi di fare un salto di qualità, investendo in formazione e attrezzature all’avanguardia. Più in generale, inoltre, anche a causa della burocrazia i fondi assegnati non vengono spesi correttamente generando la performance negativa dell’Italia.

 

5) FLAT TAX E EQUO COMPENSO - Nella sua formulazione attuale la flat tax, suo malgrado, rischia di essere una misura disaggregante, che favorisce l’isolamento professionale laddove il futuro, soprattutto nel mondo delle costruzioni, è la multidisciplinarietà; l’equo compenso è una misura di civiltà che la Categoria non smetterà di portare avanti: molto è già stato fatto e molto rimane ancora da fare. Assumerne la consapevolezza è compito della politica.

 

QUI l’intervista su Italia Oggi

QUI l’articolo a firma di Maurizio Savoncelli su Imprese Edili News

QUI la galleria fotografica 

16/09/2019

50 Borse di studio per i futuri Geometri di Lecce

L’inizio del nuovo anno scolastico a Lecce registra un incremento delle iscrizioni pari all’11% nei quattro istituti tecnici, settore Tecnologico, indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio. Si tratta del raggiungimento di un risultato importante per la Categoria, da alcuni anni impegnata in iniziative di orientamento scolastico

“Essere Geometra non vuol dire soltanto svolgere una professione tecnica, seppur specialissima e qualificatissima, bensì interpretare in modo esemplare un approccio multidisciplinare nel mondo del lavoro, con un mix che si compone di infinita passione, grande competenza, spirito di coesione e senso di responsabilità”. Sono queste le parole pronunciate dal Presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Lecce Luigi Ratano, mentre accoglie studenti e famiglie presso l’IISS “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce. Al centro dell’attenzione, la consegna delle borse di studio istituite dal Collegio per i futuri Geometri che si apprestano a frequentare il primo anno dell’istituto tecnico, settore Tecnologico, indirizzo CAT Costruzioni, Ambiente e Territorio. A 50 di loro, un assegno di 100 euro ciascuno per concorrere all’acquisto di libri e materiale scolastico, uno slancio che vuole permettere ai giovani di raggiungere più facilmente le opportunità lavorative al termine degli studi, nei settori emergenti quali l’energia, l’ambiente, l’acustica, la sicurezza, le ristrutturazioni e l’amministrazione condominiale.

“Quest’anno – riprende e annuncia il Presidente del Collegio Luigi Ratano - abbiamo registrato un incremento delle iscrizioni pari all’11% nei quattro istituti tecnici, settore Tecnologico, indirizzo Costruzioni Ambiente e territorio della provincia di Lecce. Complessivamente, i nuovi iscritti sono 100. Un risultato che ci entusiasma, a cui siamo giunti dopo l’adesione a “Georientiamoci, una rotta per l’orientamento” il progetto ideato e promosso da Fondazione Geometri Italiani, con il sostegno fattivo degli iscritti ai Collegi territoriali. Da alcuni anni, all’iniziativa si dedicano oltre una decina dei nostri Colleghi, che si occupano dello svolgimento del “Laboratorio didattico BaM”. Nell’ultima edizione, sono stati oltre 70 gli appuntamenti con i ragazzi nelle scuole secondarie di primo grado della provincia di Lecce”.

Nel corso dell’incontro, è intervenuta anche la dirigente scolastica Addolorata Mazzotta dell’IISS “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce. “Ringrazio il Collegio Geometri di Lecce per l’attenzione, la sensibilità e l’impegno concreto col quale segue i nostri studenti - ha affermato - In questo modo, si cresce insieme: quando la scuola e le realtà del territorio creano sinergie per una comunione d’intenti, gli effetti non possono che essere positivi”.

 

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06/04/2020

6 Aprile 2020, L’Aquila 11 anni dopo

Con un articolo a sua firma, il Presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia de L'Aquila Giampiero Sansone testimonia la rinascita da un’emergenza, che non aveva prima di allora avuto precedenti, e per questo paragonabile alla pandemìa in cui ci troviamo

Un racconto che trova ispirazione nelle parole del Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, al quale – nel passaggio di un’intervista – era stato chiesto di delineare uno scenario futuro della ripresa del nostro Paese dopo l’emergenza sanitaria. Una dimensione futuribile e possibile che, in una sorta di parallelismo, è stata individuata nell’esempio del terribile terremoto che si è registrato il 6 aprile 2009 a L’Aquila: “è quello che ci insegnano i terremoti - ha detto - dalle macerie è possibile ricostruire” (QUI l’intervista).

Un paragone lucido e coraggioso, in cui è possibile rispecchiarsi: lo conferma uno stralcio dell’articolo scritto dal Presidente Giampiero Sansone: ... “in un decennio, gli obiettivi sono stati parzialmente raggiunti. Per ciò che concerne l’edificato, oggi L’Aquila è la città più sicura d’Italia sul fronte antisismico; il processo di ricostruzione è un modello riuscito ed esemplare; i cittadini stanno riconquistando il proprio territorio; la città è tornata ad esprimere quel senso di spiritualità che l’ha resa celebre in tutto il mondo; in tanti sono impegnati  in  uno sforzo economico e sociale senza eguali”. 

QUI l’articolo integrale

05/04/2016

6° Salone della Giustizia

In programma a Roma, dal 19 al 21 aprile 2016, l'appuntamento per antonomasia della Giustizia Italiana si terrà al Salone delle Fontane all'Eur.


Un incontro aperto a tutti, un appuntamento annuale tra avvocatura, magistratura, professioni e politica per un confronto pubblico su temi riguardanti l'attualità del pianeta giustizia.
 
Una modalità innovativa per le istituzioni di rappresentare direttamente al cittadino il proprio impegno sulla giustizia e non solo. Ecco l’obiettivo del Salone della Giustizia che nella sesta edizione 2016 rinnova il proprio impegno nel promuovere la "cultura della legalità" coinvolgendo, in particolare, le nuove generazioni.
 
Protagonisti dell’appuntamento, come consueto, i professionisti tecnici con il convegno 'Iscrizione del consulente tecnico agli albi professionali: garanzia di Giustizia più efficiente', in programma il 19 aprile, alle ore 14, nella Sala Cassarà. Intervengono: Armando Zambrano, presidente CNI e coordinatore RPT - Andrea Sisti, presidente CONAF e segretario tesoriere RPT - Maurizio Savoncelli, presidente CNGeGL e consigliere RPT.
 
In calendario anche importanti convegni, incontri e dibattiti sulla legalità, sulla giustizia, sul lavoro e sulla politica, con ospiti di rilievo su importanti temi di rilevanza sociale e culturale.
 
QUI il programma provvisorio
07/06/2016

61° Convegno Nazionale SIFET

In concomitanza con l’annuale appuntamento della Società Italiana di Fotogrammetria e Topografia, si svolge anche l’incontro promosso dal Collegio Provinciale di Lecce sul tema “Formazione, previdenza e lavoro: la professione di geometra tra presente e futuro”.


“Il Salento ha bisogno dei geometri e noi non intendiamo deluderlo”. Con queste parole il Presidente del Collegio Provinciale dei Geometri di Lecce Eugenio Rizzo introduce le ragioni che lo hanno spinto a promuovere l’incontro sul tema “Formazione, previdenza e lavoro: la professione di geometra tra presente e futuro”. “La nostra professionalità è in evoluzione e sarà necessario mutare anche l’approccio. E’ giunto, infatti, il momento opportuno per sottolineare il punto di forza della nostra figura, ovvero la polivalenza. E nel continuare a svolgere le consolidate consulenze in ambito catastali ed estimativo, è necessario focalizzare il nostro intervento nella filiera dell’edilizia con il contributo che potremo offrire per il ‘non consumo di suolo’. Un nuovo ambito di mercato basato sul risparmio, sull’efficienza energetica, sulla qualità del costruito, che potrà vederci nuovamente protagonisti”.


L’appuntamento è fissato per mercoledì 8 giugno 2016, dalle 9.30 alle 13, nelle sale dell’Art Hotel di Lecce (Via Giorgio De Chirico n. 1). Oltre al Presidente del Collegio Provinciale dei Geometri di Lecce Eugenio Rizzo, saranno presenti il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli e il Presidente CIPAG Fausto Amadasi.

Nel frattempo, nel Museo Storico della Città di Lecce (MUST) inizieranno i lavori del 61° Congresso Nazionale SIFET, dedicato quest'anno al tema “Nuvole di punti e stampa 3D Fotogrammetria da drone e monitoraggio”. La fitta agenda dei lavori verrà articolata in sessione tematiche e si concluderà giovedì 10 giugno 2016.


L’inaugurazione del Convegno Nazionale sarà preceduta dal III workshop Internazionale tra la SIFET e la Société Française de Photogrammétrie e Télédétection (SFPT) sul tema “Multi-disciplinary and transnational applications of Geomatics”.

Inoltre, nei tre giorni dell’iniziativa, presso lo stand congiunto di GEOMETRINRETE (CNGeGL, CIPAG e Fondazione Geometri), la CIPAG metterà a disposizione degli iscritti uno sportello informativo previdenziale.
 
QUI per maggiori info
11/12/2017

70° anniversario per il Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Rimini

L’appuntamento si svolge in collaborazione con la Fondazione Provinciale del Collegio dei Geometri di Rimini e ha ricevuto il patrocinio del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, della Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza liberi professionisti, della Fondazione Geometri Italiani e della Fondazione Geometri e Geometri Laureati dell’Emilia Romagna. L’incontro è fissato in calendario per il prossimo 15 dicembre 2017, presso l'Auditorium San Patrignano di Coriano (Rimini)


"Tecnico libero professionista, tra presente e futuro: legalità, norme urbanistiche e rapporti con il committente" è il tema al centro del programma del convegno promosso dal Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Rimini. All’incontro parteciperanno i Presidenti nazionali, CNGeGL Maurizio Savoncelli e CIPAG Diego Buono, insieme agli esponenti istituzionali locali, per approfondire le tendenze di un mercato immobiliare che sempre più richiede le competenze congiunte del Geometra e del Legale relativamente a molti aspetti, come nel caso delle autocertificazioni, sia per quanto riguarda le lettere di incarico, sia in merito alla relazione Tecnica Integrata Urbanistico Catastale per le vendite immobiliari. Solo uno dei più recenti ambiti in cui è chiamato a confrontarsi recentemente il Geometra, consolidata figura tecnica di snodo in un’economia settoriale moderna che si fonda sulla multidisciplinarietà dei ruoli. Gran parte di ciò che diviene un’evoluzione, o un’occasione di confronto per la Categoria, passa per l’operato di un componente che riveste la fiducia dei suoi iscritti. A livello territoriale, è il caso del Presidente del Collegio, che insieme alla sua squadra, svolge un incarico volto a raggiungere sempre nuovi obiettivi.


In questa ricorrenza, cogliamo l’occasione per conoscere più da vicino Massimo Giorgetti, Presidente del Collegio Provinciale di Rimini.

Cosa vuol dire essere Geometra? Al di là della storicità, degli stereotipi sul fatto della radicazione sul territorio e nelle famiglie della figura del geometra, ritengo che essere geometra oggi, per natura ed attitudine, debba significare essere un professionista eticamente corretto, preparato, disponibile e pronto ad affrontare tutte le sfide che l’attualità lavorativa impone anche e soprattutto in sinergia con le altre figure professionali.


Quale relazione ha con i Colleghi? Ho instaurato un rapporto soddisfacente con i miei Colleghi, anche in relazione al fatto di riuscire a pormi sempre e comunque allo stesso livello ed in maniera propositiva.

E con gli iscritti? Sono rapporti che ritengo molto positivi, credo di essere sempre prima Massimo Giorgetti, poi il Presidente del Collegio. 

Il primo pensiero del mattino per un Presidente di Collegio? Sono Presidente del Collegio di Rimini da poco più di due anni e, pur essendo stato Consigliere prima e Tesoriere poi, devo ammettere che il ruolo di Presidente è davvero impegnativo. E’ difficile stabilire quale possa essere il primo tra i tanti pensieri che accompagnano la responsabilità del ruolo, che spazia dalla gestione del Collegio, ai rapporto con le istituzioni, ai problemi di bilancio e come migliorare i servizi agli iscritti.

L’ultimo la sera prima di chiudere la porta (del Collegio) Non ho mai fatto un ultimo pensiero, credo che il ruolo ti porta a non staccare mai la spina.

Una soddisfazione senza eguali? Senz’altro, più di ogni cosa, sono soddisfatto dell’apporto che ho dai miei Consiglieri, dai Colleghi attivi delle commissioni di lavoro e dalla Segreteria di Collegio. Non solo mi ‘sopportano’, ma mi sostengono appoggiando le mie iniziative e implementandole continuamente con ottimi risultati.

Cosa non rifarebbe? Al momento rifarei tutto quello ho fatto.

Chi è Massimo Giorgetti nella vita professionale e privata? Sono una persona molto attiva, nella vita professionale sono titolare di uno studio tecnico denominato “SKEMA Progetti”, dinamico e affiatato, nato una decina di anni fa, che si occupa prevalentemente di pratiche di edilizia in ambito residenziale, alberghiero e commerciale e gestione della sicurezza nei cantieri. Si tratta di un lavoro difficile ed impegnativo che mi appassiona e regala soddisfazioni; divido e condivido lo studio in sinergia con altri professionisti, in particolare due Ingegneri, due Architetti e due Avvocati. Nella vita privata sono sposato da 22 anni ed ho due bellissimi figli, rispettivamente di 16 e 20 anni, impegnati negli studi scolastici. Il tempo libero è davvero poco, e lo dedico al mio unico hobby: una società sportiva calcistica impegnata nella promozione dei valori sportivi e sociali.

 

 

05/10/2019

90 + 20 = Anniversario doppio a Pistoia

"Novant'anni dei Geometri. Uno sguardo al passato, per costruire il presente e progettare il futuro". E' il titolo dell’evento che celebra l'istituzione nazionale della Categoria, a cui viene abbinata la nascita del gruppo locale di tecnici dediti alle attività di Protezione Civile

Un anniversario importante che il Presidente del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Pistoia Marco Sibaldi ha voluto celebrare - nel Palazzo Comunale della cittadina toscana - per fissare insieme ai suoi oltre 700 iscritti un momento di approfondimento, nonché una riflessione sul ruolo sociale del Geometra e sulle prospettive future di una professione, sempre al passo con i tempi. All’incontro – a cui ha preso parte il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli – erano presenti anche diversi esponenti del mondo della politica e delle istituzioni. Tra loro, i parlamentari Caterina Bini, Patrizio La Pietra, Barbara Masini, Erica Mazzetti e l'Assessore all'Ambiente della Regione Toscana Federica Fratoni.

Nell’ambito della stessa iniziativa, è stato ricordato un altro anniversario: i vent’anni del gruppo di Protezione Civile, istituito all’interno del Collegio stesso. Per l’occasione è stata allestita una mostra fotografica, ospitata negli Antichi magazzini del Palazzo di Giano e dedicata alle attività dei Geometri pistoiesi in questi due decenni, in particolare nelle zone colpite dal terremoto. Hanno preso parte a questa seconda fase della giornata celebrativa il prof. Elvezio Galanti dell’Università di Firenze, Filippo Bernardini dell'Ingv e il Geometra di Pistoia Federico Bonechi, rappresentante della Regione Toscana nel Comitato nazionale di volontariato di Protezione civile.

L’intento della giornata, ha spiegato il Presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Pistoia Marco Sibaldi “è celebrare un evento dedicato alla nostra professione - che ha avuto e continua a svolgere - un ruolo importante nello sviluppo del nostro Paese. Un’occasione, inoltre, per guardare avanti, affrontando le principali questioni legate al nostro futuro, al fine di focalizzare la nostra identità tecnica, alla luce dei vistosi cambiamenti economici e sociali che si sono registrati negli ultimi decenni”.

E con un accento rivolto al domani, si è caratterizzato anche l’intervento del Presidente del Consiglio dei Geometri e Geometri Laureati Maurizio Savoncelli che ha sottolineato l’attenzione verso le giovani generazioni di professionisti che dovranno affrontare le sfide che si prospettano loro. “Abbiamo sviluppato un progetto appositamente riservato agli under 35 – ha precisato – affinché questi possano contribuire proattivamente al rilancio della Categoria, offrendo così quel contributo specifico che il Geometra ha sempre messo a disposizione della società civile in questi 90 anni”.

Le cerimonie a Pistoia proseguiranno con una tavola rotonda sul rischio alluvioni che si terrà sabato 12 ottobre alla Dogana di Ponte Buggianese.

 

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13/05/2021

A Bari il nuovo corso di laurea del geometra

È stato dedicato alla laurea ad orientamento professionale in “Costruzioni e gestione ambientale e territoriale” il primo appuntamento di “Focus Poliba”, il ciclo di incontri relativi all’informazione e all’approfondimento dell’offerta formativa del Politecnico di Bari 

 

Precedentemente avviato dal Collegio Geometri e Geometri Laureati di Barletta secondo la formula sperimentale prevista dal MIUR (QUI la news), e in seguito al decreto ministeriale dello scorso anno che ha istituito la classe LP – 01 per le professioni “Tecniche per l’edilizia e il territorio” (QUI la news), il corso di laurea triennale professionalizzante in “Costruzioni e Gestione Ambientale e Territoriale” è ancor più sostenuto dalla categoria: anche il Collegio Geometri e Geometri Laureati di Bari, infatti, partecipa al percorso formativo che avrà inizio nell’anno accademico 2021/2022 presso il Politecnico di Bari, primo ateneo pioniere del meridione nel 2018, assieme alle altre università dislocate nel resto d’Italia. 


Oltre ai numerosissimi studenti degli istituti tecnici “Costruzioni, Ambiente e Territorio” di Bari, sono stati fra i protagonisti della videoconferenza online anche il professor Umberto Fratino, direttore del Dipartimento Dicatech (dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale del Territorio, Edile e di Chimica) e coordinatore del corso di studi, la professoressa Eufemia Tarantino, delegata all’orientamento e docente di ingegneria per l’ambiente e il territorio, il professor Giacomo Caporusso dottorando di Dicatech e docente dell’istituto tecnico “Cassandro Fermi Nervi” di Barletta, oggi collaboratore del corso di laurea in oggetto grazie alle novità normative. Alla moderazione dell’appuntamento, nuovamente una docente: la professoressa Claudia Vitone, docente di Ingegneria Civile e Architettura.
 

Compatta anche l’adesione della categoria dei geometri rappresentata dal presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati Maurizio Savoncelli, dai presidenti del Collegio Geometri e Geometri Laureati di Bari Angelo Addante e di Barletta, Andria, Trani Saverio Binetti, che sono intervenuti come relatori dell’incontro.
 

“Quando abbiamo preso visione - ha dichiarato il presidente Angelo Addante - del contenuto del decreto n. 446 del 12.08.2020 del Ministero dell’Università e della Ricerca circa il corso di Laurea LP - 01 Professioni Tecniche per l’Edilizia e il Territorio, ci siamo resi conti che forse era iniziato un nuovo percorso sul quale puntare per la crescita della categoria dei Geometri. Il nostro sforzo si è concentrato sin dall’inizio soprattutto a promuovere un dialogo costruttivo tra il mondo Universitario e gli istituti tecnici in Costruzioni, Ambiente e Territorio del nostro territorio. Ciascuno ha compiuto i propri passaggi istituzionali necessari, Il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Bari ha sottoscritto con il Politecnico di Bari convenzione per la costruzione e gestione del nuovo percorso formativo, con la consapevolezza della necessità di approfondire metodologie e contenuti”.
 

“Sono grato a coloro che finora hanno reso possibile tutto ciò - ha commentato il presidente Saverio Binetti - e, in particolare, mi rivolgo ai professori Umberto Fratino, Eufemia Tarantino e Giacomo Caporusso. Il Collegio di Barletta, Andria, Trani ha avviato la fase sperimentale del corso di laurea e con orgoglio annovera ora i primi laureati e i primi iscritti alla categoria. Sottolineo inoltre che il corso si è rivelato di grande interesse per i giovani e che la collaborazione con i geometri del territorio si è caratterizzata non solo per la qualità formativa dei laboratori e dei tirocini previsti, bensì per l’impegno ampiamente profuso nei riguardi degli studenti anche successivamente alla fine del corso”. 
 

L’ufficializzazione della partecipazione del Collegio Geometri e Geometri Laureati di Bari al corso di laurea del Politecnico è stata commentata con soddisfazione dal Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, che ha posto le premesse per questa novità: “Per la categoria dei Geometri si tratta di un passo nella giusta direzione, è una parte della riforma che abbiamo elaborato nel 2015, divenuta oggetto di alcune proposte di legge dal 2016 e oggi ancora in itinere con il disegno di legge per rendere anche abilitante questa laurea. Riteniamo che si tratti di un percorso chiaro, pensato e ‘disegnato’ per la nostra professione, che eleva il livello delle conoscenze e lo associa fortemente alle nuove abilità. Un indirizzo a favore dei nostri giovani, che ottimizza i tempi evitando le sovrapposizioni e si rivela adeguato alle necessità del Paese!”
 

All’incontro hanno preso parte anche neo laureati del corso, esponenti del mondo delle professioni tecniche e imprese della filiera delle costruzioni. Questi ultimi si sono fatti portavoce del ruolo di valore del geometra, delle sue capacità inter/multidisciplinari e hanno sottolineato la reperibilità inadeguata di questi liberi professionisti rispetto alle esigenze del mercato. Una valutazione che i presenti auspicano sia stata colta dai giovani in collegamento. 

 

QUI la videoconferenza 

11/04/2017

A Barletta parte il corso “Diritto ai Geometri”

Grazie alla sinergia tra il Collegio dei Geometri della provincia di Bat, l’Istituto CAT “Fermi-Nervi-Cassandro” e l’Amministrazione comunale di Barletta, è in partenza un corso di formazione per offrire ai futuri geometri una specializzazione professionale orientata al lavoro


Il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Bat conferma il suo costante impegno nel campo della formazione, mettendo le competenze della categoria al servizio del futuro dei giovani geometri. 


Pochi giorni fa è stato presentato il corso di “Diritto ai Geometri”, frutto della collaborazione tra il Collegio provinciale dei Geometri, il Comune di Barletta e l’Istituto CAT “Fermi-Nervi-Cassandro”, che sarà inserito nel POF (Piano dell’Offerta Formativa), e fornirà agli studenti una formazione sugli aspetti giuridici e pratici tipici della professione del geometra nei suoi rapporti con la pubblica amministrazione. Obiettivo dell’iniziativa, che fa seguito all’approvazione da parte della giunta comunale, con delibera del 30 marzo 2017, di uno schema di convenzione tra il Collegio, il Comune e l’Istituto CAT, è la condivisione di una strategia comune, tra ordine professionale dei geometri, istituzione scolastica e amministrazione comunale che punta ad offrire agli studenti dell’ultimo anno un approfondimento formativo altamente qualificante, che aiuterà l’inserimento dei futuri geometri nel mondo del lavoro.


Il contenuto del corso, che avrà una durata di 40 ore e rilascerà ai partecipanti un attestato valido per il conseguimento di un credito formativo, è stato elaborato dal Presidente del Collegio dei Geometri di Bat, Antonio Acquaviva, e dall’assessore all’urbanistica Azzurra Pelle. Le lezioni saranno svolte da docenti del CAT, professionisti iscritti all’Albo e tecnici del comune, con la metodologia teorico-pratica. Si tratta di una importante opportunità per accrescere la conoscenza delle norme giuridiche inerenti l’attività del geometra e delle procedure autorizzative di tipo edilizio e urbanistico negli studenti, promuovendo le esemplificazioni dei casi concreti e una corretta interpretazione delle norme,  e per favorire la professionalizzazione attraverso l’approfondimento delle nozioni tecnico-pratiche e l’acquisizione di una maggiore consapevolezza dei contenuti del percorso formativo per diventare geometri.


QUI la delibera della Giunta Comunale

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16/12/2016

A Bergamo il convegno sulla riforma della professione

Alla presenza dell’On. Simona Malpezzi, di altri firmatari della proposta di legge presentata lo scorso settembre, e del Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, il Presidente del Collegio dei Geometri della provincia di Bergamo organizza un incontro sulla laurea del geometra e la riforma del percorso di accesso alla professione


Al Convegno sul Disegno di Legge 4030 "Disciplina della professione di geometra e norme per l'adeguamento delle disposizioni concernenti le relative competenze professionali", al Centro Congressi papa Giovanni XXIII, si farà il punto sull’iter, oramai avviato, che prevede l’istituzione di una laurea abilitante e professionalizzante per i geometri, e sulle prospettive future che tale riforma apre per la professione.
 
Tra i relatori interverranno l’On. Simona Malpezzi, che ha presentato la proposta di legge, e tra i firmatari, gli Onorevoli bergamaschi Elena Carnevali e Giovanni Sanga. Saranno presenti, inoltre, il Prorettore dell’Università di Bergamo Fulvio Adobati, il Provveditore agli studi Patrizia Graziani, il Senatore Nunziante Consiglio e l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Bergamo Marco Brembilla.
 
Il nuovo percorso di studi universitari, a cui si accede dopo il diploma CAT, per conseguire il titolo triennale che abilita direttamente al mondo del lavoro, eliminando il periodo di tirocinio e l’esame di Stato previsti oggi per esercitare la professione, rappresentano una vera rivoluzione nel mondo delle professioni tecniche: l’ingresso nel mondo del lavoro dei futuri geometri sarà più rapido ma soprattutto, come sottolineato dal Presidente Renato Ferrari, “viene offerto un approfondimento e una specificità dell’insegnamento, a fronte di un percorso didattico ben preciso”.

Il Collegio di Bergamo, con oltre 2 mila iscritti e 350 praticanti, intende rendere il giusto onore ad una evoluzione che interessa, come prosegue il Presidente Renato Ferrari, “una figura professionale da sempre vissuta come un consulente di famiglia e percepito quindi con un forte rapporto fiduciario”.
 
In attesa che sia definito l’iter del ddl, alcuni Collegi Provinciali dei Geometri, in collaborazione con gli Istituti CAT e le principali università italiane (tradizionali e non, come l’Università di Modena e Reggio Emilia e la Uninettuno) hanno già intrapreso l’inizio dei corsi accademici per l’anno universitario 2016 – 2017 avviando una sperimentazione della riforma nelle città di Lodi (Unimore), Siena (Uninettuno), Rimini (Università di San Marino tramite Unimore), Grosseto (Uninettuno). Altre importanti iniziative sono in corso di finalizzazione in Puglia e nelle Marche. Al momento, le iscrizioni non si sono fatte attendere e le matricole sono oltre un centinaio. Si tratta di studenti che, come conclude il Presidente Ferrari, “consentiranno all’Italia dei professionisti di allinearsi finalmente all’Europa”.


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27/02/2021

A buon punto i lavori del “Cantiere Recovery” della Rete Professioni Tecniche

In corso di elaborazione le proposte sul Recovery Fund (Pubblica Amministrazione, Giustizia, Fisco, Sanità, transizione digitale e transizione ecologica) che guarderanno al ruolo sussidiario delle professioni del nostro Paese

Istituito nelle scorse settimane dalla Rete Professioni Tecniche, il gruppo di lavoro del “Cantiere Recovery” ha già svolto quattro incontri per giungere alla stesura di un documento finale da presentare al Governo (QUI la news).

Come tutti i paesi beneficiari, anche l’Italia dovrà presentare un piano nazionale di ripresa e resilienza entro il 30 aprile. Ogni testo sarà poi valutato da una apposita Commissione UE e approvato definitivamente dal Consiglio europeo. Per il nostro Paese - che sarà il maggior beneficiario dei contributi comunitari - si tratta di una occasione irripetibile, un’opportunità unica per rilanciare l’economia indebolita dalla pandemia e per dare inizio alle grandi riforme necessarie a sostenere questo sviluppo. 

La sola condizione per raggiungere questo obiettivo è la credibilità delle ipotesi che saranno formulate: una sfida accolta e nella quale si stanno misurando senza sosta i professionisti tecnici.

QUI il comunicato stampa RPT

 

24/10/2016

A Casale Monferrato il Collegio compie 70 anni

Durante una ricca giornata di celebrazioni per il Collegio dei geometri e geometri laureati di Casale Monferrato è stata presentata la nuova sede del Collegio e la riforma del Geometra Laureato, oltre a rendere onore ad un geometra locale del ‘700, agli iscritti e agli studenti dell’Istituto CAT Leardi 

In occasione dei festeggiamenti per il 70° Anniversario dalla costituzione del Collegio, al Castello del Monferrato si è svolta la XVIII Giornata del Geometra: una iniziativa ricca di momenti importanti per i geometri monferrini. Si tratta del Collegio più piccolo del Piemonte, con circa 260 iscritti, ma dotato di grande intraprendenza. Soltanto l’anno scorso, ad esempio, il “Padiglione Monferrato per Expo” alla Galleria Meravigli di Milano ha organizzato dieci giorni di eventi.

Dopo la Santa Messa, ha aperto la giornata il Presidente del Collegio Giovanni Spinoglio, insieme agli Assessori alla Cultura (Daria Carmi), all’ambiente (Cristina Fava) e all’urbanistica (Carlo Gioria). E’ stata innanzitutto presentata la nuova sede che ospiterà il Collegio. Si tratta della Centrale Idraulica di Sollevamento dell’ex Consorzio Irriguo Valentino – San Germano, in Via XX Settembre, ora dismessa. L’ing. Alice Roggero ha raccontato la storia della Centrale Idraulica, mentre il geom. Sergio Ganora ha descritto il progetto, che interesserà anche l’associazione GeoMonferrato. La Centrale sarà oggetto di un attento intervento di ristrutturazione - sempre ad opera di geometri - prima di ospitare definitivamente il Collegio. Il Presidente Spinoglio ha così commentato: “Avevamo bisogno di nuovi spazi, per organizzare al meglio l’attività di formazione e dedicarci all’attività di conciliazione Geo-CAM, di cui siamo sede da un anno. La nostra futura <casa> è stata progettata proprio da un geometra nel 1880: un esempio di rara capacità progettuale. Un segno del destino!”.

La presenza di due dei firmatari della Proposta di Legge Malpezzi sull’istituzione di un corso di Laurea per Geometra, gli onorevoli monferrini Cristina Bargero e Fabio Lavagno, ha rappresentato un’ottima occasione per illustrare i contenuti della riforma sul Geometra Laureato. “Sono molto contento di questa proposta – ha proseguito Giovanni Spinoglio – e del fatto che anche i parlamentari si siano accorti dell’importanza dei geometri. La laurea aumenterà ancora di più le capacità di professionisti sempre più polivalenti”.

Successivamente Dionigi Roggero ha illustrato il ritrovamento di un volume storico del Catasto di Sala, che ha permesso di ripercorrere la storia della figura professionale di un geometra del Monferrato del ‘700. Sono infine intervenuti il Presidente dell’Associazione Geo-CAM, Filippo Vircillo, e il Presidente della Cipag, Fausto Amadasi, sul tema “Progetto geometra”.  A conclusione della giornata è stato conferito il primo timbro di Geometra Laureato del Collegio, sono state assegnate alcune borse di studio agli studenti più meritevoli dell’Istituto CAT Leardi e sono stati premiati gli iscritti all’Albo da venti, cinquanta e sessant’anni.


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26/01/2018

A Caserta l’impegno dei geometri a favore della disabilità

Siglato un protocollo d’intesa che coinvolge Comuni, Ordini e Collegi professionali in una attività ad ampio raggio a sostegno della fragilità sociale e delle persone portatrici di disabilità, finalizzata all’abbattimento delle barriere architettoniche. Protagonisti di questa prima 'case history' italiana i geometri del Collegio Geometri e Geometri Laureati della provincia di Caserta, presieduto da Aniello Della Valle
Il geometra libero professionista inteso come tecnico di prossimità sul proprio territorio, un punto di riferimento sempre presente e pronto a mettere le proprie competenze al servizio della comunità a cui appartiene, una reale “cerniera” tra popolazione e pubblica amministrazione: questo in sintesi l’impegno sociale, oltre che professionale, della Categoria. Una mission che di recente ha dato vita, nel territorio della provincia di Caserta, ad una iniziativa chiaramente ispirata al senso di responsabilità civile: l’affermazione di una progettazione consapevole deve fondarsi su una visione generale tesa all’eliminazione di ogni forma di barriera architettonica, per migliorare la qualità della vita e del vivere della collettività in una società realmente aperta e partecipativa.
LA NOVITA’ - I Comuni di Santa Maria Capua Vetere, Casapulla, Curti, Grazzanise, San Prisco, San Tammaro e Santa Maria La Fossa, già riuniti nell’Ambito Sociale C8 (un quadro di riferimento normativo e istituzionale che prevede l’unione tra enti locali per la realizzazione di azioni concrete sul tema della fragilità sociale e del sostegno alla disabilità), in stretto accordo con il Collegio dei Geometri di Caserta e gli altri Ordini professionali del territorio, hanno promosso la nascita di una rete tra Enti e Professionisti finalizzata ad offrire gratuitamente alle persone con disabilità, alle loro famiglie e alle Associazioni che si occupano di tali importanti tematiche, strumenti e consulenze in materia giuridica, fiscale e tecnica. 

 

 

I PROTAGONISTI - E’ stato sottoscritto a Santa Maria Capua Vetere, presso il Salone degli Specchi del Teatro Garibaldi, un protocollo d'intesa tra i Sindaci dei Comuni dell’Ambito C8, con ente capofila il Comune di Santa Maria Capua Vetere, e i Presidenti degli Ordini e dei Collegi professionali della provincia di Caserta. La data scelta per la firma del protocollo ha un valore fortemente simbolico: il 3 dicembre, infatti, si celebra la "Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità", come stabilito dal "Programma di azione mondiale per le persone disabili" istituito nel 1981 dall'Assemblea generale dell'ONU. Firmatari dell’impegno: Antonio Mirra, Sindaco di Santa Maria Capua Vetere; Miriam Fortunato, Vicesindaco di Casapulla; Antonio Raiano, Sindaco di Curti; Vito Gravante, Sindaco di Grazzanise; Emiddio Cimmino, Sindaco di San Tammaro; Antonio Papa, Sindaco di Santa Maria la Fossa; Giuseppe D’Angelo, Consigliere del Comune di San Prisco. Per gli Ordini e i Collegi professionali: il Presidente del Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Caserta Aniello Della Valle; il Presidente del Consiglio Notarile di Santa Maria Capua Vetere Alessandro de Donato (nella doppia veste anche di Presidente del Comitato Unitario Permanente degli Ordini e Collegi Professionali); il Vicepresidente dell’Ordine degli Avvocati del Foro di Santa Maria Capua Vetere Francesco Buco; il Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Caserta Luigi Fabozzi; il Presidente dell’Ordine degli Architetti Rossella Bicco. 
GLI OBIETTIVI - Il principale obiettivo della Rete creata è potenziare i programmi di sostegno alla domiciliarità per una crescente attenzione alle necessità quotidiane del disabile nel proprio alloggio: il contributo offerto in questo ambito dalla categoria dei Geometri consiste nel prestare consulenze gratuite a chi ne farà espressa richiesta, per tutto ciò che riguarda sopralluoghi, attività di progettazione degli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche esistenti (sia in immobili privati che in condomini) e il successivo, eventuale, intervento. Riqualificare un abitato, permettendo alla persona con disabilità di non allontanarsi dalla propria abitazione e dal proprio ambito familiare, rappresenta una dimostrazione tangibile del sostegno alla piena inclusione dei cittadini che vivono in condizioni di fragilità sociale, per garantire loro una vita e un futuro migliore. Il protocollo è già attivo: la prima riunione dei promotori, calendarizzata tra pochi giorni, stabilirà le modalità pratiche e le tempistiche con le quali concretamente ogni categoria professionale, per la propria sfera di competenza, metterà a disposizione del progetto il proprio prezioso contributo specializzato. Il Consiglio Direttivo del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Caserta sarà rappresentato dal Tesoriere Giuseppe Ricciardi.

 

LE DICHIARAZIONI - Il Presidente del Collegio dei Geometri di Caserta, Aniello Della Valle, ha espresso il suo personale pensiero, a corollario dell’importante impegno assunto dalla Categoria con la partecipazione al’iniziativa: “L’importante protocollo sottoscritto fa tornare in mente la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, adottata a New York il 13 dicembre 2006 e ratificata dall'Italia con legge 3 marzo 2009, n. 18, con il quale gli Stati s’impegnavano a favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l'autonomia delle persone con disabilità. Gli Ordini e i Collegi professionali tecnici specialisti, che hanno dimostrato tutti una grande sensibilità sul tema, giocano la loro partita per raggiungere questo importate traguardo, mediante un insieme sistematico d’interventi tecnici resi gratuitamente che mirano all’innovazione delle soluzioni alloggiative attraverso opere di ristrutturazione e di messa in esercizio degli impianti e delle attrezzature necessari per il miglior funzionamento degli alloggi medesimi, al fine di gestire e far vivere la domiciliazione e quindi agevolare la quotidiana vita del disabile”. 
L’ESPERIENZA - L’azione del Collegio di Caserta si pone in completa sinergia con l’ormai consolidato impegno del CNGeGL sui temi etici e sociali dell'accessibilità globale, attraverso la stretta collaborazione con FIABA Onlus e le importanti iniziative e campagne di sensibilizzazione condotte congiuntamente, tra le quali il Fiaba Day e il Concorso “I futuri geometri progettano l’accessibilità” per gli studenti degli Istituti Tecnici CAT. L’interesse sempre crescente sull’eliminazione delle barriere architettoniche nel costruito è un messaggio forte che accompagna l’obiettivo di promuovere una sempre più diffusa conoscenza sui temi della disabilità a partire dalle nuove generazioni, affinché l’inclusione sociale diventi parte integrante e fondante della formazione e della crescita dei professionisti tecnici del futuro.

19/05/2017

A Caserta si delinea il futuro della professione

In un convegno dal titolo "Disciplina della Professione di Geometra e Norme per L'adeguamento delle disposizioni concernenti le relative Competenze Professionali", organizzato dal Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Caserta, si parla ai futuri geometri del territorio dell’evoluzione della professione 


Organizzato dal Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Caserta, in collaborazione con il Comune di Caserta, l'incontro ha riunito nel Teatro Comunale della città esponenti politici, rappresentanti dell’ordine dei geometri, i dirigenti scolastici e gli alunni degli Istituti CAT del territorio (il Foscolo di Teano, il Buonarroti di Caserta, il Majorana di S.Maria a Vico, il Nervi di S.Maria Capua Vetere, l’Andreozzi di Aversa, il Taddeo da Sessa di Sessa Aurunca). Una vera novità per questi ultimi, in particolare, giovani destinatari di una delle riforme più importanti che il Consiglio Nazionale dei Geometri abbia avviato, grazie all'operato del Presidente Maurizio Savoncelli: la Proposta di legge n. 4030 del 9/9/2016 sulla "Disciplina della professione di Geometra e norme per l’adeguamento delle disposizioni concernenti le relative competenze professionali".

Il senso dell’iniziativa è stato presentato dal Presidente del Collegio dei Geometri della provincia di Caserta Aniello Della Valle: “il nostro obiettivo primario è quello di aprirci alle nuove generazioni e lo vogliamo fare in maniera chiara, onesta e attenta. Apriamo una porta ai giovani offrendo loro un canale privilegiato: l’ascolto. Vogliamo confrontarci con i ragazzi e insieme costruire una categoria ‘capace di saper essere, oltre che di saper fare’ la differenza. Per tale motivo, è stata messa al centro di questo incontro una proposta di legge rivolta proprio agli studenti e al percorso professionale che seguiranno una volta conseguito il diploma. In considerazione della risposta ricevuta oggi, sia in termini di partecipazione, sia di interesse al Convegno, procederemo senza esitazione in questa direzione, fissando nel mondo scolastico uno dei nostri principali interlocutori”. Completando il suo pensiero il Presidente Aniello Della Valle ha ribadito anche la necessità di “adeguare la formazione e una ampia conoscenza degli strumenti tecnologici necessari per svolgere al giorno d’oggi la professione di Geometra professionista, realizzando così un perfetto allineamento fra ciò che chiede l’odierna società della conoscenza e quanto avviene nel resto d’Europa”, facendo esplicito riferimento al parere del Comitato Economico e Sociale Europeo sul tema “Ruolo e futuro delle libere professioni nella società civile europea del 2020”. 


A tale considerazione si è riallacciata l'On. Camilla Sgambato, membro della VII Commissione (Cultura, Scienza e Istruzione) della Camera dei Deputati, e firmataria della proposta di legge, nel suo intervento in cui sottolinea come sia importante proiettare tale professione verso il futuro, formando geometri laureati in grado di essere al passo dei ‘colleghi’ europei: “l’auspicio è che, con l’entrata in vigore di questa proposta, potremo risalire nella lista che elenca il numero dei laureati nella Comunità Europea”. A lei il Presidente Aniello Della Valle ha chiesto un impegno concreto affinchè il testo attualmente in discussione in Parlamento possa diventare legge in tempi rapidi e ragionevoli. 


Un passaggio quest’ultimo definito “decisivo per la categoria - secondo il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli - che fissa un obiettivo primario: la nascita di un percorso di laurea triennale professionalizzante ed abilitante che contraddistingue il Geometra nel panorama nazionale delle risorse tecniche professionali a disposizione del mondo economico e della società civile. Nei diversi tavoli di confronto, ai quali abbiamo finora partecipato, è stata sostenuta con decisione l’importanza di un’evoluzione del suo percorso di accesso alla professione, in considerazione del ruolo svolto dai nostri iscritti nelle diverse occasioni, come nell’emergenza, nella ricostruzione, nella crescita economica sostenibile. Grazie alla sua vocazione polivalente e multidisciplinare, Il Geometra ha rivelato sempre nuove capacità di porsi in modo qualificato nel contesto nazionale e internazionale del mercato del lavoro. Infine, non abbiamo trascurato il cammino della normativa europea: il futuro ci impone una formazione universitaria specifica per svolgere la libera professione in ambito transnazionale: è un preciso adempimento richiesto dalla Comunità Europea per il 2020”.

Nella sessione del pomeriggio del convegno - con la moderazione di Francesco Fiore, garante delle linee programmatiche del Consiglio Direttivo del Collegio di Caserta - si è parlato di formazione professionale continua e competenze professionali, alla presenza del Segretario CNGeGL Ezio Piantedosi e del Segretario del Collegio di Caserta Basilio Oreste Quarto. Il Collegio di Caserta si è prefissato l’obiettivo ambizioso di dare un taglio nuovo e diverso alla formazione, riassunto in chiusura dal Presidente Aniello Della Valle, “una formazione che coinvolga l’Università, il mondo del lavoro e i liberi professionisti esperti; operata anche direttamente sul territorio e non solo in aula; che divenga il fiore all’occhiello dell’ordine provinciale dei geometri”.

QUI il programma
QUI la galleria fotografica




17/06/2020

A Coffee Break si parla di Superbonus al 110%

La striscia mattutina dell’emittente LA7 ospita il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli per un focus su una delle ultimissime misure lanciate dal Governo per la ripresa economica del nostro Paese  

L’esordio del conduttore Andrea Pancani pone subito l’attenzione sui protagonisti di questo incentivo: “Per attuare questo provvedimento - spiega in diretta – ci vogliono un commercialista, un avvocato e un geometra”. 

Un’affermazione televisiva indubbiamente gratificante per la Categoria, riconducibile rapidamente alla centralità di un ruolo costantemente affermato nello scenario istituzionale dal Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, come sottolinea nuovamente il Presidente Savoncelli anche nel suo ultimo editoriale (clicca QUI): “Gli interventi ammessi al superbonus al 110% inseriti del decreto “Rilancio” consentono di ridurre drasticamente le spese di gestione di un immobile e farne aumentare il livello di sicurezza e il valore di mercato; di abbassare la soglia di consumo energetico e di elevare quello dell’attenzione ecologica. Su questi temi i geometri - “professionisti del territorio” per eccellenza - devono assumere il compito di informare e sensibilizzare i cittadini, mettendo in evidenza il ruolo sociale che ciascuno di loro può svolgere all’interno di un progetto di grande rinascita nazionale”. 

Sulla possibilità che una politica di rafforzamento degli incentivi fiscali legati alla riqualificazione energetica e alla messa in sicurezza del patrimonio immobiliare esistente, pubblico e privato, possa trasformarsi in un volano economico (da 20 miliardi di euro, secondo le stime di ANCE) la Categoria si esprime da anni. La elaborazione nonché la pubblicazione di un apposito vademecum professionale – trasmesso con un'azione di mailing a tutti gli iscritti - è solo una delle conferme più recenti (clicca QUI).

I geometri possono essere artefici di questo futuro possibile – sostiene il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli - mai come oggi c’è bisogno delle loro competenze, della loro lungimiranza e della loro capacità di innescare comportamenti virtuosi sul territorio, nella collettività, tra i cittadini. Di questo ruolo e di queste possibilità dobbiamo esserne consapevoli, nell’intento di trasformare la crisi in opportunità e agendo con coraggio, determinazione e un sano orgoglio: il futuro della professione è questo, e coincide con il futuro del Paese”.

QUI per rivedere il programma (dal minuto 26:37 intervento su Superbonus 110%)

12/04/2017

A Cuneo la Gara nazionale Geometri CAT e un nuovo logo per il Collegio!

Mentre all’Istituto CAT Virgilio Bianchi di Cuneo si svolgevano le prove della gara nazionale dei CAT di tutta Italia, al Teatro Toselli è stata premiata una classe della Scuola Media Rosa Bianca di Saluzzo per il miglior logo realizzato nell’ambito del concorso del Collegio dei geometri della provincia di Cuneo, che festeggia così i suoi 130 anni 


Sono giornate davvero indimenticabili per gli studenti delle scuole di Cuneo e per il Collegio provinciale dei Geometri! Nei giorni scorsi si è svolta infatti, presso l’Istituto CAT Bianchi Virginio, la gara nazionale Geometri CAT 2016/2017 (organizzata dal Miur), con la partecipazione di 55 studenti delle classi quarte dei CAT, provenienti da tutta Italia. I futuri geometri si sono misurati con diverse prove, tra le quali sicurezza del cantiere, topografia, estimo e progettazione in linguaggio Cad. Nella passata edizione proprio una studentessa di Cuneo si era aggiudicata il primo premio alle gare di Cesena: il Bianchi Virginio è diventato così la scuola ospite per questo anno scolastico.  

Tre giorni di studio e approfondimento, ma anche di socializzazione e divertimento: i ragazzi sono stati coinvolti in visite guidate sul territorio e molte attività conviviali. Tra queste un concerto dell’Istituto musicale di Cuneo al Teatro Toselli: durante la serata si è svolta anche la premiazione del Concorso  “130”, bandito dal Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Cuneo e dedicata alle scuole medie del territorio. 

Come già descritto in precedenza, tra le diverse iniziative prese in occasione delle celebrazioni per i 130 anni del Collegio era stato bandito un Concorso rivolto alle classi seconde delle Scuole Medie del territorio per la creazione di un logo rappresentativo, che celebrasse lo storico anniversario. Sono pervenuti ben 21 elaborati, esaminati da una giuria presieduta dal Presidente del Collegio dei Geometri della provincia di Cuneo Franco Drocco, e composta da geometri, giornalisti e docenti. I 4 lavori finalisti, appartenenti alle scuole Istituto comprensivo Oltrestura di Madonna dell’Olmo, Rosa Bianca di Saluzzo, Istituto comprensivo Chiusa Pesio-Peveragno e Istituto salesiano di Bra sono stati esposti per qualche giorno in una mostra allestita nella sala conferenze della sede del Collegio. 

Durante la serata al teatro Toselli, infine, è stata annunciata la classifica finale: il primo premio è stato vinto dalla classe 2 A della Scuola media Rosa Bianca di Saluzzo. Il miglior logo si è aggiudicato un assegno di 1.000 euro, mentre gli altri 3 classificati hanno vinto 500 euro (secondo posto) e 250 euro (terzo e quarto posto).


Il Presidente del Collegio dei Geometri Franco Drocco si è detto molto soddisfatto dell’esito del concorso: “Mi ha entusiasmato vedere l’accoglienza del concorso sia tra gli studenti che tra gli insegnanti. Le realizzazioni sono piene di fantasia, ben elaborate e mettono in risalto con chiarezza l’idea dei 130 anni, che ci stava a cuore”. Gli elaborati hanno saputo infatti cogliere il vero significato del concorso e, come tratto comune, hanno sottolineato l’evoluzione della professione del geometra accostando elementi tradizionali, quali ad esempio il compasso, ad elementi tecnologici, come il computer.

Sempre nell’ambito delle celebrazioni dei 130 anni dell’Ordine di Cuneo, seguiranno altri appuntamenti, tra i quali un concerto, che si terrà il 13 maggio, caratterizzato dalla presenza di 4 diversi gruppi musicali, che suonano generi differenti, ma che sono accumunati da un particolarissimo elemento: in ognuno di questi gruppi uno dei musicisti è un geometra iscritto al Collegio. Presenterà l’evento il geometra e matematico Piergiorgio Odifreddi.

QUI per approfondire 

QUI Galleria fotografica
13/09/2017

A Ferrara l'edizione 2017 di "RemTech Expo"

Si svolge a Ferrara Fiere Congressi, dal 20 al 22 settembre 2017, RemTech Expo 2017, l’unico evento in Europa dedicato ai temi delle bonifiche e della tutela del territorio dai rischi naturali e ambientali. Il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati ha patrocinato l'iniziativa e curerà alcune importanti relazioni


La manifestazione RemTech Expo 2017 è un evento specializzato sulla prevenzione e gestione dei rischi ambientali e naturali, e sulla manutenzione e riqualificazione del territorio. Si compone di un’area espositiva, sessioni congressuali tecnico-scientifiche, corsi di formazione; si rivolge ad una qualificata community composta da società private, enti pubblici, università, centri di ricerca, associazioni, professionisti, mondo dell’industria, comparto petrolifero e real estate. 

Il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati interverrà con proprie relazioni nelle tre giornate di RemTech Expo 2017, sia nella sezione ESONDA, dedicata alla “Conferenza Nazionale sul Rischio Idrogeologico”, sia nella sezione SISMO, dedicata alla “Conferenza nazionale sulla conoscenza del territorio e il rischio sismico”. In particolare, il focus di Esonda verte su temi come il dissesto idrogeologico, il rischio idraulico, le inondazioni, i piani di gestione, la prevenzione, l'allertamento, le soluzioni tecnologiche innovative. Sul sito ufficiale di RemTech Expo 2017 sono disponibili tutti i programmi. QUI la Circolare informativa CNGeGL ai Presidente di Collegio.


Il 22 settembre, nell’ambito della sezione SISMO dedicata a “I professionisti e il rischio sismico: ruoli e competenze”, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli parteciperà, in rappresentanza della Rete delle Professioni Tecniche, alla Tavola Rotonda sul tema “Edifici esistenti, patrimonio edilizio e rischio sismico”. Il Consigliere CNGeGL Pasquale Salvatore, membro del Comitato Scientifico RemTech, nell'ambito della Conferenza Nazionale sul rischio idrogeologico sarà fra i relatori della sessione "Nuovi approcci e modelli di sviluppo per la gestione del territorio" (20 settembre). Fra i coordinatori della sessione "Diked Rivers - Fiumi Arginati" (22 settembre), prenderà parte anche all'appuntamento "Smart Rivers International Conference". QUI la relazione. QUI la galleria fotografica.





15/05/2018

A Firenze banche e professionisti a confronto sulla valutazione degli immobili

Appuntamento per il giorno 18 maggio con il convegno “Valutazione immobiliare e recupero del credito: ruolo e responsabilità di banche e periti” organizzato dal Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Firenze

 

Con l’obiettivo di ridurre i tempi medi di recupero del credito, dare slancio al mercato di riferimento e definire un contesto operativo certo e trasparente, più favorevole alle imprese e alle famiglie italiane, negli ultimi anni una serie di norme, regolamenti e raccomandazioni hanno ampliato le garanzie a tutela dei soggetti che concedono finanziamenti, con una particolare attenzione al tema della gestione dei collaterali in garanzia dei crediti deteriorati (NPL).

Sono solo alcune fra le argomentazioni al centro del convegno “Valutazione immobiliare e recupero del credito: ruolo e responsabilità di banche e periti” organizzato dal Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Firenze e che si terrà il 18 maggio 2018, a Firenze, al Palazzo degli Affari, piazza Adua n°1 (Sala al piano terra) - ore 9.30-13.30 (QUI il programma).

Ad aprire i lavori e curare l'introduzione al convegno sarà il Presidente del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Firenze Stefano Nicolodi. Saranno presenti all'appuntamento anche il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, il Presidente CIPAG Diego Buono, il Vice Presidente CNGeGL Antonio Benvenuti e l'Amministrazione Delegato Inarcheck Spa Fausto Amadasi.

L’evento, che si articola in chiusura con una tavola rotonda moderata da Cristiano Dell’Oste, giornalista de Il Sole 24 Ore, vedrà la partecipazione di esponenti noti e autorevoli del mondo bancario ed economico-finanziario nazionale e internazionale, delle professioni, della magistratura e si rivolge all’ampia platea di soggetti interessati a favorire l’efficienza delle procedure di vendita immobiliare e diffondere buone pratiche nella valutazione degli immobili a garanzia di crediti anomali: giudici, valutatori, creditori, debitori, stakeholder coinvolti nei processi di gestione e recupero del credito immobiliare.

Proprio per trattare questi aspetti sarà presente fra i relatori anche Matteo Negri esponente di Rete VIC: la prima Rete italiana di Professionisti Valutatori Indipendenti Certificati cui aderiscono i Geometri e Geometri Laureati iscritti all'Albo professionale e certificati ai sensi della Norma UNI 11558:2014 e i liberi professionisti specializzati nel campo della valutazione immobiliare e nell’applicazione di metodologie estimative moderne.

31/10/2022

A Firenze l'Assemblea dei Presidenti del 3 e 4 novembre 2022

L’assise di categoria si svolgerà nell’Istituto Geografico Militare di Firenze e i lavori saranno suddivisi in due sessioni. La prima, in programma il giorno 3 novembre, dalle ore 14 alle ore 18, e la seconda il giorno 4 novembre, dalle ore 8 alle ore 12


La speciale ambientazione dello storico ente cartografico dello Stato – in festa per la ricorrenza dei 150 anni dalla fondazione - accoglierà la prossima Assemblea dei Presidenti dei Collegi Provinciali dei Geometri e Geometri Laureati. I dirigenti di Categoria si riuniranno nella sala “De Vecchi” mentre nella sala “Delle Carrozze” è allestita la mostra cartografica commemorativa dal titolo “Per aspera ad astra - la costruzione del modello geometrico del territorio italiano”. 

Questa la cornice dell’incontro che sarà aperto dai saluti istituzionali. A seguire, al centro del programma della prima giornata, la relazione introduttiva del presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli dal titolo "Geometra, una professione che rilancia e guarda al futuro". Dopo di lui, l’intervento del vice presidente CNGeGL Ezio Piantedosi con una relazione su “I progetti a terra del PNRR: le occasioni per la Categoria”.

Come di consueto, si proseguirà con gli interventi dei presidenti o loro delegati.

All’indomani, i lavori riprenderanno con la presentazione del consigliere CNGeGL Paolo Biscaro su “ANNCSU - I geometri al servizio dei Comuni per le procedure di conferimento, consultazione, implementazione e aggiornamento dati”; e con i due interventi del consigliere CNGeGL Antonio Acquaviva su “Corso di formazione LL.PP: aggiornamento e prospettive" e su “S.I.N.F.I./INFRATEL: la categoria dei geometri al servizio della digitalizzazione nella mappatura delle infrastrutture”.

Al termine, si aprirà lo spazio per gli interventi dei presidenti o loro delegati.

Le conclusioni e la chiusura dei lavori saranno curata dal presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli.

 

QUI il programma


A Firenze la competizione Nazionale GEO-C.A.M.

18/09/2015

A Firenze la competizione Nazionale GEO-C.A.M.

All’incontro che prevede mediazioni simulate senza sosta, prendono parte geometri associati e provenienti da ogni parte di Italia 

Ecco la seconda edizione della Competizione Nazionale, un’iniziativa fortemente voluta dall’Associazione GEO-C.A.M., che rende chiaro il ruolo del geometra mediatore nella risoluzione delle controversie, grazie alle competenze tecniche di questa figura professionale per dirimere decisioni importanti, come divisione di immobili o terreni in eredità, la suddivisione, l’utilizzo e la gestione di spazi comuni o di spazi al confine tra aree di proprietà diversa, ecc..
Durante la tre giorni che viene organizzata quest’anno a Firenze, dal 21 al 23 settembre 2015, prendono parte geometri associati e provenienti da ogni parte d’Italia. Come avvenuto in precedenza, la gara riunisce gli iscritti fra loro e prevede mediazioni simulate senza sosta, con lo scopo di affinare le capacità di ciascuno a negoziare le controversie, difendere gli interessi, generando soluzioni alternative finalizzate al raggiungimento dell’accordo. I Giudici valuteranno le diverse squadre in base al linguaggio del corpo, alla comunicazione adottata, alla creatività e alla capacità espositiva, che si basa sul modello facilitativo.
Nella corso della seconda giornata sarà consegnato il “2° Premio Geocam…miniamo: passi nella giusta direzione” (esempi da seguire) e rivolto a persone che nella società si sono distinte con il loro impegno civile e professionale. Questa edizione vede protagonista l’Arma dei Carabinieri e il riconoscimento viene consegnato dal Consigliere Nazionale Serafino Frisullo. 
All’incontro hanno preso parte i principali esponenti dell’Associazione: il Presidente Filippo Vircillo e il Vice Presidente Guido Turchetti. GEO-C.A.M. è l'associazione nazionale geometri, consulenti tecnici, arbitri e mediatori, formata con il patrocinio della Fondazione Geometri Italiani. L’associazione ha carattere culturale e senza fini di lucro, si prefigge di diffondere e favorire lo sviluppo della cultura della mediazione e della conciliazione, della cultura in materia di consulenza tecnica in ambito giudiziario ed extragiudiziario e nelle procedure arbitrali, oltre a promuovere e organizzare la creazione di organismi di mediazione presso Collegi professionali, Enti e società.
L’appuntamento ha ricevuto il patrocinio di Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza dei Geometri, Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Firenze.

QUI il programma 

QUI la galleria fotografica

28/12/2016

A firma di 5 geometri italiani l'articolo "top" di FIG

La relazione presentata dai geometri Cromwell Manaloto, Daniele Brancato, Alessandro Dalmasso, Luca Dal Buono e Angelo Crescenzi sul progetto della Banca del Dato Immobiliare (BDI) è stato selezionata dalla Federazione Internazionale Geometri (FIG) come articolo “top” del mese di Dicembre 2016 


I protagonisti sono Cromwell Manalotto (Collegio di Ascoli Piceno), Daniele Brancato (Collegio di Ragusa), Alessandro Dalmasso (Collegio di Torino), Luca Dal Buono (Collegio di Bologna) e Angelo Crescenzi (Collegio di Ascoli Piceno). Insieme hanno lavorato a lungo su una speciale iniziativa promossa dal Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Ascoli Piceno dedicata alla Banca del Dato Immobiliare (BDI), il primo progetto in Italia che offre agli addetti ai lavori del settore immobiliare (imprese, professionisti, organi giurisdizionali) la possibilità di ottenere dati georeferenziati e filtrati, ottimizzando le scelte degli interessati, garantendo loro maggiore cognizione, insieme a una grande rapidità operativa. La ricerca condotta è stata pubblicata con il titolo “Project BDI: the Socioeconomic Impact of Comparable Property Analysis through GIS”, includendo nell'opera l’inserimento dei dati e il loro successivo plottaggio su una mappa digitale in piattaforma GIS, accompagnato da uno studio sull’impatto socio-economico del progetto. Cromwell Manalotto, Daniele Brancato, Alessandro Dalmasso, Luca Dal Buono e Angelo Crescenzi hanno illustrato l’operato svolto, ricevendo l’encomio della platea del meeting annuale FIG, che si è svolto a Iasi, in Romania, dal 3 al 6 novembre 2016. Un apprezzamento che, a loro volta, hanno dedicato al Presidente del Collegio dei Geometri di Ascoli Piceno Leo Crocetti per il sostegno professionale ricevuto.
 
Non da meno il tributo riconosciuto dalla stessa FIG, che ha dapprima pubblicato la relazione sul sito istituzionale, successivamente ha inserito l’argomento nella newsletter mensile di Dicembre e, infine, con la designazione del testo quale articolo del mese, ne ha sottolineato il valore professionale: in ordine temporale, uno degli ultimi apprezzamenti che la categoria dei Geometri Italiani sta ricevendo in diversi ambiti, sia nazionali, sia internazionali.
 
Non meno di qualche mese fa, infatti, proprio alcuni degli stessi autori del lavoro sulla Banca del Dato Immobiliare, erano stati già interpreti di un altro impegno professionale, in qualità di componenti di un gruppo di lavoro che si è recato in Nuova Zelanda, guidato dal Consigliere nazionale CNGeGL Enrico Rispoli, per l’incontro internazionale FIG sul tema “Recovery from disaster”. In quella occasione il tema affrontato era stato la ricostruzione in seguito a catastrofi naturali e terremoti. Il luogo scelto per lo svolgimento dell’iniziativa è stata la città di Christchurch, distrutta pochi anni prima da un violento terremoto e divenuta esempio positivo di velocità ed efficienza nella gestione delle fasi di ricostruzione. La partecipazione dei nostri geometri ha permesso al pubblico - esperti intervenuti da ogni parte del mondo - la condivisione della modalità tecnica adottata nella ricostruzione de L’Aquila e delle competenze italiane che furono allora espresse, considerate un’eccellenza per l’approccio innovativo (QUI la news).
 


28/11/2016

A Fucecchio possibilità di lavoro per i geometri

Il Comune di Fucecchio (FI) pubblica un bando di interesse per la categoria per incarichi di progettazione e servizi complementari e di assistenza tecnica


Sul sito internet del Comune di Fucecchio è stato pubblicato un avviso relativo alla costituzione di un elenco degli operatori economici per l’affidamento di servizi attinenti all’Architettura e all’Ingegneria anche integrata, di importo inferiore ad € 100.000,00 (QUI il Collegamento) 


Si tratta di incarichi di progettazione (per lavori che non presentano particolari complessità sotto il profilo architettonico, ambientale, paesaggistico, storico-artistico, conservativo e tecnologico) nonché di incarichi per servizi complementari e di assistenza tecnica e per attività tecnico-amministrative di supporto al Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.).


Possono formulare istanza di iscrizione liberi professionisti singoli o associati,  società di professionisti, società di ingegneria, prestatori di servizi di architettura ed ingegneria, raggruppamenti  temporanei e consorzi di società di professionisti. Nell’avviso sono elencate le Categorie delle Opere e le prestazioni professionali richieste e vengono riportati i criteri atti a garantire il principio di rotazione per l’affidamento di incarichi di importo fino ad € 39.999,99=, oneri fiscali esclusi, e per quelli di importo compreso fra € 40.000,00= ed € 99.999,99= oneri fiscali esclusi, secondo quanto richiesto dalla stazione appaltante. La scadenza per l’invio delle domande è fissata per il giorno 5 dicembre 2016.

QUI la Circolare CNGeGL

 

15/06/2022

A Genova l'Assemblea dei Presidenti del 21 e 22 giugno 2022

L’assise di categoria si svolgerà nell’auditorium dell’Acquario di Genova e i lavori saranno suddivisi in due sessioni. La prima, in programma il giorno 21 giugno, dalle 15 alle ore 19, e la seconda il giorno 22 giugno 2022, dalle ore 9.30 alle ore 13 

 

L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali del presidente del Collegio Geometri e Geometri Laureati di Genova Paolo Ghigliotti, seguiti da una presentazione del presidente di GEOWEB S.p.A. Marco Nardini.
Al centro del programma, poi, la relazione introduttiva del presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli. Dopo di lui si avvicenderanno nelle loro relazioni il consigliere CNGeGL Pietro Lucchesi sul progetto del “Geometra 2030”; il consigliere CNGeGL Antonio Acquaviva sul corso di formazione “La disciplina dei Lavori Pubblici nell’esecuzione dell’opera”; il consigliere CNGeGL Livio Spinelli sulle novità in materia di estimo e attività peritali e, al termine, il vice presidente CNGeGL Ezio Piantedosi con un aggiornamento sulla Struttura Tecnica Nazionale.

Come di consueto, l’incontro proseguirà con gli interventi dei presidenti o loro delegati.

All’indomani, l’apertura dei lavori sarà preceduta dai saluti istituzionali del presidente di Cassa Geometri Diego Buono. Le relazioni della seconda giornata saranno del consigliere CNGeGL Luca Bini sull’idea di un progetto nazionale DPO (privacy, anticorruzione, formazione); del consigliere CNGeGL Paolo Nicolosi sulle problematiche e le innovazioni del sistema catastale e del consigliere CNGeGL Bernardino Romiti sugli aspetti della delega della riforma del catasto. 

Al termine, si aprirà lo spazio per gli interventi dei presidenti o loro delegati.

Le conclusioni e la chiusura dei lavori sarà curata dal presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli.
 

QUI il programma


A Genova la nuova laurea per esperto di edilizia e infrastrutture

10/08/2022

A Genova la nuova laurea per esperto di edilizia e infrastrutture

La Scuola Politecnica di ingegneria e architettura dell’università di Genova avvia per l’anno accademico 2022/2023 un nuovo corso triennale professionalizzante in “Tecnologie per l’edilizia e il territorio” 

 

Questa è una laurea – spiega Domenico Sguerso, ordinario di geomatica e coordinatore dell’iniziativa - rivolta ai diplomati di qualsiasi scuola superiore che vogliono fare il geometra laureato. Una figura polivalente grazie a un piano di studi accademico che alle lezioni teoriche integra attività laboratoriali, seminari, sessioni specialistiche e, all’ultimo anno, un tirocinio professionalizzante di circa 12 mesi, da svolgere presso aziende, amministrazioni pubbliche e private, studi professionali, imprese della filiera delle costruzioni”. 

Il corso di laurea a orientamento professionale appartiene ad una nuova classe in “Professioni tecniche per l’edilizia e il territorio” - (LP - 01), appositamente progettata e recentemente istituita per formare tecnici qualificati nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture civili e rurali. Le discipline di base sono caratterizzanti nell’ambito geomatico, edilizio, cantieristico, estimo e diritto. La laurea assegna il livello 6 dell’European Qualification Network ed è abilitante alla professione di geometra laureato. Sono solo alcuni dei punti salienti di un corso accademico nuovissimo per concezione e materie di studio, che si colloca nel panorama formativo delle lauree STEM.

Alla novità ha concorso l’impulso dei Collegi dei Geometri della Liguria (GenovaLa SpeziaImperia e Savona) che collaboreranno con l’ateneo per l’apprendimento delle conoscenze di tipo applicativo degli iscritti al titolo universitario. In tre anni, infatti, si potrà acquisire un sapere che nella libera professione richiederebbe molto più tempo, con esperienze trasversali, su tanti e diversi indirizzi. 
Per iscriversi alla prova di valutazione c’è tempo fino al 30 agosto, alle ore 12. Per il sito dedicato, clicca QUI


QUI l’articolo di La Repubblica Genova


A Grosseto taglio del nastro del largo dedicato al Geometra Giacomo Laurenti

31/10/2017

A Grosseto taglio del nastro del largo dedicato al Geometra Giacomo Laurenti

Largo Giacomo Laurenti è il nuovo toponimo di Grosseto assegnato a un geometra che ha rivestito il ruolo di Presidente del Collegio per ben 34 anni

Taglio del nastro in largo Giacomo Laurenti, nuovo toponimo a Grosseto assegnato all'ex parcheggio Alfieri, vicino alla Caritas. L'evento è stato organizzato dal Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati, con la collaborazione del Comune di Grosseto. Presenti – accanto alla famiglia - il Sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, l'assessore al Bilancio Giacomo Cerboni, delegato alla Toponomastica cittadina, insieme ai vertici della categoria, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, il Presidente CIPAG Diego Buono e il Vice Presidente CNGeGL Antonio Benvenuti.


“Riavvicinare ai cittadini di oggi le donne e gli uomini che hanno fatto la storia di questa città, vuol dire preservare una memoria radicata nel territorio e fare tesoro degli esempi migliori per il nostro futuro - spiega il Sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna – e, in tal senso, era doveroso e giusto ricordare una figura come quella di Giacomo Laurenti”. Il Comune, inoltre, ha sottolineare il suo supporto. “Abbiamo accolto con piacere la proposta del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati - conferma l'Assessore Giacomo Cerboni - perché rispecchia l'entusiasmo con cui la commissione comunale sta ripensando la toponomastica cittadina. Le vie e le piazze aiutano tutti noi, in particolare i più giovani, a ricordare ogni giorno gli eventi e le persone che hanno segnato la nostra storia, in particolare quella locale”.


Ecco i motivi della scelta: “Il geometra Giacomo Laurenti assunse la carica di Presidente del Collegio provinciale dei Geometri di Grosseto nel 1963 quando il Collegio contava solo 85 iscritti - racconta l'attuale Presidente, Paola Borracelli - quando ha lasciato quel ruolo, dopo 34 anni dedicati alla categoria, gli iscritti erano diventati 366. La sua opera ha lasciato importanti tracce sia per i geometri grossetani e toscani, sia per ogni geometra italiano. Per questo abbiamo richiesto che gli fosse intitolata una via o una piazza della città e siamo grati al Comune che, con grande sensibilità, ha accolto prontamente la nostra richiesta. Da parte nostra, altrettanto doveroso, è stato – in questa cornice – assegnare le borse di studio 2017 "Geom. Luigi Giampaolo Cerquoni" a tre neoiscritti al Collegio: Veronica Ciacci, Francesca Festelli, Enrico Scheggi e premiare i Colleghi iscritti da 25, 40, 50 anni all'Albo di Grosseto.”


QUI la galleria fotografica

02/08/2019

A Ischia si presenta lo studio sulla microzonazione sismica di III livello

A cura del Commissariato Straordinario per la ricostruzione, il 6 agosto verranno resi pubblici gli esiti dello studio effettuato sui territori dell’isola di Ischia interessati dal sisma del 21 agosto 2017. L’appuntamento è fissato presso l’Auditorium “Leonardo Carriero” di Lacco Ameno

A due anni dal terremoto di Casamicciola Terme a Ischia, che provocò 2 vittime, 42 feriti e il crollo di numerose case, sull’isola verranno illustrati i risultati dello studio relativo alle conseguenze provocate dal sisma.

La ricerca è stata effettuata grazie alla collaborazione con l’Istituto Geologia Ambientale Geoingegneria del Consiglio Nazionale delle ricerche (CNR – IGAG), il Centro per la microzonazione sismica e le sue applicazioni (CNR – MS) e i Comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio. I dati verranno resi pubblici alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Senatore Vito Crimi e dei Sindaci dei Comuni coinvolti dall’evento.

Il progetto, avviato nel febbraio scorso, ha comportato l’esecuzione di prove superficiali, oltre ad alcune perforazioni per misure in profondità distribuite nei tre Comuni interessati, a cura di professionisti specialisti appositamente incaricati dagli stessi Comuni. Studi di questo genere sono necessari per individuare e caratterizzare le zone stabili, le zone stabili suscettibili di amplificazione locale e le zone soggette a instabilità, quali frane, rotture della superficie per faglie e liquefazioni dinamiche del terreno. Gli effetti di un sisma, infatti, sono sì legati al tipo di costruzioni ma spesso le cause vanno ricercate anche in una differente pericolosità determinata anche dal diverso modo in cui si propaga il terremoto o dall’instabilità del suolo. L’obiettivo di tali approfondimenti è, quindi, quello di conoscere quali sono le alterazioni che lo scuotimento sismico può subire in superficie, fornendo informazioni utili per il governo del territorio, per la progettazione, per la pianificazione e per la ricostruzione post sisma.

Il lavoro è stato svolto in osservanza all’ordinanza commissariale emanata il 27 novembre 2018. Nel documento in oggetto era indicato che il Commissario alla Ricostruzione nei territori dell'Isola di Ischia dovesse occuparsi - d'intesa con il Dipartimento della Protezione Civile - alla redazione di un piano finalizzato a dotare i Comuni colpiti dal terremoto degli studi di microzonazione sismica di III livello (ossia il più alto previsto). Una prassi definita anche negli «Indirizzi e criteri per la microzonazione sismica» approvati il 13 novembre 2008 dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

La presentazione dei risultati dello studio si svolgerà nel Comune di Lacco Ameno presso l’Auditorium “Leonardo Carriero” alle ore 10.30. Chi fosse interessato a partecipare all’evento potrà accreditarsi inviando una mail all’indirizzo segreteria@commissarioricostruzioneischia.it

 

QUI la locandina

QUI il programma

 

28/11/2022

A Job&Orienta, la Cittadella del Geometra connette gli studenti

Dalla Sicilia al Friuli Venezia Giulia, un migliaio gli studenti dei 25 Istituti C.A.T (Istituti per geometri Costruzione, Ambiente,Territorio) che si sono connessi e hanno seguito i webinar formativi della Cittadella del Geometra. Decine le classi partecipanti sia in presenza, sia da remoto, per 20 ore di diretta Youtube sul canale "Georientiamoci. Una rotta per l'orientamento"

 

Sono questi i numeri della Cittadella del Geometra, l'innovativo progetto di formazione e orientamento voluto, a Job&Orienta (Veronafiere 24-26 novembre), da Fondazione Geometri Italiani e coordinato dal Collegio Geometri e Geometri Laureati di Verona.

 

Nel corso della tre giorni di manifestazione fieristica, geometri professionisti, esperti, studenti e insegnanti sono saliti sul truck interattivo della Cittadella e hanno raccontato le opportunità formative post diploma, le nuove lauree professionalizzanti, le innovazioni tecnologiche e gli orizzonti futuri della professione.

 

“Quella del geometra – ha sottolineato l'assessore regionale a Formazione e Lavoro Elena Donazzan – è una professione fondamentale, che ha un grande valore e una grande valenza sociale. Si tratta sempre di più di una professione tecnologicamente avanzata: i percorsi formativi sono di alta qualità, sia negli istituti superiori che nei percorsi post diploma che sfociano nelle lauree. La presenza della Cittadella del Geometra a Job&Orienta è un modo per mettere in connessione tutte queste opportunità”.

"Investire in formazione e nella nostra professione per raggiungere gli obiettivi che ci pone l’Unione Europea. È questa la vision che, come Fondazione Geometri Italiani, abbiamo abbracciato". Con queste parole, Paolo Biscaro, presidente ha inoltre sottolineato la "particolare attenzione posta per l’ambiente e per la normativa a tutela del territorio, nel costruire rispettando e salvaguardando ciò che ci circonda. Il geometra è il professionista pienamente cosciente dei problemi determinati dai cambiamenti climatici, è preparato ad affrontarli ed è in grado di risolverli. La formazione è l’investimento perfetto e a lungo termine che Fondazione Geometri ha deciso di sostenere”.

 

“La Cittadella del Geometra – sottolinea Vincenzo Paviato, tesoriere di Fondazione Geometri – è un progetto fortemente voluto e sostenuto da Fondazione Geometri attraverso il quale abbiamo coinvolto molte Consulte regionali e Collegi provinciali. Un progetto di respiro nazionale, attraverso il quale Fondazione assume un vero ruolo operativo nel territorio, che rappresenta una best practice che ci permette di parlare di orientamento e delle molte opportunità che offre la nostra professione. Per questo auspichiamo possa essere replicata in altri territori”.
 

“Questa edizione della Cittadella – spiega il presidente del Collegio Geometri di Verona Romano Turri – ci ha permesso di mettere in connessione, grazie al supporto di Fondazione Geometri, tutti gli Istituti CAT d'Italia e di raccontare come si è evoluta la nostra professione e di quante e quali siano le opportunità professionali nel nostro settore. Le scuole e gli studenti hanno dimostrato, con i numeri, grande interesse per la nostra offerta formativa: per questo ci auguriamo che questo sia il punto di partenza di un grande progetto di orientamento e formazione da replicare a livello nazionale. Diamo appuntamento a tutti i ragazzi che hanno seguito i webinar nei rispettivi Collegi provinciali: lì potranno approfondire le tematiche e le attività di orientamento che abbiamo presentato in questi giorni”.

 

“Il truck – sottolinea Nicola Turri, vicepresidente del Collegio Geometri di Verona – è diventato il punto di incontro, anche simbolico, nel quale informare studenti, genitori e insegnanti, sulle molte opportunità reali che la nostra professione offre, ma anche per far dialogare mondo della scuola e mondo del lavoro. È fondamentale che questo dialogo prosegua e, da Job&Orienta, prendono il via le attività di orientamento che continueranno, per le scuole superiori, a dicembre e gennaio, e per gli studenti delle medie fino al prossimo aprile”.
 

Alla Cittadella si è parlato di innovazione di rilievi con il drone, di video rendering, di sicurezza nei cantieri, di efficientamento energetico e interior design, di rilievo fotogrammetrico, della figura del geometra volontario nel sistema della Protezione Civile e di tecnico multidisciplinare. Una vera e propria social room in cui, per tre giorni, i Collegi Provinciali dei Geometri metteranno in rete competenze e informazioni conducendo, con l’ausilio di geometri liberi professionisti e relatori esperti, webinar, workshop e attività di orientamento per i giovani (QUI il programma). 

Per la prima volta è stato delineato una sorta di percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento, sull’esempio di quello promosso dal Ministero dell’Istruzione (PCTO) nelle scuole. Grande spazio sarà dato alle nuove opportunità di lavoro, per cui si parlerà di rilievi con il drone, di video rendering, di sicurezza nei cantieri, di efficientamento energetico e interior design, di rilievo fotogrammetrico, della figura del geometra volontario nel sistema della Protezione Civile e di tecnico capace di far evolvere una amministrazione condominiale.

 

Il progetto della Cittadella dei Geometri con il suo truck interattivo è stato realizzato da Fondazione Geometri italiani con il patrocinio del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati e di Cassa Geometri. Le attività della Cittadella del Geometra sono state coordinate dal Collegio Geometri di Verona, in collaborazione con la Consulta Regionale dei Geometri del Veneto, della Lombardia, del Friuli-Venezia Giulia, delle province di Trento e Bolzano, della Federazione Regionale dei Geometri dell’Emilia-Romagna e con la fattiva collaborazione di alcuni collegi provinciali italiani che hanno coinvolto in qualità di relatori i colleghi geometri esperti dei vari settori.

 

QUI la galleria fotografica

QUI per rivedere i webinar con la playlist dedicata del canale YouTube di "Georientiamoci. Una rotta per l'orientamento" 


A Lanciano si parla di “Nuovi Orizzonti per l’edilizia”

11/03/2016

A Lanciano si parla di “Nuovi Orizzonti per l’edilizia”

12 marzo 2016, A Lanciano, torna nuovamente in scena l’”edificio salubre” tra conoscenza, responsabilità e ripresa economica. Il programma degli interventi prende il via alle ore 9.30.
Uomo, ambiente e salute sono il risultato di una strettissima relazione. Su questo, già dagli anni ’70 medici e ricercatori hanno iniziato a lavorare assiduamente, al fine di comprendere la relazione tra diverse sintomatologie degli individui e la loro presenza all’interno degli edifici. Poi, nel 1977, la 30a Assemblea Mondiale della Sanità, ha decretato che una serie di disturbi e malattie (dalle semplici irritazioni e dermatiti alle affezioni di asma invalidate e neoplasie) possono essere riconducibili agli ambienti: in molti edifici costruiti nel dopo-guerra, infatti, sono presenti materiali nocivi, e l’amianto è solo un esempio; così come nelle nuove costruzioni o in edifici ristrutturati di recente, l’uso inconsapevole di materiali insalubri e prodotti chimici, associati alla scarsa ventilazione per il contenimento energetico oltre la ridotta traspirabilità dei materiali messi in opera, fanno sì che le costruzioni non sia un’oasi di benessere e comfort, ma una trappola per la salute.
Secondo Paola Allegri, Presidente dell’Associazione “Donne Geometra”, fra i relatori dell’appuntamento: “era inevitabile l’esortazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha invitato le Categorie delle professioni tecniche ad inserire nei piano formativi materie relative alla salute – salubrità- confort- benessere negli edifici, per far fronte al fenomeno dell’inquinamento indoor che miete ogni anno sempre più vittime. In questo ambito, si è inserito il progetto dell’Esperto di Edificio Salubre, che si sviluppa con una formazione dei tecnici della filiera dell’edilizia e una informazione chiara alla committenza. Una scelta a tutela delle vite umane, a favore di un contenimento della spesa sanitaria pubblica, che riqualifica il patrimonio edilizio esistente. A ciò si aggiunge il rilancio di un’edilizia salubre e sostenibile che apre sbocchi operativi, anche grazie agli incentivi fiscali”.
QUI la galleria fotografica

16/11/2016

A Lucca “La Giornata delle Professioni”

Il 18 e 19 novembre il Collegio dei Geometri della provincia di Lucca, insieme alle altre professioni ordinistiche del territorio, invitano tutti i colleghi a partecipare a “La Giornata delle Professioni”, per riflettere insieme sul futuro della libera professione


Si svolge a Lucca una interessante iniziativa di due giorni dal titolo “La giornata delle professioni – Il ruolo sociale delle professioni ordinistiche: etica della responsabilità”, organizzata, con il patrocinio del CNGeGL, da 13 ordini professionali presenti sul territorio: oltre ai geometri troviamo agronomi e periti agrari, avvocati, biologi, commercialisti, consulenti del lavoro, farmacisti, geologi, notai, periti industriali, psicologi. Attraverso una modalità innovativa, si vuole stimolare il dialogo tra ordini professionali, se pure impegnati in ambiti produttivi profondamente diversi, con lo scopo di mettere insieme esperienze e competenze differenti, che hanno comunque in comune l’aspetto di attività di servizio verso la comunità, per trovare una linea di azione unita e condivisa in un momento storico ed economico particolare quale quello attuale.

L’appuntamento vuole rappresentare un momento di dibattito e confronto, alla luce delle diverse e specifiche esperienze, sulle problematiche, le attività e le prospettive di crescita di ogni singola professione, in maniera da comprendere meglio il ruolo del libero professionista. 

Molte sono le iniziative in programma: il primo giorno, durante la sessione mattutina, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, si terranno tredici incontri in contemporanea, in diversi luoghi della città, con differenti temi per ciascun ordine. Il Collegio dei Geometri di Lucca organizza il seminario “Costruire in classe A … Ristrutturare in calsse G”, all’Auditorium del Suffragio (Istituto Musicale Boccherini). Interviene, tra gli altri, il Presidente del Collegio Pietro Lucchesi. Nel pomeriggio, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, presso il complesso di San Francesco, è in programma una tavola rotonda rivolta al mondo politico e istituzionale, alla quale partecipano i rappresentanti nazionali degli ordini professionali coinvolti, sul tema “Il ruolo sociale delle professioni ordinistiche: etica della responsabilità”. 

La seconda giornata, invece, è dedicata all’incontro tra le professioni e gli studenti, sugli scenari futuri di lavoro per i giovani.
 
 


QUI il Programma

 

05/08/2016

A Lucera volando sulla Fortezza con un drone

Dopo sette secoli, il Castello Svevo di Angioino scrive un nuovo capitolo della sua storia. Grazie all’iniziativa del Collegio Provinciale di Lucera, per la prima volta la superficie della fortezza viene rilevata con una strumentazione topografica di ultimissima generazione. In attesa delle imminenti progettazioni per il recupero delle mura, le elaborazioni raccolte sono state messe a disposizione del Comune  



Una proposta che ha subito riscosso grande interesse, sia da parte della PA locale, sia dei professionisti interessati, sia della cittadinanza. Prende il via così l’iniziativa formativa voluta dal Presidente del Collegio Provinciale dei Geometri di Lucera Nicola Bitonto, che ha promosso due appuntamenti nel corso delle ultime settimane basati sull’impiego dell’innovazione tecnologica nella professione. 

Il primo è stato dedicato alla rilevazione della fortezza Svevo Angioina svolta con laser scanner e droni. In questa iniziativa, inserita nell’ambito della formazione professionale continua, i professionisti iscritti al Collegio hanno potuto mettere a disposizione dell’amministrazione locale il risultato finale del loro impegno, quale espressione dell’attenzione che la categoria ha sempre avuto per la tutela del patrimonio storico cittadino, oltre a perfezionare le proprie conoscenze specifiche grazie all’attività portata a termine. 

Il secondo è stato articolato in un momento formativo specifico, con l’intervento di esperti e docenti che hanno centrato il loro intervento sulla fotogrammetria aerea, sull’agricoltura di precisione e sulla termografia. Fra i presenti, anche il Prof. Maurizio Minichilli, Ordinario di Geomatica dell’Uiversità di Sassari, il Prof. Riccardo Salvati dell’Università della Tuscia di Viterbo, che hanno catturato l’interesse della platea, composta anche da non addetti ai lavori tecnico-professionali, lasciando un’impronta indelebile ed una lezione d’insegnamento fatta da “professionisti che insegnano la professione”.

“In qualità di Presidente del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Lucera”, ha spiegato Nicola Di Bitonto, “sono onorato dell’attenzione che ci è stata riservata da docenti, esperti e professionisti di lungo corso. Grazie alla loro competenza abbiamo potuto ampliare e arricchire le nostre conoscenze personali”.

QUI la galleria fotografica
27/03/2017

A MECI un nuovo approfondimento sul BIM

La 34esima edizione di MECI, la Mostra dell’Edilizia Civile e Industriale, conclude oggi il suo programma al centro espositivo Lariofiere di Erba. E lo fa nella consapevolezza che, nonostante una situazione di forte difficoltà in cui versa il settore negli ultimi dieci anni, il peso dell’industria delle costruzioni e del suo indotto sull’economia continua ad essere rilevante


La MECI è diventata nel tempo un'opportunità concreta per integrare i diversi attori della filiera dell'edilizia, portarli a discutere temi di reciproco interesse e a condividere le proprie esperienze specifiche, con l'obiettivo di creare le condizioni per un rilancio del settore su direzioni comuni. Un appuntamento che nasce per i diversi attori della filiera dell'edilizia, creando una forte integrazione tra chi progetta e chi costruisce, unitamente al mondo della pubblica amministrazione. E' nuovamente in questo ambito che si è svolto il programma della 34esima edizione di MECI, con due seminari di formazione e aggiornamento promossi dal Collegio Geometri di Como e di Lecco. Il primo, in programma questa mattinata, alle ore 10, approfondirà il tema del monitoraggio delle strutture e del territorio e vedrà la partecipazione dell’ing. Giorgio Ubbiali; il secondo, previsto nel pomeriggio e organizzato in collaborazione con Unitel, è invece dedicato al B.I.M., il nuovo standard di progettazione ormai diffuso a livello internazionale ed adottato anche dal nuovo codice degli appalti. 


"Si tratta di un appuntamento di grandissimo valore perché mette a fuoco i diversi aspetti connessi all'adozione del B.I.M. nel processo di  progettazione, con l'obiettivo di accrescere l'efficienza del processo, e analizzare le problematiche, i risvolti positivi e scelte da affrontare per la sua adozione", afferma Giorgio Ollasci, del Collegio Geometri di Lecco. "È certamente una sfida, oltre che una nuova strada da percorrere, per migliorare la progettazione e la gestione del patrimonio edilizio pubblico - dichiara invece il Geometra Danilo Villa di Unitel, che continua - pensare che gli uffici tecnici comunali possano adottarlo è certamente un'utopia. Ma sicuramente i benefici che deriveranno sul fronte della progettazione dalla sua adozione da parte dei professionisti esterni alla pubblica amministrazione saranno notevoli". 

All'incontro sarà presente anche il Consigliere CNGeGL Cesare Galbiati.

QUI il Programma del seminario sul B.I.M.

 

18/09/2019

A Milano “Il Geometra è di casa”

Sabato 28 settembre e sabato 5 ottobre arriva a Milano e Provincia “Il Geometra è di casa 2019”. L’iniziativa porterà nelle piazze di dieci comuni i Geometri del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Milano, pronti a fornire una prima consulenza gratuita ai cittadini per tutto ciò che riguarda l’abitazione

Professionisti esperti si metteranno a disposizione per fornire informazioni e consigli sulla ristrutturazione di casa, conoscere gli incentivi sul risparmio energetico, le detrazioni previste per i lavori condominiali, gli obblighi di certificazione energetica, quali sono gli aspetti da considerare se si vuole vendere la propria casa o acquistarne una nuova, o l’assistenza tecnica che è possibile ricevere per pratiche di successioni e divisioni.

Si tratta della seconda edizione di questa iniziativa che vede il Collegio dei Geometri e Geometri di Milano e che ha lo scopo di portare direttamente nelle piazze il Geometra, da sempre figura di riferimento delle famiglie, consulente multidisciplinare in grado di interloquire con la Pubblica Amministratore e profondo conoscitore del territorio.

Caratteristiche queste che fanno del Geometra un unico punto di riferimento in grado di assistere la famiglia, in particolare in un ambito così delicato e complesso come è quello dell’abitazione, capace di curarne gli aspetti tecnici e di individuare le soluzioni migliori.

Dieci i gazebo che, per due sabati consecutivi dalle 10 alle 18, verranno allestiti in altrettanti comuni tra Milano (in piazza Argentina) e Provincia. I Geometri incontreranno la cittadinanza fornendo informazioni e spiegazioni a titolo gratuito e senza necessità di fissare prima un appuntamento.

“Con l’iniziativa Il Geometra è di Casa - spiega il Presidente del Collegio Cristiano Cremoli - la Categoria intende consolidare il legame con il territorio e rinnovarlo, attivando un’azione di sensibilizzazione culturale nella cittadinanza”.

È noto come l’investimento nella casa sia per gli italiani di primaria importanza e quanto rappresenti un valore patrimoniale ma anche spesso affettivo. Essenziale quindi che l’immobile sia tutelato da tutte le garanzie del caso.

“È fondamentale conoscere a fondo l’immobile dove si vive o dove si vorrà andare a vivere - ricorda il Presidente Cristiano Cremoli - quando ad esempio scegliamo un’automobile o un elettrodomestico prestiamo più attenzione alle sue caratteristiche rispetto a quando compriamo casa. Del proprio appartamento è invece essenziale capire le potenzialità, il valore, l’importanza della regolarità documentale oltre ad aspetti meno tradizionali e fortemente innovativi: pensiamo, ad esempio, al risparmio energetico e all’edilizia sostenibile, alla domotica, alle soluzioni delle problematiche condominiali e alla salubrità dell’edificio”.

 

Per conoscere l’elenco dei Comuni che aderiscono all’iniziativa e le piazze che la ospiteranno è possibile collegarsi al sito del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Milano (QUI il link)

31/07/2024

A Palazzo Chigi la riunione degli Ordini Professionali

Su proposta del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano, è indetta dal Governo una riunione con i rappresentanti dei 28 Ordini professionali italiani. Per il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati è presente il presidente Paolo Biscaro.

All’incontro si parlerà della riforma del regolamento sugli ordinamenti professionali (DPR 137 del 2012), mediante una revisione dei suoi istituti principali che consenta, fra l’altro, al principio di sussidiarietà fra iscritti e Pubblica amministrazione, di essere esteso a beneficio della collettività.

Al centro del dibattito, inoltre, l’attuazione dell’autonomia differenziata regionale, le norme sull’equo compenso e del nuovo Codice degli appalti pubblici, la formazione e l’accesso agli ordini professionali, la possibilità di introdurre forme di tutela per gli esercenti le professioni sanitarie in relazione alle norme penali.

Oltre al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano, all’appuntamento il Governo sarà rappresentato dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, dal Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, dal Ministro della salute Orazio Schillaci, dal Viceministro della giustizia Francesco Paolo Sisto e dal Sottosegretario alle imprese e al Made in Italy Fausta Bergamotto.

QUI l’articolo di Italia Oggi


A Pisa ritorna “Chiamalo! Il Geometra è di Famiglia”

30/01/2017

A Pisa ritorna “Chiamalo! Il Geometra è di Famiglia”

L’iniziativa, promossa dal Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Pisa, nasce per fornire gratuitamente ai cittadini che ne fanno richiesta una consulenza su tutte le questioni rientranti nella sfera delle competenze professionali del geometra

L’appuntamento, oramai consueto, con i professionisti iscritti al Collegio provinciale dei Geometri di Pisa è per il mese di Marzo: tutti i cittadini che hanno necessità di ricevere informazioni, suggerimenti e chiarimenti sui propri beni immobiliari, su attività di costruzione o ristrutturazione di una proprietà, questioni condominiali, stime e perizie, certificazioni energetiche, aggiornamenti catastali  e rapporti con l’Agenzia delle Entrate possono rivolgersi al Collegio per una consulenza gratuita.


L’evento “Chiamalo! Il Geometre è di Famiglia” ha già ricevuto il patrocinio della Regione Toscana, la Provincia di Pisa, tutti i Comuni della Provincia e la Federconsumatori, e si caratterizza per essere un progetto a completo favore della cittadinanza, per mettere a disposizione delle famiglie la preparazione polivalente dei geometri e fornire un aiuto prezioso per affrontare i problemi quotidiani. Il Collegio e i suoi professionisti sono anche a disposizione di studenti e genitori per illustrare i percorsi formativi per diventare “geometra” e le opportunità di lavoro futuro.

Tutti coloro che sono interessati potranno trovare maggiori informazioni sull’iniziativa collegandosi al sito dedicato http://www.chiamaloilgeometraedifamiglia.it/, dove sarà disponibile anche l’apposito formulario online per richiedere e ottenere un appuntamento con i geometri aderenti all’iniziativa

“Chiamalo! Il Geometra è di Famiglia” è un servizio gratuito di primo approccio informativo per il territorio, per far conoscere meglio la figura del “tecnico di famiglia”, l’alto livello di professionalità  e l’ampia gamma di questioni che rientrano nella sfera delle sue competenze. Perché il geometra è da sempre una libera professione a garanzia del cittadino.

19/01/2018

A Potenza un drone tra i banchi di scuola

Una lezione ‘sui generis’, tenuta dal geometra Francescoantonio Masi agli studenti dell'indirizzo CAT dell’Istituto “Einstein - De Lorenzo”di Potenza, ha visto fra i banchi di scuola un aeromobile a pilotaggio remoto

  

“L’idea nasce per avvicinare i giovani alle potenzialità dell’innovativa tecnologia e permettere loro di scoprire una grandissima opportunità per la professione del geometra nel futuro. Basti pensare alla tecnica dell’aereofotogrammetria, che suscita grande interesse da  parte di grandi imprese e multinazionali, che consente un costante aggiornamento nella produzione della cartografia tecnica, grazie alla elevata facilità di produzione e alla precisione di restituzione del dato”.

 

Con queste parole, l’esperto Francescoantonio Masi del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Potenza, che da anni utilizza i droni per la sua professione, ha motivato la scelta che lo ha spinto a intraprendere questa particolare lezione nell’IT CAT “Einstein - De Lorenzo”di Potenza, consentendo ai giovani di comprendere l’importanza e il ruolo dell’innovazione tecnologica nella professione del geometra, un marcia in più che pone questa figura fra le posizioni più ricercate in molti ambiti lavorativi….clicca QUI per continuare a leggere la news

13/06/2023

A RICCIONE NASCE LA GENERAZIONE NEXT DEI GEOMETRI

L’appuntamento è al via: il 13 e 14 giugno 2023 si sono ritrovati al PalaRiccione gli under 35 della categoria per il 2° Meeting Nazionale Giovani Geometri. A deciderlo la Commissione Giovani del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati che ha selezionato per l’evento il titolo “IL FUTURO CHE VOGLIAMO”. Ad accoglierli l'assessore all'urbanistica del comune di Riccione Christian Andruccioli-

 

Confermato l’incontro in programma, che fisserà l'agenda la genesi di una nuova generazione di geometri e, dopo l'alluvione in Emilia Romagna, rappresenta un chiaro segnale dell'impegno della categoria al fianco dei colleghi e dei cittadini colpiti dall’emergenza.

Ne è pienamente convinto il presidente CNGeGL, Maurizio Savoncelli che, fra le altre misure subito adottate per la categoria dopo l’accaduto, nell’ultima circolare ha altresì posto al centro i 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝗴𝗵𝗶 𝗽𝗶𝘂𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶. "Ho invitato i presidenti di collegio delle province interessate dall’emergenza, a segnalare una delegazione 𝘂𝗻𝗱𝗲𝗿 𝟯𝟱 di propri iscritti (tre a collegio). Le quote di iscrizione per la loro partecipazione saranno a carico del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati".

Dopo le esperienze delle passate occasioni (nel 2019 il primo appuntamento del progetto “Geofactory, laboratorio di idee under 35” e la partecipazione al 45° Congresso di Categoria, nel 2020 l’Agorà virtuale e nel 2022 “Orizzonte Giovani”) i geometri under 35 sono determinati a disegnare ora il loro futuro.

Il format prevede due giorni di confronto partecipato, con il metodo OST, Open Space Technology, su quattro macro-temi considerati i driver di sviluppo della professione: 1.innovazione tecnologica, 2.sostenibilità ambientale, 3.formazione di qualità, 4.professione 4.0.

Rivolto ai circa 12mila geometri professionisti under 35 iscritti all’Albo, questa iniziativa promossa dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati vuole nuovamente sostenere e stimolare i giovani, affiancarli nell’avvio di un dialogo ampio e costruttivo su temi cruciali dei prossimi decenni, come la crescita economica, sociale e culturale della Categoria.

 

QUI la galleria fotografica

 

Per ogni maggiori info, consultare https://geofactory.cngegl.it/ 


A Roma il primo OPEN DAY dei Vigili del Fuoco

04/05/2016

A Roma il primo OPEN DAY dei Vigili del Fuoco

In occasione dell’evento è stato promosso un allestimento di opere d’arte ideate dal personale della Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica. All’appuntamento hanno partecipato i Consiglieri CNGeGL Cesare Galbiati e Pasquale Salvatore.

Nell’ambito del più generale processo di riforma della Pubblica Amministrazione in atto, incentrato sull’innovazione delle strutture pubbliche, si è svolta presso la Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, la prima edizione di un “OPEN DAY”, basata su due momenti di riflessione: una conferenza dal titolo “Innovazione, analisi e prospettive” e una visita ai vari Laboratori della Direzione, con esposizione di opere d’arte realizzate dal personale.

Tra i fondamentali compiti istituzionali svolti dalla Direzione per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica rientra la predisposizione delle regole tecniche e lo studio, la ricerca, la sperimentazione e il controllo dei prodotti che hanno attinenza con il fuoco: l’iniziativa dell’OPEN DAY, quindi, ha rappresentato una occasione di approfondimento, incontro e confronto con le Università, le Associazioni imprenditoriali, gli Ordini professionali, gli Enti di ricerca ed i vari stakeholder con cui la Direzione stessa interagisce a vario titolo. 

L’obiettivo delle attività svolte è stato il miglioramento della conoscenza e l’ampliamento delle possibili collaborazioni di carattere tecnico-scientifico nel campo dell’innovazione dell’attività antincendio. Il cittadino-utente assume oggi un ruolo realmente partecipe e protagonista nel quadro del servizio pubblico, ne consegue che le diverse espressioni della Pubblica Amministrazione, ivi compreso il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, sono obbligate a porre in essere le proprie attività ispirandosi a principi di comune interesse quali: il rigore, la semplificazione e l’efficienza.

QUI la galleria fotografica

QUI la locandina dell’OPEN DAY

06/12/2022

A Roma l'Assemblea dei Presidenti del 15 dicembre 2022

L’assise di categoria si terrà il 15 dicembre 2022 nella Sala Trilussa  di  Cassa Geometri Roma  e il programma dei lavori si svolgerà dalle ore 10 alle ore 17

 

Al centro degli interventi, la relazione del presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli. Dopo di lui, il consigliere CNGeGL Luca Bini con una presentazione sui progetti a sostegno dei Collegi territoriali e una informativa sulla Commissione Giovani.

La scaletta proseguirà con il rapporto del consigliere CNGeGL Livio Spinelli  sulla collaborazione con Ismea, i nuovi strumenti finanziari, i rinnovi e le integrazioni del protocollo di intesa per il conferimento degli incarichi.

Concluderà il consigliere CNGeGL Pietro Lucchesi con un intervento su E-Pr@tic, un software dai geometri per i geometri.

Al termine, si aprirà lo spazio per gli interventi dei presidenti o loro delegati. Le conclusioni e la chiusura dei lavori saranno a cura del presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli.

QUI la circolare

 

Photo by Mikael Kristenson on Unsplash


A ROMA L’ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI DEL 14 E DEL 15 DICEMBRE 2023

11/12/2023

A ROMA L’ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI DEL 14 E DEL 15 DICEMBRE 2023

L’assise di categoria si svolgerà nella Sala Trilussa di Cassa Geometri a Roma e i lavori saranno suddivisi in due sessioni. La prima, in programma il giorno 14 dicembre 2023 (dalle ore 14 alle ore 18), e la seconda il giorno 15 dicembre 2023 (dalle ore 10 alle ore 14)



Il programma dei lavori della prima giornata accoglierà la relazione “PROFESSIONE GEOMETRA, DATI E TREND, ESAME DI ABILITAZIONE, AGGIORNAMENTI NORMATIVI” del presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, che riferirà relativamente ai dati definitivi delle iscrizioni all’istituto tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio, al corso di laurea L-P01, agli esiti degli esami di abilitazione e, in particolare, approfondirà gli aggiornamenti normativi intervenuti successivamente al 3 e al 4 ottobre 2023, date in cui si è svolta la precedente assise. 

Al termine del suo intervento, e per la prima volta nell’ambito dei lavori assembleari di categoria, verrà ospitata una delegazione della Commissione Giovani. L’esposizione dei rappresentanti degli under 35 dal titolo “IL FUTURO CHE VOGLIAMO” sarà incentrata su una sintesi delle attività finora svolte e sui prossimi step dell’impegno dei giovani geometri per i colleghi.

Nel corso della seconda giornata si alterneranno sul podio i consiglieri CNGeGL Antonio Mario Acquaviva, con una relazione su “OPERE PUBBLICHE IN CRESCITA, OPPORTUNITÀ E FORMAZIONE PER LA CATEGORIA DEI GEOMETRI”; Luca Bini con un aggiornamento su “LE ATTIVITÀ AL SERVIZIO DEI COLLEGI, REPORT E PROSPETTIVE DI OPERATIVITÀ”; Pietro Lucchesi con un approfondimento su “DIRETTIVA GREEN, FORMAZIONE E OPPORTUNITA’ DI LAVORO” e Paolo Biscaro in merito agli accordi in corso con ASSOVIB, l’Associazione delle Società di Valutazione, e alle novità inerenti le figure professionali del mediatore civile e del consulente tecnico d’ufficio. Concluderà Paolo Nicolosi con un focus su “MISURARE LA TERRA, MISURARE IL FUTURO”.

Buon lavoro!

QUI la circolare di convocazione
 


A ROMA L’ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI DEL 15 E 16 FEBBRAIO 2023

10/02/2023

A ROMA L’ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI DEL 15 E 16 FEBBRAIO 2023

La prima assise di categoria del nuovo anno si terrà il 15 e il 16 febbraio 2023 nella Sala Trilussa di Cassa Geometri a Roma. Il programma dei lavori si svolgerà, nella prima giornata, dalle ore 14 alle ore 19, e nella seconda giornata, dalle 10 alle 13.30

 

L'Assemblea dei Presidenti che vara il 2023 reca con sé una novità… relativa. I primi a sperimentare i tavoli OST, o meglio il metodo Open Space Technology ideato da Harrison Owen, sono stati - in effetti - i giovani geometri under 35. Dopo questa esperienza, indispensabile per consentire loro di presentarsi con un manifesto di intenti al primo congresso di categoria organizzato nel 2019, è stata la volta dei presidenti di categoria. Ai dirigenti di categoria il compito di delineare - d’intesa con la governance del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati - gli argomenti di interesse da approfondire.


Per articolare la discussione, fin dal mese di dicembre 2022 è stata avviata la fase di raccolta delle proposte: i temi individuati dalla categoria, corrispondenti ad altrettanti tavoli di lavoro, sono così risultati sei e incentrati sui seguenti temi:

 

1.Visibilità della categoria e valorizzazione del ruolo professionale e sociale del geometra: azioni e strumenti di comunicazione

2.Orientamento scolastico: in entrata e in uscita

3.I percorsi di laurea per l’accesso alla professione: una nuova opportunità

4.La professione del geometra nell’epoca della transizione ecologica e digitale: conoscenze, networking, alleanze generazionali

5.Abilità, conoscenze e competenze dei geometri: azioni e strumenti per definirne il perimetro e l’univocità dell’agire professionale

6.Governance di categoria: un approccio organico per favorirne l’efficacia e il miglioramento continuo; iscrizione all’albo dei geometri abilitati dipendenti pubblici.

 

Benché sia stato previsto che - all’interno di ciascun tavolo - confluiscano comunque i numerosi sotto temi proposti, come la centralità e il funzionamento delle Assemblee dei Presidenti e l’equo compenso, i titoli elaborati rappresentano la sintesi degli argomenti che sono stati maggiormente portati all’attenzione del Consiglio nazionale. Fra questi, non sono mancate le preferenze: all’argomento del tavolo 5 (competenze) è poi risultato iscritto il 24% dei dirigenti territoriali, mentre al numero 1 (visibilità) il 19%, seguito dal numero 3 (laurea) preferito dal 18% dei partecipanti, e dal numero 2 (orientamento scolastico) e 6 (governance di categoria) a cui hanno aderito, rispettivamente, il 17% e il 13% dei partecipanti.

Analogo all’articolato fluire delle proposte è stata l’ampia adesione dei presidenti di collegio: l’87% dei presidenti ha comunicato di poter intervenire di persona e, solo nel restante 13% dei casi, sarà rappresentato da un delegato, totalizzando così una partecipazione in presenza di 100 collegi su 110

I componenti dei tavoli dovranno nominare un loro portavoce, con il compito di elaborare una sintesi delle attività e illustrare al termine il messaggio definito dal gruppo. I partecipanti saranno assistiti dai facilitatori, messi a disposizione dall’organizzazione del Consiglio nazionale. Figure esperte in queste tecniche e dinamiche, gli incaricati supporteranno i partecipanti nello svolgimento delle attività e nella elaborazione della presentazione finale.   

QUI la circolare 

 


A ROMA L’ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI DEL 3 E 4 OTTOBRE 2023

02/10/2023

A ROMA L’ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI DEL 3 E 4 OTTOBRE 2023

L’assise di categoria si svolgerà nella Sala Trilussa di Cassa Geometri a Roma e i lavori saranno suddivisi in due sessioni. La prima, in programma il giorno 3 ottobre 2023 (dalle ore 14 alle ore 18), e la seconda il giorno 4 ottobre 2023 (dalle ore 10 alle ore 14)

 

L'Assemblea dei Presidenti che ha varato il 2023, recava con sé una novità… relativa. I primi a sperimentare i tavoli OST, o meglio il metodo Open Space Technology ideato da Harrison Owen, sono stati - in effetti - i giovani geometri under 35. Dopo questa esperienza, indispensabile per consentire loro di presentarsi per la prima volta con un manifesto di intenti al congresso di categoria organizzato nel 2019, è stata la volta dei presidenti di categoria nelle giornate assembleari del 15 e 16 febbraio 2023.

Ai dirigenti di categoria il compito di delineare - d’intesa con la governance del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati - gli argomenti di interesse da approfondire per il futuro della professione.

Nelle successive date dell’assise sono seguiti approfondimenti e confronti collegiali, oltre a un primo focus dei contenuti (QUI la news), che hanno portato poi alla stesura di un report finale che sarà presentato nella convocazione in programma il 3 e il 4 ottobre 2023, da parte del vice presidente CNGeGL Ezio Piantedosi e del consigliere CNGeGL Paolo Biscaro, e sottoposto all’attenzione dei presidenti di collegio.

Il documento, titolato “La costruzione delle risposte. Valutazione strategica delle proposte, metodologia operativa e cronoprogramma”, sarà al centro della discussione della seconda giornata assembleare, mentre l’apertura dei lavori sarà caratterizzata dalla relazione del presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, su “Professione Geometra, trend di crescita e novità legislative” che esaminerà il punto della situazione insieme alla dirigenza della Categoria.

Buon lavoro!

QUI la prima circolare di convocazione
QUI la seconda circolare di convocazione

 

 


A Rovigo il Convegno Nazionale dall'Associazione “GEO-C.A.M.”

16/05/2016

A Rovigo il Convegno Nazionale dall'Associazione “GEO-C.A.M.”

Nell’ambito del Convegno anche la Competizione di mediazione delle controversie civili e commerciali per raggiungere la best practice di negoziazione 

Dal 12 al 14 maggio si è svolto a Rovigo il Convegno Nazionale “GEO-C.A.M.”, in concomitanza con la terza competizione di mediazione delle controversie civili e commerciali. 
La manifestazione è stata organizzata dall'Associazione GEO-C.A.M. in collaborazione con il Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Rovigo, ed ha avuto i seguenti patrocini: Consorzio Università Rovigo e Dipartimento di Giurisprudenza Sede di Rovigo dell'Università degli Studio di Ferrara, CNGeGL, CIPAG, FGI, Provincia di Rovigo, Comune di Rovigo, C.C.I.A.A. Venezia Rovigo Delta Lagunare, Ordine degli Avvocati di Rovigo, Consiglio Notarile di Rovigo, Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Rovigo, Associazioni di Categoria GeoVal Esperti ed A.Ge.Pro.

Nell’ambito del convegno è stato presentato il “Progetto Scuola” dell’Ente di formazione GEO-C.A.M. e consegnato il riconoscimento "Geocam....miniamo, passi nella giusta direzione" alla Associazione "Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie". Si è tenuta, inoltre, la Tavola rotonda sul tema "La mediazione nella consulenza tecnica d'Ufficio e mediazione demandata".

Infine, sono state premiate le due Sezioni distaccate dell'Organismo di Mediazione "GEO-C.A.M.", quella che ha attivato il numero maggiore di procedimenti di mediazione e quella che ha percepito l'importo maggiore per indennità corrisposte ai mediatori. 

Alla competizione di mediazione delle controversie civili e commerciali, nata quale confronto tra i Mediatori delle Sezioni distaccate dell'Organismo di Mediazione "GEO-C.A.M." con l’obiettivo di raggiungere la best practice di negoziazione simulando una procedura di mediazione, quest'anno hanno partecipato sedici squadre, provenienti da diversi Collegi italiani e dalle Università di Parma, Genova e Rovigo. Le squadre degli studenti prenderanno parte anche alla prossima competizione loro dedicata organizzata dalla C.C.I.A.A. di Milano. I premiati sono stati: Simone Ricotti e Lorenzo Cipriani (primi), Alberto Campagna e Giovanni Corsini (secondi), Alessandro Donadi, Claudio Savoia, Massimo Scarpa (terzi).


All’evento è intervenuto Cesare Galbiati, consigliere nazionale dei Geometri e Geometri Laureati.



QUI il programma


QUI le foto dei primi classificati


QUI la galleria fotografica

16/10/2015

A SAIE focus su inquinamento indoor, con le proposte del CNGeGL

Il Comfort degli spazi abitativi e il ruolo dell'Esperto dell'Edificio Salubre 

Comfort termico, acustico, qualità dell’aria, utilizzo della luce: sono elementi essenziali per garantire un’ottima vivibilità all’interno degli ambienti. Il patrimonio edilizio italiano, però, è fatiscente in molti casi, con caratteristiche abitative ormai obsolete, che risalgono alla metà del secolo scorso
Il tema dell’inquinamento indoor, che secondo l’OMS causa ogni anno 4,3 milioni di morti per l’insorgere di diverse patologie (asma e malattie respiratorie ,cancro del polmone,  ictus,per citarne solo alcune) è al centro del dibattito a SAIE 2015: nell’incontro dal titolo BENESSERE E COMFORT DEGLI EDIFICI CHE ABITIAMO, Paola Allegri, Presidente dell’Associazione Nazionale “Donne Geometra” del CNGeGL, ha evidenziato come il mercato abbia  sempre più bisogno di nuove figure tecniche specializzate nella salubrità degli edifici.
 
“L’Uomo passa il 90% del proprio tempo in ambienti confinati – casa, scuola, ufficio – mentre per le sue caratteristiche biologiche dovrebbe vivere a contatto con l’ambiente. E’ facile intuire quindi come le nostre vite costrette in luoghi chiusi poco salubri subiscano conseguenze anche gravi dal punto di vista della salute: qualità dei materiali da costruzione, tecniche costruttive inadeguate, scarsa ventilazione degli edifici dovuta a interventi di sigillatura per il contenimento energetico, presenza di VOC, emissioni di CO2 e formaldeide, radioattività sono tra le principali cause dell’inquinamento indoor.” Ha spiegato Paola Allegri.
“Studi effettuati negli USA hanno evidenziato che l’inquinamento indoor influisce pesantemente sulla nostra salute quotidiana,implicando un calo di produttività del 3%, pari a 15 minuti al giorno: valori che proiettati in un anno si traducono in costi sociali elevatissimi per le imprese e per il servizio sanitario nazionale. Investire nella salubrità degli ambienti in cui viviamo, significa investire in qualità della vita e del lavoro, ragione per cui si rende sempre più necessario l’intervento di una figura professionale specializzata, l’Esperto dell’Edificio Salubre, in grado di far dialogare le competenze provenienti dall’ambito tecnico e quelle del settore sanitario.”

Al dibattito hanno partecipato anche Leopoldo Busa, Progettista Esperto in Qualità dell'Aria Indoor, Andrea Gasparella, Facoltà di Scienze e Tecnologie - Libera Università di Bolzano, Norbert Lantschner, Presidente Fondazione ClimAbita e ideatore Agenzia CasaClima, Ania Lopez, Consigliere del Consiglio Nazionale degli Ingegneri ed Elena Stoppioni, Coordinatore Forum Nazionale Edilizia Compagnia delle Opere

QUI la relazione di Paola Allegri

QUI la fotogallery
19/05/2022

A scuola sui luoghi del terremoto del 2016

Hanno concluso in modo speciale il proprio PCTO, o meglio il percorso per l’acquisizione delle competenze trasversali. Si tratta dell’esperienza di 16 studenti dell’ ITT Malafarina di Soverato che, insieme ad altri 41 allievi del Polo Tecnico Scientifico Brutium di Cosenza hanno raggiunto: AccumoliAmatriceL’Aquila e la frazione di Onna

 

Un viaggio all’ insegna dell’acquisizione di competenze per gli studenti che si accingono alla professione tecnica di geometra, per poter valutare dal vero gli effetti ancora ben visibili, purtroppo, del terremoto che nel 2016 colpì il centro dell’Italia. A guidarli, tra cantieri ancora aperti, zone rosse e pezzi di città ricostruite, Aldo Zofrea, vice presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Catanzaro e consigliere nazionale di A.Ge.Pro, l'Associazione Nazionale Geometri Volontari per la Protezione Civile.

“Non solo la conoscenza – dice Aldo Zofrea – ma anche la coscienza della responsabilità che è richiesta ad un tecnico. La valutazione di impatto ambientale delle costruzioni, non solo nel momento della messa in opera ma anche le conseguenze possibili all’ indomani di eventi così catastrofici, come lo sono stati quelli del 2016”.

“Il nostro Collegio - prosegue - è stato quello che, in termini di risorse umane professionali, ha prestato maggiori ore di servizio durante le attività di rilevamento nell’immediato dopo-sisma e oggi, torniamo su questi territori con giovani studenti e studentesse che saranno futuri geometri, con la voglia di trasmettere loro competenze trasversali tecniche pur senza tralasciare il valore umano e delle relazioni”.

Ad accogliere gli studenti, i tecnici e professori con funzione di tutor, i geometri dei collegi delle province di Rieti e L’Aquila, una rete tra istituzioni scolastiche e professionisti garantita dalle buone relazioni del Collegio di Catanzaro ma anche dal supporto del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati e della Cassa Geometri.

“Un grazie particolare – conclude Zofrea – va agli esponenti delle due scuole: la professoressa Rosita Paradiso del Polo Tecnico Scientifico Brutium di Cosenza e al professore Servello Domenico Agazio preside dell’Istituto Tecnico Tecnologico Giovanni Malafarina di Soverato, perché hanno dato valore alla competenza e messo in campo le risorse per poter fare questo viaggio e ai professori che hanno accompagnato con noi gli alunni e le alunne”.   

QUI il comunicato stampa 


A settembre la sessione di esami REV

21/06/2017

A settembre la sessione di esami REV

Il 6 settembre 2017, prima della prossima Assemblea Generale TEGoVA, scade il termine di presentazione delle domande per la prossima sessione di esami REV. Ma chi è il valutatore europeo riconosciuto? Come si richiede la qualifica? E che incidenza può avere il marchio REV sull’attività di un libero professionista? 


La qualifica REV (dal nome in inglese Recognised European Valuer - Valutatore europeo riconosciuto) è il marchio di eccellenza nelle attività di valutazione degli immobili. Il perito con l’attestazione REV può vantare la massima professionalità nel campo estimativo e del Real Estate, trattandosi di un riconoscimento qualificato e formato ad un altissimo standard europeo. La competitività dei valutatori REV risiede nel poter garantire un ottimo livello di formazione ed esperienza nel settore, e nella capacità di interpretare gli impatti locali e globali delle valutazioni. Le lettere“REV”, infatti, consentono agli investitori immobiliari di riconoscere i valutatori qualificati a livello europeo, sia che si tratti di privati che di aziende, banche assicurazioni ecc. Il massimo impatto della qualifica REV, tuttavia, è sui clienti locali, che richiedono professionisti dotati di speciali conoscenze ed esperienza, in grado di aiutarli a prendere difficili decisioni di investimento e di fissazione dei prezzi. Allo stesso tempo, il marchio REV garantisce alle società di valutazione locali, piccole e grandi, sempre più opportunità di accedere al crescente mercato degli  investitori internazionali.


L’Organizzazione pan-europea TEGoVA ((The European Group of Valuers’ Associations), che riunisce circa 60 associazioni professionali di valutatori, con base in 36 Paesi europei, e rappresenta più di 70.000 valutatori, si occupa dal 1997 di standard etici e di qualità nel settore della valutazione immobiliare. Nell’intento di rafforzare e armonizzare gli indicatori di qualità e le best practice per valutazioni immobiliari sempre più trasparenti e qualificate, sono stati redatti gli Standard di Valutazione Europei (European Valuation Standards – EVS), la cui ultima edizione aggiornata risale allo scorso anno (QUI la versione in italiano degli EVS2016). 


Sulla base del rispetto di tali standard, i valutatori immobiliari certificati, che abbiano i requisiti richiesti, possono presentare la domanda per ricevere la qualifica europea REV ad una Associazione affiliata a TEGoVA, autorizzata ad assegnare la qualifica e definita AMA (Awarding Member Association). L’AMA locale valuta i singoli valutatori al fine di accertarne la conformità agli standard richiesti da TEGoVA e di consentire l’utilizzo dell’acronimo REV, utilizzabile per cinque anni, con possibilità di rinnovo. Anche il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati ha ottenuto dal TEGoVA il titolo di “AMA”. Rappresenta quindi uno tra gli organismi competenti per la procedura di aggiudicazione e di concessione agli iscritti all’Albo dello status REV. Chi fosse interessato a presentare la domanda per la prossima sessione di esami REV, può farlo compilandola ed inviandola online, alla sezione del sito del CNGeGL dedicata; la procedura e l’esame sono gratuiti, è previsto solo il pagamento di una fee al TEGoVA (€. 100,00/anno). La scadenza è fissata al 6 settembre 2017, prima della prossima Assemblea Generale TEGoVA che si terrà alla fine di Ottobre 2017 (QUI la circolare). Una volta ottenuto il marchio REV, i valutatori sono riconoscibili pubblicamente dall’utilizzo del logo e del timbro, e rientrano nel registro online dei  REV di TEGoVA consultato da clienti e professionisti di tutta Europa. Il tecnico REV è chiamato, inoltre, a percorsi continui di formazione e a periodiche verifiche d’esame.


Informazioni dettagliate circa i requisiti e le modalità di presentazione delle domande, la concessione e il rinnovo della qualifica, l’utilizzo del titolo, le associazioni AMA affiliate per la concessione REV sono contenute nella Brochure REV-TEGoVA. 

18/03/2016

A Trani per “Nuove opportunità e scenari innovativi”

All’incontro organizzato dal Collegio Geometri e Geometri Laureati di Barletta, Andria e Trani saranno presenti, fra gli altri, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, il Presidente CIPAG Fausto Amadasi.


Il Geometra si delinea sempre più come una figura tecnica altamente qualificata, protagonista delle dinamiche economiche e sociali del contesto in cui opera, ben consapevole di dover svolgere i suoi compiti secondo i principi etici della professione e a tutela degli interessi generali.
In questa ottica, e al fine di migliorare i quadri conoscitivi, metodologici e scientifici delle prestazioni professionali che il Geometra abilitato VOL è chiamato a svolgere, si tiene l’incontro “Professione Geometra. Nuove opportunità e scenari innovativi”, in programma il giorno 23 marzo 2016, dalle ore 10, al Palazzo San Giorgio di Trani.
 
“Occorre potenziare ulteriormente i nostri profili formativi, spiega Antonio Acquaviva, Presidente del Collegio Provinciale di BAT, al fine di poter garantire uno standard qualitativo che caratterizzi sempre di più la nostra competenza a favore della PA locale. Voglio inoltre ricordare che il Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Barletta-Andria-Trani, ha aggiunto, è stato il primo in Italia a sottoscrivere con un Comune la Convenzione VOL e, nell’arco degli ultimi 6 mesi, gli incarichi professionali resi dai nostri colleghi al Comune di Barletta, hanno determinato un onorario complessivo di oltre 100mila euro, in gran parte già eseguiti e riscossi, senza nemmeno la necessità di attivare il fondo di rotazione messo a disposizione da CIPAG”.
 
La piattaforma operativa VOL è stata realizzata da Cassa Depositi e Prestiti in collaborazione con CIPAG e condivisa, a livello istituzionale, con la Fondazione Patrimonio Comune dell’ANCI e, con questo strumento, conclude Acquaviva: “Sarà possibile supportare i Comuni nella formazione di un “passaporto immobiliare” dei beni che faciliti i processi di analisi e valorizzazione del patrimonio immobiliare”.
 
QUI il programma
23/11/2016

A Udine e a Roma due bandi pubblici di interesse per i geometri

La ASL di Udine e il Comune di Roma offrono ai professionisti tecnici due interessanti opportunità di partecipazione ad avvisi pubblici 

 
L’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine ha pubblicato un avviso (QUI il collegamento) per svolgere una indagine di mercato finalizzata alla raccolta di manifestazioni di interesse circa l’affidamento di servizi tecnici di ingegneria e architettura. La scadenza del termine per la presentazione delle domande è fissata alle ore 12.00 del 28 novembre 2016.
 
Il Municipio Roma V ha pubblicato un bando (QUI il collegamento) per l’aggiornamento di un elenco aperto di professionisti per l’affidamento di incarichi professionali di importo inferiore a 100.000,00 euro. Da segnalare che, secondo quanto stabilito dalla stazione appaltante, “Per gli affidamenti con corrispettivi inferiori ad euro 40.000,00 gli incarichi potranno essere attribuiti con affidamento diretto nel rispetto del principio di rotazione, ai sensi dell’art. 31 comma 8 D.Lgs. n. 50/2016 e linee guida n. 1 ANAC approvate con Delibera n. 973/2016”, La scadenza del termine per l’invio delle domande è fissato per il giorno 30 novembre 2016 alle ore 13.00.
 
QUI la circolare CNGeGL relativa all’avviso della ASL di Udine
QUI la circolare CNGeGL relativa al bando del Municipio Roma V

 

22/09/2019

A Verona il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati per dire stop alle barriere architettoniche

Si svolgerà il 24 settembre a Verona l’incontro formativo dedicato ai temi dell’accessibilità: questione sempre più al centro dell’agire della Categoria

Il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Verona ha organizzato una giornata di lavori dedicata all’abbattimento delle barriere architettoniche.

L’incontro formativo nasce dalla volontà, sempre più sentita da parte della Categoria, di rispondere alle esigenze della società civile assumendo un ruolo centrale nella direzione del cambiamento. La giornata sarà l’occasione per tecnici e professionisti per formarsi su tecniche, normative e tecnologie del costruire, ma anche per conoscere nuovi concetti per progettare in modo inclusivo.

Amministratori, esperti della materia, addetti ai lavori si siederanno attorno a un tavolo per ragionare insieme di quello che è lo stato dell’arte della loro città. Il confronto sarà l’occasione per aprire un dialogo sulle azioni concrete da programmare per il prossimo futuro.

Insieme al Consigliere CNGeGL Paolo Biscaro, all’appuntamento sarà presente il Consigliere CNGeGL Paolo Nicolosi, da tempo attivo su questo fronte con un progetto pilota che prevede il coinvolgimento di una pluralità di soggetti, a vario titolo interessati ai temi dell’abbattimento delle barriere architettoniche. Il suo intervento, già presentato in occasione del recente convegno “Valore Geometra”, si concentrerà sul tema dell’accessibilità come opportunità culturale, sociale e lavorativa (QUI il video).

L’obiettivo della giornata di lavori è rovesciare l’idea secondo cui eliminare gli ostacoli sia un intervento rivolto solo a chi ha delle disabilità, ma rappresenti invece l’occasione per realizzare delle costruzioni che offrano elevati standard di sicurezza e confort per chiunque.

“Ciò che dal nostro punto di vista deve imporsi – spiega il Presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Verona Fiorenzo Furlani - è una nuova metodologia progettuale, che sia in grado di creare un ambiente aperto e fruibile al maggior numero di persone possibile. In questa visione – continua – giocano un ruolo determinante la professionalità, la conoscenza delle norme, le capacità e la sensibilità del professionista”.

 

QUI il programma della giornata

04/11/2015

ABCD i Geometri Italiani al Salone Italiano dell’Educazione

“Il geometra e’ una professione che oggi si rinnova nel percorso scolastico di accesso per affrontare le mutate condizioni del lavoro e le sfide professionali dei prossimi decenni sui temi della gestione del territorio”.

Così il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri Maurizio Savoncelli ha delineato un ruolo e una figura storica, nell’ambito della tavola rotonda aperta dal Professor Aureliano Deraggi dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria. A chi gli poneva subito un interrogativo sul futuro del geometra, non è mancata la rassicurazione del Rappresentante della categoria, che colto l’occasione per illustrare e approfondire come il Consiglio Nazionale ha avviato con il MIUR un progetto di laurea dedicata per il geometra, e come la Fondazione Italiana Geometri ha raggiunto nuovi risultati con Georientiamoci, il progetto didattico di orientamento che interessa a livello nazionale sia gli alunni delle scuole medie inferiori, sia gli studenti degli istituti del settore tecnologico, indirizzo C.A.T. (Costruzioni Ambiente Territorio).

Nel corso del dibattito, grazie ai temi posti sul tavolo della discussione, è emersa con chiarezza la valenza del geometra di ieri e di oggi, grazie alla competenza con cui opera e alla conoscenza delle realtà in cui si muove, riuscendo così ad essere il professionista di area tecnica con la visione completa dei progetti che porta avanti. Da ciò, la necessità per il geometra di essere un professionista al passo con i tempi e, in particolare, con la normativa europea che dal 2020 impone ai liberi professionisti una laurea, almeno triennale. Una scadenza alla quale il Consiglio Nazionale non vuole trovarsi certo impreparato, e in vista della quale, sta seguendo con la massima attenzione l’attesa emissione di un Decreto Ministeriale di modifica che possa istituire il percorso post secondario di formazione universitaria, da svolgere nella stessa struttura scolastica nella quale si è svolto il percorso in C.A.T.

Con l’auspicio di un futuro in cui i giovani possano essere orientati sempre più adeguatamente verso l’occupazione grazie a una formazione scolastica sempre più evoluta, il Geometra Luciano Piccinelli, Presidente del Collegio Geometri e Geometri Laureati di Genova, ha concluso la mattinata.


QUI la galleria fotografica

24/01/2018

ABI presenta le Linee guida per la valutazione immobiliare a garanzia dei crediti inesigibili

Al seminario "La gestione efficiente delle procedure di recupero del credito", che si è svolto il 23 gennaio a Palazzo Altieri a Roma, sono state presentate le “Linee guida per la valutazione degli immobili a garanzia dei crediti inesigibili” dell’ABI. E’ intervenuto il Vice Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, Antonio Benvenuti

 

Un appuntamento di fondamentale importanza sul tema della valutazione di immobili a garanzia quello che si è svolto ieri a Palazzo Altieri a Roma, organizzato da ABI Servizi e ABI Formazione per presentare ufficialmente le nuove “Linee guida per la valutazione degli immobili a garanzia dei crediti inesigibili” dell’Associazione Bancaria Italiana. Molti i temi affrontati durante le sessioni: l'efficienza delle procedure, le buone prassi nel settore delle esecuzioni immobiliari, il sistema delle garanzie, le procedure esecutive immobiliari, la valutazione degli immobili a garanzia dei crediti inesigibili, le procedure di escussione stragiudiziale. Tra i relatori intervenuti: Antonio Benvenuti, Vice Presidente CNGeGL; Angelo Peppetti, Ufficio Crediti ABI, rappresentanti della Banca d'Italia e del Ministero dell’Economia e delle Finanze, magistrati e docenti universitari (vedi il Programma).

Il documento è stato sottoscritto insieme ai principali operatori del mercato (Assoimmobiliare-Associazione dell’Industria Immobiliare, Assovib, Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati, Collegio Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati, Confedilizia, Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Consiglio dell’Ordine Nazionale Dottori Agronomi e Dottori Forestali, Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati, Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, E-Valuations-Istituto di Estimo e Valutazioni, Fiaip-Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, Isivi-Istituto Italiano di Valutazione Immobiliare, Rics-Royal Institution of Chartered Surveyors, Tecnoborsa-Consorzio per lo Sviluppo del Mercato Immobiliare S.C.p.A, TEGoVA-The European Group of Valuers’ Association, T6-Tavolo di Studio sulle Esecuzioni Italiane).

Si tratta di uno strumento che mancava nel panorama italiano per gli aspetti relativi ai crediti inesigibili; predisposto, anche sulla scia della recente normativa adottate in materia, sulla base degli standard di valutazione internazionali e nazionali e delle Linee guida del CSM sulle buone prassi nel settore delle esecuzioni immobiliari e destinato a giudici, periti e Consulenti Tecnici di Ufficio (Ctu). Il testo, che vuole favorire la trasparenza e la correttezza delle valutazioni degli immobili oggetto di procedure esecutive giudiziali e stragiudiziali ma, allo stesso tempo, contribuire anche a facilitare l’attuazione della disciplina sugli inadempimenti nei crediti immobiliari introdotta dalla BCE, verrà ora inviato alle Autorità di Vigilanza, al Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) ed ai Dicasteri competenti.

“Le Linee Guida pongono grande attenzione sulla figura del perito valutatore di immobili e sulla definizione di ‘Valore di mercato’ con assunzione dell’immobile in esecuzione. Una novità è l’introduzione del certificato di valutazione, al fine di elaborare un documento di sintesi del rapporto di valutazione per la piena accessibilità alle informazioni e migliorare la commerciabilità degli immobili a garanzia dei crediti deteriorati (portale vendite giudiziarie)” ha dichiarato Antonio Benvenuti. Che ha così concluso: “La valorizzazione della garanzia immobiliare avrà un impatto positivo sull’efficienza del crediti deteriorati e sulla massimizzazione del valore del residuo patrimonio eventualmente destinato al debitore”.

 

QUI il testo delle “LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DEGLI IMMOBILI A GARANZIA DEI CREDITI INESIGIBILI”

QUI per approfondire

QUI la galleria fotografica

09/11/2020

Abilitazione 2020, sospese le prove di esame

Il Ministero dell’Istruzione ha comunicato la sospensione degli esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio della libera professione di Geometra e Geometra laureato, di Perito agrario e Perito agrario laureato, di Perito industriale e Perito industriale Laureato

Nella nota del dicastero si informa altresì che si procederà con un successivo provvedimento a una nuova calendarizzazione delle prove, nonché all’indicazione delle modalità di svolgimento delle stesse, in relazione all’andamento dello stato di emergenza epidemiologica da Covid – 19 e dei correlati provvedimenti normativi che saranno adottati in materia.

La sospensione delle prove comunicata ufficialmente è relativa agli esami indetti con le Ordinanze ministeriali n. 5, 6, 7, 8 del 14 maggio 2020, programmate dal 17 al 20 novembre 2020 (ai sensi e per gli effetti dell’art. 1, comma 9, lettera z del DPCM 3 novembre 2020).

QUI la circolare CNGeGL (corredata della relativa nota del Ministero)

27/10/2016

Abilitazione alle nuove professioni, il MIUR rinvia la prova a causa del sisma

Lo stato di difficoltà e di emergenza provocato nel nostro Paese dalle ultime scosse di terrremoto si ripercuote anche nella programmazione delle prove di esame per l'abilitazione alle nuove professioni. Il calendario della sessione 2016 per le Regioni Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio e Toscana subisce un inevitabile rinvio dal MIUR 


Gli aspiranti e futuri geometri, periti industriali, periti agrari e agrotecnici dovranno attendere per sostenere l'esame che li abiliterà all'esercizio delle loro libere professioni. Lo sciame sismico che ha colpito nuovamente le regioni del Centro Italia ha imposto la sospensione del calendario in programma per la sessione 2016. La comunicazione ufficiale è stata diffusa dal MIUR ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali di Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio e Toscana e ai Consigli e ai Collegi Nazionali degli Ordini Professionali interessati.


Si tratta di un avviso urgente e riservato ai soli Comuni destinatari di ordinanza di chiusura degli edifici scolastici, che risultavano già indicati come sede di esame o nei quali - sempre per i noti fenomi legati al sisma - è stata sospesa l'attività didattica. Sull'argomento, la Direzione Generale del MIUR confida di poter fornire al più presto nuove informazioni.

QUI la comunicazione ufficiale del MIUR 

 

24/10/2019

Abitare sicuro: al Saie di Bari un focus sull’Edificio Salubre

Grande successo per lo spazio dedicato al tema dell’Edificio Salubre nell’ambito del SAIE-Bari 2019. Un open space che ha proposto un focus di approfondimento sul Radon organizzato dall’Associazione Esperti Edificio Salubre Donne Geometra e dal Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, cui hanno partecipato tecnici, geometri, ingegneri, architetti e giornalisti

Il concetto di salubrità degli ambienti sta assumendo sempre maggiore interesse e parallelamente il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati insieme all’Associazione Nazionale Donne Geometra ne sostengono l’importanza.

Il tema dell’abitare sicuro era stato anticipato dal convegno a Milano presso la sede di Tecniche Nuove, organizzato dalle testate Imprese Edili, Come Ristrutturare la Casa e il Giornale del Termoidraulico (QUI la news)

In seguito, lo spazio organizzato in occasione del Saie- Bari 2019 alle Fiera del Levante, ne ha ulteriormente focalizzato l’attenzione sulla presenza di Radon negli spazi abitativi.

Questo gas è presente principalmente nei locali a diretto contatto con il suolo, come cantine, scantinati, taverne, garage, perché il terreno è la fonte principale in cui questo gas insiste, con possibilità tuttavia di arrivare a diffondersi anche negli ambienti dei piani più alti. Si tratta di un elemento la cui presenza nell’aria è estremante dannosa per la salute. Una volta inalato, infatti, rappresenta la seconda causa, dopo il fumo di sigaretta, di neoplasia polmonare, responsabile in Italia circa 3500/6000 diagnosi l’anno. Le regioni Puglia e Campania sono già intervenute con una normativa che impone il monitoraggio degli edifici ogni 5 anni pena la sospensione del certificato di agibilità, ma molto resta ancora da fare.

Al Focus di Bari sono intervenuti il Consigliere Livio Spinelli, per il Consigliere del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, Angelo Addante, Presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Bari, e Paola Allegri, Presidente dell’Associazione Nazionale Donne Geometra.

 

QUI la presentazione video del Consigliere del CNGeGL Livio Spinelli 

QUI la presentazione video della Presidente dell’Associazione Donne Geometra Paola Allegri 

QUI la presentazione video di Barbara Mazza Professionista Esperto Edificio Salubre 

14/07/2017

Accatastamento ex fabbricati rurali un’opportunità lavorativa da cogliere tempestivamente

Le evoluzioni relative al processo di accatastamento ex fabbricati rurali e variazioni culturali non denunciate, avviato dall’Agenzia delle Entrate


Caro Collega,

desidero informarti delle evoluzioni relative al processo di accatastamento ex fabbricati rurali e variazioni colturali non denunciate avviato dall’Agenzia delle Entrate, oggetto della comunicazione a tutti gli iscritti inviata in data 16 maggio 2017:

• dopo aver proceduto ad una operazione di affinamento delle informazioni, l’Agenzia delle Entrate ha fissato in circa 875.000 il numero dei fabbricati rurali, o loro porzioni, tuttora censiti nel Catasto Terreni invece che in quello Edilizio Urbano;
• è stato dato il “via libera” all’invio, da parte degli Uffici Provinciali dell’Agenzia delle Entrate, delle lettere di sollecito ai relativi proprietari e titolari di diritti reali affinché assolvano all’obbligo di presentare la dichiarazione di aggiornamento ai sensi dell’art. 13 del dl 201/2011, con l’ausilio di un tecnico abilitato: il primo lotto è già partito, altri seguiranno nei prossimi giorni;
• contestualmente all’invio delle lettere, saranno avviate le azioni di controllo sulle caratteristiche degli immobili rurali presenti sul territorio.

Rimangono ferme le indicazioni secondo le quali:

• se la dichiarazione di aggiornamento catastale non è ancora stata presentata, è ancora possibile inviarla usufruendo dell’istituto del ravvedimento operoso, beneficiando di una significativa riduzione delle sanzioni dovute per la tardiva dichiarazione (1/6 del minimo);

• per beneficiare delle agevolazioni previste dall’istituto del ravvedimento operoso, è necessario presentare la dichiarazione di aggiornamento prima della ricezione dell’accertamento della omessa dichiarazione.

Va da sé che, a fronte dell’immediatezza delle operazioni di invio delle lettere di sollecito e di controllo sugli immobili rurali, la parola d’ordine per i geometri è tempestività, riferita:

• alla capacità di proporsi ai potenziali clienti quali tecnici  abilitati all’accatastamento degli immobili suddetti, informando in maniera corretta circa i benefici conseguenti al ravvedimento operoso;
• all’opportunità di adempiere in tempo reale  alla prestazione professionale nell’ipotesi di conferimento dell’incarico; infatti, solo l’attivazione immediata delle procedure previste consente al geometra di evitare che la dichiarazione venga presentata dopo la ricezione degli esiti dell’accertamento, vanificando così i benefici legati al ravvedimento operoso ed esponendosi al rischio di eventuali contestazioni da parte del committente.

Certo della tua capacità di riconoscere il valore di un’informazione tempestiva, frutto di un dialogo costante con i principali interlocutori della Categoria, invio i miei saluti più cordiali.

Maurizio Savoncelli
Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati


Per approfondimenti: www.agenziaentrate.gov.it  
Per consultare l’elenco degli immobili rurali: Cosa devi fare > Aggiornare dati catastali e ipotecari > Fabbricati rurali > Servizio online “Fabbricati rurali – Ricerca particelle”
Per far correggere i dati catastali: Cosa devi fare > Aggiornare dati catastali e ipotecari > Fabbricati rurali > Correzione dati catastali online “Contact Center”

QUI per leggere la Comunicazione del 17 maggio 2017

 

16/11/2017

Accatastamento fabbricati rurali tempi stretti per il ravvedimento operoso

Il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli ritorna sul tema dell’accatastamento dei fabbricati rurali non dichiarati al Catasto edilizio urbano, per alcune utili specifiche sull’espletamento delle pratiche e la possibilità di avvalersi dell’istituto del ravvedimento operoso


Cari Colleghi,

torno ancora una volta sul tema accatastamento fabbricati rurali non dichiarati al Catasto edilizio urbano, in aggiunta a quanto già comunicato in data 16 maggio e 17 luglio 2017.

La risposta dei geometri professionisti all’invito a cogliere tempestivamente l’opportunità di lavoro è stata ammirevole, sia in termini quantitativi che qualitativi: la forza dei numeri, unita alla specificità delle competenze, hanno fatto si che la nostra Categoria sia stata la più attiva sul fronte dell’espletamento delle pratiche di accatastamento dei fabbricati rurali e variazioni culturali  non dichiarati con possibilità, per i proprietari, di avvalersi dell’istituto del ravvedimento operoso, così come auspicato dall’Agenzia delle Entrate nelle lettere di sollecito inviate nei mesi scorsi. A tutti voi i miei complimenti.

Alcuni Uffici Provinciali dell’Agenzia delle Entrate hanno iniziato ad inviare ai proprietari gli atti di contestazione delle sanzioni richiamate al comma 14-quater, tenendo conto delle modifiche introdotte dall’art. 2, comma 12, del D.lgs.14 marzo 2011, n. 23 (da 1.032,00 euro a 8.264,00 euro), ma fino alla ricezione della notifica la finestra temporale utile per usufruire del ravvedimento operoso rimarrà ancora aperta.  

Un arco di tempo evidentemente breve, ma comunque sufficiente per:
a. integrare l’iter di regolarizzazione qualora in fase di accatastamento non si fosse provveduto al pagamento contestuale delle sanzioni per tardiva dichiarazione (ravvedimento operoso);
b. portare a compimento gli accatastamenti residui, presentando la dichiarazione al Catasto edilizio urbano con pagamento del ravvedimento operoso.

Ciò tenendo conto che una eventuale e sopraggiunta notifica di sanzione verrebbe annullata nel caso in cui la pratica risultasse regolarmente presentata e approvata in data anteriore a quella del ricevimento della notifica stessa, nonchè versata la sanzione ridotta.

Sono certo che ancora una volta saprete cogliere in maniera tempestiva le sollecitazioni di cui sopra e utilizzarle in maniera propositiva, fornendo alla committenza una consulenza particolarmente apprezzabile: ricorrere in tempo utile alla procedura del ravvedimento operoso evita ai proprietari di “sforare” i termini entro i quali è possibile usufruire delle relative agevolazioni, che si traducono in una sensibile riduzione dell’importo delle sanzioni previste dalla legge. 

Con i migliori auguri di buon lavoro.

Maurizio Savoncelli
Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati


QUI la news su "Accatastamento fabbricati rurali: il ruolo del geometra"

QUI la precedente comunicazione su "Accatastamento ex fabbricati rurali: un’opportunità lavorativa da cogliere tempestivamente" 


 

06/10/2017

Accatastamento fabbricati rurali di proprietà dei Comuni firmata la Convenzione con l’ANCI

La convenzione con l’ANCI per l’affidamento ai geometri iscritti all’Albo degli incarichi di accatastamento dei fabbricati rurali da parte dei Comuni è in vigore dal 14 settembre. Il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli lo ricorda agli iscritti con una sua nota




Cari Colleghi,


dal 14 settembre è in vigore la convezione con l’ANCI per l’affidamento ai geometri iscritti all’Albo degli incarichi di accatastamento dei fabbricati rurali da parte dei Comuni chiamati alla regolarizzazione; l’affidamento avverrà secondo modalità operative già anticipate: tipologia “a chiamata” e onorario a prezzo convenzionato.


Il protocollo d’intesa siglato dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), la Fondazione Patrimonio Comune (FPC) e la Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza Geometri (CIPAG) prevede che:

- per svolgere le procedure di accatastamento dei fabbricati rurali ai sensi di legge (DL n. 201/2011 convertito in L.  214/2011), i Comuni interessati possono avvalersi della prestazione professionale dei geometri iscritti all’Albo sottoscrivendo un’apposita Convenzione con ciascun Collegio territoriale;


- ai Comuni interessati è applicata la riduzione del 20% dei compensi professionali stabiliti dall’Agenzia del territorio con apposita tabella “Oneri dovuti per la redazione d’ufficio degli atti di aggiornamento catastali, da porre a carico dei soggetti inadempienti all’obbligo di presentazione” (determinazione 29 settembre 2009 – GU n. 232 del 6-10-2009);


- nell’ipotesi di indisponibilità finanziaria dei Comuni, le spese per i compensi dovuti ai professionisti incaricati sono anticipate dal fondo rotativo CIPAG.


In particolare:
- la Convenzione assegna al Collegio territoriale il compito di fornire al Comune la lista dei professionisti candidati all’assegnazione dell’incarico, previa verifica dei requisiti richiesti e secondo principi di trasparenza;


- attingendo a tale lista, il Comune affiderà l’incarico professionale a rotazione e secondo le modalità previste dalla suddetta Convenzione (Allegato A).


Ho già esortato tutti i Presidenti di Collegio a dare la massima visibilità all’iniziativa informando direttamente i Comuni del proprio territorio chiamati alla regolarizzazione catastale, così da individuare specifiche esigenze e necessità; analogamente esorto gli iscritti interessati a contattare il Collegio di appartenenza per avere indicazioni in merito alle modalità di presentazione delle candidature, nonché all’eventuale iter di assegnazione dell’incarico.


Con i migliori auguri di buon lavoro,


Maurizio Savoncelli
Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati

 

17/09/2018

Accatastamento fabbricati rurali: and the winner is…

Il 78% delle pratiche di regolarizzazione dei fabbricati rurali da dichiarare al Catasto Fabbricati sono state espletate da geometri professionisti:  si stima che il valore indicativo delle parcelle emesse sfiori i 100 milioni di euro
170mila pratiche gestite direttamente dai geometri, su un totale di 220 mila: i numeri, ufficializzati dal Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati Maurizio Savoncelli in occasione della recente Assemblea dei Presidenti (QUI la news), testimoniano il primato della Categoria tra i professionisti abilitati allo svolgimento dell’iter previsto per l’accatastamento dei fabbricati rurali non ancora censiti nel Catasto Fabbricati, da effettuare in regime di ravvedimento operoso.
L’azione di regolarizzazione (secondo quanto stabilito dall’art. 13, commi 14-ter e 14-quater, D.L. n. 201/2011) era stata sollecitata dall’Agenzia delle Entrate che, per il tramite degli Uffici Provinciali, a maggio dello scorso anno aveva inviato oltre un milione di lettere agli intestatari dei circa 700.000 ex fabbricati rurali, o loro porzioni, ancora censiti nel Catasto Terreni invece che nel Catasto Fabbricati, invitandoli a sanare la posizione, anche in previsione di azioni massive di controllo sul territorio.
L’intervento tempestivo e “in forze” dei geometri – i più qualificati profili tecnici in ambito catastale – ha consentito ad una platea particolarmente ampia di intestatari di fabbricati rurali di risparmiare sulle sanzioni dovute per l’eventuale tardiva presentazione, oltre a fornire garanzia di correttezza delle procedure.
Per parte sua il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati ha promosso e attivato una serie di misure di stimolo (circolari ai Collegi, mailing massivi) finalizzate a garantire la massima visibilità all’iniziativa presso ciascun Iscritto, nella convinzione che vi fossero tutte le premesse per trasformarla in opportunità professionale.
I risultati? Il valore indicativo del totale delle parcelle emesse dai geometri sfiora i 100 milioni di euro.

QUI l'infografica Lavoro|Catasto

29/09/2015

Accesso alla professione ecco il parere dell’Ufficio Legislativo del MIUR

Per i neodiplomati tecnici tra giugno e luglio 2015 viene confermata la possibilità di iscriversi ai tirocini e ai percorsi per l’esame di abilitazione


“E’ con nostra grande soddisfazione che rendiamo noto il parere dell’Ufficio Legislativo del MIUR in ordine alla validità/efficacia dei nuovi diplomi, fra i quali, il titolo di istruzione tecnica CAT, ai fini dell’accesso agli esami di abilitazione all’esercizio delle specifiche professioni”.
Con queste parole, il Presidente Nazionale CNGeGL Maurizio Savoncelli, ha commentato il parere contenuto nel documento rilasciato ufficialmente dal MIUR. Tale parere è stato reso dall'Ufficio Legislativo, condiviso dall’Ufficio di Gabinetto del Ministro e reso pubblico nel corso di un incontro, che si è tenuto in data odierna, presso la Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici, Ufficio V, alla presenza dei Presidenti dei Consigli Nazionali interessati e intervenuti per l’occasione. 
“Si conclude positivamente e in base a quanto da noi sostenuto l’equipollenza dei diplomi in esame a quelli del previgente ordinamento (per i geometri il diploma rilasciato dall’ITG, ndr). I diplomati degli Istituti CAT potranno partecipare agli esami di Stato per l’accesso alla professione di geometra secondo le disposizioni normative attualmente vigenti. Finalmente, conclude il Presidente Savoncelli,ora possiamo preoccuparci solo delle migliaia di ragazzi che ambiscono a completare il percorso di formazione e all’accesso all’esame di abilitazione per la professione”.

QUI il parere del MIUR

QUI la circolare CNGeGL

QUI per approfondire




04/09/2015

Accesso alla Professione di Geometra

La circolare di CNGeGL in merito agli articoli di stampa pubblicati negli ultimi giorni 

Al fine di confermare la piena vigenza delle disposizioni normative che disciplinano gli attuali percorsi di accesso all’esame di abilitazione, il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati ha emesso una circolare per documentare la sua posizione e per fare la massima chiarezza anche alle comunicazioni scritte e alle richieste telefoniche giunte al Consiglio Nazionale. 

QUI la Circolare 

18/12/2014

Accordo Invimit s.g.r. e CNGeGL/CIPAG

il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati e la Cassa Italiana Previdenza e Assistenza Geometri hanno sottoscritto un accordo con la Società Invimit s.g.r., nell'ambito della valorizzazione e della dismissione del patrimonio immobiliare pubblico.
29/04/2016

Acqua, aria, terra i geometri e l’ambiente

Nell’edizione 2016 di Edil Expo Calabria, i temi al centro della fiera dedicata all’edilizia, sono stati ambiente, territorio ed energie rinnovabili. Presente all’appuntamento con un suo spazio, il Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Catanzaro ha promosso anche un seminario formativo con il titolo “Acqua, Aria, Terra: i geometri e l’ambiente”. L’incontro si è svolto in collaborazione con la Commissione Consiliare Permanente n. 5 e ha ricevuto il patrocinio gratuito del Consiglio Nazionale dei Geometri, della Cassa di Previdenza dei Geometri e dell’Associazione Italiana degli Igienisti Ambientali.

Impegnato nel territorio regionale per la formazione su tematiche di grande attualità, da sempre attivo nelle attività di orientamento scolastico a favore degli Istituti Tecnici C.A.T. (Costruzioni, Ambiente e Territorio), il Collegio ha voluto porre l’accento su argomenti di interesse pubblico che riguardano la salvaguardia e la valorizzazione dell´ambiente.Questo per ricordare all’opinione pubblica la stretta sinergia a cui sono chiamati gli enti, le istituzioni e le professionalità che, ciascuno per la propria competenza, sono al servizio della collettività per la tutela del territorio”.

Con queste parole, il Presidente del Collegio Provinciale dei Geometri Ferdinando Chillá ha sottolineato il senso del focus formativo e della partecipazione all’iniziativa. Con lo stesso orientamento, il Consigliere del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati Pasquale Salvatore, ha puntualizzato l´importanza di una collaborazione tra le professioni come valore aggiunto di ogni figura specializzata in ambito tecnico e scientifico e, in particolare, ha aggiunto una profonda consapevolezza: “In qualità di dirigenti di categoria sappiamo che è necessario un cambiamento culturale, prima ancora che normativo. Il territorio merita una diversa attenzione rispetto al passato, è urgente intervenire sul costruito (ristrutturazione, riqualificazione energetica, impiantistica, ecc.) per renderlo adeguato e compatibile con le esigenze dell’ambiente, per evitare di assistere continuamente a tragedie provocate da fenomeni naturali non più ammissibili per una nazione civile che vuole definirisi tale. Per questo motivo, insieme ad associazioni ambientaliste ed altri partner, abbiamo costituito la coalizione per “il rischio idrogeologico”, a supporto degli enti e degli organismi deputati alla tutela dal rischio idrogeologico”.

Le sessioni del convegno hanno inoltre visto avvicendarsi Antonio Strati, Funzionario dell´Amministrazione Provinciale di Catanzaro, Settore Tutela Ambiente, Ivano Ammoscato, in rappresentanza dell´ Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima e del dell’ Associazione Italiana degli Igienisti Industriali, insieme a Ilario Emanuele, responsabile di produzione di Ecosistem.

Dallo stand il Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Catanzaro ha portato avanti, nel corso della manifestazione, la divulgazione delle novità amministrative e tecniche legate alla professione, con particolare riferimento in rapporto all´ecosostenibilità ambientale.

QUI la galleria fotografica
14/01/2019

Ad Aversa ci si laurea in “Tecnico per l’Edilizia, il Territorio e l’Ambiente (TETA)”

Presso il Dipartimento di Ingegneria, dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” di Aversa, arriva la laurea professionalizzante per i geometri. Il percorso accademico formerà il “Tecnico per l’Edilizia, il Territorio e l’Ambiente (TETA)”

E’ divenuta ufficiale l’istituzione del corso di Laurea Professionalizzante per Geometri, presso il Dipartimento di Ingegneria della Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” di Aversa. La nuova facoltà – operativa già nell’anno accademico 2019/2020 - nasce in conseguenza della firma apposta dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università, della Ricerca Scientifica Marco Bussetti al decreto del 7 gennaio 2019 che modifica il precedente 987/2016, autorizzando i corsi di laurea sperimentali a orientamento professionale, con la limitazione di un corso per Ateneo. 

Nel corso di un recente incontro ad Aversa, il Presidente del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Caserta Aniello Della Valle ha pubblicamente reso nota la novità, unitamente agli altri protagonisti del progetto: la dirigente scolastica Maria Gallo dell’ITS “Andreozzi” di Aversa, i professori Giuseppe Mattiello, Alessandro Mandolini, Corrado Gisonni dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” di Aversa. Per l’occasione, all’appuntamento erano presenti anche esponenti del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati: il Vice Presidente Antonio Benvenuti e il Segretario Ezio Piantedosi. 

Inizialmente il percorso accademico triennale era stato presentato lo scorso 25 maggio 2018 (QUI la news) e, da allora, i suoi fautori avevano continuato a operare in strettissima sinergia, al fine di qualificare ulteriormente il percorso di studio. A tal proposito vanno intese le delibere del Comitato Universitario Regionale della Campania, e quella del Senato Accademico della stessa università, che hanno approvato la proposta dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” di istituire un nuovo corso di studio sperimentale ad orientamento professionale per la formazione della figura di “Tecnico per l’Edilizia, il Territorio e l’Ambiente (TETA). Entrambi i documenti risalgono allo scorso mese di dicembre.

Tramite successivi protocolli attuativi si è provveduto, inoltre, a definire i contenuti e le modalità di svolgimento dei tirocini curriculari, nonché le modalità operative per consentire la realizzazione congiunta di altre attività formative che saranno necessarie ai fini di una maggiore professionalizzazione del corso di laurea. Come ha sottolineato il Presidente del Collegio Provinciale di Caserta Aniello Della Valle, “l’attivazione e lo svolgimento del corso di laurea risponde alla necessità di adeguare la formazione e un’ampia conoscenza degli strumenti tecnologici necessari al giorno d’oggi per la figura del Geometra professionista”, aggiungendo che “l’iniziativa mira a fornire alle nuove generazioni percorsi altamente professionalizzanti, realizzando così un perfetto allineamento fra ciò che chiede l’odierna società della conoscenza e quanto avviene nel resto d’Europa”. 

Il progetto formativo è sviluppato mediante convenzioni con imprese qualificate, associazioni, Collegi e Ordini professionali. In particolare, Confindustria e il Consiglio Direttivo di ANCE Caserta, rappresentati rispettivamente dal dottor Giovanni Bo e dall’ingegner Luigi Della Gatta, anch'essi presenti alla riunione pubblica di Aversa.

 

QUI la convenzione

QUI il programma

QUI la galleria fotografica

13/10/2022

ADN Kronos intervista il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli

Al microfono di una delle prime agenzie di stampa italiane, il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli interviene sui temi della professione geometra: l'andamento degli ultimi anni e l’esame di abilitazione 2022

 

La categoria dei geometri è in salute”, lo afferma Maurizio Savoncelli, presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati. A sostenere l'affermazione del presidente vi sono diversi indicatori positivi. A cominciare dal numero crescente di studenti che scelgono di iscriversi al CAT, l'istituto tecnico, settore tecnologico, indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio. Gli ultimi dati in questo senso indicano un aumento consistente delle iscrizioni per l'anno scolastico 2022-2023 rispetto al precedente. 

L'aumento dei giovani interessati a questo specifico percorso di studi è anche frutto dell'attività di orientamento che abbiamo condotto nelle scuole secondarie di primo grado”, dichiara Maurizio Savoncelli.

Un altro indicatore che sottolinea lo stato di salute della professione di geometra è quello relativo al numero dei candidati all'esame di abilitazione, che per il 2022 è di 2.962. Un numero in crescita, sia rispetto al 2020, quando furono 2.743, che rispetto al 2021, quando furono 2.355

Ai nuovi geometri - iscritti all'albo grazie al superamento dell'esame di abilitazione - si aggiungeranno un notevole numero di diplomati che hanno scelto di proseguire il proprio percorso di studi iscrivendosi al nuovo corso di laurea triennale professionalizzante in “Professioni tecniche per l'edilizia e il territorio” (LP – 01), abilitante alla professione di geometra laureato

Tra le tendenze che si registrano nella professione, di particolare interesse è il numero crescente di donne geometra iscritte all'albo, che attualmente rappresentano il 10/15% del totale, così come di donne che ricoprono ruolo apicali, ad esempio la presidenza di un collegio di geometri. In tal senso, attualmente sono 10 i collegi presieduti da una donna

 

Redditi e volume d'affari geometri

Che la categoria dei geometri si trovi in un momento positivo lo dicono anche i dati relativi ai redditi da attività professionale. Dal 2017 al 2021 i redditi medi sono aumentati di anno in anno, ad eccezione del 2020, anno dell'emergenza pandemica. Una crescita particolarmente evidente registrata anche nel volume d'affari dei geometri aumentato rispetto all'anno precedente, secondo quanto registrato dagli iscritti nelle dichiarazioni del 2022 (relative al 2021). 

 

Nuove prospettive professionali

Riguardo al mondo del lavoro e le possibilità professionali per i geometri Savoncelli dichiara: “Lo scenario attuale e quello futuro del mondo del lavoro indicano nuove interessanti opportunità per le professioni tecniche, in particolare per il geometra e le sue polivalenti e specifiche specializzazioni. I geometri, inoltre, si trovano di fronte a una grande occasione legata al particolare momento di transizione del mondo del lavoro. Una trasformazione che sta portando ad una sempre maggiore richiesta di professionalità tecniche. Non penso soltanto ad oggi, con le molteplici prospettive professionali legate all'attuazione dei progetti previsti dal PNRR, ma anche ai prossimi 20 anni sui temi di grande respiro come il Green Deal europeo e l’obiettivo 2050 della Decarbonizzazione”.

 

QUI la rassegna stampa

Padova News

Tiscali Notizie

Unindustria


Affidamento di servizi tecnici a Cuneo

13/01/2017

Affidamento di servizi tecnici a Cuneo

Sono stati pubblicati due avvisi per l'affidamento, mediante procedura negoziata, di servizi tecnici relativi alla riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie nella città di Cuneo


Il Comune di Cuneo ha pubblicato due avvisi pubblici per l'espletamento di indagini di mercato finalizzate al successivo affidamento, mediante procedura negoziata, di servizi di architettura e di ingegneria e altri servizi tecnici relativi a due specifici interventi di "Riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie".
Si tratta, in particolare, di due zone della città: la realizzazione di un percorso ciclopedonale di collegamento con la zona Oltregesso (QUI la Circolare), e la riqualificazione di Corso Nizza, nel tratto compreso tra Corso Giolitti e Via Einaudi, con realizzazione di una nuova pista ciclabile (QUI la Circolare). 


Il termine per l’invio delle domande è fissato, per entrambi gli interventi, alle ore 12,00 del giorno 24 gennaio 2017. 
15/06/2016

Agenda Digitale delle Costruzioni Bim, via per l'innovazione di processo e di prodotto

Mercoledì 22 giugno (8: 30-13: 30), Organizzato dal Gruppo Editoriale Tecniche Nuove, Divisione Edilizia, In collaborazione con Ance Giovani - Gruppo Innovazione, e con il patrocinio del Consiglio Nazionale Geometri, si tiene a Milano Presso la sede di Tecniche Nuove in via Eritrea, 21 il convegno: " Agenda Digitale delle Costruzioni, Building Information Modeling: via per l'Innovazione di Processo e di prodotto ".

Tecniche Nuove ha dedicato quest'appuntamento agli imprenditori edili, ai professionisti e ai lavoratori del cantiere per affrontare con loro il tema della più grande rivoluzione nella storia del processo edilizio che impatterà profondamente sulla creazione della catena del valore in questo segmento industriale: la digitalizzazione del processo produttivo .

Il Nuovo Codice degli Appalti ha aperto la strada alla progressiva Introduzione del Building Information Modeling (BIM) Anche nel Nostro Paese e il BIM impatta profondamente nella fase realizzativa, la gestione del cantiere . E infatti una valida opportunità per progettare le fasi esecutive, gestire la costruzione, le varianti, l'aggiornamento della documentazione as-built ed economica di progetto. Consentea agli operatori dell'intero processo di accedere: ai dati strutturali, energetici, fisico-tecnici oltre alle tempistiche e alla struttura di sicurezza prima della realizzazione effettiva e disporre anche dei dati normativi per verificarne la conformità. 

Il soggetto centrale dell'attività edilizia è l'impresa di costruzione, di conseguenza nessuna innovazione potrà avere successo senza il contributo consapevole delle imprese edili e l'efficacia dei meccanismi che regolano lo sviluppo immobiliare .

Il 22 giugno quindi ne dibatteranno autorevoli esponenti delle imprese edili Giovani Ance , sviluppatori e valutatori immobiliari, professionisti delle costruzioni, committenza pubblica e privata, produttori e fornitori di servizi insieme a Banca d'Italia, Abi e assicurazioni che tesseranno il quadro complessivo dello stato dell'arte e dei possibili scenari futuri.

All'evento parteciperà Anche il vicepresidente del Consiglio Nazionale Geometri, Antonio Benvenuti che relazionerà su: "La Valutazione dell'investimento. Il Calcolo del Saggio di rendimento interno Attraverso il BIM". "Il ruolo del BIM nell’industria delle costruzioni - afferma Benvenuti - oltre a sostenere la comunicazione, la cooperazione, la simulazione e il miglioramento ottimale di un progetto lungo il ciclo completo di vita dell’opera costruita, è quello di conoscere, attraverso il costo di costruzione, una delle componenti economiche degli investimenti immobiliari. Il valore dell’investimento infatti, oltre alla ricerca del saggio di capitalizzazione, passa attraverso la realizzazione di un modello finanziario definito flusso di cassa, che si basa su assunzioni riguardanti le poste attive (valore di mercato in output) e le relative poste passive, quali appunto i costi analitici, di dettaglio e di realizzazione dell’operazione immobiliare. Gli addetti del settore (promotori, costruttori, istituti di credito, società di leasing, professionisti...) mirano a conoscere il saggio di capitalizzazione critico, o saggio di rendimento interno (IRR), del flusso di cassa dell’investimento che rende nullo il valore di stima. In termini pratici significa che nelle valutazioni dell’investimento di un immobile da realizzarsi o riqualificarsi, il ricorso al procedimento analitico con la costruzione del flusso di cassa e la scelta di un certo saggio di sconto, può condurre un valore di stima nulla o negativo se il saggio è stato prescelto uguale o maggiore del saggio critico. Per tale motivo è necessario calcolare dapprima il saggio di rendimento interno per poter delimitare il campo di variazione dei saggi da applicare nell’investimento stesso, che rimangono compresi tra zero e il saggio critico e infine per conoscere il rendimento finanziario dell’investimento, inteso come elemento di giudizio estimativo".


Qui per iscriversi all'evento


20/12/2016

Agenda digitale delle costruzioni l’applicazione del Bim in Italia


In attesa di uno standard d’indirizzo da parte degli enti normatori qual è la situazione reale dell’industria delle costruzioni italiana rispetto alle tecnologie e metodologie digitali, in particolare rispetto al Bim? A questa domanda ha dato risposta il primo Bim Report realizzato in Italia. Il Rapporto, curato da Anafyo, è stato presentato nel corso di una tavola rotonda organizzata dalla stessa Anafyo con il contributo di alcune importanti riviste del polo Edilizia Architettura Impianti del Gruppo Editoriale Tecniche Nuove, tavola rotonda a cui ha partecipato il Consigliere Nazionale Cesare Galbiati.

Il Report è basato su un’analisi che ha coinvolto circa 450 appalti prodotti nel 2015, sia in ambito civile sia in ambito infrastrutturale. L’importo medio relativo ai progetti presi in esame è stato di 76 milioni di euro con picchi sopra i 120 milioni di euro per appalti in ambito ospedaliero. In assoluto l’appalto economicamente più oneroso preso in esame è stato di 152 milioni di euro, il più economico 7.5 milioni di euro.


L’analisi dei dati ha evidenziato come l’uso del Bim, anche in progetti pilota da parte di operatori alle prime armi senza la dovuta esperienza, abbia portato vantaggi economici direttamente proporzionali all’entità dell’opera portando a ritenere che, sulla scia di questi successi, in un prossimo futuro si assisterà a un incremento esponenziale degli appalti sviluppati con tecnologia Bim.

La geografia degli interventi vede l’80% dei progetti al nord e il sud completamente assente. Per quanto concerne la destinazione d’uso, il 60% del totale riguarda servizi di pubblica utilità; di questi il 35% riguarda servizi sanitari seguiti, con percentuali a scalare, da edifici pubblici e infrastrutture. Il restante 40% riguarda destinazioni d’uso private come uffici, residenze e terziario in generale.

Sotto il profilo economico i numeri risultano sensibilmente a favore dell’Edilizia Sanitaria che occupa quasi il 50% del totale, seguito dagli uffici 35%, e successivamente da spazi espositivi, residenze, scuole e terziario. I dati del primo quadrimestre 2016 stanno confermando il trend dell’anno precedente con alcune novità importanti. Prima tra tutte, l’entrata in vigore del Nuovo Codice Appalti che ha aiutato molti bandi ad accelerare il percorso di pubblicazione, mentre le nuove direttive in vigore da fine aprile 2016 ci diranno se e come il Bim continuerà a diffondersi. Ci sono poi delle novità interessanti anche sul fronte del Lod. È stato pubblicato proprio in questo periodo il primo appalto pubblico che richiede direttamente un livello di dettaglio Lod 500 per la gestione degli asset

Dalla tavola rotonda a commento dei dati è emerso con chiarezza che portare tutta la filiera delle costruzioni a lavorare secondo questo nuovo paradigma sarà impegnativo per tutto il sistema ma anche che se il processo avverrà con opportuna strategia potrà garantire lunga vita al sistema stesso portando nuove competenze e professionalità. Non sarà facile, e nemmeno veloce, poiché il mondo delle imprese, degli impiantisti e dei subappaltatori in genere, è oggi a un livello di conoscenza dell’argomento molto basso, per non dire inesistente.

Il Consigliere Nazionale Cesare Galbiati, più volte citato e intervenuto durante il dibattito generato dalla tavola rotonda di presentazione del Report, ha avuto modo di precisare l’azione e la visione che il Consiglio Nazionale dei Geometri sta avanzando ai diversi livelli di analisi e implementazione del Bim nel nostro Paese: commissioni parlamentari, comitato Uni, formazione professionale continua, orientamento scolastico, ridefinizione delle competenze e delle figure professionali in ambiente digitale.

All'intervento del prof. Alberto Pavan (coordinatore del tavolo normativo Uni per la ri-scrittura della norma quadro di riferimento, Uni 11337) sulle figure professionali che l’adozione del Bim genererà «servirebbero molti bim coordinator e nessuno se ne è ancora accorto» il Consigliere Galbiati ha ribattuto: «… il progetto di legge 4030 messo in campo dal Consiglio Nazionale e che disciplina il percorso di laurea del geometra sarà certamente lo spazio d’azione privilegiato per formare il «geometra digitale» e garantire al mercato dell’industria delle costruzioni i Bim coordinator che occorreranno. La nostra attenzione va soprattutto ai giovani e intendiamo prepararli adeguatamente per svolgere tutti quei ruoli integrativi rispetto alle competenze tradizionali del geometra che l’implementazione delle procedure Bim imporrà al mercato. Il Bim è anche l’occasione per tornare a dire che piccolo è bello. È infatti l’occasione per sviluppare un modello di business che non va necessariamente nella direzione del grande studio professionale ma che usa la leva della digitalizzazione per connettere persone e competenze individuali e diffuse sul territorio». 



27/07/2018

Agenzia del Demanio, bando per valutazione della sicurezza strutturale, diagnosi energetica e rilievo geometrico

Nuove opportunità professionali per i Geometri che avranno tempo fino alle ore 12.00 del giorno 21 settembre 2018 per la presentazione delle offerte
L’Agenzia del Demanio ha indetto un bando per l’affidamento di “servizi di valutazione della sicurezza strutturale, di diagnosi energetica, e di rilievo geometrico, strutturale, tecnologico ed impiantistico, da restituire in modalità BIM” per 13 lotti di beni di proprietà dello Stato. Fra questi, anche immobili di pregio. Oltre all’area dell’Abruzzo, al momento le città interessate sono: Abruzzo, Ancona, Ascoli Piceno, Gorizia, Isernia, Macerata Perugia, Potenza e Rieti, per un valore complessivo di 3 milioni di euro. La consultazione analitica della documentazione di gara è disponibile sul sito dell’Agenzia del Demanio (QUI la pagina dedicata).
In particolare, si segnala quanto previsto dal Disciplinare di gara al paragrafo 3. Oggetto dell’appalto e finalità dell’intervento, punto elenco A “Rilievo delle caratteristiche geometriche, architettoniche, tecnologiche, impiantistiche e strutturali, da restituire in modalità  BIM, finalizzato all’acquisizione della piena conoscenza dello stato di fatto del Bene”. Per l’esecuzione dell’attività al professionista responsabile è richiesto il Diploma di Geometra.
L’avviso pubblico in questione è il primo di successive richieste in fase di imminente pubblicazione, finalizzate a interventi di prevenzione del rischio sismico, bonifiche, riqualificazione urbana e delle periferie, che ammonteranno a circa 300 milioni di euro. L'esortazione ai Colleghi, chiaramente richiamata nella circolare a firma del Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, è di creare delle condizioni per partecipare in un'ottica di lungo periodo.

QUI la circolare del CNGeGL

26/01/2016

Agenzia del Demanio, Miur e Anci a sostegno del Progetto Scuole in 15 Comuni

L’iniziativa che permetterà a 15 comuni italiani di rigenerare il patrimonio immobiliare scolastico e costruire nuovi istituti, prenderà il via attraverso il sistema integrato dei fondi immobiliari, grazie al supporto e alla partecipazione di Agenzia del Demanio, Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca,  Anci, Invimit sgr e Prelios sgr.

La proposta sarà incentrata sul recupero e la costruzione di nuove scuole, e sulla contestuale dismissione di immobili non strumentali.
Un fondo immobiliare costituito ad hoc sarà il veicolo finanziario per l’attuazione dell’operazione al quale potrà partecipare anche Invimit sgr, ma i comuni beneficeranno anche di contributi statali dedicati al Progetto Scuole, l’iniziativa nata da una direttiva del Miur del 26 marzo 2013.

Parte ora la fase di analisi degli immobili proposti dai Comuni, durante la quale Prelios sgr, con il supporto dell’Agenzia del Demanio, valuterà insieme agli amministratori locali la sostenibilità economica dell’operazione di valorizzazione di ogni bene.

Roberto Reggi, Direttore dell’Agenzia del Demanio
ha così commentato l'iniziativa: “perchè abbia successo e porti veri benefici necessita di una stretta collaborazione tra centro e territorio. Da un’analisi certosina dei beni devono emergere le possibilità di valorizzazione dei beni davvero sostenibili da un punto di vista economico”. 

I comuni che hanno firmato un Protocollo d’Intesa con il quale s'impegnano a collaborare per definire una proposta di valorizzazione unitaria sono:

Castel San Pietro Terme (Bo)
Calcinaia (Pi)
Osimo (An)
Isola Di Capo Rizzuto (Kr)
San Rocco Al Porto (Lo)
Capranica (Vt)
Grumolo delle Abbadesse (Vi)
Casal Velino (Sa)
Folignano (Ap)
Camerino (Mc)
Monte Prandone (Ap)
Bagni Di Lucca (Lu)
Argenta (Fe)
Robbiate (Lc)
Belforte Del Chienti (Mc).

In seguito, l’Agenzia e tutti gli altri soggetti pubblici e privati coinvolti sottoscriveranno un accordo per la vera e propria attuazione del progetto.  

19/10/2017

Agevolazioni fiscali 2017, presentata la piattaforma per la cessione dei crediti promossa da ANCE e Deloitte

Un’iniziativa per rendere ancor più efficace e semplificato l’utilizzo delle agevolazioni fiscali previste dalla Legge di bilancio 2017 (Ecobonus e Sismabonus). Questo l’intento alla base della novità presentata da Ance e Deloitte - una piattaforma tecnologica - che punta a dare avvio a un importante piano di riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano, consentendone una piena fruizione a una più ampia platea di soggetti interessati 


"Facilitare il pieno utilizzo dell’ecobonus e del sismabonus nei condomini anche attraverso lo strumento della cessione del credito d’imposta". E’ questo l’obiettivo dell’accordo siglato tra Ance e Deloitte che hanno annunciato l’avvio di una piattaforma dove cittadini e imprese potranno cedere i propri crediti fiscali derivanti da interventi di messa in sicurezza e efficientamento energetico degli edifici.


Le agevolazioni fiscali, previste dalla Legge di bilancio 2017, sono misure essenziali per dare avvio a un piano di riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano, ma per essere davvero efficaci è necessario semplificarne l’utilizzo e renderle accessibili a una più ampia platea di soggetti. La piattaforma, messa in campo da Ance e Deloitte, punta a risolvere il problema di liquidità dei condomini e delle imprese,  facilitando l’intervento del sistema bancario e garantendo sicurezza agli investitori interessati all’acquisto dei crediti d’imposta.

“Insieme a Deloitte, autorevole partner internazionale, è stato messo a punto uno strumento utile che offre soluzioni concrete”, afferma il presidente dell’Ance, Giuliano Campana. “Spesso, infatti, i condòmini non hanno la liquidità necessaria per pagare gli interventi, né le imprese la sufficiente capacità finanziaria per accettare in pagamento crediti fiscali. Con la piattaforma Ance-Deloitte sarà invece possibile realizzare un mercato di questi crediti, minimizzando la spesa a carico dei condòmini e assicurando alle imprese la necessaria provvista finanziaria”.


“Abbiamo voluto creare una best practice per il settore”, spiega Antonio Piciocchi, Equity Partner di STS Deloitte, “in grado di coniugare l’efficienza nello scambio dei crediti, utilizzando uno strumento di analisi, verifica e certificazione già esistente in Deloitte per tutti i crediti fiscali, con la qualità degli interventi, grazie all’affidabilità delle imprese associate all’Ance”.

Ance ha affrontato il tema delle agevolazioni fiscali anche durante il convegno “Ecobonus e Sismabonus, la grande occasione per la sicurezza e l’efficienza energetica della casa” (QUI per approfondire), che si è tenuto a Roma, lo scorso 26 Settembre 2017, e al quale ha partecipato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, insieme ai principali protagonisti della filiera delle costruzioni. Fra i relatori (QUI il programma), anche il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli.
17/02/2017

Ai fornelli per solidarietà

Il Collegio dei Geometri della provincia di Siena ha organizzato una cena di beneficenza per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto


L’impegno dei geometri non conosce sosta. Al contributo per la gestione della fase emergenziale, ai sopralluoghi per la verifica dell’agibilità e all’avviamento della ricostruzione dei centri abitati, i professionisti del Collegio Provinciale di Siena hanno aggiunto l’abilità di saper preparare manicaretti, servire e… rimettere tutto in ordine. Un aspetto non secondario, considerando i 150 commensali che hanno risposto con slancio all’invito di mettersi a tavola per devolvere una somma a favore dei terremotati.

Fra i tanti entusiasti, in sala e in cucina, citiamo Dino Bartolomei, Susanna Maggi, Annalisa Marinelli, Francesco Mazzi e Antonio Benvenuti, Vice Presidente del Consiglio Nazionale, tutti capitanati dal Presidente del Collegio di Siena Massimiliano Pettorali.

Al termine, il Presidente Massimiliano Pettorali ha commentato: “Sono soddisfatto e grato a tutti per l'adesione all'iniziativa e per la collaborazione offerta. Con questa iniziativa ci siamo messi in gioco, abbiamo fatto nuovamente squadra per uno scopo benefico. Ritrovarci uno accanto all’altro, inoltre, ha rafforzato il nostro senso di appartenenza alla comunità dei geometri”. 
17/07/2023

AI, il Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Napoli avvia una sperimentazione

Come coniugare le potenzialità dell’intelligenza artificiale alle peculiari conoscenze del geometra libero professionista? Non ha dubbi Maurizio Carlino, presidente dell’ente partenopeo di categoria che - insieme al suo Consiglio – ha avviato una sinergia con la software house Analist Group. Un virtuosismo colto da Il Sole 24 Ore



“Questa iniziativa si presenta estremamente stimolante per la nostra organizzazione – afferma Antonio Ianuzzi, CEO di Analist Group - la Campania e, in generale, il Sud sono una terra di opportunità: lo rivela il cammino congiunto avviato insieme al Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Napoli per offrire alla categoria la possibilità di applicare l’AI alla professione, creare un nuovo valore in un mercato in continua evoluzione e, al tempo stesso, contribuire all’affermazione di un territorio fortemente vocato alla ecletticità, alla rappresentatività del genio italiano”. 

E così ha il via ufficiale in Italia la prima applicazione dei sistemi di intelligenza artificiale alla professione di geometra che si attuerà, inizialmente, nella consultazione “potenziata” delle normative sulla sicurezza nel lavoro e in merito al nuovo Codice degli Appalti. Una fase che viene concepita attualmente come una interrogazione “avanzata”, in grado di aggiungere con grande velocità alle informazioni necessarie i consigli utili, le buone prassi a disposizione e, in considerazione dell’evoluzione delle normative, qualche anticipazione interpretativa che possa affiancare il professionista tecnico nel proprio ruolo di esperto e nell’esercizio sussidiario che svolge verso gli enti pubblici e la collettività. A seguire, dalla sperimentazione dei protocolli di AI si potranno ottenere delle analisi predittive sul fronte immobiliare e sul fronte del mercato del lavoro. 

“Questa collaborazione - conclude Maurizio Carlino, presidente del Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Napoli – rispecchia lo spirito con cui abbiamo intrapreso il nostro mandato al servizio degli iscritti, nell’offrire sempre maggiori opportunità e possibilità, assicurando al tempo stesso formazione e informazione. Restano da anni i capisaldi del nostro agire, benché dalle importanti transizioni in corso, come quella digitale, non ci faremo trovare impreparati”. 

QUI l’articolo di scenario de Il Sole 24 Ore 
 


Al fianco degli iscritti

06/03/2020

Al fianco degli iscritti

Con una lettera inviata ai Consiglieri del Consiglio Nazionale dei Geometri e dei Geometri Laureati e ai Presidenti dei Consigli dei Collegi Provinciali dei Geometri (QUI la comunicazione), il Presidente Maurizio Savoncelli fa appello al senso del dovere e al rigore professionale dimostrati dalla Categoria nelle occasioni di massima allerta. Un invito a proseguire nel solco già tracciato dalla lunga collaborazione sempre resa dai geometri al Paese. Contestualmente viene annunciato l’impegno a rappresentare nelle sedi istituzionali la necessità di un sostegno economico per la categoria, relativamente all’emergenza epidemiologica da COVID – 19 che ha colpito il nostro Paese. Una responsabilità che sarà assunta di concerto con la Rete Professioni Tecniche

 

Cari Presidenti,

in questo particolarissimo momento, il senso di responsabilità che quotidianamente ci distingue e verso il quale siamo ancor più chiamati a rispondere, in qualità di professionisti e di rappresentanti degli organismi di rappresentanza nazionale e territoriale di categoria, ci impone di osservare un altissimo rispetto delle disposizioni emanate dal Governo per contenere l’emergenza epidemiologica da COVID – 19, meglio conosciuto come “coronavirus”.

Tuttavia, ciò non significa non rendersi conto, non avere evidenza e contezza delle difficoltà causate dalle ripercussioni delle misure imposte sotto ogni profilo, da quello operativo a quello economico.

A questo proposito, si segnalano due iniziative che proporremo nell’immediato come Rete delle Professioni Tecniche. In primis, l’appello al Governo per la previsione di misure economiche di sostegno a favore dei professionisti e ogni altra disposizione finalizzata a contenere l’inevitabile caduta dei redditi derivante dalla contrazione delle attività. In secondo luogo, la richiesta ai Ministeri competenti della proroga dei termini di legge per l'acquisizione dei crediti formativi obbligatori.

Confidando che tali preliminari iniziative possano, almeno in parte, offrire un conforto a ciascuno, testimoniando l’impegno che sarà prontamente profuso nelle sedi istituzionali preposte, vi invio i più cordiali saluti.

 

Maurizio Savoncelli

Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati 

03/02/2020

Al fianco dei futuri Geometri di Catanzaro

Il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Catanzaro ha siglato un protocollo di intesa con l’Istituto di Istruzione Superiore “Petrucci Ferraris Maresca” e la pubblica amministrazione cittadina nell’intento di preparare fattivamente gli studenti dapprima allo svolgimento di un brillante tirocinio e successivamente all’esercizio soddisfacente di un’attività professionale. Una scelta che porterà alcuni rappresentanti dell’organizzazione territoriale di Categoria a divenire un ausilio speciale del corpo docente nell’attuazione del piano didattico, con interventi e approfondimenti in aula su tematiche specialistiche, unitamente all’illustrazione degli step operativi che affronta quotidianamente il Geometra libero professionista. E non è tutto

Un pino ambizioso: promuovere la figura del Geometra libero professionista affinché sia le istituzioni territoriali, sia la collettività locale composta da imprenditori e privati, possano sempre più individuare in tale figura tecnica lo specialista a loro supporto, in base a un bagaglio di competenze che lo rende unico nello scenario di riferimento. Con questa finalità, è divenuta operativa l’idea progettuale promossa dal Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Catanzaro. All’incontro che ha ufficializzato la proposta, e coordinato dal Presidente del Collegio dei Geometri Ferdinando Chillà, erano presenti i docenti Elisabetta Zaccone e Roberto Marullo, in rappresentanza dell’Istituto di Istruzione Superiore “Petrucci Ferraris Maresca”, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Concetta Carrozza per il Comune di Catanzaro.

Il dettaglio è ampio e articolato: nascerà un laboratorio di idee, che porterà il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati a mettere a disposizione le eventuali risorse economiche necessarie, a coinvolgere i liberi professionisti iscritti a relazionarsi costantemente con le istituzioni scolastiche e cittadine per attuare il programma e il raggiungimento dei relativi obiettivi. L’operatività spazierà nel campo della riqualificazione delle aree urbane degradate e degli immobili dismessi di proprietà comunale, come scuole, mattatoi, mercati, aree produttive. A tale riguardo, è previsto l’insediamento di un comitato tecnico scientifico paritetico composto da un rappresentante appartenente a ognuna delle istituzioni firmatarie, che si riunirà almeno 3 volte all'anno, con il compito di redigere un piano comune (annuale o poliennale) di attività e di strategia operativa; organizzare corsi di formazione integrata ed alternanza scuola lavoro, da svolgere nelle classi III IV e V, utilizzando a tale fine la quota oraria del 20% del monte ore complessivo; individuare le risorse utilizzabili nelle varie azioni previste; supervisionare e valutare l'andamento e risultati delle azioni intraprese.

Comprensibile la soddisfazione del Presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati Ferdinando Chillà, che ha espresso come tale “impegno tecnico sia fondamentale anche dal punto di vista morale e reso ancor più particolare dalla motivazione di ciascuno dei liberi professionisti interessati. Saranno loro i coprotagonisti di questa iniziativa, loro la volontà e la capacità di poter favorire le future generazioni e contribuire a determinare una possibile svolta nell’andamento delle attività del proprio territorio”.

Il Collegio dei Geometri e Geometri di Catanzaro non è nuovo a questo tipo di iniziative. Solo per citare un esempio, ricordiamo l’iniziativa svolta con l’istituto tecnico tecnologico CAT “G. Malafarina” di Soverato: nel 2017 gli studenti del terzo anno poterono approfondire la conoscenza dei luoghi del centro Italia travolti dalle scosse sismiche e dei percorsi di ricostruzione avviati. Un’attività inserita in un percorso di alternanza scuola lavoro con il sostegno di A.Ge.Pro. - Associazione nazionale Geometri volontari per la Protezione civile (QUI la news).

23/01/2017

Al lavoro mentre la terra trema

L'intervista al geometra Claudio Vai, volontario, alpino e Presidente della Consulta Sportiva, riassume emblematicamente il sentimento comune di tutti i colleghi che, come lui, si sono finora avvicendati nei luoghi del terremoto 

Subito dopo le scosse di mercoledì 18 gennaio la macchina operativa dei tecnici volontari è ripartita per la verifica delle condizioni di agibilità degli edifici. "Purtroppo, in buona parte dei casi - ha spiegato il geometra Claudio Vai del Collegio Provinciale Geometri di Milano - il nostro lavoro va ripreso integralmente e la neve rende tutto più difficile". 

Come lui, sono stati oltre 1.800 i geometri volontari che, a turnazione e in squadre da due professionisti, hanno finora effettuato le verifiche, collaborato nel dataentry delle schede Aedes e FAST, sostenuto l'operatività delle amministrazioni locali nei COC. L'intera attività è stata coordinata dal Segretario CNGeGL Ezio Piantedosi, in strettissimo raccordo con la Protezione Civile, e con il supporto del 'braccio operativo' di A.Ge.Pro., l'associazione di categoria presieduta da Giuseppe Merlino che riunisce gli 'specialisti' del terremoto, l'unica finora inclusa nell'elenco centrale delle organizzazioni di volontariato di Protezione Civile. A loro, in questi mesi, si sono uniti molti altri geometri provenienti da ogni parte d'Italia, ugualmente preparati in materia. 

"Quando sono arrivato a Norcia - racconta Claudio Vai - ho potuto rendermi conto di quanto le persone siano stremate da tutte queste scosse e non vogliano più vivere in questo incubo. Confesso - conclude - che avevo sempre le lacrime agli occhi. Per me è durata solo dieci giorni ma il mio cuore è rimasto lì con loro, insieme agli altri volontari sopraggiunti al mio posto".

QUI per approfondire

QUI la galleria fotografica

10/06/2021

Al lavoro per i giovani praticanti di Caserta

Il Collegio Geometri e Geometri Laureati di Caserta annuncia una nuova convenzione, perfezionata stavolta con il comune di Santa Maria a Vico, per consentire ai giovani geometri praticanti di disporre di maggiori opportunità professionali

 

La costante attenzione verso le nuove generazioni di professionisti pone questo ultimo protocollo fra le recentissime iniziative intraprese dal Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Caserta. “Nel corso del nostro operato e, in particolare, all’indomani dell’emergenza sanitaria che ha colpìto così duramente la nostra economia – spiega il presidente Aniello Della Valle – fra le nostre finalità abbiamo prioritariamente fissato il raggiungimento di opportunità e occasioni dedicate ai giovani geometri, affinché venissero inseriti in un networking che consentisse loro di acquisire un bagaglio di esperienze utili e una serie di relazioni importanti per il domani. In tale ottica è stato raggiunto questo accordo con il Sindaco di Santa Maria a Vico Andrea Pirozzi”. 
 

E se da un lato la novità conferma la capacità dell’ente territoriale di rappresentanza della categoria di essere promotore dello sviluppo del territorio, dall’altro la pubblica amministrazione locale osserva con interesse le nuove leve che potranno rendere più efficiente e rapida la risposta ai cittadini. “La macchina amministrativa va indubbiamente studiata da vicino - commenta il Primo Cittadino di Santa Maria a Vico – e questo accordo rappresenta un passaggio fondamentale per i praticanti professionisti, che possono imparare a mettere a fuoco le criticità di una pratica o di un progetto prima che siano presentati all’ufficio urbanistico comunale, ottimizzando così i tempi delle procedure necessarie e soddisfacendo subito le esigenze degli utenti”. 

24/01/2020

Al lavoro per il lavoro

I benefici della sussidiarietà orizzontale, ovvero un utilizzo virtuoso del principio che produce benefici con ampie ricadute sociali, è stato il focus al centro dell’incontro che si è tenuto a Cagliari. Ecco un resoconto dell’iniziativa promossa dal Collegio provinciale dei Geometri e Geometri Laureati, che ha esplicato e reso centrale il sostegno professionale che la Categoria può offrire alla Pubblica Amministrazione

 

Il Presidente del Collegio dei Geometri di Cagliari Franco Cotza ha raggiunto un doppio obiettivo. Il primo è stato la composizione della platea dell’incontro “I Geometri al servizio delle istituzioni per la valorizzazione e il censimento del patrimonio immobiliare pubblico e il supporto alle attività edili”, che si è distinta per la larga partecipazione dei dirigenti della pubblica amministrazione, a livello comunale, provinciale e regionale. Il secondo è stato di aver riunito per l’occasione i rappresentanti nazionali della Categoria, dal Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, al Vice Presidente di Cassa Geometri Renato Ferrari, al Consigliere CNGeGL Antonio Mario Acquaviva, una partecipazione a cui hanno voluto aderire in modo compatto anche i Presidenti dei Collegi provinciali di Nuoro Livio Lovigu, di Oristano Fulvio Deriu e di Sassari Giuseppe Chessa. All'organizzazione hanno contribuito fattivamente i suoi Consiglieri.

L’appuntamento si è tenuto lo scorso 15 gennaio (QUI la news) nella prestigiosa sala consiliare di Palazzo Bacaredda, alla presenza del Primo Cittadino Paolo Truzzu e del Vice Sindaco, nonché Assessore della pianificazione strategica e dello sviluppo urbanistico, Giorgio Angius.

I PROTAGONISTI

Nel fare gli onori di casa il Sindaco Paolo Truzzu ha plaudito all’iniziativa. “Potrà contribuire a raggiungere importanti risultati”, riferendosi anche alle pratiche di condono edilizio che devono essere sbrigate negli uffici di via Sauro. Non solo. “Stipulando una convenzione con il Collegio dei Geometri di Cagliari – ha aggiunto – si potrebbero censire gli edifici del Comune per meglio definirne le potenzialità, sotto il profilo dell’utilità pubblica, del decoro e dei servizi ai cittadini”. Dello stesso avviso anche Giorgio Angius, con il suo intervento svolto nella doppia veste di Vice Sindaco e Assessore della Pianificazione strategica e dello Sviluppo urbanistico. Alle sue parole ha fatto eco il Consigliere Antonello Floris, anche lui presente in rappresentanza dell’amministrazione comunale. Il comune di Cagliari, inoltre, ha ‘promosso’ l’appuntamento con un comunicato stampa (QUI il testo).
 

 Per il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli “il momento di grande trasformazione economica e sociale che attraversiamo ci responsabilizza fortemente. In tal senso, le finalità istituzionali - che connotano il nostro operato - unite all’impegno della nostra classe dirigente sono fortemente orientati al sostegno della PA, a cui possiamo mettere a disposizione un contributo specialistico che ha una funzione di volano economico anche per gli altri professionisti tecnici e un’utilità di servizio per i cittadini”.
 

Anche il Vice Presidente della Cassa Geometri Renato Ferrari ha sottolineato il gioco di squadra messo in campo per la Categoria, ponendo altresì in risalto l’unicità del Fondo Rotativo istituito dall’ente previdenziale. “Una soluzione in cui crediamo molto - ha affermato - che ha portato riscontri molto positivi negli ultimi tre anni, da quando è stata messa a disposizione delle pubbliche amministrazioni temporaneamente prive delle necessarie risorse economiche. Il valore complessivo è di 3 milioni di euro e consente l’anticipazione della liquidazione delle fatture dei tecnici. L’iter di attivazione si articola in pochi e semplici step”.

 

Fra i contributi resi dai relatori, il più atteso è stato quello del Consigliere CNGeGL Antonio Mario Acquaviva che ha illustrato agli esponenti degli enti pubblici presenti “l’opportunità di intraprendere una collaborazione con la Categoria dei Geometri, basata sul principio della sussidiarietà orizzontale e resa possibile dall’articolo 118 della Costituzione. Un principio che assegna allo Stato, alle Regioni e agli enti locali la possibilità di delegare i professionisti - legittimati dall’appartenenza agli Ordini/Collegi territoriali – all’espletamento delle funzioni tecniche e amministrative, riservandosi quelle di programmazione e controllo. In questo ambito, possono essere annoverati buone prassi e risultati lusinghieri, entrambi raccolti nel corso degli ultimi anni nel campo della valorizzazione immobiliare e del censimento del patrimonio pubblico. Esempi che sono stati dettagliati ampiamente nel corso dell’esposizione.” (QUI la presentazione elaborata appositamente dal Consigliere CNGeGL Antonio Mario Acquaviva per l’incontro di Cagliari). Una esperienza maturata dal Consigliere CNGeGL Antonio Mario Acquaviva, che ha messo la sua personale competenza a disposizione della Categoria e, su indicazione del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati e Cassa Geometri, ha condotto lo scorso anno un ciclo nazionale di sessioni formative denominato “Convenzioni e Fondo Rotativo: gli strumenti per lavorare con i comuni”. Una serie di appuntamenti – a cui si aggiunge ora quello di Cagliari – che diviene la ‘summa’, la parte più alta di quanto finora raccolto e acquisito. Per tale ragione, ricordiamo anche il video tutorial sviluppato dal Geometra Savino Miranda, incentrato sullo SDI – il Sistema Informativo Demanio Marittimo. Uno strumento che si rivelerà particolarmente utile anche per i professionisti e per la PA della Sardegna (QUI video tutorial).

 

IL PUBBLICO

Al dibattito finale che si è aperto con le domande dei rappresentanti delle amministrazioni pubbliche in sala, sono seguiti gli approfondimenti dedicati: un confronto vivace e volto a entrare rapidamente nel dettaglio dell’operatività e nell’analisi delle possibili azioni da avviare, per dare seguito alla proposta presentata. In questa cornice è emerso un duplice aspetto: per primo, come l’impegno della Categoria sia teso nella direzione di promuovere uno stretto sodalizio con i comuni, volto alla regolarizzazione e alla valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, in regime di sostenibilità; per secondo, quanto tale azione risponda a una esigenza profondamente sentita, che rispecchia la conoscenza della dimensione reale della nostra economia e della nostra società.

In quest’ottica, e dopo tale incontro, le esemplificative buone prassi di Categoria, come l’accordo ANCI/Cassa Geometri condiviso con CNGeGL e la Fondazione Patrimonio Comune (FPC), e il protocollo di intesa ANCI/CNGeGL/FPC/Cassa Geometri per l’accatastamento dei fabbricati rurali ai sensi della legge (D.L. n. 201/2011 convertito in L. 214/2011), hanno reso concreto l’impegno istituzionale di Categoria e sono state considerate l’espressione di una responsabilità sociale che vuole soddisfare le esigenze dei cittadini con la competenze dei Geometri liberi professionisti.

 

LE CONCLUSIONI

L’incontro si colloca come l’ultimo tassello che suggella una promessa fatta e mantenuta dalla nuova governance del Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli. All’inizio del nuovo mandato e durante la prima Assemblea dei Presidenti, oltre che in occasione dell’edizione 2019 di “Valore Geometra”, era stata infatti annunciata con determinazione la volontà di decentrare alcune iniziative. Fra quelle elencate, rientrava il voler assicurare ai Consigli direttivi materiali e sessioni informative finalizzate ad aumentare la consapevolezza del valore e delle potenzialità dello strumento “convenzione”. Oggi dopo 8 tappe nazionali, il coinvolgimento di 110 Collegi territoriali e 1019 Consigli direttivi, è possibile affermare che si tratta di un risultato portato all’insegna dello slogan “Al lavoro per il lavoro”, a suo tempo appositamente coniato.

 

LA FRASE CELEBRE

Adottata per l’occasione al termine della presentazione dal Consigliere CNGeGL Antonio Mario Acquaviva, sembra resta di monito per tutti: “L’era dei rinvii, delle mezze misure, degli espedienti ingannevolmente consolatori, dei ritardi è da considerarsi chiusa. Ora inizia il periodo delle azioni che producono delle conseguenze”. (Winston Churchill)

Ad Maiora!

 

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06/04/2020

Al lavoro sul Dl di aprile, sono necessarie nuove misure

Nel corso dell’intervista rilasciata in data odierna al quotidiano economico – finanziario “Italia Oggi”, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli anticipa le nuove proposte - in fase di elaborazione - per la Categoria. A breve saranno presentate al Governo, in vista dell’annunciato decreto di aprile e nell’auspicio che siano nuovamente ascoltate

“Stiamo lavorando ad un pacchetto di misure articolate su cinque aree di intervento: fiscalità, politiche di welfare e integrazione socio-sanitaria, prolungamento degli ammortizzatori sociali, potenziamento degli strumenti per garantire liquidità, predisposizione degli strumenti per la piena ripresa di opere pubbliche infrastrutturali materiali e immateriali”.

Con queste parole, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli anticipa i principali contenuti del pacchetto di misure per i professionisti da sottoporre al Governo. Un pressing che finora ha prodotto un primo effetto: l’ampliamento della platea, con l’inclusione dei Geometri - inizialmente esclusi insieme ad altre categorie - dall’elenco dei destinatari a cui è stato riconosciuto il bonus di 600 euro previsto per il mese di marzo. Uno fra i primi, tra i provvedimenti adottati a favore del tessuto economico del Paese dal decreto “Cura Italia” della Presidenza del Consiglio dei Ministri. 

“Nel costante confronto con l’apparato istituzionale – aggiunge il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli – ricordiamo puntualmente che i professionisti sono una risorsa indispensabile per far ripartire il Paese. La fine di questa emergenza sanitaria, che ci auguriamo avvenga nel più breve tempo possibile, ci farà scoprire un Paese diverso. In questo scenario, e in qualità di organi sussidiari dello Stato, i Geometri metteranno a disposizione il proprio contributo, soprattutto sul versante della sostenibilità ambientale, sociale ed economica”.

“Ci ritroveremo in un Paese capace di cambiare in meglio. È quello che ci insegnano i terremoti: dalle macerie è possibile ricostruire case ancora più belle e sicure. Come è accaduto a L’Aquila, letteralmente distrutta 11 anni fa (era il 6 aprile 2009) e oggi considerata, a ben ragione, la città italiana più avanzata sul fronte antisismico. Una ricostruzione che deve tanto alla Categoria, al suo operato, al ruolo fondamentale svolto dal Collegio per dare sostegno agli iscritti, alla comunità e al territorio. Quello stesso ruolo – conclude il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli - viene ugualmente svolto oggi dai 110 Collegi italiani, impegnati in questo particolare momento a garantire, quando sarà possibile, la ripresa delle attività ai propri iscritti. 

QUI l’intervista integrale 

16/01/2019

Al Politecnico di Bari arrivano le matricole della “Laurea del Geometra”

La straordinaria caratteristica di questa nuova facoltà di attrarre gli studenti viene confermata dal percorso di studi delle sue matricole: 26 provengono dalla maturità scientifica, 18 dai diplomati all’istituto tecnico CAT, per un totale di 44 neoiscritti al primo anno accademico di “Costruzioni e Gestione Ambientale e Territoriale”, classe L7 Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Bari. Parliamone con il Presidente del Collegio di BAT Antonio Acquaviva

 

“Siamo fortemente convinti che questo percorso di studi universitari completerà e qualificherà maggiormente il profilo professionale del Geometra. Il progetto avviato è una sfida ambiziosa e siamo pronti all’impegno necessario a sostenere fattivamente l’affermazione della nuova facoltà del Politecnico di Bari, in cui avrà un ruolo fondamentale anche l’Istituto I.I.S.S. “Fermi –Nervi-Cassandro” di Barletta”.

Con il tono delle sue parole, il Presidente del Collegio di BAT Antonio Acquaviva ha già fatto suo il risultato delle iscrizioni al primo anno: il piano degli studi della nuova facoltà attira i giovani come una calamita. Fra i 44 neoiscritti, ben 26 hanno una maturità scientifica alle spalle. Il risultato si compone di più fattori: il qualificato piano di studi universitari, le potenziali prospettive professionali e occupazionali, l’attrazione che esercita questa nuova icona di laurea, finalmente in grado di esprimere il professionista preparato, aggiornato e competente, quale è oggi il geometra.

Concludendo il Presidente di BAT Antonio Acquaviva aggiunge: “Ringrazio, in modo particolare, il Rettore Eugenio Sciascio e il Dirigente scolastico Antonio Catapano per l’entusiasmo che mi hanno trasmesso e in ultimo, ma non per ultimo, desidero sottolineare la mia gratitudine verso il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli per la grande intuizione e per la tenacia con cui ha sostenuto questa iniziativa in ogni luogo ed in ogni occasione. La sua visione ha guidato i passi finora intrapresi dal Collegio di BAT in questa entusiasmante sfida per la Categoria”.

Si tratta della prima iniziativa nel sud Italia, a fronte del nuovo quadro normativo del D.M. 935/2017 che ripone la sua forza nella sinergia fra l’Università, il Collegio professionale e, come in questo caso, l’I.I.S.S. “Fermi –Nervi-Cassandro” di Barletta.

 

QUI il servizio televisivo sull’inaugurazione

QUI la galleria fotografica

29/05/2020

Al via gli Stati Generali delle Professioni

Appuntamento al 4 giugno 2020 dalle 10.30 alle 12.30 per gli Stati Generali delle Professioni italiane. Nel corso dell’iniziativa pollice verso per il “Decreto Rilancio” da parte dei 2,3 milioni di professionisti iscritti agli Ordini e ai Collegi professionali, che rivendicheranno con forza il loro ruolo economico, sociale e sussidiario di fronte ad un Governo che ha disatteso, in tutto o in parte, le richieste di una componente essenziale del Paese. Prevista la diretta della manifestazione sul canale Youtube Professioni italiane e sul sito www.professionitaliane.it  

La manifestazione di protesta sarà organizzata dal Comitato Unitario delle Professioni, presieduto da Marina Calderone, e dalla Rete delle Professioni Tecniche, guidata da Armando Zambrano, con l’obiettivo di far sentire la voce e il peso degli ordini e dei collegi professionali al decisore politico. All’evento sono stati invitati a intervenire tutti i leader nazionali dei partiti, che stanno facendo pervenire le loro adesioni.

I professionisti iscritti agli Ordini e ai Collegi professionali italiani parteciperanno online alla manifestazione di protesta e di proposta, condividendo nelle proprie pagine social il link del canale Youtube delle Professioni italiane, sul quale sarà trasmessa la diretta giovedì 4 giugno, a partire dalle 10.30. 

Gli Ordini e i Collegi professionali ritengono necessario ribadire, soprattutto in questo momento delicato per il Paese, il senso di responsabilità con cui ogni giorno i professionisti sono al fianco delle imprese per evitare che queste – in assenza di liquidità – si rivolgano alla criminalità organizzata per avere risorse finanziarie. Un lavoro quotidiano e silenzioso, che non di rado subisce attacchi mediatici ingiustificati, frutto della scarsa conoscenza del contributo di legalità che tutte le professioni esprimono nell’esercizio della loro attività e che è necessario riaffermare. 

 

QUI il comunicato stampa congiunto CUP e RPT

16/05/2023

Al via i corsi pratici in campagna per periti estimatori

Formare sul campo gli esperti impegnati nella stima dei danni da avversità atmosferiche. È questo l’obiettivo principale del corso pratico di perizia preventiva e definitiva organizzato dalla Rete Nazionale degli Istituti Agrari.

 

Si tratta di una specifica iniziativa pratica che si svolge in 2 giornate (12 giugno e 21 agosto 2023 a Imola) con l’effettuazione di stime, prima preventive e, il secondo giorno, definitive. È un corso innovativo, sulle colture arboree con momenti in aula ma prevalentemente in campagna, realizzato con il patrocinio e la collaborazione del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, nell'intento di sostenere la formazione degli studenti e l'aggiornamento professionale dei propri iscritti.

Possono partecipare coloro che svolgono l’attività di perito estimatore danni da avversità atmosferiche e chi vuole avvicinarsi a questa attività professionale. La Rete Nazionale degli Istituti Agrari ha già fissato altri appuntamenti formativi in un’unica giornata: il 24 luglio 2023 a Cortona (AR) sull'uva da vino, il 21 agosto 2023, nuovamente a Imola sulle colture arboree e l'uva da vino, il 28 agosto 2023 a Voghera (PV) sul riso, il 4 settembre 2023 a Locorotondo (BA) sull'uva da vino.

 

QUI per il programma completo e le modalità di iscrizione.


Al via i lavori del Tavolo Tecnico per un Testo Unico delle Costruzioni

16/04/2018

Al via i lavori del Tavolo Tecnico per un Testo Unico delle Costruzioni

L’obiettivo del nuovo gruppo di lavoro che si è insediato nelle scorse settimane presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) è quello di rivedere ed aggiornare le regole sul comparto edilizio, nell’intento di arrivare all’elaborazione di una vera e propria proposta di legge che disciplini l’intero settore delle costruzioni. Tra i componenti, come esponente della Categoria dei Geometri italiani, il Consigliere CNGeGL Cesare Galbiati

Sono partiti ad inizio anno e stanno entrando nel vivo i lavori del Tavolo Tecnico di revisione ed aggiornamento della Disciplina delle Costruzioni, il gruppo insediatosi al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), che ha il compito di rivedere ed aggiornare le normative sul comparto edilizio con la proposta di un Testo Unico delle Costruzioni.
Partecipano i rappresentanti delle seguenti istituzioni: Ministero Economia e Finanze, Ministero dell’Interno, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Ministero dell’Ambiente, Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Conferenza Unificata Stato-Regioni, Enti locali, Dipartimento Protezione Civile, Rete Professioni Tecniche, Segreteria della Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.

Tra i membri designati per la Rete delle Professioni Tecniche si segnala la presenza di un esponente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, il Consigliere Cesare Galbiati. Come rappresentanti degli altri Ordini di settore che fanno capo alla R.P.T. sono presenti anche l’Ingegner Giovanni Cardinale, l’Architetto Fabrizio Pistolesi e il Geologo Raffaele Nardone; ai lavori partecipa altresì il geometra Daniele Ugolini, in qualità di responsabile della segreteria del gruppo di lavoro, nominato dalla Rete Professioni Tecniche.
Come è noto, le costruzioni, sotto il profilo tecnico-amministrativo, sono, allo stato, disciplinate da tre leggi fondamentali: la legge n.1086/1971, la legge 64/1974 ed il DPR n. 380/2001 (Testo Unico dell’Edilizia). Le predette leggi, che negli ultimi decenni hanno rappresentato un punto fermo di riferimento per l’industria delle costruzioni, non sono tuttavia più in grado, con l’evoluzione del settore, di fornire adeguate risposte alle innumerevoli problematiche che si presentano quotidianamente nella pratica applicativa.

Il Tavolo Tecnico è stato attivato proprio con l’intenzione di fornire adeguate risposte a quanto sopra, attraverso una completa revisione normativa volta ad aggiornare (e correggere, ove necessario) e definire con maggiore precisione regole, procedure e responsabilità degli attori coinvolti nella filiera delle costruzioni. Punto di arrivo del gruppo di lavoro è l’elaborazione di una vera e propria proposta di legge per un Testo Unico che disciplini non più l’edilizia, ma “le costruzioni” tutte, tenendo conto dell’evoluzione del settore negli ultimi anni.

27/08/2018

Al via il 19 settembre la nona edizione di Remtech Esonda Expo 2018

Il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati sarà tra i protagonisti di Esonda, il  Salone sul dissesto idrogeologico e sulla manutenzione e gestione del territorio a rischio. La manifestazione si terrà a Ferrara Fiere Congressi dal 19 al 21 settembre

RemTech Esonda Expo è una sezione speciale di RemTech Expo, l’unico appuntamento internazionale permanente dedicato a temi di grande interesse per la Categoria quali bonifiche, rischi ambientali e naturali, sicurezza, manutenzione, riqualificazione, rigenerazione del territorio, cambiamenti climatici. 

L’evento - il più specializzato e autorevole di settore  - è organizzato da Ferrara Fiere Congressi con il coordinamento tecnico-scientifico di Alta Scuola (Scuola di Alta Specializzazione e Centro Studi per la Manutenzione e Conservazione dei Centri Storici in Territori Instabili).

In programma sessioni congressuali, corsi di formazione e workshop con focus sulla Direttiva Alluvioni e sui temi del dissesto, rischio idraulico, inondazioni, piani di gestione, prevenzione e allertamento, nonchè sulle soluzioni tecnologiche innovative per affrontare i cambiamenti climatici globali. 

Il CNGeGL è membro del Comitato Scientifico, guidato da Filippo Saccodato (Alta Scuola) e partecipato, tra gli altri, dal Ministero dell’Ambiente, dal Dipartimento della Protezione Civile, dall’UNESCO, da Legambiente, CNR, Università, Regioni e Province.

Al Consigliere Nazionale Pasquale Salvatore è affidato il coordinamento delle sessioni tematiche dedicate a “Geomatica e Digitale per il Controllo del Territorio e la Tutela del Patrimonio Culturale”, in agenda giovedì 20 settembre. 

Nella stessa occasione, saranno assegnati i premi (del valore di 500,00 euro ciascuno) ai vincitori del concorso “La Geomatica per il Controllo del Territorio” (categoria A) e “La Geomatica per la Tutela del Patrimonio Culturale” (categoria B), istituiti dal CNGeGL in collaborazione con la Fondazione Geometri Italiani. 

Per approfondimenti, info e iscrizioni:

http://www.remtechexpo.com/index.php/it/ 

http://www.remtechexpo.com/index.php/it/descrizione/manifestazioni-parallele/esonda

http://www.remtechexpo.com/index.php/it/programmi-congressuali/programmi-ufficiali/esonda

 

QUI la circolare CNGeGL 8 giugno 2018
QUI il comunicato di RemTech Expo 2018

09/04/2015

Al via il nuovo progetto formativo di CNGeGL per gli iscritti

Per soddisfare le esigenze della categoria, il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati ha ideato un nuovo programma di aggiornamento professionale con il Centro Studi P.LIN.I.V.S. 

Offrire ai geometri la possibilità di elevare il proprio livello di professionalità per ampliare le proprie prestazioni specialistiche è fra le priorità del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, che ha recentemente promosso una nuova iniziativa finalizzata a mettere a disposizione dei propri iscritti un adeguato supporto tecnico scientifico, con l’esperienza didattica di realtà qualificate.

Con la collaborazione del Centro Studi P.LIN.I.V.S., una struttura scientifica del centro di Ricerca L.U.P.T. dell’Università di Napoli “Federico II”, nasce così un programma di corsi frontali sui temi connessi alle valutazioni di vulnerabilità e di rischio per gli eventi catastrofici, interventi di di prevenzione e di mitigazione del rischio, di pianificazione dell’emergenza nonché gestione della crisa, interventi tecnici di protezione civile. 

Per tali temi, infatti, L.U.P.T.- P.LIN.I.V.S. è già promotore e partner di numerosi progetti di ricerca applicata in contesti nazionale e internazionali, che hanno consolidato la vocazione e la specialistica referenza di questa organizzazione in raccolte dati sul campo, rappresentazioni georeferenziate, modellazioni dinamiche di sviluppo degli elementi a rischio (costruzioni e infrastrutture, popolazione, sistemi economici), da sempre di interesse dei geometri. Inoltre, L.U.P.T.- P.LIN.I.V.S. è Centro di Competenza del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale e, nell’ambito delle proprie specificità, offrirà un supporto tecnico scientifico e organizzativo adeguato per l’attuazione delle attività formative presso tutti i Collegi Provinciali. 

I corsi di formazione iniziano nel prossimo mese di giugno. 

Per ogni informazione: Giuseppe Merlino, Presidente dell’Associazione A.GE.PRO, Associazione Nazionale Geometri Volontari per la Protezione Civile, sito: www.ageproitalia.it, mail: presidenza@ageproitalia.it, recapito telefonico: 329/1775312.




02/04/2019

Al via il tavolo tecnico sull’equo compenso

Al fine di sostenere una pronta attuazione delle misure aggiuntive in materia di equo compenso, i rappresentanti dei Consigli Nazionali degli Ordini e dei Collegi professionali hanno incontrato il Sottosegretario del Ministero della Giustizia Jacopo Morrone

Nel corso dell’incontro durante il quale sono state illustrate le posizioni delle diverse Categorie, il Sottosegretario Jacopo Morrone si è impegnato nel prossimo avviamento dei lavori di un tavolo tecnico, con la finalità di arrivare a un perfezionamento della misura dell’equo compenso. Come si ricorderà, infatti, tale misura è divenuta legge nel 2017, grazie al determinante impegno della Rete Professioni Tecniche e del Comitato Unitario delle Professioni.

I lavori del costituendo tavolo tecnico partiranno dall’esigenza di rafforzare l’istituto dell’equo compenso, con l’obiettivo di estenderne l’efficacia a tutti i rapporti attualmente non inclusi, attivando le misure di monitoraggio sulla sua effettiva applicazione, in ambito pubblico e privato.

 
 QUI il comunicato stampa congiunto RPT e CUP
08/06/2017

Al via l’adeguamento per Regioni e Comuni, dopo la pubblicazione in G.U. dei modelli unificati e standardizzati in edilizia

Nel supplemento ordinario n. 26 della G.U. 128 del 5 giugno 2017 è stato pubblicato l’accordo sui nuovi modelli unificati per comunicazioni e istanze nei settori dell’edilizia e delle attività commerciali. Le Regioni e i Comuni sono adesso chiamati ad adeguare la relativa modulistica. La prime entro il 20 giugno ed entro il 30 giugno i secondi

 

La Conferenza Unificata della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato l’ "Accordo tra il Governo, le Regioni e gli Enti locali concernente l'adozione di moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze" (G.U. 128 del 5 giugno 2017 – supplemento ordinario n.26). Si tratta di una importante semplificazione sia per i professionisti che per i cittadini.

In data 4 maggio era stato sancito l’accordo tra Governo, Regioni, Province autonome, ANCI e UPI circa l’adozione di moduli unificati e standardizzati  in materia di attività commerciali e assimilate e in materia di attività edilizia, nonché le relative istruzioni  operative  sull'utilizzo  della  nuova  modulistica. L’accordo comprende, quale parte integrante, due Allegati: l’Allegato 1 riguarda la “Modulistica attività commerciali e assimilate” e l’Allegato 2 la “Modulistica edilizia”.

In particolare, i due Allegati riportano le istruzioni operative per l’utilizzo dei nuovi moduli; nel caso delle attività edilizie, ad esempio, i moduli comprendono: Comunicazione Inizio Lavori Asseverata - Cila, Scia e Scia alternativa al permesso di costruire, segnalazione certificata di inizio attività, comunicazione di inizio e fine lavori, segnalazione certificata per l’agibilità ecc.

Entro il 20 giugno 2017 le Regioni dovranno adeguare, in relazione  alle   specifiche   normative   regionali, i contenuti informativi dei moduli unificati e standardizzati, utilizzando soltanto le informazioni contrassegnate come variabili (che riportano, cioè, accanto un asterisco). I comuni, in ogni caso, dovranno aver completato l’adeguamento della modulistica in uso, pubblicandola sui siti istituzionali, entro e non oltre il 30 giugno 2017. Le regioni e i comuni garantiscono  la  massima diffusione  dei moduli. 

QUI la versione integrale dell’Accordo
07/10/2019

Al via la “Giornata della Prevenzione Sismica” e “Diamoci una scossa”

Nuovamente nelle piazze italiane si torna a promuovere la cultura della sicurezza del patrimonio immobiliare. E’ grazie alla seconda edizione della “Giornata della Prevenzione Sismica” e di “Diamoci una scossa”, iniziative che mettono a disposizione della cittadinanza consulenze gratuite da parte dei professionisti tecnici e punti di informazione con esperti qualificati a rispondere

Entrambe sono iniziative promosse da Fondazione Inarcassa, dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri e dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e che vedranno in prima linea anche i Geometri di tutta Italia.

Lo scopo di questa "Giornata" - organizzata con il supporto scientifico del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici, del Dipartimento Protezione Civile, della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica e di ENEA -  è quello di creare una cultura della sicurezza più diffusa tra la popolazione per  renderla, allo stesso tempo, consapevole dell’aiuto pratico che può essere fornito da un professionista del settore per la messa in sicurezza delle abitazioni. I professionisti spiegheranno agli utenti il rischio sismico e le variabili che possono incidere sulla sicurezza di un edificio, come le modalità costruttive, l’area geografica in cui si trova e la normativa esistente al momento della costruzione, nonché il funzionamento del Sisma Bonus e dell’Eco Bonus.

L’iniziativa, che anche quest’anno vede la partecipazione del CNGeGL (QUI la news sull’appuntamento del 2018), nella precedente edizione ha ricevuto la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica, ed è finalizzata a promuovere un concreto miglioramento delle condizioni di sicurezza del patrimonio immobiliare del nostro Paese.

Subito dopo la Giornata della Prevenzione Sismica, in agenda per il prossimo 20 ottobre, nel mese di novembre prenderà il via l’iniziativa “Diamoci una scossa”: migliaia di professionisti impegnati in visite tecniche nelle case per illustrare le possibilità di interventi di riduzione del rischio sismico finanziabili attraverso gli incentivi statali.

Lo scorso anno la Giornata della Prevenzione ha visto il coinvolgimento di oltre 500 Piazze della Prevenzione Sismica su tutto il territorio italiano, oltre 7.000 Professionisti hanno partecipato alle attività di sensibilizzazione, circa 90.000 abitazioni sono state raggiunte con le visite tecniche ma soprattutto circa 500.000 Cittadini sono stati informati attraverso il materiale di comunicazione.

 

QUI la circolare CNGeGL 

15/05/2023

Al via le candidature per il City_Brand&Tourism Landscape Award

Il premio è nato per sensibilizzare alla promozione del progetto del paesaggio come strumento di miglioramento della qualità di vita. Si concluderà il 6 e 7 luglio 2023 con un simposio internazionale a Milano

 

 

Aperte dal 15 maggio 2023 le candidature per il City_Brand&Tourism Landscape Award. L’iniziativa è organizzata da Paysage Topscape - promozione e sviluppo per l’architettura del paesaggio e dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.

Il premio torna dopo tre anni di interruzione obbligata e di edizioni via web, mettendo al centro il paesaggio come strategia, e la sua qualità nel cambiamento climatico per la resilienza urbana e sociale. Fare paesaggio costituisce un’azione ambientale e culturale insieme, strumento di attuazione di politiche tanto ecologiche quanto sociali. Per questo, il riconoscimento mira a promuovere e a ricercare nuovi possibili equilibri in uno spazio che è stato concepito per permettere il dialogo tra architettura e paesaggio, aspirando alla promozione di sinergie tra costruito e natura per nuove dinamiche territoriali nelle sette tematiche proposte.

Queste le categorie per le quali sarà assegnato il premio:

CATEGORIA A: CITY LANDSCAPE, NATURE BASED SOLUTIONS - Per progetti di paesaggio di varia scala realizzati in contesti urbani, riqualificazioni paesaggistiche degli spazi urbani, territori metropolitani di frangia, verde nella città densa, pianificazione urbana e grandi trasformazioni territoriali e per progetti che prevedano, come inserito nel D.L. 14 ottobre 2019, “azioni di riforestazione come misura urgente per il contrasto dei cambiamenti climatici e la promozione dell’economia verde”;

CATEGORIA B: BRAND&LANDSCAPE - il progetto del paesaggio per i luoghi di produzione e per l’industria;

CATEGORIA C: CITY PLAY&SPORT - aree gioco, spazi ludici e aree sportive nel paesaggio;

CATEGORIA D: TOURISM LANDSCAPE - il progetto del paesaggio per il turismo;

CATEGORIA E: PAESAGGIO IN LUCE - il progetto della luce nella valorizzazione del paesaggio;

CATEGORIA F: DIGITAL LANDSCAPE - la tecnologia per l’esperienza di Paesaggio;

CATEGORIA G: ENERGY LANDSCAPE - per progetti per l’integrazione tra produzione energetica e paesaggio.

La giuria selezionerà i progetti sulla base dei seguenti criteri: originalità, innovazione e qualità complessiva della proposta progettuale; coerenza della proposta progettuale con il programma del bando e di CITY’SCAPE; chiarezza della proposta attraverso l’articolazione del testo di presentazione e degli elaborati.

Le iscrizioni al concorso sono aperte fino al 15 giugno 2023. La presentazione dei progetti selezionati e la premiazione dei vincitori di “City_Brand&Tourism Landscape Award” si terrà i prossimi 6 e 7 luglio 2023 alla Triennale di Milano, Salone d’Onore - viale Alemagna 6 - nell’ambito del simposio internazionale “City-Brand&Tourism Landscape. Il progetto del paesaggio come strategia nel cambiamento climatico per la resilienza urbana e sociale”.

L’iniziativa è stata patrocinata dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati.

QUI per info.

QUI per il bando.


Al via lo scambio dati su costi e consumi degli immobili della PA

27/06/2019

Al via lo scambio dati su costi e consumi degli immobili della PA

Siglato l’accordo fra MEF, Consip e Demanio: in arrivo nuove modalità operative derivanti dall’utilizzo di strategie condivise per la gestione efficiente degli immobili utilizzati dalle pubbliche amministrazioni centrali, per accelerare e semplificare l’iter di riqualificazione sismica degli immobili dello Stato

 

L’intesa avrà la durata di due anni e stabilisce la messa a disposizione reciproca di informazioni e dati relativi a consistenze immobiliari, costi energetici e gestionali degli immobili in uso alle PA. Si tratta di una opportunità interessante per la categoria dei Geometri.

 

Sul Portale degli acquisti della Pubblica Amministrazione (MePA), infatti, verrà attivata una nuova sezione di servizi denominata “Progettazione e verifica della progettazione di opere di ingegneria civile”. Uno strumento finalizzato proprio alla semplificazione che renderà più veloce l’individuazione dei professionisti che possono supportare l’Agenzia del Demanio durante diversi momenti: dalla valutazione alla verifica del rischio sismico degli immobili, garantendo anche l’utilizzo dei modelli di progettazione BIM, il sistema integrato che attraverso la digitalizzazione dei processi nell’industria delle costruzioni è in grado di gestire l’intera vita dell’edificio dalla sua pianificazione alla costruzione fino alla manutenzione.

 

Si rafforza, inoltre, la possibilità di utilizzare nuovi strumenti per selezionare operatori che siano in grado di fornire i servizi professionali necessari a garantire la riqualificazione e l’adeguatezza degli immobili dello Stato nell’ambito del piano per la riduzione del rischio sismico. Il database dell’Agenzia del Demanio permetterà a Consip di progettare iniziative di acquisto centralizzato che rientrano nel “Programma di razionalizzazione degli acquisti della PA”, visto che consentirà di gestire i dati in maniera agevole ed integrata. In questo modo sarà più semplice l’elaborazione di eventuali strategie di intervento anche in modalità Application Service Providing (ASP).

 

Infine, l’accordo appena sottoscritto, grazie alla condivisione di dati e informazioni, consente di ottimizzare i costi d’uso, attraverso l’analisi dei dati integrati e delle esperienze maturate nell’ambito del facility management.

 

QUI il comunicato stampa

08/03/2017

Al via Made Expo 2017

Nella giornata di apertura dell’edizione 2017 della fiera internazionale dell’Architettura e dell’Edilizia, il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati è stato protagonista degli eventi B(uild)Smart! e Village 24. I temi: nuovo Codice degli appalti, Casa Italia, prevenzione incendi, valutazione immobiliare


Codice degli appalti

L’esordio è su un tema di grande attualità: il nuovo Codice degli appalti. Il convegno a tema è stato organizzato nello spazio BuildSmart!, la piattaforma per sperimentare, produrre e diffondere pratiche innovative in edilizia. Nel panel dei relatori il Consigliere Nazionale CNGeGL Pasquale Salvatore, che assieme a Pietro Baratono (Provveditore Interregionale OOPP Lombardia ed Emilia Romagna), Vincenzo Giovine (Vice presidente CN Geologi), Rino La Mendola (Vice presidente CN Architetti), Michele La Penna (Consigliere CN Ingegneri) e Roberta Vitale (Presidente ANCE Giovani) ha messo a confronto, in ottica di continuità, il “prima” e il “dopo” l’entrata in vigore del nuovo Codice degli appalti, con l’obiettivo di formulare proposte per superare le criticità rilevate nei primi mesi di applicazione. 

Quelle del CNGeGL, elaborate in sinergia con la Rete delle Professioni Tecniche, sono chiare e ben definite; tra queste: la centralità e la qualità del progetto; la distinzione dei ruoli fra liberi professionisti e dipendenti pubblici, ai quali dovrebbero competere – rispettivamente – l’esecuzione e la programmazione e il controllo; l’incompatibilità tra il ruolo di RUP e quello di progettista, direttore lavori o direttore dell’esecuzione; le agevolazioni per l’inserimento dei giovani professionisti; i concorsi di progettazione; l’affidamento prioritario al vincitore del concorso (anche con requisiti da acquisire); compensi certi e riferiti a parametri noti; l’eliminazione di “barriere” per la partecipazione alle gare; l’implementazione della digitalizzazione delle procedure; il divieto dell’appalto integrato; la non applicabilità degli accordi quadro ai servizi professionali. “Il recepimento di queste istanze – ha sottolineato Salvatore – consentirebbe da un lato di superare oggettive problematiche interpretative e applicative, dall’altra di valorizzare la validità dell’impianto di base. Senza contare che un quadro di riferimento più semplice, chiaro e stabile avrebbe ricadute positive sull’operato dei professionisti, sui cittadini, sul sistema Paese”. 

In ultimo, un passaggio comune a tutti gli interventi circa i tempi: troppo lunghi per definire la cornice (21 mesi), molto brevi per scrivere il testo di legge (solo 2), insufficienti per avviare un confronto analitico con le professioni tecniche; inesistenti in termini di “transitorio”.


Casa Italia

La prevenzione antisismica è un tema di grande rilevanza, reso urgente dagli eventi che hanno funestato (e continuano a funestare) il centro Italia sin dallo scorso agosto. L’esigenza di “fare sistema” per spostare il focus dall’emergenza alla prevenzione (da troppo tempo auspicata e sinora irrealizzata, con grande dispersione di risorse tecniche ed economiche), oggi trova una sponda in “Casa Italia”, la struttura di missione voluta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e coordinata dal rettore del Politecnico di Milano, Giovanni Azzone. Il convegno “Casa Italia: oltre l’emergenza, una visione per il futuro”, organizzato all’interno del contenitore B(uild)Smart!, si è posto l’obiettivo di fare il punto su questa importante iniziativa con le testimonianze dei soggetti più attivi sul fronte dell’analisi scientifica e delle proposte di intervento concreto: i Consigli Nazionali di Geometri, Architetti e Ingegneri (riuniti nella Rete delle Professioni Tecniche) e Legambiente. 

Nel suo intervento, il Consigliere Nazionale CNGeGL Serafino Frisullo ha ribadito la posizione della Categoria, organica a quella elaborata dalla RPT: “E’ necessario avviare prioritariamente il monitoraggio sul livello di vulnerabilità sismica di ciascun edificio, partendo dalle zone a rischio più elevato e proseguendo lo screening nelle zone a rischio sismico decrescente; definire costi certi e politiche di incentivazione fiscale per la diagnostica sul patrimonio immobiliare privato; sensibilizzare e coinvolgere i cittadini attraverso una campagna informativa finalizzata  a promuovere la cultura della prevenzione”. Una posizione in linea con quanto espresso dai rappresentanti delle altre categorie tecniche (il Presidente CNAPPC Giuseppe Capocchin, il Vice presidente CNI Gianni Massa) e dal Project Manager Giovanni Azzone, che con vari accenti hanno sottolineato la necessità di affrontare il tema in un’ottica inter e multidisciplinare, unitamente all’avvio di azioni di informazione, sensibilizzazione e incentivazione alla diagnostica.


La valutazione degli immobili secondo le regole dell’Europa
Il 2016 è stato un anno importante per l’Italia in tema di valutazione immobiliare: l’entrata in vigore, il 1° giugno 2016, dei nuovi standard europei elaborati da TEGoVA, così come le nuove Linee Guida ABI e le Circolari n. 285 e n. 288 della Banca d’Italia, chiamata a recepire la “Direttiva mutui” 2014/17/UE (che accolgono i contributi metodologici forniti dal CNGeGL in sinergia con la Rete delle Professioni Tecniche), fissano norme stringenti sui requisiti di professionalità dei periti valutatori, tra i quali il possesso di certificazione idonea.  Sul tema è intervenuto in maniera puntuale il Vice presidente CNGeGL Antonio Benvenuti, che ha sottolineato come anche nel nostro Paese “la valutazione immobiliare assume sempre più i connotati di una professione, più che una tecnica”. Un cambiamento che va ben oltre la prassi virtuosa, perché destinato ad incidere su vari fronti. 

In primo luogo sul modus operandi del professionista, al quale è richiesta una solida preparazione metodologica, attestata da certificazioni e qualifiche ad hoc (quale il REV rilasciato da CNGeGL), “soprattutto quale conseguenza – come ha sottolineato varie volte Benvenuti nel corso del suo intervento -  dell’assunzione di responsabilità della perizia da parte degli istituti di credito, che rispondono dei casi di errata valutazione”. In secondo luogo, sulla stabilità dei mercati: “La valutazione degli immobili – ha aggiunto - è un’attività complessa, con ricadute economiche e sociali di grande rilevanza; svolgerla in maniera corretta significa infondere fiducia nei consumatori e puntellare la stabilità del settore finanziario, sempre più integrato con quello immobiliare”. 

Infine, sulla macchina giudiziaria: i contenziosi che scaturiscono da errate valutazioni immobiliari hanno un impatto molto forte in termini di costi di recupero, tempi di escussione, eccetera. Limitarli elevando il livello della prestazione professionale produrrebbe una serie di benefici (soprattutto per il cittadino) di grande interesse. Ne hanno discusso, assieme ad Antonio Benvenuti, Giulio Borella (giudice del Tribunale di Vicenza), Simone Luchini (fondatore dell’associazione TSEI), Matteo Negri (membro della Commissione REV CNGeGL) e Diego Buono (Vice presidente CIPAG). Quest'ultimo ha sottolineato, in particolare, il ruolo svolto nello scenario dagli organismi di certificazione, che devono a loro volta presentare specifici requisiti  di qualità. A beneficio del pubblico ha illustrato il profilo di Inarcheck, organismo di certificazione di persone in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012, partecipata tra l’altro da CIPAG e Groma. 


Sistemi di sicurezza di protezione dal fuoco
Sicurezza e prevenzione incendi sono ambiti tradizionalmente presidiati dai geometri professionisti: l’iscrizione all’Albo, unitamente ad una serie di altri requisiti, consente loro di poter esercitare le competenze generali e specifiche richieste per legge. Del resto, la conoscenza approfondita della materia è sempre stata considerata una risorsa da parte degli interlocutori istituzionali: è un fatto, ad esempio, che le nuove norme tecniche di prevenzione incendi accolgano, nella parte più innovativa, il favore della Categoria per l’approccio prestazionale in luogo di quello prescrittivo. 

Un contributo importante, ma non certo l’unico: a margine del convegno organizzato da Village 24 “Sistemi di sicurezza di protezione dal fuoco. Dalla progettazione al controllo della posa in opera”, il Consigliere Cesare Galbiati ha affermato che “Su questioni di così grande portata e con un tasso di responsabilità estremamente elevato, riteniamo doveroso mettere le nostre competenze al servizio di una visione collegiale, con l’obiettivo di massimizzare la sicurezza per la collettività”. 
Nelle vesti di relatore, alla discussione ha partecipato il geometra Marzia Ceriotti, rappresentante di Categoria nominata dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati nel Comitato Centrale Tecnico Scientifico per la prevenzione incendi: partendo dalla esperienza,  ha illustrando al pubblico l’importanza del ruolo dei professionisti per il lavoro svolto al suo interno. Ricordiamo, infatti, che il CCTS è un tavolo tecnico di confronto tra il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e i principali stakeholder (tra i quali le amministrazioni dello Stato, le Associazioni e gli Ordini professionali), con il compito prioritario di elaborare e aggiornare le normative di prevenzione incendi, esprimere pareri e analizzare le problematiche di settore. 

Nel panel dei relatori anche Gaetano Coppola (AD Huges Associate Europe), Gaetano Fede (CNI), Luca Marzola (Presidente Zenital), Natale Mozzanica e Stefano Rossi (rispettivamente Presidente e Vice di UMAN).



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10/11/2023

Al via VALORE GEOMETRA 2023

Torna VALORE GEOMETRA, il think thank di categoria che analizza l’incidenza del calo demografico, del cambiamento climatico e dell’AI: fattori destinati a determinare sulle dinamiche di crescita e sviluppo della professione

 

È al via l’edizione 2023 di “Valore Geometra”, l’appuntamento periodico di categoria che si svolgerà da domani, martedì 14 novembre 2023, a mercoledì 15 novembre 2023, presso l’Auditorium Antonianum di Roma. “Transizione eco-digitale per un nuovo boom economico” e “Crescita3: obiettivi generazionali, reddituali e di conoscenza” sono, rispettivamente, il titolo della prima e della seconda sessione di lavori.

I relatori, la loro esperienza e i temi dei loro interventi saranno nuovamente a disposizione della platea, rinnovando la peculiarità di questo momento: accompagnare i presenti nell'analisi del cambiamento, elaborando insieme una riflessione che possa anticipare una visione di respiro del domani.

Organizzata dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati e da Cassa Geometri, l’iniziativa avrà un panel composto da esperti, studiosi, esponenti del panorama economico e sociale italiano. Al centro del dibattito: cambiamento climatico e intelligenza artificiale, fattori destinati a incidere profondamente sulle dinamiche di crescita e sviluppo della categoria dei geometri, soprattutto in termini di qualità, efficacia e valore socioeconomico della prestazione professionale.

Non solo, nello scenario descritto si inserirà il calo demografico, un dato statistico che - come un denominatore comune - agisce in ciascuno degli ambiti sopra elencati e, in particolare, concorre all’affermazione dell’AI, che sarà centrale per la pubblica amministrazione, impegnata a digitalizzare i servizi e adeguare gli organici a un ricambio generazionale minore; analogamente nell’edilizia e nella green economy, come nel rapporto GenZ e mondo del lavoro, l’AI e il calo demografico, insieme al cambiamento climatico concorreranno a ridefinire il gap fra scuola e mondo del lavoro.

Martedì 14 novembre apriranno i lavori Maurizio Savoncelli, Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati e Diego Buono, Presidente di Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza Geometri liberi professionisti. Nel corso della prima giornata interverranno, tra gli altri, Angelo Borrelli, Coordinatore del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Luca Mercalli, Climatologo e divulgatore scientifico, Saverio Gazzelloni, Direttore Centrale delle Statistiche Demografiche e del Censimento della Popolazione ISTAT, Marco Fischetto, Responsabile per la Pubblica Amministrazione Centrale di Microsoft, Andrea Quacivi, Amministratore delegato di Geoweb.

Nel corso dei lavori, il Presidente Maurizio Savoncelli parteciperà ai talk su “Il cambiamento climatico”, “Demografia e Intelligenza artificiale”. Infine, prenderà parte alla tavola rotonda “Dobbiamo studiare di più, tutti” sulla laurea triennale professionalizzante e abilitante L-P01. In ciascuna occasione coniugando, con la sua capacità di lettura e interpretazione, la visione di futuro per la categoria.

Mercoledì 15 novembre dopo i saluti istituzionali, sarà la volta di Alessandro Orsini, professore di Sociologia del terrorismo nel Dipartimento di Scienze politiche della LUISS, con una lectio magistralis su “La guerra in Palestina e il pericolo del terrorismo”; a seguire, il Presidente Diego Buono interverrà su “La sfida della complessità”: una relazione che toccherà i principali temi della categoria e gli argomenti al centro del dibattito. I lavori proseguiranno con Vincenzo Cosenza, Esperto marketing e innovazione e Simona Capoferri, Head of Brand Solutions ScuolaZoo parleranno, il primo su “Nuove generazioni, nuovi linguaggi” e la seconda su “Lavoro e Genz cose da (non) fare”. Seguirà il panel “Innovazione, crescita culturale e nuove opportunità di lavoro” con Raffaele Gaito, Growth Coach & Fondatore Growth Program, Francesco De Matteis, Field Sales/Account Manager AEC @One Team, Nicola Grandis, Amministratore Delegato @ASC27 e @AIDA46, Andrea Larocca, BIM/AEC Application Engineer @One Team.

Durante la seconda giornata i partecipanti potranno sperimentare il metaverso nelle postazioni appositamente predisposte all’interno dell’Auditorium Antonianum.

 

 


Albi professionali aperti ai laureati magistrali

14/04/2017

Albi professionali aperti ai laureati magistrali

Secondo il parere del Consiglio Universitario Nazionale (CUN) del 7 aprile potranno avere accesso agli esami di Stato anche coloro che sono in possesso di un percorso di studi quinquennale, specialistico o vecchio ordinamento
 
E’ caduto il vincolo che non permetteva a tutti i laureati che avevano conseguito una laurea quinquennale il via libera all’iscrizione agli albi professionali alle stesse condizioni dei laureati triennali. Così ha stabilito il CUN, con un parere del 7 aprile: adesso potranno avere accesso agli esami di Stato anche coloro che sono in possesso di un percorso di studi quinquennale, specialistico o vecchio ordinamento.
 
Nel 2016 il Miur aveva escluso i laureati magistrali dai profili che potevano partecipare alle prove d’esame per iscriversi ad uno dei quattro albi che già prevedevano i laureati triennali, ovvero l'albo degli agrotecnici ed agrotecnici laureati, dei geometri, dei periti agrari e dei periti industriali. Tale posizione aveva portato a diverse richieste di chiarimenti da parte della categorie interessate, fino a giungere al ricorso alla giustizia amministrativa. Il Miur ha quindi richiesto l'intervento del CUN in via preventiva, il quale ha confermato la parità di possibilità professionali per tutti i laureati.
 
La novità ha suscitato reazioni di grande soddisfazione da parte dei Presidenti di tutti gli ordini interessati, che ne hanno apprezzato soprattutto il senso di modernizzazione. Tra questi, il Presidente del CNGeGL Maurizio Savoncelli che ha dichiarato: “L'orientamento espresso dal CUN è assolutamente condivisibile. Siamo consapevoli che per la nostra categoria si tratta, però, di una casistica: le richieste che riceviamo ogni anno sono pochissime”.
 
QUI per approfondire
24/11/2015

All’accatastamento pensa il praticante

“Questa convenzione conferma una solida collaborazione tra il Comune di Foggia e il Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati che offre un’esperienza professionale qualificante ai tanti praticanti della nostra provincia”. Sono le parole di Franco Landella, Primo Cittadino di Foggia, dopo la firma dell’intesa finalizzata alle attività di accatastamento del patrimonio immobiliare della città.
Un’iniziativa che prevede l’istituzione, presso il Comune di Foggia, di un corso per lo svolgimento di un tirocinio pratico riservato ai Geometri Praticanti. Potranno partecipare gli iscritti regolarmente al Registro dei Praticanti tenuto dal Collegio dei Geometri di Foggia che hanno maturato almeno un semestre di tirocinio. I tirocinanti saranno coadiuvati da un tutor iscritto all’Albo che sarà segnalato alla pubblica amministrazione a seguito di un regolare bando da parte del Collegio. In particolare, i tutor che aderiranno all’iniziativa, dovranno essere in regola con la contribuzione presso la CIPAG. I geometri collaborando con il personale dell’amministrazione comunale, svolgeranno all’interno del Comune di Foggia alcuni compiti di istituto sotto la regìa del Responsabile del Servizio. Il praticantato e l’attività di collaborazione si svolgeranno per un periodo di sei mesi consecutivi a decorrere dalla firma della convenzione.
Sulla novità, Leonardo Pietrocola, Presidente del Collegio Geometri di Foggia, non ha celato la sua soddisfazione: “Ringrazio il Sindaco Landella per l’entusiasmo con cui ha accolto la nostra proposta e costruito con noi la strada che ha portato alla firma della convenzione. Tutto questo è per noi motivo di orgoglio e un’opportunità per i tanti giovani praticanti che possono così misurare sul campo conoscenze e capacità”.
21/10/2019

All’Ateneo di San Marino il primo diploma di laurea triennale in “Costruzione e Gestione del Territorio”

A 22 anni Enrico Fattori completa il percorso di studi universitari specificatamente ideato per il Geometra, aprendo così la strada a una nuova generazione di professionisti sempre più specializzati

L’Emilia Romagna, insieme a Toscana e Lombardia, è stata tra le prime regioni nel 2016 ad avviare l’iter di laurea dedicato al Geometra. L’importante traguardo raggiunto oggi non è che l’inizio di un percorso che promette di aprire nuove strade alla Categoria.

L’indirizzo frequentato dal neo laureato Enrico Fattori in “Costruzioni e gestione del territorio” è partito presso l’Università di San Marino, in collaborazione con UNIMORE, l’Università degli atenei di Modena e Reggio Emilia, nell’anno accademico 2016/2017 (QUI la news) con lo scopo di formare una nuova figura professionale con competenze e conoscenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro.

Con la tesi “Standardizzazione del controllo cantieri”, il Geometra dottore Enrico Fattori, al termine del triennio di corso, ha quindi conquistato – primo in tutta Italia – un titolo che da domani potrà offrirgli maggiori opportunità, anche in considerazione del parere indicato nelle direttive europee, che dal 2020 suggeriscono il possesso della laurea per tutti gli iscritti agli Albi professionali.

Sicuramente un grande incoraggiamento per quei ragazzi, e sono sempre di più, che stanno frequentando o che intendono frequentare corsi di laurea come questo. Dopo tre anni dall’iniziativa intrapresa dai Geometri che sono stati i pionieri in Italia, infatti, si sono moltiplicate le iniziative sperimentali grazie allo slancio iniziale da parte della Categoria stessa, cui poi ha fatto seguito il decreto del Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli sulle lauree professionalizzanti. Grazie a tutto a questo, e in attesa del varo della proposta di legge, ad oggi sono numerose in tutto il Paese le opportunità per intraprendere questo tipo di percorso accademico, subito dopo il diploma dell’istituto tecnico CAT.

“Con grande piacere, invio le più sincere congratulazioni, a nome mio personale e del Consiglio Nazionale dei Geometri, per il conseguimento, a soli 22 anni, della laurea triennale in Costruzioni e Gestione del Territorio; un percorso accademico pensato, ideato e misurato per la figura del Geometra”. Emozionato e soddisfatto il Presidente del CNGeGL Maurizio Savoncelli con queste parole ha voluto inviare al giovane neolaureato il suo personale messaggio di ringraziamento.

“Giovani così brillanti e determinati – ha scritto ancora - fanno bene alla nostra Categoria e al nostro Paese. Ti aspettiamo nella grande famiglia dei Geometri per continuare a scrivere insieme la storia, la tradizione e, soprattutto, il domani di una professione che si distingue per la capacità di essere protagonista del presente e saldamente già connessa al futuro”.

Alla discussione della tesi erano presenti anche i rappresentanti del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Rimini, della Fondazione Geometri di Rimini e del Collegio dei Geometri di San Marino.

08/01/2019

All’Università della Basilicata un nuovo percorso accademico per la Laurea del Geometra

Firmata la convenzione che attiverà il corso di laurea triennale sperimentale a orientamento professionale in “Tecniche per l’edilizia e la gestione del territorio” (classe L-23 “Scienze e tecniche dell’edilizia”) nell’Università della Basilicata. Un’iniziativa condotta in collaborazione con i Collegi Provinciali dei Geometri di Potenza e Matera e operativa dal prossimo anno accademico (2019-2020)

Durante la firma del documento era percettibile la soddisfazione dei presenti: la Rettrice Aurelia Sole dell’Università della Basilicata, il Direttore Ignazio Mancini della Scuola di Ingegneria, il Coordinatore Vito Telesca della Commissione Ordinatrice, il Consigliere nazionale CNGeGL Pasquale Salvatore, i Presidenti Giuseppina Bruzzese e Giovanni Cotrufo, rispettivamente per il Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Potenza e di Matera. Le ragioni indubbiamente più d’una. Per prima, veder crescere il numero degli atenei italiani che, in collaborazione con la rete territoriale degli istituti tecnici, settore Tecnologico, indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio, offriranno ai futuri geometri l’opportunità di completare gli studi nella propria regione. Un’intuizione del Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, fortemente sostenuta nel dialogo con le istituzioni e le diverse forze governative nel corso del suo mandato. Si, perché l’accesso allo studio dei giovani è tale se si consente anche alle famiglie di affrontare un impegno economico sostenibile per la formazione dei propri figli. Si, perché l’economia locale trae beneficio dalle iniziative che ottimizzano i percorsi di crescita. Si, perché l’orientamento allo studio così è più semplice e contrasta con maggiore efficacia la dispersione scolastica. E poi?

 

CHI SARÀ IL NEO LAUREATO DI QUESTO NUOVO CORSO ACCADEMICO?

Come se non bastasse, ecco un’altra motivazione a giustificazione di un momento di piccolo tripudio. Il nuovo corso di laurea sperimentale ad orientamento professionale è caratterizzato da un percorso formativo direttamente riconducibile alle esigenze del mercato del lavoro. Ha l’obiettivo di formare una figura tecnico specialistica altamente qualificata, con una attitudine all’uso delle moderne tecnologie che non solo la distingue, ma è in grado di rispondere alle richieste espresse dal settore dell’edilizia e delle infrastrutture civili e rurali e della gestione del territorio, sia nell'ambito dell'esercizio della libera professione, sia all’interno di imprese, studi professionali, società di ingegneria, enti locali e pubbliche amministrazioni. Tutto mantenendo la coerenza con gli obiettivi formativi qualificanti della classe L-23: il corso di laurea li declina e li precisa con esattezza, in relazione all’intento di delineare un profilo spiccatamente professionalizzante.

 

 

E L’ABILITAZIONE? IN DIRITTURA DI ARRIVO

Il diploma di laurea dell’Università della Basilicata non è ancora abilitante, ma il passo successivo sul quale sta lavorando il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati è l’approvazione del disegno di legge tempestivamente presentato appena la nuova Legislatura si è insediata (QUI la news), così come previsto nella prima proposto di legge presentata nel 2016 dalla prima firmataria Flavia Simona Malpezzi (QUI la news).

Ora non ci resta che attendere, ma per chi fosse interessato, in questa fruibilissima presentazione degli altri percorsi accademici della Laurea del Geometra (clicca QUI), non solo è possibile saperne di più, ma individuare l’ultima, ma non per ultima, spiegazione di quella felicità di cui sopra.

 

QUI la convenzione siglata 

QUI la rassegna stampa

QUI il servizio televisivo TGR Basilicata

24/04/2018

Alternanza scuola-lavoro, il CNGeGL al MIUR

Si è svolto stamane a Roma l’incontro della Commissione paritetica per l’alternanza Scuola-Lavoro. Hanno partecipato ai lavori anche i rappresentati del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati: il Vice Presidente Antonio Benvenuti, il Consigliere Pasquale Salvatore e la Dirigente dott.ssa Marina Boi
Si è svolto nella giornata di martedì 24 aprile a Roma, presso la sede del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il primo incontro della Commissione paritetica per l’alternanza Scuola-Lavoro.
Resa curricolare dalla legge 107 del 2015 in tutti i percorsi di istruzione secondaria di II grado, l’alternanza Scuola-Lavoro rappresenta sempre più un’innovazione didattica importante: un modo nuovo di fare istruzione che integra la formazione scolastica ma non la sostituisce  perché permette di unire il sapere, le conoscenze acquisite sui banchi, con il saper fare, le conoscenze e le competenze acquisite con l’esperienza pratica.
In virtù del protocollo nazionale d’intesa con il MIUR anche il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati è impegnato nell’attivazione di iniziative di informazione rivolte a studenti e studentesse degli istituti tecnici – settore tecnologico indirizzo costruzioni ambiente e territorio al fine di rendere i percorsi formativi quanto più connessi alle mutevoli esigenze del mercato del lavoro e proporre l’attivazione di esperienze di alternanza Scuola-Lavoro attraverso il raccordo tra i Collegi territoriali e le istituzioni scolastiche.
Il protocollo prevede che MIUR e CNGeGL, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze e nel rispetto dei principi e delle scelte di autonomia scolastica, promuovano la collaborazione, il raccordo e il confronto tra il sistema dell’istruzione-formazione e il sistema delle libere professioni.
Presenti all’incontro al MIUR anche i rappresentanti del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati che hanno partecipato ai lavori della Commissione paritetica, organismo creato per il monitoraggio e la valutazione delle attività di alternanza. Per il CNGeGl hanno partecipato il Vice Presidente Antonio Benvenuti, il Consigliere Pasquale Salvatore e la Dirigente dott.ssa Marina Boi.
Il Vice Presidente Antonio Benvenuti ha commentato positivamente l’incontro odierno: “Abbiamo riscontrato da parte del MIUR una sinergia importante e una grande attenzione sul tema dell’alternanza Scuola-Lavoro. I Dirigenti del Ministero ci hanno offerto la più ampia disponibilità possibile affinché questi progetti procedano nel migliore dei modi. Ciò che in questa prima fase il CNGeGL ha realizzato per i progetti di alternanza è stato particolarmente apprezzato dal MIUR ed è il momento che si passi ad una fase successiva per rendere il nostro lavoro ancora più istituzionale: c’è la volontà di far diventare il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati vero e proprio ente formatore con la predisposizione di un prontuario da far approvare in sede centrale e rendere poi attuabile in via periferica con il coinvolgimento dei singoli Collegi territoriali e dei CAT. Questo prontuario dovrà essere realizzato seguendo le aree della formazione e dell’esperienza sul campo. C’è molto da fare ma ci sono ottime aspettative per il futuro”.

04/01/2018

Alternanza scuola-lavoro: firmato il protocollo tra MIUR e CNGeGL

L’accordo è stato sottoscritto a Firenze alla presenza del Sottosegretario MIUR Gabriele Toccafondi, il Direttore dell’Ufficio Scolastico per la Toscana Domenico Petruzzo, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, il Vice Presidente Antonio Benvenuti e il Presidente del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Firenze Stefano Nicolodi

Il patto renderà più stringente il rapporto tra scuola e mondo del lavoro. I professionisti iscritti al Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati saranno infatti presenti nelle aule per integrare l’offerta formativa. Questo significa che gli esperti potranno mettere a disposizione le loro conoscenze specifiche e aiuteranno i ragazzi a cimentarsi con le prime esperienze direttamente sul campo. Come anticipato (QUI la news), l’alternanza scuola-lavoro - secondo la visione contenuta nell'intesa fra MIUR e CNGeGL - si traduce quindi in un arricchimento dell’offerta formativa, che non rinuncerà alle classiche lezione frontali per fornire agli studenti le conoscenze necessarie, ma si arricchirà di contributi e novità grazie allo sviluppo delle competenze di settore.

“La Categoria, con il suoi 110 Collegi Territoriali – ha ricordato il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati Maurizio Savoncelli a margine dell’incontro – è presente sull’intero territorio nazionale e può rendersi disponibile da subito per questo tipo di supporto al mondo della scuola. Del resto è nelle caratteristiche del Geometra, tecnico di prossimità per eccellenza, quello di mettersi da sempre a disposizione del cittadino e delle famiglie”. Il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli ha inoltre evidenziato l’importanza di offrire un supporto ai ragazzi che, alla fine della scuola secondaria di primo grado, devono compiere una scelta dirimente per il loro futuro scolastico e professionale: “C’è bisogno di accompagnare i giovani in una decisione difficile per un 14enne così come per la sua famiglia. Oggi infatti non ci sono più indirizzi precisi, che possano individuare una professione. Grazie a questo protocollo la nostra Categoria offre il proprio contributo e svolgere un’azione sociale di indirizzo, per non lasciare studenti e famiglie soli di fronte a una scelta che può condizionare il futuro”. Con l’accordo verrà dato nuovo slancio a tutte quelle iniziative in ambito scolastico capaci di offrire agli studenti dell’ultimo biennio delle superiori, di  frequentare studi professionali e praticare esperienze laboratoriali direttamente sul territorio. 

 

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QUI il protocollo

QUI il comunicato stampa 

24/03/2015

ANAC le nuove linee guida per i professionisti

Grazie anche all’impegno profuso, ed all’ottimo lavoro svolto dalla Rete delle Professioni Tecniche, la determinazione risponde in maniera esaustiva e soddisfacente a molti dei problemi sollevati a suo tempo


Sull’affidamenti degli incarichi nei bandi pubblici, Ezio Piantedosi, Segretario Generale del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati commenta le nuove linee guida dell’ANAC che, alla luce degli orientamenti contenuti nelle Direttive Europee attualmente in fase di recepimento, affronta alcuni aspetti critici, come quelli relativi alle difficoltà di accesso al mercato da parte dei giovani professionisti e degli studi di minore dimensione.

“Il bicchiere per noi – spiega Ezio Piantedosi - è da considerare sicuramente mezzo pieno; peccato per qualche indicazione che non risponde pienamente a quello che avevamo chiesto”.

Il riferimento è alla parte che riguarda le progettazioni interne alla PA, lo scarto automatico e, soprattutto, i requisiti di partecipazione economico finanziaria per affidamenti superiori alla soglia di € 100.000.

“Nelle linee guida ANAC – prosegue il Dirigente - pur ritenendo congruo il requisito di fatturato pari al doppio di quello posto a base di gara, si ritengono ammissibili anche requisiti più stringenti, fino a 4 volte, previa adeguata motivazione. Questo spiraglio lasciato alla stazione appaltante, considerando quanto sia difficile individuare se una motivazione è “adeguata”, rende ancora praticabile una riduzione notevole dei soggetti che possono concorrere. In Italia operano centinaia di migliaia di liberi professionisti che, con la crisi che attanaglia l’economia nazionale e che ancor più ha inciso nel settore dei LL.PP., hanno visto negli ultimi anni il loro lavoro, e di conseguenza il loro fatturato, ridursi notevolmente. Il requisito del fatturato continua ad essere per loro enormemente penalizzante”.

 

Infine, per Ezio Piantedosi, “Grazie anche all’impegno profuso, ed all’ottimo lavoro svolto dalla Rete delle Professioni Tecniche, la determinazione risponde in maniera esaustiva e soddisfacente a molti dei problemi sollevati a suo tempo all’AVCP e poi all’ANAC; mi riferisco ad esempio alla individuazione degli importi da mettere a base di gara ed all’applicazione del DM 143/2013. Speriamo che le linee guida contenute nella determinazione vengano recepite pedissequamente dalle stazioni appaltanti, considerata anche l’autorevolezza che oggi riveste l’ANAC”.

 

27/11/2014

Anagrafe nazionale STP

Il CNGeGL ha istituito una sezione speciale dell'Albo unico nazionale costituente l'anagrafe nazionale delle società tra professionisti
04/02/2019

Analisi del mercato immobiliare: pubblicata la UNI/PdR 53:2019

Pronto il nuovo documento tecnico elaborato dal Tavolo "Metodologia calcolo dato immobiliare" condotto da UNI e costituito, fra gli altri, dal Vice presidente CNGeGL Antonio Benvenuti, in qualità di Project Leader

 

Disponibile la nuova Prassi di Riferimento “Analisi del mercato immobiliare - Linee guida per l’individuazione del segmento di mercato e per la rilevazione dei dati immobiliari”, identificata con il riferimento UNI/PDR 53:2019. Si applica ai comparti residenziali e commerciali del mercato immobiliare, fornendo le linee guida sulla metodologia per la rilevazione degli elementi economico-estimativi (segmento di mercato) e sulla rilevazione dei dati immobiliari (caratteristiche quantitative e qualitative).

La prassi di riferimento fornisce ai valutatori immobiliari e, più in generale, ai soggetti economici interessati, una metodologia finalizzata a rilevare e analizzare il mercato immobiliare al fine di conseguire obiettivi di completezza, accuratezza e veridicità dei dati rilevati, dando le informazioni necessarie per conseguire trasparenza e oggettività nelle attività di valutazione degli immobili, sia per supportare l’elaborazione di indici di mercato e lo svolgimento di analisi sulla congiuntura del settore immobiliare, sia per costituire una base di indagine nell’ambito della pianificazione urbanistica e dei programmi di rigenerazione urbana.

“In particolare - aggiunge il Vice Presidente CNGeGL Antonio Benvenuti – la nuova Prassi di Riferimento rappresenta un’evoluzione importante per la trasparenza del mercato immobiliare e per la metodologia estimativa, che mette a disposizione dei player economici non solo i macro dati, come NTN dell’Agenzia delle Entrate e affordability dell’ABI, bensì i micro dati utili all’impegno professionale, alle verifiche che i tecnici delle banche devono svolgere per coloro che operano sul mercato. Indubbiamente un risultato raggiunto anche grazie all’apporto delle Categorie aderenti alla Rete Professioni Tecniche”.

Oltre che dal Vice Presidente CNGeGL Antonio Benvenuti, in qualità di Project Leader, i componenti del Tavolo “Metodologia calcolo dato immobiliare” condotto da UNI sono Giampiero Bambagioni (Coordinatore GL UNI Stima del valore di mercato degli immobili), Gaetano Fede (Consiglio Nazionale Ingegneri), Gianni Guizzardi (Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali), Sergio Molinari (Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati) e Andrea Villa (GL UNI Valore del credito ipotecario immobiliare).

03/05/2021

Anche il PNRR converge sulle lauree professionalizzanti

Garantire una formazione specialistica di alto profilo e uno sbocco veloce nel mondo del lavoro: è questo l’indirizzo che avranno le lauree professionalizzanti. A occuparsene in questo momento, sono in molti. Fra questi, Il Sole 24 Ore: in un approfondimento tematico descrive come il PNRR rilancia questi studi e quali novità porterà il Ddl Manfredi 

In partenza dal prossimo anno accademico (2021/2022), la classe di laurea professionalizzante in “Professioni Tecniche per l’edilizia e il territorio” (LP 01) è il diploma triennale per il geometra laureato del domani. A seguito dell’istituzione ufficiale dello scorso anno (QUI il decreto ministeriale), nel nuovo titolo universitario confluiranno i corsi finora avviati dagli atenei per questa formazione specialistica (QUI la mappa), a cui si aggiungerà una marcia in più. 

L’imminente discussione alla Camera dei Deputati del disegno di legge che porta il nome dell’ex ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica Gaetano Manfredi, infatti, prevede che le lauree professionalizzanti diventino anche abilitanti alla professione. A questo proposito, nel testo viene precisato che i piani di studio del terzo anno si connoteranno sia per le attività formative, da svolgersi presso gli studi professionali selezionati dai Collegi territoriali della categoria, sia per la discussione della tesi che assumerà le caratteristiche di un esame di Stato, integrando una prova pratica alla presenza di una commissione a cui prendono parte anche rappresentanti degli Ordini e dei Consigli professionali. 

Tale cambiamento è fortemente auspicato anche dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), che sottolinea la necessità di semplificare le procedure delle abilitazioni, così da anticipare l’ingresso nel mondo del lavoro ai giovani.

“Per la categoria dei Geometri – ha dichiarato il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli –il disegno di legge Manfredi può essere approvato senza alcun emendamento al testo. Si tratta di un percorso chiaro, pensato e ‘disegnato’ per la nostra professione, che eleva il livello delle conoscenze e lo associa fortemente alle nuove abilità digitali richieste dal mercato. Un indirizzo a favore dei nostri giovani, che ottimizza i tempi evitando le sovrapposizioni e si rivela adeguato alle necessità del Paese”!

QUI l’articolo de Il Sole 24 Ore sulle lauree abilitanti

QUI l’articolo de Il Sole 24 Ore sui corsi professionalizzanti per i geometri

24/10/2017

Anci 2017 #misuriamocisulefficienza i geometri del Collegio di Casale Monferrato presentano la loro best practice

La XXXIV Assemblea ANCI è stata l’occasione per presentare ai Comuni le best practice dei Collegi provinciali con la Pubblica Amministrazione fondate sul principio di sussidiarietà. Il  Collegio dei Geometri di Casale Monferrato ha presentato il progetto di restauro conservativo di una Centrale di sollevamento delle acque, dismessa da anni, ed ubicata alla periferia della città.

Fra gli obiettivi del progetto di riqualificazione, curato dal Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati e dell’Associazione Geometri e Geometri Laureati di Casale Monferrato e Circondario, la creazione di un nuovo polo di aggregazione in grado di offrire un segnale di forte rinnovamento e di stretta connessione al nucleo urbano.  

E’ stata l’occasione – come ha sottolineato Spinoglio, Presidente del Collegio Geometri di Casale Monferrato - per far comprendere ad enti e istituzioni pubbliche e private le potenzialità tecniche, organizzative e collaborative della nostra categoria

Clicca QUI i per leggere l’articolo su ‘Il Monferrato’ 
14/10/2021

Ancora più valore per il professionista grazie all’intesa fra GEOWEB Spa e Fondazione CNI

Alla base dello storico accordo la fattiva collaborazione tra CNGeGL e CNI 

 

Una importante acquisizione amplia la community dei professionisti tecnici di GEOWEB SpA, che perfeziona oggi un’intesa con la Fondazione Consiglio Nazionale Ingegneri: il portfolio dei servizi telematici della partecipata del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati sarà messo a disposizione degli iscritti all’albo degli ingegneri. 

 

“Sono particolarmente fiero di tale risultato, raggiunto esclusivamente in virtù delle proficue relazioni da tempo in essere con il Consiglio Nazionale Ingegneri - ha spiegato il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli - a cui si somma la fattiva collaborazione condivisa nell’ambito della Rete Professioni Tecniche, che riunisce altri 7 consigli nazionali di ordini e collegi professionali di area tecnica e scientifica”.

 

Questa novità consolida il ruolo svolto dalla piattaforma tecnologica di GEOWEB SpA fra le figure professionali che fanno capo alla Rete Professioni Tecniche, come sottolinea l’Amministratore Delegato di GEOWEB SpA Andrea Quacivi: “l’arrivo degli ingegneri fra i nostri clienti rappresenta certamente la continuazione di un percorso di unità e condivisione dei tecnici che operano nel nostro Paese. Ci attendono nuove sfide, che affronteremo con rinnovato spirito di collaborazione insieme ai nostri utenti, per fornire soluzioni sempre più semplici e innovative”.

 

Dello stesso parere anche il presidente GEOWEB SpA Marco Nardini, che aggiunge: “questa intesa rappresenta una tappa importante, una spinta per un’azienda costantemente orientata a migliorarsi e che è riuscita nel tempo a individuare gli interessi e le esigenze professionali anche di altre categorie. Semplificando l’attività quotidiana dell’ingegnere si raggiunge l’obiettivo di aiutare i nuovi iscritti a intercettare ulteriori opportunità di business. Oggi il nostro cammino verso le categorie della Rete delle Professioni Tecniche raggiunge l’obiettivo di aprire nuovi scenari di collaborazione con reciproco beneficio dei professionisti tecnici che operano nell’Italia post emergenziale. La crescita è impellente, occorre fornire a professionisti competenti, servizi all’altezza di dare risposte adeguate alla richiesta di rinnovamento tecnologico”.

 

Soddisfatti anche gli ingegneri, in primis il presidente CNI Armando Zambrano, che spiega: “intendiamo ringraziare GEOWEB SpA per aver messo a disposizione dei nostri iscritti un portafoglio ampio di servizi componibili in modo flessibile a tariffe competitive. Ciascun ingegnere iscritto All’albo potrà comporre e disporre, nella pagina personale di Mying, di una propria “scrivania” con strumenti differenti che spaziano da quelli per la gestione delle pratiche riguardanti gli immobili fino a strumenti più sofisticati a supporto della progettazione tecnica. Siamo convinti che da questa collaborazione nasceranno ulteriori servizi fruibili direttamente in piattaforma dagli ingegneri iscritti all’Albo”.

 

Alle sue parole fa eco il direttore generale della Fondazione del Consiglio Nazionale Ingegneri Massimiliano Pittau, aggiungendo “il catalogo dei servizi GEOWEB accessibile attraverso Mying è un ulteriore tassello del percorso che la Fondazione CNI sta compiendo al fine di implementare una piattaforma sempre più al servizio degli iscritti. A fine ottobre l’accesso ai servizi e la possibilità di sottoscrivere l’abbonamento saranno operativi. Sarà sufficiente accedere alla piattaforma Mying e cliccare sull’icona GEOWEB. I servizi saranno accessibili ai soli iscritti all’albo degli ingegneri. Prevediamo nelle prossime settimane e per alcuni mesi di organizzare con GEOWEB dei seminari informativi e formativi sulle applicazioni accessibili attraverso il portale.”

 

QUI il comunicato stampa 

 


Angelo Addante è il nuovo Presidente del Comitato Regionale Collegi Geometri Regione Puglia

20/09/2017

Angelo Addante è il nuovo Presidente del Comitato Regionale Collegi Geometri Regione Puglia

Il Presidente del Collegio Geometri della provincia di Bari è stato eletto alla guida dell'organo regionale, succedendo al Presidente del Collegio Geometri della provincia di Lecce Eugenio Rizzo


Nella seduta del Comitato Regionale Collegi Geometri Regione Puglia del 16 Settembre 2017 è stato nominato nuovo Presidente Angelo Addante del Collegio dei Geometri e Geometra Laureati della Provincia di Bari. Succede al Presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Lecce Eugenio Rizzo.

“I Comitati Regionali assumono sempre più un ruolo fondamentale e determinante nella difesa della nostra categoria professionale”, sottolinea il neo Presidente Angelo Addante. “Ringrazio i colleghi per la fiducia riposta nella mia persona e un ringraziamento particolare al Presidente Eugenio Rizzo per il lavoro svolto in questi anni, per le battaglie e i risultati conseguiti, soprattutto con la passione, l’amore, la caparbietà, oltre che con la preparazione professionale. Condimenti essenziali per la difesa dell’ intera categoria".
   
Il Presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Taranto Giuseppe Leogrande è stato nominato Vice Presidente mentre Leonardo Pietrocola, Presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Foggia, è stato nominato Segretario. 

24/07/2018

Antincendio luoghi di lavoro e gallerie stradali, richieste proposte e commenti dai Geometri

Il CNGeGL punta al coinvolgimento dei colleghi esperti nel settore, mediante una puntuale comunicazione da parte dei Collegi, al fine di sensibilizzarli a fornire il proprio contributo sui due testi normativi in fase di formazione
Le bozze dei due documenti  sono state presentate ed esaminate  nella riunione del Comitato Centrale Tecnico Scientifico (CCTS) del 10 luglio scorso.
Il primo documento è il cosiddetto ”nuovo DM 10/3/1998” recante: Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro ai sensi dell’art. 43, comma 3, del D. Lgs. 81/2008. La bozza di decreto presenta alcuni aspetti innovativi rispetto al DM 10/3/1998 ad oggi vigente:
-  si applicherà a tutti i luoghi di lavoro, inclusi quelli che rientrano tra le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, sono presenti specifiche disposizioni per i diversi luoghi di lavoro, che sono classificati in quattro gruppi (P1, P2, P3, P4) sia sulla base dell’assoggettabilità ai controlli di prevenzione incendi (attività soggette – non soggette) e sia della presenza di regole tecniche cogenti;
- si conferma l’attuale sistema di formazione degli addetti alla lotta antincendio e alla gestione dell’emergenza, introducendo però la periodicità dell’aggiornamento (quinquennale) e i programmi per l’aggiornamento;
- si introducono i requisiti dei soggetti formatori dei docenti dei corsi di formazione ed aggiornamento degli addetti antincendio, prevedendo specifici requisiti culturali e formativi, e facendo salva la qualificazione di coloro che già hanno operato come formatori in materia.
Il secondo documento, denominato  “Linee guida per la progettazione, realizzazione ed esercizio ai fini antincendio delle gallerie stradali il cui progetto deve essere esaminato dalla commissione permanente per le gallerie di cui all’art. 4 del D. Lgs. 264/2006”, si applica invece alle gallerie inserite nella rete stradale transfrontaliera “Trans European Network-Transport” (rete TEN).
Le linee guida individuate sono strutturate in funzione dei diversi paragrafi previsti nell’allegato II del D.lgs 264/06 riferiti alle misure di sicurezza di tipo infrastrutturale e di esercizio.
Il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati è stato invitato, per il tramite del proprio delegato in seno al CCTS, a formulare proposte e/o commenti alle indicate bozze. I colleghi Geometri che intendano proporre emendamenti e/o considerazioni di ordine operativo, con l’obiettivo prioritario di ottenere un provvedimento pienamente applicabile, potranno far pervenire le proprie osservazioni al Consiglio mediante la compilazione delle relative schede in formato doc entro il 5 settembre 2018, all’indirizzo di posta elettronica a cardinali@cng.it
 
QUI la circolare
QUI la nota introduttiva al nuovo DM 10-03-1998
QUI la tabella osservazioni nuovo DM 10-03-1998
QUI la tabella osservazioni linee guida gallerie stradali
QUI l'errata corrige al nuovo DM 10-03-1998

28/04/2016

Antonio Benvenuti riceve il Premio Paolo Scolari

Il Vice Presidente CNGeGL Antonio Benvenuti protagonista della decima edizione del Premio Paolo Scolari, il riconoscimento che viene annualmente assegnato dalla Giunta Esecutiva di UNI e dedicato a esperti tecnici, amministratori, formatori, comunicatori, personaggi pubblici e professionisti impegnati nella diffusione, nello sviluppo e nel consolidamento della conoscenza dell’attività di normazione tecnica volontaria.


“Per l’impegno profuso a favore dello sviluppo dell’attività di normazione in un settore innovativo e di grande importanza socio-economica come quello immobiliare: dalla stima del valore di mercato e del credito ipotecario alla qualificazione degli operatori”.
 
Con questa motivazione il Presidente UNI Piero Torretta ha assegnato il Premio Paolo Scolari 2016 al Vice Presidente CNGeGL Antonio Benvenuti, coordinatore del gruppo di lavoro “Valore del credito ipotecario immobiliare” e componente dei gruppi di lavoro “Stima del valore di mercato degli immobili” e “Valorizzazione degli asset immobiliari”. Nel suo discorso ha ricordato la collaborazione avviata con il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati sottolineando l’impegno profuso insieme e finalizzato ad un miglior servizio al cliente attraverso norme che migliorano la divulgazione della conoscenza.
 
Nell’ambito della cerimonia, che si è svolta a Milano nella sede di UNI, è stato rivolto dal Presidente Piero Torretta anche il ringraziamento a coloro che hanno concretamente operato per fare crescere e consolidare il ruolo e la funzione della Normazione nel sistema economico e sociale del nostro Paese e negli ambiti Europei ed Internazionali di cui UNI è parte.
 
“E’ un onore ricevere questo premio” ha affermato Antonio Benvenuti che, nell’esprimere la propria riconoscenza, ha riportato anche il messaggio di gratitudine del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati. Nel suo discorso, il Vice Presidente ha voluto ricordare quanto la Categoria e i professionisti dell’Area Tecnica credano nella Normazione, aggiungendo lo spunto per una riflessione operativa nella quale l’UNI insieme ai professionisti potrebbe avere un ruolo decisivo e operativo. “Come sappiamo, le leggi e i regolamenti dell’edilizia sono di natura descrittiva; se fosse possibile, il passaggio a una determinazione di tipo prestazionale consentirebbe uno slancio di grande respiro al comparto. Non sarebbe, infatti, necessario aggiornare la norma successivamente all’evoluzione della tecnologia e, in tal senso, nei confronti del mercato si potrebbe garantire una maggiore trasparenza e una migliore operatività degli stakeholders”.
 
QUI la galleria fotografica
 
 

17/01/2017

Appalti prime anticipazioni dalla Commissione Baratono

A partire dal 2019 sarà obbligatorio l'utilizzo del BIM per le opere oltre i 100 milioni. Entro il 2022 il sistema dovrà andare a regime per tutte le altre opere, ad eccezione di una categoria di edifici semplici. Queste le prime anticipazioni dei lavori svolti dalla Commissione Baratono 


Si tratta ancora di informazioni provvisorie, ma i primi esiti della Commissione di esperti, nominata dal Ministro Graziano Del Rio e presieduta dall'Ing. Pietro Baratono (provveditore alle Opere pubbliche di Lombardia ed Emilia Romagna e pioniere dell'utilizzo del Bim nella PA italiana), forniscono già una serie di dettagli interessanti: per dare il tempo al Paese e alla PA, ma anche ad imprese e professionisti del settore, di adeguarsi ai livelli di formazione ritenuti indispensabili, per l'obbligo di utilizzo del BIM è stato ipotizzato un percorso lento, suddiviso in fasi. In particolare: dal 2019 il sistema del BIM dovrà essere utilizzato per tutte le grandi opere, sopra la soglia di 100 milioni. Poi si procederà progressivamente: nel triennio successivo gli obblighi si allargheranno ad altri soggetti e tipi di opere, fino ad arrivare ad un  sistema a pieno regime dal 2022. I lavori che riguardano edifici semplici, invece, seguiranno una corsia preferenziale e potranno essere sempre effettuati con i metodi tradizionali. Il BIM in questi casi quindi non sarà obbligatorio.

Il calendario puntuale per l'utilizzo del BIM in Italia sarà stabilito con un Decreto del Ministero delle Infrastrutture, che fisserà  «le modalità e i tempi di progressiva introduzione dell'obbligatorietà» del building information modeling per le amministrazioni e le imprese, e che la Commissione ipotizza di poter perfezionare entro la fine di febbraio. 


QUI per approfondire
 
10/12/2015

Appalti pubblici in una ricerca risultati e proposte di riforma che abbiano al centro la qualità dell'esecuzione

Nel disegno di legge delega per il recepimento delle direttive europee sugli appalti si parla di "criteri reputazionali basati su parametri oggettivi e misurabili e su accertamenti definitivi concernenti il rispetto dei tempi e dei costi nell'esecuzione dei contratti".
L’analisi svolta nell'indagine condotta da Promo PA Fondazione con BravoSolution su 250 stazioni appaltanti, alla luce delle esperienze internazionali e dei riscontri con le stazioni appaltanti, ha consentito di tentare alcune proposte operative.

1. Una prima possibilità è quella che deriva da un utilizzo più estensivo delle tecnologie esistenti: esistono oggi sul mercato soluzioni tecnologiche pronte (si veda il cap. 4) che consentono un controllo completo della filiera dei fornitori e un monitoraggio costante dell’opera basandosi su un set di indicatori che possono anche includere criteri di tipo reputazionale. Questa prima soluzione è di rapida e semplice implementazione e, pur non essendo generalizzabile a tutte le stazioni appaltanti, potrebbe dotare il buyer pubblico degli strumenti adeguati di cui oggi avverte la necessità.

2. Una seconda possibilità è quella di creare un modello reputazionale basato su uno standard nazionale unico, governato e gestitito da Anac. Questa possibilità può essere sviluppata in due direzioni. In una prima ipotesi si potrebbe pensare a creare/potenziare un database nazionale creando un’area riservata nella quale le stazioni appaltanti e i fornitori possano scambiare informazioni di tipo reputazionale legate alla performance passata e generando un rating utilizzabile dai buyer per rimpostare le procedure di gara. Questa prima soluzione andrebbe nella direzione di quanto fatto dagli Stati Uniti e porterebbe a creare un modello unico nazionale. Il sistema d’altro canto sarebbe “chiuso” e le informazioni reputazionali sarebbero riservate agli attori coinvolti nel procedimento di gara.

3. Una terza ipotesi potrebbe invece prevedere la creazione di un luogo virtuale, completamente accessibile via web dalle pubbliche amministrazioni, dalle aziende e dal pubblico, nel quale poter inserire le informazioni relative ai progetti e agli interventi di dimensione rilevante. Dietro approvazione da parte delle imprese, ogni stazione appaltante inserirebbe i progetti nel database con una descrizione dettagliata del progetto e dei relativi tempi e costi e aggiornando le informazioni man mano che il progetto procede, in modo da poter verificare in tempo reale lo stato di avanzamento dell’opera. Ogni progetto dovrebbe poter essere associato alla relativa stazione appaltante e alle relative imprese fornitrici. In questa ipotesi, il modello reputazionale si basa sulla disponibilità di un sistema informativo che raccoglie i dati di dettaglio sulle singole opere e che permette di ricostruire, via web, in modo libero, lo stato dell’arte e la storia dei singoli interventi. I progetti sono valutati pubblicamente dai responsabili del procedimento e le imprese, dal canto loro, possono esprimere giudizi su come la stazione appaltante ha gestito l’intervento. Ad esempio, la realizzazione di una scuola potrebbe essere valutata dalla stazione appaltante che l’ha voluta, dall’impresa che l’ha realizzata e anche dalla comunità locale che ne deve usufruire. Le valutazioni dovrebbero essere strutturate secondo indicatori standard e condivisi e il sistema dovrebbe poter generare report statistici sulle opere realizzate e sul loro stato di avanzamento (costi, tempi, durata, ecc). 

Secondo gli analisti, quello che è auspicabile è la creazione di un sistema unico che generi una sorta di “cruscotto fornitore” che consenta alle stazioni appaltanti di gestire gli operatori economici condividendone la «reputazione» al proprio interno ed, eventualmente, con altre stazioni appaltanti. In attesa di eventuali indirizzi e conferme di applicabilità del “rating reputazionale” sull’invitabilità degli operatori economici alle procedure di scelta del contraente (ovvero su possibili premialità in fase di valutazione delle offerte), già la sola esistenza di un sistema strutturato di raccolta e condivisione di valutazioni oggettive è in grado di produrre effetti positivi. Si pensi alla maggiore attenzione che gli operatori economici saranno indotti a prestare rispetto alle proprie prestazioni, se esse saranno oggetto di una misurazione non contestabile, espressa in indicatori sintetici e pubblicata trasparentemente e con libero accesso. Mutuando, con le dovute cautele, il suggerimento di alcune stazioni appaltanti che hanno evocato una sorta di Tripadvisor degli Appalti, si otterrebbe l’importante effetto di spostare l’attenzione dal prezzo alla qualità e al consumo, che rappresentano nella maggior parte dei casi l’elemento più rilevante e meno evidente alla base della spesa pubblica.

QUI i risultati del report



27/04/2020

Appello al Presidente della Regione Calabria

I Presidenti dei cinque Collegi provinciali dei Geometri e Geometri Laureati di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia hanno voluto richiamare l’attenzione della compagine politica e amministrativa regionale scrivendo una lettera direttamente alla Presidente Jole Santelli

Un’iniziativa congiunta che vuole sottolineare l’equiparazione dei liberi professionisti alle piccole e medie imprese per l’opportunità di accesso ai fondi comunitari di sviluppo. Un quadro di riferimento, così come riportato dalla decisione della Commissione Europea – C (2020) n. 183 del 19/3/2020 e successivamente modificata dalla Comunicazione C (2020) 2215 del 3 aprile 2020, in cui i cinque Presidenti di Collegio dei Geometri aggiungono anche la Raccomandazione della Commissione europea n. 2003/361/CE del 6 maggio 2003 che, in linea con quanto già fatto dal Governo nazionale con il D.L. n. 18/2020, afferma la parificazione.

“Ci preme sottolineare - si legge nella nota plurifirmata – che l’importanza della decisione assunta è volta a ottenere uno strumento che possa permettere ai Geometri liberi professionisti di continuare a offrire il loro apporto alla crescita complessiva della Regione, sia in termini di sviluppo economico e sociale, sia in termini di ripresa delle attività generali. Una soluzione che potrebbe rappresentare un assist alle ripercussioni negative inferte dall’emergenza coronavirus affinchè – all’interno della stessa categoria – non si possano generare o acuire dislivelli relativamente alle opportunità professionali e alla partecipazione alle attività”.

La risposta ora alla Regione Calabria, confidando in un auspicabile accoglimento della proposta.

QUI la lettera

27/09/2018

Approvati i nuovi Standard di qualità per i Geometri

Nell’ultima riunione del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati sono stati approvati gli “Standard di qualità ai fini della qualificazione professionale della categoria dei Geometri”, precedentemente revisionati da CNGeGL con la collaborazione metodologica di UNI
L’aggiornamento degli Standard di qualità UNI, l’esclusivo sistema che disciplina l’operato della libera professione di Geometra, ribadisce la valenza scientifica e l’importanza etica di una scelta intrapresa finora unicamente dalla Categoria dei geometri: definire con precisione l’iter delle singole prestazioni professionali degli iscritti.
Approvata al termine del consueto iter (QUI la news), l’edizione 2018 degli Standard di Qualità intende perseguire la tutela del prezioso profilo di una figura tecnica che, con la propria competenza metodologica, riesce a intervenire interdisciplinarmente nella ottimale definizione dei principali processi produttivi. In tale ottica, l’insieme dei criteri in base ai quali svolgere la propria attività professionale, è stato sottoposto a una revisione doverosa, finalizzata sia all’assegnazione di una maggiore competitività alla professionalità dei Geometri, sia a una maggiore trasparenza verso la Committenza e la Collettività. 
Le specifiche, suddivise nelle tre aree "Estimo e attività peritale" - "Edilizia, urbanistica e ambiente"  - "Geomatica e attività catastale”, sono consultabili nelle pagine denominate “La professione”, all’interno del sito CNG.IT, nella sezione dedicata agli standard di qualità (QUI il collegamento).

21/02/2018

Approvato il riparto per Regioni dei fondi MIT per l’abbattimento delle barriere architettoniche

Grazie al parere positivo della Conferenza Unificata sulla proposta di riparto per Regioni dei 180 milioni di euro stanziati dal MIT per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, il Ministro Graziano Delrio firmerà il decreto interministeriale di concerto con il Ministro dell’Economia delle Finanze, Pier Carlo Padoan, e il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti

 

“Una misura giusta, vicina alle famiglie, che mancava da quasi 15 anni”. Queste le prime parole del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, dopo la diffusione del parere positivo della Conferenza Unificata sul riparto di 180 milioni di euro alle Regioni per i fabbisogni inevasi fino al 2017, per il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.

“Con queste risorse – continua il Ministro Delrio - riusciamo a rispondere in buona parte alle aspettative dei cittadini di questi anni che ci sono stati segnalate dalle Regioni. E con il Fondo Investimenti 2018 riusciremo a breve a completare l’intero fabbisogno. Una risposta dovuta ai cittadini con difficoltà”.

A seguito del via libera della Conferenza Unificata alla proposta del MIT, quindi, il Ministro Graziano Delrio firmerà il decreto interministeriale di concerto con il Ministro dell’Economia delle Finanze, Pier Carlo Padoan, e il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti. I fondi in questione erano attesi da lungo tempo e riusciranno a coprire buona parte dei fabbisogni inevasi fino al 2017 attraverso una ripartizione delle Regioni stesse ai Comuni richiedenti, per contribuire alle spese dei privati cittadini.

Il riparto dei 180 milioni è il seguente:                                                   

Abruzzo 4,4 milioni, Basilicata 15,2 milioni, Campania 13,5 milioni, Emilia-Romagna 29,3 milioni,  Lazio 19,2 milioni, Liguria 275 mila euro,  Lombardia 25,3 milioni, Marche 11,3 milioni, Molise 1,1 milioni, Piemonte 25,7 milioni,  Puglia 4 milioni, Sardegna 3,2 milioni, Sicilia 4,4 milioni, Toscana 2,9 milioni, Umbria 11 milioni,  Veneto 8,4 milioni.

Per il Fondo Investimenti di quest’anno il MIT ha richiesto ulteriori 160 milioni per i fabbisogni eccedenti.

 

QUI i comunicati stampa

22/10/2015

Aree dismesse da onere a risorsa

E’ promosso da CIPAG, Cassa Italiana Previdenza e Assistenza Geometri, l’incontro sulla valorizzazione ambientale ed economica delle aree infrastrutturali


Gli ultimi decenni sono stati caratterizzati da un rapido incremento delle superfici edificate, che non ha solo comportato la progressiva saturazione del territorio italiano, ma ha anche determinato un crescente degrado paesaggistico e ambientale con conseguenti costi di gestione. Secondo l’ultimo rapporto 2015 dell’Ispra – Istituto Superiore per la Protezione e al Ricerca Ambientale – tra il 2008 e il 2013 il consumo di suolo nel nostro Paese ha riguardato mediamente 55 ettari al giorno con una velocità compresa tra i 6 e i 7 metri quadrati di territorio che, nell’ultimo periodo, sono stati irreversibilmente persi ogni secondo. I dati forniti da Ispra mostrano come a livello nazionale il suolo consumato sia passato dal 2,7% degli anni Cinquanta al 7 % stimato del 2014, con un incremento di 4,3 punti percentuali. In termini assoluti, si stima che il consumo di suolo abbia intaccato ormai circa 21.000 chilometri quadrati del nostro territorio. La Cipag - Cassa Italiana Previdenza e Assistenza Geometri – e l’Università di Perugia intendono collaborare allo studio e all’analisi delle aree degradate e dismesse, spesso situate a ridosso delle grandi infrastrutture, per valorizzarle e trasformarle da onere a risorsa con un’attenta attività di riqualificazione urbanistica e sociale. L’iniziativa si inserisce nel ciclo di incontri di Geometri in Expo si tiene il 23 ottobre, in Galleria Meravigli, dalle ore 10.30 in poi.
 
La partecipazione dà diritto a 2 crediti formativi (iscrizioni online tramite SINF).
 
QUI per il programma
 
03/02/2015

Articolo ItaliaOggi 29 gennaio 2015

Sull'edizione del 29 gennaio 2015 di ItaliaOggi sono stati pubblicati tre articoli che riguardano la categoria dei geometri.

Il primo parla dell' Intesa fra i Presidenti dei due Consigli Nazionali, Maurizio Savoncelli (Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati e e Maurizio D'Errico (Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato) sulla sicurezza della compravendita di case.

Il secondo articolo è un'intervista al Vicepresidente Geom. Antonio Benvenuti sulle Stime immobiliari affidabili.

Il terzo articolo è un intervista al Consigliere Nazionale, Geom. Pasquale Salvatore sulla Nuova direttiva sugli appalti.

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20/09/2018

Assegnati gli Esonda Awards, i riconoscimenti istituiti da CNGeGL e Fondazione Geometri Italiani

Per l’agenda  della nona edizione di Remtech Esonda Expo 2018, giovedì 20 settembre entra in scena il Comitato Scientifico, guidato da Filippo Saccodato (Alta Scuola) e partecipato, tra gli altri, da CNGeGL, dal Ministero dell’Ambiente, dal Dipartimento della Protezione Civile, dall’UNESCO, da Legambiente, CNR, Università, Regioni e Province. Al Consigliere CNGeGL Pasquale Salvatore è affidato il coordinamento delle sessioni tematiche dedicate a “Geomatica e Digitale per il Controllo del Territorio e la Tutela del Patrimonio Culturale”
Come anticipato (QUI la news), nel corso della nona edizione di Remtech Esonda Expo 2018, sono stati nominati i vincitori degli ambiti Esonda Awards, riconoscimenti fortemente voluti da CNGeGL (QUI la circolare), in collaborazione con Fondazione Geometri Italiani. A decretare i vincitori la Commissione del Comitato Scientifico di RemTech Esonda Expo 2018, presieduta dall’Ingegner Filippo Soccodato (RemTech Expo Esonda), dal dottor Endro Martini (Alta Scuola) e dal Consigliere CNGeGL Pasquale Salvatore.
Per la categoria A – “La Geomatica per il controllo del territorio” il premio è andato al progetto “Immagini satellitari Sentinel-1 per la mappatura di aree alluvionate” presentato dal team composto da Francesca Trevisiol, Francesca Franci, Gabriele Bitelli (Università di Bologna, Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei materiali) e Francesco Immordino (Enea Bologna) per lo studio sulla delineazione degli allagamenti causati dalle piogge che hanno colpito la regione Emilia-Romagna nel dicembre 2017. Attraverso l’utilizzo dei dati Sentinel-1, acquisibili gratuitamente dai satelliti che l’Unione Europea ha lanciato nell’ambito del programma di osservazione della Terra denominato Copernicus, sono state desunte le immagini radar per ottenere la mappa delle aree allagate e per studiare l’evoluzione del fenomeno sul territorio.
Per la categoria B – “La Geomatica per la tutela del patrimonio culturale” il vincitore è stato il progetto “Applicazioni di Geomatica, modellazione 3d e reverse engineering per la conservazione e valorizzazione dei Beni Culturali” sviluppato dal Geometra Claudio Tamburri iscritto al Collegio provinciale di Roma con il caso studio relativo alla sperimentazione di metodi e strumenti per valutare il processo di acquisizione e modellazione 3D della statua di Diana Artemide presso il Comune di Nemi. E’ stata condotta un’acquisizione tridimensionale della forma per la realizzazione di un modello digitale riproducibile in scala, con una stampante tre D.
Il Consigliere CNGeGL Pasquale Salvatore è così intervenuto a commentare l’iniziativa: “Il Geometra svolge un ruolo fondamentale nella catena di produzione in ambito delle tematiche ambientali, di governo del territorio e delle sue risorse. Contribuisce a fornire informazioni e dati, in fase di analisi, programmazione, realizzazione/costruzione, monitoraggio e manutenzione. Basti pensare, ad esempio, alle funzioni ed alle attività tecnico-professionali necessarie nella gestione delle emergenze. Il ‘dato’ è indispensabile per la conoscenza e per la manutenzione delle opere d’arte in ambito infrastrutturale e dell’edificato in generale.
Le motivazioni che hanno portato il CNGeGL e la Fondazione Geometri Italiani ad istituire i due premi nell’ambito di RemTech Esonda Expo 2018 (ciascuno con un premio del valore di 500,00 euro) sono direttamente collegate alle finalità ed ai temi trattati nella manifestazione stessa. L’iniziativa è stata ritenuta, infatti, una vetrina prestigiosa e altamente qualificata, in grado di mettere in relazione più protagonisti che operano, a vario titolo e pur nell’ambito delle proprie specificità, con un unico obiettivo finale: migliorare la qualità della vita puntando ad uno sviluppo sostenibile a salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo.

QUI la galleria fotografica

29/09/2017

Assemblea ANCI 2017 i Geometri rilanciano la sinergia tra pubblico e privato

Il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati (CNGeGL) e la Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza Geometri (CIPAG) annunciano la loro partecipazione all’Assemblea Annuale dell’ANCI, che si svolgerà a Vicenza dall’11 al 13 ottobre presso il complesso Vicenza Fiera

Nel corso dell’appuntamento verranno presentate ai Comuni interessati - nello spazio espositivo della categoria - alcune delle migliori pratiche territoriali di collaborazione con la Pubblica Amministrazione al fine di valorizzare le attività svolte dalla categoria dei Geometri ed evidenziando il ruolo sussidiario dei professionisti, soprattutto in virtù del nuovo Jobs Act sui lavoratori autonomi. La selezione delle iniziative territoriali più rilevanti, raccolte dai 110 Collegi Provinciali, verrà messa a disposizione dei Comuni italiani, con lo scopo di migliorare l’efficienza nella gestione del loro patrimonio.

“La partecipazione dei Geometri all’Assemblea Annuale ANCI – ha spiegato Maurizio Savoncelli, presidente CNGeGL - è l’espressione di un lungo cammino intrapreso insieme, il risultato di una assidua e costante collaborazione al fianco della Pubblica Amministrazione, verso la quale svolgiamo più ruoli, sia come liberi professionisti, quale figura di congiunzione verso la cittadinanza, sia come protagonisti della macchina amministrativa locale. Un ambito - quest’ultimo - in cui sono circa 1.500 i Geometri che rivestono in Italia la carica di Sindaco, Vice Sindaco o Consigliere comunale”. 

“Quest’anno la Cassa è impegnata nel coinvolgimento attivo dei propri collegi territoriali nel dibattito dell’Assemblea Anci, con l’intenzione di presentare le proprie attività e il contributo alla vita della Pubblica Amministrazione – ha dichiarato Diego Buono, presidente   CIPAG – Riteniamo fondamentale il rafforzamento del dialogo con i sindaci dei Comuni italiani, al fine di costituire un esempio di sinergia pubblico-privato e migliorare la vita sociale delle comunità locali”.

Il presidente CNGeGL, Maurizio Savoncelli, parteciperà il 12 ottobre al panel “Componiamo nuovi spazi” dedicato al connubio tra città e natura, in cui si confronterà con gli altri relatori su eco-quartieri e green building. Al tavolo di discussione interverrà, tra gli altri, anche il Ministro delle Infrastrutture e i Trasporti, Graziano Delrio.

Lo stesso giorno, il presidente CIPAG, Diego Buono, parteciperà al panel “Vogliamo autonomia e risorse per lo sviluppo”, dedicato al rapporto tra le città e l’economia, in cui parlerà di investimenti e rapporti tra professionisti e pubblica amministrazione. Al tavolo di discussione è stato invitato il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, e vi parteciperanno inoltre il Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, e il Sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta.

QUI per scaricare il programma dell'Assemblea



16/04/2015

Assemblea dei Presidenti

Si è tenuta la prima Assemblea dei Presidenti del 2015. All’Ordine del Giorno: la riforma del percorso di accesso alla professione.

Nel corso dell’appuntamento, con il suo intervento iniziale, il Presidente Maurizio Savoncelli ha sottolineato l’urgenza e, non da meno, il necessario coraggio per avviare dei cambiamenti affinché la categoria dei geometri sia sempre più protagonista nelle sedi decisionali di ogni ambito, sia questo governativo, istituzionale e amministrativo. E’ stato, inoltre, messo in evidenza quanto questo segnale sia stato già registrato da coloro che, con audacia e determinazione, si sono proposti per la nomina a nuovi Presidenti dei Collegi, in seguito agli ultimi rinnovi/avvicendamenti degli incarichi che si sono svolti in molte regioni italiane.
“Siamo convinti – ha spiegato Maurizio Savoncelli – che la condivisione parallela dei temi, degli obiettivi e dei risultati, unitamente a uno spirito strategico e innovativo, a una collaborazione fattiva che si concretizzi con progetti e strumenti adeguati, siano il presupposto fondante di un percorso che rafforzerà la figura del geometra nel nostro Paese”.
Insieme a un articolato riepilogo delle attività dell’ultimo periodo, è stato poi ampiamente trattato dal Vice Presidente Antonio Benvenuti il tema della riforma del percorso di accesso alla professione. Nella sua relazione è stato ricordato come “sia indispensabile caratterizzare nuovamente – ha illustrato Antonio Benvenuti – il riferimento di un percorso scolastico a una professione. Aspetto che, con l’ultima riforma (cosiddetta Riforma Gelmini), si è perso completamente: abbiamo avuto gli ultimi diplomati geometri nel luglio del 2014 e ora, a luglio 2015, avremo i primi diplomati in Costruzioni, Ambiente e Territorio”. 
A tale proposito, è stato riepilogato con un contributo video il pensiero del Ministro del MIUR Stefania Giannini, che ha preso parte al convegno dedicato a questo progetto, promosso dal Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Cuneo. 
Per documentare l’impegno del CNGeGL dall’ultima Assemblea in poi, è stato prodotto anche un contributo video che vuole evidenziare l’importanza della riforma del catasto e del ruolo dei geometri in questo passaggio epocale, insieme alle altre attività svolte nel corso degli ultimi mesi.






11/02/2021

Assemblea dei presidenti

Convocata in modalità di videoconferenza, l’assemblea dei presidenti ha riunito per la prima volta nel 2021 i presidenti dei collegi territoriali del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati

L’assemblea dei presidenti si è appositamente svolta l’11 febbraio 2021 per ricordare “il valore simbolico di una data, l’11 febbraio 1929, che ha istituito la professione di geometra”, come ha più volte sottolineato il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli durante la sua introduzione, oltre ad annunciare l’avvenuta realizzazione di una pubblicazione relativa alle celebrazioni che si sono tenute nel corso del 2019 per la ricorrenza del 90esimo anno. Un volume nato per divenire memoria dei momenti suggestivi trascorsi e testimone di un passaggio storico, che sarà presto recapitato in ogni collegio (QUI l’anteprima sfogliabile).

Avviando i lavori il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli ha introdotto i temi all’ordine del giorno (QUI la comunicazione ai presidenti di Collegio): si tratta della bozza del nuovo “Testo Unico delle Costruzioni”; del decreto Rilancio (D.L. 34/2020) con le ultime novità previste dalla Legge di Bilancio; dell’informativa sulla sessione 2020 degli esami di Stato per l’abilitazione alla professione di Geometra e Geometra Laureato. 
 

LA NUOVA DISCIPLINA CHE SOSTITUIRÀ IL DPR 380/2001

Frutto di un lavoro collegiale svolto dal Tavolo tecnico istituito all’inizio del 2018 presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, di cui è stata affidata la segreteria tecnica di coordinamento al geometra Daniele Ugolini, alla bozza ha lavorato un gruppo composto dai ministeri delle Infrastrutture e Trasporti, dei Beni Culturali e del Turismo, dell’Ambiente, della Funzione Pubblica e della Giustizia; dalla Conferenza Unificata delle Regioni e Province Autonome di Bolzano e Trento; da ANCE, Anci e dalla Rete Professioni Tecniche; quest’ultima rappresentata dal Consigliere CNGeGL Pierpaolo Giovannini. 

Fra le novità sull’argomento, in assemblea è stato condotto dal Consigliere CNGeGL Pierpaolo Giovannini un focus sugli aspetti di diretto interesse per la Categoria, come il Capo II e il Capo II del TITOLO II – DISCIPLINA DELLE ATTIVITA’ EDILIZIE (QUI la presentazione).

Al termine, è stato illustrato il percorso formativo in programma per lunedì 15 febbraio: un nuovo webinar tematico, promosso dal Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, che sul “Nuovo Testo Unico delle Costruzioni” porrà al centro l’analisi e le valutazioni tecnico normative (QUI il programma). A questo proposito, il Consigliere CNGeGL Bernardino Romiti, relatore della seconda sessione dell'incontro di lunedì 15 febbraio, ha anticipato alcuni passaggi della sua presentazione.
 

PROCEDIMENTI EDILIZI DOPO IL DECRETO SEMPLIFICAZIONI

In merito al tema a lui assegnato, il Consigliere CNGeGL Bernardino Romiti ha posto l’attenzione sul D.L. 76/2020 (convertito con Legge n. 120 del 11/9/2020) “che rappresenta la continuità di un percorso avviato da tempo e finalizzato a semplificare la disciplina edilizia, ampliando il contenuto delle definizioni degli interventi edilizi che prevalgono sulle prescrizioni degli strumenti urbanistici generali e dei regolamenti edilizi”.

Il quadro che abbiamo davanti non è facile da interpretare - ha aggiunto – da un lato abbiamo le esigenze di rilancio delle attività e, dall’altro la salvaguardia dell’ambiente e il contenimento del suolo, insieme alle iniziative volte a favorire il recupero e il riutilizzo del patrimonio esistente. Uno status che induce noi professionisti tecnici ad applicare puntualmente l’articolato del D.P.R. 380/2001, così come modificato dalla legge 120/2021”. (QUI la presentazione)
 

SUPERBONUS110%

In merito all’argomento clou della professione di geometra nell’ultimo anno, è stato curato un approfondimento da parte del Consigliere CNGeGL Pietro Lucchesi, un intervento articolato in 3 step:

  • equo compenso e compenso nel Superbonus110%;
  • il sito CNGeGL dedicato;
  • lo studio di fattibilità.

Rispetto al primo punto, sono state affrontati gli aggiornamenti apportati dal decreto semplificazione attualmente in sede di conversione. In buona parte, come noto, sono proroghe e modifiche che rappresentano il risultato dei commenti e delle note trasmesse dalle categorie tecniche in questi mesi. Fra queste, l’applicazione della disciplina in materia di equo compenso nei confronti dei professionisti incaricati di prestazioni finalizzate all’accesso dei benefici fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici.

In relazione al secondo argomento, è stata presentata una proposta del Consiglio nazionale che ha elaborato, grazie alla collaborazione della commissione interna “Sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico”, una sistematizzazione digitale del materiale formativo e informativo relativo al Superbonus110%. Una mole di materiale in itinere tanto articolata e complessa quanto utile e preziosa per il professionista, al quale è richiesta l’osservanza di una molteplicità di norme, regole e procedure, a cui si affianca imprescindibilmente la prestazione tecnica del geometra. Questo imponente catalogo online avrà il suo punto di forza nella ricerca multivariabile e nella correlazione lineare tra argomenti, oltre a una serie di caratteristiche tecniche appositamente studiate. L’ultimazione è prevista per l’8 marzo, in coincidenza con la data in cui si terrà il prossimo webinar sul tema promosso dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati. 

Al terzo punto si aggiunge un’altra novità: l’avvio da parte del Consiglio nazionale di uno studio di fattibilità per la realizzazione di un software che agevola gli iscritti nello svolgimento dell’iter di accesso al Superbonus110%. L’obiettivo è quello di consentire al professionista di seguire un percorso personalizzato e lineare, con la possibilità di archiviare la documentazione prodotta (QUI l’intervento).

Prima delle conclusioni, ha preso la parola anche il Consigliere CNGeGL Paolo Biscaro che ha rinnovato i ringraziamenti ai presidenti di Collegio, già espressi in apertura dal Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, che hanno assistito il Consiglio nazionale nel collazionare nella massima tempestività i fascicoli dei candidati che dovranno sostenere l’esame di Stato 2020 per l’abilitazione alla professione di Geometra e Geometra Laureato. In qualità di esperto dei sistemi digitali, e coadiuvato per i temi legali dal dirigente CNGeGL avv.to Francesco Scorza, il delegato si è messo a disposizione dei presidenti per i chiarimenti alle richieste più frequenti pervenute. Oltre alla sua spiegazione in videoconferenza, ha subito precisato che una mail integrerà le sue indicazioni aggiuntive e offrirà ulteriori approfondimenti per eseguire gli aspetti tecnici senza alcuna difficoltà.

Fra i vari aspetti, infine, il Consigliere CNGeGL Paolo Biscaro ha trattato e mostrato in diretta la procedura di autenticazione necessaria per il passaggio delle credenziali di accesso dai presidenti di Collegio ai diversi Commissari di esame. È opportuno ricordare, infine, che l’adempimento dello svolgimento degli esami – portato a termine in questa modalità mai sperimentata prima di ora – è stato possibile grazie a una idonea piattaforma telematica messa a disposizione direttamente dal Consiglio nazionale. 

04/11/2022

ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI - RELAZIONE DEL CONSIGLIERE ANTONIO ACQUAVIVA

Nella seconda giornata i lavori dell’Assemblea dei Presidenti del 4 Novembre 2022 a Firenze riprendono con la relazione del consigliere CNGeGL Antonio Acquaviva, che illustra come la categoria dei geometri può intervenire in sostegno ai comuni nella digitalizzazione della mappatura delle infrastrutture

 

Con il suo intervento il consigliere CNGeGL Antonio Acquaviva svolge una overview sul SINFI, la piattaforma che interseca due piani fondamentali per la trasformazione digitale del Paese: il PNRR e la strategia per la Banda Ultra Larga (BUL). Nella sua relazione emergono la visione e la strategia del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, che sono volte a un intervento in sostegno ai comuni nella digitalizzazione della mappatura delle infrastrutture. Ora esaminiamo come.

IL CATASTO DELLE INFRASTRUTTURE. Come indicato nella home page del sito del Ministero dello Sviluppo Economico, “il SINFI è lo strumento identificato per il coordinamento della nuova strategia per la banda larga e ultra larga. Tra le funzioni svolte: favorire la condivisione delle infrastrutture mediante una gestione ordinata del sotto e sopra il suolo, nonché la progressione dei relativi interventi; un insieme di informazioni presenti in un unico cruscotto dove poter monitorare ogni passaggio”.

Per il coinvolgimento dei soggetti pubblici e privati responsabili dell’invio, della validazione, della correttezza e del'aggiornamento dei dati e delle informazioni comunicati al SINFI, il MISE si avvale della società in house Infratel Italia Spa. L’obiettivo di questa realtà è la copertura dell’85% della popolazione con infrastrutture in grado di veicolare servizi a velocità pari e superiori a 100mbps (mega bit per secondo), garantendo al contempo al 100% dei cittadini l’accesso alla rete internet ad almeno 30mbps. Fra le cause del ritardo nel raggiungimento di questo scopo, una non immediata comprensione di requisiti e format di popolamento del database (hardware, software e procedure operative), soprattutto da parte dei piccoli operatori e delle amministrazioni pubbliche.

LA STRATEGIA DI RILANCIO. Con riferimento a questo, e in base all’aggiornamento dei dati sul caricamento del SINFI (maggio 2019) messi a disposizione di INVITEL Infratel Italia Spa - un quadro che conta 1.072 operatori impegnati - la situazione risulta adeguata da parte di 394 operatori, mentre è in corso l’aggiornamento da parte di altri 397 e non è stato effettuato l’intervento dei restanti 281. È a questo punto che interviene la strategia di rilancio con i fondi CIPE, per il coinvolgimento dei comuni e il sostegno nella raccolta delle informazioni delle proprie infrastrutture e il successivo caricamento sul SINFI.

LA VISIONE DEL CONSIGLIO NAZIONALE GEOMETRI. In tal senso, la proposta della Categoria è di stimolare le amministrazioni pubbliche ad un maggiore ricorso all’istituto della sussidiarietà orizzontale (che, dopo la riforma del Titolo V della Costituzione, trova fondamento nell’articolo 118, comma 4), con la definizione di accordi di collaborazione tra comuni e professionisti tecnici per fornire un grande apporto sul versante della semplificazione, mediante la riduzione dei tempi delle procedure burocratiche.

Un passaggio fondamentale per il rafforzamento della macchina amministrativa dei comuni. Diversamente, il rischio è di perdere un’opportunità irripetibile di rilancio per il Paese e di ricadute positive in vari ambiti, che vanno ben oltre il 2026. Alcuni esempi:

• la transizione digitale;

• la prevenzione e sicurezza del lavoro;

• la gestione delle risorse idriche;

• la difesa del suolo;

• la sostenibilità ambientale.

In questo ambito si inserisce l’accordo quadro con GEOWEB SpA, finalizzato alla predisposizione di una lista ristretta (short list) di professionisti muniti di specifiche competenze, che riceveranno incarichi tecnici da svolgersi nell’ambito di attività collegate a gare per appalti pubblici, per lavori e servizi in ambito pubblico e privato, nazionale e regionale, alle quali GEOWEB SpA partecipa, anche sottoforma di ATI, Rete di Imprese o Consorzio. Una selezione effettuata in base ai requisiti, alle competenze tecniche, esperienze professionali, la territorialità e la pertinenza rispetto all’incarico o alla procedura di gara, esperienze/attività pregresse. L’adesione alla short list è subordinata all’iscrizione a GEOWEB SpA (anche in modalità gratuita) dalla sezione “Iscriviti ora” del portale, scegliendo il profilo contrattuale Basic.

 

QUI la relazione del consigliere CNGeGL Antonio Mario Acquaviva 


ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI - RELAZIONE DEL PRESIDENTE PAOLO BISCARO

26/03/2025

ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI - RELAZIONE DEL PRESIDENTE PAOLO BISCARO


Nel corso dell’assemblea dei presidenti dei Collegi provinciali, che si è svolta il 25 e 26 marzo 2025, a Roma, presso la Sala Trilussa della Cassa Geometri, il presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati Paolo Biscaro ha presentato un ampio resoconto delle attività istituzionali, professionali e strategiche condotte nei mesi recenti, illustrando l’impegno costante della governance nazionale a favore della Categoria

 

Dal dialogo con le istituzioni centrali, passando per la presenza attiva nei tavoli tecnici ministeriali e nelle reti professionali, fino all’aggiornamento delle politiche formative e all’attivazione delle Commissioni tematiche, l’intervento ha ripercorso punto per punto i numerosi ambiti di azione che oggi qualificano e rafforzano il ruolo del geometra nella società contemporanea.

Il presidente CNGeGL Paolo Biscaro ha messo in luce le numerose interlocuzioni con il Governo e le amministrazioni pubbliche su temi strategici quali la riforma dell’edilizia, dal patrimonio pubblico all’equo compenso. Centrale, inoltre, l’attenzione dedicata all’innovazione professionale e alla valorizzazione del geometra nelle aree operative – agricoltura, sostenibilità ambientale, gestione del patrimonio immobiliare, mediazione.

Tra le molteplici iniziative, il Consiglio Nazionale ha avviato e consolidato collaborazioni con enti e istituzioni di rilievo – come ISMEA, AIAV, ABI, Agenzia delle Entrate – e promosso un dialogo permanente con i Collegi territoriali, i giovani professionisti e il mondo dell’istruzione tecnica e universitaria, nell’ottica di rafforzare l’identità professionale e sostenere l’accesso e la sostenibilità della professione.

Un percorso ricco e articolato, frutto di un lavoro collegiale che, come ha sottolineato lo stesso presidente CNGeGL Paolo Biscaro in chiusura del suo intervento, "vuole continuare a farsi interprete delle esigenze della Categoria e a costruire strumenti concreti per la sua crescita, nella consapevolezza che ogni azione, anche la più tecnica, ha un riflesso diretto sulla visibilità, il riconoscimento e il futuro del nostro ruolo".

QUI la presentazione


ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI - RELAZIONE DEL VICE PRESIDENTE EZIO PIANTEDOSI E DEL CONSIGLIERE PAOLO BISCARO

04/10/2023

ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI - RELAZIONE DEL VICE PRESIDENTE EZIO PIANTEDOSI E DEL CONSIGLIERE PAOLO BISCARO

Dopo la relazione di apertura del presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, che ha segnato l’inizio dei lavori dell’Assemblea dei Presidenti fissata a Roma nei giorni del 3 e del 4 ottobre 2023, è giunto il momento della presentazione sui tavoli OST, a cura sia del vicepresidente CNGeGL Ezio Piantedosi, sia del consigliere CNGeGL Paolo Biscaro

 

Nel corso della seconda giornata di lavori dell’assise di categoria si sono tenuti gli interventi del vicepresidente CNGeGL Ezio Piantedosi e del consigliere CNGeGL Paolo Biscaro. A loro il compito di illustrare congiuntamente - in seguito all’avvio dei tavoli OST e di quanto già analizzato in occasione delle precedenti Assemblee dei Presidenti – un’analisi dettagliata del report finale, un documento che riassume la valutazione strategica delle proposte emerse, la metodologia operativa adottata e il cronoprogramma di attuazione delle attività.

Il testo classifica le diverse proposte in iniziative definite in “rampa di lancio”, “in itinere” e “di difficile attuazione”, caratterizzandosi così come una road map che fissa i punti i punti salienti e la tempistica dei gruppi di lavoro.

In rampa di lancio” - in questa etichetta sono state raccolte: per il Tavolo 1, le azioni di direct marketing e di marketing territoriale; per il Tavolo 3, il tavolo tecnico di lavoro per LP – 01; per il Tavolo 4, l’analisi di scenario sullo sviluppo della professione; per il Tavolo 5, la formazione ad hoc per la dirigenza territoriale; per il Tavolo 5, la costituzione di un comitato tecnico scientifico con compiti di indirizzo in materia di formazione; per il Tavolo 6, un tavolo tecnico che possa identificare e monitorare l’attivazione delle proposte;

In itinere” – in questa etichetta - sono state annoverate: per il Tavolo 1, evento annuale, campagne pubblicitarie e convegnistica a tema; per il Tavolo 2, campagna di comunicazione e budget orientatori; per il Tavolo 3, redazione delle linee guida CNGeGL/atenei, campagna di comunicazione, monitoraggio decreti attuativi Legge n. 163; per il Tavolo 4, offrire una formazione aderente al PNRR, favorire le aggregazioni professionali, rendere istituzionale l’alleanza generazionale, incentivazione fiscale per i giovani professionisti; per il Tavolo 5, Database Q&A relative alle competenze professionali, stimolo alle aggregazioni professionali, campagna promozionale CAT; per il Tavolo 6, piattaforma di condivisione di esperienze e buone prassi, centro servizi a supporto dei collegi.

Di difficile attuazione” - in questa etichetta sono state collocate la sit com del Tavolo 1; far conoscere la professione alla politica del Tavolo 2; il pressing per rendere strutturale le politiche di bonus del Tavolo 4; definizione delle competenze dei geometri del Tavolo 5.

In conclusione, per l’Assemblea dei Presidenti del 14 e 15 dicembre 2023 è stata fissata la convocazione dei gruppi di lavoro dei tavoli OST, relativamente alle proposte “in rampa di lancio”, con l’intento di dare avvio all’operatività dei partecipanti, assicurando il ruolo di supporto da parte del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati.


QUI la relazione del vicepresidente CNGeGL Ezio Piantedosi e del consigliere CNGeGL Paolo Biscaro
QUI il report finale dei tavoli OST

 


Assemblea dei Presidenti - Roma 10 dicembre 2014

19/11/2014

Assemblea dei Presidenti - Roma 10 dicembre 2014

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15/12/2023

ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI – INTERVENTO DEL CONSIGLIERE PAOLO BISCARO

Dopo le relazioni dei consiglieri CNGeGL Antonio Mario Acquaviva, Luca Bini e Pietro Lucchesi, giunge l’intervento del consigliere CNGeGL Paolo Biscaro in merito agli accordi in corso con ASSOVIB, l’Associazione delle Società di Valutazione, e alle novità inerenti le figure professionali del mediatore civile e del consulente tecnico d’ufficio

 


Al termine di un breve prologo sulle attività istituzionali condotte verso ABI, Associazione Bancaria Italiana, il consigliere CNGeGL Paolo Biscaro fa il punto sui primi contatti avuti con i vertici di ASSOVIB, Associazione delle Società di Valutazione. Le riunioni che si sono tenute al Consiglio nazionale, cui ha preso parte il consigliere CNGeGL Livio Spinelli, erano volte - nell’ambito del rispetto e dell’applicazione dei principi della nuova normativa sull’equo compenso - a definire i termini degli incarichi specialistici ai geometri liberi professionisti per le stime, le perizie e le valutazioni immobiliari. Un tavolo di lavoro che, più in generale, pone le basi di una fattiva collaborazione con la Categoria.

Un gruppo di lavoro - spiega il consigliere CNGeGL Paolo Biscaro - che sarà presto composto dai rappresentanti degli altri Consigli e Ordini professionali allo scopo di redigere - in occasione delle prestazioni rese nel campo delle valutazioni immobiliari - un testo unico da utilizzare per la sottoscrizione degli incarichi ai professionisti tecnici. Un documento che recepisca in automatico quanto previsto dalla legge n. 49/2023 sull’equo compenso e possa, al tempo stesso, esaltare la competenza e i compiti richiesti agli specialisti impegnati nelle fasi decisive alla finalizzazione e al rilascio dei finanziamenti. Un tassello da sempre molto importante per l’economia del nostro Paese e divenuto ora, in piena attuazione del PNRR, ancor più centrale per il raggiungimento degli obiettivi comunitari”.

A queste note si è aggiunto un approfondimento sulle figure del mediatore e del consulente tecnico di ufficio, a seguito dell’avvio di due distinte commissioni ministeriali e in relazione alle attività svolte in base alla delega assegnata al Governo nell’ambito del processo civile. In questo passaggio il consigliere CNGeGL Paolo Biscaro ha posto in evidenza l’esito dicotomico degli interventi pubblici. “In base ai nuovi requisiti viene previsto per il CTU un percorso di conciliazione, mentre per il mediatore è introdotta la laurea triennale. Si tratta di due decreti che, non solo non rappresentano un passo in avanti nel campo della giustizia civile, ma di fatto escludono i neo professionisti dalla possibilità di poter esercitare in questo campo. E’ chiaro che questi testi dovranno essere uniformati negli obiettivi, senza creare esclusioni di professioni che hanno dimostrato nei fatti le conoscenze, le abilità e le competenze per poter esercitare in questo campo”.